Un abbraccio a tutti voi Ornella e Enrico

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Un abbraccio a tutti voi Ornella e Enrico"

Transcript

1 SASHA La nostra storia é molto molto recente ed é stata fin da subito un piccolo "miracolo" perche' quando abbiamo contattato l' Associazione nel mese di Novembre ci é stato detto che ormai era troppo tardi per accogliere un bambino durante le vacanze di Natale, ma che ci avrebbero tenuto "in caldo" per l'accoglienza estiva. Non ci siamo demoralizzati ed abbiamo dato comunque la nostra disponibilita' nel caso qualcuno avesse rinunciato, e qui il primo "miracolo", subito il giorno dopo la telefonata di Federica che mi informava che l'inaspettato invece era diventato realta' : c'era un bimbo di 12 anni di nome Sasha che non poteva piu' andare nella famiglia che lo aveva ospitato per 2 volte per loro problemi familiari.. e noi abbiamo detto subito un bel SIIIIIIIIIIIIIIIII. Dopo di che abbiamo visto una foto del bimbo sul sito di Chernobyl 2000, che gli era stata scattata durante la vacanza estiva, ma non eravamo neanche del tutto sicuri che fosse lui... Poi é iniziato il conto alla rovescia, non vedevamo l'ora di incontrarlo e finalmente é arrivato il venerdi 17 (che bellissima data! ), non poteva essere giorno migliore, siamo partiti per l'aereoporto con un notevole anticipo visto il tempo brutto e ci siamo portati con noi nostro nipote Mauro di 12 anni, in modo da far sentire Sasha piu' a suo agio, almeno al primo impatto... Una volta giunti a Malpensa Federica ci informa che il volo ha un bel po' di ritardo e cosi fino alle 22,30 (dovevano arrivare per le 18 circa. ), quando abbiamo saputo che l'aereo era atterrato l'ansia ha cominciato ad impadronirsi di noi, (come avrebbe reagito? che impressione gli avremmo fatto?, cosa dovevamo dire e fare? ) un sacco di domande assurde cominciavano a balenarci per la testa, poi quando hanno aperto le porte e quella marea di bimbi arrivava, siamo andati nel pallone completamente, Sasha é stato uno dei primi ad uscire ma non l'abbiamo riconosciuto ed in effetti é molto diverso dalla foto che avevamo visto su Internet... abbiamo rincorso il referente di Torino, Sig Piero, per sapere chi era il NOSTRO Sasha e lui l'ha chiamato e si sono girati in 4, allora ci ha riprovato con il cognome ed é stato QUEL MOMENTO IL PIU' EMOZIONANTE IN ASSOLUTO, quando il tato si é fermato, si é girato e ci ha sorriso, mamma quan'tè bello! Un faccino adorabile avvolto in quella cuffia e sciarpa di colore diversi, sembrava cosi indifeso, ci siamo avvicinati con le lacrime agli occhi e il cuore che pulsava a duemila all'ora, anche Mauro era davvero emozionato, si é subito avvicinato a Sasha e lo ha abbracciato, tutte le volte che pensiamo al primo incontro ci emozioniamo, é stato INDIMENTICABILE! Poi anche noi con cautela ci siamo avvicinati e gli abbiamo chiesto se potevamo dargli un bacio e lui molto timidamente ha detto si, poi ha aperto il suo trolley e ha tirato fuori un pacchetto di cioccolatini per noi... Siamo poi partiti finalmente per giungere a casa nostra, noi abbiamo anche due bellissimi e affezionatissimi cani, un maschio e una femmina di nome Birba e Whisky che sono entrati immediatamente in sintonia con Sasha. Sasha adora i cani, la prima notte Sasha, Mauro e Birbina hanno condiviso il lettone di mamy e papy e mamy ha dormito nella camera di Sasha, mentre Papy ha dormito nel salone... bellissima confusione quella notte! sembrava di essere in un altro mondo...

