POLITICHE DI ATENEO E PROGRAMMAZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA.
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- Ortensia Pandolfi
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1 All.4 POLITICHE DI ATENEO E PROGRAMMAZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA. In linea con quanto programmato negli anni accademici precedenti, l Ateneo intende riaffermare il ruolo centrale di istituzione scientifica e culturale della Sardegna in grado di influire sullo sviluppo socio-economico della Regione, contribuire alla crescita ed alla diffusione delle conoscenze e allo sviluppo scientifico, tecnologico ed imprenditoriale. Ci si attende dall Ateneo efficacia nella didattica e capacità di interrelazione con il territorio per stimolare e sostenere le iniziative e in generale per contribuire alla crescita ed alla diffusione delle conoscenze migliorando la qualità del capitale umano. Le politiche di fondo per ottimizzare i risultati della didattica sono tese a consolidare l offerta formativa seppur con degli interventi di razionalizzazione che tengano conto della docenza disponibile, da collocare prevalentemente negli insegnamenti di base e caratterizzanti dei primi anni di corso, e dei vincoli posti dalla normativa vigente non ultimi quelli derivanti dall applicazione del D.M. 893/2014 sulla Metodologia del Costo- standard studente e del D.M 815/2014 sui Criteri di ripartizione del Fondo di Finanziamento Ordinario, i quali rendono necessaria una continua riflessione sulla strutturazione dell offerta formativa e sulle strategie che l Ateneo può attuare per migliorare gli indicatori di efficienza nel rispetto degli standard di qualità dei corsi di studio. L Ateneo mira a garantire un offerta formativa in grado di rispondere alle esigenze culturali del territorio e del sistema socio-economico regionale. Pertanto l offerta formativa d Ateneo sarà rivolta a potenziare la formazione del capitale umano in particolare nei campi che maggiormente rispondono alle esigenze del territorio anche garantendo supporto agli studenti attraverso forma didattiche miste convenzionale/e-learning, e potenziando le collaborazioni con altri Atenei nazionali e internazionali. Il potenziamento della modalità e-learning, garantisce la formazione universitaria anche agli studenti fuori sede e lavoratori. E stato approvato dal MIUR, nell ambito della programmazione triennale 2013/2015, il progetto con il quale si procederà in diverse aree disciplinari alla duplicazione on-line di n. 4 corsi di laurea, che si aggiungeranno ai 33 corsi di riallineamento on-line concernenti gli insegnamenti critici del primo anno. L aumento dei corsi di laurea e/o degli insegnamenti in modalità e-learning sarà possibile anche grazie alla costituzione di una società in house fortemente 1
2 caratterizzata dall utilizzazione delle tecnologie dell informazione e della comunicazione (TIC) per la progettazione, implementazione ed erogazione di corsi di studio. Forme di erogazione della didattica on line sono previste anche per i tre corsi di studio presenti nelle sedi decentrate di Oristano e Nuoro. Tra le scelte strategiche dell Ateneo è da annoverare anche l incremento dell internazionalizzazione da realizzare attraverso diverse azioni: - potenziamento e incentivazione della partecipazione ai programmi di scambio internazionali di studenti e docenti; - potenziamento del programma Visiting Professor, grazie anche ai contributi della Regione Sardegna e all approvazione da parte del MIUR del piano di programmazione triennale 2013/2015, che consentiranno per il 2015 la presenza di Visiting Professor provenienti da Atenei europei ed extra-europei; - incremento del numero dei corsi di insegnamento in lingua inglese e attivazione di curriculum in lingua inglese Il miglioramento della qualità dei risultati della didattica può essere ottenuto mediante azioni volte a facilitare la regolarità del percorso di studi scelto attraverso: -l attività di orientamento in ingresso con attività mirate e coordinate con la scuola media superiore; -l attività di orientamento in itinere con misure volte a colmare eventuali debiti formativi in ingresso utilizzando sia i corsi di riallineamento erogati anche con modalità e-learning che i tutor didattici e di orientamento dislocati nelle Facoltà; -la disponibilità di aule adeguate, di biblioteche e di laboratori didattici; -il progressivo processo di dematerializzazione dei procedimenti amministrativi concernenti la carriera dello studente, che vede un ulteriore accelerazione con l approvazione da parte del MIUR del progetto di dematerializzazione dei procedimenti amministrativi per i servizi agli studenti presentato dall Ateneo all interno della programmazione triennale 2013/2015. Questa attenzione al potenziamento della qualità della didattica è testimoniata dalla rilevazione on-line del grado di soddisfazione degli studenti sulla didattica, che ha raggiunto un indice globale di gradimento pari al 77%. In questo contesto l Ateneo opererà per continuare a dare risposta alla richiesta di formazione di figure professionali necessarie al Sistema Sanitario Nazionale, sulla base della programmazione regionale e in coordinamento con quello di Sassari. Per l a. a. 2015/16, in coerenza con gli obiettivi generali della programmazione, l Ateneo ha deliberato l istituzione/attivazione dei seguenti corsi: I. a) Laurea in Educazione professionale (abilitante alla professione sanitaria di Educatore professionale) - classe L/SNT2; 2
