Rapporto PMI In particolare:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Rapporto PMI In particolare:"

Transcript

1 Rapporto PMI 2017 Nel corso del 2015 e della prima parte del 2016, le 10 mila PMI piemontesi analizzate nel presente Rapporto hanno evidenziato un generale miglioramento nelle variabili di bilancio, nella demografia di impresa, nelle abitudini di pagamento e nei profili di rischio, rafforzando i primi segnali di ripresa già emersi nel Grazie a questi risultati le PMI piemontesi hanno recuperato in parte il terreno perduto durante la lunga recessione, anche se sotto molti aspetti resta ampio il divario rispetto alla situazione precedente la crisi. In particolare: torna ad aumentare il numero di PMI, dopo anni di flessione; prosegue la creazione di nuove imprese, a tassi comparabili a quelli del 2014; si rafforza il calo dei fallimenti e delle procedure concorsuali, mentre tornano ad aumentare le liquidazioni volontarie nel 2016; accelerano la crescita di fatturato e valore aggiunto; continuano a non brillare gli investimenti: il rapporto tra investimenti e immobilizzazioni lorde scende al valore più basso dal 2009; prosegue il graduale consolidamento della redditività: si rafforza il margine operativo lordo, stabile il rapporto utile corrente/fatturato dopo il significativo aumento del 2014, aumenta il ROE; migliora anche la situazione debitoria: con debiti finanziari stabili, si riduce il peso dei debiti finanziari sul capitale netto, cala il rapporto tra debiti finanziari e MOL, scendono il costo medio del debito e il rapporto tra oneri finanziari e MOL; stabili i termini di pagamento: si allungano i termini concordati ma si riducono i ritardi; migliora il profilo di rischio: aumenta la quota di imprese sicure, scende il peso delle imprese vulnerabili ; è positivo il saldo tra imprese che hanno rafforzato la propria classe di rischio e quelle che l hanno peggiorata; le sofferenze tornano a calare lievemente dopo tre anni di crescita; le proiezioni fino al 2018 stimano una graduale riduzione del tasso di ingresso in sofferenza; penalizzate soprattutto le PMI che, già prima della crisi, erano maggiormente indebitate con il sistema bancario. Rispetto alle PMI italiane, le società piemontesi mantengono profili di maggiore solidità economicofinanziaria e di maggiore competitività. Particolarmente positivi i dati relativi alle startup e soprattutto alle PMI innovative, con la provincia di Torino che emerge come una delle più innovative della Penisola. In Piemonte torna ad aumentare il numero di PMI In base alle stime, dopo anni di contrazione del numero di PMI in Piemonte, il 2015 potrebbe essere il primo anno di svolta, con un lieve incremento (+1,3%) rispetto al L effetto di selezione della crisi rimane comunque molto significativo: nel periodo il numero di PMI con sede in Piemonte si è infatti ridotto di poco meno di imprese (da a 9.841), ovvero del 7,6% rispetto allo stock iniziale.

2 Nonostante la crisi, dal 2012 non si è invece interrotta la creazione di nuove imprese, con una crescita trascinata dall introduzione delle Srl semplificate. Se si considerano le vere nuove società di capitali,ovvero quelle che non nascono da semplici variazioni di ragione sociale o trasformazioni, dal 2007 al 2016 sono nate poco meno di imprese all anno. Nel 2016 dovrebbe proseguire il trend di crescita iniziato nel 2013, con un incremento nell ordine del 6-7% rispetto al Se da un lato l introduzione delle Srl semplificate ha stimolato la natalità, dall altro ha favorito la nascita di società potenzialmente più piccole: il 63% delle newco piemontesi ha infatti un capitale sociale inferiore a euro, contro una percentuale pari al 16% nel La crisi ha avuto un impatto senza precedenti sui tassi di uscita delle PMI piemontesi. Sommando fallimenti, liquidazioni volontarie e procedure concorsuali tra 2008 e 2016 sono uscite dal mercato un quarto delle società entrate nel perimetro di PMI nel periodo analizzato. Il 2016 si caratterizza per un calo significativo delle uscite dal mercato, in particolare dei fallimenti e delle procedure non concorsuali. Più in dettaglio, prosegue nel 2016 la tendenza alla riduzione del numero di fallimenti, con un calo significativo (-27%) rispetto all anno precedente. In due anni, il numero di fallimenti si è praticamente dimezzato, rimanendo però su livelli storicamente ancora elevati. Tra il 2008 e il 2016 sono fallite PMI piemontesi, più di 150 all anno. Si riducono in misura rilevante anche le procedure concorsuali non fallimentari, calate della metà rispetto all anno precedente, quando già si era registrato un calo molto significativo (-45%). Raggiunto il picco negativo nel 2013 (144 casi), il numero di procedure concorsuali non fallimentari ha iniziato a scendere e nel 2016 si è riallineato ai valori pre-crisi. Aumentano invece le liquidazioni. Nel 2016 hanno coinvolto quasi 250 PMI piemontesi, in sensibile crescita rispetto al 2015, quando l indicatore era sceso al di sotto del valore pre-crisi per la prima volta in 8 anni. Tra il 2008 e il 2016 sono state poste in liquidazione oltre PMI piemontesi. Mentre il calo dei fallimenti riflette i miglioramenti della congiuntura economica, sul crollo delle altre procedure concorsuali pesano anche le modifiche legislative che hanno interessato il concordato preventivo e, in particolare, maggiori poteri di controllo per i tribunali nei concordati in bianco. L andamento delle liquidazioni volontarie riflette invece le aspettative sui profitti e l inversione di tendenza osservata nel 2016 rappresenta attese meno ottimistiche da parte degli imprenditori.

3 Nel 2015 migliorano i conti economici delle PMI piemontesi Dopo il lieve recupero del 2014 (+1,1%), nel 2015 si registra una più sensibile accelerazione della crescita del fatturato delle imprese piemontesi (+3,1%), peraltro in linea con il trend nazionale e del Nord Ovest. Due anni positivi non sono stati tuttavia sufficienti a recuperare il terreno perduto negli anni di crisi: in termini nominali, il fatturato 2015 delle PMI è ancora inferiore del 2,7 % a quello In crescita nel 2015 anche il valore aggiunto (+3,8%), consolidando il trend positivo dei due anni precedenti. Tra il 2007 e il 2015, il valore aggiunto è aumentato del 6,8%. Non si interrompe invece il trend negativo degli investimenti. Dopo quattro anni di flessione, il rapporto tra investimenti e immobilizzazioni lorde si riduce ulteriormente, scendendo al 5,2%, il valore minimo dal Prosegue il graduale consolidamento della redditività. Dopo due anni positivi, il 2015 fa registrare un ulteriore incremento del MOL (+3,9%). Rispetto ai picchi negativi del 2012 il MOL è migliorato del 17%, anche se rimane ampio il divario con il periodo precedente la crisi. Tra 2007 e 2015 i margini lordi delle PMI piemontesi si sono contratti del 20,4 %. Il favorevole andamento del MOL ha permesso alle PMI piemontesi di migliorare gli indici di redditività. Dopo il significativo aumento registrato nel 2014, il 2015 segna una stabilizzazione dell utile corrente ante oneri finanziari, in rapporto al fatturato (4,4%). Il recupero degli ultimi tre anni non ha comunque consentito a questo indice di ritornare ai livelli 2007.

