La Rete di Oncologia e Oncoematologia Pediatrica del Piemonte e della Valle d Aosta
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- Paolo Santoro
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1 La gestione del catetere venoso centrale e delle infezioni ad esso correlate Torino, 3 marzo 2011 La Rete di Oncologia e Oncoematologia Pediatrica del Piemonte e della Valle d Aosta La vita non é una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di come danzare nella pioggia. Raffaella Ferraris
2 Medical Humanities SALUTE non solo NON MALATTIA BISOGNO non solo DOMANDA EFFICACIA non solo EFFICIENZA
3 La Rete di Oncologia e Oncoematologia pediatrica del Piemonte e della Valle D Aosta: cronologia Piano sanitario regionale 1997/99 (in vigore fino al 2005) 2004 Azione programmata Lotta alle malattie neoplastiche Approvazione della Rete regionale di Oncologia e Oncoematologia pediatrica (D.G.R. n del ) 2010 Approvazione della Rete di Oncologia e Oncoematologia pediatrica del Piemonte e della Valle d Aosta (D.G.R. n del )
4 Obiettivi Fornire risposte immediate e più vicine alle esigenze della popolazione e garantire le cure appropriate per le patologie oncologiche del bambino e dell adolescente In particolare: - rispondere all incremento delle patologie tumorali - ottimizzare il percorso diagnostico-terapeutico e assistenziale del paziente - razionalizzare l impiego di risposte umane e materiali in ambito sanitario superare la frammentarietà e la disomogeneità delle prestazioni in ambito oncologico
5 L articolazione della Rete Unità satellite di Ivrea-Aosta Centro di riferimento di Torino Unità satellite di Pinerolo TO CN BI VB VC NO AT AL Unità satellite di Savigliano Unità satellite di Novara- Vercelli, Unità satellite di Biella Unità satellite di Alessandria
6 Il Centro di riferimento Il Centro di riferimento è individuato nella Struttura Complessa di Oncoematologia pediatrica dell Ao Regina Margherita E composto da: degenza ordinaria (diurna e continua); unità di trapianto di cellule staminali emopoietiche; ambulatori di oncologica; servizio di psico-oncologia; unità operativa di cure palliative; laboratorio di microbiologia; laboratorio biologia cellulare e molecolare chirurgia pediatrica ad indirizzo oncologico; radioterapia con competenze pediatriche; radiologia ad indirizzo pediatrico; servizio di anatomia patologica con esperienza pediatrica
7 Il Centro di riferimento Le seguenti funzioni competono unicamente al Centro di Riferimento: diagnosi stadiazione impostazione terapeutica attuazione dei programmi terapeutici comprendenti i trapianti emopoietici
8 Il Centro di riferimento Presso il Centro di Riferimento ha sede il CAS e sono attivi 3 GIC: - Leucemie e linfomi - Tumori solidi - Tumori secondari e Tossicità tardiva
9 Le Unità Satelliti Requisiti essere dotate di posti letto dedicati, sia per la degenza ordinaria, sia per il day hospital, in spazi dedicati al paziente oncologico essere inserite in strutture complesse di pediatria disporre di personale medico: pediatri con formazione ed adeguata esperienza in oncologia disporre di personale infermieristico: infermiere/i con formazione ed adeguata esperienza in oncologia pediatrica In particolare, le Unità Satelliti che erogano prestazioni di cure palliative, devono operare in Rete e disporre di personale medico ed infermieristico appositamente formato.
10 Le Unità Satelliti Obiettivi garantire la maggiore accessibilità da parte dell'utenza razionalizzare il percorso di diagnosi, cura e follow up del paziente decongestionare, per le prestazioni di loro competenza, le attività del Centro di Riferimento regionale ridurre la migrazione verso altre regioni presidiare le aree geografiche che registrano una maggiore mobilità passiva extra regionale coprire le diverse aree geografiche della Regione Piemonte, evitando concentrazioni in uno o più ambiti regionali, con riferimento alla suddivisione in Poli Oncologici
11 Le Unità Satelliti Funzioni: definizione del sospetto diagnostico terapia di supporto chemioterapia, secondo protocolli stabiliti dal Centro di Riferimento controlli clinici, ematologici e biochimici pree post-chemioterapia riabilitazione cure palliative controlli post-trattamento secondo protocolli stabiliti dal Centro di Riferimento
12 Condivisione dei percorsi diagnostico-terapeutici - Comunicazione telefonica, 24 ore su 24, tra i medici del Centro di Riferimento ed i medici delle Unità Satelliti; - Riunioni periodiche tra medici ed infermieri
13 Condivisione dei percorsi diagnostico-terapeutici dal 2008 utilizzo di un portale dedicato (relazioni cliniche dei pazienti, protocolli nazionali ed internazionali e relativi aggiornamenti) dal 2009 condivisione di istruzioni operative (procedura per l inserimento e la gestione del catetere venoso centrale a lunga permanenza, procedura per l esecuzione della puntura lombare, comunicazione della diagnosi, trasfusione di piastrine)
14 I rapporti con i Pediatri di Libera Scelta Attività di collaborazione e formazione continua, al fine di una totale condivisione dell attività della Rete e della presa in carico continua del paziente
15 Le Cure Palliative L assistenza in fase avanzata di malattia è erogata: - in ambulatorio; - in day hospital; - in regime di ricovero; - a casa
16 La Rete di Psico-oncologia Formalizzata nel 2005, la Rete di Psicooncologia svolge: - attività clinico-assistenziale (obiettivo: limitare le interferenze della malattia tumorale sulla crescita) - attività organizzativo-formativa (obiettivo: coordinamento dell assistenza psico-oncologica in ogni ambito della Rete)
17 Le Associazioni di volontariato Le Associazioni di Volontariato collaborano con la Rete di Oncologia e Oncoematologia Pediatrica, come supporto all'assistenza ed alla ricerca.
18 Felice è il tempo in cui i grandi ascoltano i piccoli, perché in quella generazione i piccoli daranno ascolto ai grandi Talmud
19 Grazie per la Vostra attenzione
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