Le modifiche ed integrazioni più rilevanti:
|
|
- Carmela Bossi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Le modifiche ed integrazioni più rilevanti: introduzione della comunicazione relativa alle apparecchiature elettriche ed elettroniche ed ai rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE e RAEE). Per quanto concerne i contenuti delle comunicazioni relative ai rifiuti speciali, le novità più significative sono: non è più prevista l indicazione dello stato fisico dei rifiuti dichiarati; per ciascun rifiuto dichiarato deve essere indicata anche la giacenza al 31 dicembre (tale indicazione non è prevista nel caso venga presentata la dichiarazione semplificata); per i rifiuti in uscita dall unità locale deve essere indicata per ciascun trasportatore la quantità totale annua dallo stesso trasportata; nella dichiarazione ordinaria (quella informatizzata) i rifiuti prodotti dal dichiarante debbono essere distinti a seconda che si tratti di rifiuti iniziali o rifiuti da attività di recupero o smaltimento; è stato soppresso il modulo (RE) per indicare la provenienza di rifiuti prodotti in attività esterne, conseguentemente: i rifiuti da attività di manutenzione o di assistenza sanitaria si considerano prodotti nella sede di riferimento del soggetto che ha svolto tali attività e vanno dichiarati come prodotti in tale sede (unità locale); per i rifiuti da operazioni di bonifica (bonifiche di cui al titolo quinto della parte quarta del d.lgs. n. 152/2006) deve invece essere presentata una dichiarazione per ogni sito di intervento; Trasporto in conto proprio è stato definitivamente chiarito che il produttore che provvede al trasporto dei propri rifiuti non pericolosi non deve, per tale attività, fornire alcuna informazione (il trasporto in conto proprio di rifiuti non pericolosi non viene in alcun modo evidenziato nel MUD), per contro il trasporto in conto proprio di rifiuti pericolosi, anche se in quantità inferiori ai 30 chili o litri/giorno, deve sempre essere dichiarato; per le attività di recupero e di smaltimento deve essere indicato il titolo abilitativo (autorizzazione o comunicazione in regime semplificato) con la relativa scadenza e la potenzialità autorizzata.
2 Mud rifiuti Fatte salve le esenzioni, per i produttori di rifiuti speciali sono previsti: il MUD rifiuti speciali semplificato, da compilare su supporto cartaceo e da inoltrare alla Camera di commercio della provincia in cui ha sede l unità locale esclusivamente a mezzo di raccomandata senza avviso di ricevimento (non è consentita la consegna allo sportello); il MUD rifiuti speciali ordinario, da compilare su supporto informatico e da trasmettere per via telematica. Mud rifiuti speciali semplificato L utilizzo della modulistica semplificata cartacea è consentito solo a condizione che: nell unità locale cui si riferisce la dichiarazione siano stati prodotti non più di cinque tipologie di rifiuti da dichiarare; per il conferimento non siano stati utilizzati più di tre trasportatori terzi per ciascuna tipologia di rifiuto oggetto di dichiarazione; per ciascuna tipologia non vi siano state più di tre destinazioni; il dichiarante non abbia svolto, presso l unità locale cui si riferisce la dichiarazione, alcuna attività di recupero o smaltimento; eventuali trasporti eseguiti in proprio dal dichiarante abbiano riguardato solo rifiuti non pericolosi. Il MUD cartaceo va presentato compilando la scheda SRS (o sezione rifiuti semplificata ) costituita da tre pagine. Mud rifiuti speciali ordinario Il MUD (rifiuti speciali ordinario) previsto per tutti gli altri produttori di rifiuti e da compilare su supporto informatico è formalmente strutturato in sezioni, schede e moduli analoghi alla moduli-stica cartacea in uso fino all anno scorso: sezione anagrafica, contenente la scheda anagrafica e la scheda autorizzazioni (oltre alla scheda produttori di AEE); non è più prevista una scheda riassuntiva; sezione rifiuti, costituita dalla scheda rifiuti speciali e dai moduli relativi ai rifiuti ricevuti da terzi, ai rifiuti conferiti a terzi, ai rifiuti trasportati da terzi, alle operazioni di recupero e di smaltimento svolte nell unità locale ed a quelle svolte all esterno (si intendono per attività esterne quelle effettuate con impianti mobili o con attività di smaltimento sul terreno dei rifiuti o di ripristino ambientale).
3 Sezione anagrafica Si compone di una scheda SA1 in cui si devono fornire informazioni generali sul soggetto che inol-tra la dichiarazione MUD del tutto simili a quelle fornite negli anni precedenti ad eccezione di: indicazione del codice ISTAT dell attività prevalente (ATECO 2008); indicazione dei mesi di attività dell unità locale per l anno 2008 (12 se l attività ha riguardato l intero anno). Nel caso che il dichiarante eserciti, nell unità locale cui si riferisce la dichiarazione, anche attività di smaltimento o recupero soggette ad autorizzazioni/comunicazioni, la scheda anagrafica SA1 deve essere accompagnata dalla scheda SA-AUT con l indicazione: della/e attività od operazioni autorizzate (sigle R o D); della/e data/e di rilascio; della/e potenzialità autorizzata/e; per le discariche anche della capacità residua; degli estremi delle eventuali certificazioni Emas/ISO14001 (data di rilascio e numero). Sezione rifiuti Per ogni rifiuto (codice CER senza distinzione di stato fisico) prodotto o ricevuto nell unità locale cui si riferisce il MUD si deve compilare una scheda RIF, indicando le quantità: dei rifiuti prodotti nell unità locale come produttore iniziale dei rifiuti prodotti da operazioni di gestione rifiuti, cioè i rifiuti derivanti da attività di recupe-ro o di smaltimento per cui esiste un autorizzazione/comunicazione riferita all unità locale; dei rifiuti ricevuti da terzi per i quali esiste una relativa autorizzazione/comunicazione per l unità locale. Come sopra accennato, non è più prevista una specifica ed autonoma indicazione dei rifiuti prodotti dal dichiarante con proprie attività svolte all esterno dell unità locale cui si riferisce la dichiarazione (non è più previsto un modulo RE): per le attività di manutenzione e assistenza sanitaria, l art. 230 del d.lgs. n. 152/2006 considera i rifiuti che ne derivano come prodotti presso la sede dell impresa; per i rifiuti derivanti da operazioni di messa n sicurezza d emergenza, di messa in sicurezza permanente e di bonifica di cui all art. 240 del d.lgs. n. 152/2006 deve essere presentato un MUD per ogni singolo sito di intervento.
