PROMOZIONE DELLA CICLABILITÀ URBANA

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1 COMUNE DI FIGLINE E INCISA VALDARNO Provincia di Firenze PROMOZIONE DELLA CICLABILITÀ URBANA REALIZZAZIONE DI PISTA CICLABILE E MESSA IN SICUREZZA DELLA S.R TRATTO DAL KM 21,480 ALLA STAZIONE FERROVIARIA PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA PROGETTISTI: Geom. Antonio Corazzi Arch. Alessandro Parigi Note: Rev.1 ; 29 settembre 2014 ; Rev novembre 2014

2 RELAZIONE TECNICA REALIZZAZIONE DI PISTA CICLABILE E MESSA IN SICUREZZA DELLA S.R TRATTO DAL KM 21,480 ALLA STAZIONE FERROVIARIA PREMESSA Il progetto in oggetto è il primo tassello di un lavoro complessivo, che punta da una parte allo sviluppo della mobilità ciclabile e dall altra all individuazione di interventi e azioni volte alla sicurezza stradale. Nel corso del 2014 il comune di Figline e Incisa Valdarno ha partecipato a due bandi regionale specifici, volti a realizzare tali obbiettivi, per i quali si attendono ancora gli esiti concorsuali e di conseguenza finanziari; Il primo bando intitolato AVVISO PER LA RACCOLTA PROGETTUALE FINALIZZATA ALLA REALIZZAZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO CICLOPISTA DELL ARNO SENTIERO DELLA BONIFICA aveva la finalità di garantire lo sviluppo in sicurezza dell uso della bicicletta, sia in ambito urbano che extraurbano, attraverso la creazione di una rete ciclabile e delle relative infrastrutture sull asse del fiume Arno, considerandola una infrastruttura strategica di interesse regionale. Il secondo bando intitolato AZIONI REGIONALI PER LA SICUREZZA STRADALE aveva l obbiettivo di individuare azioni finalizzate alla riduzione dei feriti e dei morti derivanti dagli incidenti stradali sui tratti urbani delle strade regionali, mediante la selezione di progetti promossi dagli enti locali quali Province e Comuni. In attesa del responso dei due bandi, l amministrazione comunale ha deciso di procedere ad un primo investimento per la realizzazione di una pista ciclabile e per la messa in sicurezza di un tratto della strada regionale n. 69, all interno dell abitato di Figline Valdarno. ESIGENZE ED OBIETTIVI Il presente progetto ha come esigenza principale la realizzazione di un primo tratto di pista ciclabile, che colleghi la zona ovest del paese con la stazione ferroviaria, e la messa in opera di tutti i dispositivi atti a mettere in sicurezza i percorsi e gli attraversamenti pedonali; Per quanto riguarda la pista ciclabile il principio ispiratore è stato quello di progettare un primo percorso funzionale al collegamento con la stazione e ad altri poli di attrazione, in modo da dimostrare che il sistema della mobilità ciclistica deve diventare una componente fondamentale per gli spostamenti all interno dei centri abitati; in questo modo si cerca di stimolare l uso di un

