CODICE DEONTOLOGICO. Associazione Europea Wedding Planners Professionisti - ASSO.EURO.WE.P.P -
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- Adelaide Murgia
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1 CODICE DEONTOLOGICO Associazione Europea Wedding Planners Professionisti - ASSO.EURO.WE.P.P - Premessa Associazione Europea Wedding Planners Professionisti, denominata ASSO.EURO.WE.P.P. è costituita nel rispetto del Codice Civile e della normativa in materia. E apartitica, non ha finalità di lucro e svolge attività di promozione e utilità sociale. Tutto ciò premesso e considerato, nell'intento di definire con chiarezza l'insieme dei principi e dei valori ai quali devono ispirarsi le politiche, le linee strategiche, nonché le condotte dell'associazione. ASSO.EURO.WE.P.P rifiuta ogni rapporto con organizzazioni criminali e con soggetti che fanno ricorso a comportamenti contrari alla legge e definisce nel presente Codice Etico i diritti, i doveri e le responsabilità da mantenere nei confronti di tutti i soggetti con i quali si relaziona. Le norme contenute nel presente Codice si applicano, senza eccezioni, a tutti gli associati che operano per il conseguimento degli obiettivi di ASSO.EURO.WE.P.P nel rispetto dei principi fondamentali d integrità, onestà,serietà, riservatezza, prudenza e diligenza. L obiettivo di creare un codice deontologico è quello di responsabilizzare gli associati ASSO.EURO.WE.P.P ad un comportamento corretto nell esercizio della loro professione al fine di accrescere nel settore del wedding un alto profilo professionale. TITOLO 1 - Principi Generali La premessa costituisce parte integrante e sostanziale del presente Codice deontologico. Ogni associato ASSO.EURO.WE.P.P rappresenta l'associazione e deve quindi mantenere un atteggiamento di correttezza e professionalità nei confronti dei propri clienti e anche dei propri colleghi. TITOLO 2 - Doveri del professionista Dovere di aggiornamento professionale, attraverso corsi di formazione per rimanere sempre aggiornato e informato sulle tendenze del mercato, oltre a curare costantemente la propria preparazione professionale e culturale.
2 Dovere di adempimento previdenziale e fiscale. L'Associato ha il dovere di provvedere agli adempimenti previdenziali e fiscali prescritti dalle norme in vigore. Ogni associato ASSO.EURO.WE.P.P, s impegna a eseguire personalmente il servizio richiesto e commissionato dal cliente. Garantendo le stesse capacità creative e professionali, visionate dal cliente sul sito o in ufficio, attraverso mooboard o foto illustrative dei lavori svolti. L associato deve porsi in condizione di risarcire gli eventuali danni causati nell'esercizio della professione, a tal fine, ove non abbia sufficienti mezzi di copertura, è tenuto a stipulare un'adeguata polizza di assicurazione con compagnia di primaria importanza. L associato deve altresì collaborare alla sollecita liquidazione del danno. TITOLO 3 - Rapporti con il cliente Nel caso di agenzie in cui operano oltre al titolare wedding planner & event manager, altri *collaboratori, bisognerà dare al cliente l opportunità di conoscere il professionista che lo seguirà durante tutta la fase organizzativa del matrimonio. Questo al fine di garantire sia un servizio di qualità al cliente e sia evitare spiacevoli equivoci durante o alla fine dell organizzazione del matrimonio. Tutti i componenti dell agenzia saranno comunque sempre wedding planner & event manager, legati tra loro da un rapporto contrattuale di collaborazione societaria o dipendente in regola con le norme vigenti. *L'associazione ASSO.EURO.WE.P.P si rivolge ai singoli professionisti e ognuno è stato valutato e ammesso singolarmente, di conseguenza l'appartenenza all'associazione di un membro dell agenzia non implica automaticamente che siano stati ammessi anche gli altri. L'Associato è tenuto al segreto professionale. Non può divulgare informazioni e notizie sulla privacy del Committente. L associato s impegna a sottoscrivere un contratto con il cliente descrivendo in modo chiaro e dettagliato tutti gli accordi, oltre che i termini e le condizioni per la prestazione del servizio richiesto, comprensivo ove necessario dei tempi di consegna del lavoro ultimato. L'Associato è tenuto a operare nei limiti di budget reciprocamente fissati con il Committente. Inoltre consegnerà un elenco completo di tutte quelle voci che potrebbero aumentare il costo finale del
