Origini del concetto di pattern: architectural patterns

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Origini del concetto di pattern: architectural patterns"

Transcript

1 Corso Multimedia patterns aa Origini del concetto di pattern: architectural patterns Responsabile: Prof.ssa Franca Garzotto Tutor di laboratorio: Dott.ssa Deborah Agostini Patterns in architettura La filosofia fondamentale riguardo il pattern language è che gli edifici devono essere adatti alle esigenze individuali e dei luoghi; il loro progetto quindi dev essere flessibile, al fine di assecondare queste necessità. Noi non creiamo un edificio come un set di componenti, ma generiamo una struttura che emerge completa, ma leggera; che gradualmente si rafforza, ma rimane flessibile. E solo alla fine diviene completamente forte e robusta. (C. Alexander, New York 1977) 2 1

2 Patterns in architettura > La maggior parte delle costruzioni sono state deumanizzate ; hanno perso tutta la loro bellezza e sensibilità umana. La razionalità ha abbattuto l inconscio umano. > Ogni uomo costruisce la propria casa, attraverso un processo inconscio che è più vicino alla cultura e alle tradizioni: i veri esperti di costruzioni sono coloro che ci vivono. > Necessità di progettare in modo equilibrato al fine di riavvicinare le persone alle costruzioni. > Rifiuto dell arbitrarietà dei principi in architettura e nel design > Puntare su un unità geometrica che possa essere utilizzata a tutti i livelli per affrontare diversi tipi di problemi 3 Patterns in architettura C. Alexander individua in ambito architettonico 253 pattern, appartenenti a una specifica categoria con un preciso ordine lineare : 1.TOWNS: pattern per configurare gli spazi e le funzioni di un'intera regione, città o comunità; (scala superiore) 2.BUILDINGS: pattern per progettare singoli edifici e gli spazi tra gli edifici; (quartiere, l'unità di vicinato) 3.CONSTRUCTION: pattern per costruire un singolo edificio e le sue parti. 4 2

3 Pattern Language Sintassi che permette sviluppi urbani qualitativamente superiori perché riesce a coniugare diversi elementi in un unico complesso e coerente atto creativo. SCOPI > Garantire un ordine globale > Pianificare uno sviluppo equilibrato tra i bisogni delle varie componenti sociali e il tutto > Adattarsi alle imprevedibili trasformazioni territoriali e sociali 5 Pattern Language: i principi fondamentali PRINCIPIO DEI PATTERN La comunità adotta uno specifico insieme di regole (pattern) per pianificare e progettare i propri spazi di vita. PRINCIPIO DELL'ORDINE ORGANICO Realizzare una struttura non gerarchica attraverso una pianificazione e una costruzione regolate da un processo che consente all'insieme di emergere gradualmente dagli interventi locali (Alexander 1967). 6 3

4 Pattern Language: i principi fondamentali PRINCIPIO DELLA DIAGNOSI La comunità effettua una revisione annuale degli spazi urbani per distinguere gli spazi "vivi" da quelli "morti" (dead patterns) che necessitano di essere recuperati e rivitalizzati. Il concetto di manutenzione o "riparazione" degli spazi costruiti che la comunità locale deve operare costantemente è fondamentale nella teoria di Alexander. 7 Pattern Language: i principi fondamentali PRINCIPIO DELLA PARTECIPAZIONE Gli utenti partecipano direttamente al processo di progettazione: decisioni riguardo a cosa e come costruire. I tecnici aiutano gli utenti a scegliere i patterns e ad applicare correttamente le regole del linguaggio. La loro partecipazione al processo è fondamentale quando diventano importanti le conoscenze specialistiche di cui essi sono i detentori. 8 4

5 Pattern language Per ogni specifico progetto occorre descrivere una sequenza: selezionare i patters e definire le relazioni che devono intercorrere per assicurare al progetto uno sviluppo coerente nel tempo. E' sempre possibile modificare, adattare o inserire nuovi patterns senza che vada perso l'ordine della struttura urbana. L utilizzo del Pattern Language non è limitativo della libertà progettuale 9 Formato standard del pattern IMMAGINE FOTOGRAFICA Mostra una soluzione esemplare realizzata del pattern PARAGRAFO INTRODUTTIVO Colloca il pattern nel suo contesto e spiega come utilizzarlo TITOLO Breve descrizione del problema (statement) 10 5

6 Formato standard del pattern BREVE DESCRIZIONE DELLA SOLUZIONE Nucleo" del pattern. Illustra il campo delle relazioni fisiche e sociali che occorre prendere in considerazione per risolvere il problema DIAGRAMMA Mostra la soluzione sotto forma di schema, con scritte che ne identificano le componenti principali PARAGRAFO FINALE Elenca i pattern di scala inferiore che sono collegati al pattern e che lo completano. 11 Esempi e applicazioni 12 6

7 Esempi e applicazioni 13 Esempi e applicazioni 14 7

8 Esempi e applicazioni 15 Esempi e applicazioni 16 8

9 Esempi e applicazioni 17 Influenza dei patterns in altri contesti Il concetto di pattern ha origine dal mondo dell architettura e nel corso degli anni ha influenzato diversi contesti applicativi: > Architettura del software (programmazione a oggetti) > Organizzazioni aziendali > Decorazioni e pitture tessili > Progettazione ipermediale (sviluppo applicazioni web, cd rom etc.) 18 9

10 Bibliografia - Sitografia C. Alexander, S. Ishicawa, M. Silverstein, M. Jacobson, I. Fiksdal-King, S. Angel, A pattern language: Towns, Building and Construction, New York 1977 Nikos A. Salingaros, Architecture, Patterns, and Mathematics, Nexus Network Journal volume 1,1999 Nikos A. Salingaros, The Structure of Pattern Languages Architectural Research Quarterly volume 4, Nikos A. Salingaros (2000), How the Pattern Language Defines a Geometry for Urban Interfaces, Talk presented at the Conference "Interactive design with local communities", Rome, ITALY, April I. Graham, A pattern language for web usability, Addison-wesley, Great Britain, (altri esempi)