4 Nella scheda RIF deve essere indicata anche la quantità trasportata dal dichiarante nei seguenti casi: che il trasporto sia effettuato in conto terzi (attività di trasporto a titolo professionale); che il trasporto sia stato effettuato dal produttore stesso per i propri rifiuti pericolosi anche in quantitativi inferiori a 30 kg-lt/giorno (in questo caso vanno dichiarati esclusivamente i rifiuti in uscita dall unità locale cui si riferisce la dichiarazione). Come già accennato, non devono invece essere indicati i trasporti di rifiuti non pericolosi effettuati dal dichiarante iscritto all Albo gestori ambientali ai sensi dell art. 212, comma 8, del d.lgs. n. 152/2006. Devono inoltre essere indicate: le quantità conferite a terzi per attività di smaltimento o recupero; le quantità di rifiuto in giacenza presso l unità locale al 31/12/2008; le quantità (eventualmente) recuperate e quelle (eventualmente) smaltite dal dichiarante nell unità locale cui si riferisce la dichiarazione (o in attività esterne quali impianti mobili, spandimenti in agricoltura, recuperi ambientali). Per i rifiuti ricevuti da terzi deve essere compilato un modulo RT-SP per ogni soggetto conferente. In tal modulo è ora possibile precisare che si tratta un privato e non un ente o un impresa (è il caso dei rifiuti da attività di spurgo dei pozzi neri domestici), sempre compilando la parte relativa alle quantità ricevute per ciascun soggetto. Per i rifiuti affidati a terzi (soggetti diversi sia dal produttore che dal destinatario del rifiuto) per il trasporto deve essere compilato il modulo TE-SP. L unica variazione rispetto alla modulistica già in uso consiste nella necessità di indicare per ciascun trasportatore la quantità trasportata nell anno per il codice CER di riferimento. Per i rifiuti destinati a terzi per attività di recupero o smaltimento deve essere compilato, per ciascun destinatario, il modulo DR-SP che non presenta alcuna variazione rispetto alla modulistica già in uso. Per i rifiuti smaltiti o recuperati dal dichiarante nell unità locale cui si riferisce la dichiarazione, oltre all indicazione nella scheda RIF delle quantità in totale smaltite o recuperate nell anno di riferimento, deve essere compilato, per ogni codice CER un modulo MG-SP che non presenta alcuna variazione rispetto alla modulistica già in uso. Inedito è invece è il MG-EST (che integra e non sostituisce il modulo MG-SP) nel quale debbono essere indicate le zone (provincia e comune) ove il dichiarante ha svolto operazioni di smaltimento o recupero (indicate nel modulo MG-SP) con impianti mobili o tramite spandimenti su terreni o ripristini ambientali, nonché le relative quantità.
5 Mud Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche È previsto per i produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche che rientrano nel campo di applicazione del d.lgs. n. 151/2005 (nonché per i sistemi collettivi previsti dal medesimo decreto legislativo). Per i produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche la dichiarazione AEE può: essere una sezione del MUD rifiuti, qualora l azienda sia iscritta al registro AEE con riferimento ad un unità locale in cui si producono rifiuti speciali da dichiarare, di un unità locale, quindi, comunque oggetto di dichiarazione (in questo caso la sezione anagrafica deve essere corredata anche dalla scheda SA-AEE); costituire un MUD autonomo (con propria sezione anagrafica corredata di scheda SA-AEE), qualora l azienda sia iscritta al registro produttori di AEE con una sede (per esempio la sede legale) per la quale non deve presentare il MUD rifiuti. Sono obbligati alla presentazione della dichiarazione AEE i seguenti soggetti: 1) produttori di AEE che fabbricano e vendono apparecchiature con il proprio marchio; 2) rivenditori di AEE su cui appongono il proprio marchio; 3) importatori di AEE; 4) produttori di AEE destinate all esportazione. Il MUD AEE si compone, oltre che della scheda anagrafica ordinaria, anche della scheda SA-AE. La dichiarazione deve inoltre contenere tante schede IMM-AEE quante sono le sottocategorie (individuate nell allegato 1b del d.lgs. n. 151/2005) di AEE immesse sul mercato nell anno di riferimento, indicando, per ciascun tipo di apparecchiatura, il numero di apparecchiature ed il peso totale suddiviso per AEE domestiche e AEE professionali. Per la dichiarazione da presentarsi entro il 30 aprile 2009, in sede di prima applicazione, dovranno essere indicate in schede separate le quantità immesse sul mercato, rispettivamente, negli anni 2007 e I produttori di AEE che non hanno aderito ad alcun sistema collettivo di organizzazione e finanziamento o i cui sistemi collettivi di raccolta non comunicano le informazioni relative alle quantità di apparecchiature raccolte e conferite a terzi per il trattamento devono compilare anche: la scheda R-PROD, indicante, separatamente con riferimento agli AEE domestici e professionali e distintamente per ogni categoria di AEE i dati quantitativi in peso di apparecchiature.
