Edifici con strutture in calcestruzzo armato -lezione 5- Temec Prof. Maria Chiara Torricelli

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1 Edifici con strutture in calcestruzzo armato -lezione 5- Temec Prof. Maria Chiara Torricelli

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3 Sistemi a pilastri e travi azioni dei carichi

4 Edificio a pilastri e travi in c.a.

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6 Forme e armature dei pilastri Il rapporto fra lato minimo e lato massimo non deve essere inferiore a 0,3 Altrimenti si parla di parete

7 Dimensioni del pilastro La dimensione minima della sezione trasversale non deve essere inferiore a 25 cm. (NTC ) Il rapporto tra i lati minimo e massimo della sezione trasversale non deve essere inferiore a 0,3. In caso contrario l elemento sarà assimilato alle pareti portanti

8 posizione delle travi (dalle NTC ) Nodi trave-pilastro Sono da evitare per quanto possibile eccentricità tra l asse della trave e l asse del pilastro concorrenti in un nodo. Nel caso che tale eccentricità superi 1/4 della larghezza del pilastro la trasmissione degli sforzi deve essere assicurata da armature adeguatamente dimensionate allo scopo. pilastro trave Sezione orizzontale Pilastro-Trave

9 Pilastri in falso e posizione delle travi (dalle NTC ) Non deve esserci eccentricità tra l asse delle travi che sostengono pilastri in falso e l asse dei pilastri che le sostengono. Esse devono avere almeno due supporti, costituiti da pilastri o pareti. In pianta Pilastro in falso Pilastro portante la trave In sez.

10 Pareti in falso (dalle NTC ) Le pareti delle strutture in c.a. non possono appoggiarsi in falso su travi o solette.

11 Dimensionamento delle travi ambiente abitivo (NTC ) b h La larghezza della trave deve essere 20 cm Il rapporto b/h deve essere maggiore di 0,25. Altezza della trave appoggiata 1/20 della luce Altezza della trave incastrata 1/26 luce Limitazioni geometriche NTC 2008 Travi Luce fra i pilastri

12 Dimensioni delle travi (NTC ) Il rapporto b/h non deve essere minore di 0,25. Trave a spessore: b Altezza come il solaio larghezza 1/8-1/10 della luce h bc b La larghezza della trave, b, non deve essere minore di 20 cm e, per le travi basse comunemente denominate "a spessore", non maggiore della larghezza del pilastro, aumentata da ogni lato di metà dell altezza della sezione trasversale della trave stessa, risultando comunque non maggiore di due volte bc, essendo bc la larghezza del pilastro ortogonale all asse della trave. b

13 Sistemi a setti azioni dei carichi

14 Sistemi a setti Lo spessore delle pareti deve essere generalmente non inferiore a 150 mm, oppure a 200 mm nel caso in cui siano da prevedersi armature ad X nelle travi di collegamento Devono essere evitate aperture distribuite irregolarmente,

15 Caratteristiche generali costruzioni sismiche Regole generali per le costruzioni con strutture in c.a. NTC

16 NTC regole generali Le costruzioni devono avere, quanto più possibile, struttura iperstatica caratterizzata da regolarità in pianta e in altezza. Se necessario ciò può essere conseguito suddividendo la struttura, mediante giunti, in unità tra loro dinamicamente indipendenti.

17 NTC regole generali Regolarità in pianta a) la configurazione in pianta è compatta e approssimativamente simmetrica rispetto a due direzioni ortogonali, in relazione alla distribuzione di masse e rigidezze; b) il rapporto tra lato maggiore e lato minore di un rettangolo in cui la costruzione risulta inscritta è inferiore a 4; c) nessuna dimensione di eventuali rientri o sporgenze supera il 25 % della dimensione totale della costruzione nella corrispondente direzione; d) gli orizzontamenti possono essere considerati infinitamente rigidi nel loro piano rispetto agli elementi verticali e sufficientemente resistenti.

18 Irregolarità in pianta

19 NTC regole generali Regolarità in altezza Una costruzione è regolare in altezza se tutte le seguenti condizioni sono rispettate: e) tutti i sistemi resistenti verticali (quali telai e pareti) si estendono per tutta l altezza della costruzione; f) massa e rigidezza rimangono costanti o variano gradualmente, senza bruschi cambiamenti, dalla base alla sommità della costruzione ai fini della rigidezza si possono considerare regolari in altezza strutture dotate di pareti o nuclei in c.a. o pareti e nuclei in muratura di sezione costante sull altezza o di telai controventati in acciaio, ai quali sia affidato almeno il 50% dell azione sismica alla base; g) nelle strutture intelaiate. h) eventuali restringimenti della sezione orizzontale della costruzione avvengono in modo graduale da un orizzontamento al successivo, rispettando i seguenti limiti: ad ogni orizzontamento il rientro non supera il 30% della dimensione corrispondente al primo orizzontamento, né il 20% della dimensione corrispondente all orizzontamento immediatamente sottostante. Fa eccezione l ultimo orizzontamento di costruzioni di almeno quattro piani per il quale non sono previste limitazioni di restringimento. Firenze, Tecnologia dei Materiali e degli Elementi Costruttivi Corso A - Prof.ssa Maria Chiara Torricelli

20 NTC regole generali Regolarità in altezza Una costruzione è regolare in altezza se : - tutti i sistemi resistenti verticali (quali telai e pareti) si estendono per tutta l altezza della costruzione; - massa e rigidezza rimangono costanti o variano gradualmente, ai fini della rigidezza si possono considerare regolari in altezza strutture dotate di pareti o nuclei in c.a. o pareti e nuclei in muratura di sezione costante sull altezza o di telai controventati in acciaio, ai quali sia affidato almeno il 50% dell azione sismica alla base; - nelle strutture intelaiate eventuali restringimenti della sezione orizzontale della costruzione avvengono in modo graduale da un orizzontamento al successivo.

21 Distanze e altezze massime degli edifici L altezza massima degli edifici di nuova costruzione è specificata in funzione del sistema costruttivo e della zona sismica

22 Aggiornamento 2012 Toscana

23 Altezze degli edifici in zona sismica Zona sismica Sistema costruttivo struttura in calcestruzzo armato struttura in acciaio mista in acciaio e calcestruzzo Altezza massima consentita (in m) nessuna limitazione nessuna limitazione nessuna limitazione 1 muratura ordinaria n.l ,5 muratura armata n.l Struttura in legno n.l

24 Telaio in c.a. e muratura di tamponamento Deformazioni del telaio e azioni sulla muratura

25 Tamponamenti in muratura Limitazioni dei danni ai tamponamenti In zone sismiche 1, 2 e 3. dovranno essere adottate misure atte ad evitare collassi fragili e prematuri dei pannelli di tamponamento esterno e la possibile espulsione di elementi di muratura in direzione perpendicolare al piano del pannello. Le verifiche strutturali si intendono soddisfatte con l inserimento di leggere reti da intonaco sui due lati della muratura, collegate tra loro a distanza non superiore a 500 mm sia in direzione orizzontale sia in direzione verticale, ovvero con l inserimento di elementi di armatura orizzontale nei letti di malta, a distanza non superiore a 500 mm.

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