Applicazione di lenti a contatto su cornee operate di chirurgia refrattiva per la correzione della presbiopia in soggetti ipermetropi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Applicazione di lenti a contatto su cornee operate di chirurgia refrattiva per la correzione della presbiopia in soggetti ipermetropi"

Transcript

1 In collaborazione con Società Optometrica Italiana SOPTI I parte Applicazione di lenti a contatto su cornee operate di chirurgia refrattiva per la correzione della presbiopia in soggetti ipermetropi Charles Di Benedetto - Optometrista ABSTRACT I disagi visivi causati dalla presbiopia sono particolarmente disturbanti per i soggetti ipermetropi, che risentono prima e in misura più consistente della perdita di accomodazione e sono pertanto più stimolati a ricercare tutte le soluzioni possibili per ovviare alle loro difficoltà visive. I soggetti ipermetropi presbiti possono correggere la propria ametropia e la presbiopia che l accompagna, mediante l utilizzo di opportune lenti oftalmiche, o con l impiego di lenti a contatto, oppure sottoponendosi a dei trattamenti di chirurgia refrattiva. Di seguito saranno presentati due tipi d intervento laser: la LASIK (cheratomileusi in situ con laser ad eccimeri), tecnica molto diffusa e l INTRACOR, invece meno conosciuto; entrambi hanno lo scopo di modificare il potere refrattivo della cornea per ridurre o eliminare l ipermetropia con l associata presbiopia, incrementando la curvatura della zona ottica, rendendo così più potente il diottro oculare. Lo scopo dello studio è quello di valutare le diverse tipologie di approcci applicativi di lenti a contatto in quei soggetti, che non hanno avuto miglioramenti del visus dopo essersi sottoposti agli interventi di chirurgia rifrattiva e che quindi trovano nelle lenti a contatto, l unica soluzione per una buona visione. Lo studio è stato condotto su quattro casi, ciascuno risolto con un approccio diverso, utilizzando varie tipologie di applicazioni di lenti a contatto personalizzate. La lente a contatto in queste situazioni, è l unica soluzione per ottenere un buon visus, poiché la cornea presenta un andamento del profilo molto complesso; di conseguenza anche la sua focalizzazione lo sarà e non potrà più essere compensata con i classici occhiali e lenti oftalmiche. INTRODUZIONE Fino a pochi anni fa, per correggere la presbiopia, i rimedi erano quelli di indossare occhiali da lettura, lenti multifocali (bifocali o progressive), oppure lenti a contatto (multifocali o monofocali applicate con la tecnica della monovisione); da qualche anno sono disponibili soluzioni che non prevedono o limitano fortemente l uso di ausili durante le attività visive per vicino: l ortocheratologia e la chirurgia refrattiva. Nei casi d intervento per presbiopia, viene sfruttato sempre più il principio della monovisione modificata, per il quale viene corretto intenzionalmente un occhio per la visione da vicino-intermedio (occhio non dominante) e l altro per la visione a distanzaintermedia (occhio dominante). Si sono riscontrati casi in cui dopo l intervento sono apparse diverse problematiche, come per esempio l aumento delle aberrazioni corneali, le quali tendono a penalizzare fortemente la qualità della visione, riducendo il visus a valori bassi. In queste circostanze, la scelta delle lenti a contatto, è risultata la più corretta e completa per la compensazione del difetto. Pertanto, lo scopo del lavoro è proprio quello di verificare gli effettivi miglioramenti che si presentano con l utilizzo di tali lenti in soggetti sottoposti a chirurgia refrattiva per la correzione della presbiopia, che abbiano avuto complicanze visive post operatorie. In questo studio, sono stati valutati quattro casi di pazienti con problemi refrattivi riscontrati nella post-chirurgica, ciascuno risolto con un approccio applicativo differente; nello specifico, i primi tre sono pazienti che si sono sottoposti alla chirurgia LASIK e l ultimo a quella INTRACOR.

2 1. Interventi e conseguente condizione refrattiva 1.1 Intervento Lasik La tecnica LASIK è un trattamento misto, con l uso del laser ad eccimeri e del microcheratomo. Quest ultimo è un dispositivo meccanico chirurgico che viene posto sull occhio e fissato con un anello di suzione; è costituito da una lama molto affilata che taglia la cornea a una profondità predeterminata. Prima di applicare il laser, il chirurgo taglia un sottile strato di cornea, questa fetta di tessuto viene ribaltata di lato per creare un flap corneale dallo spessore di circa 160 micron, sotto il quale viene eseguito il trattamento. Il modellamento avviene quindi nello strato stromale della cornea stessa e, in caso di correzione dell ipermetropia, consiste nel creare una curvatura maggiore in zona centrale e una curvatura minore in area paracentrale, creando così un apice un po più acuto e un profilo corneale prolato. A ogni impulso di laser viene vaporizzato ed eliminato uno strato di tessuto di spessore minimo e senza danneggiare con l effetto termico lo strato sottostante. Al termine il flap viene riposizionato e disteso, risaldandosi da solo (senza punti di sutura). In seguito viene applicata una lente a contatto morbida senza gradazione da portare per le ore successive all intervento, al fine di proteggere la cornea operata. Nei casi di presbiopia, la tecnica operatoria della LASIK non differisce da quella per la correzione della sola ipermetropia 1 (di conseguenza anche il post-intervento non differisce molto, a parte la presenza della monovisione), ad eccezione del fatto che viene miopizzato l occhio non dominante rendendolo quindi più potente in zona centrale, rispetto al controlaterale dominante, a cui invece viene dato un potere tale da permettere la visione in lontananza. Viene dunque sfruttato il principio della monovisione modificata. L intervento per presbiopia dovrebbe essere preceduto da un periodo di prova della monovisione con l utilizzo di lenti a contatto, in modo da verificare sia la capacità del paziente di adattarsi all anisometropia indotta, sia l insorgenza di eventuali problemi alla visione binoculare. Tuttavia quasi sempre, la visione binoculare e la percezione stereoscopica sono mantenute, anche se un occhio vede più chiaramente in lontananza e l altro meglio in visione prossima Intervento INTRACOR L INTRACOR, intervento più recente della LASIK, consiste in un trattamento nello stroma con l utilizzo del laser a femtosecondi, basato su un pattern customizzato, dipendente dalle proprietà refrattive biomeccaniche e geometriche della cornea di ciascun occhio 3. È meno invasivo della LASIK, poiché va a correggere l ametropia senza la creazione di flap corneali. Esso permette la contemporanea correzione dell ipermetropia e presbiopia, attraverso la creazione di tanti anelli concentrici microscopici nello stroma con il laser a femtosecondi, fino a una determinata distanza dalla membrana di Bowman (Fig. 1 e 2). Gli anelli vengono creati attraverso la cicatrizzazione di micro aree stromali (senza l interessamento dello strato epiteliale) su tanti piani paralleli tra loro. L effetto finale è un incurvamento della cornea in zona centrale; da qui allontanandosi la periferia, la superficie si appiattisce poco a poco per una messa a fuoco adatta alla visione intermedia; fuori dall anello Fig. 1 - Sezione anelli concentrici creati nello stroma. Fig 2 - Cerchi intrastromali visibili in lampada a fessura sfruttando la tecnica della retroilluminzaione in sezione ottica.

