E.CONSULT S.R.L. Ingegneria Idraulica Ambientale Rimini INDICE

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2 INDICE 1 PREMESSA OPERE DI PROGETTO CRITERI PROGETTUALI CRITERI DI CALCOLO CARATTERISTICHE TECNICHE DEI MATERIALI FOGNATURA IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO CALCOLI IDRAULICI E DIMENSIONAMENTI... 7

3 Pag. 2 di 12 1 PREMESSA La società E.Consult S.r.l. di Rimini, rappresentata dall Ing. Lelio Giordani ha ricevuto l incarico di redigere il progetto delle opere idrauliche connesse alla realizzazione della fognatura nera in attraversamento del Rio Melo in Comune di Riccione da parte di S.I.S. S.p.A. Il progetto tiene conto degli obiettivi e delle tempistiche, concordate con la Committente e con l Ente gestore HERA TECH S.r.l. Nello stralcio planimetrico sotto riportato viene individuata l area oggetto dell intervento. STRALCIO PLANIMETRICO

4 Pag. 3 di 12 2 OPERE DI PROGETTO I lavori di fognatura del presente progetto sono costituiti da: 1. Una centrale di sollevamento che consenta di raccogliere e pompare i liquami d area al sollevamento esistente in sponda sinistra del Rio Melo. 2. L attraversamento del Rio Melo mediante una condotta in pressione. 1 Centrale di sollevamento La centrale di sollevamento viene posizionata in sponda destra del rio Melo in area appositamente destinata nell angolo a valle di Via Venezia. Sarà equipaggiata con due pompe di identiche caratteristiche aventi portata specifica almeno pari a quella massima di afflusso liquami prevista e di prevalenza adeguata per superare il tratto di tracciato in contropendenza. La centrale di sollevamento verrà realizzata secondo gli standards fissati dalla Committente e dal gestore Hera Tech S.r.l. 2 Condotta in pressione La condotta di mandata in pressione sarà realizzata in Pead, sulla quale vengono previsti un misuratore di portata e una valvola di sfiato per l eliminazione di eventuale presenza d aria. La condotta sarà protetta da un tubo di acciaio opportunamente ancorato all impalcato del ponte. Lo schema sotto riportato individua gli interventi sopra elencati.

5 Pag. 4 di 12 3 CRITERI PROGETTUALI La nuova centrale di sollevamento sarà equipaggiata con due elettropompe sommergibili idonee per acque luride, di caratteristiche identiche, la seconda con funzione di riserva installata. Una paratoia disposta sulla luce di alimentazione della camera pompe, potrà interrompere il flusso dei liquami in modo da consentire interventi di manutenzione in condizioni di sicurezza e salubrità. Su ogni tubazione di mandata verranno installati una valvola di non ritorno, un giunto di smontaggio e una saracinesca. La condotta di mandata lungo l attraversamento sarà inserita in una tubazione di acciaio staffata all impalcato del ponte di viale Venezia e posizionata in modo tale da non creare interferenza con la sezione di deflusso. Tra le due tubazioni verranno impiegati elementi distanziatori di materiale non deteriorabile. Un misuratore di portata provvederà a misurare la portata di liquami pompata. Una valvola di sfiato provvederà ad eliminare l aria eventualmente accumulata in condotta. Opportuni collegamenti idraulici consentiranno di vuotare la condotta ed il vano valvole nella camera pompe mediante azionamento di valvole apposite. HERA RIMINI S.R.L. Progetto definitivo Collegamento della località di Montebello e Gessi al collettore di via Franzolini in comune di Torriana RELAZIONE DESCRITTIVA

6 Pag. 5 di 12 4 CRITERI DI CALCOLO La quantificazione delle portate medie dei liquami che interessano il progetto in esame viene eseguita mediante la formula: Qm = 0,80 x 300 x P / (l/s) dove P rappresenta il numero degli abitanti equivalenti collegati. La portata massima convogliata alla rete fognante è assunta pari a: Qmax = 4 x Qm La portata minima in tempo secco viene assunta pari a: Qmin = 0,4 Qm Gli abitanti residenti, che verranno collegati al sollevamento di progetto sono stati calcolati sulla base delle unità abitative esistenti e prudenzialmente considerati pari a: P = 150 A.E. Applicando la formula sopra riportata, sono calcolati i valori di portata media, di punta e minima indicati in tabella: Abitanti Qm Qp Qmin (n) (l/s) (l/s) (l/s) 150 0,417 1,667 0,167 La pompa scelta avrà portata specifica almeno pari a quella massima di afflusso liquami prevista e prevalenza adeguata per superare il tratto di tracciato in contropendenza

