Farmacoterapia. Prof. Vincenzo CALDERONE. Dipartimento di Farmacia Università di Pisa
|
|
- Gianleone Spinelli
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ORDINE DEI FARMACISTI DELLA PROVINCIA DI LIVORNO Farmacoterapia delle malattie neurodegenerative Prof. Vincenzo CALDERONE Dipartimento di Farmacia Università di Pisa
2 Le malattie neurodegenerative: perdita lenta, progressiva e inesorabile di specifiche popolazioni i di neuroni, acui si associa la perdita di una o più funzioni del sistema nervoso / 10 anni
3 Protein misfolding & malattie neurodegenerative
4 Eccitotossicità / stress ossidativo & malattie neurodegenerative
5 Terapia Farmacologica della Malattia di Parkinson
6 Sintomi cardinali bradicinesia, ipo/acinesia rigidità muscolare tremore a riposo instabilità/anomalia posturale disturbi nella parola e nella scrittura andatura anomala
7 Sintomi non motori ipotensione, stipsi, disfunzioni della vescica depressione, ansia deficit cognitivi
8 Possibile eziologia multifattoriale
9 Degenerazione dei neuroni dopaminergici nigro striatali ACh antagonista di DA
10 Farmaci anti parkinson Farmaci Dopaminergici 1.1 Levodopa 1.2 Agonisti dei recettori della dopamina 13Amantadina Inibitori della monoaminossidasi B (MAO B) 1.5 Inibitori della catecol O metiltransferasi (COMT) Antagonisti Muscarinici
11 Antimuscarinici TRIESIFENIDILE, ORFENADRINA, BENZATROPINA Meccanismo d azione: antagonismo sui recettori muscarinici dell acetilcolina espressi nei gangli g della base.
12 Biodisponibilità 30 60% Farmacocinetica Tempo di picco Tempo di emivita ore. Metabolismo: N dealchilazione o N ossidazione Eliminazione: via urinaria e biliare (composti immodificati e metaboliti) N CH 3 O N OH Benzatropina Triesifenidile
13 Tossicità Attività anticolinergica periferica: Offuscamento della vista, secchezza delle fauci, ritenzione urinaria Effetti centrali Amnesia, confusione DEMENZA
14 DOPAMINERGICI Biosintesi e metabolismo della dopamina
15 Meccanismo d azione L DOPA profarmaco trasformazione in dopamina daparte delle decarbossilasi degli aminoacidi aromatici nei neuroni dopaminergici ripristino della trasmissione dopaminergica nigrostriatale trasformazione in noradrenalina nei neuroni noradrenergici miglioramento di aspetti secondari della malattia (depressione, disturbi del sonno e della vigilanza)
16 Farmacocinetica: Assorbimento intestinale e trasporto nel cervello ad opera del dltrasportatore t t per gli aminoacidi idi aromatici Biodisponibilità 40 99% (ma solo 1% nel sito d azione) Tempo di emivita < 1 ora
17 Tossicità di L DOPA Centrale Sintomatologia psicotica, allucinazioni, confusione Periferico Emesi Ipotensione, aritmie
18 Inibizione della decarbossilazione HO HO NHNH 2 H 3 C COOH Carbidopa HO HO N H H N O NH 2 Benserazide OH Limitazione effetti periferici Incremento di L DOPA a livello encefalico (5X) Prolungamento del tempo di emivita (3X)
19 Inibizione delle COMT O 2 N HO O NEt 2 CN OH ENTACAPONE O 2 N O HO OH TOLCAPONE Me Utilizzatiin in associazione con L DOPA o con L DOPA+Carbidopa
20 Entacapone Inibitore periferico reversibile. Emivita plasmatica 1,5 ore. Biodisponibilità 30 40% (first pass epatico). Aumenta l emivita di L DOPA, senza aumentare la Cmax L aumento dell emivita plasmatica della L DOPA, si associa ad una diminuzione del wearing off (ng/ml) L-dopa L DOPA L DOPA + Entacapone hours
21 Inibitori delle MAO B Le MAO di tipo B (MAO B) catabolizzano principalmente le feniletilammine. Nell'uomo, le MAO B predominano a livello encefalico (80% del totale delle MAO); le MAO A si trovano in abbondanza nel tratto gastroenterico L'inibizione MAO B può incrementando il livello di attività dopaminergica nigro striatale (monoterapia o associazione con L DOPA)
22 SELEGILINA E RASAGILINA TIRAMINA
23 SELEGILINA E RASAGILINA Biodisponibilità (30 40%) condizionata dal first pass epatico Tempo di picco ore; tempo di emivita ii 2 ore EFFETTO FARMACOLOGICO PROLUNGATO
24 Metabolismo CH3 N CH NH2 CH3 (R) SELEGILINA CH3 (R) AMFETAMINA CYP 1A2
25 Attività neuroprotettiva Dopamina Metaboliti i+ ROS? MAO B
26 Efficacia clinica Monoterapia (fase Monoterapia (fase iniziale della malattia)
27 ASSOCIAZIONE CON L DOPA: Effetto sul wearing off Miglioramento globale
28 L DOPA SOGLIA MASSIMA (DISCINESIE) SOGLIA MINIMA (INEFFICACIA) STORIA DELLA TERAPIA CON L DOPA NECESSITA DI SOLUZIONI
29 DOPAMINERGICI AMANTADINA Farmaco desueto, utilizzato nelle forme lievi ed iniziali o per aumentare gli effetti della L DOPA nelle fasi tardive della malattia. Penetra bene la BEE, ha una leggera azione sia anticolinergica che dopaminergica, e viene utilizzata specialmente in politerapia per ridurre tremore, bradicinesia, rigidità. Farmaco ad azione indiretta: aumenta il rilascio della dopamina e ne inibisce il reuptake. È anche un debole antagonista dei recettori NMDA del glutammato.
