IL NUOVO CONDONO EDILIZIO: NORMATIVA STATALE E NORMATIVA REGIONALE A CONFRONTO
|
|
- Biaggio Negri
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 IL NUOVO CONDONO EDILIZIO: NORMATIVA STATALE E NORMATIVA REGIONALE A CONFRONTO
2 ENTRATA IN VIGORE DELL ART. 32 DEL D.L 269/03 CONVERTITO IN LEGGE 326/03: GAZZETTA UFFICIALE Recante: misure per la definizione degli illeciti edilizi Va coordinato con due testi normativi fondamentali: - D.p.r. 380/01 Testo Unico dell Edilizia - D.lgs 41/04 Codice per i beni ambientali e culturali
3 INTERVIENE CORTE COSTITUZIONALE: SENTENZA 24 giugno 2004 n.196, dep. 28 giugno 2004 Stabilisce i seguenti principi: La L.R. può determinare limiti volumetrici inferiori a quelli del previsti dalla norma statale ma non superiori La L.R. può determinare la possibilità, le condizioni e le modalità per l ammissibilità in sanatoria di tutte le tipologie di abuso edilizio di cui all Allegato 1 La misura dell anticipazione degli oneri concessori e le modalità di versamento sono disciplinate dalla L.R. e non più dall allegato 1
4 LA NUOVA LEGGE REGIONALE SUL CONDONO: interviene sulla legge statale in particolare: determina limiti volumetrici inferiori determina limiti ulteriori per la sanabilità delle nuove costruzioni integra la disciplina delle opere ricadenti in aree vincolate determina quale documentazione va allegata Incrementa la misura dell oblazione del 5% e del 10% determina la misura dell anticipazione degli oneri concessori e le modalità di versamento
5 LEGGE 191/2004 SUCCESSIVA ALLA SENTENZA: DISCIPLINA DELLE DOMANDE DI SANATORIA PRESENTATE PRIMA DELLA LEGGE REGIONALE DATA DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA: dalla legge sul condono fino al 7 luglio 2004 si applica l art. 32 della legge statale sul condono in salvaguardia del principio del c.d. affidamento dal 12 luglio 2004 fino al 31 luglio 2004 si applica la legge regionale
6 DISCIPLINA STATALE (art. 32 Legge 326/03) TIPOLOGIE DI ILLECITO SANABILI Opere realizzate in assenza o in totale difformità del titolo abilitativo edilizio secondo l elencazione dell allegato A: conformi o meno alle norme urbanistiche e alle prescrizioni degli strumenti urbanistici consistenti in ristrutturazioni edilizie, restauri o risanamenti conservativi (realizzati o meno nelle zone omogenee A) e manutenzioni straordinarie, così come definiti dal Testo Unico Edilizia: sono definite 6 tipologie sanabili
7 DISCIPLINA STATALE (art. 32 Legge 326/03) DIMENSIONI DELLE OPERE ABUSIVE SANABILI Ultimate entro il 31 marzo 2003 e: a) non comportanti ampliamento del manufatto superiore al 30% della volumetria della costruzione originaria o, in alternativa, un ampliamento superiore a 750 metri cubi oppure b) Relative a nuove costruzioni residenziali non superiori a 750 metri cubi per singola richiesta di titolo abilitativo edilizio in sanatoria, se la nuova costruzione non supera complessivamente i 3000 metri cubi
8 DISCIPLINA REGIONALE DIMENSIONI DELLE OPERE ABUSIVE SANABILI a) Gli ampliamenti di costruzioni a destinazione industriale, artigianale e agricolo produttiva non devono superare il 20% della superficie coperta, fino ad un massimo di 450 mq di superficie lorda di pavimento b) Gli ampliamenti a destinazione diversa da quella della lett. a) non devono superare il 30% della volumetria della costruzione originaria, fino ad un massimo di 450 mc c) Le nuove costruzioni devono essere pertinenze di fabbricati residenziali prive di funzionalità autonoma, fino ad un massimo di 300 mc
9 DISCIPLINA STATALE OPERE SOGGETTE A VINCOLO AMBIENTALE Tipologie di illecito suscettibili di sanatoria (4,5,6 Allegato 1) NEGLI IMMOBILI SOGGETTI A VINCOLO (art.32 l. 47/85): a) opere di restauro o risanamento conservativo, definite dal Testo Unico Edilizia, realizzate abusivamente (in zona A o meno) b) opere di manutenzione straordinaria, definite dal Testo Unico Edilizia, realizzate abusivamente c) opere o modalità di esecuzione non valutabili in termini di superficie o volume
10 OPERE SOGGETTE A VINCOLO AMBIENTALE art. 32, comma 43 - Il rilascio del titolo abilitativo in sanatoria è subordinato al parere favorevole delle amministrazioni preposte alla tutela (art. 20 Dpr 380/01) - Qualora il parere non venga formulato entro 180 gg. si forma il silenzio-rifiuto - Il rilascio del titolo estingue anche il reato per la violazione del vincolo - Il parere non è richiesto quando si tratti di violazioni riguardanti l altezza, i distacchi, la cubatura o la superficie coperta che non eccedano il 2% delle misure prescritte
11 DISCIPLINA STATALE OPERE SOGGETTE A VINCOLO AMBIENTALE TIPOLOGIE DI ILLECITO NON SUSCETTIBILI DI SANATORIA OPERE REALIZZATE SU IMMOBILI SOGGETTI A VINCOLI imposti in base a leggi statali o regionali a tutela di beni ambientali, qualora istituiti prima dell esecuzione delle opere, e che siano difformi dalle norme urbanistiche e dagli strumenti urbanistici vigenti (abuso sostanziale)
