Termodinamica. Termodinamica TERMODINAMICA. Termodinamica. Variabili di stato. Principi della Termodinamica
|
|
- Dorotea Borrelli
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Termodinamica TERMODINAMICA La termodinamica ci permette di studiare gli scambi energetici e le possibilità di trasformazione di una porzione di materia macroscopica. Ogni percettibile quantità di materia su cui possa effettuarsi una osservazione macroscopica, viene detta sistema termodinamico; tutto ciò che è esterno a tale porzione di materia viene detto ambiente. Il sistema più l'ambiente costituiscono l'universo. Termodinamica Un sistema si dice aperto se può scambiare con l ambiente sia calore che materia, chiuso se può scambiare solamente calore, isolato se non può scambiare né calore né materia. Termodinamica Descrivere un sistema dal punto di vista termodinamico significa dare i valori del numero minimo di parametri (come ad es. temperatura, volume, pressione, etc.) che definiscono univocamente il sistema; la conoscenza dei valori di tali parametri, usualmente indicati come variabili di stato, consente a chiunque di costruire una esatta replica del sistema descritto. Variabili di stato La variazione del valore di ciascuna variabile di stato, causata dal passaggio di un sistema da uno stato A a uno stato B, non dipende dalle modalità con cui avviene la trasformazione, ma soltanto dallo stato iniziale (A) e dallo stato finale (B). I valori delle variabili di stato di un sistema (P, T) devono essere riferite al sistema in equilibrio; in tale condizione infatti, nella quale le proprietà fisiche e chimiche di ogni porzione del sistema restano invariate nel tempo, i valori delle predette variabili di stato sono costanti per ogni porzione del sistema. Il fatto di riferirsi soltanto a sistemi in equilibrio è una caratteristica essenziale della termodinamica. Principi della Termodinamica La termodinamica si articola essenzialmente su due principi; il primo esprime la impossibilità di creare o distruggere energia; il secondo si occupa di capire quando una determinata trasformazione possa avvenire ed esprime l'impossibilità di trasformare integralmente il calore in lavoro. 1
2 I Legge Il primo principio della termodinamica postula che l'energia può essere convertita da una forma in un'altra, ma che non può essere né creata né distrutta: ciò significa affermare che il contenuto di energia dell'universo è costante. I Legge Ogni sistema ha un suo contenuto di energia, energia interna (E), nella quale si sommano tutte le forme di energia legate al suo stato (energia dovuta agli elettroni, ai legami chimici, energia cinetica, energia nucleare, etc.). Il valore assoluto della E, per un determinato sistema in un determinato stato, non è noto; ma poiché la termodinamica prende in esame le trasformazioni, è sufficiente considerare solo le differenze fra i valori delle energie interne del sistema stesso, prima e dopo una trasformazione. I Legge In base al primo principio, perché si abbia una variazione dell'energia interna di un sistema è necessario che questo possa scambiare energia con l ambiente, cioè che non sia un sistema isolato. Ogni scambio di energia fra un sistema e l ambiente avviene o con un intermedio meccanico, ed allora si parla di lavoro, o per trasferimento di calore, subordinatamente all'esistenza di una differenza di temperatura fra il sistema e l ambiente lavoro e calore non sono entità materiali, ma modi equivalenti di trasferimento dell'energia; essi rappresentano, per così dire, energia in transito. Convenzione q = calore scambiato dal sistema con l'ambiente: viene considerata positiva la quantità di calore acquistata dal sistema e negativa quella perduta dal sistema w (work) = lavoro scambiato dal sistema con l'ambiente: viene considerato negativo il lavoro che il sistema compie sull'ambiente (diminuzione dell energia interna del sistema) e negativo quello compiuto dall'ambiente sul sistema q = calore acquistato w = lavoro subito Energia interna Se un sistema la cui composizione resta costante è chiuso e passa da uno stato A ad uno stato B deve scambiare energia con l'ambiente; indicando con q ed w le quantità di calore e di lavoro scambiate e con E la variazione di energia interna del sistema per il primo principio della termodinamica, in base alle convenzioni viste sopra: E = q + w q = calore acquistato w = lavoro subito Energia interna La prima legge della termodinamica definisce l'energia interna come funzione di stato, e cioè assegnate le coordinate termodinamiche di pressione, massa e temperatura per il sistema in esame, il valore di E è univocamente determinato a prescindere dal processo con cui si è raggiunto tale stato: E rappresenta quindi una funzione di stato. 2
3 Energia interna A questo punto va fatta un'osservazione assai importante: è il valore di E che non dipende dal cammino percorso, ma non i valori di q e di w presi singolarmente; ciascuno di questi infatti varia generalmente a seconda del cammino percorso, ed è solo il valore della loro differenza che resta costante; cioè soltanto E è una funzione di stato, ma non q ed w separatamente. q C ΔT tipo di corpo (Capacità termica) Calore Energia trasferita in virtù di una differenza di temperatura q ΔT q = c ΔT m c = calore specifico = quantità di calore necessaria ad aumentare di un grado la temperatura di un grammo di sostanza q m ΔT massa del corpo Applicazione Volume Costante Consideriamo una trasformazione durante la quale si compia solamente un lavoro meccanico di espansione come il processo di riscaldamento di un litro di ossigeno da 25 C a 30 C in un vaso chiuso. T = 25 C Se lavoriamo a V = cost V = 0 w = - P V = - P x 0 = 0 E = q + w E = q V T = 30 C Il calore scambiato a volume costante viene descritto dalla variazione dell Energia Interna = E Pressione Costante Calore ed Entalpia T = 25 C Se lavoriamo a P = cost w = - P V E = q + w E = q P -P V E + P V = q P H = q P H = E + P V Poiché il calore acquistato dal sistema a pressione costante viene rappresentato dalla variazione della funzione di stato detta ENTALPIA si avrà: Calore trasferito a pressione costante Calore trasferito a pressione costante ΔH = q p =c p ΔT m T = 30 C Il calore scambiato a pressione costante è una somma di funzioni di stato e può essere descritto con la variazione di una funzione di stato detta Entalpia = H 3