30 AGONISTI DEI RECETTORI DELLA DOPAMINA 1) Derivati dell ergot A D 2 AP D 1 A D 2 A D 2 D 1 Il declino dell efficacia dellefficacia di L DOPA nel tempo, ha portato all impiego degli agonisti dopaminergici. A D 2 Primo agonista dopaminergico per il trattamento del Parkinson: bromocriptina
Malattia di Parkinson
Malattia di Parkinson Eziologia ignota (Parkinson idiopatico 85%) Esordio: 50 anni; Forme precoci (rare) 30 anni Esordio insidioso: lieve tremore delle mani a riposo, involontario tentennio del capo, faccia
DettagliAgonisti diretti dei recettori dopaminergici
Agonisti diretti dei recettori dopaminergici I recettori della dopamina Tossicologia generale e del farmaco Anno accademico 2006-2007 Caratteristiche dei DA agonisti Non necessitano di conversione
DettagliFARMACI PER IL MORBO DI PARKINSON
FARMACI PER IL MORBO DI PARKINSON Il morbo fu descritto per la prima volta nel 1817 da James Parkinson con la denominazione di paralisi agitante. E una patologia neurodegenerativa con prevalenza di 2 casi
DettagliMORBO DI PARKINSON Farmaci utilizzati
DISCIESIE TARDIVE Lenti movimenti ritmici, stereotipati, ripetitivi ed involontari, prevalentemente a carico della lingua, delle labbra e della bocca, che compaiono come effetto collaterale della terapia
DettagliAGONISTI DEI RECETTORI DELLA DOPAMINA 2) Derivati non ergolinici
AGONISTI DEI RECETTORI DELLA DOPAMINA 2) Derivati non ergolinici L allontanamento dalla struttura lisergica porta i derivati non ergolinici a: Perdere affinità per recettori alfa adrenergici (eccetto Apomorfina)
DettagliAgli studenti del corso di Laurea in C.T.F. (anno accademico )
Agli studenti del corso di Laurea in C.T.F. (anno accademico 2012-13) Materiale didattico riguardante argomenti selezionati delle lezioni del corso di Farmacologia e Farmacoterapia. Si raccomanda agli
DettagliFacoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona. Corso di Farmacologia Lezione 8: Interazioni Farmacologiche
Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona Corso di Farmacologia Lezione 8: Interazioni Farmacologiche EFFETTO DI UNA INTERAZIONE Interazioni tra farmaci n Sommazione n Addizione Farmaco
DettagliUniversità della Terza Età Sintomi motori e non motori nella Malattia di Parkinson
Università della Terza Età Sintomi motori e non motori nella Malattia di Parkinson Dott.ssa Sassone Ornella 13 Novembre 2014 Sintomi tipici di M. di Parkinson in fase conclamata -Tremore -Rigidità -Bradicinesia
DettagliFacoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona. Lezione 8: Interazioni Farmacologiche
Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona Corso di Farmacologia Lezione 8: Interazioni Farmacologiche EFFETTO DI UNA INTERAZIONE Nella pratica clinica l uso di più farmaci è spesso utile
DettagliTerapia della malattia di Parkinson. Nov 2002, MM
Terapia della malattia di Parkinson Nov 2002, MM DEGENERATIVE DISEASES DEGENERATIVES DISEASES AFFECTING CEREBRAL CORTEX Alzheimer s Disease (AD) Pick s Disease DEGENERATIVE DISEASES OF BASAL GANGLIA AND
DettagliMALATTIA DI PARKINSON
MALATTIA DI PARKINSON PROCESSO DEGENERATIVO CELLULARE, CRONICO, PROGRESSIVO, CHE INTERESSA PREVALENTEMENTE LE STRUTTURE PIGMENTATE TRONCO - ENCEFALICHE, CON SEDE ELETTIVA NELLA SUBSTANTIA NIGRA E CON LA
DettagliMALATTIA DI PARKINSON, AL CONGRESSO NAZIONALE LIMPE-DISMOV RIFLETTORI PUNTATI SU SAFINAMIDE
MALATTIA DI PARKINSON, AL CONGRESSO NAZIONALE LIMPE-DISMOV RIFLETTORI PUNTATI SU SAFINAMIDE Fatica, condizioni di mobilità alterate con blocchi motori e movimenti bruschi involontari, discinesie. Sono
DettagliRecettore canale per il GABA
Recettore canale per il GABA Il recettore GABA A è un canale ionico permeabile al cloro La stimolazione produce una iperpolarizzazione che riduce la eccitabilità cellulare L attività recettoriale è regolata
DettagliL approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione. Antagonisti colinergici
L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione Antagonisti colinergici Midollo spinale parasimpatico neurone pre-gangliare simpatico somatico ganglioplegici acetilcolina
DettagliFarmacologia del sistema serotoninergico
Farmacologia del sistema serotoninergico Trasmissione serotoninergica Effetti della serotonina (5-HT, 5-idrossitriptamina): Regolazione del tono della muscolatura liscia sistema cardiovascolare tratto
DettagliSEGNI CARDINALI PER LA DIAGNOSI DI M.P.