12 DISCIPLINA REGIONALE OPERE SOGGETTE A VINCOLO AMBIENTALE LA NORMA REGIONALE OPERA IN SENSO INTEGRATIVO DELLA LEGGE STATALE PER GLI IMMOBILI SOGGETTI A VINCOLO SONO SUSCETTIBILI DI SANATORIA PURCHE L INTERVENTO NON SIA PRECLUSO DALLA DISCIPLINA DI TUTELA DEL VINCOLO: - i mutamenti di destinazione d uso, con o senza opere, se la nuova destinazione è residenziale e non amplia l immobile - Le opere o modalità di esecuzione non valutabili in termini di volume
13 Il procedimento per il rilascio del titolo in sanatoria: Termini ed adempimenti Domanda con l attestazione del versamento dell oblazione e l anticipazione degli oneri concessori, nonché la documentazione (art. 32, c.35 lett. a) entro il (perché non sia ricevibile deve essere omessa l attestazione dell avvenuto pagamento dell oblazione) Versamento di altre due rate entro il e Versamento ultima rata con l integrazione della documentazione entro il (la mancata presentazione dei documenti entro il L.R.comporta il diniego) Importo definitivo degli oneri concessori
14 EFFETTI DELLA DOMANDA (amministrativi) pagamento degli oneri di concessione (conguaglio) presentazione della documentazione che per legge deve essere allegata alla domanda denunce in catasto, ai fini dell ICI nonché, ove dovute, della TARSU e della TOSAP decorso del termine di 24 mesi da tale data senza provvedimenti negativi del Comune TITOLO ABILITATIVO EDILIZIO IN SANATORIA In ogni caso si applica art.35 L. 47/85: decorsi 120 gg dalla domanda e, comunque dopo il versamento della seconda rata, l istante puo completare le opere sotto la propria responsabilità.
15 EFFETTI DELLA DOMANDA (penali) presentazione nei termini della domanda di definizione dell illecito edilizio integrale corresponsione dell oblazione decorso di 36 mesi dalla data da cui risulta il suddetto pagamento ESTINZIONE DEI REATI EDILIZI Art. 32 rinvia alla disposizione dell art. 44 della L. 47/85: SOSPENSIONE dei procedimenti amministrativi e penali fino alla definizione dell istanza o fino alla scadenza dei termini per proporla
16
Incontro U.N.I.T.E.L. 21 ottobre Morbegno. dr.ssa Ileana Pisani, Studio Legale Spallino, Como
Incontro U.N.I.T.E.L. 21 ottobre 2004 - Morbegno Quesito - n. 8 - Relatore Ambito Riferimento legislativo Il condono edilizio dopo la sentenza della corte costituzionale. Analisi comparata delle proposte
DettagliLegge regionale Veneto 5 novembre 2004, n. 21 Disposizioni in materia di condono edilizio (B.U. 9 novembre 2004, n. 113) Art. 1 Finalità 1.
Legge regionale Veneto 5 novembre 2004, n. 21 Disposizioni in materia di condono edilizio (B.U. 9 novembre 2004, n. 113) Art. 1 Finalità 1. La presente legge, in attuazione di quanto previsto dall'articolo
DettagliNorme in materia di sanatoria edilizia straordinaria.
Norme in materia di sanatoria edilizia straordinaria. Legge regionale 20 ottobre 2004, n. 53 Pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana n. 40 del 27 ottobre 2004 Approvata dal Consiglio
DettagliSANATORIA DEGLI ILLECITI EDILIZI LEGGE DELLA REGIONE LOMBARDIA
SANATORIA DEGLI ILLECITI EDILIZI LEGGE DELLA REGIONE LOMBARDIA CASI DI ESCLUSIONE DALLA SANATORIA: 1) Opere abusive relative a nuove costruzioni, residenziali e non, realizzate in assenza del titolo abilitativo
DettagliSEZIONE I LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 40
SEZIONE I LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI LEGGE REGIONALE 20 ottobre 2004, n. 53 Norme in materia di sanatoria edilizia straordinaria. IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA la seguente
DettagliCONDONO EDILIZIO: LEGGI REGIONALI
CONDONO EDILIZIO: LEGGI REGIONALI Opere sanabili Emilia Romagna Per ampliamenti e sopraelevazioni (conformi alla normativa urbanistica ma che contrastino con le prescrizioni degli strumenti urbanistici)
DettagliPERMESSO DI COSTRUIRE IN SANATORIA ai sensi del D.L. n.269/2003 convertito nella Legge n.326
AL COMUNE DI ORSENIGO SETTORE EDILIZIA PRIVATA UFFICIO CONDONO EDILIZIO VIA PER ERBA N. 1 22030 ORSENIGO (CO) PROTOCOLLO GENERALE Marca da bollo *PROGRESSIVO N 00 * (Devono essere presentate tante domande
DettagliPERMESSO DI COSTRUIRE IN SANATORIA ai sensi del D.L. n. 269/2003 convertito nella Legge n.326 e ai sensi della L.R n.
ORIGINALE/COPIA AL COMUNE DI MILANO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA UFFICIO CONDONO EDILIZIO Via Edolo,19-20125 Milano PROTOCOLLO GENERALE Imposta di bollo PERMESSO DI COSTRUIRE IN SANATORIA ai sensi del
DettagliDEFINIZIONE DELL ILLECITO EDILIZIO
ESEMPIO N. 1 - Opera realizzata in assenza o in difformità del titolo abilitativo edilizio e non conforme alle norme urbanistiche ed alle prescrizioni degli strumenti urbanistici (tipologia 1) Il sig.