4 Processi a P costante Entalpia e reazioni chimiche L entalpia e l energia sono legate dalla relazione: H = E + P V Poiché i gas sono capaci di espandere notevolmente il loro volume per riscaldamento mentre i liquidi e i solidi in genere non lo fanno e quindi per questi ultimi possiamo fare l approssimazione che V 0 e quindi: H E Poiché le reazioni chimiche avvengono nella maggior parte dei casi a pressione costante, per mezzo della variazione di entalpia possiamo quindi misurare il calore ceduto o acquistato durante una reazione chimica, assumendo che il sistema sia rappresentato dalla reazione chimica in esame e che tale reazione avvenga a pressione costante. Variazioni di Entalpia Come si misura l entalpial?? Mentre le variazioni di entalpia possono essere determinate sperimentalmente = q P non è possibile misurare l entalpia assoluta di una specie ΔH < 0 TRASFORMAZIONE ESOTERMICA Il calore esce dal sistema e diminuisce l entalpia ΔH > 0 TRASFORMAZIONE ENDOTERMICA Il calore entra nel sistema ed aumenta l entalpia Poiché quello che ci interessa è descrivere le variazioni di entalpia e non l entalpia assoluta possiamo porre una condizione che ci permetta di definire uno stato iniziale fittizio al quale riferire poi le trasformazioni. Come si misura l entalpial?? Tale convenzione è: Entalpia di tutti gli elementi nel loro STATO STANDARD = 0 In generale, il valore dell entalpia dipende dalla quantità di sostanza, dalla temperatura, dallo stato di aggregazione e dalla pressione. Lo STATO STANDARD di una sostanza è caratterizzato dalla pressione di 1 atm, dalla temperatura di 25 C e dallo stato di aggregazione in cui si trova normalmente la sostanza in tali condizioni, ed è riferito ad una mole di sostanza. Entalpia di reazione Poiché l entalpia è una funzione di stato, la variazione di entalpia associata ad una reazione chimica è uguale alla somma dell entalpia dello stato finale meno l entalpia dello stato iniziale ΔH reazione = H f H i e quindi dalla somma dell entalpia dei prodotti meno l entalpia dei reagenti ΔH reazione = ΣH prodotti - ΣH reagenti Ad esempio per la reazione CH 4 + 2O 2 CO 2 + 2H 2 O H reazione = [H(CO 2(gas) ) + 2H(H 2 O (gas) )] - [H(CH 4(gas) ) + 2H(O 2(gas) )] Inoltre, invertendo il senso di una reazione, l entalpia di reazione cambia semplicemente di segno 4
5 Entalpia di formazione L Entalpia di formazione di una specie è il calore trasferito durante la reazione di formazione di tale specie a partire dagli elementi che lo compongono e quindi poiché l entalpia è una funzione di stato ΔH formazione = H f H i = H prodotti H reagenti = = H specie H elementi Legge di Hess Quando una reazione chimica può essere scritta come somma di due o più reazioni, l entalpia della reazione globale è uguale alla somma delle rispettive entalpie associate alle reazioni intermedie Poiché come abbiamo visto prima è stato posto per convenzione che H elementi = 0 avremo ΔH formazione = H specie H elementi = H specie Entalpia di una specie = calore trasferito durante la reazione di formazione dagli elementi Grazie alla legge di Hess si possono determinare entalpie di reazione che non sono misurabili direttamente. Inoltre la legge di Hess suggerisce un metodo conveniente per calcolare le entalpie di reazione. Esempio Note le entalpie di reazione delle due reazioni seguenti si può calcolare per differenza quella della terza, che sperimentalmente sarebbe difficile da determinare. ΔH o (kj mol -1 ) 1) C(s) + O 2 (g) CO 2 (g) ) CO (g) + ½ O 2 (g) CO 2 (g) ) C(s) + ½ O 2 (g) CO (g)? ΔH(3) = ΔH(1) - ΔH(2) = La situazione è riassunta nel seguente diagramma dei livelli di entalpia: Entalpia La variazione di entalpia associata ad alcune comuni trasformazioni sia chimiche che fisiche viene di solito denominata con il nome della trasformazione stessa Entalpia di Reazione Entalpia di Formazione Entalpia di Combustione Entalpia di Soluzione Entalpia di Legame Entalpia di Atomizzazione Entalpia di Fusione II Legge La II Legge dice che durante una trasformazione spontanea il disordine dell'universo ( ) aumenta (Disord) > 0 Quindi per stabilire se una trasformazione possa o no avvenire spontaneamente dobbiamo cercare di misurare il grado di disordine che essa porta all intero universo e cioè sia al sistema ( ) che all ambiente ( ). Entropia Per definire il disordine del sistema è stata introdotta una funzione di stato che viene detta entropia (S) che è proporzionale al numero di modi diversi in cui si possono disporre le particelle del sistema (S = k lnw). Come tutte le funzioni di stato essa è una funzione dello stato del sistema e non può essere quindi definita né per l'ambiente né per l'universo. (Disord) = S (Disord) = (Disord) + (Disord) 5