3 più grande, si mantiene inalterata la curvatura per la visione a distanza 4. Il calcolo nella correzione del difetto si basa su un modello tridimensionale di cornea, adattato alla curvatura individuale del soggetto. Teoricamente, ci dovrebbe essere un corretto rapporto tra il diametro pupillare e la superficie corneale trattata. La tecnica INTRACOR comporta evidenti vantaggi, tra i quali il fatto che non sia necessario eseguire una disepitelizzazione e quindi non si riscontrino i dolori e le infiammazioni, che invece possono comparire nella PRK, inoltre vengono evitati eventuali decentramenti del trattamento e indebolimento della struttura, che si possono presentare nella LASIK. Un ultimo vantaggio, poiché viene mantenuta inalterata la struttura della parte anteriore corneale, è il recupero post operazione che risulta essere più immediato. 1.3 Situazione post-intervento La cornea dopo essere stata trattata dalla LASIK, è cambiata notevolmente come potenza diottrica e come aberrazioni 5, quindi il paziente vivrà una fase di adattamento e di assestamento alla nuova condizione. Qualche volta capita che il trattamento non vada perfettamente a buon fine (per esempio, quando si creano risposte anomale del tessuto come haze, iper o sotto correzioni, oppure eventuali decentramenti durante la fase operatoria), poiché si creano delle irregolarità e aberrazioni corneali di alto ordine tali da penalizzare il visus e la qualità della visione 6-7. In questi casi, molto spesso è richiesta l applicazione di lenti a contatto, in quanto la sola prescrizione di occhiali (e quindi di lenti oftalmiche) non basterebbe per la massima compensazione delle imperfezioni. Ci possono essere diversi approcci applicativi di lenti a contatto tra i quali troviamo, lac morbide, rigide ad appoggio classico a tre punti, rigide ad elevata asfericità con un appoggio più conforme con la sottostante superficie corneale. La cornea operata di LASIK ipermetropico è caratterizzata da un incremento di potere nell area centrale attraverso una aumento di curvatura in zona centrale, in modo da riportare l immagine sul piano retinico. Come riportano Albarrán-Diego, Gonzalo Muñoz e altri nel loro articolo 8, dopo l intervento sono presenti delle tipiche aberrazioni che caratterizzano la cornea trattata. Nel loro studio sono state valutate le aberrazioni usando il topografo e confrontando le mappe aberrometriche pre e post operazione. Le misure sono state prese a due aperture pupillari diverse, una a 3 mm e una a 6,5 mm, riferendoci Fig. 3 - Topografia corneale post-lasik per ipermetropia e presbiopia.

4 all analisi dei coefficienti di Zernike espressi in RMS (Root-Mean-Square) in micrometri, ai vari ordini di aberrazione. Dopo l intervento, si osserva un incremento dei valori di RMS delle aberrazioni di alto ordine. Il valore del coefficiente di aberrazione sferica, che prima dell intervento era positivo, dopo diventa più negativo, aumentando in valore assoluto. Si tratta di un effetto voluto dal trattamento, per dare una sorta di multifocalità alla superficie anteriore della cornea che, in caso di presbiopia, potrebbe permettere al soggetto di avere una visione adeguata sia per lontano che per vicino. L aberrazione sferica permette quindi all occhio di vedere oggetti posti in visione prossima, però allo stesso tempo, riduce il contrasto penalizzando la percezione visiva, soprattutto durante la guida notturna o in condizioni di bassa luminanza 8-9. In figura 3 è riportata la mappa topografica dell occhio non dominante di un soggetto operato di LASIK per ipermetropia e presbiopia; da questa è evidente il lavoro di appiattimento effettuato in zona paracentrale. In figura 4 e 5 sono presentate le mappe aberrometriche dell occhio destro a 3 e a 6 mm, ricavate dalla mappa topografica. Le mappe aberrometriche mettono in evidenza l incremento delle aberrazioni all aumentare del diametro pupillare. Prendendo di riferimento la mappa della figura 5 relativa all apertura pupillare di 6 mm, è possibile osservare l effetto completo del modellamento corneale effettuato dalla LASIK: in zona centrale dove la curvatura è maggiore, troviamo il colore rosso e andando verso la periferia il colore tende al verde, fino ad arrivare anche al blu; questo rappresenta l appiattimento dalla zona paracentrale fino a quella più marginale della cornea. Ricordiamo che, un aumento di valore dell ordine di aberrazione, determina una diminuzione evidente delle qualità visive 9. Per quanto riguarda l intervento INTRACOR (Fig. 6), il profilo corneale subisce una modifica simile a quella indotta dalla LASIK, ma con un passaggio più repentino dall apice corneale molto curvo, alla periferia più piatta. Il quadro topografico è paragonabile a quello di una cornea ectasica, in particolare a un cheratocono nipple ben centrato sull apice corneale. Il soggetto operato riscontra quindi le stesse problematiche e aberrazioni di quello operato di LASIK per presbiopia, però più accentuate. Come si vede dalle mappe aberrometriche nelle figure 7 e 8, il passaggio dell apertura pupillare da 3 mm a 6 mm, comporta una notevole variazione delle aberrazioni, che, come riportato in precedenza, Fig. 4 - Mappa aberrometrica post-lasik a 3 mm di apertura pupillare.

5 possono essere molto disturbanti per la visione. Si può notare un importante incremento dei valori di RMS delle aberrazioni di alto ordine e di aberrazione sferica, passando dall apertura di 3 mm a quella di 6 mm, infatti questi aumentano quasi del doppio rispetto all incremento nell intervento LASIK. Il valore RMS del Coma aumenta anch esso, ma non quanto gli altri. 2. correzione con le lenti a contatto Per utilizzare in modo efficace le gamme di lenti a contatto disponibili, è fondamentale comprendere al meglio l anatomia e la fisiologia della cornea trattata. A causa del profilo che la cornea assume, la zona centrale è più curva rispetto alla periferica, come in un cheratocono, di conseguenza l approccio applicativo può essere il medesimo. La forma iper-prolata e le irregolarità della superficie corneale operata, possono indurre a instabilità delle lenti a contatto, inoltre gli apici irregolari delle isole centrali, possono essere responsabili di difficili centraggi delle lenti stesse, quindi spesso è richiesta una progettazione customizzata 10. Il menisco lacrimale tende ad accumularsi nelle zone più vuote tra la lente e cornea, facilitando il processo Fig. 5 - Mappa aberrometrica post-lasik a 6 mm di apertura pupillare. di adattamento. Tuttavia, poiché il film lacrimale assume una certa forma, si crea un potere rifrattivo da prendere in considerazione con la sovrarefrazione. La topografia è lo strumento più utile per la valutazione altimetrica delle cornee e permette di progettare virtualmente la lente con le sue caratteristiche, simulandone una per quella specifica cornea. I modelli e le simulazioni in fluoresceina possono essere di grande aiuto per apportare regolazioni e modifiche di precisione, anche in funzione del massimo comfort; inoltre è fondamentale valutare simultaneamente mappa topografica e refrazione per capire al meglio la situazione. 2.1 Lenti a contatto morbide In un post-lasik in cui sono presenti piccoli errori rifrattivi miopici o ipermetropici, le lenti morbide sferiche o toriche (Fig. 9), possono essere sufficienti per migliorare la visione. Uno svantaggio delle lenti disposable morbide toriche, è che spesso presentano rotazioni atipiche sulle cornee prolate, e la stabilizzazione è difficile; inoltre esse non offrono la compensazione massima per valori di astigmatismo corneale più elevati. In quei casi post-lasik per i quali le lenti a contatto morbide non offrono prestazioni visive ottimali, si può prendere in considerazione la scelta di lenti rigide gaspermeabili, le quali vengono a giocare un ruolo importante nel raggiungimento