SEGNI CARDINALI PER LA DIAGNOSI DI M.P. TREMORE A RIPOSO RIGIDITA BRADICINESIA ESORDIO ASIMMETRICO RESPONSIVITÀ ALL L-DOPA E/O APOMORFINA SEGNI DI ESCLUSIONE PER LA DIAGNOSI DI M.P. Instabilità Posturale
DettagliAntiemetici: aspetti generali
Vomito Evento fisico che risulta nell evacuazione forzata dei contenuti gastrici attraverso la bocca Spesso preceduto da nausea (sensazione di disgusto o di vomito incipiente) Puo essere positivo (persino
DettagliDISTURBI DELL UMORE. Con il termine disturbi dell umore si intendono la depressione e il disturbo bipolare
DISTURBI DELL UMORE Con il termine disturbi dell umore si intendono la depressione e il disturbo bipolare Durante un episodio depressivo il paziente prova umore triste, preoccupazioni pessimistiche, ridotto
DettagliTRATTAMENTO FARMACOLOGICO DELL OBESITÀ Rischi e benefici
TRATTAMENTO FARMACOLOGICO DELL OBESITÀ Rischi e benefici Corso di Basi Biochimiche dell Azione dei Farmaci Università di Pisa Dipartimento di Farmacia Corso di Laurea in CTF (DM 270) Pisa, 13/03/14 Federica
DettagliAmbulatorio Malattia di Parkinson e altri Parkinsonismi. Codice di esenzione: 038
Ambulatorio Malattia di Parkinson e altri Parkinsonismi Codice di esenzione: 038 2 Strada di Fiume 447 34129 Trieste www.asuits.sanita.fvg.it Definizione dei Parkinsonismi I Parkinsonismi sono un gruppo
DettagliAUTACOIDI. Istamina Bradichinina 5-HT Eicosanoidi Platelet-Activating Factor (PAF)
AUTACOIDI Istamina Bradichinina 5-HT Eicosanoidi Platelet-Activating Factor (PAF) Reazione antigene-anticorpo, risposta triplice (shock da istamina) Broncocostrizione Cuore contrazione e gittata Antistaminici:
DettagliFarmaci adrenergici. Farmaci adrenergici 10/05/2014. Sistema nervoso. Centrale (SNC) Encefalo + Midollo spinale
Sistema nervoso Centrale (SNC) Encefalo + Midollo spinale Periferico (SNP) Nervi cranici + nervi spinali Sistema nervoso autonomo (SNA) Risposte involontarie Sistema nervoso somatico Risposte volontarie
DettagliP er molti anni, il dibattito sul migliore approccio
12 crediti ECM scadenza 31/12/2010 con il patrocinio di edizione di L a r i v i s t a p e r l a g g i o r n a m e n t o c o n t i n u o d e l f a r m a c i s t a In caso di mancato recapito inviare a CMP
DettagliLe dimensioni del problema Inquadramento clinico generale
Le Patologie Degenerative Neurologiche e il Territorio Le dimensioni del problema Inquadramento clinico generale Francesco Filippo Morbiato LE DIMENSIONI DEL PROBLEMA Le Patologie Neurodegenerative costituiscono
Dettagli** Depolarizzazione: sinapsi eccitatoria, l elemento postsinaptico può generare un potenziale d azione.