6 (Disord) La variazione di disordine che avviene nell ambiente è una conseguenza della trasformazione del sistema da noi considerato. Possiamo cercare quindi di mettere in relazione la variazione del disordine dell ambiente con la variazione di funzioni di stato del sistema. (Disord) Il ruolo essenziale dell ambiente, durante una trasformazione, è quello di fornire o sottrarre calore al sistema, fungendo da enorme pozzo di calore, così grande che la sua temperatura rimane costante, anche se il suo disordine varia mediante la cessione o l acquisto di calore. La variazione del disordine dell ambiente è quindi direttamente proporzionale alla quantità di calore trasferita al o dal sistema. Anche la temperatura dell'ambiente prima del trasferimento di calore a o da esso influenza il disordine dell ambiente. (Disord) Riunendo questi concetti, possiamo dire che la variazione di disordine dell'ambiente è direttamente proporzionale a una variazione opposta di calore del sistema e inversamente proporzionale alla temperatura dell ambiente che possiamo considerare costante. Quindi possiamo descrivere la variazione del disordine dell ambiente in funzione della variazione di entalpia del sistema e della temperatura. (Disord) = S - H/T Questa equazione ci dice che è possibile calcolare la variazione totale di disordine dell universo da informazioni sul solo sistema. (Disord) = - H/T (Disord) = S - H/T Se moltiplichiamo entrambi i membri di tale equazione x ( T) otterremo: -T x (Disord) = H T S Possiamo quindi introdurre una nuova funzione di stato, G detta energia libera di Gibbs, che non è altro che l'espressione dell'ordine totale dell'universo, per cui: Per cui: G = H T S di Gibbs G = - (Disord) x T = (Ordine) 6
7 Abbiamo visto che per la seconda legge le trasformazioni spontanee avvengono se aumenta il disordine dell'universo il che equivale a dire, se diminuisce l'ordine dell'universo stesso: poiché con G indichiamo l'ordine dell'universo, una trasformazione avverrà spontaneamente se la G diminuisce e quindi se: G < 0 Questo succederà se il sistema aumenta il proprio disordine ( S > 0) o se si ha una diminuzione dell'entapia del sistema ( H < 0) che comporta un aumento del disordine dell'ambiente. Esisterà quindi una semplice relazione fra il segno del G associato ad una determinata reazione e la spontaneità della stessa: Se G G < 0 la reazione avviene spontaneamente da sinistra a destra Se G G = 0 la reazione è all'equilibrio il che equivale a dire che la proporzione tra reagenti e prodotti rimane invariata nel tempo. Se G G > 0 la reazione non avviene spontaneamente da sinistra a destra ma da destra a sinistra: perché avvenga la reazione da sinistra a destra dovremo compiere un certo lavoro. Spontaneità Abbiamo visto come la funzione di stato energia libera sia la somma di altre due funzioni di stato, l'entalpia e l'entropia: questi due termini rappresentano rispettivamente l'entropia dell'ambiente (- H/T) e l'entropia del sistema ( S). Andiamo ora ad analizzare come questi due fattori influenzino la spontaneità dei processi. Se H H < 0 (reazione esotermica) e S S > 0 (aumenta il disordine del sistema) la reazione è spontanea a tutte le T Se H H > 0 (reazione endotermica) e S S < 0 (diminuisce il disordine del sistema) la reazione non avviene a tutte le T Spontaneità Quando i due fattori entropia del sistema ( S) ed entropia dell'ambiente (- H) hanno tendenze opposte la trasformazione avverrà solo in determinate condizioni e cioè quando uno dei due fattori prevarrà sull'altro rendendo l'entropia totale dell'universo positiva. In questi casi la temperatura avrà un ruolo importante nel favorire o sfavorire la spontaneità della reazione. Se H H > 0 (reazione endotermica) e S S > 0 (aumenta il disordine del sistema) la reazione avviene ad alte temperature ( T S S > > H H ) Se H H < 0 (reazione esotermica) e S S < 0 (diminuisce il disordine del sistema) la reazione avviene a basse temperature ( T S S < < H H ) 7
8 Cos è l Energia Libera Ogni processo spontaneo può essere sfruttato per produrre lavoro: ad esempio l'acqua di una cascata può servire a produrre energia elettrica, la combustione della benzina può servire a far muovere un veicolo; ma il lavoro ricavabile dall'avvenire di una determinato processo spontaneo dipende dal modo in cui tale processo viene fatto avvenire. Processi spontanei Nella pratica comunque noi non otteniamo mai la massima quantità di lavoro che si potrebbe produrre da un qualsiasi processo spontaneo. La funzione energia libera di Gibbs ci permette di calcolare il lavoro massimo ottenibile da un processo spontaneo. A temperatura e pressione costante il massimo lavoro ottenibile da un processo spontaneo è uguale alla variazione di energia libera che si ha durante il processo. Processi non spontanei Nel caso opposto, cioè nel caso di un processo non spontaneo, la funzione di Gibbs ci dà la misura del minimo lavoro che dovremmo fare perché il processo possa avvenire. Nella realtà sarà però necessario investire una quantità di lavoro superiore a causa delle perdite di efficienza del processo. Cos è l Energia Libera A questo punto è possibile dare una spiegazione realistica della funzione di Gibbs: essa rappresenta la parte ordinata dell'energia interna di un sistema che può passare in uno stato meno ordinato e quindi produrre lavoro. 8
Dispense CHIMICA GENERALE E ORGANICA (STAL) 2011/12 Prof. P. Carloni TERMODINAMICA
TERMODINAMICA La termodinamica ci permette di studiare gli scambi energetici e le possibilità di trasformazione di una porzione di materia macroscopica. Ogni percettibile quantità di materia su cui possa
DettagliTermodinamica. Scienza che studia le relazioni tra il calore e le altre forme di energia coinvolte in un processo fisico o chimico
Termodinamica Scienza che studia le relazioni tra il calore e le altre forme di energia coinvolte in un processo fisico o chimico La termodinamica fa uso di modelli astratti per rappresentare sistemi e
DettagliCapitolo 16 L energia si trasferisce
Capitolo 16 L energia si trasferisce 1. L «ABC» dei trasferimenti energetici 2. Le reazioni scambiano energia con l ambiente 3. Durante le reazioni varia l energia chimica del sistema 4. L energia chimica
Dettaglirelazioni tra il calore e le altre forme di energia.