Modulo 16. Introduzione ai Design Patterns. Tutte le case assolvono alla medesima funzione: offrire uno spazio abitativo

Modulo 16. Introduzione ai Design Patterns. Tutte le case assolvono alla medesima funzione: offrire uno spazio abitativo Modulo 16 Introduzione ai Design Patterns Partiamo da un analogia Obiettivo: costruire una casa. Tutte le case sono simili, ma non uguali, cioè: Tutte le case assolvono alla medesima funzione: offrire

Dettagli

ESERCITAZIONE TEORICA

ESERCITAZIONE TEORICA 1 LAB PROG ARCH. I * BRAGHIERI ESERCITAZIONE TEORICA laboratorio di progettazione dell architettura I A N N O 2 0 0 6 / 2 0 0 7-1 2 0 O R E I A N N O N I C O L A B R A G H I E R I c o n M O N I C A B R

Dettagli

Ingegneria del Software L-A

Ingegneria del Software L-A Ingegneria del Software L-A Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Informatica III anno A.A. 2009/2010 Docente: Giuseppe Bellavia Collaboratore: Gabriele Zannoni Premessa Una domanda fondamentale Che

Dettagli

Tecnico di sistemi CAD? Edile architettonico

Tecnico di sistemi CAD? Edile architettonico Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche di riferimento: ATECO 2007/ISTAT Tecnico di sistemi CAD Edile architettonico 3.1.3.7.1 - Disegnatori tecnici

Dettagli

Corso di INFORMATICA AZIENDALE (4 CFU)

Corso di INFORMATICA AZIENDALE (4 CFU) Corso di INFORMATICA AZIENDALE (4 CFU) Facoltà di Economia - Università di Foggia Laurea specialistica 84/S in Economia e Professioni/Consulenza Aziendale a.a. 2007/2008 Prof. Crescenzio Gallo c.gallo@unifg.it

Dettagli

TECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA I

TECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA I UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA - Facoltà di Architettura di Matera Classe LM/4, conforme alla DIRETTIVA EUROPEA 85/384 e al D.M. 22 ottobre 2004, n.270 a.a. 2011/2012 II ANNO Semestrale TECNOLOGIA

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 VETRO, CERAMICA E MATERIALI DA COSTRUZIONE Processo Produzione vetro e lavorazione industriale e artigianale

Dettagli

Le aree dell informatica

Le aree dell informatica Fondamenti di Informatica per la Sicurezza a.a. 2006/07 Le aree dell informatica Stefano Ferrari UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE Stefano Ferrari Università

Dettagli

PREMESSA ALLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

PREMESSA ALLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE PREMESSA ALLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE - Disegno e storia dell arte I Docenti del Dipartimento di Disegno e storia dell arte intendono operare per costruire nello studente, elemento centrale di quel

Dettagli

Sezione aurea e web design: come usarla e perché?

Sezione aurea e web design: come usarla e perché? Sezione aurea e web design: come usarla e perché? Se ne parla spesso come di un qualcosa di affascinante e sfuggente che ancora nelle nostre menti di web designer stenta a prendere forma in un concetto

Dettagli

Villa LOBOS. a brand new kind of lifestyle. * luxury real estate * urbanhouse. Villa Lobos. padova - quartiere terranegra

Villa LOBOS.  a brand new kind of lifestyle. * luxury real estate * urbanhouse. Villa Lobos. padova - quartiere terranegra www.archinetspa.it a brand new kind of lifestyle * luxury real estate * urbanhouse Villa Lobos padova - quartiere terranegra INQUADRAMENTO TERRITORIALE area oggetto di intervento Quartiere Forcellini Quartiere

Dettagli

PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s

PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI CRESCENZI PACINOTTI PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s. 2016-2017 Classe 3Legno Materia COSTRUZIONI-PROGETTAZIONE-IMPIANTI Docente : Prof. PATRIZIA ZANNONI LIVELLO

Dettagli

1. UML 2 ed il Processo Unificato

1. UML 2 ed il Processo Unificato 1. UML 2 ed il Processo Unificato Andrea Polini Laboratorio di Ingegneria del Software Corso di Laurea in Informatica (Laboratorio di Ingegneria del Software) 1. UML 2 ed il Processo Unificato 1 / 25 Sommario

Dettagli

SECONDO BIENNIO ISTITUTO TECNICO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA

SECONDO BIENNIO ISTITUTO TECNICO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA SETTORE TECNOLOGICO ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ARTICOLAZIONE ELETTRONICA ESITI DI APPRENDIMENTO (competenze, abilità, conoscenze) Regolamento, Art.5, comma 1 Nota: Le Competenze,

Dettagli

ARCHITECTING AND DESIGNING J2EE APPLICATIONS

ARCHITECTING AND DESIGNING J2EE APPLICATIONS ARCHITECTING AND DESIGNING J2EE APPLICATIONS [cod. S301] UN BUON MOTIVO PER Il corso fornisce le competenze richieste per utilizzare la piattaforma J2EE (Java 2 Platform, Enterprise Edition) per creare

Dettagli

35 anni di attività nella realizzazione

35 anni di attività nella realizzazione Nata nel 1978 Sistem Costruzioni ha festeggiato nel 2013 35 anni di attività nella realizzazione di strutture ed edifici in legno in Italia e all estero. Il carattere distintivo dell'azienda è stato, fin

Dettagli

CURRICOLO DI TECNOLOGIA

CURRICOLO DI TECNOLOGIA ISTITUTO COMPRENSIVO PASSIRANO-PADERNO CURRICOLO DI TECNOLOGIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Revisione Curricolo di Istituto a.s. 2014-2015 Curricolo suddiviso in obiettivi didattici, nuclei tematici