2 Gia' da subito Sasha é entrato a far parte della famiglia, era come se lui avesse sempre abitato qui, incredibile! E' un ragazzino sveglio, vivace, attento e intelligente, all'inizio non si sbilanciava molto con gli abbracci e i baci, poi invece era lui che faceva gli scherzi e di nascosto veniva a darci un bacio o saltava sulla schiena di papy. Abbiamo fatto centinaia di foto ovunque andassimo, a Sasha piace molto la fotografia, poi le abbiamo stampate e fatto tre album che si é portato con lui, in modo da aver una parte di noi sempre insieme a lui. Ci ha insegnato tante cose in questi 30 giorni e speriamo anche noi di avergli insegnato a cominciare a fidarsi di qualcuno... Abbiamo trascorso un mese bellissimo, in armonia e gioia, a parte quando non si svegliava al mattino... perche a Sasha piace dormire (sapendo gli orari dell'istituto, quando possibile lo lasciavamo poltrire ). E' stato subito molto amabile con tutti, e soprattutto educato. La terza sera che era da noi, ho preso il mocio per lavare il pavimento in cucina e lui me lo ha tolto di mano e mi ha lavato tutta la casa... io non sapevo se ridere o piangere.. mi faceva una tale tenerezza che mi scoppiava il cuore a pensare alla vita in Istituto... In un mese ha imparato un sacco di parole in italiano, si fa' capire benissimo, anche adesso che é lontano e lo sentiamo solo per telefono. Ci chiede sempre di Birbina e Whiskotto, é preoccupato se non mangiano e se li portiamo fuori la sera perche' era abitudine portarli sempre fuori tutte le sere. Ci manca tantissimo e la casa é vuota senza di lui! E' ormai parte della nostra famiglia a tutti gli effetti e speriamo che lui riesca a sentirlo questo grande affetto anche se non é qui. Questa esperienza é meravigliosa e anche dolorosa allo stesso tempo perche' il distacco é molto duro, non so' se riusciremo mai ad abituarci, non credo... vederlo partire é stato un duro colpo per tutti noi, e poi quando lo sentiamo mogio dall'altra parte stiamo male, ma purtroppo non possiamo fare nulla, anche se vorremmo fare molto. Questo bambino é veramente un dono per noi, sotto tutti gli aspetti, vogliamo aiutarlo ad avere un futuro un po' piu' roseo nella vita e speriamo di poterlo fare. Alleghiamo qualche foto del nostro bellissimo SASHA, cosi vi rendete conto di quale fortuna abbiamo avuto nell'incontrarlo e ringraziamo l'altra famiglia che non l'ha piu voluto o potuto tenere... non sa' cosa si é persa! Consigliamo a tutti di cuore di ospitare uno di questi meravigliosi bambini che si meritano tanto e che invece purtroppo fin'ora hanno avuto poco... Non vediamo l'ora di rivederlo a Pasqua quando andremo in Ucraina! Un abbraccio a tutti voi Ornella e Enrico

3

4

5

6

7

Tu sol pensando o ideal, sei vero

Tu sol pensando o ideal, sei vero Tu sol pensando o ideal, sei vero Nella semplicità del mio cuore lietamente Ti ho dato tutto di Enzo Piccinini La notte del 26 maggio è morto Enzo Piccinini, chirurgo e responsabile di Comunione e Liberazione,

Dettagli

QUELLA VOLTA IN CUI SONO STATO CONTENTO PROPRIO CONTENTO

QUELLA VOLTA IN CUI SONO STATO CONTENTO PROPRIO CONTENTO QUELLA VOLTA IN CUI SONO STATO CONTENTO PROPRIO CONTENTO Nel Natale 2005, quando avevo quattro anni, ho ricevuto la mia prima moto. I miei genitori avevano chiamato un signore di Gatteo che si era travestito

Dettagli

LA TEORIA DEL CUCCHIAIO

LA TEORIA DEL CUCCHIAIO 90 ICARO MAGGIO 2011 LA TEORIA DEL CUCCHIAIO di Christine Miserandino Per tutti/e quelli/e che hanno la vita "condizionata" da qualcosa che non è stato voluto. La mia migliore amica ed io eravamo nella

Dettagli

L ADULTO CHE SA EDUCARE: REGOLE O PRESENZA?

L ADULTO CHE SA EDUCARE: REGOLE O PRESENZA? dott.ssa Anna Campiotti Marazza (appunti non rivisti dall autrice; sottotitoli aggiunti dal redattore) L ADULTO CHE SA EDUCARE: REGOLE O PRESENZA? primo incontro del ciclo Il rischio di educare organizzato

Dettagli

Fondo Europeo per l Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi. Progetto Non Uno di Meno Ragazze e ragazzi stranieri nell istruzione superiore

Fondo Europeo per l Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi. Progetto Non Uno di Meno Ragazze e ragazzi stranieri nell istruzione superiore Progetto co-finanziato dall Unione Europea Ministero dell Interno Fondo Europeo per l Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi Progetto Non Uno di Meno Ragazze e ragazzi stranieri nell istruzione superiore

Dettagli

Un dono speciale. Quest'anno Natale mi ha fatto un bel dono, un dono speciale. Mi ha dato allegria, canzoni cantate in gran compagnia.

