ALLEGATO G LINEE GUIDA PER LA POSA DI SEGNALETICA DI SICUREZZA IN CANTIERE

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1 ALLEGATO G LINEE GUIDA PER LA POSA DI SEGNALETICA DI SICUREZZA IN CANTIERE

2 La segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro è normata dal D.Lgs. 493/96 ed ha lo specifico compito di attirare rapidamente l'attenzione su oggetti o situazioni che possono essere causa di pericolo. Essa non sostituisce le misure di sicurezza di volta in volta necessarie nelle situazioni specifiche, ma assolve nei loro confronti una funzione complementare di assoluta importanza. Nel caso in oggetto, pertanto, la segnaletica di sicurezza dovrà essere costituita da cartelli conformi al D.Lgs. 493/96, localizzati in punti strategici del cantiere, secondo le indicazioni del Coordinatore per l esecuzione dei lavori. Essi riguarderanno la viabilità di cantiere, la segnalazione di pericoli, gli obblighi di sicurezza, i divieti specifici, le indicazioni degli accessi e delle vie di fuga, l ubicazione degli estintori, delle baracche, della cassetta di pronto soccorso, e quant altro indispensabile per una corretta informazione del contesto cantieristico. Di seguito si individuano i principali cartelli di sicurezza che vengono impiegati normalmente nei cantieri edili e le relative loro ubicazioni: SEGNALI UBICAZIONE Divieto di accesso ai non addetti ai lavori; obbligo d uso delle scarpe Ingresso pedonale e passo carraio antinfortunistiche, del casco protettivo e dei guanti; avvertimento di caduta negli automezzi scavi; avvertimento di carichi sospesi. Pericolo generico con specifica di entrare adagio; divieto di superare la velocità massima consentita in cantiere; cartelli di cui al punto precedente. Avvertimento di passaggio veicoli; divieto di superare la velocità massima consentita in cantiere. Obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale. Avvertimento di carichi sospesi. Ingresso carrabile Lungo le vie di circolazione Nei luoghi con specifici pericoli Sotto il raggio di azione degli apparecchi di sollevamento e in prossimità di ponteggi Avvertimento di tensione elettrica pericolosa; divieto di spegnere con acqua. Divieto di gettare materiali dall alto; divieto di salire e scendere dai ponteggi senza l uso della scala. Divieto di usare fiamme libere. Divieto di fumare. Divieto di pulire e lubrificare le macchine con gli organi in moto; divieto di effettuare manutenzione sulle macchine con gli organi in moto; divieto di rimuovere dalle macchine i dispositivi di protezione e di sicurezza; divieto di avvicinarsi alle macchine con abiti svolazzanti; informazione sulle norme di sicurezza d uso e manutenzione delle macchine. Avvertimento di caduta negli scavi; divieto di avvicinarsi agli scavi; divieto di avvicinarsi all escavatore in funzione; divieto di depositare materiale sul ciglio degli scavi. Informazioni sulle norme di sicurezza per gli imbragatori e sul codice di segnalazione delle manovre per la movimentazione dei carichi. Segnalazioni sulla destinazione d uso dei locali. Indicazione della portata massima del braccio. In prossimità di quadri elettrici e di linee elettriche aeree o interrate Presso i ponteggi Nei luoghi con pericolo di incendio: depositi di bombole, solventi, vernici, lubrificanti Nei luoghi chiusi; in prossimità di depositi di materiali infiammabili; nei luoghi dove si effettuano saldature In prossimità di macchine e nelle officine In prossimità degli scavi Distribuite nel cantiere Sui box di cantiere Sulla struttura della gru All. G p. 2 di 10

