Settore Ecologia ed Ambiente Difesa Suolo, Opere Idrauliche ELABORATO 4 - RELAZIONE ASSEVERATA GIURATA /STUDIO IDROLOGICO - IDRAULICO.

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1 . Provincia di Latina Settore Ecologia ed Ambiente Difesa Suolo, Opere Idrauliche ELABORATO 4 - RELAZIONE ASSEVERATA GIURATA /STUDIO IDROLOGICO - IDRAULICO Il sottoscritto nato a Prov. ( ) il C.F. residente in Via n. Fax P.E.C. iscritto/a al Ordine della Provincia di al n. in qualità di professionista incaricato per la redazione del progetto allegato alla domanda di Autorizzazione/Concessione ai fini idraulici avente ad oggetto: (descrizione dell opera) relative all istanza presentata da: - richiedente c.f. - titolo (leg.rappr./ proprietario ) - ditta/società - sede legale - cf/piva esperiti i necessari accertamenti di carattere tecnico, consapevole delle penalità previste in caso di dichiarazioni mendaci o che affermano fatti non conformi al vero, con riferimento alle opere in progetto, 1

2 ASSEVERA che i contenuti della presente relazione sono coerenti con quanto rappresentato negli Elaborati 1, 2, 3, 5 allegati all istanza, ed alla ulteriore documentazione tecnica; di avere piena e perfetta conoscenza dei contenuti del parere n. 24 del 26 maggio 2011 della IV Sezione del Consiglio di Superiore dei lavori pubblici, della nota n del 03 agosto 2011 dalla Direzione generale per le dighe e le infrastrutture idriche ed elettriche, e della comunicazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ufficio legislativo con prot del 31 agosto 2011, e di essere in possesso dei requisiti professionali ivi indicati necessari per l effettuazione del presente studio idrologico-idraulico e la redazione dei relativi elaborati allegati; che le opere oggetto di istanza consistono in: nuova realizzazione esistente dal titolo ai fini idraulici rilasciato da validità opera conforme al titolo suddetto opera non conforme al titolo suddetto - corso d acqua denominato con occupazione di aree demaniali per ml ; superficie ; diam./sezione portata opera di presa ; altro ; senza occupazione di aree demaniali - confluente nel corso d acqua demaniale - coordinate baricentro dell opera (UTM 33N) : E - N - Opera sita in Comune di (via/localita) NCT : Foglio mappali ovvero antistante i mappali - finalità: pubblica privata - uso: agricolo industriale residenziale - bacino a scolo meccanico naturale Che le opere Non ricadono in aree sottoposti a vincolo Ricadono in area sottoposta ai seguenti vincoli: Parco ZPS C Oasi o altro istituto di protezione PAI (Piano Stralcio Assetto Idrogeologico) PTPR Vincolo Idrogeologico PRG Area industriale Altro (ulteriori elementi descrittivi) Luogo e data, (firma leggibile e timbro) 2

3 ASSEVERA INOLTRE QUANTO SEGUE - (descrizione e caratteristiche delle opere, materiali impiegati, modalità di esecuzione, anche in riferimento ai contenuti della D.G.R del 28/05/1996) - (descrizione geologica del bacino, della natura dell alveo e dei materiali d alveo (natura e dimensioni), delle condizioni esistenti del soprassuolo) - (descrizione sintetica riguardo i corsi d acqua oggetto di verifica) - (Modalità di esecuzione dei rilievi, delle misure ed altre fonti dei dati cartografici impiegati - es. DTM, ecc): 3