4 Migliora anche la redditività del capitale proprio investito nelle aziende piemontesi (ROE). Il ROE sale al 9,5% dal 9,1% del 2014 portandosi a livelli analoghi a quelli 2011, anche se resta inferiore di cinque punti al valore Si rafforza la struttura economico-finanziaria delle PMI piemontesi Migliora anche la struttura finanziaria, con un minor peso di debiti e oneri finanziari. Nel 2015 i debiti finanziari delle imprese piemontesi sono rimasti praticamente immutati rispetto al 2014, quando si era registrata una riduzione dell 1,5% sull anno precedente. Rispetto al picco 2011 i debiti sono diminuiti del 5%, ma restano superiori del 10% ai valori pre-crisi. Questa dinamica è coincisa con un sensibile rafforzamento della patrimonializzazione, che ha ridotto il peso dell'indebitamento. Nel 2015 il rapporto tra debiti finanziari e capitale netto delle PMI piemontesi scende al 71% dal 75% dell anno precedente, proseguendo il trend di graduale riduzione in atto da alcuni anni. Mentre nel periodo l indebitamento delle imprese piemontesi è aumentato del 10% circa, il rapporto debiti/capitale netto è diminuito di oltre 40 percentuali. Dopo un aumento negli anni post-crisi, tra 2012 e 2015 è anche diminuito il rapporto tra debiti finanziari e MOL (da 4,2 a 3,3), che si è riallineato ai livelli pre-crisi. Prosegue nel 2015 il trend di graduale riduzione del costo medio del debito che tra il 2007 e il 2015 ha portato il rapporto tra oneri finanziari e debiti finanziari a calare dal 6,6% al 3,9%, grazie, soprattutto, alla riduzione dei tassi di interesse. La discesa del costo dei finanziamenti ha determinato un progressivo calo del rapporto tra oneri finanziari e MOL, sceso nel 2015 al 13,6%; nel 2007 il rapporto era pari al 21%.

5 Gli score economico-finanziari elaborati sulla base dei bilanci, indicano che fino al 2012 il sistema di PMI era diventato più solido grazie a un processo di selezione darwiniana: erano uscite dal mercato soprattutto aziende già fragili prima della crisi, con la conseguenza di un sistema di PMI meno numeroso ma relativamente più solido. Dopo questa fase, si registra un ulteriore consolidamento del profilo di rischio: è aumentato - sia in termini relativi, sia in termini assoluti - il numero di PMI con un bilancio classificato come solvibile (50,7%); specularmente, sono diminuiti numero e peso percentuale delle imprese a rischio. I segnali più recenti indicano un ulteriore rafforzamento del sistema di PMI piemontese Negli ultimi anni i miglioramenti della situazione economico-finanziaria sono stati accompagnati da pagamenti più rapidi, grazie soprattutto a un accorciamento delle scadenze concordate ma anche a una riduzione dei ritardi. Tra il secondo trimestre 2012 (primo anno di monitoraggio) e il 2016 i tempi di pagamento sono scesi di circa 6 giorni (da 79 a 73,3). Il dato 2016 è in linea con quello dell anno precedente, ma nasce da un lieve aumento dei termini concordati in fattura e da una riduzione di pari entità dei ritardi. Scende inoltre di un paio di punti (dal 15 al 13%) la percentuale di fatture inevase; in calo anche (4,1%) la quota di aziende che accumulano ritardi gravi (oltre 60 giorni)

6 Il Cerved Group Score (CGS) offre una valutazione completa e aggiornata del rischio di insolvenza delle imprese, combinando la componente di bilancio e sistemica con una comportamentale, che consente di cogliere tempestivamente i segnali provenienti dal mercato, come le abitudini di pagamento delle imprese. Tra il 2015 e il 2016, il CGS segnala un lieve miglioramento del profilo di rischio delle PMI piemontesi. E infatti aumentata di oltre tre punti la quota di imprese sicure (dal 30,6% al 34,0%) ed è diminuita di due punti la quota di imprese vulnerabili (dal 25,1% al 23,1%). Stabili le imprese a rischio (8,1%). E positivo il saldo tra imprese che hanno rafforzato la propria classe di rischio e quelle che l hanno invece peggiorata tra settembre 2015 e settembre 2016 (29,1% contro 22,4%). Rispetto alle PMI italiane, il Piemonte si caratterizza per un maggiore grado di solidità. Grazie ai modelli statistici sul rischio, sono anche stati stimati i tassi di ingresso in sofferenza delle PMI piemontesi (rapporto tra valore delle nuove sofferenze e valore degli affidamenti). Nel 2009 i tassi di ingresso in sofferenza delle PMI piemontesi si sono bruscamente impennati. Dopo due anni di calo, dal 2012 al 2014 le sofferenze sono tornate a crescere in misura significativa. Nel 2015 si registra una lieve inversione di tendenza, che riporta l indicatore a un livello appena inferiore al picco del Le proiezioni fino al 2018 (disponibili solo a livello nazionale e Nord Ovest) stimano una graduale riduzione del tasso, che anche a fine periodo resterà comunque ben al di sopra dei valori pre-crisi. Hanno sofferto soprattutto le PMI che, già prima della crisi, erano fortemente indebitate con il sistema bancario. Anche le previsioni sui bilanci confermano il progressivo consolidamento delle PMI piemontesi: fatturato e valore aggiunto proseguiranno il miglioramento osservato negli ultimi due anni, con il primo già nel 2016

7 oltre i livelli pre-crisi, come continuerà il rafforzamento della patrimonializzazione delle PMI, con livelli di debiti e oneri finanziari in ulteriore diminuzione fino al Torino in testa per presenza di PMI innovative L approfondimento monografico del Rapporto PMI è dedicato quest anno al censimento delle startup e delle PMI innovative, identificate attraverso tre diverse fonti: le sezioni speciali del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio; le imprese finanziate da investitori specializzati in imprese innovative; i siti Internet, utilizzando sistemi di ricerca semantica per individuare le imprese che definiscono la propria attività in modo simile a quelle che si iscrivono ai registri ufficiali. In Piemonte sono state censite circa 800 startup (6% del totale nazionale) e 354 PMI innovative (9% del totale nazionale): l indice di innovazione regionale relativo alle PMI, che misura la diffusione relativa delle imprese innovative, è in assoluto il più elevato tra le regioni italiane. Disaggregando i dati a livello provinciale, emerge come Torino sia al quarto posto tra le province italiane per indice di innovazione totale, che prende in considerazione sia le startup che le PMI innovative e al primo posto per indice di diffusione delle PMI innovative, con 252 imprese censite sulle oltre in Italia.

