Bologna, 7 aprile Sonia Carbone. 1di 30

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1 Club delle imprese innovative Green Economy: Incentivi i per l uso sostenibile dell energia e opportunità per le imprese Bologna, 7 aprile Sonia Carbone 1di 30

2 Green Economy ed Energia I TEMI DELLA GREEN ECONOMY ENERGIA IL TUTTO IMPRONTATO A UNA MAGGIORE RESPONSABILITA 2di 30

3 Perché si parla tanto di Green Economy? GREEN ECONOMY: NUOVA FRONTIERA DELLA COMPETITIVITA E UNO DEI FATTORI CHIAVE PER AFFRONTARE LA CRISI E CREARE NUOVI POSTI DI LAVORO. CRISI: FINANZIARIA ECONOMICA CLIMATICA (risvolti sul clima della produzione e uso di energia fossile) INTRAPRENDERE LA STRADA DELLA G.E.. CONSENTE DI USCIRE DALLACRISI PIU EFFICIENTI E PIU COMPETITIVI 3di 30

4 Cosa è la Green Economy? GREEN ECONOMY: NUOVA VISIONE DELL ECONOMIA E UN RIORIENTAMENTO DELL ECONOMIA VERSO UNO SVILUPPO SOSTENIBILE E DURATURO NEL TEMPO. SVILUPPO SOSTENIBILE SOTTO I PROFILI: 1. ECONOMICO (crescita economica) 2. AMBIENTALE ( AMBIENTALE (uso sostenibile delle risorse naturali; qualità ambiente e vita) 3. ETICO SOCIALE ( SOCIALE (soddisfazione dei bisogni fondamentali delle generazioni attuali e garanzia di un eguale opportunità per le generazioni future) 4di 30

5 Green Economy, crisi climatica ed Energia G8 Energia Siamo determinati a garantire una crescita sostenibile e ad affrontare le sfide tra loro connesse della crisi economica, della povertà e del cambiamento climatico. ( ) Promuoveremo un economia mondiale aperta, sostenibile e giusta. ( ) I nostri pacchetti di stimolo fiscale puntano in modo crescente sulle misure che incoraggiano la creazione di posti di lavoro legati al rispetto dell ambiente, e una crescita sostenibile, pulita ed efficiente dal punto di vista energetico 5di 30

6 Verso la Low Carbon Economy: le strade da intraprendere Adozione di tecnologie e stili di vita improntati ad un uso più sostenibile dell energia (efficienza energetica); Maggior ricorso alle fonti energetiche rinnovabili in sostituzione di quelle di origine fossile 6di 30

7 Energia e investimenti Nel 2008 gli investimenti nelle fonti rinnovabili e nei biocombustibili sono stati pari a circa 160 miliardi di dollari quattro volte di più delle risorse economiche investite nel In Brasile, Cina e India gli investimenti sono cresciuti di oltre 25% rispetto al 2007 (Fonte: UNEP, Global trends in sustainable energy investment, 2009). 7di 30

8 Investimenti 2008 per tecnologia (dati in miliardi di dollari) e crescita media annua CAGR Eolico 51,8 51% Solare 33,5 172% Biocombustibili 16,9 90% Biomassa 7,9 45% Idroelettrico Geotermia Efficienza energetica 3,2 22 2,2 1,8 53% 24% 39% Altre tecnologie low carbon 15 1,5 18% Fonte: Nostre elaborazioni su dati UNEP 8di 30

9 Energia, politiche e risorse economiche Secondo il Rapporto 2009 della Banca Mondiale sulle misure finanziarie per sostenere lo sviluppo delle tecnologie a bassa emissione di gas climalteranti, i pacchetti di stimolo potranno mobilitare tra il 2009 eil 2010 risorse finanziarie per oltre 500 miliardi di dollari nelle tecnologie pulite. La Cina con 221 miliardi di dollari e gli Stati Uniti con 112 miliardi di dollari coprono da soli il 65% delle risorse complessive. 9di 30

10 Le risorse economiche per misure verdi nei PIANI ANTICRISI dei principali Paesi, dati in % e v.a. 30,7 Corea del Sud 81% 22,8 UE 59% 221,3 Cina 38% 7,1 Francia 21% 13,8 Germania 13% 112 USA 12% 2,5 2,6 Australia Canada 9% 8% 2,1 Gran Bretagna 7% 12,4 1,3 Giappone Italia 3% 1% Fonte:Nostre elaborazioni su dati HSBC, A Climate for recovery, di 30