Dettagli

Anno scolastico 2016 / Piano di lavoro individuale. ITE Falcone e Borsellino. Classe: II ITE. Insegnante: DEGASPERI EMANUELA

Anno scolastico 2016 / Piano di lavoro individuale. ITE Falcone e Borsellino. Classe: II ITE. Insegnante: DEGASPERI EMANUELA Anno scolastico 2016 / 2017 Piano di lavoro individuale ITE Falcone e Borsellino Classe: II ITE Insegnante: DEGASPERI EMANUELA Materia: INFORMATICA ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO - LICEO LINGUISTICO

Dettagli

Ingegneria del Software 4. Introduzione a UML. Dipartimento di Informatica Università di Pisa A.A. 2014/15

Ingegneria del Software 4. Introduzione a UML. Dipartimento di Informatica Università di Pisa A.A. 2014/15 Ingegneria del Software 4. Introduzione a UML Dipartimento di Informatica Università di Pisa A.A. 2014/15 e per i modelli iterativi analisi peliminare analisi e progettazione realizzazione Necessità di

Dettagli

Dal piano al processo

Dal piano al processo Dal piano al processo Nuove forme di indagine territoriale Da un approccio analitico a un approccio interattivo Nuove forme di progettazione e pianificazione Dal progetto del prodotto al progetto del processo

Dettagli

CORSI DI APPROFONDIMENTO IN COLLABORAZIONE CON LE AZIENDE Autodesk Revit MEP

CORSI DI APPROFONDIMENTO IN COLLABORAZIONE CON LE AZIENDE Autodesk Revit MEP Autodesk Revit MEP 1 13-28 Gennaio 24 300,00 Il corso Certificato Revit MEP (Mechanical, Electrical & Plumbing) ha l obiettivo di far conoscere le software BIM Autodesk. Nel corso Revit MEP, verranno introdotti

Dettagli

TECNOLOGIA E INFORMATICA

TECNOLOGIA E INFORMATICA TECNOLOGIA E INFORMATICA INDICATORE DISCIPLINARE Avviare alla conoscenza e alla comprensione graduale della realtà tecnologica ed informatica e dei suoi linguaggi per acquisire una mentalità operativa

Dettagli

Progettazione esecutiva dei giardini

Progettazione esecutiva dei giardini Corso di Qualifica Professionale in Architettura dei Giardini INSEGNAMENTI CODICE MONTE ORE Critica del giardino AG2015_01 18 Storia del giardino AG2015_02 34 Caratteri ambientali 1 AG2015_03 16 Caratteri

Dettagli

CORSI DI APPROFONDIMENTO IN COLLABORAZIONE CON LE AZIENDE

CORSI DI APPROFONDIMENTO IN COLLABORAZIONE CON LE AZIENDE Autodesk Revit MEP 1 13-28 Gennaio 24 300,00 Il corso Certificato Revit MEP (Mechanical, Electrical & Plumbing) ha l obiettivo di far conoscere le gestione e la modifica dei differenti elementi utilizzando

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2 ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2 CURRICOLO TECNOLOGIA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO L. DA VINCI CURRICOLO TECNOLOGIA - CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2015-2016 COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE TECNOLOGIA ED ANALISI

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 VETRO, CERAMICA E MATERIALI DA COSTRUZIONE Processo Produzione vetro e lavorazione industriale e artigianale

Dettagli

Le aree dell informatica

Le aree dell informatica Fondamenti di Informatica per la Sicurezza a.a. 2008/09 Le aree dell informatica Stefano Ferrari UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE Stefano Ferrari Università

Dettagli

Istituto Comprensivo Perugia 9. Progettazione delle attività didattico-educative

Istituto Comprensivo Perugia 9. Progettazione delle attività didattico-educative Progettazione delle attività didattico-educative SCUOLA: SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSE: PRIMA DISCIPLINA: TECNOLOGIA COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Individua gli aspetti caratterizzanti di una situazione

Dettagli

www.siea.eu - sez. A La Scuola 00 Riferimenti generali della Scuola- 00.1 - Pubblicazioni file: www.siea.eu A-00.1: LPM :

www.siea.eu - sez. A La Scuola 00 Riferimenti generali della Scuola- 00.1 - Pubblicazioni file: www.siea.eu A-00.1: LPM : Elenco pubblicazioni sul Load Path Method [B1.2-2.4.1.13] G. C. Marano, F. Palmisano, A. Vitone: Utilizzo dello Strut and Tie model per la progettazione dei particolari costruttivi delle strutture in c.a..

Dettagli

Università degli Studi della Repubblica di San Marino Corso di laurea triennale in Design. Anno Accademico 2016/17. I anno primo semestre

Università degli Studi della Repubblica di San Marino Corso di laurea triennale in Design. Anno Accademico 2016/17. I anno primo semestre Università degli Studi della Repubblica di San Marino Corso di laurea triennale in Design Anno Accademico 2016/17 I anno primo semestre LABORATORIO DI DISEGNO PER IL PROGETTO lo studente acquisisce, attraverso

Dettagli

ACCADEMIA di BELLE ARTI di FROSINONE SCUOLA DI DECORAZIONE - Primo livello ANNO 1 ANNO 2 ANNO 3

ACCADEMIA di BELLE ARTI di FROSINONE SCUOLA DI DECORAZIONE - Primo livello ANNO 1 ANNO 2 ANNO 3 SCUOLA DI DECORAZIONE - Primo livello ABST47 St.arte 1 ABAV01 Anatomia artistica 1 ABST47 St.arte 3 ABAV03 Disegno ABAV01 St.arte 2 ABPR15 Metodologia della progettazione ABAV11 12 Decorazione 1 ABAV11

Dettagli

Servizio per gli Studenti Disabili. Archimede Pitagorico. e la disabilità. Dott.ssa Tatiana Vitali Dott.ssa Rita Mastellari Anno Accademico

Servizio per gli Studenti Disabili. Archimede Pitagorico. e la disabilità. Dott.ssa Tatiana Vitali Dott.ssa Rita Mastellari Anno Accademico Servizio per gli Studenti Disabili Archimede Pitagorico e la disabilità Dott.ssa Tatiana Vitali Dott.ssa Rita Mastellari Anno Accademico 2009-2010 2010 ??? Come mi sento nel mio ruolo professionale? ???

