ASPETTI GENERALI SULLA COMPOSIZIONE PRI- VATISTICA DELL INSOLVENZA
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- Teresa Orsini
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1 SOMMARIO CAPITOLO 1 ASPETTI GENERALI SULLA COMPOSIZIONE PRI- VATISTICA DELL INSOLVENZA 1. Le ragioni della gestione privatistica dell insolvenza I rischi della negoziazione privata dell insolvenza ante riforma La legislazione di favore per la gestione della crisi tra efficienza ed inefficienza Diritto a non fallire Ricorso agli strumenti alternativi al fallimento e responsabilità Se esiste un obbligo dell imprenditore in crisi di risanare l impresa Limiti all autonomia negoziale CAPITOLO 2 ABUSO DEGLI ISTITUTI CONCORDATARI E DELL AC- CORDO DI RISTRUTTURAZIONE E STRUMENTI DI TU- TELA 1. Abuso del diritto e del processo Abuso del processo nel diritto della crisi dell impresa. In particolare nella proposizione di domanda di fallimento (Segue): l abuso degli strumenti concordatari (Segue): abuso dell accordo di ristrutturazione e degli strumenti preparatori Strumenti di tutela: inammissibilità per abuso degli strumenti alternativi al fallimento e tutela atipica ex art. 15 l. fall CAPITOLO 3 ASPETTI GENERALI DELL ACCORDO 1. Disciplina dell accordo Profili generali e criteri di selezione tra gli strumenti di risanamento. 41 VII
2 3. Autonomia dell accordo rispetto al concordato preventivo Accordo di ristrutturazione e procedure concorsuali Finalità dell accordo di ristrutturazione dei debiti Natura degli Accordi Sull ammissibilità dello schema del contratto plurilaterale con comunione di scopo Più categorie contrattuali all interno dell unica operazione economica CAPITOLO 4 PRESUPPOSTI DELL ACCORDO 1. Presupposto soggettivo Accordo e debitore civile Accordo e imprenditore agricolo e piccolo imprenditore commerciale Accordo e amministrazione straordinaria Accordo e liquidazione coatta amministrativa Accordo, imprese bancarie ed assicurative Accordo e imprenditore non iscritto nel registro delle imprese Il presupposto oggettivo: lo stato di crisi. Rapporto con lo stato di insolvenza L individuazione della soglia minima dello stato di crisi. Analisi degli indici di bilancio e modelli predittivi dell insolvenza Lo stato di crisi: concetto unitario nell accordo di ristrutturazione e nel concordato preventivo CAPITOLO 5 STRUMENTI PREPARATORI ED ANTICIPATORI DELL ACCORDO DI RISTRUTTURAZIONE. ISTANZA DI SOSPENSIONE E RICORSO PRECONCORDATO 1. La necessità del blocco delle azioni nella fase delle trattative. L introduzione degli istituti dell istanza di sospensione e del ricorso preconcordato Automatic stay del ricorso ex art. 161, comma Istanza di sospensione La natura giuridica La proposta di accordo e la documentazione Il controllo del giudice VIII
3 4. Il ricorso preconcordato Differenze tra l istanza di sospensione ed il ricorso ex art. 161, comma CAPITOLO 6 L ACCORDO DI RISTRUTTURAZIONE DEFINITIVO. ADEMPIMENTI E PROFILI FORMALI 1. La sottoscrizione dell accordo e la decisione degli organi societari (Segue): la decisione nelle società di persone La deliberazione della proposta nelle società di capitali e cooperative La pubblicazione della deliberazione Forma dell accordo e sottoscrizione autenticata Pubblicazione dell accordo nel registro delle imprese La documentazione da allegare Il piano industriale o finanziario Relazione del professionista Le modifiche operate dal c.d. decreto sviluppo in tema di relazione del professionista. In particolare il requisito di indipendenza dell attestatore e la sua responsabilità penale per falso in attestazioni e relazioni Le verifiche del professionista e il contenuto della relazione CAPITOLO 7 CONTENUTO DELL ACCORDO 1. Contenuto minimo essenziale. La ristrutturazione del debito Contenuto tipico ma non essenziale Contenuto eventuale ed accessorio Tipologie di contenuto Contenuto in presenza di una transazione fiscale Accordo di ristrutturazione per classi La nuova finanza. Aspetti generali e definitori (Segue): necessità dei finanziamenti nella gestione della crisi. La ricerca legislativa di norme di protezione e agevolative. L esenzione da revocatoria, da reati fallimentari e prededuzione Considerazioni generali sulla prededuzione Disciplina dei finanziamenti nella gestione della crisi dopo il Decreto crescita (D.L. n. 83/2012 conv. in L. n. 134/2012) Prededuzione per il finanziamento soci postergato Conversione dei crediti in capitale IX
