CASE MANAGER. Nuovo. Comparto: Livello: Stato interno: C1 C2 C3 C4 C5. Legenda EFFETTUARE LA RICOGNIZIONE INIZIALE DEI BISOGNI (ASSESSMENT)
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- Rosina Abate
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1 CASE MANAGER Nuovo Settore: Comparto: Indirizzo: Livello: Pova finale unificato o con criteri unificati: No Stato interno: In Verifica C1 C2 C3 C4 C5 A1 A2 A3 A4 A5 A6 A7 Legenda A1 A2 A3 A4 A5 A6 A7 C1 C2 C3 C4 C5 EFFETTUARE LA RICOGNIZIONE INIZIALE DEI BISOGNI (ASSESSMENT) COSTRUIRE I PIANI ASSISTENZIALI INDIVIDUALIZZATI (CARE PLANNING) GARANTIRE LA TUTELA DEI DIRITTI DELL'ASSISTITO (ADVOCACY) Descrizione Il Case manager è un professionista che lavora presso i Centri di Eccellenza sperimentati presso i Centri per l'impiego di Novara, Borgomanero e gli sportelli lavoro del territorio. Egli progetta e realizza piani individualizzati di inserimento lavorativo. Le sue attività comprendono la comunicazione, la pianificazione di obiettivi e tutti gli interventi psicologici, di orientamento, di formazione, sociali ed educativi che favoriscano la crescita personale, l'integrazione sociale e l'autonomia economica ed operativa del soggetto. Il case manager promuove la presa in carico globale della persona favorendo la programmazione e la realizzazione di azioni coordinate tra i diversi attori dello sviluppo lcale e garantisce la continuità del progetto di integrazione dei soggetti svantaggiati individuati dal progetto come: - persone con invalidità civile inferiore al 46% - persone traumatizzate - persone con disagno sociale - immigrati. Egli opera per favorire la presa di decisioni autonome da parte dell'utente, il potenziamento delle capacità di assumersi le proprie responsabilità, lo stimolo dell'attivazione di risorse proprie. Il Case Manager ha un ruolo centrale nella regia della rete di soggetti coinvolti nelle azioni di inserimento sociale e lavorativo.
2 ELENCO COMPETENZE Riconoscere* i criteri definiti dagli Enti coinvolti nella rete Concordare con l'utente l'adesione al progetto (presa in carico) Individuare il problema Analizzare materiali informativi *capacità aggiunta rispetto alla descrizione del progetto **sostituita la forma verbale "legge", presente nella descrizione del progetto, con l'infinito "leggere" Elaborare le informazioni sulle condizioni, opzioni, risorse dell'assistito e sulle possibilità di azione Interpretare le informazioni raccolte Formulare deduzioni Formulare un giudizio sui punti di forza e di debolezza nella situazione degli assistiti (valutazione complessiva) Decidere sulla fattibiltà dell'azione* *sostituito il concetto"decidere ciò che potrebbe risultare fattibile", presente nella descrizione del progetto, con la capacità "Decidere sulla fattibilità dell'azione" Individuare le risorse disponibili Scegliere* le strategie di allocazione delle risorse Individuare particolari aree di bisogno Ottimizzare** l'uso delle risorse degli utenti Individuare gli operatori o gruppi di operatori Stabilire i tempi delle azioni *sostituito il concetto "concerne strategie", presente nella descrizione del progetto, con il verbo "scegliere" **sostituito il concetto "fare il miglio uso delle risorse", presente nella descrizione del progetto, con "ottimizzare l'uso delle risorse" GARANTIRE LA TUTELA DEI DIRITTI DELL'ASSISTITO (ADVOCACY) Stabilire un programma di lavoro concordato con l'assistito e la sua famiglia con il coinvolgimento degli Enti e dei Servizi Favorire la presa di decisioni autonome da parte dell'assistito e della sua famiglia Coinvolgere* gli Enti e i Servizi Favorire** il potenziamento delle capacità dell'utente a farsi carico delle proprie responsabilità Stimolare l'attivazione e l'organizzazione delle energie *sostituito il sostantivo "coinvolgimento", presente nella descrizione del progetto, con il verbo "coinvolgere" **sostituita la forma verbale "favoriscono", presente nella descrizione del progetto, con l'infinito "favorire" ***sostituita la forma verbale "stimolano", presente nella descrizione del progetto, con l'infinito "stimolare" Elaborare dati di tipo amministrativo Individuare gli indicatori Predisporre la verifica e la valutazione degli interventi di case management* Considerare le motivazioni nel contesto generale della storia dell'utente* *capacità aggiunte rispetto alla descrizione del progetto