4 - L attività di rilievo delle caratteristiche geometriche dell alveo e delle opere, è stata condotta mediante: Livello Stazione Totale GPS Altro - E stato impiegato un modello digitale del terreno Si (risoluzione: ) No - Strumentazione utilizzata: - Errore medio per i punti rilevati: componenti planimetriche (x,y): componente altimetrica (z): - Sistema di riferimento di acquisizione punti: - Sistema di riferimento di restituzione punti: Luogo e data, (firma leggibile e timbro) ASSEVERA CHE VALUTAZIONE DEI COEFFICIENTI DI DEFLUSSO Il Coefficiente di deflusso è stato assunto da tab. contenuta nel Modello di regionalizzazione delle piogge e delle portate dei corsi d acqua d interesse dei Bacini Regionali del Lazio (Delib.ne del Comitato Istituzionale dell Autorità dei Bacini Regionali del Lazio n. 6 del 21/11/2003), relativo al bacino Non essendo reperibili sul modello di regionalizzazione delle piogge, adeguati coefficienti di deflusso, per le verifiche idrauliche, sono stati ottenuti suddividendo il bacino di interesse inn aree A i aventi il medesimo grado di impermeabilizzazione. Il coefficiente di deflusso medio è stato determinato con la seguente relazione: C m = n i=1 C ia i A t dove: C i A i A T n è il coefficiente di deflusso specifico della i-esima sottoarea è la i-esima superficie della sotto-area è la superficie totale del bacino Dove i valori dei coefficienti C i utilizzati sono tratti dalla seguente Tabella 1. 4

5 Tab.1 Valori del coefficiente di deflusso C della Formula Razionale Tipo di suolo Copertura del bacino Coltivazioni Pascoli Boschi Molto permeabile (sabbioso o ghiaioso) Mediamente permeabile (Terreni di medio impasto, Terreni senza strati di argilla) Poco Permeabili (Suoli argillosi, con strati di argilla in prossimità della superficie, suoli poco profondi su sub-strato roccioso impermeabile) Copertura del bacino Pendenza dei Versanti Tipo di suolo Terreni Leggeri Terreni di medio Impasto Terreni compatti Boschi >10% <10% Pascoli >10% <10% Colture agrarie >10% <10% (fonte Benini G Sistemazioni Idraulico-Forestali, UTET, Torino) Area 1 Area 2 Area 3 Area 4 Area 5 C i A i con un Coefficiente di deflusso medio ( C m ) risultante di : il coefficiente di deflusso è stato calcolato con altra metodologia, tratta dalla letteratura tecnicoscientifica in materia. La procedura di valutazione dello stesso è indicata nell'appendice 1 alla presente relazione asseverata. 5

6 TEMPO DI CONCENTRAZIONE Per il calcolo del tempo di concentrazione τb è stata adottata la formula prevista dal Piano di assetto Idrografico della Regione Lazio: - per A b 75 : τrb = τrbg - per 75 > A b > 1: (Ab 1) τrb = τrbg 74 - per A b 1: (75 Ab) + τrbk 74 in cui: τrb = τrbk 5 τrbg = A b+1,875 L b y m τrbk = 0,93 L b 0,77 P Y max L b con: A b area del bacino (km 2 ), L b lunghezza dell asta principale del bacino (km), y m altitudine media del bacino rispetto alla sezione di chiusura (m), Y max, in metri, è l altezza del punto più elevato del bacino rispetto alla sezione di chiusura. Applicando la suddetta formula ai bacini oggetto dello studio idraulico, sono stati ottenuti i seguenti risultati: A b L b Y m Y max BACINO N.1 BACINO N.2 BACINO N.3 Valore τ bg τ bk τ b Valore τ bg τ bk τ b Valore τ bg τ bk τ b Per il calcolo del tempo di concentrazione τb è stata adottata la formula prevista dal Pasini, per canali in bacini totalmente in pianura Il metodo di Pasini prende in considerazione la superficie del bacino, la lunghezza dell asta principale e la pendenza del reticolo di drenaggio secondo la seguente relazione. Dove 0,108* 3 S * L tc = S = Area del bacino in km 2 : pari a L = Lunghezza dell asta principale in km : pari a i m = Pendenza (m/m) media dell'asta principale : pari a con un Tempo di Concentrazione ( tc ) risultante di : i m 6