6 di buona acuità e qualità visiva 10. Inoltre, vi è la possibilità di progettare lenti a contatto morbide personalizzate che permettono di ottenere risultati migliori rispetto alle lenti disposable. 2.2 Lenti rigide gas permeabili Tale tipologia di lente (Fig. 10) è usata ampiamente, grazie alle sue geometrie e tecniche diverse. Ormai, i benefici della gas-permeabile, sono stabiliti e riconosciuti per una lente che deve essere applicata su di una cornea irregolare. Con l aiuto del topografo e quindi grazie alla possibilità di progettare virtualmente la lente utilizzando un set di prova, è possibile capire già dopo la prima applicazione, quale strategia applicativa bisognerà utilizzare; la valutazione fluoroscopica è molto importante, poiché ci aiuta a capire quali modifiche dovremmo apportare ai parametri della lente 10. Vista la complessa relazione tra la cornea e la superficie posteriore della lente, le sole misure cheratometriche centrali non permettono di fornire delle indicazioni per la scelta della prima lente, è quindi fondamentale l uso del topografo. Fig. 6 - Topografia corneale post intervento INTRACOR. 2.3 Lenti a geometria inversa Queste lenti sono indicate in quelle cornee che presentano una differenza significativa tra le zone centrali e periferiche. La zona centrale della lente è più piatta rispetto alle curve periferiche circostanti, permettendo un migliore allineamento, riducendone il movimento e favorendone il centraggio. Anche dopo il raggiungimento della lente corretta, è necessario un follow-up di alcune ore dopo la prima applicazione, poiché possono presentarsi delle modifiche sulla superficie corneale dovute a molding che la lente crea. Questa tipologia di lente esiste in commercio anche con la superficie posteriore asferica, la quale permette di avere una maggiore conformità con la superficie corneale. 2.3 Piggyback In alcuni casi, in cui è necessario migliorare la stabilità della lente RGP o proteggere la superficie corneale, è possibile applicare una lente a contatto morbida sotto la lente RGP. Questa tecnica, detta piggyback, prevede quindi l utilizzo di due lenti, una morbida e una RGP, applicate sullo stesso occhio. In questo caso è fondamentale utilizzare materiali con elevati Dk, per garantire un adeguato apporto di ossigeno al tessuto corneale.

7 2.4 Lenti ibride In molti casi post-lasik, i pazienti presentano difficoltà di adattamento o riadattamento alle lenti RGP. Le lenti ibride (Fig. 11) sono strutturate in modo da unire il comfort di una lente morbida al potere correttivo di una rigida gas-permeabile; l appoggio è garantito da un ampia struttura in idrogel o silicone-idrogel, mentre centralmente una RGP, garantisce la regolarizzazione della cornea centrale e del sottostante film lacrimale. Una delle caratteristiche principali di questa tipologia di lente, è quella per cui la lente si dispone sopra l asse visivo indipendentemente dalla posizione del cono o dell irregolarità, rimanendo stabile con movimenti molto ridotti, risultando così molto confortevole 11. Uno dei fattori principali che influiscono sulla motivazione del paziente e sul drop-out della lente, è il disagio e il fastidio che essa può creare. La lente ibrida non offre quindi un vantaggio rifrattivo migliore rispetto alla RGP, bensì un miglioramento sul comfort. Fig. 7 - Mappa aberrometrica post-intracor a 3 mm di apertura pupillare. 2.5 Lenti asimmetriche Esse sono ideali per ridurre al minimo le complicanze legate all instabilità e allo scarso centraggio delle RGP a geometria convenzionale. Le lac asimmetriche sono adatte a cornee molto irregolari, in cui le lenti RGP provate non prevedono il sistema di stabilizzazione adeguato; diverse aziende hanno integrato delle strategie, grazie alle quali è possibile modificare quadranti specifici della lente nella progettazione (ACT tecnologia asimmetrica corneale). Questo consente all applicatore di ottenere geometrie più adatte, soprattutto in quei casi di cornee irregolari e post-trapianto. Le lenti asimmetriche hanno curvature differenziate per settori e altezze sagittali non costanti. 2.6 Lenti sclerali e corneo sclerali In alcuni casi, è possibile progettare e applicare lenti a contatto rigide gas-permeabili con un diametro che può arrivare fino ai 24 mm; tale caratteristica consente di utilizzare la sclera come superficie di appoggio. Questa tipologia di lente è utilizzata nei casi di particolare scarsa tollerabilità di lenti rgp, soprattutto in tutti quei pazienti che presentano delle importanti irregolarità corneali conseguenti a

8 cheratocono, trapianto di cornea, chirurgia refrattiva o traumi corneali. In base all estensione dell area deputata all appoggio, è possibile suddividere tali lenti in corneo-sclerali (supportare sia dalla cornea sia dalla sclera) e sclerali (supportate totalmente dalla sclera). Le lenti sclerali e corneo-sclerali hanno il vantaggio di offrire un comfort decisamente superiore rispetto a una convenzionale lente rigida gas-permeabile, proprio perché le strutture corneali (caratterizzate da un elevata sensibilità) non vengono sollecitate direttamente dalla presenza della lente. Un accurata progettazione e soprattutto una scrupolosa valutazione della dinamica della lente sclerale o corneosclerale, sono alla base del successo applicativo. In particolare, bisogna valutare il comportamento dinamico del film lacrimale sotto la lente, al fine di assicurare il mantenimento di un corretto stato di salute corneale ed evitare l insorgenza di eventuali complicanze. 2.7 Lenti ad asfericità evolvente per cheratocono Si tratta di lenti tetraconiche ad asfericità evolvente per cheratocono (TS TK4). La particolarità di questa Fig. 8 - Mappa aberrometrica post-intracor a 6 mm di apertura pupillare. geometria sta nel seguire intimamente la cornea, nonostante la complessa irregolarità della superficie anteriore corneale operata, che essendo molto prolata può assomigliare a quella di una cornea affetta da cheratocono. Gli elementi da considerare per l applicazione di una TK4 sono fondamentalmente due, e si basano su rilevazioni topografiche: Gradiente Cromatico(GC); Locazione dell apice del cono (LC). Con il termine gradiente cromatico, è intesa la variazione di colore che si evidenzia tra area dell apice del cono e periferia: più è netto il passaggio dalla colorazione rossa dell apice rispetto al blu periferico, più si può parlare di grado elevato di cono. La locazione dell apice del cono, è condizione fondamentale per la scelta della lente, poiché un cono decentrato può portare alla scelta di una lente di diametro più grande, rispetto a un cono centrato che richiederebbe una lente dal diametro piccolo. In tutti i casi complessi, si ritiene che l utilizzo del topografo sia fondamentale per condurre un accurata analisi di forma della mappa e un attento controllo delle conseguenze applicative della lente.

9 Nella seconda parte dell articolo verranno descritti alcuni casi clinici, seguiti presso il centro optometrico Vision Lab a Desenzano del Garda (responsabile dell area di contattologia: Paolo Soragni). Fig. 9 Fig. 10 BIBLIOGRAFIA Sean Pieramici, MD.Monovision LASIK. 06 july 2010 eyewiki. Frank Celia; reviewed by Charles Slonim, MD, and Brian S. Boxer Wachler, MD. Surgery for Presbyopia brescia.html#oblang=it. Chirurgia intracorneale. IntraCor An Inside-the-Cornea Laser Treatment for Presbyopia. Oliver KM, O Brart DPS, Stephenson CG, et al. Anterior corneal optical aberrations induced by photorefractive keratectomy for hyperopia. J Refract Surg 2001; 17: Applegate RA, Hilmantel G, Howland HC. Corneal aberrations increase with the magnitude of radial keratotomy refractive correction. Optom Vis Sci 1996; 73: Applegate RA, Hilmantel G, Howland HC, et al. Corneal first surface optical aberrations and visual performance. J Refract Surg 2000; 16: Albarrán-Diego, Gonzalo Muñoz e altri. Corneal Aberration Changes After Hyperopic LASIK. Li Wang, MD, PhDa, Douglas D Koch, MD. Anterior corneal optical aberrations induced by laser in situ keratomileusis for hyperopia. Jessica O.Yu, OD da: Lens Spectrum, Numero di Novembre Fitting Contact Lenses Post- LASIK. Relazione simposio Synergeyes. Cornee irregolari e cheratoconi corretti con lac ibride. Fig. 11 Fig. 9 - Fotografia alla lampada a fessura di una lente a contatto morbida torica. Fig Fotografia con fluoresceina alla lampada a fessura di una lac RGP. Fig Fotografia con fluoresceina di una lac ibrida. Charles Di Benedetto Ha conseguito il diploma di Ottico presso l istituto professionale I.P.S.I.A. G. Fascetti a Pisa nel 2009, il diploma di Contattologia presso l istituto Regionale di Studi Ottici e Optometrici IRSOO, Vinci nel 2012 e la Laurea in Ottica e Optometria presso l Università degli Studi di Firenze, nel febbraio del Nel 2008 ha partecipato alla Gara Nazionale di Ottica svoltasi a Cividale del Friuli, classificandosi secondo. È membro dell European Academy of Orthokeratology (EUROK) e partecipa a vari corsi di aggiornamento professionale e a congressi. Attualmente svolge l attività di optometrista in privato.

