Tirocinio professionalizzante in Medicina Generale

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1 Tirocinio professionalizzante in Medicina Generale Per studenti del 5 anno del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Progetto per l elaborazione di un nuovo protocollo operativo

2 TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE L ultima riforma del Corso di laurea Medicina e Chirurgia (DM GU 23/1/2001) prevede che i laureati debbano acquisire una adeguata conoscenza della medicina di famiglia e del territorio anche mediante ESPERIENZE PRATICHE di formazione sul campo

3 TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE La Convenzione stipulata tra l Università degli Studi e l Ordine dei Medici Chirurghi prevede L avvio di attività pratiche presso gli ambulatori dei medici di famiglia per gli studenti del quinto anno del corso di laurea specialistica in Medicina e Chirurgia;

4 TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE Il tirocinio professionalizzante in Medicina Generale è rivolto a studenti del quinto anno del corso di laurea specialistica in Medicina e Chirurgia; (26 ore)

5 OBIETTIVI DEL TIROCINIO Fare conoscere allo studente aspetti teorici e pratici della Medicina Generale affrontati in una realtà medica molto diversa da quella ospedaliera, ponendo particolare attenzione alla integrazione tra le diverse strutture della Medicina del territorio.

6 OBIETTIVI SPECIFICI DEL TIROCINIO L approccio al paziente orientato non solo all individuo ma anche alla famiglia ed alla comunità; I fondamenti del metodo decisionale in Medicina Generale che affronta i problemi di salute percepiti dal paziente in condizioni di incertezza diagnostica e attraverso gradi successivi di negoziazione con il paziente;

7 OBIETTIVI SPECIFICI DEL TIROCINIO I criteri di scelta delle decisioni terapeutiche basati non solo sulle prove di efficacia ed appropriatezza ma anche su criteri di economicità; I principi, l organizzazione, le modalità delle attività di prevenzione e di educazione sanitaria.

8 OBIETTIVI SPECIFICI DEL TIROCINIO La medicina di opportunità e di iniziativa da affiancare alla medicina di attesa (Percorsi Orientati alla Salute); Le basi della normativa, della deontologia e della attività certificativa (medicina legale) in Medicina Generale

9 OBIETTIVI SPECIFICI DEL TIROCINIO L'attività professionale e manageriale del Medico di Famiglia, con particolare riguardo alle attività domiciliari (urgenze-malattie acute, ADI, ADP, ADR); Il sistema informativo per la raccolta e la trasmissione dei dati.

10 METODOLOGIA E previsto un seminario iniziale di presentazione del tirocinio con tutti gli studenti, da svolgersi in plenaria presso la sede dell Ordine dei medici; Tale attività è propedeutica alla frequenza dei luoghi della disciplina, ed ha l obiettivo complessivo di fornire allo studente la conoscenza dei principi della disciplina della Medicina di Famiglia e della sua collocazione nel sistema delle cure mediche e la capacità di registrare e commentare quanto andrà osservato durante l esperienza pratica/tutoriale.

11 METODOLOGIA 30 giorni prima dell inizio delle attività, gli studenti potranno iscriversi al tirocinio fino ad un massimo di n.50 per ogni periodo formativo; L iscrizione avverrà attraverso una procedura telematica che sarà attivata all interno del sito web dell Ordine dei Medici di Messina;

12 METODOLOGIA La procedura telematica prevederà la possibilità di inserire, oltre i dati personali, anche quelli relativi alla selezione di periodo e tutor.

13 METODOLOGIA Il sistema informatico accetterà i richiedenti in base alla data ed all orario di ricevimento della domanda, fino al raggiungimento della percentuale di ¼ del numero degli aventi diritto (max 50 studenti per ogni periodo formativo) inviando un messaggio automatico di accettazione dell istanza al richiedente; La priorità di iscrizione darà diritto alla scelta del periodo di attività ed alla scelta del tutor. L eventuale variazione di un periodo sarà subordinata in funzione alla disponibilità dei posti.

