PROGRAMMA PREVENTIVO
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- Giuditta Bucci
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1 Settore Servizi Scolastici e Educativi PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S SCUOLA LICEO LINGUISTICO MANZONI DOCENTE: CAVALIERE MATERIA:FILOSOFIA Classe V Sezione F FINALITÀ DELLA DISCIPLINA PREMESSA Gli insegnanti di filosofia del Civico Liceo "A. Manzoni", nel progetto di Liceo Linguistico definiscono il loro programma all'interno di un orientamento storico, pur tuttavia sensibili alla problematizzazione dei contenuti. Si è mantenuta la prospettiva storica nella convinzione che essa sia quella che meglio consente, al di fuori di ogni schematismo storicistico, di comprendere il costituirsi e l'evolvere delle tradizioni filosofiche nel rapporto con il proprio tempo. Consente inoltre di fornire, attraverso l'analisi dell'origine dei concetti,dei problemi e delle diverse soluzioni che si sono succedute, elementi di lettura della complessità della riflessione attuale. Il richiamo alla storicità suggerisce nel frattempo il carattere non definitivo e assoluto delle nostre soluzioni. Per quanto riguarda specificamente il programma svolto quest anno, l Idealismo è stato trattato nel suo insieme, senza approfondire analiticamente le fasi pensiero di Fichte e Schelling. Si richiama l attenzione dei colleghi sul fatto che gli aspetti trattati esplicitamente di ciascun argomento risultano dagli obiettivi cognitivi specifici riportati in ciascuna unità. OBIETTIVI: FORMATIVI Acquisire la consapevolezza del peso determinante del passato filosofico nel contesto della riflessione attuale (es. problemi, modalità culturali, nodi irrisolti del nostro orizzonte concettuale). 2. Acquisire la consapevolezza del carattere non definitivo e assoluto delle nostre posizioni-soluzioni. 3. Sviluppare una disposizione alla critica e al pensiero autonomo
2 PAGINA: 2 COGNITIVI (Conoscenze, competenze) -Conoscere in modo adeguato il pensiero degli autori presentati. -Definire e utilizzare in modo adeguato i termini essenziali del linguaggio specifico. -Essere in grado di leggere e comprendere un breve testo di filosofia. -Individuare ed isolare gli elementi costitutivi del problema in esame. -Riconoscere i differenti piani problematici all interno del discorso. -Individuare gli elementi fondamentali di una dottrina filosofica. -Cogliere la struttura logica che presiede al pensiero in esame. -Organizzare gli elementi fondanti una dottrina. -Cogliere affinità e differenze tra il pensiero in esame e le dottrine già incontrate. -Cogliere implicazioni di un problema e formulare giudizio motivo. -Valutare la coerenza e la validità di una teoria in relazione al contesto Operativi (Capacità) -Essere capace di verbalizzare i concetti in termini adeguati, riuscendo a sostituire la riproduzione mnemonica con una esposizione articolata. -Utilizzare le forme astratte del pensiero per costruire un quadro esplicativo -Essere in grado di riproporre i contenuti del testo filosofico in esame attraverso un riassunto o una parafrasi. METODOLOGIE DI LAVORO STRUMENTI DIDATTICI METODOLOGIA La metodologia dell'insegnamento della storia della filosofia considera ancora in larga misura indispensabile il ricorso alla lezione frontale, anche se, attraverso l uso di feedback e la loro correzione, si cerca di stimolare la partecipazione degli alunni. STRUMENTI E MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Il libro di testo, Abbagnano e Fornero, La ricerca del pensiero, Paravia; Eugenio Lecaldano, Un etica senza Dio, Einaudi 2006; più tutte le fotocopie in programma. Le interrogazioni hanno un carattere di mezzo diagnostico atto a far procedere positivamente il processo di insegnamento-apprendimento. Durante il colloquio gli studenti vengono stimolati a ricostruire parti di programma in modo autonomo, organico, conseguente e ben argomentato. Le interrogazioni costituiscono dunque parte integrante del processo didattico e coinvolgono sempre anche se in modo differenziato l intero gruppo-classe. Vengono inoltre valutati nel giudizio complessivo sull allievo i suoi interventi nelle discussioni e la sua partecipazione al dialogo formativo. Sono previste più verifiche scritte a quadrimestre di tipologia B e C Sono considerati elementi di valutazione eventuali elaborati scritti di argomento filosofico-culturale, che sono stati impostati con il fine di simulare il più possibile le modalità del saggio breve o dell articolo di giornale. Si fa ampio uso dello strumento della media pesata