6 una scheda DR-AEE per ciascun tipo di RAEE conferito a terzi e per ciascun destinatario. Mud intermediari È previsto per le attività di intermediazione senza detenzione di rifiuti. Nessuna variazione. Mud veicoli fuori uso È previsto per le attività di autodemolizione, rottamazione e frantumazione dei veicoli fuori uso che rientrano nel campo di applicazione del d.lgs. n. 209/2003.
Circolare n 001 Lecco, Oggetto: MODELLO MUD 2016 OGGETTO: MUD 2016, VIENE CONFERMATO IL MODELLO USATO PER LA DENUNCIA DEL
OGGETTO: MUD 2016, VIENE CONFERMATO IL MODELLO USATO PER LA DENUNCIA DEL 30.04.2015 Evento Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 28 dicembre 2015 è stato pubblicato il Decreto del Presidente
DettagliModello MUD 2016: omessa presentazione
Periodico informativo n. 91/2016 Modello MUD 2016: omessa presentazione Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo informarla in merito alla presentazione del Modello MUD 2016 alla
DettagliSistema di Gestione Ambientale P.G. N /07
Pag. 1/5 Indice 1 Scopo e campo di applicazione... 2 2 Riferimenti... 2 3 Definizioni... 2 4 Modalità operative... 3 4.1 Raccolta dei dati... 3 4.2 Compilazione delle schede... 4 4.3 Presentazione del
DettagliSEZIONE ANAGRAFICA Scheda SA 1 - Anagrafica
ANNO 2014 annulla e sostituisce la precedente presentata in data SEZIONE ANAGRAFICA Scheda SA 1 - Anagrafica Nome o AREZZO MULTISERVIZI SRL rag. sociale SEDE UNITA' LOCALE a cui si riferisce la dichiarazione
DettagliC M O UNICA C Z A I Z ON O E E I MBA B L A L L A L G A GI
COMUNICAZIONE IMBALLAGGI Costanza Mariotta Novità: la nuova struttura Necessità di garantire l acquisizione delle necessarie informazioni per ottemperare agli obblighi di comunicazione alla Commissione
DettagliALLEGATO A FRONTESPIZIO DEL BOLLETTARIO O DELLA PRIMA PAGINA DEL MODULO CONTINUO. Ditta. Residenza o domicilio Comune Via n.
Decreto Ministeriale 1 aprile 1998, n. 145 Regolamento recante la definizione del modello e dei contenuti del formulario di accompagnamento dei rifiuti ai sensi degli articoli 15, 18, comma 2, lettera
DettagliNuovo modello INTRA-12
Nuovo modello INTRA-12 Con provvedimento del 25 agosto 2015, l Agenzia delle Entrate ha approvato il nuovo modello INTRA-12, resosi necessario in seguito alle modifiche apportate della Finanziaria del
DettagliCIRCOLARE n 01/16 gennaio 2016
CIRCOLARE n 01/16 gennaio 2016 Oggetto: Prossime scadenze in materia di Normativa Ambientale, sostanze pericolose e di Sicurezza sul Lavoro In questa pubblicazione: TASSE : Richiesta riduzione quota variabile
DettagliModello da inviare all'autorità regionale competente
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) N. progressivo di protocollo (a cura del SIAN) DICHIARAZIONE DI VENDITA DI PRODOTTI FITOSANITARI E DI COADIUVANTI
DettagliRAEE II: Obbligo uno contro uno Vendite a distanza
RAEE II: Obbligo uno contro uno Vendite a distanza Milano, 14 Ottobre 2015 Danilo Bonato Direttore Generale Consorzio Remedia Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche 2002/96/CE 2012/19/UE
DettagliSICUROMAGNA S.R.L. Modello Unico di Dichiarazione annuale rifiuti da presentare entro il 30 aprile 2015 (MUD 2015)
SICUROMAGNA S.R.L. Via Montecatini, 213-47521 Cesena (FC) Tel. e Fax 0547 384296-0547 630467 email: info@sicurlink.it PEC: sicuromagna@pec.sicurlink.it n. 07/15 del 02/02/2015 - pagine 2 + 3 TEMA INTERESSATI
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA
REGIONE EMILIA-ROMAGNA TRIBUTO SPECIALE PER IL DEPOSITO IN DISCARICA DEI RIFIUTI SOLIDI - DICHIARAZIONE RELATIVA ALL ANNO (art. 3 comma 30 legge 28 dicembre 1995, n. 549 - art. 3 legge regionale 19 agosto
DettagliSCHEDA TECNICA. di rilevamento dello scarico acque reflue e/o meteoriche nelle fognature consortili Pag. 1 di 5
meteoriche nelle fognature consortili Pag. 1 di 5 da allegare alla domanda di autorizzazione allo scarico (D. Lgs. 152-11.5.99 Disposizioni sulla tutela delle acque dall inquinamento) Si raccomanda, prima
DettagliCENTRI DI ASSISTENZA TECNICA CRITERI PER L AUTORIZZAZIONE REGIONALE
Allegato A CENTRI DI ASSISTENZA TECNICA (ART.39 DELLA L.R. 26/99) CRITERI PER L AUTORIZZAZIONE REGIONALE 1) DEFINIZIONE ATTIVITA DEI C.A.T. I Centri di Assistenza Tecnica al Commercio C.A.T. - svolgono
DettagliDOMANDA DI PARZIALE ESONERO L. 68 del 12 marzo 1999 art.5 DECRETO del MINISTRO del LAVORO 357/2000
DOMANDA DI PARZIALE ESONERO L. 68 del 12 marzo 1999 art.5 DECRETO del MINISTRO del LAVORO 357/2000 ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE La domanda di esonero parziale deve essere presentata al Servizio della
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.