Termodinamica i Termodinamica: ramo della scienza che studia le relazioni tra il calore e le altre forme di energia. Sistema e ambiente sistema: zona dello spazio all interno della quale studiamo i fenomeni
DettagliValitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu
Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 19 L energia si trasferisce 3 Sommario (I) 1. L «ABC» dei trasferimenti energetici 2. Durante le reazioni varia l energia chimica
DettagliTERMODINAMICA CHIMICA
TERMODINAMICA CHIMICA Si definisce FUNZIONE DI STATO una variabile il cui valore dipende solo dallo stato iniziale e finale del sistema e non dal cammino percorso nella trasformazione effettuata Sono funzioni
DettagliIl primo principio della termodinamica
La termodinamica In molte reazioni viene prodotto o assorbito del calore. Altre reazioni possono essere usate per produrre del lavoro: il motore a scoppio produce energia meccanica sfruttando la reazioni
DettagliEsploriamo la chimica
1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 15 La termodinamica e la cinetica 1. Le reazioni producono energia 2. Il primo principio della
DettagliTermodinamica e termochimica
Termodinamica e termochimica La termodinamica è una scienza che studia proprietà macroscopiche della materia e prevede quali processi chimici e fisici siano possibili, in quali condizioni e con quali energie
DettagliSistemi termodinamici. I sistemi aperti e chiusi possono essere adiabatici quando non è consentito lo scambio di calore
Sistemi termodinamici Sistema: regione dello spazio oggetto delle nostre indagini. Ambiente: tutto ciò che circonda un sistema. Universo: sistema + ambiente Sistema aperto: sistema che consente scambi
DettagliSECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA Il 1 principio non è in grado di escludere il passaggio di calore da un corpo più freddo ad uno più caldo; richiede soltanto che le quantità di calore scambiate siano
DettagliProgramma: a che punto siamo? Sistema, equilibrio e fase Tre concetti fondamentali. Definizione di sistema in termodinamica
Corso di Studi di Fisica Corso di Chimica Luigi Cerruti www.minerva.unito.it Programma: a che punto siamo? Lezioni 19-20 2010 Sistema, equilibrio e fase Tre concetti fondamentali Definizione di sistema
DettagliTERMODINAMICA E TERMOCHIMICA
TERMODINAMICA E TERMOCHIMICA La TERMODINAMICA è una scienza chimico-fisica che studia le trasformazioni dell energia. La TERMOCHIMICA è una particolare branca della termodinamica che valuta quantitativamente
DettagliLimiti del criterio della variazione entropia
Limiti del criterio della variazione entropia S universo = S sistema + S ambiente > 0 (nei processi irreversibili) S universo = S sistema + S ambiente = 0 (nei processi reversibili) Dalla valutazione di
DettagliLa Termodinamica è la disciplina che si occupa dello studio degli scambi di energia e di materia nei processi fisici e chimici
La Termodinamica è la disciplina che si occupa dello studio degli scambi di energia e di materia nei processi fisici e chimici Materia = tutto ciò che possiede una massa ed occupa uno spazio Energia =
DettagliTermodinamica e termochimica
Termodinamica e termochimica La termodinamica è una scienza che studia proprietà macroscopiche della materia e prevede quali processi chimici e fisici siano possibili, in quali condizioni e con quali energie
DettagliDinamica delle reazioni chimiche (attenzione: mancano i disegni)
Dinamica delle reazioni chimiche (attenzione: mancano i disegni) Primo principio della termodinamica L energia non si può creare o distruggere, ma solo convertire da una forma all altra. Questo significa
DettagliEnergia e trasformazioni spontanee
Energia e trasformazioni spontanee Durante le trasformazioni (sia chimiche che fisiche) la materia acquista o cede energia. La termodinamica è quella scienza che studia le variazioni di energia in una
DettagliIl I principio della termodinamica. Calore, lavoro ed energia interna
Il I principio della termodinamica Calore, lavoro ed energia interna Riassunto Sistemi termodinamici Un sistema termodinamico è una porzione di materia descritto da funzioni di stato che ne caratterizzano
DettagliSCIENZA DEI MATERIALI. Chimica Fisica. VI Lezione. Dr. Fabio Mavelli. Dipartimento di Chimica Università degli Studi di Bari
SCIENZA DEI MATERIALI Chimica Fisica VI Lezione Dr. Fabio Mavelli Dipartimento di Chimica Università degli Studi di Bari Energia Libera di Helmholtz F 2 Definiamo la funzione di stato Energia Libera di
DettagliOrganismi viventi ed energia
Termodinamica ORGANISMI VIVENTI ED ENERGIA...2 Primo principio della termodinamica...5 Secondo principio della termodinamica...6 energia libera di Gibbs (G)...9 Variazione di energia libera in una reazione
DettagliIl paradosso (termodinamico) degli organismi viventi e la soluzione bioenergetica
Università di Modena & Reggio Emilia DIPARTIMENTO di BIOLOGIA ANIMALE Laboratorio di Biochimica Il paradosso (termodinamico) degli organismi viventi e la soluzione bioenergetica Nicola Volpi, Prof. Associato
DettagliUn problema di grande interesse è la possibilità di prevedere se due o più sostanze poste a contatto sono in grado di reagire.
Un problema di grande interesse è la possibilità di prevedere se due o più sostanze poste a contatto sono in grado di reagire. Molte reazioni procedono in modo incompleto; è importante quindi determinare
DettagliEntropia, energia libera ed equilibrio
Entropia, energia libera ed equilibrio Processi chimici e fisici spontanei Una cascata cade verso il basso Una zolletta di zucchero si scioglie in una tazza di caffé Ad 1 atm, l acqua ghiaccia sotto 0
DettagliTermodinamica. studia le modificazioni subite da un sistema a seguitodel trasferimento di energia sotto forma di calore e lavoro.
