DALL ANTROPOMORFISMO AL DIO SPIRITO

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1 DALL ANTROPOMORFISMO AL DIO SPIRITO

2 ARTIFICIALISMO MAGISMO EGOCENTRISMO ANTROPOMORFISMO ANIMISMO

3 L'antropomorfismo è la tendenza spontanea a rappresentarsi e a descrivere Dio secondo immagini e schemi dedotti dalla figura e dal comportamento umani (Aletti, 1993)

4 Antropomorfismo fisico (3-5 anni) Il bambino si rappresenta Dio con sembianze e modalità totalmente antropomorfe. Egli è concepito come un uomo dalle grandi qualità di potenza e conoscenza; talvolta un pò più potente di altri uomini, talvolta non necessariamente più potente di altre figure di adulti (specialmente il padre) oppure dei personaggi dei cartoni animati. Dio non è considerato nè onnisciente, nè onnipotente, nè onnipresente, nè spirito, nè eterno. Incomprensibili sono altresì le nozioni di Gesù uomo e Dio, della Trinità, ecc. Prevale nettamente il processo di assimilazione.

5 5 anni F

6 6 anni M

7 6 anni F Come fa Dio a stare vicino a tutti gli uomini, e a te in particolare? Gli piace e ci vuole bene

8 Super antropomorfismo (6-8 anni) Appare un embrionale coscienza della diversità esistente tra Dio e uomo, tuttavia fatica ad esprimerla in un linguaggio adeguato continuando a descrivere Dio in termini antropomorfi. Nello sforzo di differenziazione descrittiva a Dio vengono spesso attribuite particolari qualità e doti sovraumane (Dio come super-uomo).

9 Anni Dio è un uomo Dio è un uomo diverso dagli altri uomini 6 96% 4% 7 64% 36% 8 12% 88% Vianello, 1980

10 6 anni M

11 7 anni M Come fa Dio a stare vicino a tutti gli uomini, e a te in particolare? Non lo so

12 7 anni F Come fa Dio a stare vicino a tutti gli uomini, e a te in particolare? Guardando giù

13 8 anni F Come fa Dio a stare vicino a tutti gli uomini, e a te in particolare? Perché sono buoni

14 8 anni F Come fa Dio a stare vicino a tutti gli uomini, e a te in particolare? Mandando gli angeli custodi

15 8 anni F Come fa Dio a stare vicino a tutti gli uomini, e a te in particolare? Perché per me è magico

16 8 anni F

17 antropomorfismo morale, attribuzione a Dio di alcuni comportamenti morali che rivestono particolare rilevanza nella propria esperienza. La coscienza morale infantile proiettata sulla figura di Gesù, può portare a qualificarlo come «bravo», «obbediente», «non fa capricci», «prega(!)» e da parte dei fanciulli più grandi, come l' «amico che non tradisce mai». assimilazione e accomodamento agiscono con la stessa intensità.

18 anni onniscienza onnipotenza onnipresenza spiritualità Vianello, 1980

19 Pseudo antropomorfismo (9-11 anni) Tentativo di comprendere che Dio è spirito; il riferimento alle caratteristiche umane diviene soltanto strumentale. Alcuni affermano che Dio è invisibile, che è in noi, nelle nostre anime, ecc. Alla richiesta di disegnare o descrivere Dio, alcuni si trovano "impacciati" affermando che non è possibile.

20 9 anni F Come fa Dio a stare vicino a tutti gli uomini, e a te in particolare? Lui sta nei cuori credenti e in quelli che rispettano i comandamenti

21 Secondo me Dio NON si può ne vedere né sentire, però si capisce la sua presenza 10 anni F Come fa Dio a stare vicino a tutti gli uomini, e a te in particolare? Secondo me è come se avesse un grande telefono e tutte le volte che qualcuno ci parla squilla

22 Anni Antropom. Antropom. Dio spirito semplice mitigato Vianello, 1980

23 Superamento dell antropomorfismo (dagli anni) E' con l'acquisizione del pensiero astrattoformale che è possibile acquisire in maniera definitiva il concetto della spiritualità divina. Pur riconoscendo a Dio caratteristiche come la spiritualità, se lo rappresentano, coscientemente, con caratteristiche umane, forse per sentirlo meno distante e meno astratto.

24 11 anni M Come fa Dio a stare vicino a tutti gli uomini, e a te in particolare? Con la preghiera, perché quando uno prega, Dio c è sempre

25 12 anni F Come fa Dio a stare vicino a tutti gli uomini, e a te in particolare? Dio sta vicino a noi sempre. Quando noi vediamo il prossimo da aiutare o una persona in difficoltà è Dio

26 12 anni F Come fa Dio a stare vicino a tutti gli uomini, e a te in particolare? Lui ci riesce perché è l Onnipotente, Lui è Dio riesce a fare tutto!

27 13 anni F Come fa Dio a stare vicino a tutti gli uomini, e a te in particolare? Dividendosi in tante parti

28 13 anni M Come fa Dio a stare vicino a tutti gli uomini, e a te in particolare? Grazie allo Spirito Santo che veglia su di noi

29 13 anni F Come fa Dio a stare vicino a tutti gli uomini, e a te in particolare? Regalando un giorno in più all uomo facendoci vivere bene

30 14 anni F Come fa Dio a stare vicino a tutti gli uomini, e a te in particolare? E onnipresente

31 14 anni F Come fa Dio a stare vicino a tutti gli uomini, e a te in particolare? Dio è sempre con noi, con tutti lui ci conosce da sempre e ci guida affinché noi possiamo scegliere la retta via

32 Come ti immagini Dio? (Cantoia, Gatti, Tucci, 2013) Hanno partecipato allo studio 808 bambini di età compresa tra i 5 e i 13 anni, equamente distribuiti rispetto al genere. Il 38,7% dei bambini frequenta regolarmente la S. Messa, il 41,2% in modo saltuario, il 17,5% non vi partecipa. Prevale una rappresentazione in linea con l iconografia classica, ma 12 bambini (1,8%) hanno raffigurato un super eroe e per 29 bambini (4,6%), Dio è donna. Braccia aperte (42,1%; 80% dei bambini dell Infanzia) o lungo il corpo (46,7%).

33 Espressione connotata positivamente (79,7%): crescendo, i bambini raffigurano sempre più espressioni indefinite/neutre. I bambini più piccoli lo raffigurano giovane, crescendo, viene caratterizzato come adulto o anziano. Caratteristiche: tunica (53,1%), barba (41,2%) e capelli lunghi (44,3%), aurea di luce (45,5%), tra le nuvole o in cielo (27%).

34 Riferimenti bigliografici Vianello, R. (1980). Ricerche psicologiche sulla religiosità infantile. Giunti Barbera. Aletti, M. (1993). La religiosità del bambino. Approccio psicopedagogico per insegnanti di religione e catechisti. Leumann, Elle Di Ci. Cantoia M., Gatti E. e Tucci V. (2013). La comprensione di concetti e gesti religiosi in bambini di 5-13 anni. Notiziario della Società Italiana di Psicologia della Religione, 18 (3), 6.