IN COLLABORAZIONE CON

IN COLLABORAZIONE CON IN COLLABORAZIONE CON Il Rapporto PMI Piemonte 2017 è stato curato dall Ufficio Studi di Unione Industriali Torino e da Cerved. Autori Unione Industriali Torino: Luca Pignatelli. Autori Cerved: Guido Romano,

Dettagli

Rapporto PMI Piemonte 2017 Guido Romano - Cerved

Rapporto PMI Piemonte 2017 Guido Romano - Cerved 22 Marzo 2017 Rapporto PMI Piemonte 2017 Guido Romano - Cerved Agenda Il sistema di PMI piemontesi La demografia I conti delle PMI Il rischio di default Startup e PMI innovative in Piemonte 2 Il Piemonte

Dettagli

Lo stato di salute delle PMI sarde

Lo stato di salute delle PMI sarde 13 Aprile 2017 Lo stato di salute delle PMI sarde Guido Romano Cerved, Studi Economici Analizzate 2 mila PMI con sede in Sardegna Sardegna Italia 289 MEDIE IMPRESE 50-250 addetti 10-50 milioni di fatturato

Dettagli

L andamento delle PMI. Fabiano Schivardi Università Bocconi

L andamento delle PMI. Fabiano Schivardi Università Bocconi L andamento delle PMI Fabiano Schivardi Università Bocconi Agenda Introduzione Nel 2015 torna ad aumentare il numero di PMI In crescita redditività e investimenti Primi segnali di ripresa del credito Il

Dettagli

CONFINDUSTRIA-CERVED: II RAPPORTO PMI CENTRO-NORD CUORE PRODUTTIVO DEL PAESE VEDE L USCITA DALLA CRISI: INDUSTRIA 4.0 È GRANDE CHANCE PER SPINGERE

CONFINDUSTRIA-CERVED: II RAPPORTO PMI CENTRO-NORD CUORE PRODUTTIVO DEL PAESE VEDE L USCITA DALLA CRISI: INDUSTRIA 4.0 È GRANDE CHANCE PER SPINGERE CONFINDUSTRIA-CERVED: II RAPPORTO PMI CENTRO-NORD CUORE PRODUTTIVO DEL PAESE VEDE L USCITA DALLA CRISI: INDUSTRIA 4.0 È GRANDE CHANCE PER SPINGERE CRESCITA Ridotto nelle dimensioni ma ancora molto rilevante;

Dettagli

L evoluzione del rischio delle PMI

L evoluzione del rischio delle PMI L evoluzione del rischio delle PMI Guido Romano - Cerved Seguici su Twitter @CervedKnow #osservitaliacerved novembre 17 Agenda La ripresa delle PMI ha basi finanziarie solide Pagamenti più veloci e rischio

Dettagli

L andamento delle PMI

L andamento delle PMI L andamento delle PMI Valerio Momoni - Cerved Seguici su Twitter @CervedKnow #osservitaliacerved Le PMI oggetto del Rapporto 140.362 PMI Dimensione delle PMI analizzate Miliardi di euro 24.589 medie imprese

Dettagli

CONFINDUSTRIA-CERVED: PRIMO RAPPORTO PMI CENTRO-NORD OLTRE LA CRISI: L INDUSTRIA GUIDA LA RIPRESA

CONFINDUSTRIA-CERVED: PRIMO RAPPORTO PMI CENTRO-NORD OLTRE LA CRISI: L INDUSTRIA GUIDA LA RIPRESA CONFINDUSTRIA-CERVED: PRIMO RAPPORTO PMI CENTRO-NORD OLTRE LA CRISI: L INDUSTRIA GUIDA LA RIPRESA Meno imprese, ma più solide, affiancate da una nuova leva di PMI innovative. La ripresa c è: per recuperare

Dettagli

L evoluzione del rischio delle PMI. Valerio Momoni Cerved

L evoluzione del rischio delle PMI. Valerio Momoni Cerved L evoluzione del rischio delle PMI Valerio Momoni Cerved Agenda Struttura finanziaria Credito commerciale e pagamenti Andamento del rischio Prospettive future Debiti finanziari di nuovo in aumento, ma

Dettagli

FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE

FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE OSSERVATORIO 2 q SETTEMBRE 217 N 32 I FALLIMENTI TORNANO AI LIVELLI PRE-CRISI OSSERVATORIO SU FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE - SETTEMBRE 217 / N

Dettagli

OSSERVATORIO SUI BILANCI 2016

OSSERVATORIO SUI BILANCI 2016 OSSERVATORIO SUI BILANCI 2016 OSSERVATORIO LUGLIO 2017 IMPRESE AVANTI PIANO, MA PIÙ SOLIDE SINTESI DEI RISULTATI Nel 2016 hanno rallentato i ricavi delle imprese ma è proseguita, per il quarto anno consecutivo,

Dettagli

Osservatorio su fallimenti,

Osservatorio su fallimenti, ...... Osservatorio su fallimenti,...... Nuova impennata dei fallimenti nel secondo trimestre... Sintesi dei risultati Idati Cerved relativi alle chiusure aziendali indicano che nel secondo trimestre del

Dettagli

OSSERVATORIO SU FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE

OSSERVATORIO SU FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE 1. 1/2 3,6k 1k 1,5k OSSERVATORIO SU FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE SETTEMBRE 216 #28 (2 a+2b) 12,5% 75,5% 1.41421356237 Settembre 216 / n 28 2 TORNANO AD AUMENTARE LE CHIUSURE VOLONTARIE SINTESI

Dettagli

FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE

FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE OSSERVATORIO 1 q MAGGIO 217 N 31 OSSERVATORIO SUI FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE - MAGGIO 217 / N 31 CHIUSURE D IMPRESA ANCORA IN CALO, TORNATE

Dettagli

RAPPORTO PMI PIEMONTE

RAPPORTO PMI PIEMONTE IN COLLABORAZIONE IN COLLABORAZIONE CON CON RAPPORTO PMI PIEMONTE 2016 IN COLLABORAZIONE CON RAPPORTO PMI PIEMONTE 2016 EXTECUTIVE SUMMARY CAPITOLO 1 IL SISTEMA DI PMI PIEMONTESI CAPITOLO 2 I BILANCI

Dettagli

Osservatorio su fallimenti,

Osservatorio su fallimenti, ...... Osservatorio su fallimenti,...... Maggio 214 214 Chiusure aziendali in calo nei primi mesi del 214... Sintesi dei risultati Idati dei primi tre mesi del 214 relativi alle procedure concorsuali e

Dettagli

CONFINDUSTRIA-CERVED: III RAPPORTO PMI MEZZOGIORNO 2017 CREDITO, INVESTIMENTI, INNOVAZIONE: TRE LEVE PER LA RIPARTENZA DEL SUD