Termodinamica studia le modificazioni subite da un sistema a seguitodel trasferimento di energia sotto forma di calore e lavoro. La termodinamica parte da osservazioni sperimentali e quindi si esprime
DettagliL ENERGIA CINETICA DELLE MOLECOLE DI UN GAS E LA TEMPERATURA Ogni molecola ha in media un'energia cinetica
Primo principio- 1 - TERMODINAMICA ENERGIA INTERNA DI UN SISTEMA Ad ogni sistema fisico possiamo associare varie forme di energia, l energia cinetica delle molecole di cui è formato, energia potenziale,
DettagliBilancio di energia: il Primo Principio della Termodinamica. Termodinamica dell Ingegneria Chimica
Bilancio di energia: il Primo Principio della Termodinamica Termodinamica dell Ingegneria Chimica 1 I Sistemi termodinamici Un sistema è definito da una superficie di controllo, reale o immaginaria, che
DettagliEntropia, energia libera ed equilibrio. Capitolo 17
Entropia, energia libera ed equilibrio Capitolo 17 Processi chimici e fisici spontanei Una cascata cade verso il basso Una zolletta di zucchero si scioglie in una tazza di caffé Ad 1 atm, l acqua ghiaccia
DettagliTermodinamica II. Copyright The McGraw-Hill Companies, Inc. Permission required for reproduction or display.
Termodinamica II Copyright The McGraw-Hill Companies, Inc. Permission required for reproduction or display. 1 Processi Chimici e Fisici Spontanei L acqua scende a valle Un cucchiaino di zucchero si scioglio
DettagliPCl5 (g) <====> PCl3(g) + Cl2(g)
ESERCITAZIONE 10 DISSOCIAZIONE TERMICA Alcuni gas si decompongono per effetto del riscaldamento in altre sostanze, che possono essere tutte o solo in parte gassose. Ad esempio: PCl5 (g) PCl3(g)
DettagliEntropia e secondo principio della termodinamica: prevedere la spontaneità di un processo
1 Entropia e secondo principio della termodinamica: prevedere la spontaneità di un processo Limitazioni della prima legge della termodinamica 2 E = q + w E universo = E sistema + E ambiente E sistema =
DettagliL equilibrio dei gas. Lo stato di equilibrio di una data massa di gas è caratterizzato da un volume, una pressione e una temperatura
Termodinamica 1. L equilibrio dei gas 2. L effetto della temperatura sui gas 3. La teoria cinetica dei gas 4. Lavoro e calore 5. Il rendimento delle macchine termiche 6. Il secondo principio della termodinamica
DettagliCORSO DI CHIMICA. Esercitazione del 7 Giugno 2016
CORSO DI CHIMICA Esercitazione del 7 Giugno 2016 25 ml di una miscela di CO e CO 2 diffondono attraverso un foro in 38 s. Un volume uguale di O 2 diffonde nelle stesse condizioni in 34,3 s. Quale è la
DettagliFisica per scienze ed ingegneria
Serway, Jewett Fisica per scienze ed ingegneria Capitolo 20 Fino a circa il 1850 su riteneva che la meccanica e la termodinamica fossero due scienze completamente distinte. La legge di conservazione dell
DettagliTERMODINAMICA CHIMICA E SPONTANEITA DELLE REAZIONI
TERMODINAMICA CHIMICA E SPONTANEITA DELLE 9.A PRE-REQUISITI 9.B PRE-TEST 9.C OBIETTIVI 9.4 IL SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA E L ENTROPIA - VALUTAZIONE DELLA SPONTANEITA DI UNA REAZIONE 9.V VERIFICA
Dettagli14. Transizioni di Fase_a.a. 2009/2010 TRANSIZIONI DI FASE
TRANSIZIONI DI FASE Fase: qualsiasi parte di un sistema omogenea, di composizione chimica costante e in un determinato stato fisico. Una fase può avere le stesse variabili intensive (P, T etc) ma ha diverse
DettagliTERMODINAMICA Per lo studio scientifico di un problema occorre separare idealmente una regione di spazio limitata ( sistema ) da tutto ciò che la
ERMODINAMICA Per lo studio scientifico di un problema occorre separare idealmente una regione di spazio limitata ( sistema ) da tutto ciò che la circonda e può influenzarne il comportamento ( ambiente
DettagliLezione n. 4. Lavoro e calore Misura di lavoro e calore Energia interna. 04/03/2008 Antonino Polimeno 1
Chimica Fisica - Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Lezione n. 4 Lavoro e calore Misura di lavoro e calore Energia interna 04/03/2008 Antonino Polimeno 1 Sommario (1) - Un sistema termodinamico è una porzione
DettagliChimica Generale ed Inorganica
Termochimica: I Principio Chimica Generale ed Inorganica Chimica Generale prof. Dario Duca Un getto di acqua bollente trasferisce calore ad un blocco di ghiaccio Termodinamica e Cinetica: la termochimica
Dettaglidq = C P (T ) dt dq = T 1 C P (T ) dt q = [16.10T ] K K (JK 1 ) + 2 K 1 ( K)2 = 18.6 kj
Esercizio 1 Calcolo q, w, U e H per riscaldamento gas ideale Calcolare q, w, U e H per un gas ideale in seguito all'aumento della sua temperatura da 25 C a 120 C in condizioni di pressione costante, sapendo
DettagliTermodinamica classica
Termodinamica classica sistema termodinamico: insieme di corpi di cui si studiano le proprieta fisiche macroscopiche e le loro variazioni nel tempo ambiente termodinamico: insieme dei corpi con cui il
DettagliTermodinamica II. Secondo Principio della Termodinamica
Termodinamica II Secondo Principio della Termodinamica Dal primo al secondo principio della termodinamica Dal primo principio sappiamo che l energia non può essere né creata, né distru;a. Da questo deriva
DettagliLe soluzioni. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti
Le soluzioni Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti VIDEO Introduzione (I) La materia che ci circonda normalmente non è formata da elementi chimici o da composti, ma da miscugli, cioè insiemi di più sostanze
DettagliSemplice introduzione ai principi della termodinamica. prof. Carlucci Vincenzo ITIS Einstein Potenza
Semplice introduzione ai principi della termodinamica prof. Carlucci Vincenzo ITIS Einstein Potenza 1 Quando la scienza studia determinati problemi, la prima operazione da compiere è quella di individuare
DettagliLe reazioni chimiche
Le reazioni chimiche Reazioni di sintesi Reazioni di sintesi o di combinazione diretta: A + B à AB. Nelle reazioni di sintesi due o più atomi o molecole reagiscono tra loro per dare un unico composto come
DettagliENERGIA E CALORE energia Joule (J) KJ (Kilojoule). Kilowattora (KWh) calore Caloria (Cal o KCal) Caloria calore British Thermal Unit (Btu)
ENERGIA E CALORE Unità di misura dell'energia: Joule (J), unità troppo piccola; comunemente si usa il suo multiplo, il KJ (Kilojoule). Importante è anche il Kilowattora (KWh), unità usata nella misura
DettagliChimica: energia e velocità di reazione
cbnd Antonio Guermani Scheda n 1 Nome Data Se forniamo al sistema 50 kj di calore e un Per trovare il catalizzatore più adatto per una La sintesi dell'acqua 2H2 + O2 2H2O è lavoro di 40 kj ΔU = 10 kj si
DettagliRiassunto Termodinamica
Scuola di Ingegneria Industriale e dell Informazione Insegnamento di Chimica Generale 083424 - CCS CHI e MAT Riassunto Termodinamica Prof. Dipartimento CMIC Giulio Natta http://iscamap.chem.polimi.it/citterio/
DettagliCorso di Chimica e Propedeutica Biochimica
Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica Termodinamica 1 Macchina a moto perpetuo di R. Fludd, 1618 Alcune immagini sono state prese e modificate da Chimica di Kotz, Treichel & Weaver, Edises 2007, III
DettagliLa stechiometria di una reazione chimica relaziona le masse di reagenti e prodotti tenendo conto della legge di conservazione della massa.
