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1 Dalla legge 283/62 al Pacchetto Igiene degli Alimenti Forlì 21 settembre 2007 Dr. Pietro Noè Direttore Ufficio IX (esportazione dei prodotti alimentari) Direzione Generale della Sicurezza degli Alimenti e della Nutrizione Ministero della Salute

2 R.D. 3298/1928 MACELLI PUBBLICI COMUNI CON PIU DI 5000 ABITANTI VISITA ANTE MORTEM ISPEZIONE POST MORTEM MALATTIE TRASMISSIBILI ALL UOMO BOLLATURA SANITARIA VS CERTIFICAZIONI VETERINARIE PER SPOSTAMENTO CARNI FUORI COMUNE CONTROVISITA SANITARIA BASSA MACELLERIA MACELLI PRIVATI MACELLAZIONE DOMICILIARE CARNI CONGELATE

3 LEGGE 283/62 DPR 327/80 IGIENE DELLA PRODUZIONE DEGLI ALIMENTI E DELLE BEVANDE LOCALI DI PRODUZIONE STOCCAGGIO LAVORAZIONE TRASPORTO MATERIALI A CONTATTO LIBRETTI SANITARI ADDITIVI ETICHETTATURA CAMPIONAMENTI

4 LEGGE 1073/71 DPR 312/91 DIRETTIVA 64/433 MACELLI ABILITATI AGLI SCAMBI INTRACOMUNITARI STABILIMENTI DI SEZIONAMENTO DEPOSITI FRIGORIFERI CATENE DI MACELLAZIONE IGIENE DELLE PROCEDURE DI MACELLAZIONE IGIENE DELLE PROCEDURE DI SEZIONAMENTO IGIENE DELLO DI STOCCAGGIO DISPOSIZIONI PER IL TRASPORTO INDICAZIONI DETTAGLIATE SU VISITA ANTE MORTEM INDICAZIONI DETTAGLIATE SU ISPEZIONE POST MORTEM CONFEZIONAMENTO E IMBALLAGGIO BOLLATURA SANITARIA CEE

5 DECRETO LEGISLATIVO 286/94 DIRETTIVA 91/497 MACELLI CEE MACELLI A CAPACITA LIMITATA LABORATORI DI SEZIONAMENTO CEE LABORATORI DI SEZIONAMENTO A CAPACITA LIMITATA DEPOSITI FRIGORIFERI DEPOSITI FRIGORIFERI 283/62 TBC SALMONELLA E.COLI BSE RESIDUI SOSTANZE ANABOLIZZANTI

6 DECRETO LEGISLATIVO 26 MAGGIO 1997, N. 155 HACCP

7 CONTROLLO UFFICIALE DECRETO LEGISLATIVO 3 MARZO 1993, N. 123 DECRETO LEGISLATIVO 26 MAGGIO 1997, N. 156

8 DIRETTIVE COMUNITARIE DIRETTIVA 64/433 DIRETTIVA 71/118 DIRETTIVA 77/99 DIRETTIVA 89/437 DIRETTIVA 91/492 DIRETTIVA 91/493 DIRETTIVA 91/495 DIRETTIVA 92/45 DIRETTIVA 92/46 DIRETTIVA 93/43 DIRETTIVA 94/65 CARNI FRESCHE CARNI DI POLLAME PRODOTTI A BASE DI CARNE OVOPRODOTTI MOLLUSCHI BIVALVI PRODOTTI DELLA PESCA CARNI DI SELVAGGINA E CONIGLIO CARNI DI SELVAGGINA CACCIATA LATTE E PRODOTTI A BASE DI LATTE IGIENE PRODOTTI ALIMENTARI PREPARAZIONI DI CARNE

9 DECISIONE 471/2001 HACCP DIAGRAMMA DI FLUSSO ANALISI DEI PERICOLIVALUTAZIONE DEL RISCHIO DETERMINAZIONE DEI PUNTI CRITICI DI CONTROLLO CCP DEGINIZIONE DEI LIMITI MONITORAGGIO VERIFICA VALIDAZIONE CONTROLLI DI LABORATORIO SALMONELLA / E. COLI ENTEROBATTERIACEE / CARICA BATTERICA

10 LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI NEL CONTESTO GLOBALE OMC/WTO OMS/WHO FAO CODEX ALIMENTARIUS

11 LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI NEL CONTESTO GLOBALE Il commercio internazionale Gli accordi di equivalenza UE / Paesi terzi Gli accordi S.P.S. Gli accordi bilaterali Italia / Paesi Terzi Gli scambi intracomunitari (animali vivi, prodotti alimentari, mangimi, sottoprodotti) La tutela dei prodotti

