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2 1. Progettare l efficienza energetica degli edifici: l involucro edilizio 1.1 Edifici di nuova costruzione 1.2 Edifici esistenti storici 2. Progettare l efficienza energetica degli edifici: l impianto 2.1 Efficienza degli impianti 2.2 Analisi dei consumi

3 Considerazioni preliminari La direttiva europea 2002/92/CE I requisiti energetici per edificio analizzato hanno un valore limite da non superare: EP max EP EP max EP rappresenta l indicatore di prestazione energetica dell edificio Definito come somma di TUTTI GLI USI FINALI DI ENERGIA (climatizzazione invernale, estiva, ventilazione, acqua calda sanitaria, illuminazione,..) EP max è il valore che rappresenta il requisito da non superare.

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5 COME ABBASSARE IL FABBISOGNO ENERGETICO DI UN EDIFICIO

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9 COME ABBASSARE IL FABBISOGNO ENERGETICO DI UN EDIFICIO : ;&! "

10 Costruzione compatta

11 Costruzione compatta

12 Sfruttamento dell energia solare: una corretta esposizione dell edificio Spazio cuscinetto (scale, corridoio, ripostigli,..) bagno camera soggiorno Cucina pranzo

13 Sfruttamento dell energia solare: una corretta esposizione dell edificio PROSPETTO SUD PROSPETTO NORD

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15 TRASMITTANZA TOTALE [W/m²K] 1,022 TRASMITTANZA TOTALE [W/m²K] 0,314

16 ( "/ "" * Muratura con cappotto 10 cm Muratura con cappotto 6 cm Muratura sandwich M. trad. 0,13 W/mK TRASMITTANZA TOTALE [W/m²K ]0,30 TRASMITTANZA TOTALE [W/m²K] 0,445 TRASMITTANZA TOTALE [W/m²K] 0,40 TRASMITTANZA TOTALE [W/m²K] 0,36

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21 Eliminazione dei ponti termici

22 Eliminazione dei ponti termici: marciapiede

23 Eliminazione dei ponti termici: terrazzo

24 Eliminazione dei ponti termici: terrazzo

25 Eliminazione dei ponti termici: terrazzo, ' ''

26 Eliminazione dei ponti termici: copertura

27 Eliminazione dei ponti termici: copertura

28 Eliminazione dei ponti termici: nodi strutturali

29 ' Per ottenere case a basso consumo la prima regola è rendere impermeabile all aria la costruzione. Per garantire l adeguato comfort indoor e i Vol/h di ricambi d aria suggeriti dalle norme, è necessario inserire negli edifici a basso consumo impianti meccanici di ricambio d aria. L energia persa per ventilazione, che oggi è una voce del Q l, è stato indicato come EP i dalla direttiva sull EPBD

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33 Sfruttamento dell energia solare: una corretta esposizione dell edificio

34 Sfruttamento dell energia solare: una corretta esposizione dell edificio

35 Sfruttamento dell energia solare: una corretta esposizione dell edificio

36 Sfruttamento dell energia solare: una corretta esposizione dell edificio

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41 Soluzioni a confronto: edificio passivo A >? ;

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43 Scelte d impianto Le prestazioni energetiche di un edificio sono legate sia alle prestazioni d involucro che al rendimento dell impianto. Q = Q p η p EP = Q S utileriscaldata Q p = η e Q η h c η d Fabbisogno di energia primaria nel periodo invernale Energia termica fornita dal sistema di produzione all appartamento Rendimento del sistema di produzione Q aumenta se aumenta Q h o se diminuiscono i rendimenti d impianto

44 '' Oltre ad essere richiesto come verifica dal Decreto legislativo, un alto rendimento d impianto consente un minor consumo di energia primaria per il soddisfacimento del fabbisogno energetico annuo in fase invernale.

45 Panorama edilizio esistente - dati ISTAT 17% 10% 17% 6% 15% 23% 12% prima del 1919 dal 1919 al 1945 dal 1946 al 1961 dal 1962 al 1971 dal 1972 al 1981 dal 1982 al 1991 dopo il 1991 Sono esclusi dagli obblighi previsti dalle recenti disposizioni di legge gli interventi in cui il rispetto delle prescrizioni implicherebbe una alterazione inaccettabile del loro carattere o aspetto con particolare riferimento ai caratteri storici o artistici.

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49 , 7 * * * ' 1,80 1,60 1,40 1,20 1,00 0,80 spessore-trasmittanza murature piene 0,60 0,40 spessore-trasmittanza murature a sacco 0,20 0,

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59 calcolo dell angolo di inclinazione ottimale delle città campione Sono state considerate tre diverse latitudini, in particolare le città di Trieste, Pisa e Messina, per le quali è stato calcolato l angolo di inclinazione ottimale e il rispettivo valore di irraggiamento per collettori comunque esposti angolo di inclinazione ottimale Trieste latitudine 45 angolo di inclinazione ottimale Messima latitudine 38 angolo di inclinazione ottimale Pisa latitudine 43 g en n aio feb b raio marzo ap rile mag g io g iu g n o lu g lio ag o sto settemb re o tto b re n o v embre d icemb re

60 I valori di irraggiamento sono stati confrontati con quelli desunti dal calcolo per collettori con angolo di inclinazione corrispondente a quella tipica delle falde di copertura (20 per il Nord, 15 per il Centro e 10 per il Sud) irraggiamento per angolo ottimale lat. 43 irraggiamento collettore integrato in falda latitudine 43 gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre

61 Considerando angoli di inclinazione delle coperture come sopra esposto, la differenza tra l irraggiamento massimo e l irraggiamento su un collettore posto ad integrazione di falda risulta al massimo del 6,6% per le città di Pisa e Trieste e scende al 3,5% per la città di Messina; mese gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre Andamento dell'angolo di inclinazione ottimale per collettori esposti a sud uso annuale lat. 43 angolo ottimale irragg. Per angolo ottimale 5,58 7,81 10,83 14,54 17,5 19,2 19,68 17,17 14,19 10,82 5,98 4,53 riduzione % dell'irraggiamento per = 15 6,62 3,46 1,03 0,00 0,02 0,81 0,43 0,00 1,32 5,88 4,88 5,16

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