2 SETTORE WELFARE E CULTURA IL RESPONSABILE DEL SETTORE. DETERMINAZIONE: nr. 16 del 30/01/2017

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1 COPIA CITTA' DI CALIMERA (Provincia di Lecce) Tel.: 0832/ Fax 0832/ SETTORE WELFARE E CULTURA IL RESPONSABILE DEL SETTORE DETERMINAZIONE: nr. 16 del 30/01/2017 Oggetto: svolgimento di lavoro di pubblica utilità da parte del Sig. XXX procedimento n. 2931/14 R.G.N.R. pendente presso il Tribunale Penale di Lecce per il reato di cui all articolo 186 comma 2 lettera b) e comma 2 sexies del codice della strada. Registro di servizio Determinazione nr. 5 del 30/01/2017 (Determinazione n. 16 del 30/01/2017) - pag. 1 di 5

2 IL DIRETTORE RITENUTO CHE l istruttoria preordinata alla emanazione del presente atto consente di attestare la regolarità e la correttezza di quest ultimo ai sensi e per gli effetti di quanto l art. 147 bis del D.Lgs. 267/2000; VISTO il decreto sindacale con il quale il sottoscritto è stato nominato Direttore del Settore Welfare e Cultura; CONSIDERATO, in relazione ai requisiti soggettivi di chi emana l atto: a) Di essere legittimato a emanare l atto; b) Di non incorrere in alcuna delle cause di incompatibilità previste dalla normativa vigente, con particolare riferimento al codice di comportamento e alla normativa anticorruzione; c) Di non trovarsi in conflitto di interesse in relazione all oggetto dell atto, con riferimento alla normativa vigente, in particolar modo con quella relativa alla prevenzione della corruzione; In relazione ai requisiti soggettivi del destinatario dell atto: d) Che il soggetto destinatario è stato individuato ricorrendo ai criteri di natura oggettivi assicurando il rispetto delle norme di legge e regolamentar e) Di non essere al corrente di cause di incompatibilità o conflitti di interesse relative al destinatario dell atto; f) Di non essere al corrente di eventuali rapporti di parentela o frequentazione abituale che possano avere interferito con la decisione oggetto dell atto; g) Di emanare l atto nella piena conoscenza e nel rispetto della vigente normativa di settore, nonché delle norme regolamentari; ACCLARATO CHE: il lavoro di pubblica utilità originariamente era previsto nei procedimenti di competenza del Giudice di Pace, ai sensi dell articolo 54 del decreto legislativo 28 agosto 2000, n. 274; lo spettro di applicazione della sanzione è stato successivamente allargato a numerose fattispecie penali, che hanno configurato il lavoro di pubblica utilità come una modalità di riparazione del danno, collegata all esecuzione di diverse sanzioni e misure penali, che vengono eseguite nella comunità. Attualmente trova applicazione anche: a) nei casi di violazione del Codice della strada, previsti all articolo 186 comma 9 bis e articolo 187 comma 8 bis del D. Lgs. n. 285/1992; b) nei casi di violazione della legge sugli stupefacenti, ai sensi dell articolo 73 comma 5 bis del D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309; c) come obbligo dell imputato in stato di sospensione del processo e messa alla prova, ai sensi dell articolo 168 bis del codice penale, introdotto dalla legge 28 aprile 2014, n. 67; d) congiuntamente alla pena dell arresto o della reclusione domiciliare, ai sensi dell articolo 1 comma 1 lettera i) della legge 28 aprile 2014, n. 67, ancora in attesa di regolamentazione prevista dai decreti legislativi in corso di emanazione; CONSIDERATO CHE: Con D.M. n. 26 marzo 2001 sono state introdotte norme per la determinazione delle modalità di svolgimento del lavoro di pubblica utilità; L articolo 2 comma 1 del D.M. 26 marzo 2001 stabilisce che l attività non retribuita in favore della collettività, è svolta sulla base di convenzioni da stipulare con il Ministero di Grazia e Giustizia o su delega di quest ultimo, con il Presidente del Tribunale nel cui circondario sono presenti le amministrazioni, gli enti o le organizzazioni indicate nell articolo 12 del citato D.M. presso i quali può essere svolto il lavoro di pubblica utilità; PRESO ATTO CHE: Il Ministero di Grazia e Giustizia con nota del 16 luglio 2001, ha delegato i Presidenti dei Tribunali alla stipula delle convenzioni in questione; (Determinazione n. 16 del 30/01/2017) - pag. 2 di 5