CONFINDUSTRIA-CERVED: III RAPPORTO PMI MEZZOGIORNO 2017 CREDITO, INVESTIMENTI, INNOVAZIONE: TRE LEVE PER LA RIPARTENZA DEL SUD CONFINDUSTRIA-CERVED: III RAPPORTO PMI MEZZOGIORNO 2017 CREDITO, INVESTIMENTI, INNOVAZIONE: TRE LEVE PER LA RIPARTENZA DEL SUD Confermati i segnali positivi delle PMI del Sud: la ripartenza c è, ma occorre

Dettagli

OSSERVATORIO SU FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE

OSSERVATORIO SU FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE 1. 1/2 3,6k 1k 1,5k OSSERVATORIO SU FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE FEBBRAIO 217 #3 (2 a+2b) 12,5% 75,5% 1.41421356237 Febbraio 217 / n 3 2 SI RAFFORZA IL CALO DEI FALLIMENTI, MA TORNANO A

Dettagli

OSSERVATORIO SU FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE

OSSERVATORIO SU FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE 1. 1/2 3,6k 1k 1,5k OSSERVATORIO SU FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE GIUGNO 215 #23 (2 a+2b) 12,5% 75,5% 1.41421356237 Giugno 215 / n 23 2 FALLIMENTI IN CALO NEI PRIMI TRE MESI DEL 215 SINTESI

Dettagli

L economia della Valle d Aosta

L economia della Valle d Aosta L economia della Valle d Aosta L economia della Valle d Aosta è in graduale recupero L economia della Valle d Aosta è in graduale recupero Il miglioramento però ha interessato solo parte dell economia

Dettagli

Cruscotto congiunturale

Cruscotto congiunturale La dinamica dell economia italiana a cura della Segreteria Tecnica n. 4 23 marzo 2016 Cruscotto congiunturale Pil e occupazione Nel quarto trimestre l attività produttiva continua ad aumentare. In lieve

Dettagli

Cruscotto congiunturale

Cruscotto congiunturale La dinamica dell economia italiana a cura della Segreteria Tecnica n. 3 23 dicembre 2015 Cruscotto congiunturale Pil e occupazione Nel terzo trimestre l attività produttiva conferma i risultati positivi

Dettagli

Osservatorio su fallimenti,

Osservatorio su fallimenti, ...... Osservatorio su fallimenti,...... IL PESO ECONOMICO DI PROCEDURE E LIQUIDAZIONI Procedure e liquidazioni (1H ) 16% 7.38 FALLIMENTI Società 25,6% di capitale Senza bilancio valido 26,2% Altre forme

Dettagli

: fatturato, redditività e liquidità per le PMI del Mezzogiorno un decennio visto dal CFO

: fatturato, redditività e liquidità per le PMI del Mezzogiorno un decennio visto dal CFO La prima società italiana di CFO Service e finanza operativa d impresa 2006-2015: fatturato, redditività e liquidità per le PMI del Mezzogiorno un decennio visto dal CFO yourcfo Napoli, 6 ottobre 2016

Dettagli

Lombardia Statistiche Report

Lombardia Statistiche Report Lombardia Statistiche Report N 6 / 2017 5 luglio 2017 Congiuntura economica in Lombardia. I trimestre 2017 Il 2016 è stato un anno positivo per l economia lombarda. Questo dato sembra trovare conferma

Dettagli

delle Partecipate e dei fornitori

delle Partecipate e dei fornitori ...... I pagamenti della Pubblica Amministrazione,...... F e b b r a i o 2 0 1 4 I pagamenti della PA, Sblocco debiti PA: anche i fornitori pagano le fatture arretrate... Sintesi dei risultati I provvedimenti

Dettagli

... e i pagamenti delle imprese ... G i u g n o

... e i pagamenti delle imprese ... G i u g n o ... Osservatorio sui protesti......... G i u g n o 2 0 1 4 Osservatorio sui protesti Nuovo calo di mancati pagamenti e ritardi nel primo trimestre... Sintesi dei risultati Continua la positiva inversione

Dettagli

RAPPORTO CERVED PMI 2016 DOPO OLTRE CINQUE ANNI TORNA A CRESCERE IL NUMERO DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE ITALIANE

RAPPORTO CERVED PMI 2016 DOPO OLTRE CINQUE ANNI TORNA A CRESCERE IL NUMERO DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE ITALIANE COMUNICATO STAMPA RAPPORTO CERVED PMI 2016 DOPO OLTRE CINQUE ANNI TORNA A CRESCERE IL NUMERO DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE ITALIANE IN ITALIA OPERANO 10 MILA STARTUP E PMI INNOVATIVE NON ISCRITTE AI REGISTRI

Dettagli

La congiuntura. italiana. Previsione del Pil

La congiuntura. italiana. Previsione del Pil La congiuntura italiana N. 9 NOVEMBRE 2015 Il dato preliminare del Pil nel terzo trimestre conferma il consolidamento della ripresa e gli indicatori mensili segnalano una congiuntura favorevole per i mesi

Dettagli

UP & DOWN - COME CAMBIA IL RISCHIO DELLE IMPRESE

UP & DOWN - COME CAMBIA IL RISCHIO DELLE IMPRESE 1.000 1/2 3,6k 1k 1,5k UP & DOWN - COME CAMBIA IL RISCHIO DELLE IMPRESE LUGLIO 2016 #2 (2 a+2b) 12, 75, 1.41421356237 2 CINQUE ANNI DOPO GLI UPGRADE TORNANO A SUPERARE I DOWNGRADE SINTESI DEI RISULTATI

Dettagli

Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa

Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa Settembre 212 Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa Secondo Trimestre 212 Nei primi sei mesi del 212 il numero di fallimenti si attesta sui livelli elevati dell anno precedente Secondo gli archivi

Dettagli

Osservatorio Cerved Group sui Bilanci 2010

Osservatorio Cerved Group sui Bilanci 2010 Luglio 2011 Numero 1 Osservatorio Cerved Group sui Bilanci 2010 1 2011 Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata Il recupero di ricavi e margini procede con lentezza, ma le società

Dettagli

LE PREVISIONI DELLE AZIENDE PIEMONTESI PER IL IV TRIMESTRE ottobre 2017

LE PREVISIONI DELLE AZIENDE PIEMONTESI PER IL IV TRIMESTRE ottobre 2017 LE PREVISIONI DELLE AZIENDE PIEMONTESI PER IL IV TRIMESTRE 2017 5 ottobre 2017 MIGLIORA IL CLIMA DI FIDUCIA Piemonte INDUSTRIA Previsioni III trimestre 2017 IV trimestre 2017 SALDO SALDO Occupazione 7,3%

Dettagli

L economia della Liguria

L economia della Liguria L economia della Liguria Genova, 8 giugno 2016 Le Note regionali sul 2015 L ECONOMIA REALE Le attività produttive I prezzi delle case e le differenze centro-periferia Le imprese del terziario non finanziario

Dettagli

PROTESTI E PAGAMENTI DELLE IMPRESE

PROTESTI E PAGAMENTI DELLE IMPRESE PROTESTI E PAGAMENTI DELLE IMPRESE OSSERVATORIO 4 q APRILE 2017 N 26 PAGAMENTI E PROTESTI AI MINIMI, TORNA LA FIDUCIA SINTESI DEI RISULTATI - Nel 2016 le statistiche sui pagamenti e sui protesti delle

