Corso per volontari di Protezione civile, per promuovere competenze di autoprotezione
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- Camillo Capone
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1 Corso nell ambito del Piano di formazione anno 2012 della Scuola Superiore di Protezione Civile Corso per volontari di Protezione civile, per promuovere competenze di autoprotezione (Codice: SPC2018/ME) Date: 29 e 30 settembre 2012 (9.00/18.00) Sede: Aula "Ermanno Abbiati" presso il Municipio di Arcisate Piazza Alcide De Gasperi Arcisate (VA) Regione Lombardia con la d.g.r. n dell 8 agosto 2003 ha affidato ad I.Re.F. e in continuità, ai sensi della l.r. 14/2010, ad Éupolis Lombardia la costituzione e la responsabilità della Scuola Superiore di Protezione Civile (SSPC) al fine di accrescere una maggiore consapevolezza sulla Protezione civile e di sollecitare nella comunità locale una rinnovata coscienza di difesa del territorio. PREMESSA In riferimento agli obiettivi perseguiti da Regione Lombardia attraverso Éupolis Lombardia, la Scuola Superiore di Protezione Civile (SSPC) in collaborazione con la Provincia di Varese propone un percorso formativo diretto ad accrescere nella comunità locale la consapevolezza sulla Protezione civile rinnovando una coscienza di difesa del territorio a partire dagli studenti delle scuole provinciali. Il volontario che incontra gli studenti ha un compito particolarmente importante che merita di essere preparato con cura per gli effetti che ogni intervento con i giovani può sviluppare nel tempo. Il volontariato di Protezione civile rappresenta un attore fondamentale nel divulgare una cultura della prevenzione e sicurezza individuale e collettiva tanto tra gli adulti, colleghi o vicini di casa, quanto tra i più giovani, figli, nipoti o studenti. La consolidata partecipazione delle associazioni ed enti di Protezione civile alle attività in ambito scolastico offre una preziosa opportunità dal punto di vista relazionale e territoriale di diffusione delle buone pratiche di auto protezione e cura della comunità. Ogni contesto più o meno quotidiano offre innumerevole occasioni costruttive, cioè capaci di sviluppare le personali competenze e abilità, così come esperienze negative che potrebbero portare ad azioni controproducenti proprio quando è necessario adottare comportamenti protettivi per sé e per gli altri. L intervento del volontario di Protezione civile nelle scuole può rappresentare quella differenza, frutto della consapevolezza, in grado di far scegliere un azione di tutela personale e collettiva. Programma SPC2018/ME Rev. 0 del 03/09/2012 Pagina 1 di 5
2 OBIETTIVI L attività formativa presentata all interno del Piano di formazione anno 2012 della Scuola Superiore di Protezione Civile intende sviluppare i seguenti obiettivi: o un uniformità di presentazione del mondo del volontariato di Protezione civile che comunichi una realtà composta da tante esperienze e specializzazioni tese ad un unico obiettivo condiviso; o la salvaguardia dell individuo e dell ambiente con particolare attenzione alla sicurezza in possibili disastri territoriali nello sfortunato ruolo di vittima e in quello di concittadino, in grado di aiutare direttamente o indirettamente chi è stato colpito da una calamità; o la sensibilizzazione di una coscienza civile tra gli studenti che gli insegnanti potranno accrescere durante il programma scolastico; o la presentazione di buone pratiche immediatamente applicabili in tema di prevenzione e auto protezione. Ciascun obiettivo troverà uno sviluppo all interno del percorso formativo in collaborazione con gli stessi partecipanti. L accrescimento delle competenze relazionali sarà, quindi, la conseguenza indiretta dell attività d aula che prevede un momento formativo per ciascun ordine scolastico dalle materne alle superiori tenendo conto del diverso livello evolutivo. DESTINATARI Il corso è rivolto ai volontari di Protezione civile indicati dalla Provincia di Varese. Al percorso è ammesso un numero massimo di 35 partecipanti. METODOLOGIA Il corso prevede il