Applicazione di lenti a contatto su cornee operate di chirurgia refrattiva per la correzione della presbiopia in soggetti ipermetropi

Applicazione di lenti a contatto su cornee operate di chirurgia refrattiva per la correzione della presbiopia in soggetti ipermetropi In collaborazione con Società Optometrica Italiana SOPTI II PARTE Applicazione di lenti a contatto su cornee operate di chirurgia refrattiva per la correzione della presbiopia in soggetti ipermetropi Charles

Dettagli

MULTIFOCALI LENTI A CONTATTO INTRODUZIONE

MULTIFOCALI LENTI A CONTATTO INTRODUZIONE Mario Giovanzana Milano 15dicembre 00 LENTI A CONTATTO MULTIFOCALI INTRODUZIONE Nell ambito della mia professione nel corso degli anni ho sviluppato la progettazione delle lenti a contatto, che gestisco

Dettagli

STUDI OFTALMICI VERONA oculistica e diagnostica oculare

STUDI OFTALMICI VERONA oculistica e diagnostica oculare Simposio SiCom- Sibdo CONTATTOLOGIA PRATICA ciò che è necessario sapere sulle lenti a contatto 91 Congresso Nazionale Milano, 23-2626 novembre 2011 E possibile correggere con LAC morbide le aberrazioni

Dettagli

Guida alla lettura della Topografia Corneale

Guida alla lettura della Topografia Corneale CHEratoconici ONLUS Guida alla lettura della Topografia Corneale A cura della dott.ssa A.Balestrazzi CHEratoconici ONLUS Pagina 1 di 10 CHEratoconici ONLUS Sommario 1. Premessa 3 2. La topografia corneale

Dettagli

CHIRURGIA REFRATTIVA

CHIRURGIA REFRATTIVA CHIRURGIA REFRATTIVA Responsabile: Dott. Marco Tavolato Perché un immagine possa essere vista, una complessa catena di eventi deve avvenire nell occhio. La luce entra nell occhio attraversando cornea,

Dettagli

IL LASER PER I DIFETTI DELLA VISTA

IL LASER PER I DIFETTI DELLA VISTA IL LASER PER I DIFETTI DELLA VISTA LA MIOPIA Si parla di miopia quando la vista da lontano è ridotta. Il miope vede bene a distanza ravvicinata, mentre le immagini lontane appaiono sfuocate. La ragione

Dettagli

L Importanza della Pupilla in Chirurgia Refrattiva

L Importanza della Pupilla in Chirurgia Refrattiva L Importanza della Pupilla in Chirurgia Refrattiva Fabrizio I. Camesasca 1 Paolo Vinciguerra 1, 2 1 UOC di Oculistica, Istituto Clinico Humanitas 2 Columbus, Ohio State University Pupilla e Chirurgia Refrattiva:

Dettagli

Si definisce astigmatico l occhio che con l accomodazione completamente

Si definisce astigmatico l occhio che con l accomodazione completamente ASTIGMATISMO Si definisce astigmatico l occhio che con l accomodazione completamente rilassata focalizzerà l immagine di un punto posto ipoteticamente all infinito in due focali rappresentate da due linee

Dettagli

PROGRAMMAZIONE LATTARI

PROGRAMMAZIONE LATTARI PROGRAMMAZIONE LATTARI 1T ESERCITAZIONE DI LENTI OFTALMICHE Modulo 1: cenni di anatomia oculare: Unità didattica 1: le tre tonache che rivestono il bulbo oculare Unità didattica 2: gli organi accessori

Dettagli

Corso Specialistico Lenti a Contatto La compensazione ottica del cheratocono: una sfida per l applicatore di lenti a contatto

Corso Specialistico Lenti a Contatto La compensazione ottica del cheratocono: una sfida per l applicatore di lenti a contatto Corso Specialistico Lenti a Contatto La compensazione ottica del cheratocono: una sfida per l applicatore di lenti a contatto Mauro Nocera Responsabile Tecnico Prodotti Carl Zeiss S.p.A. Segni del cheratocono

Dettagli

La Cheratocoagulazione Radiale

La Cheratocoagulazione Radiale La Cheratocoagulazione Radiale Author: Marco Abbondanza La Stampa Medica Europea, vol. 8, no. 2. 1988 RIASSUNTO L autore illustra una nuova metodica di chirurgia refrattiva, la cheratocoagulazione capace

Dettagli

IX Corso SIBO Zelarino-Venezia 16 Gennaio 2015. Luca Avoni Ospedale Maggiore Bologna Banca delle cornee dell Emilia Romagna

IX Corso SIBO Zelarino-Venezia 16 Gennaio 2015. Luca Avoni Ospedale Maggiore Bologna Banca delle cornee dell Emilia Romagna IX Corso SIBO Zelarino-Venezia 16 Gennaio 2015 Luca Avoni Ospedale Maggiore Bologna Banca delle cornee dell Emilia Romagna INTRODUZIONE. Oggi si vogliono impiantare lembi DSAEK ultrasottili; quale deve

Dettagli

Condizione oculare in cui la potenza refrattiva dell occhio non è proporzionata alla distanza fra l apice corneale e la retina (lunghezza assiale)

Condizione oculare in cui la potenza refrattiva dell occhio non è proporzionata alla distanza fra l apice corneale e la retina (lunghezza assiale) Ovvero le ametropie che possiamo riscontrare nell occhio Ametropia Condizione oculare in cui la potenza refrattiva dell occhio non è proporzionata alla distanza fra l apice corneale e la retina (lunghezza

Dettagli

Lenti progressive opto in. Informazioni e trattamenti specifici sulla presbiopia.

Lenti progressive opto in. Informazioni e trattamenti specifici sulla presbiopia. Lenti progressive opto in. Informazioni e trattamenti specifici sulla presbiopia. LA PRESBIOPIA La presbiopia è una modificazione fisiologica, di tipo funzionale, di una struttura oculare: il cristallino.

Dettagli

1.Visione_01 Ottica geometrica. Prof. Carlo Capelli Fisiologia Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Università di Verona

1.Visione_01 Ottica geometrica. Prof. Carlo Capelli Fisiologia Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Università di Verona 1.Visione_01 Ottica geometrica Prof. Carlo Capelli Fisiologia Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Università di Verona Obiettivi Principi di refrazione delle lenti, indice di refrazione

Dettagli

LASIK: ritrattamenti in casi complicati

LASIK: ritrattamenti in casi complicati Capitolo 3 LASIK: ritrattamenti in casi complicati Giuseppe Perone, Filippo Incarbone La LASIK (1), di elezione per la correzione chirurgica primaria dei difetti refrattivi, può essere utilizzata con successo

Dettagli

COS E LA MIOPIA? QUALI SONO I SINTOMI? COME CORREGGERLA?