12 LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI NEL CONTESTO GLOBALE Liste di Paesi Liste di stabilimenti

13 RUOLO DELLA COMUNITA EUROPEA E DEGLI STATI MEMBRI NELL AMBITO DEL CODEX ALIMENTARIUS LE REGOLE INTERNAZIONALI

14 AUTOCONTROLLO HACCP L ANALISI DEI PERICOLI E LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO RESPONSABILITA DEL PRODUTTORE

15 T R A C C I A B I L I T A R I N T R A C C I A B I L I T A E T I C H E T T A T U R A RITIRO / RICHIAMO DEI PRODOTTI ALIMENTARI NON CONFORMI IL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE!?

16 NUOVA NORMATIVA COMUNITARIA IL REGOLAMENTO CE 178/2002 I REGOLAMENTI CE DEL PACCHETTO IGIENE

17 REGOLAMENTI IGIENE REGOLAMENTO CE 852/2004 IGIENE PRODUZIONE ALIMENTI REGOLAMENTO CE 853/2004 IGIENE PRODUZIONE ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE REGOLAMENTO CE 854/2004 CONTROLLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE REGOLAMENTO CE 882/2004 PER I CONTROLLI SUI MANGIMI E SUGLI ALIMENTI DIRETTIVA 2004/41/CE ABROGAZIONE DELLE DIRETTIVE VERTICALI

18 REGOLAMENTI DI ATTUAZIONE DEL PACCHETTO IGIENE REGOLAMENTO 2073/2005/CE CRITERI MICROBIOLOGICI APPLICABILI AI PRODOTTI ALIMENTARI REGOLAMENTO 2074/2005/CE DISPOSIZIONI DI ATTUAZIONE E MODIFICHE AI REGOLAMENTI 853/2004 E 854/2004 REGOLAMENTO 2075/2005/CE RICERCA DI TRICHINELLA SPIRALIS NELLE CARNI REGOLAMENTO 2076/2005/CE DISPOSIZIONI TRANSITORIE

19 NOUVI CONCETTI I CONTROLLI DAL CAMPO ALLA TAVOLA LA PRODUZIONE PRIMARIA LA RESPONSABILITA E DEL PRODUTTORE L ESECUZIONE DEI CONTROLLI COMPETE AL PRODUTTORE LA GARANZIA DI IDONEITA SANITARIA DEGLI ALIMENTI AL CONSUMO ATTIENE AL PRODUTTORE

20 IL RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2004/41 L ABROGAZIONE DELLE DIRETTIVE DI FILIERA

21 IL RIORDINO DELLA NORMATIVA NAZIONALE L ADATTAMENTO DELLE NORME NAZIONALI AI REGOLAMENTI COMUNITARI Il Codice Alimentare!? L ABROGAZIONE DELLA LEGGE 283/62 E DEL DPR 327/80

22 Pacchetto Igiene Il Regolamento CE 852/2004 prevede la registrazione delle imprese alimentari; Il Regolamento CE 853/2004 prevede il riconoscimento di idoneità delle imprese che producono alimenti di origine animale

23 Riconoscimento Tutti gli operatori che producono, trasformano e commercializzano prodotti di origine animale per i quali sono previsti requisiti specifici ai sensi dell Allegato III del Regolamento n. 853/2004 devono essere riconosciuti dall Autorità competente ai sensi dell art. 4 dello stesso Regolamento

24 Sistema informatico SINTESI Il riconoscimento di idoneità, ai sensi delle direttive vigenti anteriormente all entrata in vigore deiregolamenti del Pacchetto igiene, veniva gestito dalleregioni mediante il sistema informatico nazionale SINTESI STABILIMENTI

25 Imprese alimentari Prima del Pacchetto Igiene le imprese alimentari appartenenti a settori di attività non ricadenti nel campo di applicazione di direttive specifiche erano soggette ad autorizzazione ai sensi della legge 283/1962. L autorizzazione, sostituita attualmente dalla registrazione ai sensi del Regolamento 852/2004, non era gestita mediante sistemi informatici centralizzati

26 Applicazione dei Regolamenti CE 852 e 853/ Necessità di adeguamento alle esigenze del Regolamento CE 853/2004 del Sistema SINTESI STABILIMENTI 2. Gestione della fase di transizione 3. Conservazione del patrimonio di dati e informazioni 4. Sistema aperto alle nuove e future deliberazioni degli organismi comunitari 5. Predisposizione per quanto possibile rapida di un sistema di attribuzione di nuovi numeri per i nuovi stabilimenti 6. Apertura e integrazione con il Portale delle imprese