14 METODOLOGIA Gli studenti riceveranno le comunicazioni ufficiali, gli avvisi da parte della Segreteria e tutte le informazioni relative al Tirocinio, all indirizzo di posta elettronica fornito all atto della registrazione.

15 METODOLOGIA Articolazione dei periodi formativi 1 periodo di attività: settembre-ottobre periodo di attività: febbraio-marzo periodo di attività: aprile-maggio periodo di attività: giugno-luglio 2018 Ogni studente, previo contatto, potrà concordare con il tutor una finestra temporale all interno del periodo di attività scelto, per svolgere le 24 ore formative di tirocinio; Al termine di ogni periodo formativo è previsto un momento di approfondimento, confronto e dibattito, che si concluderà con la valutazione finale ;

16 METODOLOGIA Lo studente contatterà il tutore, prima dell inizio del tirocinio acquisendo tutte le informazioni necessarie, per la pratica attuazione di quanto previsto nelle apposite modalità organizzative e per concordare la finestra temporale all interno del periodo di attività scelto

17 FREQUENZA Ogni studente frequenterà lo studio di un Medico di Medicina Generale Tutor, avente i requisiti previsti dall art.27, comma 3, del Decreto Legislativo n.368 del , sulla base della libera scelta dello stesso studente, previa consultazione dell elenco ufficiale fornito online dall Ordine dei Medici di Messina; E previsto che per ogni tutor venga assegnato un solo studente.

18 FREQUENZA Deve essere evitata agli studenti la frequenza di ambulatori di Medici Tutor con i quali ci sia rapporto di parentela; Il Medico Tutor dovrà far rispettare allo studente: il divieto a svolgere attività autonome, anche solo burocratiche, non funzionali al raggiungimento degli obiettivi formativi previsti; il numero di ore di frequenza stabilito; - le norme vigenti sulla privacy.

19 FREQUENZA Lo studente si deve presentare nell ambulatorio del tutore con fonendoscopio e con abbigliamento adeguato al ruolo professionale del medico; A discrezione del Tutor, al tirocinante potrà essere fornita una TARGHETTA IDENTIFICATIVA. Il Tutor potrà esporre in sala d attesa la locandina di AVVISO AI PAZIENTI della presenza dello studente preoccupandosi di ottenere, ove previsto, il consenso del paziente.

20 FREQUENZA Ogni Tutor può articolare in modo diverso, nei giorni della settimana, le attività didattiche; La presenza nell ambulatorio è raccolta dal Tutor mediante un sistema telematico; Attraverso tale sistema il Tutor procedererà alla formulazione del giudizio finale di valutazione dello studente, con l'indicazione dei giorni e delle ore di frequenza presso l'ambulatorio.

21 VALUTAZIONE L apprendimento del tirocinante deve essere costantemente sottoposto a verifica da parte del Tutor che deve confrontare ciò che osserva con opportuni indicatori e scale di riferimento adatti alle diverse performances. Gli studenti, infatti, debbono dimostrare capacità relazionali e sociali ed eventualmente essere guidati su comportamenti inconsapevolmente negativi. Inoltre un giudizio di profitto aiuta a stabilire il corretto rapporto tra Tutor e studente in un clima di equilibrato rispetto per la didattica e le persone.

22 VALUTAZIONE Verrà espresso un giudizio sui seguenti parametri: Capacità di essere puntuale Capacità di rapportarsi all ambiente professionale Dimostrazione di impegno Dimostrazione di interesse

23 VALUTAZIONE Al termine del tirocinio anche ogni studente compilerà in forma anonima una SCHEDA TELEMATICA DI VALUTAZIONE E GRADIMENTO dell attività tutoriale, comprensiva di una sezione dedicata ai suggerimenti ed alle proposte di miglioramento. Il processo di valutazione avverrà attraverso una procedura telematica che sarà attivata all interno dei servizi web dell Ordine.