3 servizio (ad esempio: variazione dei kg di confetti, aumento dei fiori, aumento delle ore di lavoro, transfer ecc). Ogni professionista associato è libero di porsi sul mercato al prezzo che ritiene più giusto in relazione alle proprie capacità, informando il cliente su prezzi e condizioni. Il professionista garantisce che il preventivo di realizzazione del servizio non comporta costi aggiuntivi obbligatori, e che ogni eventuale voce di costo aggiuntiva sia liberamente acquistabile o meno dal cliente, e ai costi trasparentemente pattuiti da listino. Eventuali diritti di esclusiva, devono essere stabiliti preventivamente tra associato e committente e avere forma scritta e durata determinata. L associato s impegna a rispondere alle richieste del cliente entro le 48 ore. Il professionista Wedding Planner esercita legittimamente il suo diritto di non occuparsi ulteriormente di un incarico nel caso in cui: il Committente non provveda al pagamento di acconti legittimamente richiesti; il Committente non assolva il pagamento di spese vive convenute come a lui direttamente facenti carico; il Committente non metta il consulente Wedding Planner in condizione di eseguire la propria prestazione; si verifichino disarmonie tali da pregiudicare gravemente la esecuzione ottimale della prestazione del consulente Wedding Planner; esistano fondati e reali rischi di insolvenza da parte del Committente. TITOLO 4 - Rapporti tra Associato e Fornitore Il rapporto di collaborazione tra associato e fornitore deve preferibilmente avvenire per iscritto, attraverso la stipula di una convenzione. l'associato deve agire con imparzialità, correttezza e professionalità, anche nei confronti dei fornitori. Nel caso in cui l associato percepirà una fee dal fornitore dovrà essere preferibilmente trasformata in sconto per il cliente e dev essere trasparente e chiara.
4 TITOLO 5 - Rapporti tra Associato e Collaboratore L associato deve preoccuparsi di fornire ai suoi collaboratori l'insegnamento e la formazione adeguata, elementi necessari per far svolgere loro con consapevolezza i compiti che gli vengono affidati e che comunque possano migliorarne la preparazione. L associato deve retribuire i collaboratori in relazione alla natura del rapporto di collaborazione ed alla qualità delle loro prestazioni. Art.3 L associato deve vigilare che i suoi collaboratori siano a conoscenza e rispettino gli obblighi del segreto e della riservatezza professionale, che anch'essi sono tenuti ad osservare. Titolo 6 - Rapporti con l Associazione Tutti gli associati s impegnano: a partecipare alla vita associativa; a instaurare e mantenere un rapporto associativo pieno; a rispettare le decisioni degli Organi Direttivi di ASSO.EURO.WE.P.P. Gli associati che rappresentano ASSO.EURO.WE.P.P. presso Enti e Organismi esterni si impegnano: a svolgere il loro mandato nell interesse dell associazione; a informare in modo costante i livelli competenti e gli Organi Direttivi di ASSO.EURO.WE.P.P. sullo svolgimento del loro mandato; ad assumere gli incarichi per spirito di servizio e non per esclusivi o prevalenti vantaggi personali; a rimettere il mandato qualora non possano per qualsivoglia motivo espletarlo in modo adeguato o per sopravvenute incompatibilità o comunque su richiesta degli Organi dirigenti di ASSO.EURO.WE.P.P. ; Accettando l incarico, coloro che sono stati designati, dichiarano di conoscere ed accettare le norme del presente codice deontologico.
5 Gli Associati sono tenuti tra loro e nei confronti di ASSO.EURO.WE.P.P ad un comportamento di grande collaborazione per la difesa degli interessi dell'intera categoria. E' ammesso un atteggiamento di leale concorrenza. L'Associato deve evitare qualsiasi forma denigratoria, diretta o indiretta, sia nei confronti di ASSO.EURO.WE.P.P, sia nei riguardi dell attività professionale degli altri associati. L'immagine dell'associazione è un bene collettivo da salvaguardare con un comportamento responsabile e coerente. L'osservanza del presente Codice deontologico è un preciso dovere di ogni associato ASSO.EURO.WE.P.P. Il Consiglio Direttivo è delegato a esercitare un controllo sugli associati per verificare il rispetto delle norme indicate. In caso d inadempienza, compete al Consiglio Direttivo l'avviamento di un'indagine disciplinare su uno o più associati. Art. 7 La non osservanza anche di una sola norma inclusa nel codice deontologico, comporta da parte del Consiglio Direttivo un immediato richiamo scritto. Per le situazioni di persistenza in comportamenti vietati e per infrazioni ritenute dal Consiglio Direttivo particolarmente grave, lo stesso Consiglio può deliberare l'esclusione dell'associato secondo i modi previste dall art. 7 dello statuto. Titolo 7 - Redazione e revisione del Codice Il presente codice è un'emanazione del Consiglio Direttivo e per mutate esigenze associative, può essere modificato a semplice maggioranza anche in punti fondamentali.
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