Dettagli

Osservatorio & Ricerca

Osservatorio & Ricerca Osservatorio & Ricerca IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL PRIMO TRIMESTRE 2017 Sintesi Grafica Maggio 2017 IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL PRIMO TRIMESTRE 2017 LE PREVISIONI Se per i Paesi dell area euro

Dettagli

OUTLOOK ABI-CERVED SULLE NUOVE SOFFERENZE DELLE IMPRESE

OUTLOOK ABI-CERVED SULLE NUOVE SOFFERENZE DELLE IMPRESE 1/2 3,6k 1.000 1k 1,5k OUTLOOK ABI-CERVED SULLE NUOVE SOFFERENZE DELLE IMPRESE Stima e previsione dei tassi di ingresso in sofferenza delle società non finanziarie per fascia dimensionale GENNAIO 2017

Dettagli

OUTLOOK ABI-CERVED SULLE NUOVE SOFFERENZE DELLE IMPRESE

OUTLOOK ABI-CERVED SULLE NUOVE SOFFERENZE DELLE IMPRESE 1/2 3,6k 1.000 1k 1,5k OUTLOOK ABI-CERVED SULLE NUOVE SOFFERENZE DELLE IMPRESE Stima e previsione dei tassi di ingresso in sofferenza delle per fascia dimensionale MAGGIO 2016 #3 (2 a+2b) 12,5% 75,5% 2

Dettagli

L economia del Piemonte

L economia del Piemonte L economia del Piemonte L economia reale Nel 2015 l economia in Piemonte è tornata a crescere dopo tre anni di recessione Le esportazioni sono cresciute Le aspettative delle imprese per il 2016 prefigurano

Dettagli

IL CREDITO E LA SITUAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DELLE IMPRESE NEGLI ANNI DI CRISI (MARCHE)

IL CREDITO E LA SITUAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DELLE IMPRESE NEGLI ANNI DI CRISI (MARCHE) IL CREDITO E LA SITUAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DELLE IMPRESE NEGLI ANNI DI CRISI (MARCHE) Giacinto Micucci Banca d Italia Sede di Ancona Ufficio Analisi e ricerca economica territoriale Prima uno sguardo

Dettagli

Lombardia Statistiche Report

Lombardia Statistiche Report Lombardia Statistiche Report N 3 / 2017 28 marzo 2017 Congiuntura economica in Lombardia. IV trimestre 2016 Con il IV trimestre del 2016 si è chiuso un anno positivo per l economia lombarda. A parte le

Dettagli

Documento di economia e finanza Dossier Analisi degli effetti di selezione dei provvedimenti fiscali a favore delle imprese

Documento di economia e finanza Dossier Analisi degli effetti di selezione dei provvedimenti fiscali a favore delle imprese Documento di economia e finanza 2017 Dossier Analisi degli effetti di selezione dei provvedimenti fiscali a favore delle imprese Commissioni congiunte 5 a Commissione Programmazione economica, bilancio

Dettagli

Industria. I bilanci 2011 di 114 aziende in provincia di Trento

Industria. I bilanci 2011 di 114 aziende in provincia di Trento via dei Muredei, 8 381 TRENTO t. 461/33994-34944643 f. 461/339 e-mail: ufficio.stampa@cgil.tn.it www.cgil.tn.it UFFICIO STAMPA Industria. I bilanci 211 di 114 aziende in provincia di Trento Annuale analisi

Dettagli

FONDAZIONE NAZIONALE DEI COMMERCIALISTI

FONDAZIONE NAZIONALE DEI COMMERCIALISTI RAPPORTO 2016. Nel 2015 gli Iscritti all Albo sono in crescita (+1%), mentre i redditi medi (dichiarazioni 2015, anno d imposta 2014) sono in calo dell 1,9% a fronte di una crescita del Pil nominale nel

Dettagli

Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa

Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa Maggio 2011 Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa Primo Trimestre 2011 I dati destagionalizzati indicano un calo nel primo trimestre; segnali di miglioramento dall industria Secondo gli archivi

Dettagli

Osservatorio & Ricerca

Osservatorio & Ricerca Osservatorio & Ricerca IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL PRIMO TRIMESTRE 2016 Sintesi Grafica Maggio 2016 IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL PRIMO TRIMESTRE 2016 LE PREVISIONI Nel primo trimestre del 2016

Dettagli

L IMPATTO DELLA CRISI SULL INDUSTRIA ALIMENTARE un analisi delle performance e del sentiment delle imprese. Parma, 7 maggio 2012

L IMPATTO DELLA CRISI SULL INDUSTRIA ALIMENTARE un analisi delle performance e del sentiment delle imprese. Parma, 7 maggio 2012 L IMPATTO DELLA CRISI SULL INDUSTRIA ALIMENTARE un analisi delle performance e del sentiment delle imprese Parma, 7 maggio 2012 1 IL CONTESTO: L ITALIA vs MONDO Pil (var.% su trimestre precedente) Nel

Dettagli

LE PREVISIONI DELLE AZIENDE PIEMONTESI PER IL III TRIMESTRE luglio 2017

LE PREVISIONI DELLE AZIENDE PIEMONTESI PER IL III TRIMESTRE luglio 2017 LE PREVISIONI DELLE AZIENDE PIEMONTESI PER IL III TRIMESTRE 2017 3 luglio 2017 SI STABILIZZA IL CLIMA DI FIDUCIA Piemonte INDUSTRIA Previsioni II trimestre 2017 III trimestre 2017 SALDO SALDO Occupazione

Dettagli

CONGIUNTURA DELL ARTIGIANATO MANIFATTURIERO AL 2 TRIMESTRE

CONGIUNTURA DELL ARTIGIANATO MANIFATTURIERO AL 2 TRIMESTRE CONGIUNTURA DELL ARTIGIANATO MANIFATTURIERO AL 2 TRIMESTRE 2017 Fonte: indagine congiunturale Unioncamere Lombardia. Elaborazioni a cura dell Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di Brescia.

Dettagli

INDAGINE CONGIUNTURALE FRA LE IMPRESE EDILI DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D'AOSTA. Torino, 10 marzo 2010

INDAGINE CONGIUNTURALE FRA LE IMPRESE EDILI DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D'AOSTA. Torino, 10 marzo 2010 INDAGINE CONGIUNTURALE FRA LE IMPRESE EDILI DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D'AOSTA Torino, 10 marzo 2010 L indagine congiunturale dell ANCE Piemonte, avviata a giugno del 2002 e svolta con cadenza semestrale,

Dettagli

INDAGINE CONGIUNTURALE CONSUNTIVO SECONDO SEMESTRE 2015 PREVISIONI PRIMO SEMESTRE 2016

INDAGINE CONGIUNTURALE CONSUNTIVO SECONDO SEMESTRE 2015 PREVISIONI PRIMO SEMESTRE 2016 INDAGINE CONGIUNTURALE CONSUNTIVO SECONDO SEMESTRE 2015 PREVISIONI PRIMO SEMESTRE 2016 Indagine congiunturale API Torino Pag. 2 di 24 Campione per: addetti, fatturato, attività, presenza all estero ADDETTI

Dettagli

SMI S.p.A. Traduzione delle Lettera agli Azionisti KME pubblicata in Germania in data 13 settembre 2000.

