Il modello di accreditamento: requisiti generali e specifici. (Dr.ssa Cristina Saletti UO IAN Az. USL di Ferrara)

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1 Il modello di accreditamento: requisiti generali e specifici (Dr.ssa Cristina Saletti UO IAN Az. USL di Ferrara)

2 Origini del progetto Promosso dall Agenzia Sanitaria Regionale Dal giugno 96 Tramite un gruppo di lavoro di referenti dei D.S.P. In parallelo con l accreditamento istituzionale (D.Lgs. 502/92) di: -Ospedali -Strutture di assistenza territoriali Con la consulenza del Cermet

3 Origine del progetto I riferimenti Normativa ISO 9000 Requisiti minimi del D.P.R. 14/1/97 Accreditamento volontario e non istituzionale* * Previsto per le strutture ospedaliere e ambulatoriali

4 Dall Accreditamento volontario a quello Istituzionale Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n Norme in materia di autorizzazion e e accreditament o delle strutture sanitarie pubbliche e private Che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare Applicazione della L.R.34/98 in materia di autorizzazione e di accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie e dei professionisti alla luce dell evoluzione del quadro normativo nazionale Relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali DPR 502/92 Reg.(CE) 178/02 DPR 517/93 Reg.(CE) 882/04 L.R. 34/98 DGR 327/04 Progetto: Sviluppo competenze valutative sui controlli Ufficiali DGR 2035/ Requisiti specifici per l'accreditamen to dei Dipartimenti di Sanità Pubblica Requisiti di funzionamento/ accreditamento dei Servizi dei Dipartimenti di Sanità Pubblica che espletano attività di C.U. in tema di sicurezza alimentare, salute e benessere degli animali Linee guida per il funzionamento e il miglioramento dell attività di C.U. da parte del Ministero della Salute, Regioni e Prov. Aut. e AASSLL in materia di sicurezza deglialimenti e Sanità pubblica veterinaria Indicazioni in materia di accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private Recepimento Intesa SR, ai sensi della L. 131/03, in materia di adempimenti relativi all'accreditamento delle strutture sanitarie. DGR 385/11 DGR 1488/12 DGR 1510/13 DGR 1311/14 DGR 1604/

5 POLITICA PIANIFICAZIONE MIGLIORAMENTO FORMAZIONE VERIFICA RISULTATI SISTEMA INFORMATIVO PROCEDURE COMUNICAZIONE STRUTTURA - ATTREZZATURE

6 Requisiti generali e specifici Requisiti generali: 10 capitoli che trattano requisiti generali applicabili a tutte le strutture sanitarie (DGR 327/2004) Requisiti specifici: Requisiti specifici: sono requisiti organizzativi, strutturali e tecnologici specifici e aggiuntivi che si applicano ai Servizi del Dipartimento di Sanità Pubblica (DGR 385/2011)

7 I 10 Capitoli del Manuale Politica Pianificazione Comunicazione Struttura Attrezzature Formazione Sistema informativo Procedure Verifica dei risultati Miglioramento

8 1 Capitolo: Politica DGR 327/2004

9 1 Capitolo: Politica Documento di definizione delle Politiche aziendali comprensivo degli Obiettivi generali e specifici della Struttura Sanitaria Coinvolgimento del personale (diffusione, condivisione, motivazione) Sistema Qualità e assegnazione del Responsabile DGR 327/2004

10 1 Capitolo: Politica INTERPRETAZIONI/EVIDENZE NELLA CHECK LIST DEI REQUISITI GENERALI DGR 327/2004

11 2 Capitolo: Pianificazione DGR 327/2004

12 2 Capitolo: Pianificazione Piano delle attività Standard di prodotto / caratteristiche dei servizi erogati Professionalità Responsabilità ed autorità Risorse (umane e di altro tipo) DGR 327/2004

13 DGR 327/ Capitolo: Pianificazione INTERPRETAZIONI/EVIDENZE NELLA CHECK LIST DEI REQUISITI GENERALI

14 3 Capitolo: Comunicazione DGR 327/2004

15 3 Capitolo: Comunicazione Comunicazione esterna Carta dei Servizi Altre modalità / strumenti di comunicazione esterna Comunicazione interna DGR 327/2004

16 DGR 327/ Capitolo: Comunicazione 3.3 INTERPRETAZIONI/EVIDENZE NELLA CHECK LIST DEI REQUISITI GENERALI

17 4 Capitolo: Struttura DGR 327/2004

18 DGR 327/ Capitolo: Struttura 4.1 DGR 385/2011

19 4 Capitolo: Struttura Impianti elettrici Sicurezza antincendio Impianti termici e di condizionamento Eliminazione delle barriere architettoniche Segnaletica Tutela dell inquinamento acustico Tutela dell inquinamento elettromagnetico Illuminazione artificiale DGR 327/2004

20 5 Capitolo: Attrezzature DGR 385/2011 DGR 327/2004

21 5 Capitolo: Attrezzature Adeguatezza Disponibilità all uso Programmazione degli acquisti di attrezzature Inventario delle attrezzature Manutenzione Manutenzione preventiva e controlli di funzionalità e sicurezza Archivio manutenzioni eseguite Sicurezza del processo DGR 327/2004

22 5 Capitolo: Attrezzature DGR 327/2004

23 6 Capitolo: Formazione X DGR 327/2004

24 6 Capitolo: Formazione Inserimento, affiancamento, addestramento Formazione e aggiornamento Aggiornamento esterno DGR 327/2004

