SVILUPPO DELLE CAPACITA COORDINATIVE Tutto l anno scolastico

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO I.C. LEVICO TERME PIANO ANNUALE DI LAVORO Anno Scolastico DOCENTE Enrico Facchini MATERIA: scienze motorie e sportive 3F SVILUPPO DELLE CAPACITA COORDINATIVE Tutto l anno scolastico UNITA' DIDATTICA 1 1)Utilizzare gli schemi motori in situazioni di disponibilità variabile 2)Migliorare la coscienza del proprio corpo, nel suo complesso e nei suoi distinti segmenti. 3)Prendere coscienza e conoscere meglio il proprio corpo in posizione statica ed in movimento. 1) Informazioni principali relative alle capacità coord. sviluppate nelle diverse attività. 2) Conoscere gli elementi che servono a mantenere l equilibrio e le posizioni che lo facilitano. 3) Riconoscere le componenti spazio-temporali in ogni situazione sportiva. 1) utilizzare e trasferire le abilità acquisite in contesti diversi. 2) essere in grado di utilizzare le posizioni più adatte dei diversi segmenti corporei per affrontare situazioni complesse. 3) utilizzare le variabili spazio temporali nella gestione di ogni azione comprese le situazioni di gioco collettivo. 1. Attività ai grandi attrezzi ( quadro, asse di equilibrio, cavallina, plinto, spalliere...) 2. Attività con piccoli attrezzi, anche in modo non codificato 3. Percorsi, giochi, esercizi specifici Analitico, analitico-globale, globale nelle fasi di gioco e in alcuni percorsi: 1. Individuale 2. Per gruppo e piccolo gruppo 3. A coppie 4. In palestra Osservazione sistematica degli apprendimenti. Test e valutazioni individuali su apprendimenti specifici.

2 SVILUPPO DELLA MOBILITA ARTICOLARE 2 Tutto l anno scolastico ( durante la fase di avviamento motorio ) Poter utilizzare durante le azioni motorie la massima ampiezza articolare. Elementi tecnici dello stretching e dell allungamento muscolare Conoscere la propria disponibilità articolare. Scioltezza e mobilità articolare. 1. Attività ai grandi attrezzi ( quadro, spalliere ) 2. Attività con piccoli attrezzi ( bacchette, palla ), anche in modo non codificato 3. Percorsi a stazione 4. Esercizi specifici di stretching... Analitico, analitico-globale in alcuni percorsi: 1. Inividuale 2. A coppie 3. In palestra Osservazione sistematica degli apprendimenti. Test e valutazioni individuali su apprendimenti specifici.

3 LA RESISTENZA Settembre Ottobre Novembre Questa unità verrà ripresa anche in periodi successivi nella fase di riscaldamento e per la preparazione alle gare di atletica. 3 Saper eseguire lavori di resistenza globale(regime aerobico), minime e graduali attività di regime anaerobico, tecniche di recupero, corsa su distanze programmate e su terreno vario, con ritmo alterno, con superamento in agilità di ostacoli naturali o predisposti. 1)Relazione fra attività cardio respiratoria e intensità dello sforzo. 2) tecniche di recupero 3) elementi di teoria dell allenamento 1) Migliorare le tecniche di corsa. 2) saper distribuire lo sforzo in relazione alla distanza o al tempo. 1. rilevamento della frequenza cardiaca a riposo e dopo l attività di corsa. 2. Attività di corsa lenta e regolare per periodi progressivamente crescenti da 6 a conteggio dei giri ( e della distanza ) eseguiti durante rilevamento del tempo di percorrenza sui 1000 m. Globale per quanto riguarda la tecnica di corsa, con alcuni momenti di riflessione analitica sulla distribuzione dello sforzo. 1. In classe 2. Palestra e piazzale scolastico Durante la prima modalità, ( corsa per periodi progressivamente crescenti ), gli alunni saranno osservati sistematicamente. Poiché uno degli obiettivi, è quello di mantenere la regolarità della corsa e non la velocità, evitando di fermarsi, l insegnante di volta in volta segnerà sul proprio registro personale, chi sarà riuscito a raggiungere tale scopo. La valutazione sarà quindi inversamente proporzionale al numero di volte che l alunno si sarà fermato ( durante l intero periodo ). In seguito si effettueranno prove di durata, nelle quali i ragazzi dovranno correre senza interruzioni, e valutate secondo il seguente criterio: : 20 SUFFICIENTE 24 DISCRETO 28 BUONO 32 DISTINTO 35 OTTIMO Nella seconda modalità gli alunni verranno valutati in base alla distanza coperta in 12 minuti, tramite la rilevazione del numero di giri di un percorso misurato in palestra, valutando così oltre alla capacità di distribuzione dello sforzo, la resistenza alla corsa acquisita.

