Regolamento Comitato per le Nomine e le Remunerazioni

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Regolamento Comitato per le Nomine e le Remunerazioni"

Transcript

1 Regolamento Comitato per le Nomine e le Remunerazioni del BANCO POPOLARE

2 Banco Popolare Regolamento Comitato per le Nomine e le Remunerazioni Articolo 1 - Composizione del Comitato Nomine e Remunerazioni Il Comitato per le Nomine e le Remunerazioni (il Comitato ) è composto da 8 (otto) membri nominati dal Consiglio di Sorveglianza in conformità a quanto previsto al successivo articolo I membri del Comitato sono designati dal Consiglio di Sorveglianza tra i propri componenti in modo che: i) tre siano scelti tra i membri del Consiglio eletti tra i soci residenti nelle province della Lombardia (diverse da Brescia, Bergamo e Mantova), della Toscana, della Liguria, del Lazio, dell Abruzzo, della Sicilia e della provincia di Bologna (area di Imola) ( Area Storica BPI ); ii) cinque siano scelti fra i soci residenti nelle province del Veneto, dell Emilia Romagna (diverse da Bologna, area di Imola), del Piemonte e della Valle d Aosta ( Area Storica BPVN, di seguito congiuntamente all Area Storica BPI, le Aree Storiche e ciascuna una Area Storica ). In ogni caso, (a) almeno due componenti del Comitato dovranno essere sempre scelti tra i soci residenti o domiciliati ma comunque residenti in una provincia dell Area Storica BPI in provincia di Lodi; (b) almeno due tra soci residenti o domiciliati ma comunque residenti in una provincia dell area indicata al punto (ii) che precede in provincia di Verona e (c) almeno uno tra soci residenti o domiciliati ma comunque residenti in una provincia dell Area Storica BPVN in provincia di Novara. Del Comitato fanno parte, di diritto, il Presidente del Consiglio di Sorveglianza e i Vice Presidenti della Capogruppo Il Vice Presidente Vicario del Consiglio di Sorveglianza presiede e coordina i lavori del Comitato e, in caso di sua assenza o impedimento, lo sostituisce il Presidente del Consiglio di Sorveglianza In caso di cessazione per qualsiasi causa di uno o più dei componenti del Comitato, il Consiglio di Sorveglianza della Banca Capogruppo provvede senza indugio, nella sua prima riunione utile, alla reintegrazione del Comitato medesimo, sempre nel rigoroso rispetto dei criteri di cui al precedente Articolo 1.2. Articolo 2 - Competenze Il Comitato, nell esercizio delle proprie funzioni di organo propositivo, elabora le proposte da sottoporre al vaglio del Consiglio di Sorveglianza in relazione all individuazione dei candidati: i) alla carica di Consigliere di Sorveglianza in seno alla Banca Capogruppo (compreso l ordine di lista delle candidature medesime nel rispetto di quanto previsto all articolo 39.1 lett (b) dello Statuto); ii) alla carica di Consigliere di Gestione in seno alla Banca Capogruppo Il Comitato, inoltre, elabora, sulla base delle proposte formulate, ai sensi e nel rispetto dell Articolo 33.2 dello Statuto, dal Consiglio di Gestione, le proposte da sottoporre al vaglio del Consiglio di Sorveglianza in relazione all individuazione dei candidati alla carica di Consigliere di amministrazione non esecutivo (per tali intendendosi i Consiglieri che non abbiano incarichi di natura operativa nel Gruppo, ritenendosi inclusi tra questi anche i Presidenti e i Vice Presidenti dei consigli di amministrazione e i componenti dei comitati esecutivi diversi dai managers del Gruppo) delle banche controllate dalla Banca Capogruppo e delle principali controllate bancarie del Gruppo medesima ( Banche Controllate ) nel rispetto, nel caso della Cassa di Risparmio di Lucca, Pisa e Livorno S.p.A., della Banca Popolare di Crema e della Banca Popolare di Cremona dei vincoli statutari o degli altri impegni tempo per tempo vigenti Il Comitato formula proposte al Consiglio di Sorveglianza per la remunerazione del Presidente, 254