DettagliIl nuovo condono edilizio
Il nuovo condono edilizio Legge provinciale 8 marzo 2004, n. 3 Disposizioni in materia di definizione degli illeciti edilizi (condono edilizio) entrata in vigore il 10 marzo 2004 Piergiorgio Mattei Direttore
DettagliCITTA DI VENTIMIGLIA
Imposta di bollo CITTA DI VENTIMIGLIA PROVINCIA DI IMPERIA Ufficio Edilizia Privata & Urbanistica Numero progressivo (1) (1) il soggetto richiedente dovrà numerare (segnare con numeri progressivi) le domande
Dettagli(il numero progressivo va indicato nei versamenti relativi all oblazione e all anticipazione degli oneri concessori) RISERVATO AL COMUNE
Domanda relativa alla definizione degli illeciti edilizi L.R. 31/2004. (ai sensi dell art. 32 comma 32 e seguenti del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, coordinato con la Legge di conversione 24 novembre
DettagliCOMUNE DI ROVIGO. Settore Urbanistica R E G O L A M E N T O
COMUNE DI ROVIGO Settore Urbanistica R E G O L A M E N T O Criteri e modalità di calcolo delle sanzioni amministrative pecuniarie e delle somme da corrispondere a titolo di oblazione previste in materia
DettagliComune di Saletto Provincia di Padova REGOLAMENTO COMUNALE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE E OBLAZIONI PER ABUSI EDILIZI.
Comune di Saletto Provincia di Padova --ooooo ooooo-- REGOLAMENTO COMUNALE CRITERI E MODALITA DI CALCOLO DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE E DELLE SOMME DA CORRISPONDERE A TITOLO DI OBLAZIONE PREVISTE
Dettagli"#! $%!&!!' ,-!!(.+ ,+!!!++ $ +!+!!/0 '*(+$$!$# $$ 4"+! -!!!!! 6! 3! -
"# $%&' ()%* )++++* '()#,-(.+ ( ( (++,+++ $ ++/0 '(&$#% "(++-"1+23+ 1"+113 '*(+$$$# $$ 4"+ - ( +++53"+11 * 6 3 - +' 6 3-6 +' 6 33-6 + " +++ 7 6 5++, + ++ + & - 896 96(:+53535333 + '(,%$# "#$% 4.+ ( + ++++
DettagliCOMUNE DI CASTELGUGLIELMO UFFICIO TECNICO
COMUNE DI CASTELGUGLIELMO UFFICIO TECNICO R E G O L A M E N T O Criteri e modalità di calcolo delle sanzioni amministrative pecuniarie e delle somme da corrispondere a titolo di oblazione previste in materia
DettagliComune di OSTIGLIA (Prov. Di Mantova) REGOLAMENTO. corrispondere a titolo di oblazione previste in materia di abusi edilizi dal D.P.R.
Comune di OSTIGLIA (Prov. Di Mantova) REGOLAMENTO "Criteri e modalità di calcolo delle sanzioni amministrative pecuniarie e delle somme da corrispondere a titolo di oblazione previste in materia di abusi
DettagliIlleciti, sanzioni edilizie, sanatoria
Illeciti, sanzioni edilizie, sanatoria Parte prima Gli illeciti e le sanzioni I soggetti responsabili degli abusi Art. 29, dpr 380/2001 (TUE): titolare del permesso di costruire, committente, costruttore:
DettagliDOMANDA RELATIVA ALLA DEFINIZIONE DEGLI ILLECITI EDILIZI
da compilarsi a cura del richiedente COMUNE DI VENEZIA DIREZIONE CENTRALE SPORTELLO UNICO Marca da bollo 11,00 DOMANDA RELATIVA ALLA DEFINIZIONE DEGLI ILLECITI EDILIZI ai sensi dell art. 32 del D.L. 30-9-2003
DettagliINDICE CAPITOLO I EVOLUZIONE NORMATIVA DELLA DISCIPLINA URBANISTICA E PRINCIPI GENERALI. 1. Premessa Cenni sull evoluzione normativa...
Premessa........................................... V CAPITOLO I EVOLUZIONE NORMATIVA DELLA DISCIPLINA URBANISTICA E PRINCIPI GENERALI 1. Premessa........................................ 1 1.1. Cenni sull
DettagliEVOLUZIONE NORMATIVA DELLA DISCIPLINA URBANISTICA E PRINCIPI GENERALI
Premessa... V CAPITOLO I EVOLUZIONE NORMATIVA DELLA DISCIPLINA URBANISTICA E PRINCIPI GENERALI 1. Premessa... 1 1.1. Cenni sull evoluzione normativa... 1 1.2. Il Testo Unico.... 3 1.3. La legge 443/2001...
DettagliAPPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 29 DEL 21/12/2015
COMUNE DI BORGO PRIOLO PROVINCIA DI PAVIA C.A.P. 27040 TEL. (0383) 872214 872265 FAX. (0383) 871371 COD. FISC. 00468890181 ****** Ufficio Tecnico Comunale CRITERI E MODALITA DI CALCOLO DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE
DettagliNuovo Piano Casa Regionale
Nuovo Piano Casa Regionale Legge 11 agosto 2009 n. 21, come modificata dalle leggi 13 agosto 2011 nn. 10 e 12 Settembre 2011 AMBITO DI APPLICAZIONE (Art. 2) La Legge si applica agli edifici: Legittimamente
DettagliComune di Provincia di. Domanda di condono edilizio
stemma comune Comune di Provincia di Domanda di condono edilizio ai sensi dell art. 32 del D.L. 269/2003 (conv. L. 326/2003 e mod. L. 191/2004) e ai sensi della Legge Regionale n. 23/2004 marca da bollo
DettagliCOMUNE DI MAGIONE. PROVINCIA DI PERUGIA AREA URBANISTICA ed ASSETTO DEL TERRITORIO
COMUNE DI MAGIONE PROVINCIA DI PERUGIA AREA URBANISTICA ed ASSETTO DEL TERRITORIO REGOLAMENTO PER IL PAGAMENTO DEI DIRITTI DI SEGRETERIA DI SPETTANZA TOTALE DELL'ENTE (Aggiornato con delibera C.C. n 16
DettagliPIANO CASA. Città di Termini Imerese 2 Settore Territorio, Ambiente e Attività Produttive. 7 aprile 2010
Prime valutazioni riguardanti la legge n.6 del 23.03.10 comunemente definita: PIANO CASA 7 aprile 2010 Il PIANO CASA IN SICILIA La legge n.6 del 23.03.10, comunemente definita Piano Casa, si propone di
DettagliCOMUNE DI MONSUMMANO TERME Provincia di Pistoia
COMUNE DI MONSUMMANO TERME Provincia di Pistoia Marca da bollo da 11,00. Al Comune di Monsummano Terme Settore Gestione e Pianificazione del Territorio DOMANDA DI CONCESSIONE EDILIZIA IN SANATORIA relativa
DettagliALLEGATO ALLA DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 29 DEL 28/09/2009 REGOLAMENTO
ALLEGATO ALLA DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 29 DEL 28/09/2009 REGOLAMENTO Criteri e modalità di calcolo delle sanzioni amministrative pecuniarie e delle somme da corrispondere a titolo di oblazione
DettagliD.L. 239/03 (convertito con L. 326/03 e s.m.i.) e L.R. 53/04
Al Comune di Santa Luce Provincia di Pisa Marca da bollo.11,00 DOMANDA RELATIVA ALLA DEFINIZIONE DEGLI ILLECITI EDILIZI D.L. 269/03 convertito con L. 326/03 e s.m.i. e L.R. 53/04 (La domanda deve essere
DettagliINDICE SOMMARIO CAPITOLO 1
SOMMARIO CAPITOLO 1 EVOLUZIONE NORMATIVA DELLA DISCIPLINA UR- BANISTICA E PRINCIPI GENERALI 1. Premessa... 1 2. Cenni sull evoluzione normativa... 2 3. Il testo unico... 3 4. La legge n. 443/2001... 5
DettagliCOMUNE DI TREGNAGO PROVINCIA DI VERONA. Piazza A.Massalongo n Tel. 045/ Fax 045/
COMUNE DI TREGNAGO PROVINCIA DI VERONA Piazza A.Massalongo n. 1 37039 Tel. 045/7808127 7808035 Fax 045/6500040 REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELLA INDENNITA RISARCITORIA A SEGUITO DI OPERE OGGETTO
Dettagli1. la rilevanza del vincolo paesaggistico sopravvenuto alla realizzazione dell'abuso edilizio oggetto di istanza di condono;
Allegato A LINEE DI INDIRIZZO PER LA DEFINIZIONE DELLE PRATICHE DI CONDONO EDILIZIO AI SENSI DEL DECRETO-LEGGE 30 SETTEMBRE 2003 N. 269 CONVERSIONE IN LEGGE 24/11/2003 N. 326 Data la indubbia complessità
DettagliCOMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO Provincia di Firenze
COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO Provincia di Firenze TABELLE PARAMETRICHE RELATIVE AGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA, AL CONTRIBUTO SUL COSTO DI COSTRUZIONE PER INTERVENTI SOTTOPOSTI A
DettagliScia 2: i titoli edilizi e i procedimenti per ogni tipologia di intervento
Scia 2: i titoli edilizi e i procedimenti per ogni tipologia di intervento Nel Decreto di prossima pubblicazione una tabella riassume le procedure da seguire, gli adempimenti successivi e la nuova disciplina
DettagliISTANZA DI CONDONO EDILIZIO
Comune di S. Maria la Carità Riservato al Protocollo Generale del Comune Prot. n. del Riservato all ufficio ISTANZA DI CONDONO EDILIZIO Pratica: N. prot. n. del / / IV Settore Urbanistica - PROGETTO CONDONO
DettagliINDICE. Regolamento sanzioni paesaggistiche
INDICE Art 1. Quadro normativo di riferimento... 3 Art 2. Ambito di applicazione... 4 Art 3. Casi di esclusione... 4 Art 4. Interventi di ristrutturazione edilizia ed opere comportanti ampliamenti non
DettagliComune di Modena Settore Trasformazione urbana e qualità edilizia. Il Dirigente Responsabile del Settore
1 Comune di Modena Settore Trasformazione urbana e qualità edilizia Il Dirigente Responsabile del Settore Modena, 15/10/2007 Protocollo generale n. 133038/2007 Protocollo di settore n. 16539/2007 DO/do
DettagliEdilizia. PRATICHE EDILIZIE Permesso di costruire in sanatoria. Descrizione
Edilizia PRATICHE EDILIZIE Permesso di costruire in sanatoria Descrizione (abusi commessi per interventi soggetti a Permessi di costruire e DIA) (abusi commessi per interventi soggetti a SCIA) L'accertamento