COS E LA MIOPIA? QUALI SONO I SINTOMI? COME CORREGGERLA? COS E LA MIOPIA? QUALI SONO I SINTOMI? COME CORREGGERLA? La miopia è un'anomalia rifrattiva, a causa della quale i raggi luminosi che provengono dall infinito non si concentrano sulla retina, ma davanti

Dettagli

Ottica fisiopatologica

Ottica fisiopatologica Ottica fisiopatologica Introduzione La visione è una funzione complessa che dipende da FATTORI AMBIENTALI interazione luce-materia FATTORI ANATOMO-FISIOLOGICI oculari sistema nervoso centrale L occhio

Dettagli

Mini Cheratotomia Radiale Asimmetrica (Mini ARK) per la correzione chirurgica del cheratocono in fase iniziale, nell ipermetropia e nelle miopie lievi

Mini Cheratotomia Radiale Asimmetrica (Mini ARK) per la correzione chirurgica del cheratocono in fase iniziale, nell ipermetropia e nelle miopie lievi Mini Cheratotomia Radiale Asimmetrica (Mini ARK) per la correzione chirurgica del cheratocono in fase iniziale, nell ipermetropia e nelle miopie lievi Author: Marco Abbondanza Esperienze, vol. 12, no.

Dettagli

Il Centro Ambrosiano Oftalmico

Il Centro Ambrosiano Oftalmico Il Centro Ambrosiano Oftalmico Il Centro Ambrosiano Oftalmico (CAMO Spa) è una innovativa clinica fondata nel 1983 dal Dott. Lucio Buratto. CAMO offre al paziente una struttura altamente specializzata

Dettagli

fusion 1day presbyo Il DNA di Safilens 19/04/2015 La vera innovazione non accetta compromessi!

fusion 1day presbyo Il DNA di Safilens 19/04/2015 La vera innovazione non accetta compromessi! SAFILENS srl Nasce nel 2001 con lo scopo di realizzare prodotti innovativi e di qualità nel settore delle lenti a contatto Il valore autentico dell azienda è dato dal suo reparto di R&D BRUNO FARMACEUTICI

Dettagli

www.andreatorinesi.it

www.andreatorinesi.it La lunghezza focale Lunghezza focale Si definisce lunghezza focale la distanza tra il centro ottico dell'obiettivo (a infinito ) e il piano su cui si forma l'immagine (nel caso del digitale, il sensore).

Dettagli

La lente Internal viene costruita con le nuove tecnologie,lavorando la superficie interna puntopunto.

La lente Internal viene costruita con le nuove tecnologie,lavorando la superficie interna puntopunto. Panoramica 3D L Addizione Interna La lente Internal viene costruita con le nuove tecnologie,lavorando la superficie interna puntopunto. Questa Tipologia di lavorazione è detta Lavorazione FreeForm Il Multifocale

Dettagli

Per Approfondire. {tab=a cosa serve} Le lac correggono gli stessi difetti di vista correggibili occhiali: Miopia; Ipermetropia; Astigmatismo;

Per Approfondire. {tab=a cosa serve} Le lac correggono gli stessi difetti di vista correggibili occhiali: Miopia; Ipermetropia; Astigmatismo; - Che cosa è: una lente a contatto (lac) è un disco di plastica sottile e trasparente capace di galleggiare sulla superficie oculare. - Che cosa aspettarsi: le lac correggono la vista al pari degli occhiali,

Dettagli

Per ulteriori informazioni si può rivolgere al suo responsabile commerciale o al customer service Carl Zeiss Vision.

Per ulteriori informazioni si può rivolgere al suo responsabile commerciale o al customer service Carl Zeiss Vision. EN_20_010_3200I - LO_Z/17 2012_01 Valli Per ulteriori informazioni si può rivolgere al suo responsabile commerciale o al customer service Carl Zeiss Vision. Carl Zeiss Vision Italia Spa Via S. e P. Mazzucchelli,

Dettagli

Costruirsi un cannocchiale galileiano

Costruirsi un cannocchiale galileiano Costruirsi un cannocchiale galileiano I. INFORMAZIONI PRELIMINARI - IL PRINCIPIO OTTICO Un cannocchiale galileiano impiega due sole lenti. La lente obbiettiva è convergente (piano-convessa), la lente oculare

Dettagli

Miopia e lenti a contatto: un sistema correttivo per tutte le età

Miopia e lenti a contatto: un sistema correttivo per tutte le età Miopia e lenti a contatto: un sistema correttivo per tutte le età Fabio Casalboni CdlOO - Università degli Studi di Firenze I.R.S.O.O. Vinci I vantaggi delle lenti a contatto Estetici e Psicologici Funzionali

Dettagli

Il riduttore di focale utilizzato è il riduttore-correttore Celestron f/ 6.3.

Il riduttore di focale utilizzato è il riduttore-correttore Celestron f/ 6.3. LE FOCALI DEL C8 Di Giovanni Falcicchia Settembre 2010 Premessa (a cura del Telescope Doctor). Il Celestron C8 è uno Schmidt-Cassegrain, ovvero un telescopio composto da uno specchio primario concavo sferico

Dettagli

Guida alla Pachimetria Corneale

Guida alla Pachimetria Corneale CHEratoconici ONLUS Guida alla Pachimetria Corneale A cura della dott.ssa A.Balestrazzi CHEratoconici ONLUS Pagina 1 di 8 CHEratoconici ONLUS Sommario 1. Premessa 3 2. La pachimetria corneale 3 3. Pachimetria

Dettagli

1. Come funziona l occhio normale? Cosa caratterizza i difetti della vista? Come correggerli? Prova ad osservare con le diverse lenti

1. Come funziona l occhio normale? Cosa caratterizza i difetti della vista? Come correggerli? Prova ad osservare con le diverse lenti L occhio MPZ 1. Come funziona l occhio normale? Cosa caratterizza i difetti della vista? Come correggerli? Prova ad osservare con le diverse lenti retina muscolo cornea iride pupilla cristallino nervo

Dettagli

6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento

6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Capitolo 6 Risultati pag. 301 6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo fanno riferimento alle concentrazione

Dettagli

Aberrazioni corneali e. dell ortocheratologia. vantaggi della reversibilità. In collaborazione con Società Optometrica Italiana S.OPT.I.

Aberrazioni corneali e. dell ortocheratologia. vantaggi della reversibilità. In collaborazione con Società Optometrica Italiana S.OPT.I. In collaborazione con Società Optometrica Italiana S.OPT.I. ORTOCHERATOLOGIA - PARTE I Aberrazioni corneali e vantaggi della reversibilità dell ortocheratologia Silvia Di Benedetto Laureata in Ottica e

Dettagli

I VIZI DI REFRAZIONE EMMETROPIA ACCOMODAZIONE. Occhio: sistema diottrico con potere refrattivo 60 D

I VIZI DI REFRAZIONE EMMETROPIA ACCOMODAZIONE. Occhio: sistema diottrico con potere refrattivo 60 D I VIZI DI REFRAZIONE Dr. Umberto Benelli U.O. Oculistica Universitaria EMMETROPIA Occhio: sistema diottrico con potere refrattivo 60 D Emmetropia: quando ad accomodazione rilasciata i raggi luminosi vanno

Dettagli

/ $33/,&$=,21(',/(17,$&217$772,1 (7 3(',$75,&$ &RQVLGHUD]LRQLJHQHUDOLHDOFXQHOLQHHJXLGD

/ $33/,&$=,21(',/(17,$&217$772,1 (7 3(',$75,&$ &RQVLGHUD]LRQLJHQHUDOLHDOFXQHOLQHHJXLGD / $33/,&$=,21(,/(17,$&217$772,1 (7 3(,$75,&$ &RQVLGHUD]LRQLJHQHUDOLHDOFXQHOLQHHJXLGD $OEHUWR0DQJDQRWWL Prima di applicare le lenti a contatto in un bambino dobbiamo misurare le reali indicazioni all uso,

