PROVINCIA DI BRINDISI ooooo ESTRATTO DEI DECRETI DEL PRESIDENTE. N. 222 del

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1 PROVINCIA DI BRINDISI ooooo ESTRATTO DEI DECRETI DEL PRESIDENTE N. 222 del SERVIZIO: STAFF PRESIDENTE OGGETTO: Rettifica parziale del decreto presidenziale n. 106 del IL PRESIDENTE Visto che sul decreto in oggetto, ai sensi dell art. 64, comma 1, dello Statuto della Provincia sono stati acquisiti i seguenti pareri: parere di regolarità tecnico amministrativa del Dirigente del Servizio, così formulato Favorevole Li, Il Dirigente del Servizio F.to PRETE FERNANDA IL PRESENTE ATTO COMPORTA IMPEGNO DI SPESA (Ai sensi dell art. 5 comma 4 del Regolamento sul sistema dei controlli interni) Lì Il Dirigente del Servizio F.to PRETE FERNANDA parere di regolarità contabile del Dirigente del Servizio Finanziario, così formulato: Favorevole, dando atto che i relativi adempimenti contabili non impattano sul corrente esercizio finanziario. Li, Il Dirigente del Servizio Finanziario F.to PANNARIA ALESSANDRA parere del Segretario Generale di conformità alle leggi, allo Statuto ed ai regolamenti, così formulato: Conforme Li, Il Segretario Generale F.to MARRA FABIO 1

2 Premesso che: - l'art. l, comma 421, della Legge n. 190/2014 prevede che "la dotazione organica delle città metropolitane e delle province delle regioni a statuto ordinario è stabilita, a decorrere dalla data dell'entrata in vigore della presente legge, in misura pari alla spesa del Personale di ruolo alla data di entrata in vigore della Legge 07/04/2014 n. 56 ridotta, rispettivamente, tenuto conto delle funzioni attribuite ai predetti enti dalla medesima Legge 07/04/2014 n. 56 in misura pari al 30 e 50 per cento."; - l art. 1, comma 422, della Legge n. 190/2014 prevede che "tenuto conto del riordino delle funzioni di cui alla legge 7 aprile 2014, n. 56, secondo modalità e criteri definiti nell'ambito delle procedure e degli osservatori di cui all'accordo previsto dall'articolo 1, comma 91, della legge 7 aprile 2014, n. 56, è individuato, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, il personale che rimane assegnato agli enti di cui al comma 421 del presente articolo e quello da destinare alle procedure di mobilità, nel rispetto delle forme di partecipazione sindacale previste dalla normativa vigente."; - la Circolare n. 1/2015 del 29/01/2015 del Ministero per la Semplificazione e la pubblica amministrazione e per gli Affari regionali e le autonomie fornisce le linee guida in materia di attuazione delle disposizioni in materia di personale e di altri profili connessi al riordino delle funzioni delle province e delle città metropolitane (art. l, commi da 418 a 430, della Legge n. 190/2014); - la legge 7 aprile 2014, n. 56, recante Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni prevede la istituzione dell ente di area vasta, con le nuove regole per l elezione dei suoi organi e, in particolare, i commi 85, 86 e 88 dell art. 1 della ricordata legge delineano l assetto relativo alle funzioni fondamentali, prevedendo un percorso istituzionale concertato tra le istituzioni della Repubblica. - l Accordo tra Stato e Regioni sancito in Conferenza unificata l 11 settembre 2014, nell ambito del quale è stato emanato l apposito D.P.C.M. previsto dall art. 1, comma 92, della suddetta legge, che: a) stabilisce i criteri generali per l'individuazione dei beni e delle risorse finanziarie, umane, strumentali e organizzative connesse all esercizio delle funzioni che devono essere trasferite, ai sensi dei commi da 85 a 97 dell art. 1 della stessa Legge, dalle province agli enti subentranti, garantendo i rapporti di lavoro a tempo indeterminato nonché quelli a tempo determinato in corso fino alla scadenza per essi prevista; b) tiene conto delle risorse finanziarie, già spettanti alle province ai sensi dell articolo 119 della Costituzione, che devono essere trasferite