Un dono speciale. Quest'anno Natale mi ha fatto un bel dono, un dono speciale. Mi ha dato allegria, canzoni cantate in gran compagnia. GIORNALE DELL ISTITUTO COMPRENSIVO ENEA TALPINO DI NEMBRO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 NUMERO 2 Un dono speciale Quest'anno Natale mi ha fatto un bel dono, un dono speciale. Mi ha dato allegria, canzoni cantate

Dettagli

COME SI PASSA DALL AFFIDAMENTO ALL ADOZIONE?

COME SI PASSA DALL AFFIDAMENTO ALL ADOZIONE? COME SI PASSA DALL AFFIDAMENTO ALL ADOZIONE? Storia narrata da Teresa Carbé Da oltre 10 anni, con mio marito e i miei figli, abbiamo deciso di aprirci all affidamento familiare, e ciò ci ha permesso di

Dettagli

Figli con disabilità Esperienze e testimonianze per genitori di bambini con disabilità

Figli con disabilità Esperienze e testimonianze per genitori di bambini con disabilità Figli con disabilità Esperienze e testimonianze per genitori di bambini con disabilità seconda edizione INDICE Prefazione Ombretta Fortunati...................................... 5 Ezio Casati............................................

Dettagli

Il desiderio di essere come tutti

Il desiderio di essere come tutti Francesco Piccolo Il desiderio di essere come tutti Einaudi INT_00_I-IV_Piccolo_Desiderio.indd 3 30/08/13 11.44 Sono nato in un giorno di inizio estate del 1973, a nove anni. Fino a quel momento la mia

Dettagli

Dal lato della strada

Dal lato della strada Dal lato della strada Quando ero piccolo, e andavo a scuola insieme a mio fratello, mia madre mi diceva di tenerlo per mano, e questo mi sembrava giusto e anche responsabile. Quello che non capivo è perché

Dettagli

Come si chiama? E per le ragazze? Lo facevate volentieri?

Come si chiama? E per le ragazze? Lo facevate volentieri? LEONE PIERINA nata a Rivoli il 22/08/1929 - deceduta ad Alpignano il 22/08/2009 Intervista rilasciata su videocassetta dalla Sig.ra Pierina Leone il 2 aprile 2003 presso il laboratorio di storia della

Dettagli

Pensieri per un genitore che non c è

Pensieri per un genitore che non c è Campus AIPD - Formia 16-22 giugno 2013 Pensieri per un genitore che non c è In questo Campus mi sembra di essere fuori dal mondo, perché qui la normalità è avere un figlio con la sdd... sono i fratelli

Dettagli

Racconto inviato da Monica Chiesura email di riferimento: mcshogun62@gmail.com QUANDO SI DICE IL DESTINO! La nostra storia inizia così:

Racconto inviato da Monica Chiesura email di riferimento: mcshogun62@gmail.com QUANDO SI DICE IL DESTINO! La nostra storia inizia così: Racconto inviato da Monica Chiesura email di riferimento: mcshogun62@gmail.com QUANDO SI DICE IL DESTINO! La nostra storia inizia così: in una bella giornata di ottobre, quando la mia migliore amica Sabrina

Dettagli

Sai davvero di cosa ha bisogno il tuo coniglio? AUTORE: Romy Carminati SITO WEB: www.addestrareconigli.it

Sai davvero di cosa ha bisogno il tuo coniglio? AUTORE: Romy Carminati SITO WEB: www.addestrareconigli.it Sai davvero di cosa ha bisogno il tuo coniglio? AUTORE: Romy Carminati SITO WEB: www.addestrareconigli.it Copyright 2010-2011 1 di 14 www.addestrareconigli.it Indice Qual è il grande problema?...2 Perché

Dettagli

Oggi Emma guarda il suo bambino nella culla e lo trova diverso, i suoi occhi hanno una luce diversa.

