P.D 4 Acqua come solvente P.D 4A Miscugli e separazione di miscugli Schede esperimenti Scuola secondaria di primo grado
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- Rosa Falcone
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1 P.D 4 Acqua come solvente P.D 4A Miscugli e separazione di miscugli Schede esperimenti Scuola secondaria di primo grado ESPERIENZA: LE SOLUZIONI 3 bicchierini di plastica trasparenti sale zucchero Riempiamo i tre bicchieri con la stessa quantità di acqua e introduciamo nel primo un cucchiaino di zucchero, nel secondo uno di sale, mentre nel terzo lasciamo solo acqua. Mescoliamo energicamente. Il liquido ci appare ugualmente limpido in tutti e tre i bicchieri. All apparenza non sappiamo distinguere il bicchiere contenente solo acqua dagli altri due. Solo assaggiando il contenuto distinguiamo l acqua salata e quella zuccherata. Le due sostanze (acqua e sale o acqua e zucchero) si sono mescolate fra loro in modo tale che non si possono riconoscere le sostanze di partenza. Il sale e lo zucchero si sono sciolti in acqua. Così l aspetto dell acqua è rimasto invariato, ma il sapore dell acqua è cambiato perché le particelle di sale (o di zucchero), anche se invisibili, sono ancora presenti Le particelle di sale (o di zucchero) che allo stato solido sono saldamente unite fra loro, una volta poste in acqua vengono urtate continuamente dalle molecole dell acqua in movimento. Le particelle di sale o di zucchero si disgregano e si allontanano le una dalle altre mescolandosi alle molecole d acqua. Queste miscele omogenee sono dette SOLUZIONI: all acqua che provoca lo scioglimento delle sostanze in essa introdotte si dà il nome di SOLVENTE, al materiale che in essa si scioglie ( ad esempio il sale e lo zucchero) si dà il nome di SOLUTO.
2 ESPERIENZA: LE SOLUZIONI LIQUIDO - LIQUIDO 1 provetta alcool denaturato Riempiamo per circa metà, con dell acqua una provetta e versiamo alcool denaturato. Se si versa con cautela l alcool non ci sarà mescolamento delle sostanze, mentre si aggiunge l alcool, che essendo più leggero dell acqua rimarrà in superficie. Tappiamo con un dito la provetta e mescoliamo energicamente. Dopo alcuni istanti di energica agitazione non vedremo più l alcool galleggiare sull acqua e non lo distingueremo più. Le due sostanze (acqua e alcool) si sono mescolate fra loro. Si è formata una soluzione.
3 ESPERIENZA: LE SOLUZIONI LIQUIDO - AERIFORME 1 bottiglia di acqua 1 pastiglia per la preparazione dell acqua gassata Riempiamo la bottiglia di acqua e introduciamo la pastiglia effervescente. Lasciamo riposare qualche minuto. Dopo qualche minuto si otterrà acqua gassata. All apparenza sembra acqua naturale. Le due sostanze (acqua e anidride carbonica) si sono mescolate fra loro. Si è formata una soluzione.
4 ESPERIENZA: LE MISCELE 2 provette 1 bicchierino di plastica alcool denaturato olio pane grattugiato ( o farina o sabbia) Riempiamo per circa metà, con dell acqua, una provetta e olio. Se si versa con cautela l olio non ci sarà mescolamento delle sostanze, mentre si aggiunge l olio, che essendo più leggero dell acqua rimarrà in superficie. Tappiamo con un dito la provetta e mescoliamo energicamente. Osserviamo. Ripetiamo l esperienza con alcool e olio. Osserviamo Versiamo acqua nel bicchiere e aggiungiamo il pane grattugiato. Mescoliamo con un cucchiaio e osserviamo. Mescolando acqua e olio noteremo all inizio che l olio galleggia sull acqua. Quando mescoliamo si formerà una sostanza lattiginosa, ma se lasciamo riposare il tutto per qualche minuto osserviamo che l olio inizia a raccogliersi in minutissime goccioline ( le MICELLE), che tendono a riunirsi fra loro e a risalire in superficie. Mescolando alcool e olio osserveremo che succede la stressa cosa ma l olio si deposita sul fondo della provetta Mescolando acqua e pane grattugiato notiamo che le due sostanze si possono ancora riconoscere e dopo pochi istanti vediamo il pane grattugiato depositarsi sul fondo separandosi nettamente dal liquido Alcune sostanze non si sciolgono in altre: i singoli componenti rimangono separati anche dopo essere stati mescolati. Ad esempio l olio è insolubile sia in acqua che in alcool. Se si mescolano fra loro due liquidi i miscugli che si ottengono vengono dette EMULSIONI Se si mescolano fra loro un liquido e un solido si ottengono delle SOSPENSIONI. NB: una sostanza può essere insolubile in un liquido ma essere solubile in un altro liquido: ad esempio l olio è insolubile in acqua, ma solubile nella benzina (mescolando olio e benzina si ottiene una soluzione).
5 ESPERIENZA: L ARIA E UN MISCUGLIO DI GAS 1 piatto fondo un barattolo di vetro un mozzicone di candela fiammiferi Accendi la candela e falla gocciolare in modo da fissarla al fondo del piatto. Versa l acqua nel piatto e copri la candela con un barattolo di vetro Osserva cosa accade. La candela dopo qualche istante si spegne. L acqua sale nel barattolo Misurando il livello con un righello osserviamo che l acqua raggiunge un altezza che è circa 1/5 dell altezza del barattolo La candela accesa consuma ossigeno e quando questo viene a mancare non è più possibile la combustione L acqua entra nel bicchiere perché occupa il posto lasciato libero dall ossigeno che è stato utilizzato per la combustione della candela siamo sicuri che ha consumato proprio l ossigeno perchè l acqua salita nel barattolo (per 1/5 dell altezza) corrisponde proporzionalmente alla quantità di ossigeno (21 % circa) presente nell aria l acqua non riesce a riempire il bicchiere perché c è ancora una parte di aria all interno L ARIA E COMPOSTA DA ALMENO DUE PARTI. UNA CHE SERVE PER LE COMBUSTIONI (L OSSIGENO), L ALTRA CHE NON PERMETTE LA COMBUSTIONE ( PRINCIPALMENTE AZOTO). Durante le combustioni viene generata anidride carbonica che avendo densità maggiore dell ossigeno ha occupato un volume minore.
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