7 INTENSITÀ DI PIOGGIA Per il calcolo dell intensità di pioggia si è fatto riferimento alla legge intensità-durata- frequenza (IDF) a tre parametri: dove: i t (T) = a (T) (b+t) m t b m a (T) è la durata della pioggia critica, assunta pari a τ b, in ore, è un parametro di deformazione della scala temporale, indipendente sia dalla durata t, sia dal tempo di ritorno T, in ore, è un parametro adimensionale compreso tra 0 e 1, indipendente sia dalla durata, sia dal tempo di ritorno, è un parametro dipendente dal tempo di ritorno, ma indipendente dalla durata. Applicando la metodologia prevista dal Modello di Regionalizzazione delle piogge intense impiegato nell ambito del Piano di assetto idrogeologico della Regione Lazio, per ciascun bacino oggetto dello studio sono stati ottenuti i seguenti risultati: BACINO N.1 BACINO N.2 BACINO N.3 T r (anni) (*) a (T) b m I c (T) a (T) b m I c (T) a (T) b m I c (T) (*) I tempi di ritorno per i quali dovrà essere eseguita la verifica idraulica sono i seguenti: a- T r = 30 anni e T r = 200 anni b- Per le opere idrauliche esistenti, pubbliche e di bonifica, consultare pagina 5 Allegato A dell Disciplinare. COEFFICIENTE DI RAGGUAGLIO Il coefficiente di ragguaglio del bacino viene determinato con la formula: r = 1 - e 1,1 t0,25 + e 1,1 t0,25 0,00386A b in cui t è assunto pari a τb in ore. Applicando la suddetta formula ai bacini oggetto di studio si hanno i seguenti risultati: A b τ b BACINO N.1 BACINO N.2 BACINO N.3 Val. r Val. r Val. r 7

8 CALCOLO DELLA PORTATA DI PIENA La portata Q (T) è calcolata con la formula: Q (T) = 278 Ø (T) A b i (τ b,t) r(a b,τ b ) in cui: T è il tempo di ritorno medio, in anni, Q (T) è la massima portata al colmo dell anno relativa al tempo di ritorno T, in m 3 /s, A b è l area del bacino, in km 2, τ b è il tempo di concentrazione, in ore (h), parametro che regola la concentrazione dei deflussi, i (τ b,t) è l intensità di pioggia di durata τ b con tempo di ritorno T, in m/h Ø (T) è il coefficiente di deflusso relativo al tempo di ritorno T, parametro che rappresenta le perdite idrologiche r(a b,τ b ) è il coefficiente di ragguaglio all area delle piogge. Applicando la suddetta formula ai bacini oggetto di studio idraulico, nelle sezioni di chiusura considerate, si hanno i seguenti risultati BACINO N.1 BACINO N.2 Tempo di ritorno T (anni) Ø (T) A b i (τ b,t) r(a b,τ b ) Q (T) Ø (T) A b i (τ b,t) r(a b,τ b ) Q (T) BACINO N.3 Tempo di ritorno T (anni) Ø (T) A b i (τ b,t) r(a b,τ b ) Q (T) IDROGRAMMA DI PIENA Nel seguente grafico di cui all appendice 2 della presente relazione viene riportato l'idrogramma di piena impiegato In alternativa, la portata è stata determinata in regime stazionario SCHEMA DI VERIFICA IDRAULICA In appendice 3 si riportano i tracciati dei corsi d'acqua oggetto di verifica con l'ubicazione delle sezioni d'alveo impiegate nel modello ed i relativi schemi ante e post-operam. 8

9 ESITI DELLA MODELLAZIONE Nel seguito si riportano sinteticamente i risultati principali della analisi idraulica, in condizioni ante e post operam, con riferimento agli schemi precedenti di cui all appendice 3. ANTE OPERAM - Portate (m3/s) 0 - Livelli Idrici (m) 0 - Velocità di corrente (m/s) 0 - Energia Totale (o altezza cinetica) (m) 0 - Numero di Froude 0 9

10 POST OPERAM - Portate (m3/s) 0 - Livelli Idrici (m) 0 - Velocità di corrente (m/s) 0 - Energia Totale (o altezza cinetica) (m) 0 - Numero di Froude 0 Luogo e data, (firma leggibile e timbro) 10