3 II. b) Laurea Magistrale in Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie - classe LM/SNT2. Il corso di LM/SNT2 Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie incrementa il numero dei corsi attivati rispetto allo scorso anno accademico portandolo da n. 78 a n. 79, quindi in ogni caso entro il limite massimo degli 80 corsi totali consentiti dal D.M. 1059/2014. Il corso di Educazione Professionale, invece, verrà attivato in sostituzione del corso di Tecniche della Riabilitazione Psichiatrica, attivato nel 2014/2015, che sarà disattivato per l a. a. 2015/2016. L istituzione dei due nuovi corsi non determinerà un incremento dei costi. I nuovi corsi di studio hanno i requisiti di docenza a regime e le risorse necessarie per la sostenibilità dei corsi, come evidenziato nel documento di sostenibilità economica finanziaria inserito tra i documenti di Ateneo nella procedura Cineca AVA. I corsi di studio proposti si caratterizzano per la loro unicità nel territorio della Regione Sardegna e rispondono alle esigenze formative e occupazionali richieste dalle Parti Interessate. I. a) Laurea in Educazione Professionale (abilitante alla professione sanitaria di Educatore Professionale) classe L/SNT2 Il Corso di Laurea in Educazione Professionale nasce per rispondere alle esigenze di competenze professionali, culturali e alle richieste assistenziali di un contesto pubblico e privato costituito da strutture e servizi socio-sanitari e socio-educativi pubblici o privati, sul territorio, da strutture residenziali e semi-residenziali ove le competenze dell'educatore sono erogate in regime di dipendenza o libero professionale. Sulla base delle segnalazioni dei rappresentanti delle associazioni professionali, dei referenti ASL e dei referenti del privato sociale la situazione attuale nella regione Sardegna vede una richiesta pressante della figura professionale in tutte le declinazioni nelle quali la figura professionale trova impiego, stante il fatto che nessun corso universitario è stato più messo in atto dall'epoca della chiusura dei corsi professionalizzanti ASL. Con l'unica parziale eccezione del comparto della salute mentale dove la lacuna è stata parzialmente sopperita dalla figura professionale del Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica. Per questa ragione il corso di Educatore Professionale che si sta instaurando dovrà essere capace di fornire una formazione equilibrata potenzialmente utile in tutte le potenziali situazioni di impiego Il corso si svilupperà in stretta relazione con le strutture sanitarie ospedaliere e del territorio nelle quali è richiesto l'intervento dell'educatore professionale. Ad esempio centri di riabilitazione per anziani, centri di assistenza per patologie croniche ed acute, strutture abitative per individui sofferenti di patologie/condizione per le quali 3
4 sia utile l'intervento educativo, centri di intervento per individui con necessità speciali, strutture per la cura e riabilitazione delle dipendenze. I laureati in Educazione professionale sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 8 ottobre 1998, n. 520 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero attuano specifici progetti educativi e riabilitativi, nell'ambito di un progetto terapeutico elaborato da un'équipe multidisciplinare, volti a uno sviluppo equilibrato della personalità con obiettivi educativo/relazionali in un contesto di partecipazione e recupero alla vita quotidiana; curano il positivo inserimento o reinserimento psico-sociale dei soggetti in difficoltà, contribuiscono a promuovere e organizzare strutture e risorse sociali e sanitarie, al fine di realizzare il progetto educativo integrato; programmano, organizzano, gestiscono e verificano le loro attività professionali all'interno di servizi socio-sanitari e strutture socio sanitarie - riabilitative e socio educative, in modo coordinato e integrato con altre figure professionali presenti nelle strutture, con il coinvolgimento diretto dei soggetti interessati e/o delle loro famiglie, dei gruppi, della collettività; operano sulle famiglie e sul contesto sociale dei