Istituzioni di diritto pubblico per Economia e Finanza a.a. 2017/2018

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1 Istituzioni di diritto pubblico per Economia e Finanza a.a. 2017/2018 Il Parlamento b) LA FUNZIONE DI INDIRIZZO E CONTROLLO Queste slide sostituiscono il capitolo XIV del manuale

2 Essendo la nostra una FORMA DI GOVERNO PARLAMENTARE, il Governo ha RESPONSABILITA POLITICA davanti alle Camere. Ovvero: a) Il Governo assume la pienezza delle sue funzioni e la mantiene a condizione di avere la fiducia del Parlamento, ossia il sostegno della maggioranza dei parlamentari. Tra il Governo e il parlamento (=la maggioranza in parlamento) sussiste un NESSO o RAPPORTO FIDUCIARIO. b) Pertanto, il Governo risponde del suo operato davanti al Parlamento (anche alle minoranze). RESPONSABILITA POLITICA. Il rapporto fiduciario inizia con la MOZIONE DI FIDUCIA muore con la MOZIONE DI SFIDUCIA e viene verificato a iniziativa del Governo con la QUESTIONE DI FIDUCIA. Sono atti riservati all Assemblea. Il rapporto di responsabilità politica del Governo davanti al Parlamento viene azionato dai singoli parlamentari con atti quali le MOZIONI le INTERROGAZIONI le INTERPELLANZE e le RISOLUZIONI. Questi atti possono essere adottati sia in Assemblea sia in Commissione.

3 I banchi del Governo in Parlamento! Per questo il Governo siede in Parlamento.! La relazione tra i due organi è continua e doverosa.!

4 MOZIONE DI FIDUCIA E DI SFIDUCIA, QUESTIONE DI FIDUCIA MOZIONI INTERROGAZIONI INTERPELLANZE RISOLUZIONI: gli strumenti della relazione tra Parlamento e Governo. La mozione di fiducia e di sfiducia sono disciplinate direttamente in Costituzione (integrata dal regolamento parlamentare). La questione di fiducia, un istituto nato nella prassi, è regolata nel regolamento parlamentare. Mozioni interrogazioni interpellanze e risoluzioni sono regolati nel regolamento parlamentare. (Le mozioni e le risoluzioni, oltre a valere come atti di indirizzo e controllo, sono anche gli strumenti di cui il parlamento si avvale ogni qual volta intende esprimere una manifestazione di volontà).

5 Mozione di fiducia e sfiducia, art. 94 Cost. «Il Governo deve avere la fiducia delle due Camere. Ciascuna Camera accorda o revoca la fiducia mediante mozione motivata e votata per appello nominale. Il voto contrario di una oi di entrambe le Camere su una proposta del Governo non importa obbligo di dimissioni, La mozione di sfiducia deve essere firmata da almeno un decimo dei componenti della Camera e non può essere messa in discussione prima di tre giorni dalla sua presentazione.»

6 QUESTIONE DI FIDUCIA EFFETTI SUL PROCEDIMENTO LEGISLATIVO!! ART. 116 REG. CAM. 1. Se il Governo pone la questione di fiducia sull'approvazione o reiezione di emendamenti ad articoli di progetti di legge, non è modificato l'ordine degli interventi e delle votazioni stabilito dal Regolamento. 2. Se il Governo pone la questione di fiducia sul mantenimento di un articolo, si vota sull'articolo dopo che tutti gli emendamenti presentati siano stati illustrati. Se il voto della Camera è favorevole, l'articolo è approvato e tutti gli emendamenti si intendono respinti. Se il progetto di legge consiste in un solo articolo, il Governo può porre la questione di fiducia sull'articolo medesimo, salva la votazione finale del progetto. (*) 3. Sulla questione di fiducia si vota per appello nominale non prima di ventiquattro ore, salvo diverso accordo fra i Gruppi. Ha facoltà di rendere dichiarazione di voto un deputato per ciascun Gruppo. Il Presidente concede altresì la parola ad un deputato per ciascuna delle componenti politiche costituite nel Gruppo misto e ai deputati che intendano esprimere un voto diverso rispetto a quello dichiarato dal proprio Gruppo, stabilendo le modalità e i limiti di tempo degli interventi. 4. La questione di fiducia non può essere posta su proposte di inchieste parlamentari, modificazioni del Regolamento e relative interpretazioni o richiami, autorizzazioni a procedere e verifica delle elezioni, nomine, fatti personali, sanzioni disciplinari e in generale su quanto attenga alle condizioni di funzionamento interno della Camera e su tutti quegli argomenti per i quali il Regolamento prescrive votazioni per alzata di mano o per scrutinio segreto.