La stechiometria di una reazione chimica relaziona le masse di reagenti e prodotti tenendo conto della legge di conservazione della massa. ChimicaGenerale_lezione17 1 L'Equilibrio Chimico Nella chimica
Dettagli2) Primo principio della Termodinamica
2) Primo principio della Termodinamica Antefatto: conservazione dell energia dalla descrizione molecolare (secondo la meccanica classica/quantistica) del sistema materiale Energia() = energia cinetica
DettagliTERMODINAMICA. Studia le trasformazioni dei sistemi in relazione agli scambi di calore e lavoro. GENERALITÀ SUI SISTEMI TERMODINAMICI
TERMODINAMICA Termodinamica: scienza che studia le proprietà e il comportamento dei sistemi, la loro evoluzione e interazione con l'ambiente esterno che li circonda. Studia le trasformazioni dei sistemi
DettagliLa termodinamica è quella branca della fisica che studia e descrive le trasformazioni, dette trasformazioni termodinamiche, subite da un sistema
La termodinamica è quella branca della fisica che studia e descrive le trasformazioni, dette trasformazioni termodinamiche, subite da un sistema fisico, detto sistema termodinamico, in seguito a processi
DettagliCALORE SPECIFICO E CAPACITÀ TERMICA
1 CALORE SPECIFICO E CAPACITÀ TERMICA 1. (Da Veterinaria 2004) Una scatola di polistirolo (materiale sistemico bianco, leggero, a basso coefficiente di conducibilità termica) contiene 100 g di acqua a
DettagliEquilibri chimici. Consideriamo la seg. reazione chimica in fase omogenea: aa + bb î cc + dd Definiamo, in ogni istante della reazione:
Equilibri chimici Consideriamo la seg. reazione chimica in fase omogenea: aa + bb î cc + dd Definiamo, in ogni istante della reazione: con A, B, C, D espressi come concentrazioni molari. Il sistema si
DettagliSISTEMA. Oggetto di una osservazione è il SISTEMA. Anche un fenomeno può essere considerato un sistema.
Termochimica 1 SISTEMA Oggetto di una osservazione è il SISTEMA. Anche un fenomeno può essere considerato un sistema. Tutto ciò che non viene considerato nell osservazione è chiamato AMBIENTE. L insieme
DettagliSECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA I DUE ENUNCIATI DEL SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA I DUE ENUNCIATI DEL SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA Enunciato di Clausius: È impossibile realizzare una trasformazione il cui unico risultato sia quello di fare
DettagliCorso di Meccanica, Macchine e Impianti Termici CAPITOLO 5 TERMODINAMICA
Anno Scolastico 2009/2010 Corso di Meccanica, Macchine e Impianti Termici CAPITOLO 5 TERMODINAMICA Prof. Matteo Intermite 1 5.1 LEGGE DEI GAS I gas sono delle sostanze che in determinate condizioni di
DettagliL ANALISI TERMICA determina l effetto prodotto da un aumento di temperatura su alcune proprietà fisiche del campione. (TG, DTA, TMA, EA, DSC, etc)
La CALORIMETRIA determina le quantità di calore prodotte dalle trasformazioni fisiche e chimiche di un campione. (Calorimetria adiabatica ed isoterma) L ANALISI TERMICA determina l effetto prodotto da
Dettagli2. Indicare l'affermazione che descrive più accuratamente il comportamento di un catalizzatore:
1. "L'energia di attivazione, cioè l'energia necessaria a formare un composto ad alta energia potenziale, intermedio della reazione (il cosiddetto complesso attivato), è una grandezza caratteristica di
DettagliLa temperatura. La materia può trovarsi in tre stati diversi di aggregazione diversi: solido, liquido e gassoso
1 La temperatura La materia può trovarsi in tre stati diversi di aggregazione diversi: solido, liquido e gassoso Qualunque sia lo stato di aggregazione, le particelle (molecole o atomi) di cui è fatta
DettagliLezione n. 5. Entalpia. a volume costante a pressione costante Calorimetria differenziale Reazione esotermiche ed endotermiche Legge di Hess
himica Fisica - himica e Tecnologia Farmaceutiche Lezione n. 5 Entalpia alorimetria a volume costante alorimetria a pressione costante alorimetria differenziale Reazione esotermiche ed endotermiche Legge
DettagliA+B"C+D. Stato finale 2. Stato finale 1. Stato iniziale
Le reazioni chimiche Le reazioni chimiche sono sempre accompagnate da variazioni di energia potenziale a causa delle modificazioni delle posizioni reciproche di atomi e di elettroni che si riassestano
Dettaglinumero complessivo di variabili = c f + 2
Regola delle fasi Definiamo sostanza pura quella che ha composizione chimica costante Diremo fase di una sostanza pura una sua regione omogenea dal punto di vista fisico. Lo stato di un sistema è individuato
DettagliCapitolo 5. Primo principio della Termodinamica nei sistemi aperti
Capitolo 5. Primo principio della Termodinamica nei sistemi aperti 5.1. I sistemi aperti I sistemi aperti sono quei sistemi termodinamici nei quali, oltre allo scambio di lavoro e calore è possibile lo
DettagliTERMODINAMICA. CONVENZIONE STORICA Q > 0 assorbito dal sistema W>0 fatto dal sistema Q < 0 ceduto dal sistema W<0 fatto sul sistema
TERMODINAMICA Scambi di CALORE e LAVORO tra: SISTEMA AMBIENTE UNIVERSO kaperto SCAMBIA ENERGIA E MATERIA SISTEMA CHIUSO SCAMBIA ENERGIA, NON MATERIA m ISOLATO NON SCAMBIA ENERGIA NE MATERIA ENERGIA INTERNA
DettagliIl secondo principio della termodinamica, l entropia e l energia libera di Gibbs.