Dettagli

TECNOLOGIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

TECNOLOGIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA TECNOLOGIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno riconosce e identifica nell ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. È a conoscenza

Dettagli

Università Iuav di Venezia Dipartimento di Culture del progetto

Università Iuav di Venezia Dipartimento di Culture del progetto ARCHITETTURA: TECNICHE E CULTURE DEL PROGETTO COMUNE B03001 ANALISI MATEMATICA E GEOMETRIA MATHEMATICAL ANALYSIS AND GEOMETRY B03002 URBANISTICA URBAN PLANNING B03003 FONDAMENTI DEL RESTAURO BASICS OF

Dettagli

TECNOLOGIA SCUOLA SECONDARIA CLASSE SECONDA

TECNOLOGIA SCUOLA SECONDARIA CLASSE SECONDA TECNOLOGIA SCUOLA SECONDARIA CLASSE SECONDA L alunno progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e al Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche

Dettagli

PROGRAMMAZIONE A.S Matematica - Classe Prima H Prof. Diana Giacobbi. Saper applicare i concetti acquisiti in contesti noti/nuovi;

PROGRAMMAZIONE A.S Matematica - Classe Prima H Prof. Diana Giacobbi. Saper applicare i concetti acquisiti in contesti noti/nuovi; VERIFICHE INIZIALI: 17% insufficiente; PROGRAMMAZIONE A.S. 2016-2017 Matematica - Classe Prima H Prof. Diana Giacobbi 36% sufficiente o quasi sufficiente; 48% buono o ottimo. OBIETTIVI DIDATTICI: Conoscenza

Dettagli

Ore in presenza 24 Ore a distanza 0 Totale ore 24. Saper descrivere un ciclo termodinamico;

Ore in presenza 24 Ore a distanza 0 Totale ore 24. Saper descrivere un ciclo termodinamico; Progettazione modulare Percorso di istruzione di 3 livello, Manutenzione e Assistenza Tecnica Unità di Apprendimento n.1: Macchine a combustione interna (V anno) Tecnologie meccaniche e applicazioni DURATA

Dettagli

Tecnica e Pianificazione Urbanistica

Tecnica e Pianificazione Urbanistica Università di Palermo - Scuola Politecnica Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile Anno accademico 2015-2016 Tecnica e Pianificazione Urbanistica Prof. Ignazio Vinci Descrizione degli elaborati

Dettagli

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE ITI "E. MEDI" PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA Scienze e Tecnologie Applicate: indirizzo INFORMATICA PIANO DELLE UDA

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE ITI E. MEDI PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA Scienze e Tecnologie Applicate: indirizzo INFORMATICA PIANO DELLE UDA ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE ITI "E. MEDI" PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA Scienze e Tecnologie Applicate: indirizzo INFORMATICA PIANO DELLE UDA UDA COMPETENZE della UDA ABILITA UDA CONOSCENZE UDA DISCIPLINA

Dettagli

Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A PRESENTAZIONE. Tecnologia dell informazione e della comunicazione ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A PRESENTAZIONE. Tecnologia dell informazione e della comunicazione ALTRI SOGGETTI COINVOLTI UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A.S. 2015-2016 TITOLO PRESENTAZIONI MULTIMEDIALI (POWERPOINT) COD 01/02 A PRESENTAZIONE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE TECNOLOGIA Prof. Nicolino Daniela Falcone Pierpaolo I.C. Busca A.S

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE TECNOLOGIA Prof. Nicolino Daniela Falcone Pierpaolo I.C. Busca A.S PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE TECNOLOGIA Prof. Nicolino Daniela Falcone Pierpaolo I.C. Busca A.S. 2016-17 Classi Prime DISEGNO TECNICO TECNOLOGIA DEI MATERIALI -Il linguaggio grafico e il

Dettagli

MATERIALI PER LA DISCUSSIONE

MATERIALI PER LA DISCUSSIONE SETTORE TECNOLOGICO MATERIALI PER LA DISCUSSIONE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO ARTICOLAZIONE TELECOMUNICAZIONI INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI ESITI DI APPRENDIMENTO Regolamento, Art. 5 comma 1 Nota: Le Competenze,

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA Processo REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 LEGNO ED ARREDO Fabbricazione

Dettagli

CORSO DI : LABORATORIO ARTISTICO Docente : Prof. Giordano Loredana

CORSO DI : LABORATORIO ARTISTICO Docente : Prof. Giordano Loredana COMPETENZE DI AREA GRAFICO-VISIVA-PROGETTUALE PER IL BIENNIO: -Applicare (in modo guidato) il linguaggio della disciplina utilizzando gli strumenti idonei. -Attivare e controllare le fasi di creazione

Dettagli

La città dei bambini La CITTA DEI BAMBINI La filosofia e La filosofia il futuro arch. Paola tolfa Stolfa Fermo, 15 novembre 2014

La città dei bambini La CITTA DEI BAMBINI La filosofia e La filosofia il futuro arch. Paola tolfa Stolfa Fermo, 15 novembre 2014 La CITTA DEI BAMBINI La filosofia e il futuro Fermo, 15 novembre 2014 La CITTA DEI BAMBINI Nuova filosofia di governo della città Rifiutando una interpretazione di tipo educativo o semplicemente di supporto

Dettagli

Progetto sito web Gigli Elisa

Progetto sito web Gigli Elisa Progetto sito web Gigli Elisa 1 Progetto sito web Indice Introduzione Progetto e Project Management PMBOK o PROJECT CHARTER WBS o o PDM Lista delle attività Matrice delle responsabilità Diagramma di Gantt

Dettagli

Il BIM per il progetto ergotecnico e la sicurezza del cantiere: Co.S.I.M.