Sinapsi chimiche sia eccitatorie che inibitorie. Il legame neurotrasmettitore-recettore può infatti determinare una modificazione di permeabilità ionica che porta a: ** Depolarizzazione: sinapsi eccitatoria,
DettagliSCHEDA DI VALUTAZIONE PER L INSERIMENTO DI FARMACI NON PRESENTI NEL PTR
RICHIESTA DI INSERIMENTO IN PTR DI ATC N04BX02 (COMTAN ) Presentata dalla Commissione Terapeutica Provinciale - ASL di Cagliari In data Marzo 2008 Per le seguenti motivazioni (sintesi): L entacapone è
DettagliMorbo di Parkinson. Il morbo di Parkinson è una malattia degenerativa che coinvolge principalmente le vie dopaminergiche del sistema nervoso centrale
Morbo di Parkinson Il morbo di Parkinson è una malattia degenerativa che coinvolge principalmente le vie dopaminergiche del sistema nervoso centrale 1. Nigro (pars compacta) striatale ( movimento; sintomatico)
DettagliLA MALATTIA DI PARKINSON
CORSO FAD LA MALATTIA DI PARKINSON ID ECM: 114181 CREDITI 12 CREDITI ECM DESTINATARI Farmacisti Territoriali e Ospedalieri DURATA Data di inizio 15 gennaio 2015 Data di fine 31 dicembre 2015 COSTO ABBONAMENTO
DettagliI congresso AINAT Sicilia, Novembre 2016 Francesco Rodolico
I congresso AINAT Sicilia, 17-18 Novembre 2016 Francesco Rodolico la malattia di Parkinson ed i Parkinsonismi in ambulatorio l ambulatorio di Neurologia dell ASP 2013 Catania di Giarre ha un bacino di
Dettaglittp://hal9000.cisi.unito.it/wf/dipartimen/neuroscien/ isiologia/corsi/neuroscien/index.htm
ttp://hal9000.cisi.unito.it/wf/dipartimen/neuroscien/ isiologia/corsi/neuroscien/index.htm Neuroscienze Docente: B. Sacchetti Dipartimento: Neuroscienze sez. Fisiologia Recapiti Dipartimento: Corso Raffaello
DettagliALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
ALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Levodopa/Carbidopa/Entacapone Orion 50 mg /12,5 mg/200 mg compresse rivestite con film 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA
DettagliMALATTIE NEURODEGENERATIVE
MALATTIE NEURODEGENERATIVE MALATTIA DI PARKINSON MALATTIA DI ALZHEIMER COREA DI HUNTINGTON SCLEROSI MULTIPLA SCLEROSI AMIOTROFICA LATERALE (SLA) Misfolding proteine aminoacidi idrofobici (HSP) ubiquitinazione
DettagliUn tic di troppo: la Sindrome di Tourette
Un tic di troppo: la Sindrome di Tourette Corso di Basi Biochimiche dell'azione dei farmaci Denise Beconcini IV anno Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Dipartimento di Farmacia Università di Pisa 1 Un
DettagliSIMPATICOMIMETICI DIRETTI NON SELETTIVI. sia α che β Uso: anestesia locale gravi reazioni allergiche arresto cardiaco. Adrenalina.
SIMPATICOMIMETICI DIRETTI NON SELETTIVI Adrenalina Noradrenalina Dopamina sia α che β Uso: anestesia locale gravi reazioni allergiche arresto cardiaco prevalentemente α Uso: nessuno a basse concentrazioni:
Dettaglisintomatico) DOPAmina inibisce la produzione di prolattina; effetti collaterali di alcuni farmaci) 1 1. Nigro (pars compacta) striatale ( movimento;
Morbo di Parkinson Il morbo di Parkinson è una malattia degenerativa dei neuroni dopaminergici - pesticidi/tossine (MPTP e paraquat) - distruzione del complesso mitocondriale 1 (enzima) - rotenone induce
DettagliRIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Disipal 50 mg compresse rivestite orfenadrina cloridrato 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Ogni compressa contiene:
DettagliIl sistema dopaminergico. Assente nei neuroni dopaminergici
Il sistema dopaminergico Assente nei neuroni dopaminergici DOPAMINA: sintesi e degradazione DDC: dopa decarbossilasi; TH: tirosin idrossilasi; MAO: monoamino ossidasi; COMT: catecol-ometiltransferasi;
DettagliAntagonisti Colinergici
Antagonisti Colinergici Farmaci antimuscarinici Atropina Scopolamina Bloccanti gangliari Nicotina Trimetafano Mecamilamina Bloccanti neuromuscolari Tubocurarina Pancuronio Gallamina Succininilcolina Siti
DettagliAntidepressivi. Disturbi bipolari (presenza di uno o più disturbi maniacali o ipomaniacali) Ciclotimia Terapia: litio, valproato
Antidepressivi Disturbi dell umore alterazione dell umore accompagnate da sindromi maniacali e/o depressive, non secondarie ad altri disturbi organici Disturbi bipolari (presenza di uno o più disturbi
DettagliRIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE LEVODOPA/CARBIDOPA/ENTACAPONE DOC 50 mg/12,5 mg/200 mg compresse rivestite con film. LEVODOPA/CARBIDOPA/ENTACAPONE DOC 75 mg/18,75
DettagliIncidenza della depressione (sindrome depressiva) negli USA
ANTIDEPRESSIVI Incidenza della depressione (sindrome depressiva) negli USA ~ 17% degli adulti 21% donne 13% uomini ~ 32 milioni di persone * Origine plurigenica, ambientale 1951-52 Iproniazide (Delay;
DettagliLA MALATTIA DI PARKINSON
HOME MORBO DI PARKINSON LA MALATTIA DI PARKINSON Dr. Alessandro Bernardini HOME MORBO DI PARKINSON Il morbo di Parkinson è la seconda più comune malattia degenerativa e colpisce l'1% della popolazione
DettagliRoberto Piolti Clinica Neurologica A.O. San Gerardo Monza. Polidiagnostico CAM, Monza, 20.11.2010
Roberto Piolti Clinica Neurologica A.O. San Gerardo Monza Polidiagnostico CAM, Monza, 20.11.2010 NELLA FASE DIAGNOSTICA E NEL MONITORAGGIO DELLA MALATTIA IL PRINCIPALE SPECIALISTA COINVOLTO E IL NEUROLOGO
DettagliNeurotrasmettitori: meccanismi d azione
Neurotrasmettitori: meccanismi d azione CELLULA PRESINAPTICA Autorecettore SPAZIO SINAPTICO Neurotrasmettitore Ricaptazione CELLULA POSTSINAPTICA Recettori Nemeroff CB. Sci Am. 1998; 278: 42-49. Serotonina
DettagliGli antipsicotici: profilo farmacodinamico ed efficacia clinica Filippo Caraci & Filippo Drago
Università degli Studi di Catania Modulo di Psicofarmacologia Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Gli antipsicotici: profilo farmacodinamico ed efficacia clinica Filippo Caraci & Filippo Drago Principali
DettagliFarmaci dell apparato respiratorio
Farmaci dell apparato respiratorio Fisiologia dell apparato respiratorio SINTOMI: ASMA Malattia infiammatoria cronica delle vie aeree associata ad un aumento della reattività bronchiale e all ostruzione
DettagliDisturbo d ansia d. generalizzato (GAD) Disturbo da attacchi di panico (DAP) Fobia sociale. Disturbo post-traumatico traumatico da stress
Disturbi d ansiad Disturbo d ansia d generalizzato (GAD) Disturbo da attacchi di panico (DAP) Fobia sociale Disturbo post-traumatico traumatico da stress Disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) Benzodiazepine
Dettagli1.1. Struttura del sistema nervoso 1.1.1. stimoli nel sistema nervoso 12
2 VIVE CON PARKINSON SOMMARIO SOMMARIO Prefazione 1. sistema nervoso 10 1.1. Struttura del sistema nervoso 1.1.1. stimoli nel sistema nervoso 12 1.2. 14 1.3. flusso di nel sistema nervoso 17 specializzazione,
DettagliPALEXIA. La chiave dell INNOVAZIONE.
PALEXIA. La chiave dell INNOVAZIONE. Tapentadolo Non è racemo né profarmaco Subisce prevalentemente metabolismo epatico di fase 2 (O-glucuronidazione via UGTs 1A6, 1A9, 2B7) Nessun metabolita attivo ad
DettagliGlutamatergic pathways in the brain
Glutamatergic pathways in the brain Principali vie glutammatergiche Vie cortico-corticali Vie corticotalamiche Vie extrapiramidali (corticostriatali) Vie ippocampali Altre vie glutammatergiche Proiezioni
DettagliChe cos è la malattia di Parkinson?
Che cos è la malattia di Parkinson? La malattia di Parkinson è una malattia degenerativa, pertanto cronica e progressiva, descritta per la prima volta nel 1817 dal medico inglese James Parkinson come paralisi
DettagliPD progression and frailty
Trattamento farmacologico in fase intermedia Dr. Claudio Pacchetti UOC Parkinson e Disordini del Movimento PD progression and frailty. in soggetti affetti da malattia neurodegenerativa una comorbilità
DettagliFARMACI PER LE MALATTIE NEURODEGENERATIVE
Capitolo 10 28 FARMACI PER LE MALATTIE EURDEGEERATIVE 28.1 Panoramica delle malattie neurodegenerative 28.2 Morbo di Parkinson (PD) 28.3 Farmaci per la terapia del morbo di Parkinson 28.4 Sclerosi laterale
DettagliFarmaci e Malat al t at i t a i di d i A lz l he h im i e m r
Farmaci e Malattia di Alzheimer DEMENZE PRIMITIVE Malattia di Alzheimer DEMENZE SECONDARIE A PATOLOGIE INTERNISTICHE 1) DEMENZA VASCOLARE Arteriosclerosi con infarti multipli Malattie infiammatorie dei
DettagliSISTEMA NERVOSO. Sistema nervoso periferico. Sistema nervoso centrale. simpatico parasimpatico Sezione afferente.