3 Con delibera di C.C. n. 14 del 11/04/2012, è stato approvato lo schema di convenzione tra il Comune di Calimera e il Tribunale di Lecce per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità; In data 18/04/2012, la convenzione in questione è stata sottoscritta tra il Tribunale di Lecce e il Comune di Calimera; Con la stessa, è stato stabilito che: - Il Comune di Calimera utilizzerà n. 2 condannati nei seguenti settori: - Servizi sociali: in favore di portatori di handicap, malati, anziani, minori, ex detenuti, extracomunitari; protezione civile; tutela del patrimonio pubblico ambientale; - Sicurezza ed educazione stradale; altre attività pertinenti la specifica professionalità del condannato; - Il coordinamento e la direzione della prestazione dell attività lavorativa dei condannati sarà affidata ai responsabili dei settori comunali interessati; - La convenzione avrà la durata di anni tre a decorrere dalla data di sottoscrizione della stessa e si intende tacitamente rinnovata per analogo periodo di tempo, salvo disdetta ad opera di una delle parti contraenti; RILEVATO CHE: Ai sensi dell art. 4 della convenzione, è a carico del Comune di Calimera l assicurazione dei condannati contro gli infortuni sul lavoro nonché per la responsabilità civile verso terzi; Con determina n. 531 del 14/12/2016 è stata stipulata apposita polizza assicurativa per la responsabilità civile verso terzi dei L.P.U. con la GROUPAMA assicurazioni di Lecce, per n. 40 unità per il periodo dal 19 dicembre 2016 al 19 dicembre 2017; All interno della PAT INAIL n della polizza dipendenti, è stata istituita la voce di tariffa 0721; CONSIDERATO CHE: Con decreto penale n. 605/2016 del 31 agosto 2016, emesso dal Tribunale di Lecce Sezione del Giudice per le indagini preliminari si è disposta l immediata esecuzione della pena sostitutiva, poiché l imputato ha rinunciato a presentare opposizione e la condanna dello stesso a lavoro di pubblica utilità, non retribuito, per giorni 18 di lavoro(ogni giorno pari a due ore di lavoro); CHIARITO CHE: Il Sig. XX, svolgerà la propria attività, su sua richiesta, per 58 giorni, per 4 ore al giorno dal 31 gennaio 2017 al 21 aprile 2017; L articolo 54 comma 3 del D. Lgs. n. 274/2000 dispone testualmente che : se il condannato lo richiede, il giudice può ammetterlo a svolgere il lavoro di pubblica utilità, per un tempo superiore alle sei ore settimanali Al Sig. XX non verrà corrisposta alcuna retribuzione, come espressamente previsto dalle disposizioni normative vigenti; L esecuzione dell attività lavorativa di pubblica utilità, sopra descritta, da parte del Sig. XX non comporterà in alcun modo l instaurarsi di un rapporto di lavoro dipendente con il nostro Ente; RITENUTO di provvedere in merito DETERMINA 1. Di impiegare in lavoro di pubblica utilità presso il nostro Ente, il Sig. XX, a seguito di procedimento n. 2931/14 R.G.N.R. pendente presso Tribunale di Lecce Sezione del Giudice per le indagini preliminari per il reato di cui all articolo 186 comma 2 lettera b) e comma 2 sexies del codice della strada, per un numero totale di 58 giorni e per 4 ore al giorno, dal 31 gennaio 2017 al 21 aprile 2017; 2. Di dare atto che è stata stipulata apposita polizza assicurativa per la responsabilità civile verso terzi con la GROUPAMA Assicurazioni di Lecce; (Determinazione n. 16 del 30/01/2017) - pag. 3 di 5

4 3. Di dare atto che si è provveduto a trasmettere per via telematica alla Provincia di Lecce, comunicazione di assunzione mediante Modello Unificato LAV, perciò che concerne l assicurazione contro gli Infortuni e le Malattie Professionali. 4. Di relazionare, alla conclusione della prova, all Ufficio Locale di Esecuzione Penale Esterna di Lecce, sull andamento del LPU e sull effettiva partecipazione dell interessato all attività riparativa. 5. Di disporre secondo i principi generali dell Ordinamento, la pubblicazione del presente atto pubblico all Albo Pretorio. F.to IL DIRETTORE (Dott. Alessio Saccomanno) (Determinazione n. 16 del 30/01/2017) - pag. 4 di 5

5 Copia della presente determinazione è stata pubblicata all Albo Pretorio del Comune in data odierna per rimanervi 15 giorni consecutivi. Calimera, 30/01/2017 IL MESSO COMUNALE F.to Sig. Vito MARRA Copia della presente determinazione viene trasmessa: SINDACO ASSESSORE COMPETENTE SEGRETARIO COMUNALE CAPIGRUPPO CONSILIARI PREFETTURA Documento firmato digitalmente ai sensi del TU n. 445/00, dell'art. 20 del D.lgs. 82/2005 e norme collegate. Tale documento informatico è memorizzato digitalmente sulla banca dati dell'ente. La presente è copia conforme su carta libera per uso amministrativo e d ufficio. Calimera, 30/01/2017 IL RESPONSABILE DEL SETTORE Dott. Antonio Alessio SACCOMANNO (Determinazione n. 16 del 30/01/2017) - pag. 5 di 5