Al Pintor, apre il Centro antifumo

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1 Conferenza Stampa Al Pintor, apre il Centro antifumo attivo dal 3 giugno, tutti i giovedì 27/05/2010 ore sala riunioni Direzione Generale AUSL

2 Intervengono: Ettore Brianti, Direttore Sanitario, AUSL Giuseppina Ciotti, Direttore Distretto di Parma AUSL Giuliano Giucastro, Responsabile Centro anti-fumo AUSL Franco Roscelli, Coordinatore progetto Territorio senza fumo AUSL Sono presenti: Antonio Balestrino, Direttore Dipartimento Cure Primarie Distretto di Parma AUSL Emilio Marangio, Dipartimento Cardio-Polmonare Azienda Ospedaliera- Universitaria di Parma

3 NOTA PER GLI ORGANI DI INFORMAZIONE 31 maggio, giornata mondiale senza tabacco. Il modo migliore per celebrarla? Dire addio alle sigarette. Smettere di fumare non è facile, ma possibile, grazie anche all aiuto concreto offerto dal nuovo Centro antifumo dell Azienda USL, attivo dal 3 giugno, tutti i giovedì pomeriggio, dalle alle 18.00, al Polo sanitario Parma Ovest di via Pintor. Il servizio è gratuito ed accedere è semplice. Per prenotare la prima visita occorre la richiesta del medico di famiglia ( Visita per tabagismo o Visita presso Centro Antifumo ), da presentare agli sportelli CUP. Le successive visite di controllo sono, invece, prenotate direttamente dai medici del Centro antifumo. Ogni giorno di ambulatorio sono garantite 3 prime visite (30-45 minuti ognuna) e 7 visite di controllo (15 minuti ognuna). Aumenta, quindi, l offerta di questo servizio. Il nuovo Centro antifumo, infatti, si aggiunge all ambulatorio a gestione mista Azienda USL e Azienda Ospedaliero- Universitaria, attivo dal 2000 presso il padiglione Rasori, a motivo della sua storia decennale e della possibilità di proseguire l attività di ricerca scientifica in collaborazione con l Università di Parma. L attività terapeutica presso il Rasori è effettuata da personale dell Azienda USL, il lunedì pomeriggio. L Azienda USL ha, inoltre, in programma l apertura di un ulteriore ambulatorio, all ospedale di Vaio.

4 Cosa offre il Centro antifumo Il programma di trattamento prevede una prima visita medica, per l'anamnesi e l'esame obiettivo. Viene valutato quindi il grado di dipendenza da tabacco con il test di Fagerstrom (6 semplici domande per valutare il grado di dipendenza dalla nicotina, vedi oltre), indagata la motivazione del fumatore a smettere e misurato il valore di monossido di carbonio (CO) esalato. Sulla base di queste informazioni, viene impostato il programma terapeutico personalizzato, che può prevedere anche una terapia farmacologica (con sostitutivi nicotinici e/o vareniclina o bupropione). Una successiva visita di controllo, fissata a due settimane dalla prima, coincide con la prima giornata di totale astensione dal fumo e prevede un colloquio clinico orientato a valutare l accettabilità della terapia farmacologica impostata, la eventuale insorgenza di effetti collaterali, l'andamento del comportamento di abitudine tabagica nell'intervallo considerato e l'effettivo rispetto della prescrizione delle ventiquattro ore di astensione. Viene, poi, eseguita la misurazione quantitativa del CO esalato e valutata, mediante apposita scheda, l eventuale presenza ed intensità dei sintomi più comuni di astinenza causati dalla deprivazione di nicotina. La prima visita di controllo si conclude con il rinforzo motivazionale del paziente offerto direttamente dal medico e con consigli pratici di natura comportamentale per sostenere la determinazione nel proseguire il percorso di cambiamento e la relativa astensione da fumo. Le successive visite di controllo sono previste dopo due settimane ulteriori (dunque a distanza di un mese dal primo accesso), quindi al secondo, terzo, sesto, nono e dodicesimo mese, per un totale di otto accessi per ciascun paziente che completa il ciclo di trattamento. Il sistema di valutazione è basato sulla convocazione del paziente in ambulatorio e sulla misurazione quantitativa del CO esalato come test di conferma della dichiarazione verbale del paziente stesso. Alla scadenza del periodo di trattamento, (a distanza di un anno dal primo accesso), il paziente astinente viene considerato clinicamente guarito e dimesso dall'ambulatorio. Il Centro, oltre alla disassuefazione dal tabacco, svolge anche un'attività di prevenzione nei confronti di quei fumatori a rischio in cui l'anamnesi e l'esame obiettivo mettano in evidenza elementi o sintomi meritevoli di approfondimento diagnostico. In questi casi si consigliano una radiografia del torace e l'esame spirometrico.