11 Energia e Fondi UE In Europa i fondi gestiti dalla Commissione europea sono indirizzati per oltre il 60% al supporto dell energia. Gli investimenti del fondo di coesione (105 miliardi di euro) destinati alla promozione delle tecnologie pulite e dei lavori verdi sono aumentati di quasi 3 volte rispetto al Ingenti i finanziamenti destinati alla promozione delle tecnologie e dei sistemi a basso contenuto di carbonio (50 miliardi di euro) (Fonte: HSBC, A Climate for Recovery) 11 di 30

12 Energia e Occupazione (1) Nel 2008, nel mondo, 2,3 milioni di persone sono occupate nel settore delle energie rinnovabili (eolico, solare, idroelettrico, geotermico e biomassa). Nel 2030 si stima che gli occupati nel settore delle energie rinnovabili ammonteranno a circa 20 milioni (Fonte: UNEP, Green Jobs: towards decente work in a sustainable, low carbon world). 12 di 30

13 Gli occupati nel settore delle energie rinnovabili (stime mondiali) Ambito Occupati (2008) Eolico Solare Solare termico Biomasse e Biocombustibili Idroelettrico Geotermico Energie rinnovabili di 30

14 Energia e Occupazione (2) In Europa, secondo il WWF, nel 2008 i settori delle energie rinnovabili, della mobilità sostenibile e dell efficienza energetica danno lavoro a oltre 3,4 milioni di persone così ripartite: 400 mila nelle energie rinnovabili, in particolare in Germania e Spagna e Danimarca. In Italia occupati per il fotovoltaico; 2,1 milioni nella mobilità sostenibile,, dove Italia, seguita dalla Francia, eccelle con la migliore offerta di veicoli a bassa emissione di carbonio; 900 mila in beni e servizi per l efficienza energetica, in particolare nell edilizia. 14 di 30

15 Energia e Occupazione (3) In Italia uno studio GSE-Bocconi mostra un potenziale di creazione di nuova occupazione raggiungibile nel settore delle rinnovabili entro il 2020 di almeno 100 mila posti di lavoro (fino a un massimo di 250 mila posti di lavoro). 15 di 30

16 Green economy: sfide e opportunità QUESTIONE ENERGETICA COSTO DELLA BOLLETTA ENERGETICA SICUREZZA APPROVIGIONAMENTI EMISSIONI IN ATMOSFERA DI GAS CLIMALTERANTI USI FINALI DELL ENERGIA RISORSE ECONOMICHE OPPORTUNITA EFFICIENTAMENTO DEI CONSUMI E DEI PROCESSI PRODUTTIVI PRODUZIONE DI ENERGIA da FONTI RINNOVABILI FORNITURA DI TECNOLOGIE, COMPONENTI, SERVIZI (MERCATI VERDI ) 16 di 30

17 Le politiche europee per l Energia VINCOLI Pacchetto Clima e Energia ENTRO IL % del fabbisogno energia primaria da fonti rinnovabili 20% in meno delle emissioni in atmosfera rispetto a quelle del % in meno degli attuali consumi energetici (efficienza energetica) 10% quota di biocombustibili CAMBIARE MODO DI CONSUMARE ENERGIA MODO DI PRODURRE ENERGIA SFIDE GARANTIRE UTILIZZO SOSTENIBILE RISORSE NATURALI (ENERGETICHE) BENESSERE ECONOMICO ATTUALE E FUTURE GENERAZIONI CONIUGARE RISPETTO VINCOLI COMPETITIVITA IMPRESE 17 di 30

18 LE MISURE PER L EFFICIENZA ENERGETICA AGEVOLAZIONI FISCALI PER EFFICIENZA ENERGETICA (Finanziaria 2007 L. 296/2006 Finanziaria 2008 L. 244/2007) EFFICIENZA ENERGETICA NEGLI EDIFICI ESISTENTI EFFICIENZA ENERGETICA IMPIANTI (MOTORI AD ELEVATA EFFICIENZA) MISURE PER UTENZE PUBBLICHE (articolo 13, comma 2, del DM 20 luglio 2004 e del DM 22 dicembre 2006) DIAGNOSI ENERGETICHE E PROGETTAZIONE ESECUTIVA INTERVENTI DI RISPARMIO ENERGETICO SU UTENZE PUBBLICHE. Realizzate da ESCO CERTIFICATI BIANCHI (DM 20 luglio 2004) SISTEMA DI PROMOZIONE DEL RISPARMIO ENERGETICO 18 di 30