Il BIM per il progetto ergotecnico e la sicurezza del cantiere: Co.S.I.M. LABORATORIO CANTIERI EDILI E CIVILI CONSTRUCTION SITE LABORATORY CON.SI.LAB POLITECNICO DI MILANO Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente costruito Architecture, Built environment

Dettagli

ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI PADOVA RIEPILOGO OFFERTA FORMATIVA Anno 2016

ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI PADOVA RIEPILOGO OFFERTA FORMATIVA Anno 2016 Area 1: PROGETTAZIONE 1 PROGETTARE CON LA LUCE [corso] (sviluppo del corso inserito nell Offerta Formativa dell anno 2015) 2 PROGETTARE CON IL VERDE [corso] (sviluppo del corso inserito nell Offerta Formativa

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: TECNOLOGIA CLASSE TERZA

SCUOLA SECONDARIA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: TECNOLOGIA CLASSE TERZA Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012 SCUOLA SECONDARIA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: TECNOLOGIA CLASSE TERZA

Dettagli

Ilaria Spigaroli. Architetto/Illustratrice Architect/Illustrator

Ilaria Spigaroli. Architetto/Illustratrice Architect/Illustrator Ilaria Spigaroli Architetto/Illustratrice Architect/Illustrator Sono nata a Milano nel 1972. Dopo gli studi alla scuola di grafica pubblicitaria e la laurea in architettura al Politecnico di Milano, ho

Dettagli

ISTITUTO MAZZINI - DA VINCI

ISTITUTO MAZZINI - DA VINCI ISTITUTO MAZZINI - DA VINCI Programmazione Italiano classi II C sc II D sc. op ANNO SCOLASTICO 2016-2017 Docente Greco Gabriella MODULO: La lettura Competenza attesa -Leggere e comprendere un testo narrativo

Dettagli

ELENCO DISCIPLINE DA ASSEGNARE A CONTRATTO A.A

ELENCO DISCIPLINE DA ASSEGNARE A CONTRATTO A.A ELENCO DISCIPLINE DA ASSEGNARE A CONTRATTO A.A. 2008-09 CODICE ABST 55 ABPR 30 ABVPA 61 ABVPA 62 ABVPA62 ABST 45 ABPC 67 ABPR 17 ABPR 17 ABPR 17 ABLE 70 ABPR 16 ABAV 02 ABST 45 ABST 46 ABST 46 ABST 46

Dettagli

INSEGNAMENTO DI INGEGNERIA DEL SOFTWARE B (5 CFU) CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA INFORMATICA a.a

INSEGNAMENTO DI INGEGNERIA DEL SOFTWARE B (5 CFU) CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA INFORMATICA a.a INSEGNAMENTO DI INGEGNERIA DEL SOFTWARE B (5 CFU) CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA INFORMATICA a.a. 2010-2011 Docenti Marina Zanella Orario ricevimento (S2): martedì 11:30-12:45 venerdì 9:45-10:30

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 EDILIZIA Sequenza di processo Progettazione edile e gestione del Area di Attività ADA 1.4: Gestione

Dettagli

GEOGRAFIA PAROLE CHIAVE dal testo delle Indicazioni Nazionali TRASVERSALITÀ ( sintesi soprattutto con storia, tecnologia, scienze motorie).

GEOGRAFIA PAROLE CHIAVE dal testo delle Indicazioni Nazionali TRASVERSALITÀ ( sintesi soprattutto con storia, tecnologia, scienze motorie). GEOGRAFIA PAROLE CHIAVE dal testo delle Indicazioni Nazionali TRASVERSALITÀ ( sintesi soprattutto con storia, tecnologia, scienze motorie). COSCIENZA AMBIENTALE EDUCAZIONE AL TERRITORIO - CITTADINANZA

Dettagli

IL CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA

IL CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA Istituto Comprensivo di Mazzano IL CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L alunno si orienta nello spazio circostante e sulle

Dettagli

TEORIE DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA A.A MODULO 40 ORE CARATTERI DISTRIBUTIVI DEGLI EDIFICI Prof. Giuseppe Saponaro

TEORIE DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA A.A MODULO 40 ORE CARATTERI DISTRIBUTIVI DEGLI EDIFICI Prof. Giuseppe Saponaro TEORIE DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA A.A. 2016-17 MODULO 40 ORE CARATTERI DISTRIBUTIVI DEGLI EDIFICI Prof. Giuseppe Saponaro MODULO 30 ORE CARATTERI TIPOLOGICI E MORFOLOGICI DELL ARCHITETTURA Prof.

Dettagli

NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE

NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE OSSERVARE COMPARARE CLASSIFICARE FORMULARE E VERIFICARE IPOTESI UTILIZZANDO SEMPLICI SCHEMATIZZAZIONI Relazione

Dettagli

Il percorso formativo degli studenti si sviluppa in cinque annualità per un numero complessivo di 300 CFU.