SISTEMA NERVOSO Sistema nervoso periferico Sistema nervoso centrale Sezione efferente Sezione afferente Sistema autonomo Sistema somatico simpatico parasimpatico INNERVAZIONE SIMPATICA E PARASIMPATICA
DettagliPOSTUROLOGIA E OSTEOPATIA CLINICA INTEGRATA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA FACOLTA di MEDICINA e CHIRURGIA MASTER di I Livello in: POSTUROLOGIA E OSTEOPATIA CLINICA INTEGRATA DIRETTORE PROF. Gaetano GIGANTE COORDINATORE: DOTT. Paolo
DettagliI RECETTORI CANALE: IL RECETTORE NICOTINICO PER L ACETILCOLINA E IL RECETTORE-CANALE PER IL GABA
I RECETTORI CANALE: IL RECETTORE NICOTINICO PER L ACETILCOLINA E IL RECETTORE-CANALE PER IL GABA ASPETTI GENERALI SULL ORGANIZZAZIONE MOLECOLARE, SUL MODO DI FUNZIONARE E SULLA MODULAZIONE FARMACOLOGICA
DettagliIl trattamento farmacologico dell ADHD Filippo Caraci & Filippo Drago
Università degli Studi di Catania Modulo di Psicofarmacologia Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Il trattamento farmacologico dell ADHD Filippo Caraci & Filippo Drago Psicostimolanti La classe degli
DettagliFacoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona. Lezione 6: Farmacocinetica (metabolismo, eliminazione)
Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona Corso di Farmacologia Lezione 6: Farmacocinetica (metabolismo, eliminazione) METABOLISMO O BIOTRASFORMAZIONE DEI FARMACI Con il termine metabolismo
DettagliRuolo del Medico di Medicina Generale
Malattia di Parkinson Ruolo del Medico di Medicina Generale Salvatore Bauleo Medico di Medicina Generale Specialista in Neurologia Animatore di formazione AUSL di Bologna IMPATTO SOCIALE DELLE MALATTIE
DettagliIl Trattamento della Depressione: Aspetti Positivi e Negativi
ANTIDEPRESSIVI Il Trattamento della Depressione: Aspetti Positivi e Negativi Circa la metà dei pazienti depressi guariscono entro 6 mesi dall inizio del trattamento e i tre quarti entro due anni Circa
DettagliLA MALATTIA DI PARKINSON
LA MALATTIA DI PARKINSON a cura del Dott. Michele Gennuso Ambulatorio Disturbi del Movimento - U.O. Neurologia dell Ospedale Maggiore di Crema. 1.1. MANIFESTAZIONI CLINICHE La Malattia di Parkinson è una
DettagliOssigenoterapia iperbarica e morbo di Parkinson. Il morbo di Parkinson comporta tre alterazioni principali di interesse logopedico.
Appunti dr. Pasquale Longobardi VII Giornata Nazionale sul Morbo di Parkinson Ossigenoterapia iperbarica e morbo di Parkinson Elisa Tiene L attività motoria per il Parkinson L attività motoria ludica migliora,
DettagliLaurea Triennale in Ostetricia
DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE Laurea Triennale in Ostetricia COORDINATORE: PROF P. GRECO Prof.ssa Varani CONCETTI DI BASE DI FARMACOLOGIA GENERALE FARMACOCINETICA: studia il percorso dei farmaci nell
DettagliFARMACI ANTIPSICOTICI
FARMACI ANTIPSICOTICI SCHIZOFRENIA Alterazioni: Forma e contenuto del pensiero Percezione Attenzione Volizione Comunicazione Affettività Motorie SINTOMI POSITIVI Comportamenti esagerati (motori, linguaggio)
DettagliFARMACOLOGIA CLINICA - INDICAZIONI TERAPEUTICHE Nuovo canale 2
DIPARTIMENTO DI CHIRURGIA GENERALE E SPECIALITÀ MEDICO-CHIRURGICHE Corso di laurea magistrale in Medicina e chirurgia Anno accademico 2016/2017-5 anno FARMACOLOGIA CLINICA - INDICAZIONI TERAPEUTICHE Nuovo
DettagliEmicrania. Una delle forme più comuni di cefalea che si manifesta in modo localizzato da un solo lato della testa e, raramente compare bilateralmente.