PRINCIPI DI TERMODINAMICA - PARTE SECONDA Il secondo principio della termodinamica, l entropia e l energia libera di Gibbs. Abbiamo visto quindi che il primo principio della termodinamica, sancisce l equivalenza
DettagliSistema termodinamico: porzione di universo separata da tutto il resto del mondo. Ambiente esterno confini del sistema
Termodinamica: concetti di base Sistema termodinamico: porzione di universo separata da tutto il resto del mondo Ambiente esterno confini del sistema sistema Stato del sistema: definito dal valore delle
DettagliLe idee della chimica
G. Valitutti A.Tifi A.Gentile Seconda edizione Copyright 2009 Zanichelli editore Capitolo 4 Le teorie della materia 1. L atomo e la sua storia 2. Le «prove sperimentali» della teoria atomica 3. La teoria
DettagliLa materia vivente è costituita da un numero relativamente piccolo di elementi
La materia vivente è costituita da un numero relativamente piccolo di elementi Circa il 98% : C, N, O, Ca, H, P,K, S Circa il 70 % è Acqua La prima evidenza fossile risale a circa 3,5 miliardi di anni
DettagliLa seconda legge della termodinamica. In un processo spontaneo l entropia dell universo aumenta
La seconda legge della termodinamica In un processo spontaneo l entropia dell universo aumenta 1 Analogia: lancio di dadi lanciando un dado: 1/2/3/4/5/6 sono egualmente probabili lanciando due dadi: per
DettagliTermodinamica ENTALPIA...6
Termodinamica ORGANISMI PRIMO VIVENTI ED ENERGIA...2 PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA...5 ENTALPIA...6 SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA... 7 energia libera di Gibbs (G)...9 Variazione di energia libera
DettagliL entalpia H. Primo principio della termodinamica La convenzione per i segni. Corso di Studi di Fisica Corso di Chimica
Corso di Studi di Fisica Corso di Chimica Luigi Cerruti www.minerva.unito.it Primo principio della termodinamica La convenzione per i segni E = q + w se w = - p V Allora a volume costante E = q v Lezioni
DettagliProcessi spontanei. -Passaggio di calore da un corpo caldo ad uno freddo -Mescolamento di due gas -Svolgimento di una reazione fortemente esotermica
TERMODINAMICA Processi spontanei Un processo spontaneo è un processo fisico o chimico che ha luogo senza interventi esterni. Alcuni esempi di processi spontanei sono: -Passaggio di calore da un corpo caldo
DettagliPRIMI ELEMENTI DI TERMODINAMICA. La termodinamica studia le leggi con cui i sistemi scambiano (cedono e ricevono) energia con l ambiente.
PRIMI ELEMENTI DI TERMODINAMICA Un sistema è un insieme di corpi che possiamo immaginare avvolti da una superficie chiusa, ma permeabile alla materia e all energia. L ambiente è tutto ciò che si trova
DettagliCombustione 2H 2 CO 2. Entalpie standard di combustione
La combustione è una reazione di ossidoriduzione esotermica in cui si ha l'ossidazione di un combustibile da parte di un comburente (ossigeno presente nell aria), con sviluppo di calore e radiazioni luminose.
DettagliINTRODUZIONE ALLA BIOCHIMICA
INTRODUZIONE ALLA BIOCHIMICA Sistema vivente sistema complesso ed altamente organizzato dotato di una composizione chimica determinata e unica grazie a tale composizione chimica al suo interno si formano
DettagliPassaggi di stato. P = costante
Passaggi di stato P costante Diagramma isobaro di riscaldamento, relativo ai passaggi di stato Solido Liquido vapore. Si noti che la diversa lunghezza dei tratti FG e EV vuol mettere in evidenza, qualitativamente,
DettagliCalore, lavoro e trasformazioni termodinamiche (1)
Calore, lavoro e trasformazioni termodinamiche (1) Attraverso scambi di calore un sistema scambia energia con l ambiente. Tuttavia si scambia energia anche quando le forze (esterne e interne al sistema)
DettagliEsploriamo la chimica
1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 4 Le teorie 1. L atomo e la sua storia 2. La nascita della moderna teoria atomica: da Lavoiser
DettagliCorso di Fisica Tecnica Ambientale. Introduzione alla Termodinamica: terminologia
Introduzione alla Termodinamica: terminologia Termodinamica La Termodinamica è la scienza che studia le modificazioni subite da un sistema in conseguenza del trasferimento di energia principalmente sotto
DettagliINTRODUZIONE ALLA TERMODINAMICA. Supponiamo di voler studiare il comportamento di una determinata quantità di gas contenuta
INTRODUZIONE ALLA TERMODINAMICA Supponiamo di voler studiare il comportamento di una determinata quantità di gas contenuta in un recipiente, ad esempio 5g di ossigeno. Dato l elevato numero di molecole
DettagliL entalpia è una funzione di stato di un sistema ed esprime la quantità di energia che esso può scambiare con l'ambiente.