pazienti, allo scopo di favorire il reinserimento nella comunità, partecipano ad attività di studio, ricerca e documentazione finalizzate agli scopi sopra elencati, contribuiscono alla formazione degli studenti e del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e all'educazione alla salute. I laureati svolgono la loro attività professionale, nell'ambito delle loro competenze, in strutture e servizi socio-sanitari e socio-educativi pubblici o privati, sul territorio, nelle strutture residenziali e semiresidenziali in regime di dipendenza o libero professionale (ASL, Residenze per Anziani parzialmente o non autosufficienti, Centri di riabilitazione per anziani con deficit cognitivi, SerT, Centri Diurni, Servizi residenziali e semiresidenziali per minori, disabili, tossicodipendenti, comunità per soggetti fragili o a rischio di devianza, consultori familiari, scuole). I b) -Laurea Magistrale in Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie - classe LM/SNT2 L istituzione del corso di laurea in Laurea Magistrale in Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie trova riscontro negli obiettivi dell Ateneo di interazione con il territorio regionale, mediante attivazione corsi di studio che rispondono alle esigenze formative e occupazionali del contesto territoriale. Durante la riunione per l analisi della rilevazione sul Fabbisogno Formativo delle Professioni Sanitarie anno 2015 e del Fabbisogno di medici specialisti da formare per il triennio , tenutasi il giorno 15 dicembre 2015 presso l Assessorato dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale della Regione Sardegna, a cui hanno partecipato i rappresentanti delle 4
5 Università di Sassari e Cagliari è stata sottolineata l esigenza dell attivazione e potenziamento dei Corsi di Laurea Magistrale per le Professioni Sanitarie. In particolare le associazioni di categoria hanno richiesto l attivazione del Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Prevenzione con 30/40 posti. Tale richiesta è giustificata dalla forte necessità dei laureati triennali di acquisire una formazione culturale e professionale avanzata, oltre che dall esigenza di omogeneizzare i professionisti dell Area della Riabilitazione agli standard Europei. Infatti la Laurea Magistrale Italiana corrisponde al Master Europeo. Pertanto l istituzione del corso Magistrale garantirebbe agli studenti di acquisire un titolo riconosciuto a livello Europeo. L'attivazione del Corso di Laurea Magistrale in Riabilitazione risponde all'esigenza di offrire, ai laureati triennali delle Professioni Sanitarie della Prevenzione (classe L/SNT 2), una formazione culturale e professionale avanzata e in linea con gli standard europei previsti per i professionisti dell'area della riabilitazione. Inoltre, l'attivazione di tale Laurea Magistrale consente di formare professionisti in grado di ricoprire il ruolo, previsto dalla normativa vigente, di Dirigente dei Servizi delle Professioni Sanitarie nell'area delle Scienze della Riabilitazione. Il percorso formativo risponde all'esigenza di formare competenze in chi sarà chiamato ad operare nelle Direzioni Sanitarie Ospedaliere e della Aziende Sanitarie Locali e negli altri servizi sanitari pubblici e privati nei quali sia prevista la competenza di un dirigente esperto di riabilitazione. Il laureato avrà una qualificata ed elevata conoscenza e competenza in ambito di ricerca, formazione e management nell'area della Riabilitazione; avrà, quindi, competenze per intervenire nei processi assistenziali, gestionali formativi e di ricerca negli ambiti pertinenti alle diverse professioni sanitarie comprese nella Classe. La laurea magistrale in Scienze delle professioni sanitarie della Riabilitazione è requisito indispensabile per l acceso ai ruoli dirigenziali del SSN nell ambito della riabilitazione. La laurea è quindi requisito indispensabile per l accesso alla dirigenza nelle strutture sanitarie della riabilitazione sanitaria, previo superamento delle prove concorsuali laddove previsto. In questo ambito è, infatti, richiesta competenza nella organizzazione/supervisione delle strutture ed erogazione dei servizi in un'ottica di valutazione continua dell efficacia. I laureati magistrali della classe, in base alla professione sanitaria esercitata, potranno trovare occupazione sia nel settore pubblico, sia in quello privato. La laurea permette di acquisire competenze che possono essere utilizzate nell'ambito della ricerca inerente alla riabilitazione sanitaria, essa è requisito per l accesso ai dottorati di ricerca e ai master di II livello e alle attività di coordinamento nelle lauree delle professioni sanitarie. Permette l accesso all insegnamento universitario, una volta superati i concorsi previsti dalle normative vigenti. 5
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