DettagliCOMUNE DI SAN FRANCESCO AL CAMPO REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO
COMUNE DI SAN FRANCESCO AL CAMPO REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO SUI CRITERI E LE MODALITA DI CALCOLO DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE E DELLE SOMME DA CORRISPONDERE A TITOLO DI
DettagliAdempimenti specifici dell ufficio Edilizia Privata e Urbanistica
UNITA' ORGANIZZATIVA RESPONSABILE ; Servizio Urbanistica, Edilizia Privata e Lavori Pubblici : Geom. Alessandro Salmoiraghi Tel. 0321/996284 E-mail: tecnico@comune.vapriodagogna.no.it Adempimenti specifici
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZIONE DELL INDENNITA RISARCITORIA PER OPERE OGGETTO DI CONDONO EDILIZIO
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZIONE DELL INDENNITA RISARCITORIA PER OPERE OGGETTO DI CONDONO EDILIZIO Approvato: delibera Consiglio Comunale n. 67 del 29/11/2004 esecutiva il 13/12/2004 IL SEGRETARIO
DettagliAGGIORNAMENTO TARIFFE DIRITTI DI SEGRETERIA IN AMBITO EDILIZIO-URBANISTICO LA GIUNTA COMUNALE
Oggetto: AGGIORNAMENTO TARIFFE DIRITTI DI SEGRETERIA IN AMBITO EDILIZIO-URBANISTICO LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che: -l art. 10, comma 10 della Legge 19.03.1993 n. 68 così come modificato dall art.2, comma
DettagliGiunta Regionale della Campania
Avvertenze: il testo vigente qui pubblicato è stato redatto dal Settore Legislativo dell A.G.C. 01 della Giunta Regionale al solo fine di facilitare la lettura delle disposizioni della legge, integrata
DettagliIl Dirigente Responsabile
Comune di Modena Settore Trasformazione Urbana e Qualità Edilizia SPORTELLO UNICO PER L'EDILIZIA Via Santi 60 - Tel. 059/206224 - Fax 059/206164 E-mail giovanni.villanti@comune.modena.it Il Dirigente Responsabile
DettagliRegione Marche Legge regionale del 29 ottobre 2004, n. 23 Bollettino Ufficiale Regionale del 4 novembre 2004, n. 116
Regione Marche Legge regionale del 29 ottobre 2004, n. 23 Bollettino Ufficiale Regionale del 4 novembre 2004, n. 116 Norme sulla sanatoria degli abusi edilizi. Preambolo / IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato;
DettagliREGIONE SICILIA COMUNE DI BELPASSO. Provincia di Catania PERIZIA GIURATA. sostitutiva di concessione edilizia in sanatoria
REGIONE SICILIA COMUNE DI BELPASSO Provincia di Catania PERIZIA GIURATA sostitutiva di concessione edilizia in sanatoria ai sensi dell art.17 comma 1 della L.R. 16 aprile 2003, n. 4 e ss.mm. ed ii. ***********
DettagliMisure di razionalizzazione della finanza pubblica
LEGGI NAZIONALI 1 LEGGE 23 DICEMBRE 1994, N. 724 Misure di razionalizzazione della finanza pubblica (G.U. 30.12.1994, S.O. n. 304) omissis 39. Definizione agevolata delle violazioni edilizie 1. Le disposizioni
DettagliREGOLAMENTO IN MATERIA DI DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI. Regolamento in materia di definizione agevolata dei tributi Comunali.
Comune di Canicattì Provincia di Agrigento REGOLAMENTO IN MATERIA DI DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI Regolamento in materia di definizione agevolata dei tributi Comunali. - Art.1 Ambito di Applicazione
DettagliCittà di Lecce. Settore Pianificazione e Sviluppo del Territorio REGOLAMENTO PER IL PAGAMENTO DEI DIRITTI DI SEGRETERIA DOVUTI AL COMUNE
Città di Lecce Settore Pianificazione e Sviluppo del Territorio REGOLAMENTO PER IL PAGAMENTO DEI DIRITTI DI SEGRETERIA DOVUTI AL COMUNE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 79 DEL 21/09/2009
DettagliREGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DEI DIRITTI DI SEGRETERIA. ex-art. 16 D.L. n. 289/
COMUNE DI CIVITA CASTELLANA Provincia di VITERBO REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DEI DIRITTI DI SEGRETERIA ex-art. 16 D.L. n. 289/20.05.1992 * * * APPROVATO con deliberazione del Consiglio Comunale n. 158
DettagliOGGETTO: AGGIORNAMENTO DIRITTI DI SEGRETERIA RELATIVI ALL ATTIVITA DEL SERVIZIO U.E.A. LA GIUNTA COMUNALE
Comune di Fiorano Modenese Provincia di Modena 26/04/2012 N.46 OGGETTO: AGGIORNAMENTO DIRITTI DI SEGRETERIA RELATIVI ALL ATTIVITA DEL SERVIZIO U.E.A. LA GIUNTA COMUNALE - VISTA la Delibera di C.C. n. 41/1997
DettagliREGIONE: MARCHE LEGGE REGIONALE
Area: attività edilizia Sezione Condono edilizio REGIONE: MARCHE LEGGE REGIONALE 29 ottobre 2004, n. 23 (GU n. 000 SERIE SPECIALE N. 3 del 00/00/0000 - BU Marche n. 116 del 04/11/2004) Norme sulla sanatoria
DettagliTribunale Amministrativo Regionale Puglia Lecce sez.i 3/7/2009 n senza titolo
Tribunale Amministrativo Regionale Puglia Lecce sez.i 3/7/2009 n. 1766 - senza titolo Documento Là â â annullamento operato da parte della soprintendenza del nulla osta paesaggistico non puãƒâ² essere
DettagliCONDONO EDILIZIO EMILIA ROMAGNA. 17/11/2004 Paola Mengaroni - ANCI E.R.
CONDONO EDILIZIO IN EMILIA ROMAGNA RIFERIMENTI LEGISLATIVI STATALI l. 326/03, art. 32: Disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione dell andamento dei conti pubblici REGIONALI l.r.