25 6 Capitolo: Formazione DGR 327/2004 DGR 385/2011

26 DGR 327/ Capitolo: Sistema Informativo

27 7 Capitolo: Sistema Informativo Gestione della documentazione Struttura della documentazione Controllo della documentazione Approvazione ed emissione dei documenti Distribuzione dei documenti modificati Gestione del dato Registrazioni dei dati Conservazione dei documenti DGR 327/2004

28 DGR 327/ Capitolo: Sistema Informativo

29 8 Capitolo: Procedure DGR 327/2004

30 8 Capitolo: Procedure DGR 327/2004

31 DGR 327/ Capitolo: Procedure Struttura di una procedura Redazione, emissione, approvazione, verifica, autorizzazione Scopo / obiettivo della procedura Campo di applicazione Riferimenti Definizioni Responsabilità Diagramma di flusso Modalità operative Parametri di controllo Raccomandazioni per la stesura delle procedure Procedure organizzative Procedure per la realizzazione del servizio Procedure per l approvvigionamentol Procedure per la sicurezza

32 8 Capitolo: Procedure DGR 327/2004

33 9 Capitolo: Verifica dei risultati Valutazione della qualità del servizio da parte dell organizzazione Valutazione della qualità del servizio da parte dell utente Criteri e registrazione dei dati Controllo del sistema per misurazioni DGR 327/2004

34 9 Capitolo: Verifica dei risultati DGR 327/2004

35 10 Capitolo: Miglioramento DGR 327/2004

36 Requisiti specifici del D.S.P. Sono utilizzati in associazione con i requisiti della parte generale per: l accreditamento dell intero Dipartimento di Sanità Pubblica l accreditamento di singole strutture operative (Servizi, Settori, Aree ) DGR 385/2011

37 Requisiti specifici del D.S.P. Strutture Attrezzature Sistema informativo Procedure tecniche specifiche DGR 385/2011

38 Requisiti specifici del D.S.P. L attività del Dipartimento si distingue in attività d ufficio, ambulatoriale e sul territorio A) REQUISITI STRUTTURALI (ambulatori medici, ambulatori veterinari, Struttura adibita ad uffici; B) REQUISITI TECNOLOGICI C) REQUISITI ORGANIZZATIVI DGR 385/2011

39 Requisiti specifici del D.S.P. A) REQUISITI STRUTTURALI ambulatori medici, ambulatori veterinari, Struttura adibita ad uffici; DGR 385/2011

40 Requisiti specifici del D.S.P. REQUISITI TECNOLOGICI DGR 385/2011

41 Requisiti specifici del D.S.P. A) REQUISITI ORGANIZZATIVI Classificati in 10 tipologie di macroprodotti uguali per ogni Servizio del D.S.P. DGR 385/2011 Valutazioni epidemiologiche Formazione ed educazione alla salute Informazione e comunicazione Pareri Controlli Certificazioni Prestazioni sanitarie preventive Provvedimenti autorizzativi Consulenze specialistiche Interventi in emergenza

42 Requisiti specifici del D.S.P. COMPETENCE E FORMAZIONE ACQUISIZIONE DI SERVIZI (Farmacia interna, Consulenze, Laboratori di microbiologia, virologia e analisi bio-tossicologiche) QUALIFICAZIONE DEI PROCESSI DGR 385/2011

43 Requisiti specifici del D.S.P. QUALIFICAZIONE DEI PROCESSI PIANIFICAZIONE Informazione, E formazione SISTEMA e PROGETTAZIONE comunicazione del rischio INFORMATIVO Promozione alla salute EPIDEMIOLOGIA PROGRAMMI e agli stili INTEGRATI ALLERTA E EMERGENZE DGR 385/2011 di vita sani nella popolazione VIGILANZA E CONTROLLO

44 DGR 385/2011 Caratteristiche, Indicatori e Standard dei macroprodotti

45 Grazie per l attenzione

46 Il ciclo di Deming o Deming Cycle (ciclo di PDCA - plan do check act) è un modello studiato per il miglioramento continuo della qualità in un'ottica a lungo raggio. Serve per promuovere una cultura della qualità tesa al miglioramento continuo dei processi all'utilizzo ottimale delle risorse. Per migliorare la qualità e soddisfare il cliente, le quattro fasi devono ruotare costantemente, tenendo come criterio principale la qualità.

47 Il Il ciclo di di Demingo DemingCycle La sequenza logica dei quattro punti ripetuti per un miglioramento continuo è la seguente: P - Plan. Pianificazione Plan: stabilire gli obiettivi ed i processi necessari per fornire risultati conformi ai requisiti del cliente ed alle politiche dell organizzazione; Do: dare attuazione ai processi; D - Do. Esecuzione del programma, dapprima in contesti circoscritti C - Check. Test e controllo, studio e raccolta dei risultati e dei riscontri. Check: monitorare e misurare i processi ed i prodotti a fronte delle politiche, degli obiettivi e dei requisiti relativi ai prodotti e riportarne i risultati; Act: adottare azioni per migliorare in modo continuo le prestazioni dei processi. A - Act. Azione per rendere definitivo e/o migliorare il processo.

48 Il Il ciclo di di Demingo DemingCycle Come migliorare? Cosa fare? Come farlo? Si èfatto quanto pianificato? Fare quanto pianificato

49 10 Capitolo: Miglioramento Miglioramento della qualità Valori, atteggiamenti, comportamenti Responsabilità per la gestione del cambiamento Obiettivi del miglioramento Metodologia di raccolta suggerimenti da personale interno Metodologia di raccolta suggerimenti utenti Metodologie di confronto con comitati od associazioni Mantenimento dei miglioramenti acquisiti Continuità del miglioramento DGR 327/2004

50 Il Il ciclo di di Demingo DemingCycle

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