19 AGEVOLAZIONI FISCALI PER EFFICIENZA ENERGETICA Finalità : Riqualificazione e Riduzione dei consumi energetici Chi può usufruirne: Contribuenti Contribuenti. Persone fisiche titolari di reddito (compresi esercenti arti e professioni); Soggetti che conseguono reddito d impresa impresa(persone fisiche, società di persone, società di capitali); Enti pubblici ed enti privati non commerciali, soggetti passivi IRES. Interventi agevolati: Azioni e interventi di efficienza energetica relativi ad: 1. Immobili esistenti (in Italia 130 kwh mq; nella UE 70 kwh mq) 2. Impianti (motori elettrici e variatori velocità) Agevolazione : Beneficio fiscale (compatibile con altre agevolazioni di natura non fiscale previsti in materia di risparmio energetico) Detrazione dall imposta lorda sul reddito (IRPEF/IRES) 19 di 30

20 MISURE PER EFFICIENZA ENERGETICA Detrazioni fiscali (Finanziarie 2007, 2008, 2009) Acquisto o sostituzione di motori elettrici ad elevata efficienza, di potenza elettrica compresa tra 5 e 90 kw: detrazione 20%, massimo euro/motore; Installazione di inverter di potenza elettrica compresa tra 7,5 e 90 kw: detrazione 20%, massimo euro/inverter, 5 anni; Riqualificazione energetica di edifici esistenti: detrazione del 55% delle spese, massimo , 5 anni; Interventi su strutture opache verticali, strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti), finestre comprensive di infissi: detrazione 55%, massimo , 5 anni; Installazione di pannelli solari termici: detrazione 55%, massimo , 5 anni; Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione, pompe di calore ad alta efficienza, impianti geotermici a bassa entalpia: detrazione 55%, massimo , 5 anni; Sostituzione di apparecchi per la refrigerazione con apparecchi in classe almeno A+: detrazione 20%, massimo 200 euro/frigorifero, 5 anni. 20 di 30

21 LE MISURE PER LE FONTI RINNOVABILI LE MISURE PER LE IMPRESE CHE PRODUCONO ENERGIA DA FER NUOVO CONTO ENERGIA (DM del 19 febbraio 2007) INCENTIVI PER IMPIANTI FOTOVOLTAICI CONTO ENERGIA altre FER (Finanziaria 2008; DM del 18 dicembre 2008) BIOMASSE E BIOGAS; EOLICO; ecc CERTIFICATI VERDI PROMUOVERE LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FER 21 di 30

22 CONTO ENERGIA: IMPIANTI FOTOVOLTAICI Finalità: sostenere la produzione di energia elettrica da impianti solari fotovoltaici, in sostituzione consumo energia da fonti tradizionali Chi può usufruirne: Persone fisiche, persone giuridiche (anche Imprese), soggetti pubblici, condomini, responsabili dell impianto (soggetto responsabile) Cosa fare per accedere all incentivazione: L'installazione di pannelli fotovoltaici ubicati al suolo, sui tetti delle case o edifici, sui capannoni industriali, sui terreni agricoli, sugli elementi di arredo urbano o viario. Gli impianti fotovoltaici possono essere: 1. non integrati 2. parzialmente integrati 3. integrati Gli impianti devono o essere e collegati alla a rete elettrica ett o a piccole reti isolate e devono o essere dotati di contatori che contabilizzino energia prodotta, immessa in rete, consumata 22 di 30

23 L incentivo INCENTIVO E PREMI TARIFFA INCENTIVANTE, differenziata in base alla taglia e tipologia impianto, come contributo per la realizzazione e gestione impianto fotovoltaico. E riconosciuta per un periodo di 20 anni a decorrere dalla data di entrata in esercizio dell impianto. Tariffe valide per impianti entrati in esercizio entro il 31/12/2010 Potenza nominale impianti (kw) Impianti Non integrati Impianti Parzialmente integrati Impianti Integrati 1 P 3 0,384 0,422 0,470 3< P 20 0,365 0,403 0,442 P> 20 0,346 0,384 0,422 Maggiorazione del 5% della tariffa: autoproduttori, scuole, ospedali, comuni fino a ab, tetti eternit; impianti integrati su strutture edilizie in aziende agricole PREMIO (fino ad un max del 30%): per impianti ftv con scambio sul posto e abbinati a uso efficiente energia (a servizio di edifici con prestazioni energetiche inferiori del 10% rispetto a indice del 192/2005) IL SOGGETTO ATTUATORE del programma di incentivazione produz energia ftv è la GSE Spa 23 di 30

24 LA CUMULABILITA DELL INCENTIVO Non è cumulabile con: Contributi in conto capitale e/o interessi eccedenti il 20% del costo investimento Agevolazioni fiscali (legge 289/2002 recupero patrimonio edilizio) Certificati bianchi e certificati verdi La tariffa incentivante non è applicabile all energia prodotta da impianti fotovoltaici i realizzati per obblighi di legge (L. 192/2005 e L. n. 296/2006) che entreranno in esercizio dopo il di 30