DettagliCOMUNE DI CHIALAMBERTO
COMUNE DI CHIALAMBERTO PROVINCIA DI TORINO Via Roma 2, C.A.P. 10070 Chialamberto Tel. (0123) 50.67.01 Fax (0123) 50.63.69 C. F. 83002850010 ----------------- REGOLAMENTO SUL PROCEDIMENTO DI ACCERTAMENTO
DettagliIL PIANO CASA E GLI INCREMENTI VOLUMETRICI DI UN EDIFICIO ESISTENTE:
IL PIANO CASA E GLI INCREMENTI VOLUMETRICI DI UN EDIFICIO ESISTENTE: NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE COMUNALI ED INTERVENTI AMMISSIBILI BARI 22 FEBBRAIO 2013 Arch. Giacomo Losapio Dirigente Ripartizione Tecnica
DettagliTESTO UNICO DELL EDILIZIA
TESTO UNICO DELL EDILIZIA Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 Testo aggiornato con le modifiche introdotte da: D.L. 12/09/2014, n. 133 (L. 11/11/2014, n. 164) D.L. 28/03/2014,
DettagliREGIONE CAMPANIA. Legge regionale n. 19 del 28 dicembre 2009
REGIONE CAMPANIA Legge regionale n. 19 del 28 dicembre 2009 v. anche legge regionale n. 1 del 5 gennaio 2011; DGR n. 145 del 12 aprile 2011 (Linee guida per la valutazione della sostenibilità energetica
Dettaglidi Argenta n. 54 del PROVINCIA DI FERRARA SETTORE Urbanistica Demanio Patrimonio
Comune Determinazione di Argenta n. 54 del 14-02-2013 PROVINCIA DI FERRARA SETTORE Urbanistica Demanio Patrimonio OGGETTO: Modifica agli allegati B e C del Regolamento Urbanistico Edilizio vigente con
DettagliREGOLAMENTO APPROVATO CON DELINERAZIONE DEL C.C. N. 33 DELL' 11/08/2009
REGOLAMENTO Criteri e modalità di calcolo delle sanzioni amministrative pecuniarie e delle somme da corrispondere a titolo di oblazione previste in materia di abusi edilizi dalla Legge Regionale //2008,
DettagliIL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PROMULGA
Avvertenze: il testo vigente qui pubblicato è stato redatto dall'ufficio legislativo del Presidente della Giunta regionale al solo fine di facilitare la lettura delle disposizioni della legge, integrata
DettagliLA SANATORIA PAESAGGISTICA ERA AMMESSA DAL CONDONO EDILIZIO
LA SANATORIA PAESAGGISTICA ERA AMMESSA DAL CONDONO EDILIZIO (diversa valutazione rispetto alle sentenze giurisprudenziali) Domanda: il dpr n. 139/2010 indica le procedure semplificate per il rilascio delle
DettagliDomande poste frequentemente ( FAQ - Frequently Asked Questions )
1 Un fabbricato, ubicato nel centro abitato, accatastato alla categoria C/2 può godere del cambio di destinazione d uso come abitazione da accatastare in categoria A e contestualmente godere dell ampliamento
DettagliLa tolleranza costruttiva, le varianti in corso d'opera e le varianti essenziali - ing. Fulvio Bartoli
La tolleranza costruttiva, le varianti in corso d'opera e le varianti essenziali ing. Fulvio Bartoli Dirigente Settore Urbanistica, Edilizia privata e Ambiente del Comune di Imola Le tolleranze La tolleranza:
DettagliTAVOLA DI CORRISPONDENZA DEI RIFERIMENTI NORMATIVI DEL TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI IN MATERIA DI EDILIZIA
D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia ALLEGATO (G.U. n. 245 del 20 ottobre 2001, s.o. n. 239) (ripubblicazione sul S.o. n. 246 alla
DettagliSportello Unico dell'edilizia
ordine degli architetti p. p. e c. ordine degli ingegneri Bergamo Sportello Unico dell'edilizia EDILIZIA PRIVATA E SEMPLIFICAZIONE PROCEDIMENTALE DOPO IL DECRETO SVILUPPO Sabato 29 ottobre 2011 inquadramento
DettagliABUSI EDILIZI E SANZIONI. Mauro Cavicchini Consulente di urbanistica e di edilizia marzo 2015
ABUSI EDILIZI E SANZIONI Mauro Cavicchini Consulente di urbanistica e di edilizia marzo 2015 CHE COSA È UN ABUSO EDILIZIO Intervento in assenza di titolo edilizio Intervento in difformità dal titolo edilizio
DettagliISBN:
Abusi edilizi e titoli abilitativi in sanatoria Contenuti: - Schede operative - Casi e Questioni - Normativa - Riferimenti regionali - Formulario ISBN: 978-88-6219-265-1 Abusi edilizi e titoli abilitativi
DettagliCOMUNE DI CASTELTERMINI Provincia di Agrigento Ufficio Tecnico Urbanistica e Sanatoria Edilizia
COMUNE DI CASTELTERMINI Provincia di Agrigento Ufficio Tecnico Urbanistica e Sanatoria Edilizia C O N C E S S I O N E E D I L I Z I A I N S A N A T O R I A (L. 47/85 e L.R. 37/85 e succ. modif. ed integr.)