27 Applicazione dei Regolamenti CE 852 e 853/ Definizione di una nuova numerazione e modifiche al Sistema SINTESI-Stabilimenti 2. Definizione del formato e del contenuto delle etichette in funzione delle modifiche apportate al sistema di numerazione

28 Applicazione dei Regolamenti CE 852 e 853/ Come primo passo la Commissione ha creato una nuova pagina web con l obiettivo di procurare un accesso semplice e centrale alle diverse liste di stabilimenti alimentari approvati negli Stati Membri ed in certe altre nazioni (IV annesso layout per liste individuali di stabilimenti approvati) Approval Number Name Town/ Region Category Activities Species Remarks codice Rag. Sociale Indirizzo vedi allegato V-a) vedi allegato V-b) vedi allegato V-c) vedi allegato V-d) DATI riguardanti la STRUTTURA DATI riguardanti le ATTIVITA che si svolgono all interno della STRUTTURA

29 Applicazione dei Regolamenti CE 852 e 853/ Approval number Name Town/Region Category Activities Species Remarks codice Rag. Sociale Indirizzo (vedi allegato V-a) (vedi allegato V-b) (vedi allegato V-c) (vedi allegato V-d) Codice U.E. CE Codice Nazionale IT Codice progressivo AA99KL

30 Applicazione dei Regolamenti CE 852 e 853/ Approval number Name Town/Region Category Activities Species Remarks codice Rag. Sociale Indirizzo (vedi allegato V-a) (vedi allegato V-b) (vedi allegato V-c) (vedi allegato V-d) Name Town/Region Ragione sociale Indirizzo: Via/Piazza Località Provincia Codice Istat Comune

31 Domanda di riconoscimento attualmente: IMPRESA presenta la domanda ASL istruisce il procedimento e procede agli accertamenti sanitari REGIONE emette il provvedimento provvede alla registrazione su SINTESI STABILIMENTI Aggiornamento automatico ELENCHI STABILIMENTI SITO INTERNET MINISTERO DELLA SALUTE

32 Domanda di registrazione attualmente: IMPRESA presenta DIA (dichiarazione di inizio attività) ASL procede agli eventuali agli accertamenti sanitari

33 Integrazione SINTESI STABILIMENTI - PORTALE IMPRESE PDA Inserimento pre-richieste Sistema SINTESI stabilimenti SERVIZI SANITARI REGIONALI AASSLL Attività controllo e autorizzazione

34 Integrazione SINTESI STABILIMENTI - PORTALE IMPRESE PDA L IMPRESA ALIMENTARE reperisce e compila sul PORTALE IMPRESE i modelli per le richieste di registrazione (DIA) / riconoscimento si connette al sistema SINTESI STABILIMENTI o ai NODI INFORMATICI REGIONALI (per le Regioni che ne dispongono) LE REGIONI E/O LE AASSLL possono visualizzare le DIA o le domande di Riconoscimento procedere agli accertamenti sanitari ed al rilascio di provvedimenti ove previsti a completare la registrazione e l archiviazione dei provvedimenti di Riconoscimento su SINTESI STABILIMENTI

35 Il CNIPA attraverso il portale imprese fornisce alle aziende l opportunità di adempiere contemporaneamente a: 1. registrazione alla CCIAA 2. adempimenti INAIL 3. adempimenti INPS 4. altri adempimenti di legge;

36 La convenzione tra il Ministero della salute ed il CNIPA sul Portale delle imprese, prevede di inserire tra gli altri servizi disponibili, la possibilità per le aziende di adempiere agli obblighi di registrazione / riconoscimento di cui ai regolamenti CE 852/2004 ed 853/2004

37 I dati generali relativi a tutte le imprese produttive nazionali possono essere reperite da privati e da Amministrazioni pubbliche sul sito di UNIONCAMERE

38 Per informazioni più dettagliate sulle imprese, le Amministrazioni pubbliche possono stipulare convenzioni con Unioncamere per l accesso al registro delle imprese

39 LE AUTORITA COMPETENTI IL MINISTRO DELLA SALUTE IL PRESIDENTE DELLA REGIONE L ASSESSORE ALLA SANITA L ASSESSORE ALL AGRICOLTURA IL SINDACO