Protocollo N. 20662/2011 Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nelle dichiarazioni modelli 730/2011, nelle comunicazioni di cui ai modelli 730-4 e 730-4
DettagliSPETT. Dichiarazione di cambiamento di abitazione nell'ambito dello stesso comune
SPETT. C/A COMUNE DI MONTEROTONDO UFFICIO ANAGRAFE Cambi Indirizzo DICHIARAZIONE DI CAMBIO DI INDIRIZZO Dichiarazione di cambiamento di abitazione nell'ambito dello stesso comune IL SOTTOSCRITTO 1) Cognome
DettagliGUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL MODELLO DA1
GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL MODELLO DA1 Dichiarazione di adesione alla definizione agevolata Premessa Per aderire alla definizione agevolata è necessario utilizzare il modello di dichiarazione DA1- Dichiarazione
DettagliMUD 2016 DICHIARAZIONE MUD PER LE ATTIVITA' SVOLTE NELL'ANNO
MUD 2016 DICHIARAZIONE MUD PER LE ATTIVITA' SVOLTE NELL'ANNO 2015 Camera di commercio Anno 2016 Rifiuti Speciali e Rifiuti Urbani 1 2 Aggiornamenti MUD 2016 Il D.P.C.M. 21 dicembre 2015 conferma il D.P.C.M.
DettagliSCHEDA STAZIONE ECOLOGICA / AREA ATTREZZATA PER RSA C/O DISCARICHE EX 1 CAT.
SCHEDA STAZIONE ECOLOGICA / AREA ATTREZZATA PER RSA C/O DISCARICHE EX 1 CAT. ANNO 2004 (art. 16 L.R. 27/94 e ss.mm.ii.) COMUNE DI STAZIONE ECOLOGICA (1) [ ] AREA ATTREZZATA PER RSA C/O DISCARICA EX 1 CAT.
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. Dispone
Prot. 2015/21935 Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nelle dichiarazioni modelli 730/2015 nelle comunicazioni di cui ai modelli 730-4 e 730-4 integrativo
DettagliModello COM 2. prodotti alimentari da parte del legale rappresentante della società o del preposto all uopo
Modello COM 2 ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO - MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA - DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE 1. AVVERTENZE GENERALI 1.1. Questo modello, da presentare in bollo, è composto da 8 pagine
DettagliFiscal News La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 343 24.11.2014 Il nuovo ISEE corrente Quando si presenta e composizione del modello Categoria: Contribuenti Sottocategoria: Varie Con la pubblicazione
DettagliSISTRI SISTEMA DI CONTROLLO DELLA TRACCIABILITÀ DEI RIFIUTI. Luca Passadore
dati2015 2016 MUD Marzo 2016 SISTRI SISTEMA DI CONTROLLO DELLA TRACCIABILITÀ DEI RIFIUTI Luca Passadore SISTRI Soggetti obbligati Ai sensi dell art. 188-ter, comma 1, del d.lgs. n. 152/2006, sono obbligati
DettagliAllegato III (articolo 11, comma 1)
Allegato III (articolo 11, comma 1) Nell'Allegato III è riportata la tipologia delle informazioni delle Schede SISTRI relativa alle seguenti Categorie: SCHEDA SISTRI PRODUTTORE/DETENTORE RIFIUTI SPECIALI
DettagliALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI
Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Marca da bollo da 14,62 ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI ALLA SEZIONE.. PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA
Dettagli(articolo 1, comma 1)
ALLEGATO A (articolo 1, comma 1) MARCA DA BOLLO ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI ALLA SEZIONE REGIONALE/PROVINCIALE.. PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO, AGRICOLTURA DI DOMANDA DI ISCRIZIONE
DettagliMODELLO DI COMUNICAZIONE POLIVALENTE
MODELLO DI COMUNICAZIONE POLIVALENTE COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI RILEVANTI AI FINI IVA (ART. DECRETO LEGGE N. /00) COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI LEGATE AL TURISMO EFFETTUATE IN CONTANTI IN DEROGA ALL
DettagliDOMANDA DI REGISTRAZIONE MARCHIO DI IMPRESA
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Pavia Ufficio Conciliazione - Brevetti Via Mentana 27 (1 piano) 27100 PAVIA tel. 0382/393211 sito internet: www.pv.camcom.gov.it ISTRUZIONI PER
DettagliMODELLO IVA TR RICHIESTA DI RIMBORSO O UTILIZZO IN COMPENSAZIONE DEL CREDITO IVA TRIMESTRALE
MODELLO IVA TR RICHIESTA DI RIMBORSO O UTILIZZO IN COMPENSAZIONE DEL CREDITO IVA TRIMESTRALE Informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi dell art. 3 del decreto legislativo 30 giugno 003 n.