5 I numeri del Centro antifumo Dal dicembre 2000 al marzo 2009 sono stati 1097 i fumatori che si sono rivolti al Centro Antifumo di Parma (presso il Rasori), di cui 621 maschi e 466 femmine, con un età media di 47.2 anni, una media di 24 sigarette fumate al giorno e una media di concentrazione di CO esalato rilevato alla prima visita pari a 22 ppm (valori normali nei non fumatori fino a 6 ppm). Nel grafico sono riportate le percentuali di astinenti al 2, 3, 6 e 12 mese di trattamento, suddivise tra pazienti che hanno beneficiato di trattamento farmacologico con bupropione, con vareniclina, con sostitutivi della nicotina e con associazione di farmaci. astinenti centro antifumo % ,95 55,67 43,30 38,14 51,52 44,87 38,02 31,56 44,08 40,26 32,34 28,24 51,56 46,88 associazione bupropione sostitutivi vareniclina 31,25 29,69 due mesi tre mesi sei mesi dodici mesi Nonostante nel tempo di osservazione si assista ad una tendenza al decremento percentuale nei diversi gruppi, la percentuale di astinenti ad un anno si attesta in media intorno al 30% in termini di risultato totale, con l'indicazione di una maggiore tenuta dello stato astinenziale per i soggetti che hanno seguito il trattamento farmacologico di associazione. I risultati ottenuti rispecchiano quanto affermato nelle linee guida per la pratica clinica sul trattamento dell'uso e della dipendenza da tabacco, rapporto dell'u.s. Public Health Service pubblicate nel 2000 e aggiornate nel Queste indicano nel 3% su base annua i successi correlati a tentativi individuali di smettere di fumare, nel 5% quelli ottenuti con il consiglio breve del medico di medicina generale, nel 10% quelli dovuti al supporto minimo del medico di medicina generale accompagnato dalla prescrizione di terapia sostitutiva nicotinica e nel 20% le percentuali di astinenza derivate dalla prescrizione della terapia sostitutiva nicotinica all'interno di un supporto più intensivo eseguito presso un Centro Antifumo. Nonostante il valore soltanto indicativo, questi risultati confermano quello che è oramai unanimemente accettato, il fatto cioè che il trattamento integrato, che coniuga il supporto farmacologico alla mobilizzazione delle risorse personali del paziente attraverso lo stile motivazionale del colloquio clinico, consente di ottenere risultati che in termini assoluti conferiscono una dignità clinica di tutto rispetto alle azioni ed ai percorsi della pratica medica rivolti al supporto della cessazione ed alla disassuefazione da fumo di tabacco.

6 Esaminando, invece, la provenienza degli utenti al Centro Antifumo di Parma (648 pazienti nel periodo ), si può constatare come i 2/3 siano residenti nel Distretto di Parma, il 12,5% nel Distretto Sud-Est, il 9% in quello di Fidenza e solo il 3% nel Taro-Ceno. È presente, inoltre, un 8% di soggetti provenienti da altre province. TOTALE PAZIENTI ,09 8,18 12,50 9,26 66,98 PARMA FIDENZA SUD-EST VALTARO E CENO EXTRA PROVINCIA

7 Grado di dipendenza da nicotina, il test di Fagerström 1. Dopo quanto tempo dal risveglio accende la sigaretta? Entro 5 minuti minuti minuti 1 dopo 60 minuti 0 2. Trova difficile astenersi dal fumare in luoghi dove è vietato? Sì 1 No 0 3. Tra tutte le sigarette che fuma a quale le sarebbe più difficile rinunciare? La prima del mattino 1 Qualsiasi 0 4. Quante sigarette fuma in una giornata? o più 3 5. Fuma con maggiore frequenza nelle prime ore del giorno che nel resto della giornata? Sì 1 No 0 6. Fuma anche quando è così malato da rimanere a letto tutto il giorno? Sì 1 No 0 Grado di dipendenza 0-2 molto basso 3-4 basso 5-6 medio-alto 7-8 alto 9-10 molto alto Punteggio totale

8 LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE NAZIONALE Anche l Azienda USL di Parma partecipa alla diffusione della campagna informativa Mamme libere dal fumo, per prevenire e contrastare l abitudine al fumo realizzata dal Ministero della Salute, in occasione del 31 maggio, Giornata mondiale senza tabacco. Nel dettaglio, sono in distribuzione in questi giorni nei consultori dei 4 Distretti e nei punti nascita degli ospedali aziendali a Vaio e a Borgotaro: il libro Mamme libere dal fumo guida al counselling ostetrico; il bavagliolino per i neonati, un simpatico gadget per ricordare ai genitori l importanza di offrire al proprio bambino un ambiente sano e libero dal fumo, in cui crescere; manifesti Mamme libere dal fumo. Ufficio stampa AUSL di Parma Alberto Nico Simona Rondani

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