SMI S.p.A. Traduzione delle Lettera agli Azionisti KME pubblicata in Germania in data 13 settembre 2000. SMI S.p.A. Traduzione delle Lettera agli Azionisti KME pubblicata in Germania in data 13 settembre. Gentili Signore e Signori, 13 settembre nel primo semestre del l andamento economico del gruppo KM Europa

Dettagli

Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Luglio 2015 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A MAGGIO

Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Luglio 2015 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A MAGGIO Erogazioni (milioni ) Compravendite (media mobile) Erogazioni (milioni ) Compravendite (media mobile) Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Luglio 2 P A L E R M O NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE

Dettagli

La congiuntura del commercio al dettaglio in provincia di Treviso nel quarto trimestre 2013

La congiuntura del commercio al dettaglio in provincia di Treviso nel quarto trimestre 2013 CONGIUNTURA & APPROFONDIMENTI Report n. 3 Marzo 2014 La congiuntura del commercio al dettaglio in provincia di Treviso nel quarto trimestre 2013 A cura dell Area Studi e Sviluppo Economico Territoriale

Dettagli

OUTLOOK ABI-CERVED SULLE SOFFERENZE DELLE IMPRESE

OUTLOOK ABI-CERVED SULLE SOFFERENZE DELLE IMPRESE OUTLOOK ABI-CERVED SULLE SOFFERENZE DELLE IMPRESE STIMA E PREVISIONE DEI TASSI DI INGRESSO IN SOFFERENZA DELLE SOCIETÀ NON FINANZIARIE PER FASCIA DIMENSIONALE N. 5 MAGGIO 2017 IN CALO LE NUOVE SOFFERENZE

Dettagli

La congiuntura. italiana. Il saldo degli indicatori

La congiuntura. italiana. Il saldo degli indicatori La congiuntura italiana N. 4 MARZO 2014 L andamento dell attività economica nei primi mesi dell anno in corso prosegue la tendenza dell ultimo trimestre del 2013. Il settore produttivo è in lenta risalita

Dettagli

IL SENTIMENT DELLE IMPRESE E DEI CONSUMATORI A ROMA SULLA SITUAZIONE ECONOMICA

IL SENTIMENT DELLE IMPRESE E DEI CONSUMATORI A ROMA SULLA SITUAZIONE ECONOMICA IL QUADRO CONGIUNTURALE DELL ECONOMIA ROMANA IV TRIMESTRE 2010 SINTESI IL SENTIMENT DELLE IMPRESE E DEI CONSUMATORI A ROMA SULLA SITUAZIONE ECONOMICA RISULTATI GENERALI Nel quarto trimestre 2010 l attività

Dettagli

Comunicato stampa del 22 novembre 2016

Comunicato stampa del 22 novembre 2016 Comunicato stampa del 22 novembre 2016 Cresce il mercato immobiliare in Sardegna: nel primo semestre 2016 transazioni aumentate del 19% rispetto al 2015 La crescita prevista a fine anno è del 20% sia per

Dettagli

I finanziamenti delle captive. Giugno 2017

I finanziamenti delle captive. Giugno 2017 I finanziamenti delle captive Giugno 2017 Finanziamenti per acquisto di auto in forte aumento Il 2016 si conferma un anno di ripresa per il mercato italiano dell automobile. Risulta, infatti, un incremento

Dettagli

CONGIUNTURA FRIULI VENEZIA GIULIA Consuntivo 1 trimestre 2016 e previsioni 2 trimestre 2016

CONGIUNTURA FRIULI VENEZIA GIULIA Consuntivo 1 trimestre 2016 e previsioni 2 trimestre 2016 CONGIUNTURA FRIULI VENEZIA GIULIA Consuntivo 1 trimestre 2016 e previsioni 2 trimestre 2016 Pordenone, 26 maggio 2016 Corso Vittorio Emanuele II, 47-33170 Pordenone - Tel. +39 0434 381211 - fax +39 0434

Dettagli

NOTA METODOLOGICA. Le variabili poste sotto osservazione sono: il fatturato; i prezzi; i flussi di clientela; le aspettative future.

NOTA METODOLOGICA. Le variabili poste sotto osservazione sono: il fatturato; i prezzi; i flussi di clientela; le aspettative future. INDAGINE CONGIUNTURALE DELLA RISTORAZIONE I Quadrimestre 2005 NOTA METODOLOGICA A gennaio 2005 è partito l osservatorio congiunturale Fipe sulla ristorazione. Il campione è basato su imprese del settore

Dettagli

Incontri con gli studenti sulle principali funzioni della Banca d Italia

Incontri con gli studenti sulle principali funzioni della Banca d Italia Incontri con gli studenti sulle principali funzioni della Banca d Italia Università Kore Enna, aprile - maggio 2016 L economia siciliana e la lunga crisi Giuseppe Ciaccio Divisione Analisi e ricerca economica

Dettagli

Occupazione/disoccupazione giovanile anni 2011/2012

Occupazione/disoccupazione giovanile anni 2011/2012 Occupazione/disoccupazione giovanile anni 2011/2012 Il rapporto Censis del 2011, ha fatto emergere come l Italia negli ultimi 4 anni abbia avuto un grosso calo dell occupazione giovanile. I dati Censis

Dettagli

A. Agricoltura, silvicoltura e pesca i

A. Agricoltura, silvicoltura e pesca i A., silvicoltura e pesca i La Tabella 1 illustra le previsioni relative al quadro economico e del mercato del lavoro con riferimento al settore, silvicoltura e pesca. Il valore aggiunto totale diminuirà

Dettagli

OSSERVATORIO SUI PROTESTI E I PAGAMENTI DELLE IMPRESE

OSSERVATORIO SUI PROTESTI E I PAGAMENTI DELLE IMPRESE 1. 1/2 3,6k 1k 1,5k OSSERVATORIO SUI PROTESTI E I PAGAMENTI DELLE IMPRESE MARZO 216 #22 (2 a+2b) 12,5% 75,5% 1.41421356237 2 PROTESTI E RITARDI NEI PAGAMENTI: LA CRISI È ALLE SPALLE SINTESI DEI RISULTATI

Dettagli

agrimarcheuropa Piccole e medie imprese e mercato del credito L impresa agricola nel mercato del credito Giulia Bettin Seminario Agrimarcheuropa

agrimarcheuropa Piccole e medie imprese e mercato del credito L impresa agricola nel mercato del credito Giulia Bettin Seminario Agrimarcheuropa Seminario Agrimarcheuropa una iniziativa Agriregionieuropa L impresa agricola nel mercato del credito Ancona, 13 Novembre 214 Piccole e medie imprese e mercato del credito Giulia Bettin & Mo.Fi.R. Struttura