Oggi Emma guarda il suo bambino nella culla e lo trova diverso, i suoi occhi hanno una luce diversa. Emma ha 30anni, è una ragazza allegra e positiva, negli anni ha sempre mostrato con fierezza il suo bel sorriso ed ha affrontato la vita credendo che nulla potesse davvero andare male fino in fondo e che

Dettagli

Tutto iniziò quando il mio capo mi chiese di trascorrere in America tre lunghissime

Tutto iniziò quando il mio capo mi chiese di trascorrere in America tre lunghissime Indice Introduzione 7 La storia delle rose: quando la mamma parte 9 Il bruco e la lumaca: quando i genitori si separano 23 La campana grande e quella piccola: quando nasce il fratellino 41 La favola del

Dettagli

La principessa sul pisello

La principessa sul pisello La principessa sul pisello Immaginate un grande palazzo, con mille cavalieri, guardie all entrata, tante torrette merlate, cento saloni con pavimenti lucidi come specchi, aiuole fiorite nei giardinetti

Dettagli

Il Giovane Ricco - Luca 18:18-27

Il Giovane Ricco - Luca 18:18-27 Il Giovane Ricco - Luca 18:18-27 filemame: 42-18-18.evang.odt 3636 parole di Marco defelice, RO, mercoledì, 6 giugno, 2007 -- cmd -- La Bibbia è la Parola di Dio. È più attuale di quanto lo sia il giornale

Dettagli

I sussurri di cui non ti accorgi

I sussurri di cui non ti accorgi Titolo della tesina: La realtà come specchio del proprio dolore Sezione narrativa: racconto I sussurri di cui non ti accorgi Ogni mattina, quando andava a scuola, si guardava attorno. Le piaceva il modo

Dettagli

INTERVISTA - che cos è Progetto Itaca

INTERVISTA - che cos è Progetto Itaca INTERVISTA - che cos è Progetto Itaca Che cos è Progetto Itaca? A questa domande e alle altre che seguono risponde Costanza, direttrice dell Associazione arrivata a Firenze nel febbraio del 2011. Coinvolta

Dettagli

Nuovo Progetto italiano VIDEO 1 Sottotitoli episodi. 1 Un nuovo lavoro

Nuovo Progetto italiano VIDEO 1 Sottotitoli episodi. 1 Un nuovo lavoro 1 Un nuovo lavoro Buongiorno. Buongiorno! Sei Gianna, no? La nuova collega. Sì, Gianna Terzani. Ciao, io sono Michela. Piacere. Il direttore ancora non c è, arriva verso le 10. Va bene, non c è problema.

Dettagli

Verifica del cammino di coppia per non scoppiare

Verifica del cammino di coppia per non scoppiare Stefano Grandi Dieci passi per non fallire in Amore Verifica del cammino di coppia per non scoppiare Introduzione Una parte importante della vita della coppia è il suo inizio. Il detto Chi ben inizia

Dettagli

Chi ha PAURA alzi la MANO

Chi ha PAURA alzi la MANO Chi ha PAURA alzi la MANO Una storia di Loredana D Alesio Illustrata dalla II B dell Istituto Comprensivo Antonio Rosmini di Roma, nell a.s. 2013-2014 Chi ha paura alzi la mano è un progetto ideato da

Dettagli

ZIO, MA COSA FAI DI LAVORO?

ZIO, MA COSA FAI DI LAVORO? G. GARBEROGLIO: Zio, ma cosa fai di lavoro? 35 GIOVANNI GARBEROGLIO ZIO, MA COSA FAI DI LAVORO? ABSTRACT - GARBEROGLIO G., 2014 - Uncle, what do you do at work? Atti Acc. Rov. Agiati, a. 264, 2014, ser.

Dettagli

Scusa ma ti chiamo amore

Scusa ma ti chiamo amore Scusa ma ti chiamo amore di Federico Moccia Capitolo 01 Notte. Notte incantata. Notte dolorosa. Notte folle, magica e pazza. E poi ancora notte. Notte che sembra non passare mai. Notte che invece a volte

Dettagli

CHI HA PAURA DEI FANTASMI?

CHI HA PAURA DEI FANTASMI? CHI HA PAURA DEI FANTASMI? di Roberto Barbero Qualche volta i fantasmi non sono soli Guardando da una finestra del castello di Agrate, Arrigo vide passare una strana figura. Cosa? Un fantasma? gridò spaventato.

Dettagli

IL CANE CHE NON SAPEVA ABBAIARE

IL CANE CHE NON SAPEVA ABBAIARE IL CANE CHE NON SAPEVA ABBAIARE C'era una volta un cane che non sapeva abbaiare. Non abbaiava, non miagolava, non muggiva, non nitriva, non sapeva fare nessun verso. Era un cagnetto solitario, chissà come

Dettagli

Questa storia è una storia eterna di. Leolie Colsi

Questa storia è una storia eterna di. Leolie Colsi IL ROMANZO Un incontro inaspettato, il classico colpo di fulmine, la curiosità che si trasforma naturalmente in interesse sempre più vivo e Chiara a quarant anni è innamorata perdutamente di Kamasai. Lui

Dettagli