Emicrania Una delle forme più comuni di cefalea che si manifesta in modo localizzato da un solo lato della testa e, raramente compare bilateralmente. L attacco emicranico si manifesta come dolore pulsante
DettagliLa gestione dei pazienti con Demenza in medicina generale 23 Marzo 2013
La gestione dei pazienti con Demenza in medicina generale 23 Marzo 2013 Dott. Filippo Magherini Psicologia dell invecchiamento Invecchiamento come progressione evolutiva : gerontologia / geriatria. Problemi
DettagliTrasmissione serotoninergica
Trasmissione serotoninergica Effetti della serotonina (5-HT, 5-idrossitriptamina): Regolazione del tono della muscolatura liscia sistema cardiovascolare tratto gastrointestinale Aumento dell aggregazione
DettagliInquadramento diagnostico della malattia di Parkinson nel setting della medicina generale. Dr. Marilena Capriotti
Inquadramento diagnostico della malattia di Parkinson nel setting della medicina generale Dr. Marilena Capriotti Descritta per la 1 volta da James Parkinson in un libro intitolato Trattato sulla paralisi
DettagliFRISIUM 10 MG CAPSULE RIGIDE. Variazioni degli stampati relativamente agli aspetti della sicurezza
FARMACOVIGILANZA FRISIUM 10 MG CAPSULE RIGIDE Variazioni degli stampati relativamente agli aspetti della sicurezza Le modifiche agli stampati sono conseguenti alla Determinazione V&A/1598/2013 del 27 settembre
DettagliPrefazione. Presentazione dell edizione italiana. Ringraziamenti. Come usare questo libro. Glossario delle patologie e dei termini neurologici
00 Iggulden romane (I-XXXIV) 22-06-2007 09:07 Pagina V Indice Prefazione Introduzione Presentazione dell edizione italiana Ringraziamenti Come usare questo libro Glossario delle patologie e dei termini
DettagliMetabolismo: visione generale
Metabolismo: visione generale Insieme di reazioni a cui vanno incontro i farmaci o altri xenobiotici all interno dell organismo Bioattivazione Eliminazione Importante per i profarmaci Effetto terapeutico
DettagliLa malattia di Parkinson è una malattia a decorso cronico progressivo con eziologia non definita (idiopatico) correlato ad una degenerazione
Malattia di Parkinson La malattia di Parkinson è una malattia a decorso cronico progressivo con eziologia non definita (idiopatico) correlato ad una degenerazione neuronale della substantia nigra. Fu decritta
DettagliL approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione PARASIMPATICO MIMETICI
L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione PARASIMPATICO MIMETICI parasimpatico simpatico Midollo spinale parasimpatico simpatico somatico neurone pre-gangliare ganglioplegici
DettagliTRA STRUTTURA CHIMICA E ATTIVITA BIOLOGICA
ESEMPI DI RELAZIONI TRA STRUTTURA CHIMICA E ATTIVITA BIOLOGICA NELLA CHIMICA FARMACEUTICA Antonello Mai antonello.mai@uniroma1.it Sapienza Università di Roma NEUROLETTICI FENOTIAZINICI PROMETAZINE (antihistaminic)
DettagliALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
ALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Tasmar 100 mg compresse rivestite con film 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Ogni compressa rivestita
DettagliInterazioni farmaco-organismo
Interazioni farmaco-organismo Farmacodinamica Si occupa dello studio degli effetti biochimici e fisiologici/patologici dei farmaci e dei loro meccanismi d azione Generalmente gli effetti sono conseguenza
DettagliPsicofarmacologia -3 TIZIANA SCIARMA. Ansiolitici Ipnotici Sedativi
Psicofarmacologia -3 TIZIANA SCIARMA Ansiolitici Ipnotici Sedativi Farmaci Barbiturici Benzodiazepine Agonisti non benzodiazepinici antidepressivi (SSRI ecc) Neurolettici Antistaminici Beta bloccanti Clonidina
DettagliRecenti novità sull impiego pediatrico di paracetamolo all insegna dell appropriatezza
Recenti novità sull impiego pediatrico di paracetamolo all insegna dell appropriatezza Fonte: de Martino, M, Chiarugi A. Recent advances in pediatric use of oral paracetamol in fever and pain management.