3 mezzo comodo ed ecologico come la bicicletta, per andare a scuola, al lavoro, a fare acquisti e per tutte le esigenze di spostamento quotidiano nell area urbana e non solo. Il progetto si pone un duplice obbiettivo:! Creare una dorsale ciclabile portante all interno di Figline, che si raccordi con alcune itinerari esistenti ^percorso argini dell Arno e pista ciclabile Agaccioni_, consentendo un potenziamento funzionale per la mobilità di questa zona.! Sviluppare altri itinerari nell ambito della zona ovest, per il raggiungimento del centro storico, di via Veneto e di San Biagio. Per quanto riguarda la messa in sicurezza, in questo tratto sono stati individuati alcuni punti critici sia dal punto di vista viabilistico ^intersezioni pericolose, strade molto trafficate, ecc.._ sia sotto l aspetto dell elevata concentrazione di pedoni ^scuole, supermercati, fermate bus, parchi pubblici ecc.._; i lavori previsti in tali punti sono volti a migliorare l accessibilità e la viabilità del tratto interessato, con particolare riguardo agli utenti più deboli della strada. Da un punto di vista metodologico, il progetto ha voluto perseguire i seguenti obiettivi:! accessibilità, sicurezza e comfort per i pedoni;! percepibilità dell attraversamento pedonale;! riduzione della velocità e limitazione dell attraversamento della strada regionale, da parte dei veicoli provenienti dalle strade laterali. Per quanto riguarda l accessibilità, la sicurezza e il comfort dei pedoni, si è prestata grande attenzione alle soluzione progettuali e alla qualità delle attrezzature di sicurezza, per favorire l attraversamento nei punti stabiliti, garantire la continuità dell attraversamento pedonale con il marciapiede e all eliminazione delle barriere architettoniche. Per il secondo obiettivo rappresentato dalla percepibilità dell attraversamento pedonale si è creata una cadenza regolare degli attraversamenti, soprattutto lungo le zone ad alta affluenza, in modo da segnalare la presenza dei pedoni e scoraggiare comportamenti scorretti da parte degli automobilisti. Il terzo obiettivo da perseguire era la riduzione della velocità veicolare e la limitazione dell attraversamento della strada regionale. In questi casi si è resa necessaria la previsione di isole salvapedoni con conseguente restringimento della carreggiata ed un idonea segnaletica orizzontale. UBICAZIONE INTERVENTI E LAVORAZIONI PREVISTE L ubicazione degli interventi e le relative scelte riguardanti la sicurezza stradale, sono maturate a seguito degli incontri con i colleghi della Polizia Municipale, che hanno fornito i dati sull incidentalità ed un analisi sullo stato della sicurezza delle utenze deboli, oltre a condividere

4 le soluzioni progettuali e le priorità degli interventi. In particolare sono stati studiati due tipi di attraversamenti: 1. Attraversamento protetto caratterizzato dalla presenza di isola salva5pedoni centrale, realizzata con cordoli perimetrali sormontabili e con segnaletica verticale agli estremi; le striscie pedonali saranno realizzate in colato plastico, mentre ai lati dell attraversamento verranno posizionati due lampioni con lampade a led, per una forte illuminazione nelle ore notturne. 2. Attraversamento normale, senza restringimento della carreggiata; le striscie pedonali saranno realizzate in colato plastico e verranno posizionati ai lati dell attraversamento due lampioni con lampade a led, per una forte illuminazione nelle ore notturne. La pista ciclabile urbana si sviluppa dal giardino di S. Biagio fino alla stazione ferroviaria, per una lunghezza pari a 960 mt. circa, ed una larghezza di 2,50 mt., correndo quasi completamente in sede propria ad una quota inferiore rispetto al marciapiede avente una larghezza di 1,50 mt. e accanto all attuale strada regionale, ad eccezione del tratto sul Ponte Rosso in cui la pista ha una larghezza di 2,00 mt. ed il marciapiede una larghezza di 1,00 mt. La pista è di norma divisa dalla sede stradale da una siepe inserita tra due cordoli in calcestruzzo vibrato, che delimitano da una parte la sede stradale e dall altra il percorso ciclabile; l aiuola spartitraffico ha una larghezza di circa 60 cm e all interno verrà messo uno strato di terra di coltivo cha avrà una larghezza di circa 30 cm e una profondità di circa 70 cm. Lungo i cordoli sono inseriti, a distanze regolari, dei pezzi speciali ad uso bocca di lupo collegate ad un pozzetto centrale, che serve per la raccolta e l allontanamento delle acque meteoriche. TRATTO 00: Nel primo tratto, partendo dal camminamento esistente all interno del giardino pubblico del Torricelli, si realizza un nuovo attraversamento pedonale protetto e l allargamento del marciapiede esistente; nello stesso punto ha inizio la pista ciclabile che si sviluppa sul lato destro della strada ^direzione S. Giovanni_. TRATTO 01502:! Demolizione parziale del marciapiede esistente con successiva posa in opera di cordolo in cemento armato, per avere una larghezza finita di 1,50 metri.! Realizzazione di pista ciclabile in sede propria, avente una larghezza di 2,50 metri, con separazione dalla carreggiata realizzata in cordoli di gomma e delineatori cilindrici catarifrangenti alti 30 cm. TRATTO 03504: questo tratto coincide con lo sviluppo del ponte sul torrente Ponterosso; le lavorazioni previste sono:

5 in cemento armato, per avere una larghezza finita di 1,00 metri.! realizzazione di pista ciclabile in sede propria, avente una larghezza di 2,00 metri, con separazione dalla carreggiata realizzata in cordoli di gomma, con inseriti delinetori cilindrici catarifrangenti alti 30 cm. TRATTO 05506: questo tratto si sviluppa dal Ponterosso all ingresso del parcheggio del Parco del Giardino; le lavorazioni previste sono:! realizzazione di un nuovo attraversamento pedonale protetto e di un attraversamento pedonale normale. Il progetto prevede inoltre l istituzione dell obbligo di svolta a destra per i veicoli provenienti da via Ponterosso ^lato Arno_ che si immettono su via Roma, per evitare pericolose intersezioni delle traiettorie di percorrenza tra i mezzi che si immettono. TRATTO 07509: questo tratto si sviluppa dal parcheggio del Parco del Giardino all inizio di piazza Aldo Moro; le lavorazioni previste sono:! realizzazione di due nuovi attraversamenti pedonali protetti e di un attraversamento pedonale normale. TRATTO 09510: questo tratto si sviluppa completamente su piazza Aldo Moro; le lavorazioni previste sono:! realizzazione di un nuovo attraversamento pedonale e ciclabile su via Valdossola, con l allargamento del marciapiede esistente;! realizzazione di pista ciclabile in sede propria, avente una larghezza di 2,50 metri, che occuperà l attuale marciapiede in fregio al parcheggio, senza realizzazione di opere edili; i pedoni verranno deviati sul marciapiede esistente, in fregio alla scuola elementare Del Puglia. TRATTO 10512: questo tratto si sviluppa da piazza Aldo Moro a Via Torino; le lavorazioni previste sono:

6 ! realizzazione di un nuovo attraversamento pedonale protetto. TRATTO 12513: questo tratto modifica l attraversamento di Via Torino con realizzazione di un nuovo passaggio pedonale e ciclabile, con l allargamento del marciapiede esistente; TRATTO 13514: questo tratto si sviluppa da Via Torino fino all edificio dove è ubicata la sede ACI; le lavorazioni previste sono:! realizzazione di due attraversamenti pedonali normali. TRATTO 14515: questo tratto si sviluppa dall edificio dove è ubicata la sede ACI al circolo ARCI; in questo tratto le lavorazioni previste sono:! realizzazione di un nuovo attraversamento pedonale normale.! realizzazione di pista ciclabile in sede propria ma complanare al marciapiede esistente, avente una larghezza di 2,50 metri, con separazione dalla carreggiata realizzata in cordoli di cemento e siepe di photinia alta TRATTO 16518: questo tratto si sviluppa dal circolo ARCI al semaforo di via Locchi; le lavorazioni previste sono:! realizzazione di due attraversamenti pedonali normali e di uno ciclabile. TRATTO 18520: questo tratto si sviluppa su Via Locchi ; le lavorazioni previste sono:

7 TRATTO 20521: questo tratto si sviluppa sul lato sinistro di piazza della Repubblica; le lavorazioni previste sono:! realizzazione di un attraversamento pedonale sulla parte finale di via Locchi, oltre ad uno pedonale e ciclabile per accedere al sottopasso che porta ai binari della stazione ferroviaria. in cemento armato, per avere una larghezza finita di 1,50 metri. separazione dalla carreggiata realizzata in cordoli di gomma, con inseriti delinetori cilindrici catarifrangenti alti 30 cm. Su tutto il tratto interessato dai lavori, inoltre, si provvederà:! alla colorazione in rosso, di tutta la pista ciclabile e di tutti gli attraversamenti! alla realizzazione delle rampe di raccordo dei marciapiedi con la carreggiata stradale, in corrispondenza degli attraversamenti pedonali e ciclabili;! al rifacimento delle pavimentazioni in conglomerato bituminoso dei marciapiedi adiacenti alla pista ciclabile;! alla messa in quota di griglie forate, chiusini, pozzetti ecc;! al rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale;! all adeguamento della rete di smaltimento delle acque meteoriche con l inserimento di nuove caditoie stradali o lo spostamento di quelle esistenti ed il loro collegamento alla fognatura.

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