7 Pag. 6 di 12 5 CARATTERISTICHE TECNICHE DEI MATERIALI Per la realizzazione delle opere di linea vengono scelti i seguenti materiali: 5.1 FOGNATURA La condotta in pressione sarà realizzata con tubi di Pead per acque reflue PE 100 PN 16 SDR 11, conforme alle norme UNI EN I pozzetti di ispezione saranno di tipo prefabbricato, rispondenti alle norme DIN La base dei pozzetti sarà dotata di innesti laterali con guarnizioni di tenuta a più labbri idonee all'inserimento dei tubi in grado di garantire la perfetta tenuta idraulica nei due sensi impedendo infiltrazioni o perdite. La superficie interna dei pozzetti sarà protetta con resina epossidica dello spessore minimo di 400 micron. I chiusini saranno conformi alla norma UNI EN 124, in ghisa sferoidale, del tipo con apertura a cerniera con passaggio minimo Ø 600 mm di classe D IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO L impianto di sollevamento sarà realizzato con vasche prefabbricate in calcestruzzo armato, interamente coperte rispondenti alle norme DIN Il fondo sarà sagomato e rifinito per favorirne lo svuotamento totale e limitare la sedimentazione dei solidi sospesi. Tutta la superficie interna sarà protetta con resina epossidica dello spessore minimo di 400 micron. Le condotte di mandata delle pompe e il primo tratto del collettore saranno realizzati con tubi di acciaio inox AISI 316 con giunto universale di accoppiamento al collettore interrato realizzato con tubi in Pead. Il misuratore di portata sarà di tipo magnetico adatto per acque luride. La paratoia disposta sulla luce di alimentazione della camera pompe, sarà di acciaio inox AISI 316 con asta di manovra portata in copertura e protetta da chiusini in ghisa per garantirne la manovra dall esterno. Le pompe impiegate avranno caratteristiche tecniche funzionali (portata/prevalenza, passaggio libero della girante, piede di accoppiamento automatico, ecc.) tali da garantire con continuità il servizio. Considerato che i punti di lavoro delle pompe risultano caratterizzati da portata e prevalenza basse, sono state scelte elettropompe sommergibili con girante arretrata a due poli. L adozione di pompe con il numero di poli previsto dagli standards Hera (4 o meglio 6 poli) comporterebbe infatti l adozione di pompe con potenza molto più elevata e con costi di installazione e gestione assai superiori. Tale scelta è stata d altronde già operata da Hera in situazioni similari. La valvola di sfiato sarà di tipo automatico.

8 Pag. 7 di 12 6 CALCOLI IDRAULICI E DIMENSIONAMENTI Per la scelta delle pompe viene calcolata la prevalenza minima richiesta data da: H T = H geo + H f Dove H geo = prevalenza geodetica H f = perdite di carico Le perdite di carico sono rappresentate da: Perdite di carico distribuite che vengono calcolate utilizzando la formula di COLEBROOK-WHITE: V 2 H fd = λ * L * d * 2g 1 2,51 ε/d = - 2 log ( ) λ Re λ 3,71 risolta iterativamente mediante programma al calcolatore dove: λ = coefficiente di attrito ρv D Re = numero di Reynolds = μ V = velocità media in condotta d μ ρ ε L = diametro interno della condotta = viscosità dinamica del fluido = densità del fluido = scabrezza = lunghezza della condotta Per il calcolo delle perdite di carico vengono utilizzati sulla base delle esperienze maturate e dalle informazioni assunte presso i fornitori delle elettropompe i coefficienti di attrito riepilogati nella tabella seguente che tengono conto di fenomeni di incrostazione dovute ad invecchiamento.