3 SEGNALI Estratto delle procedure di primo soccorso. Identificazione dei mezzi. Indicazione dei numeri utili per l intervento dei Vigili del Fuoco e dell ambulanza. Indicazione dei percorsi e delle uscite di emergenza. Divieto di trasporto di persone. Protezione del capo. Pericolo di tagli e proiezione di schegge. UBICAZIONE In prossimità del box dove è ubicato il pacchetto o la cassetta di medicazione In prossimità dei mezzi di emergenza: estintori, idranti, ecc. Presso il box uffici o in altro luogo ben visibile Lungo le vie d esodo Sui mezzi di trasporto Luoghi con pericolo di caduta di materiali dall'alto Nei pressi di attrezzature quali seghe circolari, tagliamattoni, ecc. Inoltre, per evitare il rischio di contatto dei mezzi in entrata e in uscita dal cantiere con i mezzi circolanti su strada dovranno essere affissi appositi cartelli richiamanti la presenza di mezzi in manovra; in caso di scarsa visibilità sarà dato l ordine agli operatori dei mezzi di usare i lampeggiatori. D.LGS 14 AGOSTO 1996, n. 493 Nota: Il segnale deve essere leggibile fino ad una distanza di 50 metri; a tal proposito, la normativa suggerisce l applicazione della seguente formula: A > L 2 / 2000 A = superficie del cartello in mq. L = distanza, in metri, dalla quale il cartello deve essere ancora riconoscibile. I cartelli devono essere mantenuti nella loro posizione fino a quando non sussistono più le situazioni che ne giustificano la presenza. Segnaletica dei contenitori e delle tubazioni I recipienti utilizzati sui luoghi di lavoro e contenenti sostanze o preparati pericolosi, nonché le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o preparati, vanno muniti dell idonea etichettatura (Legge 29 maggio 1974, n. 256 e D. M. 28 gennaio 1992). Le aree e i locali utilizzati per il deposito di sostanze e preparati pericolosi, devono essere segnalati con idonei cartelli di avvertimento, ad eccezione solo del caso in cui l etichettatura dei diversi imballaggi o recipienti sia sufficiente a tale scopo. I cartelli vanno affissi, a seconda dei casi, nei pressi dell area di magazzinaggio o sulla porta di accesso al locale deposito. All. G p. 3 di 10

4 Cartelli di divieto - Caratteristiche intrinseche: - forma rotonda; - pittogramma nero su fondo bianco; bordo e banda (verso il basso da sinistra a destra lungo il simbolo, con un inclinazione di 45) rossi (il rosso deve coprire almeno il 35% della superficie del cartello). Vietato fumare Vietato fumare o usare fiamme libere Vietato ai pedoni Divieto di spegnere con acqua Acqua non potabile Divieto di accesso alle persone non autorizzate Vietato ai carrelli di movimentazione Non toccare Cartelli di avvertimento - Caratteristiche intrinseche: - forma triangolare, - pittogramma nero su fondo giallo, bordo nero (il giallo deve coprire almeno il 50 % della superficie del cartello) Materiale infiammabile o alta temperatura Materiale esplosivo Sostanze velenose Sostanze corrosive Materiali radioattivi Carichi sospesi Carrelli di movimentazione Tensione elettrica pericolosa Pericolo generico All. G p. 4 di 10

5 Raggi laser Materiale comburente Radiazioni non ionizzanti Campo magnetico intenso Pericolo di inciampo Caduta con dislivello Rischio biologico Bassa temperatura Sostanze nocive o irritanti Cartelli di prescrizione - Caratteristiche intrinseche: - forma rotonda, - pittogramma bianco su fondo azzurro (l'azzurro deve coprire almeno il 50 % della superficie del cartello) Protezione obbligatoria degli occhi Casco di protezione obbligatoria Protezione obbligatoria dell'udito Protezione obbligatoria Calzature di sicurezza Guanti di protezione delle vie respiratorie obbligatoria obbligatoria Protezione obbligatoria del corpo Protezione obbligatoria del viso Protezione individuale obbligatoria contro le cadute All. G p. 5 di 10

6 Passaggio obbligatorio per i pedoni Obbligo generico (con eventuale cartello supplementare) Prescrizioni per la segnalazione di ostacoli e di punti di pericolo e per la segnalazione delle vie di circolazione Segnalazione di ostacoli e di punti di pericolo Per segnalare i rischi di urto contro ostacoli, di cadute di oggetti e di caduta da parte delle persone entro il perimetro delle aree edificate dell'impresa cui i lavoratori hanno accesso nel corso del lavoro, si usa il giallo alternato al nero ovvero il rosso alternato al bianco. Le dimensioni della segnalazione andranno commisurate alle dimensioni dell'ostacolo o del punto pericoloso che s'intende segnalare. Le sbarre gialle e nere ovvero rosse e bianche dovranno avere un'inclinazione di circa 45 e dimensioni più o meno uguali fra loro. Esempio: Segnalazione delle vie di circolazione e percorsi riservati Qualora l'uso e l'attrezzatura dei locali lo rendano necessario per la tutela dei lavoratori, le vie di circolazione dei veicoli devono essere chiaramente segnalate con strisce continue di colore ben visibile, preferibilmente bianco o giallo, in rapporto al colore del pavimento. L'ubicazione delle strisce dovrà tenere conto delle distanze di sicurezza necessarie tra i veicoli che possono circolare e tutto ciò che può trovarsi nelle loro vicinanze nonché tra i pedoni e i veicoli. Le vie permanenti situate all'esterno nelle zone edificate vanno parimenti segnalate, nella misura in cui ciò si renda necessario, a meno che non siano provviste di barriere o di una pavimentazione appropriate. Colori di sicurezza Le indicazioni della tabella che segue si applicano a tutte le segnalazioni per le quali e' previsto l'uso di un colore di sicurezza. Segnali di divieto Atteggiamenti pericolosi Rosso Giallo Giallo-Arancio Azzurro Verde Pericolo - Allarme Materiali e attrezzature antincendio Segnali di avvertimento Segnali di prescrizione Segnali di salvataggio o di soccorso Situazione di sicurezza Alt, arresto, sgombero, dispositivi di interruzione d emergenza Identificazione e ubicazione Attenzione, cautela, verifica Comportamento o azione specifica, obbligo di portare un mezzo di sicurezza personale Porte, uscite, percorsi, materiali, postazioni, locali Ritorno alla normalità All. G p. 6 di 10

