ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 8 ) Delibera N.673 del

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1 REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 8 ) Delibera N.673 del Proponente CLAUDIO MARTINI DIREZIONE GENERALE SVILUPPO ECONOMICO Pubblicita /Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione integrale (PBURT/BD) Dirigente Responsabile:Stefano Barzagli Estensore: Riccardo Buti Oggetto: Blocco temporaneo della vendita di vino "Chianti Classico" della vendemmia Applicazione articolo 113 quater del regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio. Presenti: CLAUDIO MARTINI ANNA RITA BRAMERINI RICCARDO CONTI AGOSTINO FRAGAI FEDERICO GELLI ENRICO ROSSI GIANNI SALVADORI MASSIMO TOSCHI GIUSEPPE BERTOLUCCI EUGENIO BARONTI MARCO BETTI Assenti: AMBROGIO BRENNA GIANFRANCO SIMONCINI PAOLO COCCHI

2 Note:

3 LA GIUNTA REGIONALE Visto il regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio del 29 aprile 2008 relativo all organizzazione comune del mercato vitivinicolo, e modifica dei regolamenti (CE) n. 1493/1999, n. 1782/2003, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 3/2008 e abrogazione dei regolamenti (CEE) n. 2392/86 e (CE) n. 1493/1999; Considerato che a partire dal 1 agosto 2009 l organizzazione comune del mercato vitivinicolo disciplinata dal citato regolamento (CE) 479/2008 confluisce nell organizzazione comune di mercato unica con l applicazione del regolamento (CE) n. 491/2009 del Consiglio del 25 maggio 2009 che modifica il regolamento (CE) n. 1234/2007 recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM); Visto in particolare l articolo 113 quater del citato regolamento n. 1234/2007 (ex articolo 67 del regolamento (CE) 479/2008), che consente agli stati membri di stabilire regole di commercializzazione intese a regolare l offerta sul mercato comune dei vini; Ritenuto che in una situazione congiunturale negativa del mercato dei vini un blocco temporaneo delle vendite dei vini a denominazione di origine (DO) e ad indicazione geografica tipica (IGT), sia certificati che atti a divenire, possa determinare un effetto positivo sull andamento del mercato medesimo; Vista la legge 10 febbraio 1992, n. 164 "Nuova disciplina delle denominazioni di origine"; Visto in particolare l'articolo 10, comma 1, lettera c) della citata legge n. 164/92, che stabilisce, tra l'altro, che le regioni, su proposta dei consorzi volontari delegati, possono annualmente ridurre la resa ad ettaro di vino classificabile come vino DOCG o DOC per conseguire l equilibrio di mercato; Ritenuto che il blocco temporaneo delle vendite possa essere considerato uno strumento analogo alla riduzione della resa di produzione di una determinata annata ai sensi della sopraccitata Legge 164/92, in quanto gli effetti sull andamento del mercato sono i medesimi; Ritenuto che, in armonia con quanto disposto dall articolo 113 quater del regolamento (CE) n. 1234/2007, il blocco temporaneo delle vendite debba: - avere una durata massima di 36 mesi che decorrono dalla data di emanazione del provvedimento con cui si dispone il blocco medesimo; - non superare la percentuale massima del 30 % della produzione effettiva di vino riferita alla vendemmia; - essere richiesto alla Regione Toscana tramite apposita istanza presentata dal Presidente del Consorzio Volontario di tutela della Denominazione di origine interessata, in attuazione di un mandato conferito dal Consiglio di Amministrazione o dall assemblea generale dei soci; - essere motivato da idonea e dettagliata analisi della situazione produttiva e delle prospettive di mercato sulla base dei dati di produzione e di commercializzazione atta a comprovare le reali difficoltà di commercializzazione del prodotto, da cui risulti che il blocco temporaneo delle vendite è finalizzato al raggiungimento dell equilibrio di mercato; Vista la richiesta del 22 luglio 2009 presentata dal Consorzio Vino Chianti Classico che, in attuazione dell articolo 67 del regolamento (CE) 479/2008 (attuale articolo 113 quater del regolamento (CE) n. 1234/2007) al fine di migliorare e stabilizzare il mercato del vino Chianti Classico, chiede alla Regione Toscana di disporre il blocco delle vendite della produzione di Chianti Classico (sia atto a divenire sia certificato) della vendemmia 2009 nella misura del 20 per

4 cento a decorrere dalla data di emanazione del presente provvedimento per un periodo massimo di 24 mesi; Valutato che la richiesta del Consorzio Vino Chianti Classico è conforme ai principi generali sopra richiamati; Richiamato altresì che un eventuale declassamento della produzione della vendemmia 2009 riduce in pari misura la percentuale di prodotto bloccato; Ritenuto pertanto che, nelle more dell emanazione di un apposito regolamento regionale recante le disposizioni attuative dell articolo 113 quater del regolamento (CE) n. 1234/2007 sopra richiamato, la richiesta avanzata dal Consorzio Vino Chianti Classico sia meritevole di accoglimento; A voti unanimi DELIBERA 11) ) nelle more dell emanazione di un apposito regolamento regionale recante le disposizioni attuative dell articolo 113 quater del regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, modificato dal regolamento (CE) n. 491/2009 del Consiglio del 25 maggio 2009, si dispone il blocco temporaneo delle vendite di parte della produzione di vino Chianti Classico (sia atto a divenire sia certificato) prodotto nella vendemmia 2009 al fine di migliorare e stabilizzare il mercato di tale vino e superare squilibri congiunturali di mercato, alle seguenti condizioni: - il blocco delle vendite di vino Chianti Classico (sia atto a divenire sia certificato) riferito alla vendemmia 2009 decorre dalla data di emanazione del presente provvedimento e si conclude il 3 agosto 2011; - il blocco delle vendite di cui al punto precedente è stabilito nella misura del 20 % della produzione effettiva di vino riferita alla vendemmia 2009; 22) ) di incaricare il Consorzio Vino Chianti Classico di provvedere al monitoraggio delle produzioni e delle vendite in relazione al blocco autorizzato e a darne compiuta informazione alle competenti strutture della Giunta regionale alla conclusione del periodo di blocco; 33) ) di trasmettere il presente atto al Mi.P.A.F. - Comitato Nazionale per la Tutela e la Valorizzazione delle denominazioni di Origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini, all Ispettorato Centrale per il controllo della qualità dei prodotti agroalimentari di Firenze, alle Organizzazioni Professionali Agricole e Cooperative, alla A.PRO.VI.TO., alla Provincia di Firenze e Siena, alle Camere di Commercio di Firenze e Siena, al Consorzio Vino Chianti Classico e ad ARTEA. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi dell articolo 5, comma 1, lettera f) della L. r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell articolo 18, comma 2 della medesima L. r. 23/2007. Il Dirigente Responsabile STEFANO BARZAGLI SEGRETERIA DELLA GIUNTA IL DIRETTORE GENERALE VALERIO PELINI

5 Il Direttore Generale MARCO GIANLUCA ROMAGNOLI