Dettagli

NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A FEBBRAIO Provincia di Brescia Indicatori socio-economici -20,5% -0,29%

NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A FEBBRAIO Provincia di Brescia Indicatori socio-economici -20,5% -0,29% Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Marzo 213 BRESCIA NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A FEBBRAIO 213 1 Provincia di Indicatori socio-economici Figura 1 Negli ultimi dieci anni la popolazione

Dettagli

Company Identity File dell'impresa 01 Sicilia (Campione 1500 Imprese)

Company Identity File dell'impresa 01 Sicilia (Campione 1500 Imprese) Company Identity File dell'impresa ultima elaborazione: 29/06/2012 Premessa 2/14 Il Campione di Riferimento 3/14 Leanus Flash 2010 Capitale Investito Netto % Turnover: 1,5% Ricavi % 21.095.232.906 100

Dettagli

INDAGINE CONGIUNTURALE CONSUNTIVO PRIMO SEMESTRE 2015 PREVISIONI SECONDO SEMESTRE 2015

INDAGINE CONGIUNTURALE CONSUNTIVO PRIMO SEMESTRE 2015 PREVISIONI SECONDO SEMESTRE 2015 INDAGINE CONGIUNTURALE CONSUNTIVO PRIMO SEMESTRE 2015 PREVISIONI SECONDO SEMESTRE 2015 Indagine congiunturale API Torino Pag. 2 di 24 Campione per: addetti, fatturato, attività, presenza all estero ADDETTI

Dettagli

Clima di fiducia (*) ed evoluzione delle vendite nell industria agroalimentare

Clima di fiducia (*) ed evoluzione delle vendite nell industria agroalimentare Panel agroalimentare Indagini congiunturali Panel Agroalimentare Ismea Clima di fiducia (*) ed evoluzione delle vendite nell industria agroalimentare II semestre 26 Risultati generali Grafico 1 Indice

Dettagli

IL MERCATO IMMOBILIARE

IL MERCATO IMMOBILIARE IL MERCATO IMMOBILIARE Osservatorio congiunturale 17 giugno 2009 1. IL MERCATO IMMOBILIARE INTERNAZIONALE Distribuzione degli investimenti immobiliari Volume degli investimenti immobiliari in Europa 2.

Dettagli

OSSERVATORIO SU FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE

OSSERVATORIO SU FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE 1. 1/2 3,6k 1k 1,5k OSSERVATORIO SU FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE FEBBRAIO 215 #22 (2 a+2b) 12,5% 75,5% 1.41421356237 Febbraio 215 / n 22 2 FALLIMENTI RECORD NEL OLTRE QUOTA 15 MILA SINTESI

Dettagli

Economie regionali. L'economia delle regioni italiane. Aggiornamento congiunturale

Economie regionali. L'economia delle regioni italiane. Aggiornamento congiunturale Economie regionali L'economia delle regioni italiane Aggiornamento congiunturale Roma novembre 2010 2 0 1 0 106 La serie Economie regionali ha la finalità di presentare studi e documentazione sugli aspetti

Dettagli

Nota informativa n. 8 del 16 novembre 2016

Nota informativa n. 8 del 16 novembre 2016 Nota informativa n. 8 del 16 novembre 2016 Analisi congiunturale 3 trimestre 2016 industria, artigianato, commercio e servizi A cura dell U.O. Studi, Programmazione, Statistica e Osservatori della Camera

Dettagli

Imprese e settori dell economia toscana

Imprese e settori dell economia toscana IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana La situazione economica della Toscana nel 2014 Imprese e settori dell economia toscana Firenze, 7 luglio 2015 Riccardo Perugi Unioncamere Toscana

Dettagli

L evoluzione della congiuntura economica: il caso del Piemonte

L evoluzione della congiuntura economica: il caso del Piemonte L evoluzione della congiuntura economica: il caso del Piemonte Roberto Cullino Divisione Analisi e Ricerca Economica Territoriale Banca d Italia Sede di Torino roberto.cullino@bancaditalia.it Factoring

Dettagli

Cooperative e società di capitali: due modi diversi di reagire alla crisi

Cooperative e società di capitali: due modi diversi di reagire alla crisi Eddi Fontanari *, Carlo Borzaga ** Cooperative e società di capitali: due modi diversi di reagire alla crisi * Euricse, University of Missouri - visiting scholar. ** Università degli Studi di Trento, Euricse.

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Interpump Group: risultati del terzo trimestre UTILE NETTO DEI PRIMI NOVE MESI: +41,9% a 15,1 milioni di euro

COMUNICATO STAMPA. Interpump Group: risultati del terzo trimestre UTILE NETTO DEI PRIMI NOVE MESI: +41,9% a 15,1 milioni di euro COMUNICATO STAMPA Interpump Group: risultati del terzo trimestre 2004 UTILE NETTO DEI PRIMI NOVE MESI: +41,9% a 15,1 milioni di euro Ricavi netti del terzo trimestre: +2,2% a 109,1 milioni di euro Ricavi

Dettagli

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari Cattedra di Mercati e investimenti finanziari I mercati obbligazionari: un analisi dei trend più recenti Prof. Domenico Curcio I mercati obbligazionari internazionali I rendimenti dei titoli di Stato decennali

Dettagli

PROTESTI E PAGAMENTI DELLE IMPRESE

PROTESTI E PAGAMENTI DELLE IMPRESE PROTESTI E PAGAMENTI DELLE IMPRESE OSSERVATORIO 1 q GIUGNO N 27 NUOVI MINIMI PER PROTESTI E TEMPI DI PAGAMENTO DELLE IMPRESE SINTESI DEI RISULTATI - Nei primi tre mesi del è proseguito il miglioramento

Dettagli

INDAGINE CONGIUNTURALE SEMESTRALE

INDAGINE CONGIUNTURALE SEMESTRALE INDAGINE CONGIUNTURALE SEMESTRALE Situazione Secondo Semestre 2014 Previsioni Primo Semestre 2015 Rimini, marzo 2015 UNINDUSTRIA RIMINI Ufficio Economico 1 PREMESSA L Indagine Congiunturale sulla situazione

Dettagli

IL MERCATO DELLE COSTRUZIONI IN SARDEGNA ANDAMENTO DEL SETTORE NEL 2015 E STIME PREVISIONALI 2016

IL MERCATO DELLE COSTRUZIONI IN SARDEGNA ANDAMENTO DEL SETTORE NEL 2015 E STIME PREVISIONALI 2016 IL MERCATO DELLE COSTRUZIONI IN SARDEGNA ANDAMENTO DEL SETTORE NEL 2015 E STIME PREVISIONALI 2016 Novembre 2015 1 INDICE 1. INVESTIMENTI E VALORE DELLA PRODUZIONE DELLE COSTRUZIONI 3 1.1. Il valore della