7 Prescrizioni per i segnali luminosi Proprietà intrinseche : La luce emessa da un segnale deve produrre un contrasto luminoso adeguato al suo ambiente, in rapporto alle condizioni d'impiego previste, senza provocare abbagliamento per intensità eccessiva o cattiva visibilità per intensità insufficiente. La superficie luminosa emettitrice del segnale può essere di colore uniforme o recare un simbolo su un fondo determinato. Il colore uniforme deve corrispondere alla tabella dei significati dei colori riportata al punto precedente. Regole particolari d'impiego : Se un dispositivo può emettere un segnale continuo ed uno intermittente, il segnale intermittente sarà impiegato per indicare, rispetto a quello continuo, un livello più elevato di pericolo o una maggiore urgenza dell'intervento o dell'azione richiesta od imposta. La durata di ciascun lampo e la frequenza dei lampeggiamenti di un segnale luminoso andranno calcolate in modo : - da garantire una buona percezione del messaggio, e - da evitare confusioni sia con differenti segnali luminosi che con un segnale luminoso continuo. Se al posto o ad integrazione di un segnale acustico si utilizza un segnale luminoso intermittente, il codice del segnale dovrà essere identico. Un dispositivo destinato ad emettere un segnale luminoso utilizzabile in caso di pericolo grave andrà munito di comandi speciali o di lampada ausiliaria. Prescrizioni per i segnali acustici Proprietà intrinseche : Un segnale acustico deve: a) avere un livello sonoro nettamente superiore al rumore di fondo, in modo da essere udibile, senza tuttavia essere eccessivo o doloroso; b) essere facilmente riconoscibile in rapporto particolarmente alla durata degli impulsi ed alla separazione fra impulsi e serie di impulsi, e distinguersi nettamente, da una parte, da un altro segnale acustico e, dall'altra, dai rumori di fondo. Nei casi in cui un dispositivo può emettere un segnale acustico con frequenza costante e variabile, la frequenza variabile andrà impiegata per segnalare, in rapporto alla frequenza costante, un livello più elevato di pericolo o una maggiore urgenza dell'intervento o dell'azione sollecitata o prescritta. Codice da usarsi : Il suono di un segnale di sgombero deve essere continuo. Prescrizioni per la comunicazione verbale Proprietà intrinseche : La comunicazione verbale s'instaura fra un parlante o un emettitore e uno o più ascoltatori, in forma di testi brevi, di frasi, di gruppi di parole o di parole isolate, eventualmente in codice. I messaggi verbali devono essere il più possibile brevi, semplici e chiari; la capacità verbale del parlante e le facoltà uditive di chi ascolta devono essere sufficienti per garantire una comunicazione verbale sicura. La comunicazione verbale può essere diretta (impiego della voce umana) o indiretta (voce umano sintesi vocale diffusa da un mezzo appropriato). Regole particolari d'impiego : Le persone interessate devono conoscere bene il linguaggio utilizzato per essere in grado di pronunciare e comprendere correttamente il messaggio verbale e adottare, in funzione di esso, un comportamento adeguato nel campo della sicurezza e della salute. Se la comunicazione verbale e' impiegata in sostituzione o ad integrazione dei segnali gestuali, si dovra' far uso di parole chiave, come: - via: per indicare che si e' assunta la direzione dell'operazione; - alt: per interrompere o terminare un movimento; - ferma: per arrestare le operazioni; - solleva: per far salire un carico; All. G p. 7 di 10