agli enti subentranti per l'esercizio delle funzioni loro attribuite, dedotte quelle necessarie alle funzioni fondamentali e fatto salvo comunque quanto previsto dal comma 88 dell art. 1 della Legge; c) dispone, altresì, in ordine alle funzioni amministrative delle province in materie di competenza statale; d) stabilisce, fermo il rispetto di quanto previsto all art. 1, comma 96, della Legge, modalità e termini procedurali per l individuazione dei beni e delle risorse finanziarie, umane, strumentali e organizzative connesse all esercizio delle funzioni oggetto di riordino; - il decreto legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014 n. 89, all art. 47, comma 1, ha stabilito un contributo destinato al risanamento della finanza pubblica a carico delle Province pari a complessivi euro 576,7 milioni per l anno 2015 e pari a complessivi euro 585,7 milioni annui per gli anni 2016 e Tale contributo si è tradotto, per la Provincia di Brindisi, in una corrispondente devoluzione dei propri gettiti tributari in favore dello Stato, che per il solo anno 2014, come previsto dal decreto ministeriale del , è stato pari a circa 3,7 milioni di euro; - il comma 418 della legge 23 dicembre 2014 n. 190 (legge di stabilità 2015), ha quantificato un ulteriore contributo triennale destinato al risanamento della finanza pubblica e posto a carico di Province e Città metropolitane, pari ad 1 miliardo di euro di riduzione della spesa corrente per l anno 2015; a 2 miliardi di euro per l anno 2016 e a 3 miliardi di euro per l anno 2017, che comporta, per la Provincia di Brindisi, un complessivo contributo/taglio a proprio carico, come 2

3 previsto dal decreto ministeriale in fase di predisposizione, pari a circa 6,6 milioni di euro per il solo anno finanziario 2015 (Conferenza Stato-Città Autonomie Locali del ). Rilevato, che, pur in assenza di una legge regionale di riordino complessivo delle funzione, questo Ente ha dovuto adempiere a quanto di sua esclusiva competenza, rispettando il complesso di norme come sopra richiamate adottando i seguenti atti: Decreto del Presidente n. 51 del per la riduzione ex lege della spesa per la dotazione organica, in considerazione della stringente tempistica prevista dalla norme della legge di stabilità soprarichiamate, delle esigenze di salvaguardia finanziaria dalle stesse generate, pur nelle more del processo di riordino delle funzioni provinciali, in virtù del quale il valore finanziario della nuova dotazione organica risulta essere di euro ,36; Delibera del Consiglio Provinciale n. 2 del avente ad oggetto Atto di indirizzo sulle procedure di riordino del personale della Provincia in seguito alla legge di stabilità Rilevato, inoltre, che con decreto del Presidente n. 106 del 106 del , in attuazione dell art. 1, commi 421 e 422, della Legge n. 190/2014, è stata rideterminata la nuova dotazione organica e sono stati dichiarati i dipendenti in soprannumero della Provincia di Brindisi, Ente di Area Vasta; Vista la nota della Direzione Provinciale di Brindisi dell INPS del , acquisita all archivio generale dell Ente in pari data al n. di prot , con la quale sono state comunicate le finestre di accesso al trattamento pensionistico, in deroga alla legge n. 214/2011, previste per il personale dipendente avente i prescritti requisiti; Vista la nota-pec della Direzione Provinciale di Brindisi dell INPS del , acquisita all archivio generale dell Ente in pari data al n. di prot , con la quale è stato comunicato un ulteriore nominativo avente diritto al trattamento pensionistico, in deroga alla legge n. 214/2011, con decorrenza dal ; Vista la nota-pec della Direzione Provinciale di Brindisi dell INPS del , acquisita all archivio generale dell Ente in pari data al n. di prot , con la quale è stato comunicato un ulteriore nominativo avente diritto al trattamento pensionistico, in deroga alla legge n. 214/2011, con decorrenza dal ; Atteso che dal contenuto delle predette comunicazioni dell INPS, risultano alcune variazioni rispetto a quanto definito con decreto presidenziale n. 106 del , con riferimento al contingente di personale che maturerà entro il il trattamento pensionistico in base alla disciplina vigente prima dell'entrata in vigore dell'articolo 24 del decreto legge 6 dicembre 2011 n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214; Considerato che in conseguenza delle predette comunicazioni dell INPS occorre rettificare parzialmente, e nelle more della complessiva operazione di riordino, il decreto presidenziale n. 106 del , fermo restando che si procederà con successivo provvedimento alla complessiva rideterminazione della dotazione organica ed all adozione della nuova macrostruttura dell Ente, tenuto conto degli indirizzi del Consiglio Provinciale di cui alla succitata deliberazione n. 2 del ed alla luce di quanto disposto dal sopraggiunto decreto-legge 19 giugno 2015 n. 78, convertito dalla legge 6 agosto 2015 n. 125, e dalla legge regionale di riordino in fase di approvazione; Rilevato che il presente provvedimento contiene solo una rettifica tecnica resasi necessaria per le ragioni di cui sopra e che lo stesso è adottato nelle more del complessivo processo di riordino che vedrà il pieno coinvolgimento delle Organizzazioni sindacali; Ritenuto, pertanto, necessario ed opportuno di dover adottare gli atti consequenziali; Per tutto quanto innanzi; Visto il parere di regolarità tecnico-amministrativa espresso dal Dirigente responsabile del Servizio n. 1, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267; 3

4 Visto il parere di regolarità contabile espresso dal Dirigente responsabile del Servizio n. 2, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267; Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; Vista la Legge 7 aprile 2014, n. 56; Vista la Legge 23 dicembre 2014 n. 190 Visto lo Statuto provinciale; Visto il Regolamento di contabilità; Visto il Regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi; Rilevata la propria competenza; D E C R E T A 1. La premessa è parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2. Di prendere atto della nota pervenuta dalla Direzione Provinciale di Brindisi dell INPS del , acquisita all archivio generale dell Ente in pari data al n. di prot , con la quale sono state comunicate le finestre di accesso al trattamento pensionistico, in deroga alla legge n. 214/2011, previste per il personale dipendente avente i prescritti requisiti; 3. Di prendere atto della nota-pec pervenuta dalla Direzione Provinciale di Brindisi dell INPS del , acquisita all archivio generale dell Ente in pari data al n. di prot , con la quale è stato comunicato un ulteriore nominativo avente diritto al trattamento pensionistico, in deroga alla legge n. 214/2011, con decorrenza dal ; 4. Di prendere atto della la nota-pec della Direzione Provinciale di Brindisi dell INPS del , acquisita all archivio generale dell Ente in pari data al n. di prot , con la quale è stato comunicato un ulteriore nominativo avente diritto al trattamento pensionistico, in deroga alla legge n. 214/2011, con decorrenza dal ; 5. Di dare atto che dal contenuto delle predette comunicazioni dell INPS risultano alcune variazioni rispetto a quanto definito con decreto presidenziale n. 106 del , con riferimento al contingente di personale che maturerà entro il il trattamento pensionistico in base alla disciplina vigente prima dell'entrata in vigore dell'articolo 24 del decreto legge 6 dicembre 2011 n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214; 6. In conseguenza di ciò, di rettificare parzialmente il decreto presidenziale n. 106 del secondo i punti da 7 a 12 di seguito riportati; 7. Di dichiarare in soprannumero l ulteriore personale, indicato nella tabella sotto-ripoprtata, in possesso, come da succitate comunicazioni dell INPS, entro il 