DettagliCOMUNICAZIONE ANNUALE MUD 2013 con riferimento all anno 2012 GUIDA ALLA COMPILAZIONE
COMUNICAZIONE ANNUALE MUD 2013 con riferimento all anno 2012 GUIDA ALLA COMPILAZIONE Il MUD rifiuti speciali semplificato Qualora il produttore decida di avvalersi della facoltà di effettuare la comunicazione
DettagliRISOLUZIONE N. 85/E. Roma, 12 agosto 2011
RISOLUZIONE N. 85/E Roma, 12 agosto 2011 Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti OGGETTO: Richiesta di rimborso per somme erogate a titolo di incremento della produttività negli anni 2008 e 2009. Compilazione
Dettaglicon sede a ( ) in n. codice fiscale - n. REA
ALLEGATO - DICHIARAZIONE DI VERIDICITA DELLE INFORMAZIONI PER L ISCRIZIONE NELLA SEZIONE SPECIALE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (art. 1 comma 41 e 42 della Legge 13 luglio 2015, n. 107) Il/La sottoscritto/a
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. di concerto con il Direttore dell Agenzia delle Entrate
Prot. 63336/RU IL DIRETTORE DELL AGENZIA di concerto con il Direttore dell Agenzia delle Entrate VISTO l articolo 50, comma 6, del decreto-legge 30 agosto 1993, n. 331, convertito, con modificazioni, dalla
DettagliDomanda per la concessione del contributo previsto dall Asse IV del programma 2007-2013 POR-FESR
ALLEGATO 4a - MODULO DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA PER PERSONE FISICHE CON PARTITA IVA Numero di protocollo (a cura della Provincia) Bollo 14,62 codice identificativo della marca da bollo (per invio con
DettagliOggetto: partecipazione a procedura aperta n. (indicare il numero della procedura) Il sottoscritto Cognome e nome (1) Nato a Il
All Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d Aosta via Bologna, 148 10154 TORINO Oggetto: partecipazione a procedura aperta n. (indicare il numero della procedura) Il sottoscritto
Dettagliposta elettronica certificata allegati
Nei mesi scorsi, l Agenzia delle entrate ha attivato un nuovo servizio dedicato agli intermediari professionali finalizzato alla richiesta di assistenza in merito alle comunicazioni di irregolarità relative
DettagliComunicazione Rifiuti Urbani e assimilati e rifiuti raccolti in convenzione. Andrea M. Lanz
Comunicazione Rifiuti Urbani e assimilati e rifiuti raccolti in convenzione Andrea M. Lanz Premessa (1/3) La Comunicazione Rifiuti urbani e assimilati e raccolti in convenzione (composta dalle Schede RU
DettagliMOD. 730-4 - INTEGRATIVO
MOD. 730-4 INTEGRATIVO ASPETTI GENERALI Come riportato nel paragrafo precedente, la normativa relativa all assistenza fiscale prestata dai CAF o al professionista abilitato prevede che venga rilasciato
DettagliNOVITA' LOTTA ALL'OCCUPAZIONE ABUSIVA DI IMMOBILI
NOVITA' LOTTA ALL'OCCUPAZIONE ABUSIVA DI IMMOBILI Con l'entrata in vigore dell'art. 5 della legge n. 80 del 23.05.2014 in materia di "Lotta all'occupazione abusiva di immobili" il cittadino all'atto della
DettagliDICHIARAZIONE DI RESIDENZA
DICHIARAZIONE DI RESIDENZA Modello ministeriale Dichiarazione di residenza con provenienza da altro Comune. Indicare il Comune di provenienza... Dichiarazione di residenza con provenienza dall estero.
DettagliCOME DEVE ESSERE TENUTO IL REGISTRO DI CARICO E SCARICO ai sensi D.Lgs. 148/08 art. 9 (Allegato A Decreto Ministeriale 3 agosto 2011)
NOTE ESPLICATIVE Il presente registro integrato è conforme alla lettera circolare del Ministero della Salute DGSA 0015496-P del 06.09.2011 ed alla nota dell Agenzia delle Entrate, Direzione Centrale Normativa,
DettagliMINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA ELA NORMATIVA TECNICA
ALLEGATO 8 Monitoraggio PROG. Canone TV in bolletta MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA ELA NORMATIVA TECNICA RAPPORTO SULLO
DettagliCOMUNE DI RHO. REGOLAMENTO PER L ACCESSO A PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Trasporto persone con patologie invalidanti e malati oncologici
COMUNE DI RHO REGOLAMENTO PER L ACCESSO A PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Trasporto persone con patologie invalidanti e malati oncologici Approvato con Deliberazione Commissariale di Consiglio Comunale n.
DettagliOperazioni di recupero di cui all'art. 216 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. Comunicazione di inizio attività Sede operativa: Via Asti 75 - SANTENA
SERVIZIO PIANIFICAZIONE E GESTIONE RIFIUTI, BONIFICHE, SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE www.provincia.torino.gov.it Protocollo n. 72845 /LB7/SA/SS Tit. 10 Cl. 5 Posizione n. 021644 Il n. di protocollo e il n.
DettagliLa data di scadenza per la presentazione della dichiarazione MUD relativa all anno 2008 è il 30 APRILE 2009.
Carpi, 18 Marzo 2009 MODELLO UNICO DI DICHIARAZIONE AMBIENTALE (MUD) La Legge 70/1994 sancisce che, per adempiere agli obblighi di comunicazione e denuncia previsti dalla normativa ambientale, venga presentato
DettagliDECRETO A.I.A. N P.M.C Scheda I Rev.05 maggio 2015 Pag. 1/5 SCHEDA «I»: RIFIUTI 1. Sezione. I. 1 Tipologia del rifiuto prodotto
DECETO A.I.A. N Scheda I ev.05 maggio 2015 Pag. 1/5 SCHEDA «I»: IFIUTI 1 Sezione. I. 1 Tipologia del rifiuto prodotto Descrizione del rifiuto Quantità Impianti / di Codice CE 3 Classificazione Stato fisico
DettagliRACCOLTA DATI PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO UNICO DI DENUNCIA AMBIENTALE (M.U.D.)
RACCOLTA DATI PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO UNICO DI DENUNCIA AMBIENTALE (M.U.D.) 2016 - Il D.P.C.M. 21 dicembre 2015 stabilisce che il modello di dichiarazione, previsto dal D.P,C.M. 17 dicembre 2014,
DettagliDICHIARA QUANTO SEGUE
All. A1 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICATO/ATTO NOTORIO Ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000 il sottoscritto, consapevole delle conseguenze previste agli artt. 75 e 76 di
DettagliEmersione 2012 Gli adempimenti per i Datori di lavoro agricolo 27/9/2012
Emersione 2012 Gli adempimenti per i Datori di lavoro agricolo 27/9/2012 Datori di lavoro in agricoltura Denuncia Aziendale L azienda non censita all INPS, invia preventivamente la Denuncia Aziendale per
DettagliRichiesta di contributo per il sostegno alla locazione di cui all art. 11, L. 431/98 e s.m.i.