L entalpia è una funzione di stato di un sistema ed esprime la quantità di energia che esso può scambiare con l'ambiente. La definizione formale dell'entalpia è: H E + PV dove U rappresenta l'energia interna
DettagliPrecorsi Test AMMISSIONE Medicina e Chirurgia - Professioni Sanitarie Università degli Studi di Perugia. a.a
Precorsi Test AMMISSIONE Medicina e Chirurgia - Professioni Sanitarie Università degli Studi di Perugia a.a. 2016-17 Cinetica Chimica studia i fenomeni connessi con la VELOCITA di una REAZIONE Reazioni
DettagliTermochimica reazione esotermica: cede calore all ambiente 2Al + Fe 2 O 3 Al 2 O 3 + 2Fe 2Mg + CO 2 2MgO + C
Termochimica reazione esotermica: cede calore all ambiente 2Al + Fe 2 O 3 Al 2 O 3 + 2Fe 2Mg + CO 2 2MgO + C Thermite.mov Magco2.mov reazione endotermica: assorbe calore dall ambiente Endo2.mov Ba (OH)
DettagliTermodinamica(3) Fabrizio Margaroli
Termodinamica(3) Fabrizio Margaroli 1 Macchine termiche e frigoriferi MACCHINA TERMICA Dispositivo che assorbe calore da una sorgente calda, compie lavoro meccanico, cede calore non utilizzato ad una sorgente
Dettaglib) Essendo p A V A = p C V C ne risulta T C = T A = 300 K.
2.00 moli di un gas perfetto di volume V 1 = 3.50 m 3 e T 1 = 300 K possono espandersi fino a V 2 = 7.00 m 3 e T 2 = 300 K. Il processo è compiuto isotermicamente. Determinare: a) Il lavoro fatto dal gas;
DettagliEsistono reazioni energeticamente favorite (ΔH<0) che non avvengono.es. C(diamante) à C(grafite)
CINETICA CHIMICA Esistono reazioni energeticamente favorite (ΔH
DettagliL equilibrio chimico. Se una reazione è reversibile, al suo termine i reagenti non sono del tutto consumati
L equilibrio chimico Chimica e laboratorio Come facciamo a stabilire quando e se una reazione è terminata? Ipotesi:! Quando la velocità di reazione è costante! Quando i reagenti sono finiti! Quando tutti
DettagliELETTROCHIMICA. Consideriamo la reazione che si ha quando si aggiunge dello zinco ad una soluzione acquosa di acido cloridrico:
ELETTROCHIMICA Alcune fra le più importanti reazioni chimiche di ossidoriduzione prevedono una modifica dei numeri di ossidazione dei vari elementi che compongono reagenti e prodotti. Consideriamo la reazione
DettagliTrasformazioni fisiche e chimiche
Trasformazioni fisiche e chimiche Le trasformazioni fisiche I passaggi di stato sono esempi di trasformazioni fisiche poiché la materia non cambia la sua composizione chimica, ma solo il suo stato fisico.
DettagliFigura 1 Trasformazione proibita dal Secondo Principio
ENUNCIATO DEL SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA Si dice sorgente di calore o serbatoio di calore alla temperatura θ un corpo che si trovi uniformemente alla temperatura θ e sia in condizioni di scambiare
DettagliFisica per scienze ed ingegneria
Serway, Jewett Fisica per scienze ed ingegneria Capitolo 19 Temperatura e principio zero della termodinamica I nostri sensi non sono affidabili per definire lo stato termico dei corpi. Ocorre un metodo
DettagliIL CICLO DI CARNOT. Scambi di energia durante il ciclo
IL CICLO DI CNO Consideriamo un gas ideale, contenuto nel solito cilindro, che compie un ciclo di 4 trasformazioni reversibili (2 isoterme + 2 adiabatiche) rappresentate nel piano -p come in figura. cambi
DettagliLo scopo della biochimica è la comprensione della vita in termini molecolari.
Lo scopo della biochimica è la comprensione della vita in termini molecolari. Sebbene la biochimica venga spesso descritta come una scienza della vita e il suo sviluppo venga messo in relazione con la
Dettaglidi questi il SECONDO PRINCIPIO ΔU sistema isolato= 0
L entropia e il secondo principio della termodinamica La maggior parte delle reazioni esotermiche risulta spontanea ma esistono numerose eccezioni. In laboratorio, ad esempio, si osserva come la dissoluzione
DettagliMISURE DI CALORIMETRIA
MISURE DI CALORIMETRIA L esperienza comprende tre parti: Determinazione del calore specifico di alcuni materiali Verifica del valore della costante di Joule J. Misura del calore latente di fusione del
DettagliRISOLUZIONE DI PROBLEMI DI FISICA
RISOUZIONE DI PROBEMI DI FISICA Problema 1 Una massa puntiforme m = 2 kg è soggetta ad una forza centrale con associata energia potenziale radiale U( r) 6 A =, dove A = 2 J m 6. Il momento angolare della
DettagliCALORIMETRIA E TERMODINAMICA. G. Roberti
CALORIMETRIA E TERMODINAMICA G. Roberti 422. A due corpi, alla stessa temperatura, viene fornita la stessa quantità di calore. Al termine del riscaldamento i due corpi avranno ancora pari temperatura se:
DettagliSISTEMA SEMPLICE SISTEMA CHIUSO
SISTEMA SEMPLICE Il sistema semplice è costituito da una sostanza pura il cui stato intensivo sia individuato da due proprietà interne intensive indipendenti. Il sistema semplice comprimibile o sistema
Dettagli