RENERFOR. emissioni di gas ad effetto serra. Riunione tecnica di coordinamento per l attivitl
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- Franca Locatelli
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1 RENERFOR Iniziative di cooperazione per lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili (bosco e acqua) nelle Alpi Occidentali, il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra Riunione tecnica di coordinamento per l attivitl attività 1 Sessione I: Fonti e metodologie adottate a livello regionale per la realizzazione dei bilanci energetici e le emissioni di gas ad effetto serra Ing. Roger Tonetti Torino, 28 settembre 21 1
2 Strumenti di programmazione regionale e loro stato di aggiornamento nto BER Bilancio Energetico Regionale I BER sono una FOTOGRAFIA DEL SISTEMA ENERGETICO: individuano i flussi energetici (produzione, import, export, consumi..) che caratterizzano il territorio regionale Ultimo aggiornamento: 26 PEAR - Piano Energetico Ambientale Regionale Il PEAR è lo strumento di pianificazione che consente all'amministrazione di gestire efficacemente la domanda locale di energia, agendo in modo organico sui settori che presentano le maggiori criticità e opportunità di intervento per contenere i consumi energetici e favorire lo sviluppo delle FER, in accordo con le politiche energetiche di scala superiore Limitato alle catene energetiche stazionarie Ultimo aggiornamento: 23, attualmente in corso di aggiornamento [Valutazione ambientale strategica] 2
3 Da chi sono realizzati i bilanci? COA energia - nasce con l.r. 3/26, in cui vengono definite le principali competenze; - previsto come attuatore della legge regionale 21/28 sulla certificazione energetica degli edifici; - previsto nelle schede di azione del Piano Aria; -previsto nell Asse 2 del Programma Operativo Regionale 27/213. COAFINAOS... ORIZZ_CMYK F BIANCO l.r. 3/26 (modificata da l.r. 5/29) Soggetto volto ad assicurare conoscenze ed analisi adeguate ad un'efficace programmazione nel settore energetico e alla raccolta dati in tema di energia COAFINAOSTA ORIZZ_CMYK F BIANCO l.r. 21/28 (modificata da l.r. 8/21) Principale ente attuatore della certificazione energetica POR FESR Piano Aria Previsto nelle attività relative all asse asse 2 Promozione dello Previsto come attuatore in molte schede delle azioni
4 Con che frequenza vengono aggiornati i dati? COAFINAOS... ORIZZ_CMYK F BIANCO ktep (K tonnellate equivalenti di petrolio) trasporti civile industria e agricoltura consumi totali per settore BER BER BER PEAR 2 PEAR anni Prossimo aggiornamento: nel corso del 211
5 In che forma vengono diffusi? COAFINAOS... ORIZZ_CMYK F BIANCO Non vengono diffusi integralmente estratti come bilanci di sintesi, grafici, e divulgati in presentazioni, nella relazione stato e ambiente a ARPA, ecc...
6 BER Metodo di lavoro e raccolta dati Le fonti dei dati Raccolta dati sugli andamenti socio-economici del territorio (popolazione, imprese, parco veicolare, )) da diverse fonti istituzionali (ISTAT, Camera di Commercio, ACI,..) Ricostruzione indicativa del Building Stock regionale (a partire dai dati del Censimento ISTAT 21) COAFINAOS... ORIZZ_CMYK F BIANCO Analisi dei dati reperibili da Fonti Istituzionali (Terna, Bollettino Petrolifero del MAP, AEEG, ) Contatti diretti sul territorio (depositi commerciali, rivenditori di legname, Uffici Regionali,...)