3 PAGINA: 3 Tutte le verifiche naturalmente svolgono un importante funzione di permettere all insegnante e agli alunni stessi di valutare il raggiungimento effettivo degli obiettivi e l efficacia dell azione didattica. CONTENUTI DISCIPLINARI E ATTIVITA DI RECUPERO Unità didattiche ARGOMENTI PRIMA UNITA Romanticismo e Idealismo assoluto Obiettivi generali Premessa importante L unità si propone di far conoscere agli alunni l aspetto più originale e noto delle filosofie di Fichte e Schelling, contenuto in particolare nelle prime versioni della loro produzione filosofica, e precedente rispetto agli sviluppi ulteriori del loro pensiero, al fine di far orientare gli alunni di fronte alle più significative versioni dell Idealismo assoluto senza perdere il filo del discorso storico. Il contesto e i caratteri generali -Comprendere i caratteri fondamentali del romanticismo -Definire i caratteri comuni dell'idealismo assoluto e le principali critiche a Kant Fichte -Conoscere la vita e le opere -Individuare i caratteri essenziali dell idealismo fichtiano nella sua forma originaria (primo Fichte, fino alla svolta dopo il 1798) -Confrontare l idealismo etico fichtiano con l idealismo trascendentale di Kant -Comprendere nelle linee essenziali la dialettica dei tre principi -Definire il concetto di streben -Conoscere il pensiero politico di Fichte -Analizzare il nazionalismo dei Discorsi alla nazione tedesca. Schelling -Conoscere la vita e le opere -Confrontare l idealismo di Schelling e quello di Fichte -Comprendere i concetti fondamentali della filosofia della natura e della filosofia trascendentale. -Conoscenza della filosofia dell'arte del primo Schelling -Comprensione del ruolo dell'arte nella filosofia del primo Schelling TESTI -Fichte, Discorsi alla nazione tedesca: Superiorità del popolo tedesco (in fotocopie)
4 PAGINA: 4 Tempi 10 moduli (Settembre-Ottobre) SECONDA UNITA Hegel -Conoscere la vita e le opere -Conoscere le critiche hegeliane a Kant, Fichte e Schelling -Comprendere gli aspetti essenziali della dialettica hegeliana -Comprendere il significato dell identità tra reale e ideale -Conoscere nelle linee essenziali la storia della coscienza presentata da Hegel nella Fenomenologia -Individuare il ruolo della Logica e della Filosofia della natura nell Enciclopedia hegeliana -Conoscere le partizioni della Filosofia dello Spirito -Individuare i tratti fondamentali della concezione hegeliana della storia -Analizzare il concetto di Stato in Hegel TESTI Da Fenomenologia dello Spirito: - Il sopprimere e il conservare e I momenti intellettuale, dialettico, speculativo dall Enciclopedia (in fotocopia) -La dialettica tra signoria e servitù, manuale Tempi Da Ottobre a Dicembre, moduli 13 TERZA UNITA. Schopenhauer -conoscere la vita e le opere -comprendere l interpretazione schopenhaueriana di Kant -conoscere le critiche di Schopenhauer ad Hegel -definire il concetto di volontà in Schopenhauer -individuare i tratti fondamentali della filosofia pratica di Schopenhauer Tempi 4 moduli (Gennaio) QUARTA UNITA. Kierkegaard Obiettivi: -Conoscere vita e opere -Comprendere i temi fondamentali della filosofia di Kierkegaard -Istituire un confronto tra K. ed Hegel -Individuare gli elementi del pensiero di K. che saranno ripresi e sviluppati dall esistenzialismo, con particolare attenzione al tipo di sviluppo che la tematica kierkegaardiana assume quando esula, nel Novecento, dalla problematica più strettamente religiosa -Analizzare la lettura data da Abbagnano dei caratteri e della scansione dell esistenzialismo (Dizionario filosofico) TESTI: N. Abbagnano, Esistenzialismo, in Dizionario di Filosofi, UTET, pp Tempi 6 moduli (Febbraio e Marzo) QUINTA UNITA La filosofia del positivismo
5 PAGINA: 5 Obiettivi: -Comprendere i caratteri fondamentali del Positivismo -Analizzare il confronto proposto da Abbagnano tra Illuminismo e Positivismo e tra Romanticismo e Positivismo. -Comprendere le conseguenze dell affermarsi delle teorie evoluzioniste nel contesto storico (mettere in relazione queste teorie al caso Dreyfus, all ideologia dell imperialismo e alla recrudescenza dell antisemitismo in Europa occidentale) Tempi 3 moduli (Gennaio) SESTA UNITA. Il dibattito sulla filosofia hegeliana. Feurbach e Marx -Conoscere la distinzione tra destra e sinistra hegeliane -Conoscere vita e opere di Feuerbach -Comprendere il concetto di alienazione in Feurbach -Conoscere vita e opere di Marx -Comprendere le critiche di Marx a Feuerbach e Hegel -Individuare gli aspetti fondamentale della dottrina di Marx