Dettagli

L Astigmatismo DEFINIZIONE CONOIDE DI STURM CLASSIFICAZIONE

L Astigmatismo DEFINIZIONE CONOIDE DI STURM CLASSIFICAZIONE DEFINIZIONE L Astigmatismo Roberto VOLPE roberto.volpe@unifi.it ASTIGMATISMO è un Ametropia molto frequente Il nome deriva dal Greco ove stígma indica punto e a è inteso come elemento privativo, e si traduce

Dettagli

Tecnologia laser per la cura dei tuoi occhi

Tecnologia laser per la cura dei tuoi occhi struttura Tecnologia laser per la cura dei tuoi occhi Casa di Cura San Rossore dispone delle più avanzate tecnologie laser per il trattamento mirato dei tuoi occhi. Da noi potrai trovare la soluzione più

Dettagli

PRINCIPIO ESPLICATIVO DEL FUNZIONAMENTO DEI CILINDRI CROCIATI Prof. Luciano Pietropaolo

PRINCIPIO ESPLICATIVO DEL FUNZIONAMENTO DEI CILINDRI CROCIATI Prof. Luciano Pietropaolo PRINCIPIO ESPLICATIVO DEL FUNZIONAMENTO DEI CILINDRI CROCIATI Prof. Luciano Pietropaolo Viene esposto il principio su cui si basa il funzionamento dei cilindri crociati, per l analisi dell astigmatismo

Dettagli

STRESS IPOSSICO DA LENTI A CONTATTO MORBIDE. Piero Marcato

STRESS IPOSSICO DA LENTI A CONTATTO MORBIDE. Piero Marcato STRESS IPOSSICO DA LENTI A CONTATTO MORBIDE Piero Marcato HSU Rappresenta l unità di stress ipossico provocato da una lente a contatto. Fu introdotta nel 1997 da Smith e colleghi nella descrizione del

Dettagli

DS&CEK. (Descement Stripping and Custom Endothelial Keratactomy) La procedura chirurgica per la standardizzazione del lenticolo endoteliale

DS&CEK. (Descement Stripping and Custom Endothelial Keratactomy) La procedura chirurgica per la standardizzazione del lenticolo endoteliale DS&CEK (Descement Stripping and Custom Endothelial Keratactomy) La procedura chirurgica per la standardizzazione del lenticolo endoteliale Valutazione di sicurezza ed efficacia Luca Avoni Banca Cornee

Dettagli

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono

Dettagli

OTTICA DELLA VISIONE Mauro Zuppardo 2015

OTTICA DELLA VISIONE Mauro Zuppardo 2015 OTTICA DELLA VISIONE OTTICA DELLA VISIONE STIGMATICO ASTIGMATICO OTTICA DELLA VISIONE 90 SUPERFICIE TOROIDALE Disco di Minima Confusione Intervallo di Sturm Asso O=co OTTICA DELLA VISIONE Disco di Minima

Dettagli

LA FASE MONOCULARE DELL ESAME VISIVO. Relatore: Silvio Maffioletti

LA FASE MONOCULARE DELL ESAME VISIVO. Relatore: Silvio Maffioletti LA FASE MONOCULARE DELL ESAME VISIVO Relatore: Silvio Maffioletti La fase monoculare Sistemare il forottero davanti al soggetto Metterlo in bolla Regolare la distanza interpupillare Controllare la distanza

Dettagli

TUTTE LE DOMANDE E LE RISPOSTE SULLA NOSTRA GESTIONE DELLA QUALITÀ CERTIFICATA

TUTTE LE DOMANDE E LE RISPOSTE SULLA NOSTRA GESTIONE DELLA QUALITÀ CERTIFICATA TUTTE LE DOMANDE E LE RISPOSTE SULLA NOSTRA GESTIONE DELLA QUALITÀ CERTIFICATA C E N T R I O T T I C I S E L E Z I O N A T I CHE COSA SONO LE CERTIFICAZIONI ISO? I Centri Ottici GreenVision sono stati

Dettagli

Come costruire una presentazione. PowerPoint 1. ! PowerPoint permette la realizzazione di presentazioni video ipertestuali, animate e multimediali

Come costruire una presentazione. PowerPoint 1. ! PowerPoint permette la realizzazione di presentazioni video ipertestuali, animate e multimediali PowerPoint Come costruire una presentazione PowerPoint 1 Introduzione! PowerPoint è uno degli strumenti presenti nella suite Office di Microsoft! PowerPoint permette la realizzazione di presentazioni video

Dettagli

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale

Dettagli

Il corso di laurea in Ottica e Optometria. Dipartimento di Scienze

Il corso di laurea in Ottica e Optometria. Dipartimento di Scienze Il corso di laurea in Ottica e Optometria Dipartimento di Scienze Corso di laurea a carattere professionalizzante Formazione di Ottici e Optometristi Gli Ottici e gli optometristi sono professionisti che

Dettagli

per Presbiopia Che distanza c è tra te e il bello della vita?

per Presbiopia Che distanza c è tra te e il bello della vita? Che distanza c è tra te e il bello della vita? Indice Multifocali L occhio funziona come una macchina fotografica. Per capire facilmente il meccanismo dell occhio umano possiamo paragonarlo ad una macchina

Dettagli

Domande a scelta multipla 1

Domande a scelta multipla 1 Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1

Dettagli

Ipermetropia e Lenti a Contatto. Fabio Casalboni

Ipermetropia e Lenti a Contatto. Fabio Casalboni Ipermetropia e Lenti a Contatto Fabio Casalboni Ci eravamo lasciati I vantaggi delle lenti a contatto Estetici/Psicologici Funzionali - Riduzione Aberrazioni - Movimenti oculari - Visione prossimale -

Dettagli

Il concetto di stop in fotografia

Il concetto di stop in fotografia Il concetto di stop in fotografia Stop. Non vi è conversazione tra fotografi in cui questa parola non sia pronunciata diverse volte. Coloro che non conoscono il gergo fotografico restano piuttosto perplessi

Dettagli

Effetto reddito ed effetto sostituzione.

Effetto reddito ed effetto sostituzione. . Indice.. 1 1. Effetto sostituzione di Slutsky. 3 2. Effetto reddito. 6 3. Effetto complessivo. 7 II . Si consideri un consumatore che può scegliere panieri (x 1 ; ) composti da due soli beni (il bene

Dettagli

Fondamenti di Automatica

Fondamenti di Automatica Fondamenti di Automatica Progetto di controllo e reti correttrici Dott. Ing. Marcello Bonfè Dipartimento di Ingegneria - Università di Ferrara Tel. +39 053 974839 E-mail: marcello.bonfe@unife.it pag. 1

Dettagli

La Cataratta - oggi. IOLMaster/ Lenstar A L VKT. ca 97 % Anteil. Diopterverteilung

La Cataratta - oggi. IOLMaster/ Lenstar A L VKT. ca 97 % Anteil. Diopterverteilung Prozent La Cataratta - oggi A L 90 % degli occhi possono essere trattati Risultati abbastanza soddisfacenti 5 % dei pazienti necessita di indagini di misuraaddizionali (es. Topography) Per alcuni pazienti

Dettagli

Confronto attuale-futuro (con termovalorizzatore a Case Passerini) sistema rifiuti e riscaldamento

Confronto attuale-futuro (con termovalorizzatore a Case Passerini) sistema rifiuti e riscaldamento Capitolo 6 Risultati pag. 447 Confronto attuale-futuro (con termovalorizzatore a Case Passerini) sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo

Dettagli

MASTOPLASTICA ADDITIVA: AUMENTO DEL SENO

MASTOPLASTICA ADDITIVA: AUMENTO DEL SENO MASTOPLASTICA ADDITIVA: AUMENTO DEL SENO La mastoplastica additiva è la denominazione dell intervento chirurgico finalizzato all aumento del volume del seno. E' uno degli interventi più noti e richiesti.