DettagliProposta di legge regionale
Proposta di legge regionale Disposizioni in materia di difesa dal rischio idraulico. Modifiche alla legge regionale 21 maggio 2012, n. 21 (Disposizioni urgenti in materia di difesa dal rischio idraulico
DettagliCOMUNE DI SAN GODENZO Provincia di Firenze
COMUNE DI SAN GODENZO Provincia di Firenze PRATICA DI CONDONO N MARCA DA BOLLO 11,00 Spazio per protocollo generale AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI SAN GODENZO Regione TOSCANA Cod. ISTAT 009 Provincia
DettagliDPR 380/01 E SUE SUCCESSIVE MODIFICHE ED NTEGRAZIONI
TESTO UNICO PER L EDILIZIA DPR 380/01 E SUE SUCCESSIVE MODIFICHE ED NTEGRAZIONI PARTE I Attività edilizia TITOLO I - Disposizioni generali Capo I - Attività edilizia Art. 1 (L) - Ambito di applicazione
DettagliIL PROCEDIMENTO SANZIONATORIO
SOMMARIO Introduzione... XV PARTE PRIMA LAVIGILANZA CAPITOLO 1 ISOGGETTI di NICOLA CENTOFANTI 1. Il potere di vigilanza del comune... 3 1.1. I poteri di vigilanza del dirigente o del responsabile del procedimento...
DettagliCOMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE PROVINCIA DI PALERMO Ufficio Tecnico - III Settore UTC: II Servizio Sanatoria e Abusivismo
COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE PROVINCIA DI PALERMO Ufficio Tecnico - III Settore UTC: II Servizio Sanatoria e Abusivismo Via C. Colombo n.3 90040 - Isola delle Femmine Sito ufficiale: http://www.comune.isoladellefemmine.pa.it
DettagliCOMUNE DI POGGIO TORRIANA Provincia di Rimini
ORIGINALE Seduta del 06/02/2014 n. 17 (CON POTERI SPETTANTI ALLA GIUNTA) Oggetto: AGGIORNAMENTO DEI DIRITTI DI SEGRETERIA PER PRATICHE, ATTI E CERTIFICAZIONI IN MATERIA DI EDILIZIA PRIVATA E URBANISTICA
DettagliCOMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE * * * * *
COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE PROVINCIA DI PALERMO SANATORIA ABUSIVISMO E CONTROLLO DEL TERRITORIO CONCESSIONE EDILIZIA IN SANATORIA N 24 DEL 13 Novembre 2009 Trascritta alla Conservatoria ai RR.II.. di
DettagliEnrico AMANTE. Claudio BELCARI. Lorenzo PAOLI
Relatori: Enrico AMANTE Avvocato del Foro di Firenze, consulente A.N.C.I. Toscana e presidente I.N.U. sezione Toscana Claudio BELCARI Funzionario con responsabilità dirigenziali del S.U.E. e S.U.A.P. del
DettagliComune di Rapolano Terme
( P r o vi n c i a d i S i e n a ) TARIFFE DEI DIRITTI DI SEGRETERIA PER ATTI ED ATTESTAZIONI IN MATERIA EDILIZIA, URBANISTICA ED AMBIENTE ( e x. A rt 1 0, D. L. 1 8 / 0 1 / 1 9 9 3, n 8 c o n v e r t
DettagliCOMUNE DI OSTIGLIA Via XX Settembre, Ostiglia (Mn) Tel./ fax:
Oggetto: informativa relativa alle modalità di calcolo del contributo concessorio previsto dall'art.3 della Legge n.10/77. La presente informativa viene formulata allo scopo di rendere note le modalità
DettagliComune di Lonate Ceppino Servizi Urbanistici
Comune di Lonate Ceppino Servizi Urbanistici RICHIESTA DI PERMESSO DI COSTRUIRE PRATICA EDILIZIA n. INTESTATA A Parte riservata all ufficio I sottoscritt 1) nato/a a prov. il residente in via/p.zza n.
DettagliPROGRAMMA DEL CORSO DI ALTA SPECIALIZZAZIONE GESTIONE DELLE ISTANZE DI CONDONO EDILIZIO MASTER EXECUTIVE GCE
PROGRAMMA DEL CORSO DI ALTA SPECIALIZZAZIONE Allegato 2 GESTIONE DELLE ISTANZE DI CONDONO EDILIZIO MASTER EXECUTIVE GCE MODULO A: URBANISTICA E PRATICHE EDILIZIE Cenni generali sul quadro normativo in
DettagliDENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA (D.I.A.)
SPAZIO RISERVATO AL PROTOCOLLO Spett.le UFFICIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI PIEVE DI SOLIGO VIA G. VACCARI 2 31053 PIEVE DI SOLIGO DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA (D.I.A.) La sottoscritta Ditta: (nel caso di
DettagliIL RESPONSABILE DEL SETTORE
COPIA SETTORE 4 : GOVERNO DEL TERRITORIO S.U.E. S.U.A.P. DETERMINAZIONE N 15 DEL 04/04/2013 UFFICIO SEGRETERIA GENERALE PROTOCOLLO GENERALE DETERMINAZIONE N 352 DEL 04/04/2013 OGGETTO: DETERMINAZIONE PER
DettagliSegnalazioni Settore Attività amministrative e finanziarie per il Governo del territorio febbraio Condono edilizio
Segnalazioni Settore Attività amministrative e finanziarie per il Governo del territorio febbraio 2011 Condono edilizio Case fantasma, presentazione delle dichiarazioni di immobili non registrati al catasto
DettagliCOMUNE DI CASTELNUOVO MAGRA Provincia della Spezia
Mod. N COMUNE DI CASTELNUOVO MAGRA Provincia della Spezia Settore Assetto Territorio Riservato Prot. Servizio Edilizia Privata Al Responsabile dello Sportello Unico per l Edilizia Via Vittorio Veneto 19033
DettagliRIDOTTI DEL 20% (Da applicare nella zona A) 2 Oneri Urbanizzazione Primaria. 4 Totale 34,55. 3 Oneri Urbanizzazione Secondaria.