coinvolgimento di docenti esperti dell età adolescenziale, che operano a più livelli in tema di prevenzione del rischio e che alterneranno momenti di docenza frontale a momenti di confronto in sottogruppo e in plenaria. Sono previste anche esercitazioni nelle quali far sperimentare ai partecipanti la progettazione e realizzazione di percorsi di formazione e di sensibilizzazione sulle tematiche del rischio in adolescenza, nelle scuole medie e superiori. DOCENZA Claudio Cominardi, Formatore e consulente di progetti didattici Francesco Farina, Pedagogista e formatore esperto in psicologia dell infanzia Luigi Fasani, Formatore esperto in ambito di Protezione civile Programma SPC2018/ME Rev. 0 del 03/09/2012 Pagina 2 di 5
3 PROGRAMMA Percorso per scuola materna 8:30 9:00 9:00 11:00 Modulo SCUOLA MATERNA ED ELEMENTARE Accoglienza partecipanti o La crescita del bambino dai 3 ai 6 anni o Il processo di sviluppo nella percezione della realtà 29 settembre Ore 9:00/13:00 11:00 13:00 civica nei più piccoli o L auto protezione nella rappresentazione dei bambini o I percorsi ambientali: l esempio Simmetria Claudio Cominardi Percorso per scuola elementare 14:00 16:00 29 settembre Ore 14:00/18:00 o La crescita del bambino dai 6 ai 11 anni 16:00 18:00 civica negli studenti delle elementari o L autoprotezione nella rappresentazione dei bambini o Storiografia e analisi delle esperienze già attuate: l evoluzione possibile del progetto Luigi Fasani Programma SPC2018/ME Rev. 0 del 03/09/2012 Pagina 3 di 5
4 Modulo SCUOLA MEDIA INFERIORE E SUPERIORE Percorso per scuola media inferiore e superiore 8:30 9:00 9:00 11:00 30 settembre Ore 9:00/18:00 Accoglienza partecipanti o Il passaggio all età adulta nel giovane dai 14 ai 19 anni 11:00 13:00 14:00 16:00 16:00 18:00 o Dalla prevenzione alle buone pratiche nelle calamità: l attuazione della coscienza civica nel giovane cittadino o Dall autoprotezione alla protezione: l educazione tra pari o Il briefing del lavoro in aula: esempio di co-costruzione di buone pratiche o Il passaggio dall infanzia alla fanciullezza nel giovane dagli 11 ai 13 anni civica negli studenti delle medie o Dall auto protezione alla protezione: l educazione tra pari o Il coinvolgimento dei partecipanti: l esempio di lavoro in aula Francesco Farina MATERIALE DIDATTICO I materiali verranno messi a disposizione sul sito della Scuola Superiore di Protezione Civile. Al termine del corso i partecipanti riceveranno una con le istruzioni per l accesso protetto al sito. VALUTAZIONE DI GRADIMENTO Al termine dell iniziativa formativa verrà proposto un questionario di Customer Satisfaction che permetterà ai partecipanti di esprimere il loro grado di soddisfazione insieme a eventuali criticità e proposte di miglioramento. Programma SPC2018/ME Rev. 0 del 03/09/2012 Pagina 4 di 5
5 CERTIFICAZIONE Verrà rilasciato un attestato di partecipazione a tutti coloro che avranno frequentato almeno il 75% del modulo formativo. Può essere scelta la partecipazione ad entrambi o ad uno solo dei moduli. MODALITÀ DI ISCRIZIONE Gli operatori potranno partecipare all iniziativa in oggetto compilando la scheda d iscrizione, debitamente autorizzati dall Ente di appartenenza. La scheda dovrà essere inviata, via fax, al numero 02/ , oppure tramite all indirizzo: sspc@eupolislombardia.it entro e non oltre il 24 settembre La partecipazione al corso é gratuita. ORGANIZZAZIONE L iniziativa formativa si terrà nelle giornate del 29 e 30 settembre 2012 dalle 9.00 alle 18.00, per una durata complessiva di 16 ore, presso l Aula "Ermanno Abbiati" presso il Municipio di Arcisate in Piazza Alcide De Gasperi ad Arcisate (VA). Il percorso formativo è organizzato da SSPC Scuola Superiore di Protezione Civile Referente Scientifico: Marco Lombardi Éupolis Lombardia, Istituto superiore per la ricerca, la statistica e la formazione Struttura Sistema Territoriale Dirigente: Carla Castelli Segreteria organizzativa: Annamaria De Lillo Tel. 02/ ; sspc@eupolislombardia.it Programma SPC2018/ME Rev. 0 del 03/09/2012 Pagina 5 di 5
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