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE ANNA TERESA FORMISANO, NUNZIO FRANCESCO TESTA. Istituzione della professione sanitaria di ottico-optometrista

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE ANNA TERESA FORMISANO, NUNZIO FRANCESCO TESTA. Istituzione della professione sanitaria di ottico-optometrista Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 480 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI ANNA TERESA FORMISANO, NUNZIO FRANCESCO TESTA Istituzione della professione sanitaria di ottico-optometrista

Dettagli

Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Dipartimento Cataratta

Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Dipartimento Cataratta Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Dipartimento Cataratta Rimini, 21-23 Novembre 2014 Agenda Obiettivi del Dipartimento L innovazione nella chirurgia della cataratta L accesso all innovazione

Dettagli

ACUVUE OASYS for PRESBYOPIA. Regalate ai vostri clienti la libertà di portare più a lungo le lenti a contatto.

ACUVUE OASYS for PRESBYOPIA. Regalate ai vostri clienti la libertà di portare più a lungo le lenti a contatto. ACUVUE OASYS for PRESBYOPIA Regalate ai vostri clienti la libertà di portare più a lungo le lenti a contatto. Consentite ora anche ai vostri clienti affetti da presbiopia di scoprire la libertà regalata

Dettagli

Valutazione del potenziale

Valutazione del potenziale Valutazione del potenziale I servizi offerti da Noema 1 La valutazione è riferita alle capacità che la persona possiede e può essere fatta su due ambiti in particolare: prestazioni: verifica di quanto

Dettagli

DIFETTI VISIVI NEI BAMBINI AFFETTI DALLA SINDROME DOWN

DIFETTI VISIVI NEI BAMBINI AFFETTI DALLA SINDROME DOWN DIFETTI VISIVI NEI BAMBINI AFFETTI DALLA SINDROME DOWN DADDY FADEL OPTOMETRISTA Nel 1866 John Langdon Down ha descritto per la prima volta la sindrome che porta il suo nome. Nel 1959 Lejeune et al. hanno

Dettagli

Aprire WEKA Explorer Caricare il file circletrain.arff Selezionare random split al 66% come modalità di test Selezionare J48 come classificatore e

Aprire WEKA Explorer Caricare il file circletrain.arff Selezionare random split al 66% come modalità di test Selezionare J48 come classificatore e Alberi di decisione Aprire WEKA Explorer Caricare il file circletrain.arff Selezionare random split al 66% come modalità di test Selezionare J48 come classificatore e lanciarlo con i parametri di default.

Dettagli

ALLEGATO H VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEI DIPENDENTI COMUNE DI CINISI Prov. Palermo

ALLEGATO H VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEI DIPENDENTI COMUNE DI CINISI Prov. Palermo SCHEDA di 3 II Fattore di Valutazione: Comportamenti professionali e organizzativi e competenze Anno Settore Servizio Dipendente Categoria Profilo professionale Responsabilità assegnate DECLARATORIA DELLA

Dettagli

LASIK X-tra. Bilaterale Simultanea. Soluzioni in vista. www.seri-lugano.ch

LASIK X-tra. Bilaterale Simultanea. Soluzioni in vista. www.seri-lugano.ch LASIK X-tra Bilaterale Simultanea Soluzioni in vista www.seri-lugano.ch Dr. Med. Roberto Pinelli Specialista FMH Oftalmologia e Oftalmochirurgia Se siamo in grado di vedere è perché i nostri occhi colgono

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

HD vs SD: E già ora per l alta definizione?

HD vs SD: E già ora per l alta definizione? HD vs SD: E già ora per l alta definizione? Oggi si parla molto di alta definizione: per qualcuno si tratta già di una realtà quotidiana mentre per altri sembra ancora un concetto lontano nel futuro. Quello

Dettagli

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione dell impresa e del suo contesto e la valutazione dei rischi di errori significativi Ottobre 2013 Indice 1. La comprensione dell impresa e del suo contesto

Dettagli

Novità. Il carico immediato in implantologia.

Novità. Il carico immediato in implantologia. Novità. Il carico immediato in implantologia. FAQ Che cosa è il carico immediato? Come è possibile rimettere i denti in prima seduta sugli impianti endoossei? Che possibilità dà al paziente il carico immediato?

Dettagli

MOCA. Modulo Candidatura. http://www.federscacchi.it/moca. moca@federscacchi.it. [Manuale versione 1.0 marzo 2013]

MOCA. Modulo Candidatura. http://www.federscacchi.it/moca. moca@federscacchi.it. [Manuale versione 1.0 marzo 2013] MOCA Modulo Candidatura http://www.federscacchi.it/moca moca@federscacchi.it [Manuale versione 1.0 marzo 2013] 1/12 MOCA in breve MOCA è una funzionalità del sito web della FSI che permette di inserire

Dettagli

INTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA

INTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA INTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA Il nucleo (o core ) di una fibra ottica è costituito da vetro ad elevatissima purezza, dal momento che la luce deve attraversare migliaia di metri di vetro del nucleo.

Dettagli

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile Elementi di ottica L ottica si occupa dello studio dei percorsi dei raggi luminosi e dei fenomeni legati alla propagazione della luce in generale. Lo studio dell ottica nella fisica moderna si basa sul

Dettagli

Analisi e diagramma di Pareto

Analisi e diagramma di Pareto Analisi e diagramma di Pareto L'analisi di Pareto è una metodologia statistica utilizzata per individuare i problemi più rilevanti nella situazione in esame e quindi le priorità di intervento. L'obiettivo

Dettagli

RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000

RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000 RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000 Leggere questo manuale prima dell uso e conservarlo per consultazioni future 1 DESCRIZIONE GENERALE L espansore senza fili è un modulo

Dettagli

INFORMAZIONE E CONSENSO NELLA CHIRURGIA REFRATTIVA ESEGUITA CON LASER AD ECCIMERI

INFORMAZIONE E CONSENSO NELLA CHIRURGIA REFRATTIVA ESEGUITA CON LASER AD ECCIMERI INFORMAZIONE E CONSENSO NELLA CHIRURGIA REFRATTIVA ESEGUITA CON LASER AD ECCIMERI Torino, li Informazione in merito al caso clinico del Sig.: Nato a: Residente in: Lei presenta un difetto visivo che viene

Dettagli

Nota interpretativa. La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali

Nota interpretativa. La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali Nota interpretativa La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali Febbraio 2012 1 Mandato 2008-2012 Area di delega Consigliere Delegato

Dettagli

Lenti a contatto morbide e presbiopia

Lenti a contatto morbide e presbiopia Lenti a contatto morbide e presbiopia Giorgio Parisotto Istituto B. Zaccagnini, sede di Cividale del Friuli (UD) - Optometrista S.Opt.I La prima domanda che un contattologo deve porsi è: perché applicare

Dettagli

FEMTO LASIK X-tra. Only Laser Lasik. Soluzioni in vista. www.seri-lugano.ch

FEMTO LASIK X-tra. Only Laser Lasik. Soluzioni in vista. www.seri-lugano.ch FEMTO LASIK X-tra Only Laser Lasik Soluzioni in vista www.seri-lugano.ch Dr. Med. Roberto Pinelli Specialista FMH Oftalmologia e Oftalmochirurgia Se siamo in grado di vedere è perché i nostri occhi colgono