11 CARATTERISTICHE DI PROGETTO DELL OPERA DI ATTRAVERSAMENTO OPERA NUOVA OPERA ESISTENTE Caratteristiche principali Tempo di ritorno T r : Portata di piena Q(T r ) : Quota massimo tirante idrico in ingresso: Quota minima sponda : Velocità massima in ingresso: Velocità all interno del tombinamento: Velocità massima in uscita : Per velocità massime in ingresso e/o in uscita superiori a 2m/s è necessario procedere alle verifiche dei fenomeni erosivi del materiale di alveo. Franco idraulico: ml. superiore a ¼ dell altezza idrica rispetto al punto più depresso del fondo del corso d acqua: superiore a ½ dell altezza cinetica della corrente L intradosso della struttura è posto a quota superiore od uguale a quella del ciglio delle sponde, o del piano argine, ante operam che si trova a quota m. s.l.m. : Rigurgito a monte: ml. Contenuto nelle sponde / argini Presenza fenomeni di sormonto dell opera Possibilità di ostruzione della luce (indicare al numeratore la superficie della sezione a disposizione della portata fluida ed al denominatore la superficie della sezione dell alveo senza opere): Rapporto Area luce Area totale trasversale alveo = mq /mq = Presenza, a monte, di bacino boschivo o con possibilità di mobilitazione di materiali galleggianti con dimensioni maggiori di quella della luce: Possibilità di apporti da monte di materiale lapideo eccedenti la naturale capacità di trasporto solido del corso d acqua 11

12 CARATTERISTICHE DI PROGETTO DELL OPERA DI SCARICO/PRESA IDRICA OPERA NUOVA OPERA ESISTENTE Caratteristiche principali Tempo di ritorno T r : Portata di piena Q(T r ) ante operam: Portata di piena Q(T r ) post operam: Quota minima sponda: Quota massimo tirante idrico ante operam: Quota massimo tirante idrico post operam: Velocità massima ante operam: Velocità massima post operam: Dimensione dello scarico/presa idrica (opera in alveo): - (per opera tubolare) diametro mm. - (per opera non tubolare) sezione mq. Con dimensioni: ml. ml. ml. ml. Opera sottobatente rispetto al livello idrico di progetto Il Piano di campagna si trova a quota superiore rispetto ai livelli idrici di progetto FONDAZIONI Sono previste opere di fondazione: * * * No Si, di tipo profondo aventi quota d imposta : quota dell alveo: I carichi trasmessi dalle fondazioni delle opere da realizzare sono ricompresi entro i 45 dei profili delle sponde stesse Si No 12

13 Le opere di fondazione sono state calcolate e saranno realizzate in conformità di quanto oggetto di comunicazione agli Uffici del Genio Civile da effettuarsi nei termini di Legge. Si No EFFETTI EROSIVI Scalzamenti sulle fondazioni / pile Scalzamenti del materiale di alveo Adeguato Assenza di scalzamento Medio Abbassamento del fondo apprezzabile, ma che non raggiunge la quota della base fondazione Elevato Abbassamento del fondo che scopre tutto o quasi la base della fondazione Adeguato Assenza di scalzamento Medio Abbassamento del fondo apprezzabile, ma che non raggiunge la quota di imposta dell opera Elevato Abbassamento del fondo che scopre tutto o quasi il piano di imposta dell opera * * * VERIFICA AL TRASCINAMENTO RIVESTIMENTO A PROTEZIONE ALVEO Lo sforzo massimo ammissibile (τc) della struttura flessibile risulta < alla tensione di trascinamento della corrente di piena di progetto (τq200) Si No Rivestimento dell alveo: - Dimensione minima elementi lapidei del rivestimento - Spessore del materassino - Modalità di ancoraggio - A monte dello scarico, per ml: - A valle dello scarico, per ml: - Porzioni dell alveo interessate oggetto di rivestimento (sponda dx, sponda sx, fondo) Luogo e data, (firma leggibile e timbro) 13

