Giulio M. Salerno IL COSTO STANDARD: ELEMENTI FONDANTI INTERNI ED ESTERNI AL SISTEMA. 02/04/2014 Costi standard

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1 Giulio M. Salerno IL COSTO STANDARD: ELEMENTI FONDANTI INTERNI ED ESTERNI AL SISTEMA

2 Elementi fondanti Interni: Costituzione (impone il rispetto dei LEP) e il federalismo fiscale (prevede il finanziamento del fabbisogno standard delle spese regionali per istruzione, collegato quindi a costi standard) Esterni: il meccanismo dei bandi (avvisi pubblici collegati a procedura ad evidenza pubblica) impone (anche in connessione a vincoli europei) il ricorso ai costi standard cofinanziamento europeo

3 Diritti sociali e Costituzione Allo Stato spetta la competenza di stabilire i livelli essenziali delle prestazioni attinenti ai diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio dello Stato (art. 117, secondo comma, lett. m.) Anche attraverso il potere sostitutivo (art. 120)

4 Costi standard e federalismo fiscale D.lgs. 68/2011: Fondo perequativo per assicurare alle Regioni il finanziamento integrale delle spese relative ai LEP per l istruzione (e quindi la IeFP): colmare il divario tra gettito dei tributo e fabbisogno finanziario

5 Istruzione e costi standard D.lgs. 68/2011, art. 14, comma 2 Per ciascuna delle macroaree (tra cui, l istruzione, oltre sanità, assistenza e TPL) sono definiti i costi e i fabbisogni standard, nonchè le metodologie di monitoraggio e di valutazione dell'efficienza e dell'appropriatezza dei servizi offerti. Tramite SOSE, ISTAT, CINSEDO

6 Spesa storica e costi standard Comma 3: Nel d.d.l. di stabilità il Governo propone norme di coordinamento dinamico della finanza pubblica volte a realizzare l'obiettivo della convergenza dei costi e dei fabbisogni standard dei vari livelli di governo, nonche' un percorso di convergenza degli obiettivi di servizio, di cui al comma 5, ai livelli essenziali delle prestazioni e alle funzioni fondamentali di cui all'articolo 117, secondo comma, lettere m) e p), della Costituzione.

7 Costi standard e efficienza Costi collegati al fabbisogno standard: ammontare di risorse necessarie per erogare il servizio secondo il LEP in condizioni di efficienza Un costo maggiore indica inefficienza

8 Dalla spesa storica ai costi standard Il d.lgs. 68/2011: entro quattro anni dalla spesa storica ai costi standard Spesa storica: spesa storicamente consolidata e risultante dalle spese sostenute

9 Costi standard nell istruzione Nell istruzione scolastica: costi annui per allievo per corso di istruzione, calcolati dal MIUR Ultima tabella è riferita al 2008 Mancano alcuni costi: finanziamenti enti privati, programmi internazionali, oneri figurativi come affitti immobili, etc. Nella IeFP: ammontare delle risorse destinate dalle Regioni all attivazione dei percorsi, riferiti poi all allievo

10 Spesa scolastica (dati MIUR 2009) Spesa pubblica per allievo scuola statale (infanzia e primaria) (secondaria I e II grado) (tutti gli ordini di scuola) Spesa pubblica statale per allievo scuola paritaria Risparmio per ciascun allievo di scuola paritaria Risparmio complessivo delle finanze pubbliche nei diversi livelli di scuola paritaria: Milioni di

11 Le risorse della IeFP (dati rapporto Isfol ) Il 43% delle risorse impegnate ed il 44% delle erogate sono di provenienza regionale/provinciale, circa un quarto delle risorse provengono dal Ministero del Lavoro, un altro quarto dall utilizzo del FSE. Impegnati dalle Amministrazioni regionali e provinciali oltre 511 milioni di euro ed erogati 467 milioni. Il 60% delle risorse è stato gestito direttamente dalle Amministrazioni regionali, il restante 40% è stato delegato alle Province.

12 Difficoltà di calcolo nella IeFP L indicatore non è omogeneo nelle singole Regioni Alcune Regioni non attivano IeFP (solo coinvolgimento delle Istituzioni accreditati in sussidiarietà integrativa I anno del triennale): Umbria, Campania, Basilicata, Sardegna Province autonome: tipicità Soprattutto al Nord: il parametro ora/corso come costo standard

13 I costi storici nella IeFP Rapporto ISFOL 2013 curato da Giacomo Zagardo costo annuale per percorso (40% Regioni): media , i tre quarti tra Lombardia, Em.-Rom. costo annuale per allievo: (13% Regioni): media 5.400, ma due terzi tra e

14 Ancora costo orario per allievo: 13% Regioni: media 5,23 (60% percorsi tra 4,38 e 5,31) Parametro ora/corso: 34% Regioni (soprattutto al Nord): media 104,81 Rilevazioni confermati dal CNEL (audizioni 2011): 5000 costo annuale per alunno Mia rilevazione 2012: 70% del costo IPS

15 Perché il confronto tra IeFP e IPS Perché dal 2011 gli IPS agiscono in sussidiarietà integrativa (nel medesimo percorso scolastico si consegue anche la qualifica) e complementare (classi parallele e destinate solo alla qualifica o al diploma) Fenomeno in crescita Dati : iscritti IeFP , iscritti IPS (iscritti al quarto anno per il diploma 9.500):oltre

16 Differenza con IPS per aree geografiche (costo annuale per allievo iscritto) IPS: (Tabella MIUR riferita al 2008) mancano alcuni costi (finanziamenti enti privati, internazionali, oneri figurativi come affitti immobili, etc.) A livello nazionale: - 22% AL Nord: costo annuale per allievo nella IeFP è 24,5% rispetto ai IPS Al centro: - 18,3 rispetto IPS Al sud: - 20,6 %

17 Risultati Con la scuola paritaria e con la IeFP accreditata il costo storico è nettamente inferiore a quello delle istituzioni educative statali Le scarse risorse disponibili impongono di ricercare l efficienza in tutto il sistema educativo e di indirizzarle in modo premiale verso i soggetti rispettosi dei costi standard

18 Qualche considerazione I costi standard collegati alla spesa storica dimostrano che la IeFP accreditata, così come la scuola paritaria, costano meno I costi standard non possono diventare la giustificazione per ridurre i finanziamenti al privato sociale, al di sotto di standard di efficienza del servizio pubblico

19 Proposta Calcolo dei veri costi standard con approccio microeconomico: costi dei singoli elementi funzionali necessari per l erogazione del servizio educativo (diversi dai costi istituzionali: sostenuti dalle P.A. per i compiti di programmazione, regolazione e vigilanza del sistema educativo=

20 Funzione di costo: Come calcolarli Il costo giustificato, date le caratteristiche del contesto, per fornire un unità del servizio educativo o per garantire il servizio educativo ad un allievo Costo fornitura del servizio educativo = c (prezzi input, output desiderato, contesto offerta)

21 Approccio bottom-up Attribuzione di risorse all istutuzione educativa secondo il fabbisogno standard come prodotto tra quantità-obiettivo di prestazioni x costo unitario standardizzato Forte tutela dei diritti di cittadinanza Condizioni: consistenti requisiti informativi; determinazione endogena delle risorse necessarie, correttivi per assicurare coerenza tra il finanziamento necessario per la fornitura del servizio educativo e i vincoli di bilancio

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