Dettagli

1) GESTIONE DELLE POSTAZIONI REMOTE

1) GESTIONE DELLE POSTAZIONI REMOTE IMPORTAZIONE ESPORTAZIONE DATI VIA FTP Per FTP ( FILE TRANSFER PROTOCOL) si intende il protocollo di internet che permette di trasferire documenti di qualsiasi tipo tra siti differenti. Per l utilizzo

Dettagli

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che

Dettagli

La preparazione per le gare brevi

La preparazione per le gare brevi I documenti di www.mistermanager.it La preparazione per le gare brevi La maggior parte delle competizioni su cui si cimentano i podisti, sono le gare su strada, le cui lunghezze solitamente sono intorno

Dettagli

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni CONVEGNO FACILITY MANAGEMENT: LA GESTIONE INTEGRATA DEI PATRIMONI PUBBLICI GENOVA FACOLTA DI ARCHITETTURA 06.07.2010 Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei

Dettagli

SOSORT INTERNATIONAL SOCIETY ON SCOLIOSIS ORTHOPAEDIC AND REHABILITATION TREATMENT

SOSORT INTERNATIONAL SOCIETY ON SCOLIOSIS ORTHOPAEDIC AND REHABILITATION TREATMENT Standard per la gestione terapeutica della scoliosi idiopatica mediante corsetti nella pratica clinica quotidiana e nella ricerca clinica I criteri SOSORT per il trattamento ortesico Esperienza e competenza

Dettagli

REP 050 MISURATORE DI ECCENTRICITA PER RUOTE VEICOLI INDUSTRIALI.

REP 050 MISURATORE DI ECCENTRICITA PER RUOTE VEICOLI INDUSTRIALI. Cod. 024.042 REP 050 MISURATORE DI ECCENTRICITA PER RUOTE VEICOLI INDUSTRIALI. REP 050 è un nuovo strumento per la misurazione dell eccentricità radiale e laterale dei pneumatici di ruote per veicoli industriali.

Dettagli

Approccio stratificato

Approccio stratificato Approccio stratificato Il sistema operativo è suddiviso in strati (livelli), ciascuno costruito sopra quelli inferiori. Il livello più basso (strato 0) è l hardware, il più alto (strato N) è l interfaccia

Dettagli

LENTI CORRETTIVE OCCHIALI DI PROTEZIONE CON LENTI CORRETTIVE. Applicazioni: Impatti fino a 45m/s UV and IR Particelle solide in movimento

LENTI CORRETTIVE OCCHIALI DI PROTEZIONE CON LENTI CORRETTIVE. Applicazioni: Impatti fino a 45m/s UV and IR Particelle solide in movimento OCCHIALI DI PROTEZIONE CON LENTI CORRETTIVE LENTI CORRETTIVE Applicazioni: Impatti fino a 45m/s UV and IR Particelle solide in movimento 33 Occhiali di protezione con lenti correttive su prescrizione medica

Dettagli

GUIDA ALLA RILEVANZA

GUIDA ALLA RILEVANZA GUIDA ALLA RILEVANZA Posizionamento per Rilevanza Suggerimenti per una migliore visibilità su ebay www.egolden.it Vers. 1.1 Questa guida puo essere ridistribuita con l obbligo di non modificarne contenuto

Dettagli

Il Bilancio di esercizio

Il Bilancio di esercizio Il Bilancio di esercizio Il bilancio d esercizio è il fondamentale documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell impresa al termine di un periodo amministrativo e il

Dettagli

IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A

IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA Che cos è? Campagna informativa per la prevenzione delle malattie oculari che possono compromettere la visione

Dettagli

Matematica e Statistica

Matematica e Statistica Matematica e Statistica Prova d esame (0/07/03) Università di Verona - Laurea in Biotecnologie - A.A. 0/3 Matematica e Statistica Prova di MATEMATICA (0/07/03) Università di Verona - Laurea in Biotecnologie

Dettagli

OCCHIALI OCCHIALI SU MISURA CHE COSA C È SULL ETICHETTA

OCCHIALI OCCHIALI SU MISURA CHE COSA C È SULL ETICHETTA OCCHIALI OCCHIALI SU MISURA La vendita al pubblico di occhiali e lenti su misura, protettive e correttive dei difetti visivi, è consentita solo ai soggetti in possesso del titolo abilitante all esercizio

Dettagli

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi

Dettagli

Webinar e Manuale Operativo Tecnica di Trading

Webinar e Manuale Operativo Tecnica di Trading Webinar e Manuale Operativo Tecnica di Trading Intraday guida passo passo per operare su time frame H1 e 5/15/30 min v.1.2 29 Novembre 2011 19:30 Premessa Per fare trading ci vuole la giusta mentalità

Dettagli

Tecnologia dei filtri a nanofibre

Tecnologia dei filtri a nanofibre dei filtri a nanofibre dei filtri a nanofibre I vantaggi offerti dalla tecnologia sono evidenti Essendo in grado di assicurare prestazioni eccezionali in un ampia gamma di settori e condizioni estremamente

Dettagli

Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11

Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11 Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11 Materiali per l autovalutazione e la rendicontazione sociale Settembre 2011 Il successo degli studenti

Dettagli

Rumore virtuale. Andrea Cerniglia hilbert@venus.it. (Estratto da RCI, anno XXVI N. 7, luglio 1999, Tecniche Nuove)

Rumore virtuale. Andrea Cerniglia hilbert@venus.it. (Estratto da RCI, anno XXVI N. 7, luglio 1999, Tecniche Nuove) Rumore virtuale Andrea Cerniglia hilbert@venus.it (Estratto da RCI, anno XXVI N. 7, luglio 1999, Tecniche Nuove) Una semplice descrizione del processo di auralizzazione, ossia di quanto viene offerto da

Dettagli

TECNICA DELLE COSTRUZIONI: PROGETTO DI STRUTTURE LE FONDAZIONI

TECNICA DELLE COSTRUZIONI: PROGETTO DI STRUTTURE LE FONDAZIONI LE FONDAZIONI Generalità sulle fondazioni Fondazioni dirette Plinti isolati Trave rovescia Esecutivi di strutture di fondazione Generalità Le opere di fondazione hanno il compito di trasferire le sollecitazioni

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE CONCETTO: L ORGANIZZAZIONE SI PONE COME OBIETTIVO LO STUDIO DELLE COMPOSIZIONI PIU CONVENIENTI DELLE FORZE PERSONALI, MATERIALI E IMMATERIALI OPERANTI NEL SISTEMA AZIENDALE.

Dettagli

Capitolo 2 - Teoria della manutenzione: classificazione ABC e analisi di Pareto

Capitolo 2 - Teoria della manutenzione: classificazione ABC e analisi di Pareto Capitolo 2 - Teoria della manutenzione: classificazione ABC e analisi di Pareto Il presente capitolo continua nell esposizione di alcune basi teoriche della manutenzione. In particolare si tratteranno

Dettagli

a completamento viene applicato un pannello ad elevato peso specifico in grado di abbattere il livello sonoro residuo.

a completamento viene applicato un pannello ad elevato peso specifico in grado di abbattere il livello sonoro residuo. SCOPO DELLE PROVE: I tradizionali cassonetti per avvolgibili sono uno dei punti di maggior dispersione termo-acustica dell'intero involucro edilizio in quanto hanno una capacità isolante estremamente bassa

Dettagli

per il Trattamento dell Ectasia dopo Chirurgia Refrattiva con Laser ad Eccimeri

per il Trattamento dell Ectasia dopo Chirurgia Refrattiva con Laser ad Eccimeri per il Trattamento dell Ectasia dopo Chirurgia Refrattiva con Laser ad Eccimeri P Vinciguerra, FI Camesasca, E Albe`, S Trazza UOC Oculistica,, IRCCS Istituto Clinico Humanitas Rozzano, Milano,, Italy

Dettagli