DettagliFarmaci del sistema nervoso autonomo
Farmaci del sistema nervoso autonomo Il sistema nervoso autonomo controlla le funzioni corporee inconsce e involontarie e comprende i nervi e i gangli che provvedono all innervazione di Farmaci del sistema
DettagliBUPRENORFINA VS METADONE NELLA DOPPIA DIAGNOSI : Dott. Vincenzo MANNA DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE A.U.S.L. ROMA / H
BUPRENORFINA VS METADONE NELLA DOPPIA DIAGNOSI : VERIFICA DI UNA DIVERSA EFFICACIA NEL TRATTAMENTO Dott. Vincenzo MANNA NEUROLOGO - PSICHIATRA - PSICOTERAPEUTA DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE A.U.S.L. ROMA
DettagliORMONE DELLA CRESCITA (GH, o somatotropina)
ORMONE DELLA CRESCITA (GH, o somatotropina) Caratteristiche Polipeptide a catena singola di 191 aa con pm 21.500 D Prodotto dalle cellule somatotrope dell ipofisi anteriore In circolo è legato per l 85-90%
DettagliBiosintesi catecolamine. Neurone dopaminergico. Neurone adrenergico. Vie dopaminergiche centrali
Biosintesi catecolamine Neurone dopaminergico Neurone adrenergico Vie dopaminergiche centrali ipotalamo TIDA substantia nigra striato sistema mesolimbico area tegmentale ventrale n.accumbens Vie dopaminergiche
DettagliAUTACOIDI. Istamina Bradichinina 5-HT Eicosanoidi Platelet-Activating Factor (PAF)
AUTACOIDI Istamina Bradichinina 5-HT Eicosanoidi Platelet-Activating Factor (PAF) Reazione antigene-anticorpo, risposta triplice (shock da istamina) Broncocostrizione Cuore contrazione e gittata Non attraversa
DettagliSpesso i danni motori dovuti a lesioni dei centri come i gangli, il cervelletto, e alcune parti della corteccia, possono far luce sul funzionamento e
Spesso i danni motori dovuti a lesioni dei centri come i gangli, il cervelletto, e alcune parti della corteccia, possono far luce sul funzionamento e sull organizzazione del sistema motorio. Il Cervello
DettagliIndice. 3. Canali ionici:
1. Neurotrasmissione chimica............ 1 Basi anatomiche e chimiche della neurotrasmissione.................... 1 Principi di neurotrasmissione chimica........ 5 Neurotrasmettitori..........................
DettagliNUOVI FARMACI IN FASE AVANZATA DI SPERIMENTAZIONE
NUOVI FARMACI IN FASE AVANZATA DI SPERIMENTAZIONE Ubaldo Bonuccelli Dipartimento di Neuroscienze, Università di Pisa U.O. Neurologia, USL di Viareggio Le recenti acquisizioni sui meccanismi patogenetici
DettagliNeurofisiologia dei nuclei della base e del cervelletto
Neurofisiologia dei nuclei della base e del cervelletto Putamen + N. caudato = Striato Nuclei dei gangli della base Flusso di informazioni nei gangli della base Controllo motorio Neurone scuro: - Neurone
DettagliINTERAZIONI FARMACOLOGICHE
INTERAZIONI FARMACOLOGICHE Università degli studi di Cagliari Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Neuroscienze B. B. Brodie Sezione Farmacologia Clinica Prof.ssa Maria Del Zompo INTERAZIONI
DettagliIMAGING BIO_MOLECOLARE con DaTSCAN
IMAGING BIO_MOLECOLARE con DaTSCAN Stelvio Sestini, MD, PhD Unità di Medicina Nucleare - USL4 Prato Università degli Studi di Firenze Concetto 1. Le M. Neurodegenerative sono in aumento Concetto 2. Le
DettagliAnestetici Generali. L anestesia può essere suddivisa in 4 fasi: Stadio 1 (analgesia) Stadio 2 (delirio) Stadio 3 (anestesia chirurgica)
Anestetici Generali armaci depressivi che causano la parziale o totale perdita della sensibilità dolorifica accompagnata anche da perdita di coscienza. Lo stato di insensibilità è definito con il termine
DettagliAntibiotici: sulfamidici
Antibiotici: sulfamidici Prontosil: un antibiotico a colori Inattivo in vitro Attivo in vivo N N SO 2 NH 2 Prontosil rubrum H 2 N NH 2 Riduzione metabolica Attivo in vitro Attivo in vivo SO2 NH 2 NH 2
DettagliMalattia di Parkinson
Malattia di Parkinson Rigidità Bradicinesia (difficoltà nell iniziare e proseguire i movimenti) Tremore distale a riposo Esordio asimmetrico Sintomi non-motori Sintomi cognitivi: Sintomi vegetativi: Sintomi
DettagliANTIDEPRESSIVI L. 41
ANTIDEPRESSIVI L. 41 La depressione, malattia socialmente sottostimata DEPRESSIONE sindrome caratterizzata da un insieme di sintomi psichici e fisici persistenti nel tempo, consistente principalmente in
DettagliI DISTURBI DEL MOVIMENTO
I DISTURBI DEL MOVIMENTO IPOCINETICI - Parkinsonismo o sindrome acinetico-rigida IPERCINETICI - Tremore - Tics - Corea - Mioclono - Distonia I DISTURBI DEL MOVIMENTO Parossistici - Disciensie parossistiche
DettagliL approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione. Antagonisti Adrenergici
L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione Antagonisti Adrenergici parasimpatico simpatico Midollo spinale parasimpatico simpatico somatico neurone pre-gangliare
DettagliALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
ALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1 Medicinale sottoposto a monitoraggio addizionale. Ciò permetterà la rapida identificazione di nuove informazioni sulla sicurezza. Agli operatori
DettagliFondamenti di Chimica Farmaceutica. Farmacocinetica
Fondamenti di Chimica Farmaceutica Farmacocinetica Farmacocinetica Il farmaco somministrato arriva al sito di azione (farmacocinetica) quindi interagisce con il bersaglio e determina l azione farmacologica
Dettagli