Il percorso formativo degli studenti si sviluppa in cinque annualità per un numero complessivo di 300 CFU. Descrizione del percorso di formazione Il percorso formativo degli studenti si sviluppa in cinque annualità per un numero complessivo di 300 CFU. Ogni credito formativo universitario corrisponde a 10 ore

Dettagli

117. Lo studio dei poliedri col software libero Cartesio di Rosa Marincola 1

117. Lo studio dei poliedri col software libero Cartesio di Rosa Marincola 1 117. Lo studio dei poliedri col software libero Cartesio di Rosa Marincola 1 Sunto Cartesio è un software libero che, permettendo la costruzione e la manipolazione di poliedri, favorisce l esplorazione

Dettagli

CURRICOLO TECNOLOGIA

CURRICOLO TECNOLOGIA ISTITUTO COMPRENSIVO Lorenzo Lotto CURRICOLO TECNOLOGIA elaborato dai docenti di scuola primaria F. Conti e Mestica a.s. 2013/14 coordinatore Ins.te CLASSE PRIMA Nuclei PRE Eseguire rilievi fotografici

Dettagli

Progettazione per unità di apprendimento Percorso di istruzione di 1 livello, 2 periodo didattico, asse scientifico Unità di apprendimento 1

Progettazione per unità di apprendimento Percorso di istruzione di 1 livello, 2 periodo didattico, asse scientifico Unità di apprendimento 1 Unità di apprendimento 1 UdA n. 1 SCIENZE DELLA TERRA DURATA PREVISTA 5 25 Standard di Riferimento asse Osservare, descrivere e analizzare fenomeni sistema e di complessità; Analizzare qualitativamente

Dettagli

Tecnologie dell Istruzione e dell Apprendimento

Tecnologie dell Istruzione e dell Apprendimento Definizione Definizioni Breve storia trumenti Metodi Tecnologie dell Istruzione e dell pprendimento Tecnologie della comunicazione educativa Tecnologie di processo e tecnologie di prodotto Tecnologie educative

Dettagli

Competenze di ambito Prerequisiti Abilità / Capacità Conoscenze Livelli di competenza

Competenze di ambito Prerequisiti Abilità / Capacità Conoscenze Livelli di competenza Docente: ZANFINI ANGELO Classe: IV Manutenzione e Assistenza Tecnica - Opzione: Manutenzione dei Mezzi di Trasporto Materia: Laboratori Tecnologici ED ESERCITAZIONI. MODULO 1 - LA DISTINTA BASE Nessuno

Dettagli

1 Anno. QUASAR DESIGN UNIVERSITY ARCHITETTURA DEI GIARDINI - AG - COORDINATORE DIDATTICO: Isabella Rességuier de Miremont a.a.

1 Anno. QUASAR DESIGN UNIVERSITY ARCHITETTURA DEI GIARDINI - AG - COORDINATORE DIDATTICO: Isabella Rességuier de Miremont a.a. QUASAR DESIGN UNIVERSITY ARCHITETTURA DEI GIARDINI - AG - COORDINATORE DIDATTICO: Isabella Rességuier de Miremont a.a. 2014-2015 TABELLA CAMPI DISCIPLINARI (INSEGNAMENTI) 1 Anno Campi disciplinari (insegnamenti)

Dettagli

Politecnico di Milano. Progetto di Ingegneria del Software 2 MPH - Manage Project Homework

Politecnico di Milano. Progetto di Ingegneria del Software 2 MPH - Manage Project Homework Politecnico di Milano Progetto di Ingegneria del Software 2 MPH - Manage Project Homework Project Planning Docente: Autori Capiotto Roberto, matricola 783825 Prof.ssa Di Nitto Elisabetta Conforto Andrea,

Dettagli

LAURENTINO 38 Un progetto di rigenerazione retroattiva nella periferia romana

LAURENTINO 38 Un progetto di rigenerazione retroattiva nella periferia romana C Politecnico di Milano Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni Corso di laurea in Architettura Anno accademico 2015/2016 LAURENTINO 38 Un progetto di rigenerazione retroattiva

Dettagli

vero: metodi di sequenziali, linee di (lettura del disegno) 5. Utilizzare software di base di lavorazione per la

vero: metodi di sequenziali, linee di (lettura del disegno) 5. Utilizzare software di base di lavorazione per la PROGRAMMAZIONE COMUNE DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA 1 - Biennio IP09 (1 anno) Asse Scientifico-Tecnologico Indicazioni nazionali Competenze di base 1. Individuare le strategie appropriate

Dettagli

IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NEL PROGETTO DI ARCHITETTURA. Progettazione dei Sistemi Costruttivi

IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NEL PROGETTO DI ARCHITETTURA. Progettazione dei Sistemi Costruttivi IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NEL PROGETTO DI ARCHITETTURA Progettazione dei Sistemi Costruttivi 1 Cosa è la tecnologia? La Tecnologia è la disciplina del fare secondo una regola, etimologicamente rappresenta

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DON BOSCO SANTA MARIA DI LICODIA. Anno Scolastico 2009/2010

ISTITUTO COMPRENSIVO DON BOSCO SANTA MARIA DI LICODIA. Anno Scolastico 2009/2010 ISTITUTO PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE METODOLOGICA IN EDUCAZIONE E FORMAZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO DON BOSCO SANTA MARIA DI LICODIA Corso di aggiornamento Anno Scolastico 2009/2010 1 LA DIDATTICA

Dettagli

INGEGNERIA DEL SOFTWARE

INGEGNERIA DEL SOFTWARE DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA ELETTRICA ELETTRONICA E INFORMATICA Corso di laurea magistrale in Ingegneria informatica Anno accademico 2016/2017-1 anno INGEGNERIA DEL SOFTWARE 9 CFU - 1 semestre Docente titolare

Dettagli

TECNOLOGIA ED INFORMATICA

TECNOLOGIA ED INFORMATICA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA per competenze TECNOLOGIA ED INFORMATICA Disciplina TECNOLOGIA Classe PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA Sa esplorare e leggere elementi del mondo artificiale individuandone

Dettagli

Pensiero e progettazione

Pensiero e progettazione Emanuele Arielli Pensiero e progettazione La psicologia cognitiva applicata al design e all'architettura Introduzione di Paolo Legrenzi Bruno Mondadori campus - IUAV - VENEZIA H 9999 BIBLIOTECA CENTRALE

Dettagli

GEOGRAFIA - Curricolo verticale scuola primaria - Istituto comprensivo statale di Mestrino

GEOGRAFIA - Curricolo verticale scuola primaria - Istituto comprensivo statale di Mestrino GEOGRAFIA - Curricolo verticale scuola primaria - Istituto comprensivo statale di Mestrino TRAGUARDI per lo PRIMA l alunno: CLASSE PRIMA ORIENTAMENT O L'alunno si orienta nello spazio circostante. Indicatori

Dettagli

Orientamento L allievo si orienta nello spazio circostante utilizzando i riferimenti topologici.