3 dei Vice Presidenti e dei Consiglieri di Sorveglianza a cui siano attribuiti particolari cariche, poteri o funzioni dallo statuto o dal Consiglio di Sorveglianza stesso. Il Comitato formula proposte al Consiglio di Sorveglianza per il compenso spettante ai componenti del Consiglio di Gestione, inclusi quelli investiti di particolari cariche nonchè il riparto della quota di utili di cui all'art. 52 dello statuto sociale, a favore dei Consiglieri non esecutivi. Il Comitato formula proposte al Consiglio di Sorveglianza per la ripartizione della quota complessiva di utili attribuita ai sensi dell'art. 52 dello Statuto sociale tra i componenti del Consiglio di Sorveglianza stesso tenendo conto dei poteri e delle funzioni ad essi attribuiti dallo Statuto ed eventualmente ad essi delegati dal Consiglio di Sorveglianza stesso. Il Comitato valuta periodicamente i criteri adottati per la remunerazione dei principali dirigenti del Gruppo, vigila sulla loro applicazione sulla base delle informazioni fornite dal Consigliere Delegato e formula al Consiglio di Sorveglianza raccomandazioni generali in materia. Il Comitato formula proposte al Consiglio di Sorveglianza in ordine ai sistemi di incentivazione e monitora l'evoluzione e l'applicazione nel tempo dei piani di incentivazione e/o fidelizzazione di Gruppo approvati dai competenti organi sociali. Articolo 3 - Funzionamento Il Comitato è convocato con almeno 10 (dieci) giorni di preavviso (in caso di urgenza con 2 (due) giorni di preavviso), per raccomandata, fax o posta elettronica, dal suo Presidente La riunione del Comitato, in ogni caso, deve tenersi almeno 30 (trenta) giorni prima dell Assemblea ordinaria della Banca Capogruppo, ovvero delle Banche Controllate, e/o della riunione del Consiglio di Sorveglianza della Banca Capogruppo, ovvero degli organi delle Banche Controllate, al cui ordine del giorno sia posta la nomina di cariche sociali che, ai sensi del presente Regolamento, richiedono la preventiva designazione da parte del Comitato Il Comitato, oltre che su iniziativa del suo Presidente, può essere altresì convocato su richiesta di almeno 2 (due) dei suoi membri o del Presidente del Consiglio di Sorveglianza. Articolo 4 - Criteri di designazione Nella designazione delle candidature alle cariche di Consigliere di Sorveglianza e a Consigliere di Gestione in seno alla Banca Capogruppo, nonché nella designazione delle candidature alle cariche di Consigliere in seno alle Banche Controllate, il Comitato si attiene ai criteri e alle modalità qui di seguito indicati Doppia Maggioranza. Con riferimento alla selezione delle candidature dei Consiglieri diversi dai componenti del Consiglio di Gestione, il Comitato Nomine e Remunerazioni funzionerà, secondo il principio della Doppia Maggioranza, nel senso che le candidature dovranno ottenere non solo la maggioranza dei consensi dei componenti il Comitato, ma anche la maggioranza dei componenti del Comitato residenti nel territorio (Area Storica BPI o Area Storica BPVN, a seconda del caso), cui si riferisce la nomina. In particolare, il Comitato assumerà le proprie deliberazioni a maggioranza, essendo inteso che l approvazione di eventuali proposte di candidature da sottoporre al vaglio del Consiglio di Sorveglianza che riguardino i nominativi dei Consiglieri di Sorveglianza della Società richiederà: i) nel caso in cui si debbano indicare i nominativi da scegliere tra i soci residenti nelle province dell Area Storica BPI, il consenso di almeno la maggioranza dei componenti del Comitato eletti tra i Soci residenti in tali Province; ii) nel caso in cui si debbano indicare i nominativi da scegliere tra i Soci residenti nelle province dell Area Storica BPVN, il consenso di almeno la maggioranza dei componenti del Comitato eletti tra i Soci residenti in tali Province. È inoltre inteso che, qualora si tratti di indicare il nominativo di componenti del Consiglio di Sorve- 255