4 PRATICHIAMO L ATLETICA LEGGERA 4 Settembre Ottobre Dicembre Febbraio Marzo - Aprile Saper i gesti tecnici delle discipline proposte 1) principali elementi tecnici delle diverse discipline 2) modalità di utilizzo degli attrezzi 3) regolamenti tecnici (elementi principali) 1)Utilizzare gli schemi motori ( correre, saltare e lanciare ) in funzione dei gesti tecnici richiesti dalle varie discipline anche in situazione di gara. 1. esercitazioni per il miglioramento della coord. della corsa (andature, saltelli...). 2. esercitazioni per la velocità di reazione. 3. vari tipi di partenze ( seduti, proni, supini ecc ). 4. corsa di velocità. 5. staffette con utilizzo di testimone. 6. utilizzo del blocco di partenza ( piede di spinta ). 7. esercitazioni per l apprendimento del salto in lungo ( piede di stacco, rincorsa, fase di volo, atterraggio ). 8. attività di lancio propedeutiche al getto del peso ( uso della palla medica ), getto completo ( rincorsa, arresto e getto ). 9. esercitazioni per l apprendimento del salto in alto ( piede di stacco, rincorsa, fase di volo, atterraggio). Analitico, analitico- globale e globale nell esecuzione completa. 1. Individuale 2. Per piccolo gruppi 3. A coppie 4. In palestra 5. Nel piazzale 6. Presso il campo sportivo in occasione della Festa dello sport 7. In classe Osservazione sistematica degli apprendimenti. Test e valutazioni individuali su apprendimenti specifici. Misurazione di salti e lanci, cronometraggio dei tempi nelle corse.

5 GIOCHIAMO A BASKET Novembre, Dicembre, Gennaio. Le fasi di gioco saranno utilizzate anche in periodi successivi, singolarmente o durante altre attività specifiche, dividendo la classe in gruppi di lavoro. 5 in modo costruttivo e collaborativo ad una partita di basket -Conoscere gli elementi tecnici. -conoscere i gesti arbitrali più importanti. -rispettare le regole nei giochi di squadra. 1. Esercitazioni e giochi per il palleggio, il tiro piazzato ed in corsa, il passaggio ( vari tipi ), la difesa individuale. 2. Combinazione palleggio passaggio - tiro c c c 3, partita c 5, partita Analitico nei momenti di spiegazione delle tecniche individuali e delle regole. Insegnamento progressivo dal semplice al complesso. 1. Individuale 2. A coppie 3. Per piccolo gruppo 4. In palestra 5. In classe le diverse fasi di gioco. Valutazione sommativi ( fondamentali, regole, fase di gioco ).

6 GIOCHIAMO A PALLAVOLO Febbraio. Le fasi di gioco saranno utilizzate anche in periodi successivi, singolarmente o durante altre attività specifiche, dividendo la classe in gruppi di lavoro. 6 in modo costruttivo e collaborativo ad una partita di pallavolo -Conoscere gli elementi tecnici. -conoscere i gesti arbitrali più importanti. -rispettare le regole nei giochi di squadra. 1. giochi per lo sviluppo della coord. spazio-tempo ( calcolo delle traiettorie. 2. Esercizi analitici per l apprendimento dei fondamentali individuali ( palleggio, bagher, battuta ). 3. Utilizzo dei fondamentali in coppia e piccoli gruppi, in forma ludica. 4. Introduzione delle regole nell attività di gioco ( la rotazione, il punteggio ). 5. Partite 3 c 3 in campo piccolo, con rete bassa. 6. Partite in campo regolamentare 6 c Uso del palleggiatore. 8. Esercitazione per una corretta disposizione in campo ( ricezione, attacco ). Analitico nei momenti di spiegazione delle tecniche individuali, di squadra e dei regolamenti. Insegnamento progressivo dal semplice al complesso. 1. Individuale 2. A coppie 1. Per piccolo gruppo 2. In palestra 3. In classe nelle diverse fasi di gioco. Test di verifica dei fondamentali individuali: prove individuali di battuta da 3 e 6m, palleggi sopra il capo e a muro, bagher sopra il capo e a muro, secondo tabella di valutazione ( vedi allegati ).