3 ELENCO ATTIVITA' Selezionare* i casi a seconda delle necessità Ordinare** i casi a seconda delle necessità Catalogare*** i casi *sostituito il sostantivo "selezione", presente nella descrizione del progetto, con il verbo "selezionare" **sostituito la forma verbale "ordina", presente nella descrizione del progetto, con il verbo "ordinare" ***azione aggiunta rispetto alla descrizione del progetto EFFETTUARE LA RICOGNIZIONE INIZIALE DEI BISOGNI (ASSESSMENT) Raccogliere le informazioni sulle condizioni, opzioni, risorse dell'assistito e sulle possibilità di azione Selezionare le informazioni sulle condizioni, opzioni, risorse dell'assistito e sulle possibilità di azione Introdurre al piano individualizzato Utilizzare, al bisogno, interventi da parte di professionisti COSTRUIRE I PIANI ASSISTENZIALI INDIVIDUALIZZATI (CARE PLANNING) Assegnare compiti precisi a persone individuate Creare una rete di risorse informali e private Collegare assetti organizzativi diversi, risorse, modalità operative in funzione degli obiettivi delel politiche sociosanitarie Attuare* strategie di enabling, supporting e protecting *sostituito il concetto "attraverso strategie di...", presente nella descrizione del progetto, con il verbo "attivare" Fornire* assistenza a lungo termine e/o interventi complessi e multifocali Collegarsi con i servizi formali già esistenti Contrattare con i servizi formali già esistenti Creare nuove risorse/servizi Raggiungere un accordo Scrivere un accordo formale *sostituito il concetto "necessitano di assistenza", presente nella descrizione del progetto, con il verbo "fornire" **sostituito il gerundio "proponendo", presente nella descrizione del progetto, con l'infinito "proporre" *** sostituita la forma verbale "attiva", presente nella descrizione del progetto, con l'infinito "attivare" Verificare il livello di comunicazione interna agli attori coinvolti Misurare il livello di progesso ottenuto dagli assistiti Verificare la rispondenza del piano individualizzato alle aspettative / bisogni dell'utente Verificare il raggiungimento degli standard richiesti Effettuare la revisione critica Effettuare le riunioni con le figure coinvolte e gli utenti beneficiari dell'intervento Verificare a lungo termine il livello di cambiamento ottenuto dagli utenti *sostituito il concetto "Verificare che il piano individualizzato risponda alle aspettative / bisogni dell'utente", presente nella descrizione del progetto, con l'azione "verificare la rispondenza del piano" Attivare una rete di interventi formali e informali Risolvere i problemi dell'utente Migliorare il sistema Proporre soluzioni innovative *sostituito il sostantivo "coordinamento", presente nella descrizione del progetto, con il verbo "coordinare" Informare l'utente e la sua famiglia dell'accesso ai servizi sanitari e assistenziali Aiutare la persona a comprendere la situazione Fornire orientamento e counseling
4 ELENCO ARGOMENTI Case finding La gestione della risorsa informativa legislativa La gestione di archivi cartacei e di DB EFFETTUARE LA RICOGNIZIONE INIZIALE DEI BISOGNI (ASSESSMENT) L'avviamento di procedure che rispettano standard minimi di qualità del servizio COSTRUIRE I PIANI ASSISTENZIALI INDIVIDUALIZZATI (CARE PLANNING) Negoziazione Care planning Il collocamenti di lavoratori straniere non comunitari Assistenza continuativa (long-term care) Erogazione dei servizi in un'ottica di qualità Gestione di materiali informativi destinati ai diversi tipi di C/U del servizio Assessment Progettazione di azioni di sostegno all'inserimento lavorativo nell'ambito PAL Progettazione di azioni di sostegno all'inserimento lavorativo di fasce deboli La progettazione integrata GARANTIRE LA TUTELA DEI DIRITTI DELL'ASSISTITO (ADVOCACY) Advocacy Servizi di consulenza alle imprese Le strategie di valutazione La verifica ex - ante dei progetti L'attività di monitoraggio Il lavoro di gruppo e il lavoro di rete Politiche di assistenza territoriale (community care) Orientamento Counseling Erogazione di servizi di sostegno alla ricerca attiva del lavoro
5 ELENCO FOCUS Ricercare informazioni Leggere** i bisogni del beneficiario EFFETTUARE LA RICOGNIZIONE INIZIALE DEI BISOGNI (ASSESSMENT) Fornire informazioni fondamentali per la costruizione del progetto individuale COSTRUIRE I PIANI ASSISTENZIALI INDIVIDUALIZZATI (CARE PLANNING) Rispettare i limiti di tempo definiti Proporre** esiti di razionalizzazione della spesa Attivare*** le risorse necessarie per la realizzazione del progetto individuale Valutare le risorse territoriali e i fabbisogni degli utenti del servizio Sollecitare al bisogno interventi da parte di professionisti Formulare tattiche e strategie finalizzate all'attivazione delle risorse GARANTIRE LA TUTELA DEI DIRITTI DELL'ASSISTITO (ADVOCACY) Gestire il problema dell'utente Verificare gli obiettivi nel corso del tempo Elaborare i dati statistici Attivare una rete di interventi formali e informali Aiutare la persona ad assumersi la responsabilità dei propri comportamenti
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