7 BER Metodo di lavoro e raccolta dati Produzione di energia Elettrica: - GSE (Gestore dei Servizi Elettrici); - Servizio gestione demanio e risorse idriche - RAVA; - Gestori delle acque. Produzione/consumo di energia Termica: - Bollettino Petrolifero; -Dichiarazioni depositi commerciali; -UTF (Ufficio Tecnico di Finanza); -Bollettino Petrolifero MAP (Ministero Attività Produttive ora Sviluppo Economico) Consumi di energia Elettrica: - GSE (Gestore dei Servizi Elettrici); - Terna (Operatore rete elettrica nazionale); Dati demografici ed urbanistici: - Istat. Le fonti dei dati istituzionali 7
8 Produzione di energia Produzione energia elettrica Filiere e Fonti IDROELETTRICO: CVA, Servizio gestione demanio e risorse idriche (RAVA), UTF, Gestori delle acque FOTOVOLTAICO: GSE (conto energia), Direzione Energia (RAVA) BIOMASSA BIOGAS (CHP): Direzione Foreste (RAVA), GSE, Rivenditori legname, e, Produttori locali, Mancanza di dati attendibili EOLICO: GSE, Produttori locali Produzione energia termica Filiere e Fonti SOLARE TERMICO: Direzione Energia (RAVA) GEOTERMIA: Produttori locali, Mancanza di dati attendibili BIOMASSA BIOGAS (CHP & H): Direzione Foreste (RAVA), Rivenditori legname, Produttori locali, Mancanza di dati attendibili 8
9 Prozione di energia: Il legname te p PRODUZIONE IMPORT Rilevazione dati dai rivenditori!! Problema di confronto con i dati precedenti (import/export solo stimati sulla base dei dati nazionali) anni importazioni 25 7% 23% Italia Francia Svizzera 7% Importazioni 25: 7% Francia 23% Svizzera 7% Italia Mancano le rilevazioni degli acquisti diretti e l autoapprovigionamento 9
10 Produzione di energia: L idroelettricol Il sistema energetico regionale è fortemente atipico rispetto a quelle di altre realtà italiane, in quanto è caratterizzato da un elevata produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile di cui parte è esportata nel sistema esterno. 3.5 BILANCIO ELETTRICO Produzione Export= Produzione - Consumi Consumi [GWhe] ( ) 26) = GWhe ( ) 26) = GWhe (21-26) 26) = +114 GWhe Anni 1
11 Produzione di energia: L idroelettricol SISTEMA LIBERO Naturale evoluzione del sistema, in assenza di interventi, in base agli andamenti registrati nei BER 35, BILANCIO ELETTRICO NEL SISTEMA LIBERO 3, [GWhe] 25, 2, 15, Produzione Export =Produzione - Consumi Consumi 1, 5, Anni
12 Esportazione di energia idroelettrica: saldo di CO2 L esportazione di energia elettrica rinnovabile evita al sistema esterno di produrre la stessa quantità di energia da fonte fossile con conseguente diminuzione delle emissioni di CO 2 Bilancio della CO 2 nel sistema regionale definizione del saldo Saldo CO2 al 21 e CO2 emessa da combustibile fossile nella Regione CO2 emessa [t/anno] Anni CO2 evitata sul sistema nazionale per esportazione di energia elettrica rinnovabile dalla Regione Saldo CO
13 I consumi Perimetro geografico considerato Si tratta di consumi energetici sul territorio della Regione Autonoma Valle d Aostad I consumi energetici legati ai prodotti consumati non sono integrati nel calcolo Trasporti: Dati reali di consumo derivanti dal Bollettino petrolifero (MSE), Servizio contingentamento (RAVA), UTF, Rivenditori diretti I settori considerati: Civile (residenziale + terziario), Industria, Agricoltura e trasporti
14 I consumi I consumi vengono ripartiti per vettori e per settori, quest ultimo ultimo sulla base di percentuali fisse stimate. Il dettaglio della suddivisione tra a settore residenziale terziario avviene sempre sulla base di stime. ktep Consumi per settore (21-26) anni industria e agricoltura civile trasporti ktep Consumi per vettore anni prod petroliferi gassosi en. elettrica altre rinnovabili solidi GWht CONSUMI TERMICI consumi termici SCENARIO LIBERO Sulla base dell evoluzione evoluzione dello scenario libero, vengono stimati i potenziali di riduzione con una penetrazione degli interventi pari al 2% (trend l.r 3/26) e con singoli potenziali di risparmio presi in letteratura
15 BER: parco edilizio NUM Abitazioni dal 1971 al 21 Abitazioni ABITAZIONI dal al 21 abitazioni occupate da residenti abitazioni non occupate da residenti ANNI + 5 % , 1981, + 14,2 % ,7 % Parco edilizio in continua crescita. Le abitazioni occupate da residenti sono, nel 21, poco più della metà delle unità abitative totali edifici, di cui 3961 adibiti a civile abitazione (77%). 154 unità abitative, per circa mq. Aosta: 1569 unità abitative (16% del totale regionale). FONTE: 14esimo Censimento Generale della Popolazione e Censimento o delle Abitazioni (ISTAT 21) 15
16 BER: parco veicolare Parco veicolare totale auto benzina auto gasolio altre numero altro Autovetture num ero anni Parco veicolare totale: di cui vetture: di cui altri mezzi: anni Autovetture: a benzina a gasolio altro 615 Le autovetture a benzina sono in leggera diminuzione mentre sono aumentate notevolmente le auto a gasolio (da nel 21 a 5531 nel 26 : + 87,6%). Fonte: Statistiche ACI! I trasporti sono considerati nei BER ma i Piani energetici considerano solo la catene stazionarie: necessari ulteriori approfondimenti!