Tabella C/A - ONERI DI URBANIZZAZIONE - RESIDENZIALE (per ogni metro cubo di volume) COSTI MEDI COMUNALI PER URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA AGGIORNATI LUGLIO 00 RIDOTTI DEL 0% (Da applicare nella
DettagliDATO ATTO che le tabelle di cui sopra sono determinate applicando la variazione ISTAT degli indici dei prezzi al consumo Dicembre 2004/2007 ;
RICHIAMATA la Deliberazione di G.C. n 19/07.03.2008 con la quale venivano approvate le TABELLE DEI DIRITTI DI SEGRETERIA da versare a favore del Comune per atti di natura edilizia ed urbanistica, disponendo
DettagliDENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA (D.I.A) ai sensi dell art. 41 della Legge Regionale n. 12 del 11 marzo 2005 e s.m.i.
Spett.le Responsabile del Settore Territorio e Ambiente presso COMUNE DI BREMBATE SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO PROTOCOLLO DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA (D.I.A) ai sensi dell art. 41 della Legge Regionale
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI DETERMINAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER COSTRUZIONI ABUSIVE
REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI DETERMINAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER COSTRUZIONI ABUSIVE ART. 1 DEFINIZIONI Il presente Regolamento intende determinare le modalità e le procedure per la
DettagliAGGIORNAMENTO DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA, SECONDARIA E DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI. LA GIUNTA COMUNALE
Delibera n. 17 del 4 febbraio 2009 OGGETTO: AGGIORNAMENTO DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA, SECONDARIA E DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI. LA GIUNTA COMUNALE Premesso e considerato che: i titoli abilitativi
DettagliUn focus sul caso delle aree naturali protette nella Regione Lazio.
Sanatoria per le opere edilizie in aree sottoposte a vincolo ai sensi della legge 24 novembre 2003 n.326, tra gli orientamenti della giurisprudenza e i profili pratici di applicazione. Un focus sul caso
DettagliNOVITA' IN MATERIA DI EDILIZIA - INTEGRAZIONE TESTO PUBBLICATO IL 18 GENNAIO
Prot. n. 378/2017/A Verona, 14.02.2017 A TUTTI GLI ISCRITTI ALL ALBO LORO SEDI NOVITA' IN MATERIA DI EDILIZIA - INTEGRAZIONE TESTO PUBBLICATO IL 18 GENNAIO 2017 - APPROVAZIONE E PUBBLICAZIONE DELLA MODULISTICA
DettagliComune di TROMELLO RELAZIONE ISTRUTTORIA E SPORTELLO UNICO EDILIZIA PROPOSTA DI PROVVEDIMENTO. costruire D.I.A N. Protocollo n.
Comune di TROMELLO RELAZIONE ISTRUTTORIA E SPORTELLO UNICO EDILIZIA PROPOSTA DI PROVVEDIMENTO Permesso Domanda del costruire D.I.A N. Protocollo n. - al RESPONSABILE S.U.E. 1 VERIFICA DELLA DOCUMENTAZIONE
DettagliCOMUNE di SCANDICCI Provincia di Firenze SETTORE EDILIZIA ED URBANISTICA Sportello Unico per l Edilizia
aggiornamento 05.05.2015 COMUNE di SCANDICCI Provincia di Firenze SETTORE EDILIZIA ED URBANISTICA Sportello Unico per l Edilizia (spazio riservato all ufficio Protocollo) (spazio riservato al S.U.E.) COMUNICAZIONE
DettagliDPR 380/2001. Riunione e coordinamento di leggi e regolamenti precedenti
IL NUOVO TESTO UNICO DELL EDILIZIA DPR 380/2001 Riunione e coordinamento di leggi e regolamenti precedenti MISURE DI SALVAGUARDIA Il potere di sospensione Fra l adozione di uno strumento urbanistico da
DettagliCOMUNE DI CRESPINA LORENZANA (Provincia di PISA)
COMUNE DI CRESPINA LORENZANA (Provincia di PISA) timbro e data di arrivo AREA 3 PIANIFICAZIONE E ASSETTO DEL TERRITORIO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA (SUE) SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE (SUAP)
DettagliCOMUNE DI SAN VERO MILIS Provincia di Oristano UFFICIO TECNICO Area Gestione del Territorio
Spazio Riservato all Ufficio Protocollo COMUNE DI SAN VERO MILIS Provincia di Oristano UFFICIO TECNICO Area Gestione del Territorio Via Eleonora d Arborea n.5 09070 San Vero Milis tel. 0783460-110 -125
DettagliINIZIO DEL PROCEDIMENTO. Istanza di parte. 30 gg. dalla richiesta di. svincolo. Istanza di parte. Istanza dell'ente interessato.
SETTORE URBANISTICA - EDILIZIA PRIVATA SERVIZIO SPORTELLO UNICO PER L'EDILIZIA (ufficio a cui rivolgersi per informazioni) Responsabile: ROSSETTO arch. DANILO tel. 049/9697931 e.mail danilo.rossetto@comune.piazzola.pd.it
DettagliISBN:
Contributo di costruzione e opere a scomputo Contenuti: - Schede operative - Casi e Questioni - Normativa - Riferimenti regionali - Formulario ISBN: 978-88-6219-266-8 Contributo di costruzione e opere
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE PREVISTE IN MATERIA DI ABUSI EDILIZI
Approvato con delib. C.C. 83 del 30.11.2010 Modificato con delib. C.C. 36 del 13.06.2013 COMUNE DI ANDORA PROVINCIA DI SAVONA REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE
Dettagli