Fa musica. Progetto didattico

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Giorgio Lelli
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1 Fa musica Progetto didattico Anno scolastico 2016/2017

2 Fa' musica L educazione musicale può essere considerata un vero e proprio strumento educativo che consente di intervenire in diversi ambiti della formazione del bambino. L uso consapevole del suono e della musica fa prendere coscienza di sé e della propria corporeità. Si ritiene che l attività musicale sia un linguaggio particolarmente efficace per la sua valenza comunicativa, che rappresenta un autentico aiuto per il raggiungimento di obbiettivi importanti, aprendo canali alternativi alle parole. Per questo motivo, considerata l età media dei bambini che quest anno frequentano il nostro nido, abbiamo pensato di mettere al centro del nostro progetto didattico educativo la musica, che costituisce per loro una fonte di grande interesse e di coinvolgimento senso motorio. Attività sonore specifiche, all interno di un progetto educativo coerente, sono finalizzate allo sviluppo dell intelligenza musicale; a tal proposito H. Gardner, nel suo saggio sulle pluralità dell intelligenza, scrive che fra tutti i doni che gli individui possono sviluppare, nessuno emerge prima del talento musicale. L esperienza con la musica sarà un esperienza di temporalità, ritmo, spazio, movimento, ascolto, attenzione, condivisione sociale, vissuta in senso più ampio come gioco. Le diverse attività avranno lo scopo di far acquisire interesse verso il fenomeno sonoro, sviluppare la sensibilità uditiva attraverso l esplorazione, la scoperta e l uso di materiali sonori, di sperimentare il senso ritmico tramite il movimento del corpo e la voce come strumento musicale. In questo progetto ci serviremo della collaborazione di un maestro di musica (genitore di uno dei nostri alunni ), che ha lavorato svariate volte con la scuola dell infanzia e con quella primaria; di fronte alla nostra proposta, ha accettato con entusiasmo e forte motivazione di cimentarsi con bambini così piccoli.

3 I principali obbiettivi che ci poniamo sono: - promuovere lo sviluppo delle capacità percettive relative all orecchio musicale attraverso l ascolto - aumentare le capacità dei tempi di attenzione; - stimolare il pensiero visivo e la capacità creativa; - Favorire l ascolto del silenzio e riconoscere i rumori della vita quotidiana; - accrescere le competenze nel conoscere le differenze del suono (forte piano; lento veloce); - sostenere le acquisizioni delle abilità ritmiche attraverso il movimento del corpo; - Stimolare la scoperta della differenza tra parlato e cantato. Attività proposte: - sperimentare oggetti sonori e strumenti musicali appropriati; - scoprire e ascoltare suoni prodotti dalla natura (vento, pioggia, mare, ecc.) e da materiali naturali (foglie secche, conchiglie, legnetti, pigne, noci, ghiande, sassi, ecc.); - scoprire e ascoltare suoni prodotti da diversi tipi di carta (velina, di giornale, carta delle uova di Pasqua, cartoncino ondulato, cellophane ecc.); - ascolto e riproduzione di canzoni, filastrocche e girotondi;

4 - uso della voce come strumento musicale; - scoprire la possibilità di creare suoni con il nostro corpo attraverso attività di body percussion (battere o sfregare le mani tra di loro, batterle sulle varie parti del corpo: guance, petto, cosce; battere i piedi, schioccare le dita, fischiare ecc.); - creare semplici strumenti musicali con materiale di recupero; - usare strumenti musicali come maracas, nacchere, tamburi, tamburelli, triangoli, piatti, sonagli, xilofono ecc. Lavoreremo inizialmente in piccoli gruppi di 6/8 bambini, almeno due volte a settimana, per il tempo consentito dalla loro capacità di attenzione (ipotizziamo 30/45 minuti); successivamente cercheremo di amalgamare i gruppi, per arrivare ad un allestimento finale, in cui tutti i bambini possono partecipare attivamente all interpretazione di un brano musicale conosciuto. Ci piace precisare che la nostra proposta è una proposta di propedeutica musicale e come tale manterrà in ogni sua fase l aspetto di gioco. A partire dal mese di febbraio, fino a metà maggio, verrà creato il Cantiere degli strumenti musicali, dove saranno costruiti gran parte degli strumenti usati dai bambini; questo permetterà ai genitori di condividere con i propri figli la vita del nido e di lavorare fianco a fianco con le insegnanti, rafforzando il rapporto di fiducia reciproca e fornendo preziose occasioni di confronto delle strategie educative. Per la sua realizzazione sono infatti previsti laboratori didattici di tipologia diversa: al mattino, con la partecipazione dei genitori, dei bambini e delle educatrici (un genitore o due alla volta); al pomeriggio con la partecipazione dei genitori e delle educatrici. In alcune date, sarà presente anche il maestro di musica.

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