9 Pag. 8 di 12 Tab Riepilogo dei coefficienti di attrito Materiale ε (mm) Tubazioni in inox AISI 304 vecchio 0,30 Tubazioni in Pead 0,015 Le perdite concentrate, dovute agli organi di regolazione e manovra nonché alla raccorderia e pezzi speciali, sono state calcolate con la formula: Perdite concentrate = K * V 2 /2g V = velocità (m/s) g = accelerazione di gravità (m/s 2 ) K = coefficiente piede di accoppiamento = 0,30 valvola di ritegno = 0,30 saracinesca = 0,15 curva 120 = 0,30 curva 90 = 0,24 curva 60 = 0,17 curva 45 = 0,13 curva 30 = 0,09 curva 15 = 0,03 imbocco iniziale = 0,50 sbocco finale = 1,00 innesto a T = 0,60 Centrale di sollevamento Con riferimento allo schema di figura si riepilogano i calcoli relativi alle perdite di carico della centrale di sollevamento e quindi alla definizione del punto di lavoro delle pompe nelle varie condizioni di esercizio. Altezza geodetica: 1,24 Tratto Materiale DN L. [m] D [mm] Tubazione 1 ACC 50 2,00 54,50 Tubazione 2 ACC 80 1,00 82,50 Tubazione 3 ACC 50 1,00 54,50 Collettore Pead 90 55,00 73,6

10 Pag. 9 di 12 Risultati di calcolo Con una pompa in funzione Tratto Portata [l/s] Velocità [m/s] Cadente [m] Tubazione 1 5,00 2,14 0,77 Tubazione 2 5,00 2,14 0,02 Tubazione 3 5,00 2,14 0,04 Collettore 5,00 1,18 1,16 Elettropompe Portata [l/s] Pressione [m] P1 5,00 3,20 Il calcolo è stato condotto mediante programma automatico all elaboratore che consente di calcolare il punto di lavoro della pompa sulla base delle parti idrauliche selezionate avendo come obiettivi: - massima efficienza; - velocità di deflusso ottimale; - minime perdite di carico; - funzionamento regolare ed affidabile. Sulla base dei calcoli idraulici svolti vengono scelte le elettropompe e le parti idrauliche di seguito elencate: CENTRALE SOLLEVAMENTO - N. 1+1R Elettropompe sommergibili, piede di accoppiamento automatico DN 50 da fissare sul fondo vasca con curva flangiata UNI PN 10, corredate di tubi guida da 2 e catena in acciaio inox, aventi le seguenti caratteristiche: Potenza nominale : kw 1,20 Potenza assorbita dalla rete : kw 0,82 Portata : l/s 5,25 Prevalenza : m. 3,43 Giri : N. 1 Collegamento idraulico in acciaio inox AISI 316 Costituito dalle tubazioni di mandata delle pompe DN 50 mm., dal collettore DN 80 mm., completo di giunto universale, che collega il collettore alla condotta in pressione in Pead. Sulla mandata di ciascuna pompa saranno inserite le seguenti apparecchiature: - N. 1 valvole di ritegno a palla DN 50 PN10; - N. 1 saracinesche a corpo piatto in ghisa DN 50-PN10. - N. 1 giunto di smontaggio DN 50 PN10; Sul collettore saranno inserite le seguenti apparecchiature: - N. 1 misuratore magnetico di portata DN 50; - N. 1 giunto di smontaggio DN 50 PN10;

11 Pag. 10 di 12 Curve caratteristiche della pompa punto di lavoro

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13 Pag. 12 di 12 Il pozzetto pompe ha dimensioni in pianta 1,4x1,4 mq e quindi assumendo una altezza utile di 0,85 m (differenza fra livello massimo e minimo) si avrà un volume utile pari a circa 1,862 mc, che nelle varie condizioni di afflusso determinerà: Tempi di riempimento del pozzetto a pompe spente Qmax min 18,6 ore 0,31 Qm min 74,5 ore 1,24 Qmin min 186,2 ore 3,10 Q = Qp/2 min 11,8 ore 0,20 Tempi di svuotamento del pozzetto considerando l'afflusso di portata Qmax min 8,7 ore 0,14 Qm min 6,4 ore 0,11 Qmin min 6,1 ore 0,10 Q = Qp/2 min 11,8 ore 0,20 Intervallo fra due avviamenti successivi Qmax min 27,3 ore 0,45 Qm min 80,9 ore 1,35 Qmin min 192,3 ore 3,21 Q = Qp/2 min 23,6 ore 0,39 Numero di avviamenti/ora Qmax n 2,2 Qm n 0,7 Qmin n 0,3 Q = Qp/2 n 2,5 Regolando opportunamente i livelli si può modificare il tempo di permanenza del liquame in vasca in modo da evitare fenomeni scettici di fermentazione. Il funzionamento e l automazione delle pompe verrà comandato da regolatore di livello ad ultrasuoni sostituito in caso di emergenza da regolatori di livello a galleggiante e da un quadro elettrico di comando e protezione ad azionamento automatico o manuale dotato di telecontrollo.