25 VALORIZZAZIONE ENERGIA PRODOTTA DALL IMPIANTO Risparmio in bolletta, utilizzando l energia prodotta dall impianto; Nel caso di energia elettrica prodotta in eccesso rispetto al proprio fabbisogno: Proventi derivanti dalla vendita dell energia prodotta in eccesso Scambio sul posto (per impianti di potenza non superiore ai 200 Kw) scambio di energia con la rete elettrica tra l'energia elettrica immessa in rete e quella prelevata dalla rete. 25 di 30

26 Per le altre FER: Il sistema con tariffa onnicomprensiva Taglia inferiore o uguale ad 1 MW (200 kw nel caso degli eolici on-shore) Impianti alimentati a fonti rinnovabili entrati in esercizio dopo il 31/12/2007: L energia rinnovabile immessa nel sistema elettrico viene incentivata per 15 anni con una tariffa fissa onnicomprensiva (parte incentivante + valore per cessione dell'elettricità). Le tariffe sono differenziate per fonte secondo la seguente tabella: FONTE TARIFFA ( cent/kwh) Eolica per impianti i i di taglia inferiore i 30 Geotermica 20 Moto ondoso e maremotrice 34 Idraulica diversa da quella del punto precedente 22 Biogas e biomasse, esclusi i biocombustibili liquidi ad eccezione degli oli vegetali puri tracciabili attraverso il sistema integrato di gestione e di controllo o o previsto dal regolamento e (CE) n. 73/ Gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biocombustibili liquidi ad eccezione degli oli vegetali puri tracciabili 18 Tabella 3 Finanziaria i i 2008 (integrata t con la legge 29/11/2007 n.222, aggiornata dalla legge 23/07/2009 n. 99) (Le tariffe possono essere aggiornate ogni 3 anni con apposito DM da MSE) 26 di 30

27 Opportunità di lavoro: Nuovi posti di lavoro per Mw installato PROGETTAZIONE INSTALLAZIONE COSTRUZIONE GESTIONE, MANUTENZIONE TOTALE MEDIA Posti di lavoro/ Mw SOLARE FOTOVOLTAICO 5,76-6,21 1,2-4,8 6,96-11,01 8,98 EOLICO ,43-2, , ,70-2, ,74 BIOMASSE 0,40 0,38-2,44 0,78-2,84 1,81 TERMO-GAS 0, , , ,95 TERMO-CARBONE 0,27 0,74 1,01 1,01 FONTE RAPPORTO GREEN JOB UNEP di 30

28 Fonti rinnovabili: le opportunità TECNOLOGIA Eolico Energia dal sole (termica e fotovoltaica) Per le imprese di produrre energia elettrica da immettere in rete (certificati verdi). Produrre energia elettrica (incentivo conto energia) utilizzo diretto pannelli solari termici. OPPORTUNITA Installazione impianti, quadri, impiantistica varia (non c è produzione nazionale di aerogeneratori). Fornitura pannelli Manutenzione impianti. Fornitura telai e installazione impianti (compresi accessori); Manutenzione impianti e accessori Energia da biomassa Produrre energia elettrica e termica Attivazione filiera con vantaggi Fornitura impiantistica. Manutenzione. Cogenerazione (incentivi: certificati verdi e cert. bianchi sulla parte termica) oppure utilizzo diretto del calore. anche per il settore agricolo. Coltivazione specie no food e uso dei residui di lavorazione - filiera corta. La cogenerazione Produzione combinata di energia Fornitura impianti completi, Fornitura del calore, del Manutenzione. trigenerazione elettrica, termica, raffrescamento Incentivi : priorità nel ritiro di energia elettrica, Certificati bianchi sulla parte termica utilizzata, vendita del calore); realizzazione reti di teleriscaldamento ecc. freddo e/o energia elettrica (attività tipica delle ESCO). Geotermiaabassa a Utilizzo combinato con pompe di Fornitura e installazione impianti. Manutenzione. entalpia calore; comporta maggiore efficienza nella produzione di calore; (incentivi sulle pompe di calore) 28 di 30

29 ALCUNE RIFLESSIONI Opportunità per le imprese, che vanno informate, sensibilizzate e in particolare motivate t Ricadute positive sul sistema economico Ricadute positive sull ambiente Formazione nuove figure professionali 29 di 30

30 Dintec Via Boncompagni 16 it 06/ di 30