7 GIOCHIAMO A PALLAMANO Le fasi di gioco saranno utilizzate in diversi periodi dell anno,singolarmente o durante altre attività specifiche, dividendo la classe in gruppi di lavoro. 7 in modo costruttivo e collaborativo ad una partita di basket -Conoscere gli elementi tecnici. -conoscere i gesti arbitrali più importanti. -rispettare le regole nei giochi di squadra. 1. Esercitazioni e giochi per il palleggio, il tiro piazzato ed in corsa, il passaggio ( vari tipi ), la difesa individuale. 2. Combinazione palleggio passaggio - tiro c c 5, partita c 6, partita Analitico nei momenti di spiegazione delle tecniche individuali e delle regole. Insegnamento progressivo dal semplice al complesso. 6. Individuale 7. A coppie 8. Per piccolo gruppo 9. In palestra 10. In classe le diverse fasi di gioco. Valutazione sommativi ( fondamentali, regole, fase di gioco ).

8 GIOCHIAMO A CALCIO A 5 Febbraio. Le fasi di gioco saranno utilizzate anche in periodi successivi, singolarmente o durante altre attività specifiche, dividendo la classe in gruppi di lavoro. 8 in modo costruttivo e collaborativo ad una partita di calcio a 5. -Conoscere gli elementi tecnici. -conoscere i gesti arbitrali più importanti. -rispettare le regole nei giochi di squadra. 1. Conduzione e controllo della palla con le varie parti dei piedi. 2. Passaggio, tiro in porta, parata 3. Forme di collaborazione difensiva e di attacco. 4. Gioco, anche con eventuali incontri amichevoli tra le classi. Analitico nei momenti di spiegazione della tecniche individuali e delle regole. Insegnamento progressivo dal semplice al complesso 1. Individuale 2. A coppie 3. Per piccolo gruppo 4. In palestra 5. In classe le diverse fasi di gioco. Valutazione sommativi ( fondamentali, regole, fasi di gioco ).

9 ULTIMATE 9 Le fasi di gioco saranno utilizzate in vari periodi, singolarmente o durante altre specifiche attività, organizzando gruppi di lavoro per centri di interesse. ad una partita di unihockey - Conoscere gli elementi tecnici -conoscere i gesti arbitrali più importanti della disciplina. -rispettare le regole. Esercizi e giochi atti ad esercitare i seguenti fondamentali individuali e di squadra: a. LANCIO DEL FRESBEE b. passaggio c. RICEZIONE DEL FRESBEE d. TECNICHE DI difesa e. attacco Analitico nei momenti di spiegazione della tecniche individuali e delle regole. Insegnamento progressivo dal semplice al complesso 1. ALLENAMENTO A SQUADRE CON ELEMENTI INTERCAMBIABILI le diverse fasi di gioco. Valutazione sommativi ( fondamentali, regole, fasi di gioco ).

10 10 BADMINTON Le fasi di gioco saranno utilizzate in vari periodi, singolarmente o durante altre specifiche attività, organizzando gruppi di lavoro per centri di interesse. ad una partita. - Conoscere gli elementi tecnici -conoscere le regole di gioco più importanti della disciplina. -rispettare le regole. esercizi e giochi atti ad esercitare i seguenti fondamentali: diritto rovescio battuta gioco individuale e doppio Analitico nei momenti di spiegazione della tecniche individuali e delle regole. Insegnamento progressivo dal semplice al complesso 1. a coppie 2. in doppio le diverse fasi di gioco. Valutazione sommativi ( fondamentali, regole, fasi di gioco ).

11 11 ELEMENTI TEORICI : 1) L allenamento : definizione, scopi, criteri, regole. 2) Il doping : categorie, sostanze, tecniche dopanti. 3) Traumatologia sportiva ( ripasso ). 4) Regolamenti ed elementi tecnici fondamentali del basket e della pallavolo ( ripasso ). a ) Dicembre Gennaio. b ) Aprile Maggio. - evidenziare alcuni principi basilari dell attività sportiva finalizzati al miglioramento dell efficienza fisica e del proprio stato di salute- -elementi teorici utili per l educazione alla salute e ad una pratica motoria consapevole. - saper utilizzare le conoscenze apprese in situazioni reali. 1. Lezioni teoriche in classe o in palestra Lezioni frontali o spiegazioni durante le fasi di riscaldamento di altre unità di apprendimento 1. In classe, o in palestra. Gli apprendimenti potranno essere verificati tramite colloqui, test o verifica scritta N.B. PER TUTTE LE UNITA DI LAVORO, A PARTIRE DALL ATLETICA LEGGERA IL PERIODO E L IMPEGNO PREVISTO SARA VINCOLATO ALLA POSSIBILITA DI UTILIZZO DELLA PALESTRA SCOLASTICA E DEL PIAZZALE ESTERNO. LEVICO, 30 OTTOBRE 2016 Ins.

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