COMUNE DI TORTONA Richiesta di contributo per il sostegno alla locazione di cui all art. 11, L. 431/98 e s.m.i. Esercizio finanziario 2011 (canone anno 2010) Il sottoscritto, intestatario di contratto
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 37 26.02.2016 CU 2016: compilazione del frontespizio Categoria: Previdenza e Lavoro Sottocategoria: Varie Una sezione da non
DettagliLa CANCELLAZIONE di: dal REGISTRO delle IMPRESE e dall ALBO delle IMPRESE ARTIGIANE
Registro Imprese La CANCELLAZIONE di: Imprese Individuali Società di Persone Società di Capitale dal REGISTRO delle IMPRESE e dall ALBO delle IMPRESE ARTIGIANE Introduzione Con la ComUnica è possibile
Dettagli730, Unico 2016 e Studi di settore
730, Unico 2016 e Studi di settore N. 16 29.03.2016 730: quadro K e amministratore di condominio Un confronto con il quadro AC di UNICO Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: 730 Una delle principali
DettagliDOMANDA DI ADESIONE AL CONSORZIO ECO PV
DOMANDA DI ADESIONE AL CONSORZIO ECO PV - Moduli Fotovoltaici e materiali per Impianti Fotovoltaici - La Società: Ragione Sociale: Indirizzo sede legale: Indirizzo sede amministrativa: (se diverso) Città:
DettagliISTRUZIONI MOD.COM5 - COMUNICAZIONE - Forme speciali di vendita al dettaglio - COMMERCIO PRODOTTI PER MEZZO APPARECCHI AUTOMATICI -
ISTRUZIONI MOD.COM5 - COMUNICAZIONE - Forme speciali di vendita al dettaglio - COMMERCIO PRODOTTI PER MEZZO APPARECCHI AUTOMATICI - AVVERTENZE GENERALI SI AVVERTE CHE PER LA CORRETTA COMPILAZIONE DEL MOD.COM
DettagliIl/la sottoscritto/a nato a prov. il cittadinanza residente a prov, Via n., tel., posta elettronica. in qualità di TITOLARE della ditta individuale
Comunicazione di partecipazione alla spunta per l'assegnazione dei posteggi temporaneamente non occupati nei MERCATI comunali (D.G.R. Emilia Romagna 22 aprile 2013 n. 485) FIERE E MERCATI DEI COMUNE DI
DettagliAssociazione di Diritto Privato Via Mantova, 1 00198 Roma C. F. 80021670585
Associazione di Diritto Privato Via Mantova, 1 00198 Roma C. F. 80021670585 DOMANDA DI INTERVENTO ASSISTENZIALE EVENTI SISMICI INTERVENUTI DAL 20 MAGGIO 2012 PER I SOGGETTI RESIDENTI E/O AVENTI SEDE OPERATIVA
DettagliLo Studio, restando a disposizione per ogni eventuale chiarimento, porge cordiali saluti
Imprese individuali - Obbligo di comunicazione al Registro delle imprese dell indirizzo PEC entro il 30.6.2013 - Istituzione dell elenco pubblico INI-PEC Lo Studio, restando a disposizione per ogni eventuale
DettagliDOTAZIONI MINIME ADDETTI CLASSE F CLASSE E CLASSE D CLASSE C CLASSE B CLASSE A
Allegato 1 DOTAZIONI MINIME ADDETTI CLASSE F CLASSE E CLASSE D CLASSE C CLASSE B CLASSE A < a 5.000 abitanti < a 20.000 e >o = a 5.000 ab. < a 50.000 e >o = a 20.000 ab. < a 100.000 e >o = a 50.000 ab.
DettagliINDICAZIONI TECNICHE DESTOCCAGGIO PARZIALE DELLA PRODUZIONE RACCOLTA NELLA VENDEMMIA 2013
INDICAZIONI TECNICHE DESTOCCAGGIO PARZIALE DELLA PRODUZIONE Spett.le Azienda Visti i provvedimenti* di destoccaggio e riclassificazione adottati dalla Regione Veneto e Regione Friuli Venezia Giulia, in
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento Dispone
PROT.N. 27067 Comunicazioni all anagrafe tributaria dei dati relativi ai contributi versati alle forme pensionistiche complementari di cui al decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252. IL DIRETTORE DELL
DettagliIL CONSIGLIO. Alla scheda sono allegate le istruzioni per la compilazione.
Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici Deliberazione 3 agosto 2000 Scheda delle informazioni che le società di ingegneria e le società professionali, ai sensi degli articoli 53 e 54 del Decreto
DettagliNEWSLETTER 8/2016. Corato, 31 marzo 2016 SOMMARIO DISPOSIZIONI LEGISLATIVE
NEWSLETTER 8/2016 Corato, 31 marzo 2016 SOMMARIO 1 DISPOSIZIONI LEGISLATIVE Modello dichiarazione sostitutiva canone RAI dell Agenzia delle Entrate L esposizione che segue, rappresenta una breve sintesi
DettagliConservazione digitale e dichiarazioni fiscali
Conferenza organizzata dall Associazione ICT Dott.Com Conservazione digitale e dichiarazioni fiscali Direzione Regionale del Piemonte a cura di Sandra Migliaccio Ufficio Consulenza 1 20 novembre 2015 La
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.