31 dicembre 2015, dei requisiti anagrafici e contributivi che avrebbero comportato la decorrenza del trattamento pensionistico in base alla disciplina vigente prima dell'entrata in vigore dell'articolo 24 del decreto legge 6 dicembre 2011 n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, secondo la procedura di cui all art. 33, del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 per la dichiarazione di esubero finalizzata al prepensionamento per motivi funzionali e finanziari di cui all art. 2, comma 14, del d.l. 6 luglio 2012, n. 95, e determinandone il relativo valore finanziario, ai sensi dell art 1, comma 421, della legge 23 dicembre 2014 n. 190, con riduzione della spesa di euro ,29; 4

5 Dipendenti Categoria di accesso attuale Profilo professionale N. MATRICOLA 1889 B3 B7 COLLABORATORE AMMINISTRATIVO N. MATRICOLA 1920 B3 B7 COLLABORATORE AMMINISTRATIVO N. MATRICOLA 1375 B1 B2 ESECUTORE CANTONIERE N. MATRICOLA 1382 B1 B2 ESECUTORE AUTISTA 8. Di dichiarare in soprannumero, al fine di favorire il processo di ricollocazione del personale interessato agli enti a cui saranno trasferite le funzioni non fondamentali, oggetto di riordino da parte della Regione Puglia, con apposita legge e agli enti che manifestino le disponibilità assunzionali a seguito della ricognizione dei posti da destinare alla ricollocazione del personale coinvolto nei processi di mobilità (articolo 1, commi 424 e 425, della legge di stabilità 2015) da parte del Dipartimento Funzione Pubblica, gli ulteriori dipendenti i cui nominativi sono specificati nella tabella sotto-riportata, i quali non hanno maturato i requisiti anagrafici e contributivi per il pre-pensionamento, come da succitata comunicazione dell INPS del , con riduzione della spesa di euro ,15; Dipendenti Categoria di accesso attuale Profilo professionale N. MATRICOLA 2080 D1 D5 ISTRUTTORE DIRETTIVO TECNICO N. MATRICOLA 647 C1 C5 ISTRUTTORE AIUTO-BIBLIOTECARIO N. MATRICOLA 124 A1 A5 OPERATORE AUSILIARIO 9. Di aggiungere n. 1 posto di categoria di accesso B1, profilo professionale Esecutore Cantoniere e, contestualmente, di eliminare n. 1 posto di categoria di accesso B1, profilo professionale Esecutore Autista, alla dotazione organica della Provincia di Brindisi, Ente di Area Vasta, come rideterminata, ai sensi dell art. 1, comma 421, della legge 23 dicembre 2014 n. 190, secondo l atto di indirizzo dato dal Consiglio Provinciale con deliberazione n. 2 del , sulla base del valore finanziario dei posti correlati all esercizio delle sole funzioni fondamentali, e nel limite massimo, pari ad euro ,36, della consistenza finanziaria della dotazione organica dell Ente a decorrere dal 1 gennaio 2015, come previsto dall art. 1, comma 421, della legge 23 dicembre 2014 n. 190; 10. Di aggiungere all elenco del personale che rimane assegnato alla Provincia di Brindisi, Ente di Area Vasta, per l'esercizio delle funzioni fondamentali e trasversali, ai sensi dell art. 1, comma 422, della legge 23 dicembre 2014 n. 190, il dipendente n. matr. 604, categoria di accesso B1 attuale B3, profilo professionale Esecutore Cantoniere, il quale non ha maturato i requisiti anagrafici e contributivi per il pre-pensionamento, come da succitata comunicazione dell INPS del ; 11. Di eliminare dall elenco del personale che rimane assegnato alla Provincia di Brindisi, Ente di Area Vasta, per l'esercizio delle funzioni fondamentali e trasversali, ai sensi dell art. 1, comma 422, della legge 23 dicembre 2014 n. 190, il dipendente n. matr. 1382, categoria di accesso B1 attuale B2, profilo professionale Esecutore Autista, il quale ha maturato i requisiti anagrafici e contributivi per il pre-pensionamento, come da succitata comunicazione dell INPS del ; 12. Di dare atto che, a seguito di quanto disposto nei punti da 9 a 11 sopra-riportati, la consistenza finanziaria annua della dotazione organica della Provincia di Brindisi, Ente di