7 REGOLAMENTO DELLA CAMERA, PARTE III PROCEDURE DI INDIRIZZO, DI CONTROLLO E DI INFORMAZIONE CAPO XXVI DELLE MOZIONI E RISOLUZIONI ART Un presidente di Gruppo o dieci deputae possono presentare una mozione al fine di promuovere una deliberazione dell'assemblea su un determinato argomento. ART Quando chi ha proposto la mozione lo richieda, l'assemblea, senee il Governo e un oratore a favore e uno contro, fissa la data della discussione. ART In occasione di dibaqe in Assemblea su comunicazioni del Governo o su mozioni, ciascun deputato può presentare una proposta di risoluzione, che è votata al termine della discussione.

8 RISOLUZIONI ART Ciascuna Commissione può votare, su proposta di un suo componente, negli affari di propria competenza, per i quali non debba riferire all'assemblea, risoluzioni direee a manifestare orientameng o a definire indirizzi su specifici argomeng. Alle discussioni nelle materie sopra indicate deve essere invitato un rappresentante del Governo Alla fine della discussione, il Governo può chiedere che non si proceda alla votazione di una proposta di risoluzione e che di questa sia inveseta l'assemblea.

9 CAPO XXIX DELLE INTERROGAZIONI ART I deputae presentano le interrogazioni al Presidente della Camera. 2. L'interrogazione consiste nella semplice domanda, rivolta per iscrieo, se un faeo sia vero, se alcuna informazione sia giunta al Governo, o sia esaza, se il Governo intenda comunicare alla Camera documene o noezie o abbia preso o sea per prendere alcun provvedimento su un oggezo determinato. ART Il Governo può dichiarare di non poter rispondere, indicandone il moevo. Se dichiara di dover differire la risposta, precisa in quale giorno, entro il termine di un mese, è disposto a rispondere. 2. Se l'interrogante non si trova presente quando il Governo si accinge a rispondere, s intende che abbia rinunziato all'interrogazione. ART Dopo la risposta del Governo su ciascuna interrogazione l'interrogante può replicare per dichiarare se sia stato o no soddisfazo. 2. Il tempo concesso all'interrogante per la replica non può eccedere i cinque minue.

10 CAPO XXX DELLE INTERPELLANZE ART I deputae presentano le interpellanze al Presidente della Camera. 2. L'interpellanza consiste nella domanda, rivolta per iscrieo, circa i mogvi o gli intendimeng della condoea del Governo in quesgoni che riguardino determinag aspel della sua poligca. ART Chi ha presentato un'interpellanza ha il dirizo di svolgerla per non più di quindici minue e, dopo le dichiarazioni del Governo, di esporre per non più di dieci minue le ragioni per le quali egli sia o no soddisfazo. Il Presidente può concedere maggior tempo agli interpellane se la queseone riveste eccezionale rilevanza polieca. 2. Qualora l'interpellante non sia soddisfazo e intenda promuovere una discussione sulle spiegazioni date dal Governo, può presentare una mozione.

11 Funzione di indirizzo e controllo del Parlamento riepilogo: Si esprime con le Mozioni Interrogazioni Interpellanze Si svolge sia in Commissione sia in Assemblea, tranne che per le mozioni di fiducia e di sfiducia, che sono riservate all Assemblea.

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13 Pausa e riepilogo!

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