TESTI: Tesi su Feuerbach (in fotocopia) Tempi 4 moduli (Marzo) SETTIMA UNITA'. Nietzsche -Conoscere la vita, le opere e il percorso filosofico secondo l usuale scansione in tre periodi. -Conoscere in termini molto generali il dibattito storiografico intorno alla figura di Nietzsche -Conoscere le fonti del pensiero filosofico di N. e gli aspetti principali della sua rilettura della storia del pensiero occidentale. -Comprendere l interpretazione nietzschiana della tragedia. -Comprendere l interpretazione nietzschiana della storia -Definire il tema del prospettivismo nietzschiano -Enucleare i temi trattati nel periodo illuminista (la rottura con Schopenhauer e Wagner, la funzione della scienza, lo spirito libero, la filosofia del mattino, la morte di Dio) -Comprendere i contenuti fondamentali dell insegnamento di Zarathustra: l oltreuomo, l eterno ritorno dell eguale e la volontà di potenza. -Enucleare le tematiche anti-positiviste di N. TESTI dal Crepuscolo degli idoli: Come il mondo vero divenne favola,(in fotocopia); Tempi Aprile, moduli 4 OTTAVA UNITA Bergson -Conoscere la vita, le opere ed il percorso filosofico. -Enucleare gli aspetti anti-positivisti della teorizzazione bergsoniana -Comprendere i concetti fondamentali della filosofia di Bergson
6 PAGINA: 6 -Individuare i caratteri di originalità della gnoseologia bergsoniana - Individuare in modo particolare i concetti di tempo e memoria. Tempi Aprile e Maggio, 4 moduli NONA UNITA'. Freud -Conoscere la vita e le opere maggiori. -Delineare gli aspetti principali del metodo di interpretazione dei sogni -Definire i concetti fondamentali della teorizzazione freudiana (inconscio, pulsione, rimozione, sublimazione) -Conoscere la tipologia delle pulsioni riconosciute da Freud (di morte, di vita e la suddivisione ulteriore) -Conoscere la mappa della psiche delineata in L Io e l Es. -Comprendere il ruolo del super-io per lo sviluppo della società civile -Conoscere il giudizio di Freud sulla condizione dell Io servo di tre padroni -Conoscere il giudizio di Freud sulla morale del suo tempo -Enucleare le tematiche anti-positiviste e gli elementi scandalosi del pensiero di Freud Tempi Moduli 3 (Maggio) DECIMA UNITA Popper -Analisi più complessiva del pensiero popperiano, soprattutto in relazione al suo concetto di società aperta -Analisi delle critiche di Popper ad Hegel attraverso la lettura e il commento di alcune parti del vol. Popper contro Hegel, Armando ed., che contiene di fatto uno stralcio tratto da La società aperta e i suoi nemici. -Riflessione sul parallelismo tra le soluzioni proposte da Popper sul piano epistemologico e su quello socio-politico. TESTI -Popper, Contro Hegel, op. cit., in adozione, pp.19-20; 30-fino alla fine Tempi Popper è stato discusso 2 moduli tra Febbraio e Marzo e 2 moduli a Maggio CONNESSIONE INTERDISCIPLINARE CON STORIA: il concetto di "Totalitarismo" UNDICESIMA UNITA Aspetti problematici dell etica contemporanea. -Conoscere gli aspetti principali della concezione filosofica di Hannah Arendt -Individuare il nesso tra etica e dimensione politica nel pensiero di Hannah Arendt -Analizzare gli aspetti principali della valutazione di Arendt su Eichmann e il processo -Comprendere cosa intende l Autrice con il concetto di banalità del male -Conoscere e comprendere i concetti principali espressi da Lecaldano nel libro Un etica senza Dio -Individuare le connessioni tra il discorso di Lecaldano e le principali posizioni filosofiche
7 PAGINA: 7 classiche che l autore sostiene o critica. TESTI Lettura integrale del testo di Lecaldano, Un etica senza Dio, Laterza 2006 Lettura di parti di H. Arendt, La banalità del male, e precisamente: -cap.iii Un esperto di questioni ebraiche -cap. V La seconda soluzione: concentramento -cap.vi La soluzione finale: (sterminio) pp (sul linguaggio) pp (attenuanti) pp (crisi di coscienza) pp (ancora crisi di coscienza) -cap.vii La conferenza di Wannsee, ovvero Ponzio Pilato: pp (Ponzio Pilato e Wannsee), pp (sulla collaborazione delle società ebraiche), pp (ebrei illustri) -cap.viii I doveri di un cittadino ligio alla legge -Epilogo -Appendice (solo pp ) Tempi Lecaldano a più riprese nel corso dell'anno. 4 moduli a Maggio. CONNESSIONE INTERDISCIPLINARE CON STORIA: La banalità del male. Riflessione sulla valutazione di Arendt del processo Eichmann e sul giudizio più generale che propone della morale nazista. DODICESIMA UNITA' Marcuse In connessione interdisciplinare con Storia. Tempi 2 moduli Data Firma docente FANIA CAVALIERE
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