SOGNO D AFRICA DI MARIA TERESA CASU

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Alfonsina Palla
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SOGNO D AFRICA DI MARIA TERESA CASU ITINERARIO DEL VIAGGIO ATTRAVERSO LA NARRAZIONE Capitolo primo: Tu andrai molto lontano Mi sono imbarcata sulla Nazario Sauro

1 SOGNO D AFRICA DI MARIA TERESA CASU ITINERARIO DEL VIAGGIO ATTRAVERSO LA NARRAZIONE Capitolo primo: Tu andrai molto lontano Mi sono imbarcata sulla Nazario Sauro alle ore 20 del 29 novembre 1938 dal porto di Napoli. ( ) 1 1 Casu Maria Teresa, Sogno d Africa, 2017, Amicolibro. Tutte le citazioni in grassetto sono tratte dal libro.

2 Capitolo terzo ( ) In Eritrea Massaua ci accolse in una foschia mattutina dal lieve colore perlaceo: era il 7dicembre 1938.( )

Le navi maggiori attraccano generalmente alle banchine Salvago Raggi e Regina Elena (4C), a nordest della città, di fronte alla Capitaneria di Porto e ai magazzini doganali.

3 Le navi maggiori attraccano generalmente alle banchine Salvago Raggi e Regina Elena (4C), a nordest della città, di fronte alla Capitaneria di Porto e ai magazzini doganali. Le navi minori si ormeggiano di punta talora davanti al corso Umberto I e alla piazza Principe di Piemonte. ( ) 2 Massaua m.1, ab di cui 4907 Italiani ( ). Collegata da un ardita ferrovia e da una teleferica con Asmara Gondar, Dessié e Addis Abèba, è il principale porto dell A.O.I. (Africa Orientale Italiana). Notevole anche per il commercio con gli antistanti approdi della costa araba e per le industrie delle saline e della pesca. Il lungomare Umberto I, detto comunemente la banchina, è fiancheggiato da fabbricati a portici, che offrono una passeggiata riparata dal sole. Scendendo dal piroscafo, si hanno di fronte, da sinistra a destra, la capitaneria di Porto coi magazzini doganali, lo stabile della Società Coloniale Italiana. La strada per Asmara ricalca in gran parte il tracciato della vecchia pista sabbiosa e della stretta carrozzabile costruita sino al 1895 e completata in 7 mesi nel 1935 dalla S.I.C.E. di Roma. 2 Guida dell Africa orientale italiana, CTI, Milano Tutte le citazioni in carattere normale sono tratte dalla Guida.

4 Capitolo quarto ( ) Il tragitto da Massaua ad Addis Abeba si snodava in salite e discese attraverso territori impervi ed inaccessibili. Le corriere solcavano piste di terra battuta lasciandosi dietro nubi di polvere. ( ) Abbiamo oltrepassato villaggi sparsi ma solo ad Asmara e a Macallè ci siamo fermati giusto il tempo per rifocillarci. Mi colpì la struttura architettonica della prima cittadina ( ) Asmara mutò quasi radicalmente il suo aspetto originario nel corso degli anni 30. Nuovi edifici in stile razionalista, costruiti dagli italiani, le valsero il soprannome di Piccola Roma. ( ) Asmara m.2347, ab (di cui Italiani), capitale della Colonia Eritrea ( ) Si adagia su un altipiano leggermente ondulato che degrada a successive terrazze verso la Valle della Anseba. Macallè m.2062, ab di cui circa 100 Italiani, interessante per i suoi monumenti e importante mercato. E situata in una fertile piana coltivata. Nelle radure in lontananza, zebre, gnu, elefanti, leoni, iene e imponenti rinoceronti ci osservavano indifferenti mentre le figure aggraziate delle giraffe brucavano le grandi braccia delle acacie ombrellifere. ( ) L altopiano dell acrocoro mostrava tutta la sua maestosità. Boschi, radure, flora e fauna selvatiche, una grande moltitudine di uccelli che arricchivano l aria con vistose livree e, infine,. Come un apparizione, il lago Tana. ( )

Da N a S e largo circa 65 Km. Da O a E, con un area di circa 3630 Kmq cioè otto volte il Lago di Garda.

5 Sulle sue sponde si davano appuntamento gli uccelli migratori e centinaia di animali per soddisfare il bisogno della sete. ( ) Questa grande varietà creava in tutti noi una febbrile e contagiosa euforia. ( ) Il Lago Tana m.1840 a forma di cuore, lungo circa 85 Km. Da N a S e largo circa 65 Km. Da O a E, con un area di circa 3630 Kmq cioè otto volte il Lago di Garda. ( ) La natura vulcanica delle rocce che lo circondano e che costituiscono le sue isole fa ritenere che esso si sia formato per sbarramento dovuto a potenti eruzioni. ( ) Finalmente Addis Abeba. ( ) Il negus Menelik la scelse come nuova capitale dell Impero Etiopico nel ( )

njò Addis Abeba m.2420, ab. 90 000 di cui 17301 It

è sparsa in un ampia conca boscosa di eucalipti ( ) Dopo molte ore di viaggio siamo stati accolti da un paese immerso in una boscaglia di

6 njò Addis Abeba m.2420, ab di cui Italiani, capitale dell A.O. I. è sparsa in un ampia conca boscosa di eucalipti ( ) Dopo molte ore di viaggio siamo stati accolti da un paese immerso in una boscaglia di eucalipti paragonabile al Paradiso terrestre. ( ) ( ) l eucaliptus globulus, ( ma vi sono numerose altre specie), che raggiunge spesso altezze enormi (fino a 40 m) è caratteristico di Addis Abeba. La lingua d uso è l amarico. La religione di gran lungo prevalente è la cristiana copta, ma vi sono pure importanti nuclei maomettani ed ebraici. ( )

7 ( ) Il treno attraversò zone montuose e fresche prima di lasciarci a Dire Daua, in una piana dal clima notevolmente più caldo nella regione di Harar. ( ) Treno in sosta a Dire Daua Dire Dàua m. 1207, ab , di cui 3000 Italiani, è una graziosa cittadina sorta intorno alla stazione della ferrovia e formata da villette tuffate in giardini perennemente fioriti.

8 ( ) Altre corriere poi ci avrebbero trasportato in strade polverose e piene di buche regalandoci senza saperlo, l ultima perla prima di arrivare a casa. ( ) Regione desertica della Dancalia con la posizione del vulcano Erta Ale. Lago salato della Dancalia

( ) Dopo 17 giorni e molte ore, tante paure, angosce e speranze, giungemmo a destinazione. Asba Littoria, oggi chiamata Asba Tafari. Era il 16 dicembre 1938.

9 ( ) Dopo 17 giorni e molte ore, tante paure, angosce e speranze, giungemmo a destinazione. Asba Littoria, oggi chiamata Asba Tafari. Era il 16 dicembre La Piazza grande di Asba Littoria Asba Littoria m.2150, ab 2000 (Spacci, posta, telefono, infermeria) capoluogo del commissariato del Cercèr, è situata in una pittoresca conca boscosa alla testata della Valle Cirò ( ) Asba Tafari fu fondata da Taclè Hauariàt, governatore del Cercèr. Nel paese sono la missione cattolica con una chiesetta, e una Moschea con un minareto costruita dalla xv Legione ferroviaria.

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