4 5.1. (Segue): l esenzione da OPA obbligatoria (Segue): le istruzioni di vigilanza della Banca d Italia (Segue): il trattamento fiscale della conversione dei crediti in partecipazioni sociali Trattamento fiscale della differenza tra fair value e valore contabile dei crediti CAPITOLO 8 ACCORDO DI RISTRUTTURAZIONE DI GRUPPO E NEL GRUPPO DI SOCIETÀ 1. Premessa La mancanza di una disciplina della crisi del gruppo di imprese. Il c.d. concordato preventivo di gruppo Accordo di ristrutturazione dei debiti di gruppo e nel gruppo di società Competenza interna ed internazionale Esenzione da revocatoria, prededuzione e profili di responsabilità penale CAPITOLO 9 ACCORDO DI RISTRUTTURAZIONE E TRANSA- ZIONE FISCALE 1. Quadro normativo e sua evoluzione Necessità di rispettare i limiti di legge, regolamentari e di prassi. La tutela contro il diniego Debiti ristrutturabili e modalità Limitazioni al pagamento parziale Intransigibilità dei tributi. Rispetto del principio di buona amministrazione e del principio di effettività di riscossione Intransigibilità tributi e concordato preventivo Procedura e contenuto della transazione fiscale per crediti amministrati dall Agenzia Procedura e contenuto della transazione fiscale per contributi amministrati dall Inps CAPITOLO 10 EFFETTI DELLA PUBBLICAZIONE E DEL DEPOSITO DELL ACCORDO 1. Gli effetti della pubblicazione In particolare sul divieto di proseguire ed iniziare azioni esecutive e cautelari X
5 3. Sulla stabilizzazione degli effetti prodotti con la presentazione del ricorso preconcordato ex art. 161, comma 6 e sull inefficacia delle ipoteche giudiziali Divieto di acquisire cause di prelazione Istruttoria prefallimentare pendente Richiesta di differimento dell udienza prefallimentare Giudizio di omologazione dell accordo di ristrutturazione e istruttoria prefallimentare: a) la tesi della improcedibilità/ inammissibilità ex art. 182-bis, comma b) La tesi del divieto ex art. 182-bis, comma 3 operante solo provvisoriamente (nei 60 giorni) L inammissibilità di una sospensione per pregiudizialità ai sensi dell art. 295 c.p.c. e la necessità del coordinamento degli uffici fallimentari La tesi dell autonomia reciproca La tesi della pregiudizialità logica e della riunione La tesi sostanzialistica CAPITOLO 11 IL PROCEDIMENTO EX ART. 182-BIS GIUDIZIO DI OMOLOGAZIONE RECLAMO 1. Natura del procedimento di omologazione Della forma della domanda e dell obbligo di assistenza tecnica Competenza Il raggiungimento della soglia del sessanta per cento dei crediti Il trattamento dei creditori rimasti estranei all accordo Il controllo del Tribunale Opposizioni all omologazione L intervento nel giudizio omologatorio La decisione Reclamo CAPITOLO 12 EFFETTI DELL OMOLOGAZIONE 1. Funzione dell omologazione Gli effetti stabilizzanti dell omologazione L esenzione da revocatoria da omologazione e da autorizzazione giudiziale L esenzione da revocatoria degli atti posti in essere in esecuzione dell accordo omologato XI
6 5. Esenzioni dai reati di bancarotta Effetti dell accordo nei confronti di coobbligati e fideiussori Accordo non omologato CAPITOLO 13 FASE SUCCESSIVA ALL OMOLGAZIONE 1. Esecuzione Modifica dell accordo Rimedi contrattuali Fallimento successivo all omologazione CAPITOLO 14 ASPETTI FISCALI DELL ACCORDO 1. Imposta di registro dell accordo Imposta di registro del decreto di omologazione Imponibilità delle rinunce e deducibilità delle perdite su crediti Indice analitico XII
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