N. 20261 / 2008 protocollo Modificazioni delle istruzioni e dei modelli di dichiarazione 730/2008, approvato con provvedimento del 15 gennaio 2008, 770/2008 Semplificato e 770/2008 Ordinario, approvati
DettagliGennaio. SUAP On Line i pre-requsiti informatici: indirizzo PEC
2008 Gennaio SUAP On Line i pre-requsiti informatici: indirizzo PEC 1 Indice: 1. PEC: posta elettronica certificata; 2 Come funziona: Destinatario Messaggio da trasmettere Gestore Mittente Gestore Destinatario
DettagliInformativa per la clientela
Informativa per la clientela Informativa n. 52 del 4 novembre 2011 Obbligo di comunicazione dell indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) al Registro delle imprese INDICE 1 Premessa... 2 2 Sistema
Dettagli730, Unico 2015 e Studi di settore
730, Unico 2015 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 46 21.05.2015 Rivalutazione quote e terreni in Unico Categoria: Rivalutazione Sottocategoria: Terreni e partecipazioni I soggetti che hanno
DettagliNUOVI DECRETI MINISTERIALI 26.10.2011. Agenti e rappresentanti di commercio, agenti d affari in mediazione, e spedizionieri
NUOVI DECRETI MINISTERIALI 26.10.2011 Agenti e rappresentanti di commercio, agenti d affari in mediazione, e spedizionieri INDICAZIONI SUGLI ADEMPIMENTI RICHIESTI DAI DECRETI ATTUATIVI DEL DECRETO LEGISLATIVO
DettagliFATTURE ELETTRONICHE E COMUNICAZIONE DEL LUOGO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI DIGITALI
FATTURE ELETTRONICHE E COMUNICAZIONE DEL LUOGO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI DIGITALI Ai gentili clienti Loro Sedi FATTURE ELETTRONICHE E COMUNICAZIONE DEL LUOGO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI DIGITALI
DettagliGESTIONE EREDITARIA IMPRESA INDIVIDUALE (Il presente modello deve essere presentato in n. 2 copie + una per l interessato)
GESTIONE EREDITARIA IMPRESA INDIVIDUALE (Il presente modello deve essere presentato in n. 2 copie + una per l interessato) AL COMUNE DI Il sottoscritto Cittadinanza Consapevole che le dichiarazioni false,
DettagliALLEGATO B. Modalità di svolgimento del servizio relativo alla gestione della tariffa
ALLEGATO B Modalità di svolgimento del servizio relativo alla gestione della tariffa TITOLO I Gestione Clienti Art. 1 Sportello del Gestore Art. 2 Attività di sportello TITOLO II Call-Center Art. 3 Servizio
DettagliPropone la presente offerta economica come (barrare la voce che interessa):
PROOSTA MIGLIORATIVA SUI TEMPI DI RISPOSTA IN CASO DI EMERGENZA DISCIPLINARE DI GARA PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PRELIEVO, TRASPORTO E SMALTIMENTO PRESSO IMPIANTI AUTORIZZATI DEL
DettagliRICHIESTA QUOTAZIONE CERTIFICAZIONE SISTEMI
CERTIFICAZIONE RINNOVO CERTIFICAZIONE.. Per la norma 1 : ISO 9001 ISO 14001 BS OHSAS 18001 1 Anagrafica Ragione Sociale:* Referente Aziendale:* Indirizzo:* CAP:* Città:* Provincia:* Telefono:* P.IVA:*
Dettagli(Mod. ONERI 05giu2014) Marca da bollo
(Mod. ONERI 05giu2014) Marca da bollo CITTÀ DI RONCADE PROVINCIA DI TREVISO 31056 RONCADE - Via Roma n 53 - tel. 0422/8461 : 80009430267 -P.IVA 00487110264 www.comune.roncade.tv.it - : edilizia@comune.roncade.tv.it
DettagliAGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO
GUIDA OPERATIVA AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO Prima iscrizione Impresa Individuale L'impresa presenta all'ufficio del registro delle imprese della Camera di commercio della provincia dove esercita
DettagliSEMPLIFICATO. Anno 2015
0 Anno 0 Informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi dellʼart. del D.lgs. n. 9 del 00 in materia di protezione dei dati personali Finalità del trattamento Con questa informativa l Agenzia delle
DettagliLa trasmissione del documento
Dal cartaceo al digitale: la dematerializzazione degli a1 La PEC e la trasmissione del documento informatico Notaio Gea Arcella garcella@notariato.it Mantova, 17 maggio 2013 1 La trasmissione del documento
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento Dispone
Prot. n. 54135/2016 Modificazioni alle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nelle dichiarazioni modelli 730/2016, nelle comunicazioni di cui ai modelli 730-4 e 730-4 integrativo
DettagliImprese edili & SISTRI
Imprese edili & SISTRI 31 agosto 2013 Decreto legge 101/2013 1 ottobre 2013 Avvio per alcuni operatori 30 ottobre Conversione in legge del d.l. 101/2013 3 marzo 2014 Avvio per i produttori 1 agosto 2014
DettagliCODICI CER - QUANTITA DA TRATTARE
ALLEGATO 4 RIFIUTI SCHEDA I (prot. 031315 del 15/01/2013) CODICI CER - QUANTITA DA TRATTARE (prot. 031315 del 15/01/2013) SCHEDA «I»: RIFIUTI 1 Descrizione del rifiuto Fanghi prodotti dal trattamento biologico
DettagliSTART-UP INNOVATIVA E REGISTRO IMPRESE. ALBA, 22 novembre 2013
START-UP INNOVATIVA E REGISTRO IMPRESE ALBA, 22 novembre 2013 1 Sito internet dedicato: startup.registroimprese.it 2 D.L. n. 179/2012, conv. dalla L. n. 221/2012, art 25, commi 8-9 Per le start-up innovative