14 SULLA BASE DEI DATI DI PROGETTO ED IN ESITO ALLO STUDIO EFFETTUATO, ASSEVERA CHE La realizzazione delle opere in progetto genera un aggravio al sistema idraulico tale da determinare o incrementare fenomeni di allagamento/esondazione, allo stato attuale: No Si L area interessata dagli interventi è stata oggetto di modellazione in ambito P.A.I. (Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico) Si ; il tempo di ritorno di progetto delle opere di mitigazione è quello stabilito dalla N.T.A. P.A.I. No La superficie del Bacino è Superiore o uguale a mq 1000 Inferiore a mq 1000 Gli interventi in progetto prevedono un consumo di superficie : Superiore o uguale a mq 200 Inferiore a mq 200 o nulla Gli interventi che prevedono consumo di superficie consistono in: nuovo strumento urbanistico comunale (incluse aree a sviluppo industriale e relativi consorzi) varianti agli strumenti vigenti parcheggi impianti serre nuove superfici impermeabili adibite a Per tali motivi : non è necessaria la progettazione di misure compensative è stata necessaria la progettazione delle seguenti misure compensative - descrizione sintetica: - volume di laminazione delle piene - Tempo di ritorno per la determinazione dei volumi di invaso: 50 anni 100 anni 200 anni il tutto come determinato e dettagliato con criteri, metodologia, parametri di calcolo e risultanze di cui all appendice 4 della presente relazione asseverata sulla base dei concetti contenuti nell Allegato A al disciplinare per il rilascio dei titoli ai fini idraulici istruzioni per la redazione degli elaborati tecnici e della asseverazione. Il tempo di ritorno per il dimensionamento dei volumi è coerente con i tempi previsti dal Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico. Luogo e data, (firma leggibile e timbro) 14

15 CONCLUSIONI Tutto ciò premesso, il sottoscritto professionista, esperiti i necessari accertamenti di carattere tecnico, consapevole delle penalità previste in caso di dichiarazioni mendaci o che affermano fatti non conformi al vero, con riferimento alle opere in progetto, ASSEVERA - che le appendici sono accluse alla presente relazione asseverata quale parte integrante e sostanziale della stessa, ed i contenuti degli stessi sono coerenti con lo studio e le risultanze riportate negli elaborati 1, 2, 3, 4 e 5 allegati all istanza in argomento; - la compatibilità della destinazione d uso ipotizzata del bene richiesto, con le previsioni dei piani di bacino e gli strumenti vigenti in materia idraulica, urbanistica, paesaggistica, ambientale e di pianificazione territoriale; - che le opere in progetto sono conformi sotto il profilo idraulico alla vigente normativa ed alla disciplina regionale e provinciale in materia di difesa del suolo, per il rilascio del titolo ai fini idraulici richiesto; - che le opere così come progettate sono compatibili con il regime idraulico dei corsi d acqua interessati e non creano turbativa al sistema pubblico di scolo delle acque. - che le opere in progetto sono conformi alle prescrizioni di cui ai RR.DD. 368/1904 e 523/1904 in merito alla fascia di rispetto idraulica; - che non vi sono opere esistenti ricadenti in fascia di rispetto di cui ai RR.DD. 368/1904 e 523/1904; - che è stata preliminarmente verificata la fattibilità dell opera presso l Ente/i soggetti proprietari e l opera stessa non è risultata in contrasto con il Nuovo Codice della Strada, la normativa specialistica di settore, l ulteriore normativa e regolamentazione vigente e relativa al caso di specie. - che le misure compensative individuate in progetto sono adeguate a garantire il mantenimento del coefficiente di deflusso costante, secondo il principio dell invarianza idraulica per i volumi di invaso determinati, come sopra indicato. - che le misure compensative individuate non costituiscono rischio di inquinamento della falda. - che gli interventi progettati, incluse le misure compensative sopra descritte, rispettano il buon regime delle acque, la tutela dell'equilibrio geostatico e geomorfologico dei terreni interessati, la tutela degli aspetti naturalistici e ambientali coinvolti. - che per quanto altro non riportato nelle conclusioni si confermano i contenuti della presente Relazione. Luogo e data, (firma leggibile e timbro) 15

16 Ulteriori dichiarazioni: se non vi sono ulteriori dichiarazioni, indicare "NULLA" Il Professionista assevera inoltre luogo e data, (firma leggibile e timbro) 16

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