Orientamento L allievo si orienta nello spazio circostante utilizzando i riferimenti topologici. CLASSE PRIMA GEOGRAFIA COMPETENZA CHIAVE (Racc. UE 18/12/2006) CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE- GEOGRAFIA E USO UMANO DEL TERRITORIO COMPETENZE SPECIFICHE DISCIPLINARI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

Dettagli

Pavia città per tutti: la ricerca, i progetti, le prospettive

Pavia città per tutti: la ricerca, i progetti, le prospettive Pavia città per tutti: la ricerca, i progetti, le prospettive Prof. Alessandro Greco Università degli Studi di Pavia Dipartimento di Ingegneria Edile e del Territorio Pavia Ricerche finalizzate al superamento

Dettagli

IL PROCESSO di PROGETTAZIONE

IL PROCESSO di PROGETTAZIONE IL PROCESSO di PROGETTAZIONE In questa lezione vedremo: Ruolo della modellazione nella comunicazione tipi di modello nel progetto I modelli del prodotto Interpretazione delle informazioni del progetto

Dettagli

AREA COMPETENZE DISCIPLINARI ABILITÀ CONOSCENZE. 1. usa gli strumenti di lavoro in modo ordinato. 2. applica le procedure del disegno geometrico

AREA COMPETENZE DISCIPLINARI ABILITÀ CONOSCENZE. 1. usa gli strumenti di lavoro in modo ordinato. 2. applica le procedure del disegno geometrico CURRICOLO DISCIPLINARE di TECNOLOGIA CLASSE PRIMA AREA COMPETENZE DISCIPLINARI ABILITÀ CONOSCENZE 1 METODO L alunno: L alunno: Imparare ad imparare Progettare A. applicando le indicazioni, organizza gli

Dettagli

PARTENARIATO MULTILATERALE Comenius Green Building a.s. 2012/2014

PARTENARIATO MULTILATERALE Comenius Green Building a.s. 2012/2014 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Della Corte-Vanvitelli CAVA DE TIRRENI ITALIA PARTENARIATO MULTILATERALE Comenius Green Building a.s. 2012/2014 Coordinatore di Progetto : ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE

Dettagli

Unità Trattamento Aria

Unità Trattamento Aria SISTEMI DI CONTROLLO Unità Trattamento Aria I SISTEMI DI TRATTAMENTO ARIA Il raggiungimento del comfort ambientale è una priorità al giorno d oggi: la qualità dell aria all interno degli ambienti e il

Dettagli

C.I. Progettazione architettonica_modulo di composizione architettonica (integr. con mod. tecnologia degli elementi costruttivi, prof. G.

C.I. Progettazione architettonica_modulo di composizione architettonica (integr. con mod. tecnologia degli elementi costruttivi, prof. G. C.I. Progettazione architettonica_modulo di composizione architettonica (integr. con mod. tecnologia degli elementi costruttivi, prof. G. Ruscica) Prof. Fulvio Adobati Tutor: arch. Gianluca Della Mea (coll.

Dettagli

Laboratorio di Progettazione di Sistemi Software UML per Design Patterns e Refactoring

Laboratorio di Progettazione di Sistemi Software UML per Design Patterns e Refactoring TITLE Laboratorio di Progettazione di Sistemi Software UML per Design Patterns e Refactoring Valentina Presutti (A-L) Riccardo Solmi (M-Z) 1 Indice degli argomenti Introduzione alla notazione UML I diagrammi

Dettagli

13/11/2013 ANALISI. L esperienza AlpHouse CONVEGNO FORMATIVO

13/11/2013 ANALISI. L esperienza AlpHouse CONVEGNO FORMATIVO CONVEGNO FORMATIVO Il Quaderno per il recupero energetico : uno strumento per la valutazione delle ipotesi di ottimizzazione energetica del patrimonio edilizio tradizionale L esperienza AlpHouse ANALISI

Dettagli

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 2 Informazioni generali sul Corso 3 Rilevanza della Valutazione La valutazione ha un ruolo crescente nei processi di decisione e nelle

Dettagli

23/02/2011. I/le corsisti/e dovranno dimostrare di conoscere le varie parti di un computer, saper utilizzare le normali funzioni del

23/02/2011. I/le corsisti/e dovranno dimostrare di conoscere le varie parti di un computer, saper utilizzare le normali funzioni del Programma (Abstract) Il corso di Informatica tratta dei concetti fondamentali delle Tecnologie dell Informazione e della Comunicazione (ICT), delle funzionalità di base degli elaboratori elettronici,nonché

Dettagli

SOMMARIO DESIGN PATTERN

SOMMARIO DESIGN PATTERN INTRODUZIONE AI DESIGN PATTERN INGEGNERIA DEL SOFTWARE Università degli Studi di Padova Dipartimento di Matematica Corso di Laurea in Informatica, A.A. 2014 2015 rcardin@math.unipd.it 2 DESIGN PATTERN

Dettagli

Strutture e sequenze di spazi

Strutture e sequenze di spazi 26.03.2014 consegna esercitazione Strutture e sequenze di spazi a.a. 2013 / 2014 composizione architettonica prof.ssa F. De Maio LA METAMORFOSI DEGLI SPAZI architettura / padiglione del Venezuela autore

Dettagli

OBIETTIVI DISCIPLINE PROFESSIONALIZZANTI I.P.I.A. (Allegato 5)

OBIETTIVI DISCIPLINE PROFESSIONALIZZANTI I.P.I.A. (Allegato 5) ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE MODICA (RG) CON SEZIONI ASSOCIATE LIC. SCIENTIFICO - LIC. CLASSICO - LIC. ARTISTICO - IPIA GALILEI - CAMPAILLA OBIETTIVI DISCIPLINE PROFESSIONALIZZANTI I.P.I.A.