Dettagli5 Il giudizio sul bilancio di Gianluca Alparone
di Gianluca Alparone 5.1 Premessa Redatto il progetto di bilancio a cura dell organo amministrativo, tutte le società per azioni e le società a responsabilità limitata che superano i limiti parametrici
DettagliMODELLO PER L ISTANZA DI RIMBORSO IRPEF/IRES PER MANCATA DEDUZIONE DELL IRAP RELATIVA ALLE SPESE PER IL PERSONALE DIPENDENTE E ASSIMILATO
CONFORME AL PROVVEDIMENTO AGENZIA DELLE ENTRATE 7//0 - DATA PRINT GRAFIK Informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi dell art. del D.Lgs. n. 96 del 00 Finalità del trattamento Dati personali
DettagliIMU Settore tributi
IMU 2015 Settore tributi IMU 2015 Dovrà essere pagata dai proprietari di immobili o titolari di diritti di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi e superficie. L'Imu non è dovuta sulle abitazioni principali
DettagliLA GESTIONE DEI PRODOTTI A FINE VITA E DELLE PILE ESAUSTE La Filiera Orologi. Opuscolo informativo a cura di:
LA GESTIONE DEI PRODOTTI A FINE VITA E DELLE PILE ESAUSTE La Filiera Orologi Opuscolo informativo a cura di: Introduzione Obiettivo di questo opuscolo informativo realizzato da Assorologi con la collaborazione
DettagliDICHIARAZIONE DI RESIDENZA IL SOTTOSCRITTO
DICHIARAZIONE DI RESIDENZA Dichiarazione di residenza con provenienza da altro comune. Indicare il comune di provenienza Dichiarazione di residenza con provenienza dall'estero. Indicare lo Stato estero
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI
11.5.2016 L 121/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO DELEGATO (UE) 2016/698 DELLA COMMISSIONE dell'8 aprile 2016 che rettifica il regolamento delegato (UE) 2016/341 che integra il regolamento
Dettagligenzia ntrate COMUNICAZIONI PER I REGIMI DI TONNAGE TAX, CONSOLIDATO, TRASPARENZA E PER L OPZIONE IRAP
genzia ntrate COMUNICAZIONI PER I REGIMI DI TONNAGE TAX, CONSOLIDATO, TRASPARENZA E PER L OPZIONE IRAP Informativa sul trattamento dei dati personali (art. D.lgs. n.96/00) Con questa informativa l Agenzia
DettagliScheda informativa del modulo COLLAUDO
IN QUALI CASI PUOI UTILIZZARE QUESTO MODULO? Per redigere il collaudo di un impianto produttivo o l esercizio di una attività produttiva ai sensi delle norme di settore che lo richiedono per l avvio dell
DettagliDISPOSIZIONI FUNZIONALI ALLO SWITCHING
DISPOSIZIONI FUNZIONALI ALLO SWITCHING CONSEGUENTE ALL ATTIVAZIONE DI UN PUNTO DI PRELIEVO NUOVO O PRECEDENTEMENTE DISATTIVATO E ALLA DISATTIVAZIONE DI UN PUNTO DI PRELIEVO 1 TITOLO I... 3 DISPOSIZIONI
DettagliNUOVI DECRETI MINISTERIALI 26.10.2011. Agenti e rappresentanti di commercio, agenti d affari in mediazione, mediatori marittimi e spedizionieri
NUOVI DECRETI MINISTERIALI 26.10.2011 Agenti e rappresentanti di commercio, agenti d affari in mediazione, mediatori marittimi e spedizionieri PRIME INDICAZIONI SUGLI ADEMPIMENTI RICHIESTI DAI DECRETI
DettagliRegolamento per la. Gestione delle Procedure di. Pubblicazione all Albo On Line. dell Azienda U.S.L. 12 di Viareggio
Regolamento per la Gestione delle Procedure di Pubblicazione all Albo On Line dell Azienda U.S.L. 12 di Viareggio Approvato con delibera n. del INDICE Art. 1 Oggetto del Regolamento Art. 2 - Modalità di
DettagliPROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO
Al servizio di gente REGIONE unica FRIULI VENEZIA GIULIA PROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO UDINE 13/09/2011 DIREZIONE CENTRALE SALUTE, INTERAZIONE SOCIOSANITARIA E POLITICHE SOCIALI Domanda Richiesta
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA
PROT. N. 45059 Definizione delle modalità e dei termini di presentazione della dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato ai sensi dell articolo 1, comma
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.
Definizione delle modalità e dei termini di presentazione della dichiarazione sostitutiva di sussistenza dei requisiti di esenzione dal pagamento del canone di abbonamento alla televisione per uso privato
DettagliBANDO DI GARA PER LA FORNITURA DI UN MATTATOIO MOBILE PER BOVINI, UNA CELLA FRIGO SCARRABILE E UN AUTO MARKET
BANDO DI GARA PER LA FORNITURA DI UN MATTATOIO MOBILE PER BOVINI, UNA CELLA FRIGO SCARRABILE E UN AUTO MARKET Sezione I: Amministrazione Aggiudicatrice: Ente Parco regionale dei Monti Simbruini, Via dei
DettagliDOMANDA DI CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA
Spazio per la Marca da Bollo (importo 16,00 Euro) Spazio per il protocollo AL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA Ufficio Gestione e Attuazione della Strumentazione
DettagliDAU e pratiche doganali. Anno 2007
DAU e pratiche doganali Anno 2007 Il Documento Amministrativo Unificato La bolletta doganale DAU (Documento Amministrativo Unificato) è stata applicata all interno dei Paesi dell Unione Europea e prevede
Dettagli