40 GLI ORGANI COMPETENTI IL MINISTERO DELLA SALUTE I PIF E GLI UVAC GLI ASSESSORATI ALLA SANITA GLI ASSESSORATI ALL AGRICOLTURA LE AZIENDE SANITARIE LOCALI IL SERVIZIO DI PREVENZIONE IL SERVIZIO IGIENE DEGLI ALIMENTI E NUTRIZIONE I SERVIZI VETERINARI

41 LE FIGURE PROFESSIONALI COMPETENTI MEDICI VETERINARI CHIMICI BIOLOGI IL PERSONALE AUSILIARIO

42 LA COLLEGIALITA E LO SCAMBIO INTERPROFESSIONALE L INTEGRAZIONE E LA COLLABORAZIONE TRA LE DIVERSE FIGURE PROFESSIONALI DEL CONTROLLO UFFICIALE I RAPPORTI CON LE FIGURE PROFESSIONALI DELL AUTOCONTROLLO IL VETERINARIO AZIENDALE IL MEDICO IL TECNOLOGO ALIMENTARE IL BIOLOGO IL CHIMICO I CONSULENTI

43 CONTROLLI UFFICIALI IL PIANO PLURIENNALE NAZIONALE DEI CONTROLLI ARTICOLO 17 DEL REGOLAMENTO 178/2002 ARTICOLI DEL REGOLAMENTO 882/2004 L ANALISI DEL RISCHIO LA GESTIONE DEL RISCHIO LA COMUNICAZIONE DEL RISCHIO LA PROGRAMMAZIONE NAZIONALE ED IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA REGIONALI LA PROGRAMMAZIONE REGINALE ED IL COORDINAMENTO DELL ATTIVITA DELLE ASL LA REGISTRAZIONE DEI DATI LE RELAZIONI ANNUALI I FLUSSI DELLE INFORMAZIONI

44 CONTROLLI UFFICIALI Il coinvolgimento nel M.A.N.C.P. di AMMINISTRAZIONI, ENTI, ORGANIZZAZIONI, NON SANITARIE competenti in materia di controlli sugli alimenti o comunque in materie attinenti (AGRICOLTURA INDISTRIA AMBIENTE)

45 CONTROLLI UFFICIALI La necessità delle linee guida (accordi ed intese tra lo Stato e le Regioni) Sono vincolanti?

46 CONTROLLI UFFICIALI LA VERIFICA DELL AUTOCONTROLLO IL CONTROLLO L ISPEZIONE L AUDIT

47 CONTROLLI UFFICIALI I CRITERI PER IL PRELIEVO DI CAMPIONI I CRITERI PER L ESECUZIONE E LA VALUTAZIONE DELLE ANALISI

48 CONTROLLI UFFICIALI IL SISTEMA DI ALLERTA

49 Sistema di allerta L ALLERTA in relazione ad un pericolo riscontrato in seguito ad un controllo su alimenti in fase di commercializzazione L ALLERTA in relazione a patologie nell uomo riconducibili al consumo di alimenti

50 SERVIZI SANITARI TERRITORIALI AUTORITA DI CONTROLLO TERRITORIALI AUTORITA CENTRALE DELLO STATO MEMBRO PUNTO DI CONTATTO COMMISSIONE EUROPEA PUNTO DI CONTATTO AUTORITA CENTRALI DEGLI ALTRI STATI MEMBRI PUNTO DI CONTATTO SERVIZI SANITARI TERRITORIALI AUTORITA DI CONTROLLO TERRITORIALI

51 CONTROLLI UFFICIALI L ADOZIONE DI PROVVEIMENTI IL FERMO DEI PRODOTTI ALIMENTARI A RISCHIO LA COMUNICAZIONE DEL RISCHIO L INFORMAZIONE AL CONSUMATORE I PROVVEDIMENTI SANZIONATORI (DECRETO LEGISLATIVO 5 APRILE 2006, N. 190)

52 CONTROLLI UFFICIALI PREVENZIONE E REPRESSIONE DELLE FRODI: I CARABINIERI GLI ALTRI ORGANI DI POLIZIA L ISPETTORATO REPRESSIONE FRODI

53 I limiti del pacchetto igiene Come controllare le attività criminali Le frodi I depositi frigoriferi Le piattaforme Gli intermediari commerciali

54 I limiti del pacchetto igiene L Unione Europea ed i casi di commercio di alimenti avariati, di dubbia provenienza, potenzialmente pericolosi Sottoprodotti invece di carni

55 I limiti del pacchetto igiene Le contraddizioni dell Unione Europea Escludere dall obbligo dell applicazione delle procedure HACCP il commercio al dettaglio?

56 ##### GRAZIE PER L ATTENZIONE

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