Dettagli

A CURA DEL RESPONSABILE DI AMBITO MARTA RABAGLI

A CURA DEL RESPONSABILE DI AMBITO MARTA RABAGLI a.s.2015/2016 DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO Indirizzo ARCHITETTURA E AMBIENTE triennio A CURA DEL RESPONSABILE DI AMBITO MARTA RABAGLI L AMBITO DISCIPLINARE PROGETTUALI E LABORATORIO STABILISCE

Dettagli

PROGETTO SOSTIENI UNA CLASSE

PROGETTO SOSTIENI UNA CLASSE ISII G. Marconi - Via IV novembre, 122-29100 PROGETTO SOSTIENI UNA CLASSE Azienda Scuola H&S Qualità nel software ISII Tecnico G. Marconi Obiettivi di continuità del progetto Obiettivi specifici Realizzare

Dettagli

Piano dei Test e Collaudo del software Titolo Documento

Piano dei Test e Collaudo del software Titolo Documento Controllo delle copie Il presente documento, se non preceduto dalla pagina di controllo identificata con il numero della copia, il destinatario, la data e la firma autografa del Responsabile della Documentazione,

Dettagli

FORMAT DI PROGETTAZIONE PERCORSI IN ALTERNANZA a.s Classi IV e V Istituti Professionali

FORMAT DI PROGETTAZIONE PERCORSI IN ALTERNANZA a.s Classi IV e V Istituti Professionali N. PROT. 3049 C/27 del 02 dicembre 2010 Allegato 4 FORMAT DI PROGETTAZIONE PERCORSI IN ALTERNANZA a.s. 2010-11 Classi IV e V Istituti Professionali Codice e denominazione scuola ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

Dettagli

Programmazione didattica annuale classi prime Disciplina Tecnologia

Programmazione didattica annuale classi prime Disciplina Tecnologia Disegno geometrico e tecnico Realizza grafiche utilizzando elementi del tecnico Conosce e utilizza oggetti e di uso comune, ed è in grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla

Dettagli

Profilo dello studente della formazione professionale in esito al biennio dell obbligo di istruzione ed al terzo anno

Profilo dello studente della formazione professionale in esito al biennio dell obbligo di istruzione ed al terzo anno Profilo dello studente della formazione professionale in esito al biennio dell obbligo di istruzione ed al terzo anno Competenze scientifico-tecnologiche 1 Le competenze scientifico-tecnologiche: profilo

Dettagli

Scuola di Pelletteria di Chiampo. Operatore delle lavorazioni artistiche ad indirizzo pelletteria

Scuola di Pelletteria di Chiampo. Operatore delle lavorazioni artistiche ad indirizzo pelletteria Scuola di Pelletteria di Chiampo Operatore delle lavorazioni artistiche ad indirizzo pelletteria Le attività del Centro di Formazione Professionale sono gestite da: con il determinante contributo del Dal

Dettagli

1 il coordinatore prof. V. Spagnoletti

1 il coordinatore prof. V. Spagnoletti Materia LABORATORI TECNICI A. S. 2016/2017 ISTITUTO TECNICO GRAFICA E COMUNICAZIONE CLASSE 5 TITOLO UNITÀ FORMATIVA 1 RIPASSO TECNICHE DI RIPRESA FOTO/VIDEO E POSTPRODUZIONE Saper allestire un set di ripresa

Dettagli

Master in Grafica e Web Design

Master in Grafica e Web Design Master in Grafica e Web Design Il Master Il Master in Grafica e Web Design è un percorso formativo annuale, ideale per chi vuole entrare da professionista nel mondo lavorativo della comunicazione visiva.

Dettagli

Master in Grafica Pubblicitaria e Editoriale

Master in Grafica Pubblicitaria e Editoriale Master in Grafica Pubblicitaria e Editoriale Il Master Il Master in Grafica pubblicitaria e editoriale è un percorso formativo completo rivolto a tutte le persone che vogliono intraprendere la carriera

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI TECNOLOGIE INFORMATICHE PER LA CLASSE: I A CHI ANNO SCOLASTICO 2014/2015

PROGRAMMAZIONE DI TECNOLOGIE INFORMATICHE PER LA CLASSE: I A CHI ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PROGRAMMAZIONE DI TECNOLOGIE INFORMATICHE PER LA CLASSE: I A CHI DOCENTE : Proff. ANTONIO MUSU GIORGIO RESCALDANI ANNO SCOLASTICO 2014/2015 La seguente programmazione è stata elaborata per la classe 1

Dettagli

Elisa Carboni Cristiana Verde. Governance e partecipazione: I processi partecipativi

Elisa Carboni Cristiana Verde. Governance e partecipazione: I processi partecipativi 2 marzo 2016 Cagliari Elisa Carboni Cristiana Verde Governance e partecipazione: Cosa sono? Come nascono? In quali ambiti? Quali metodologie? Quali ruoli? Quali risultati? o decisionali inclusivi Cosa

Dettagli