Dettagli

La congiuntura. italiana. I contributi alla crescita

La congiuntura. italiana. I contributi alla crescita La congiuntura italiana N. 5 GIUGNO 2015 Il dato definitivo del Pil conferma la crescita positiva nel primo trimestre mentre il dettaglio del conto risorse e impieghi evidenzia che la crescita è avvenuta

Dettagli

INDAGINE CONGIUNTURALE CONSUNTIVO PRIMO SEMESTRE 2016 PREVISIONI SECONDO SEMESTRE 2016

INDAGINE CONGIUNTURALE CONSUNTIVO PRIMO SEMESTRE 2016 PREVISIONI SECONDO SEMESTRE 2016 INDAGINE CONGIUNTURALE CONSUNTIVO PRIMO SEMESTRE 2016 PREVISIONI SECONDO SEMESTRE 2016 Indagine congiunturale API Torino Pag. 2 di 22 Campione per: addetti, fatturato, attività, presenza all estero ADDETTI

Dettagli

OSSERVATORIO SUI PROTESTI E I PAGAMENTI DELLE IMPRESE

OSSERVATORIO SUI PROTESTI E I PAGAMENTI DELLE IMPRESE 1. 1/2 3,6k 1k 1,5k OSSERVATORIO SUI PROTESTI E I PAGAMENTI DELLE IMPRESE GENNAIO 217 #25 (2 a+2b) 12,5% 75,5% 1.41421356237 2 PUNTUALITÀ DELLE IMPRESE A LIVELLI RECORD SINTESI DEI RISULTATI Tempi e ritardi

Dettagli

VENETO ECONOMIC REPORT 2016

VENETO ECONOMIC REPORT 2016 VENETO ECONOMIC REPORT 2016 L economia regionale nel 2015 e le previsioni 2016 SINTESI DEL RAPPORTO Nel 2015 l economia regionale cresce sotto le attese Secondo le ultime stime, il Pil regionale ha chiuso

Dettagli

OUTLOOK ABI-CERVED SULLE SOFFERENZE DELLE IMPRESE

OUTLOOK ABI-CERVED SULLE SOFFERENZE DELLE IMPRESE 1/2 3,6k 1.000 1k 1,5k OUTLOOK ABI-CERVED SULLE SOFFERENZE DELLE IMPRESE Stima e previsione dei tassi di ingresso in sofferenza delle per fascia dimensionale DICEMBRE 2015 #2 (2 a+2b) 1 75,5% 2 INCIDENZA

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione PRODOTTI IN METALLO Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il settore della metallurgia e della fabbricazione dei prodotti in metallo è un settore importante dell economia

Dettagli

... e i pagamenti delle imprese ... M a r z o 2 0 1 414

... e i pagamenti delle imprese ... M a r z o 2 0 1 414 ...... Osservatorio sui protesti...... M a r z o 2 0 1 4 Osservatorio sui protesti In calo protesti, mancati pagamenti e ritardi... Sintesi dei risultati Gli ultimi tre mesi del confermano la positiva

Dettagli

Osservatorio & Ricerca

Osservatorio & Ricerca Osservatorio & Ricerca IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL TERZO TRIMESTRE 2016 Sintesi Grafica Novembre 2016 IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL TERZO TRIMESTRE 2016 LE PREVISIONI Nel terzo trimestre del 2016

Dettagli

CONGIUNTURA FRIULI VENEZIA GIULIA Consuntivo 2 trimestre 2015 e previsioni 3 trimestre 2015

CONGIUNTURA FRIULI VENEZIA GIULIA Consuntivo 2 trimestre 2015 e previsioni 3 trimestre 2015 CONGIUNTURA FRIULI VENEZIA GIULIA Consuntivo 2 trimestre 2015 e previsioni 3 trimestre 2015 San Floriano del Collio (Gorizia), 14 settembre 2015 Corso Vittorio Emanuele II, 47-33170 Pordenone - Tel. +39

Dettagli

Il turismo in provincia di Padova

Il turismo in provincia di Padova Il turismo in provincia di Padova Dinamiche dei flussi Gennaio - settembre 2010 3 INDICE Pag. - Sintesi delle tendenze 4 Flussi arrivi e presenze Totale provincia di Padova - Gennaio-settembre - 2001-2010

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione ALBERGHI E RISTORANTI Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il settore degli alberghi e dei pubblici esercizi rappresenta una quota non trascurabile dell economia italiana:

Dettagli

Nel primo semestre utile di pertinenza del gruppo a 106,5 milioni di euro (- 1,3%)

Nel primo semestre utile di pertinenza del gruppo a 106,5 milioni di euro (- 1,3%) Nel primo semestre utile di pertinenza del gruppo a 106,5 milioni di euro (- 1,3%) Bergamo, 3 settembre - Il Consiglio di amministrazione di Italcementi Spa ha oggi preso in esame e approvato la relazione

Dettagli

Le startup e le PMI innovative. Guido Romano - Cerved Michele Barbera - SpazioDati

Le startup e le PMI innovative. Guido Romano - Cerved Michele Barbera - SpazioDati Le startup e le PMI innovative Guido Romano - Cerved Michele Barbera - SpazioDati Agenda Oggetto e obiettivi dell analisi Startup e PMI non iscritte ai registri ufficiali Le caratteristiche di startup

Dettagli

Comunicato stampa. Ufficio stampa Consiglio nazionale dei commercialisti Mauro Parracino

Comunicato stampa. Ufficio stampa Consiglio nazionale dei commercialisti Mauro Parracino Comunicato stampa PROFESSIONI, COMMERCIALISTI: IN DIECI ANNI REDDITI GIU DEL 14% SECONDO IL RAPPORTO 2017 SULLA CATEGORIA QUELLO MEDIO DEL 2016 È PARI A 58MILA EURO (+2,2 SULL ANNO PRECEDENTE). MA QUASI

Dettagli

Interpump Group: da anni una crescita ininterrotta a due cifre

Interpump Group: da anni una crescita ininterrotta a due cifre COMUNICATO STAMPA Interpump Group: da anni una crescita ininterrotta a due cifre PRECONSUNTIVO ESERCIZIO 2002 RICAVI NETTI: +15,7% A 492,9 MILIONI DI EURO UTILE ANTE IMPOSTE: +11,3% A 49,3 MILIONI DI EURO

Dettagli

L OCCUPAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI

L OCCUPAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI L OCCUPAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI Estratto dall Osservatorio Congiunturale sull Industria delle Costruzioni Luglio a cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi ESTRATTO DALL'OSSERVATORIO

Dettagli

GRUPPO BANCA DELLE MARCHE: Dati di bilancio: situazione e prospettive

GRUPPO BANCA DELLE MARCHE: Dati di bilancio: situazione e prospettive GRUPPO BANCA DELLE MARCHE: Dati di bilancio: situazione e prospettive Alcuni spunti proposti al Congresso di BDM RECANATI - 21 GIUGNO 2012 Relatore: Stefano Di Dio Elaborato a cura di: Stefano Di Dio e

Dettagli