17 BER: il problema dei prodotti petroliferi prodotti petroliferi 24 19,74%,27% 6,51%,31%,36% 2,31% 7,5% OLIO COMB. GASOLIO BENZINE CARBURANTE AVIO KEROSENE GPL ALTRI PROD. PETR. I prodotti petroliferi rappresentano la voce principale ed allo stesso tempo più problematica del BER. In valore assoluto le importazioni di prodotti otti petroliferi sono aumentate dai 228 ktep del 21 ai 287 del 26, registrando o un aumento del 26%. Si nota la forte predominanza del gasolio che rappresenta il 7% delle importazioni totali. 17
18 BER: il problema dei prodotti petroliferi Olio combustibile Benzina O.C. DENSO O.C. FLUIDO 6 BENZINA tonn 4 T O N N anni Carburante avio ANNI Kerosene CARBURANTE AVIO kerosene 8 tonn 6 tonn anni anni 18
19 BER: il problema dei prodotti petroliferi: GPL 2 18 DEPOSITI COMMERCIALI BOLLETTINO PETROLIFERO Il GPL considerato dal Bollettino Petrolifero è fortemente sottostimato rispetto a quanto fornito dall Ufficio Tecnico di Finanza. Il GPL ha visto un incremento del 21% in cinque anni (1453 tonn tonn 26). 19
20 BER: il problema dei prodotti petroliferi: Gasolio tonn tonn anni anni RISCALDAMENTO rilevazione diretta Bollettino Petrolifero valor medio TRAZIONE rilevazione diretta Bollettino Petrolifero valor medio Il problema principale riscontrato è relativo al gasolio, sia da trazione che da riscaldamento, in quanto vi è forte divergenza tra i dati del Bollettino Petrolifero e i dati raccolti presso l UTF l (Ufficio tecnico di finanza dell Agenzia delle Dogane) e con rilevazioni dirette. Si è stimato che l ordine l di grandezza corretto sia rappresentato dalla media dei due valori.
21 BER: il gas naturale 12 1 industriale civile 8 Smc Impossibilità di reperimento dati precisi: statistiche sul sito dell AEEG Forte aumento del settore civile (21,6 milioni mc nel 21-41,4 milioni mc nel 26: aumento del 91%) Circa 8 nuovi allacciamenti ogni anno anni 21
22 Il potenziale di risparmio energetico PEAR Elaborazione scenari di medio e lungo periodo Pianificazione interventi Le azioni e gli strumenti necessari Usi finali civili e industriali Fonti energetiche alternative (idro( idro,, solare, biomassa, PdC e CHP) Quantificazione in termini di: -Potenze installate -Producibilità -Risparmio CO2 Piano finanziario Definizione dello scenario di medio periodo al 22 Quantificazione in termini di: -Potenze installate -Producibilità -Risparmio CO2 22
23 BER: criticità generali Ottenere i dati : non vi è nessun obbligo di fornire le informazioni richieste; il periodo indagato (6 anni) si è rivelato troppo lungo: la ricerca dei dati è temporalmente troppo onerosa e spesso complessa per molti soggetti; impossibilità di indagare con precisione i consumi nel settore civile: sono state necessarie stime ed approssimazioni; Confrontare i dati : spesso i dati forniti da fonte istituzionale non coincidono con quanto raccolto dai soggetti operanti sul territorio; Confrontare i dati con quelli dei BER precedenti: non vi sono disomogeneità nell ordine di grandezza ma alcuni settori non sono stati precedentemente indagati (es: esportazioni di legname) o sono basati esclusivamente su dati reperiti da fonti istituzionali (es: prodotti petroliferi). 23
24 BER: i prossimi Redazione dei prossimi Bilanci Energetici Regionali: Predisposizione annuale o biennale, per avere a disposizione il quadro sempre aggiornato e per non rendere troppo onerosa la richiesta dati ai vari soggetti contattati; Verificare la possibilità di fornitura dati in automatico da parte di alcuni Enti (Ufficio Tecnico di Finanza, Depositi Commerciali di GPL, ); Verificare la possibilità di creare un catasto degli immobili pubblici e dei relativi consumi, con la collaborazione dei Comuni, delle Comunit munità Montane e degli Enti Pubblici in generale, anche in relazione alla la nuova legge regionale Disposizioni in materia di rendimento energetico nell' ; Studi di settore finalizzati ad analizzare alcuni comparti (es: settore alberghiero) Modalità di valorizzazione dell energia energia elettrica da fonti rinnovabili Indagine della filiera biomassa (all interno del progetto) 24
25 Emissioni di gas ad effetto serra Inventario regionale delle emissioni Metodologia europea CORINAIR: fattori di emissione del Guidebook europeo e italiano (ISPRA) o derivati da studi specifici Metodo misto bottom-up e top down a seconda delle sorgenti emissive 25 inquinanti, di cui 9 metalli 25
26 Emissioni di gas ad effetto serra Composizione delle emissioni di inquinanti per settore (anno 28) gas a effetto serra 26
27 Emissioni di gas ad effetto serra Mappe delle emissioni regionali Emissioni di Ossidi d Azoto 27
28 Emissioni di gas ad effetto serra Domande poste da RENERFOR In questo momento l inventario VdA considera le emissioni di origine non-energetica seguenti: - Industrie - Verniciatura - Rifiuti - Agricoltura e Allevamento - Foreste Le emissioni d origine energetica sono valutate nel sito in cui avviene il consumo energetico (agglomerati urbani, strade, camini industriali, ) I dati sono disponibili sotto forma di tabelle Excel 28
29 Grazie per l attenzione! l Ing. Roger Tonetti Regione Autonoma Valle d Aostad Assessorato Attività Produttive Servizio per l attuazione l del piano energetico r.tonetti@regione.vda.it Con la collaborazione di: Ing. Genny Brunet COA Energia Ing. Giordano Pession ARPA Valle d Aostad 29
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