Area Vasta, è pari ad euro ,61 e, pertanto, la stessa è ridotta del 50,88% rispetto alla dotazione organica alla data dell 8 aprile 2014, pari ad euro ,73, con conseguente rideterminazione rispetto a quella da ultimo approvata con decreto n. 106 del ; 13. Di confermare quant altro stabilito nel decreto presidenziale n. 106 del ; 14. Di disporre che si procederà con successivo provvedimento alla complessiva rideterminazione della dotazione organica ed all adozione della nuova macrostruttura dell Ente, tenuto conto degli indirizzi del Consiglio Provinciale di cui alla succitata deliberazione n. 2 del

6 ed alla luce di quanto disposto dal sopraggiunto decreto-legge 19 giugno 2015 n. 78, convertito dalla legge 6 agosto 2015 n. 125, e dalla legge regionale di riordino in fase di approvazione; 15. Di trasmettere copia del presente decreto all Osservatorio regionale costituito ai sensi dell Accordo tra Stato e Regioni sancito l 11 settembre 2014 ai sensi dell art 1, comma 91, della legge 7 aprile 2014 n. 56, in adempimento di quanto previsto dalla circolare del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione e del Ministro per gli affari regionali e le autonomie n. 1 del 29 gennaio 2015 per l attuazione del comma 421 della legge 23 dicembre 2014 n. 190; 16. Di trasmettere copia del presente decreto al Dipartimento della Funzione Pubblica al fine di facilitare l incontro tra la domanda e l offerta di mobilità sulla base della ricognizione avviata dei posti da destinare alla ricollocazione del personale coinvolto nei processi di mobilità (articolo 1, commi 424 e 425, della legge di stabilità 2015); 17. Di trasmettere copia del presente decreto all ANCI e all UPI nazionale e regionale al fine di consentire il monitoraggio del processo di attuazione della legge 56/2014 e della legge 190/2014 anche nell ambito dell Osservatorio nazionale istituito ai sensi della Accordo sancito in Conferenza unificata l 11 settembre 2014; 18. Di trasmettere, altresì, il presente provvedimento ai Dirigenti dei servizi, al Segretario Generale, al Collegio dei Revisori, al Nucleo di valutazione ed alle Organizzazioni sindacali; 19. Di disporre la immediata esecuzione del presente atto e la pubblicazione sull albo pretorio online; 20. Di attestare che il presente atto, così come sopra formulato, non contiene dati e riferimenti che possano determinare censure per violazione delle norme sulla privacy di cui al D.L.vo n. 196/2003. Il sottoscritto, Responsabile del procedimento, dichiara che in merito al presente procedimento non sussistono elementi, situazioni e circostanze tali da giustificare e necessitare, ai sensi e per gli effetti delle norme vigenti in materia, l astensione dal procedimento. Brindisi, li Il Responsabile del Procedimento F.to Dr. Giovanni TURCO Il sottoscritto, Dirigente competente ad esprimere il parere sul presente atto, dichiara che in merito al presente procedimento non sussistono elementi, situazioni e circostanze tali da giustificare e necessitare, ai sensi e per gli effetti delle norme vigenti in materia, l astensione dal procedimento e dall espressione del parere di regolarità tecnico-amministrativa sul presente atto. Brindisi, li Il Dirigente del Servizio F.to Dr.ssa Fernanda PRETE Lì, Il Presidente F.to Prof. Maurizio BRUNO 6

7 RELATA DI PUBBLICAZIONE ED ATTESTAZIONE ESECUTIVITA Si attesta che il presente decreto è stato pubblicato all Albo Pretorio oggi e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi. IL RESPONSABILE DELL ALBO F.to ROSATO IL DIRIGENTE SERVIZIO AFFARI GENERALI F.to PRETE Ai sensi e per gli effetti del disposto di cui all art. 65, commi 3 e 4 dello Statuto Provinciale e dell art. 74, comma 3, del Regolamento sull ordinamento degli Uffici e Servizi, il presente decreto viene trasmesso in copia: a) Al Segretario Generale b) Al Collegio dei Revisori c) Al NdV IL DIRIGENTE SERVIZIO AFFARI GENERALI li F.to PRETE 7