8 - abbassa: per far scendere un carico; - avanti - indietro (se necessario, questi ordini andranno coordinati con codici gestuali corrispondenti); - a destra - a sinistra: - attenzione: per ordinare un alt o un arresto d'urgenza; - presto: per accelerare un movimento per motivi di sicurezza. Prescrizioni per i segnali gestuali Proprietà : Un segnale gestuale deve essere preciso, semplice, ampio, facile da eseguire e da comprendere e nettamente distinto da un altro segnale gestuale. L'impiego contemporaneo delle due braccia deve farsi in modo simmetrico e per un singolo segnale gestuale. I gesti impiegati, nel rispetto delle caratteristiche sopra indicate, potranno variare leggermente o essere più particolareggiati rispetto alle figurazioni riportate successivamente, purché il significato e la comprensione siano per lo meno equivalenti. Regole particolari d'impiego : La persona che emette i segnali, detta "segnalatore", impartisce, per mezzo di segnali gestuali, le istruzioni di manovra al destinatario dei segnali, detto "operatore". Il segnalatore deve essere in condizioni di seguire con gli occhi la totalità delle manovre, senza essere esposto a rischi a causa di esse. Se non sono soddisfatte le condizioni di cui al punto precedente, occorrerà prevedere uno o più segnalatori ausiliari. Il segnalatore deve rivolgere la propria attenzione esclusivamente al comando delle manovre e alla sicurezza dei lavoratori che si trovano nelle vicinanze. Quando l'operatore non può eseguire con le dovute garanzie di sicurezza gli ordini ricevuti, deve sospendere la manovra in corso e chiedere nuove istruzioni. Accessori della segnalazione gestuale : Il segnalatore deve essere individuato agevolmente dall'operatore. Il segnalatore deve indossare o impugnare uno o più elementi di riconoscimento adatti, come giubbotto, casco, manicotti, bracciali, palette. Gli elementi di riconoscimento sono di colore vivo, preferibilmente unico, e riservato esclusivamente al segnalatore. Gesti convenzionali da utilizzare Premessa: La serie dei gesti convenzionali che si riporta di seguito non pregiudica la possibilità di impiego di altri sistemi di codici applicabili a livello comunitario, in particolare in certi settori nei quali si usino le stesse manovre. SIGNIFICATO DESCRIZIONE FIGURA INIZIO Attenzione Presa di comando Gesti generali Le due braccia sono aperte in senso orizzontale, le palme delle mani rivolte in avanti ALT Interruzione Fine del movimento Il braccio destro è teso verso l'alto, con la palma della mano destra rivolta in avanti SIGNIFICATO DESCRIZIONE FIGURA All. G p. 8 di 10

9 SOLLEVARE Movimenti verticali Il braccio destro, teso verso l'alto, con la palma della mano destra rivolta in avanti, descrive lentamente un cerchio ABBASSARE Il braccio destro, teso verso il basso, con la palma della mano destra rivolta verso il corpo, descrive lentamente un cerchio DISTANZA VERTICALE Le mani indicano la distanza AVANZARE Entrambe le braccia sono ripiegate, le palme delle mani rivolte all'indietro; gli avambracci compiono movimenti lenti in direzione del corpo RETROCEDERE A DESTRA Rispetto al segnalatore Entrambe le braccia piegate, le palme delle mani rivolte in avanti; gli avambracci compiono movimenti lenti che s'allontanano dal corpo Il braccio destro, teso più o meno lungo l'orizzontale, con la palma della mano destra rivolta verso il basso, compie piccoli movimenti lenti nella direzione A SINISTRA rispetto al segnalatore Il braccio sinistro, teso più o meno in orizzontale, con la palma della mano sinistra rivolta verso il basso, compie piccoli movimenti lenti nella direzione DISTANZA ORIZZONTALE Le mani indicano la distanza SIGNIFICATO DESCRIZIONE FIGURA All. G p. 9 di 10

10 PERICOLO Alt o arresto di emergenza Pericolo Entrambe le braccia tese verso l'alto; le palme delle mani rivolte in avanti MOVIMENTO RAPIDO MOVIMENTO LENTO I gesti convenzionali utilizzati per indicare i movimenti sono effettuati con maggiore rapidità I gesti convenzionali utilizzati per indicare i movimenti sono effettuati molto lentamente All. G p. 10 di 10

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