4 glianza della Società che debbano essere espressione anche della Provincia di Verona, Lodi o Novara secondo lo Statuto della Capogruppo, le proposte non potranno essere sottoposte al Consiglio di Sorveglianza, se non condivise da almeno la metà, se in numero pari, o la maggioranza, se in numero dispari, dei componenti del Consiglio di Sorveglianza residenti o domiciliati nella Provincia interessata Sempre con riferimento alle proposte di candidature da sottoporre al vaglio del Consiglio di Sorveglianza della Banca Capogruppo alla carica di Consigliere di Sorveglianza della stessa, il Comitato proporrà al Consiglio di Sorveglianza anche l ordine di formazione della lista (di seguito, la Lista del Consiglio di Sorveglianza ) da presentare all Assemblea, ove i nominativi di ciascun candidato saranno indicati, e contraddistinti con numerazione progressiva, a seconda del caso, da 1 a 5 o da 1 a 10 in conformità a quanto previsto all articolo 39.1 lett (b) dello Statuto. Nella disposizione dell ordine dei candidati, il Comitato dovrà attenersi all ordine stabilito dal menzionato articolo 39.1 lett (b) dello Statuto, essendo inteso che: a) qualora si tratti di procedere all individuazione del numero di lista dei candidati da scegliere, ai sensi dello Statuto, tra i soci residenti nelle province dell Area Storica BPVN (come definita all articolo dello Statuto), sarà necessario il consenso di almeno la metà dei componenti del Comitato eletti tra i soci residenti in tale area; b) qualora si tratti di procedere all individuazione del numero di lista dei candidati da scegliere, ai sensi dello Statuto, tra i soci residenti nelle province dell Area Storica BPI (come definita all articolo dello Statuto), sarà necessario il consenso di almeno la metà dei componenti del Comitato eletti tra i soci residenti in tale area. Fermo quanto previsto alle lett. (A) e (B), qualora si tratti di indicare il nominativo dei Consiglieri che, secondo l ordine di lista previsto dallo Statuto, debbono risiedere, a seconda del caso, nella Provincia di Verona, di Lodi o di Novara, le proposte non potranno essere sottoposte al Consiglio di Sorveglianza, se non condivise da almeno la metà, se in numero pari, o la maggioranza, se in numero dispari, dei componenti del Consiglio di Sorveglianza residenti o domiciliati nella Provincia interessata Qualora, per qualsivoglia causa, uno o più membri del Consiglio di Sorveglianza, come sopra designati e nominati, cessino dalla loro carica anticipatamente rispetto alla scadenza del mandato, il candidato o i candidati a sostituirli saranno scelti tra soggetti residenti in Province dell Area Storica del Consigliere cessato dalla carica ovvero, nei casi previsti al secondo capoverso dell articolo 4.3, tra soggetti residenti nella Provincia del Consigliere cessato, su proposta assunta a maggioranza dai Consiglieri di Sorveglianza residenti in Province dell Area Storica del Consigliere cessato dalla carica ovvero, ove, nei casi previsti al secondo capoverso dell articolo 4.3, della Provincia del Consigliere cessato Consiglieri non esecutivi. Con riferimento alle designazioni dei candidati a rivestire la carica di Consiglieri non esecutivi delle Banche Controllate, il Comitato sceglie a maggioranza i nominativi da sottoporre all approvazione del Consiglio di Sorveglianza attingendo alle terne di candidati proposte dal Consiglio di Gestione, essendo inteso che: a) l approvazione di proposte di candidature che riguardino i nominativi degli amministratori non esecutivi della Banca Popolare di Verona S.p.A. e del Credito Bergamasco S.p.A., richiederà il voto favorevole di almeno la metà dei componenti del Comitato eletti tra Soci residenti nelle province dell Area Storica BPVN; inoltre, le proposte riguardanti la Banca Popolare di Verona S.p.A. non potranno essere comunque sottoposte al Consiglio di Sorveglianza se non abbiano ottenuto il preventivo consenso di almeno la metà dei Consiglieri residenti o domiciliati (ma comunque residenti in una provincia dell'area Storica BPVN) nella Provincia di Verona; b) l approvazione di proposte di candidature che riguardino i nominativi degli amministratori non esecutivi della Banca Popolare di Lodi S.p.A. e di Banca Popolare di Novara S.p.A. richiederà il voto favorevole di almeno la metà dei componenti del Comitato Nomine e Remunerazioni che risultino scelti tra i Consiglieri di Sorveglianza eletti tra Soci residenti nelle province dell Area Storica BPI (per quanto concerne la Banca Popolare di Lodi S.p.A.) e dell'area Storica BPVN (per quanto concerne Banca Popolare di Novara S.p.A.). Inoltre le proposte riguardanti la Banca Popolare di Lodi S.p.A. non potranno essere comunque sottoposte al Consiglio di Sorveglianza se non abbiano 256

5 ottenuto il preventivo consenso di almeno la metà dei consiglieri residenti o domiciliati (ma comunque residenti in una provincia dell'area Storica BPI) nella Provincia di Lodi; analogamente quelle riguardanti la Banca Popolare di Novara S.p.A. non potranno essere comunque sottoposte al Consiglio di Sorveglianza se non abbiano ottenuto il voto favorevole di almeno la metà dei consiglieri residenti o domiciliati (ma comunque residenti in una provincia dell'area Storica BPVN) nella Provincia di Novara Al fine della nomina dei Consiglieri di Gestione, il Comitato formulerà a maggioranza una proposta di designazione destinata al Consiglio di Sorveglianza della Banca Capogruppo. La proposta per essere accolta dovrà essere approvata dal Consiglio di Sorveglianza con le maggioranze di cui all articolo 41.5 dello Statuto. Articolo 5 - Dichiarazione dei consiglieri in scadenza di mandato e dei candidati alla carica di consigliere Nessuno potrà essere designato quale candidato a ricoprire qualsivoglia carica in seno agli organi della Banca Capogruppo e delle Banche Controllate, se prima non abbia firmato apposita dichiarazione scritta di impegno ad astenersi dal partecipare, direttamente o indirettamente, anche per il tramite del management della Banca Capogruppo e delle società controllate, alla promozione di liste diverse dalla Lista del Consiglio di Sorveglianza, o alla raccolta delle relative firme per la presentazione di tali liste all assemblea dei soci chiamata a nominare il Consiglio di Sorveglianza. Pertanto i consiglieri di sorveglianza e i consiglieri di gestione uscenti nonché i candidati alle stesse cariche dovranno in ogni caso, all atto della scadenza e non solo in occasione del rinnovo o della candidatura, dichiarare espressamente la loro estraneità alla promozione e formazione di altre liste diverse dalla Lista del Consiglio di Sorveglianza e assumere un impegno in tal senso. 257

6

REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DEL COMITATO PER LE NOMINE E LE REMUNERAZIONI. DI ENEL S.p.A.

REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DEL COMITATO PER LE NOMINE E LE REMUNERAZIONI. DI ENEL S.p.A. REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DEL COMITATO PER LE NOMINE E LE REMUNERAZIONI DI ENEL S.p.A. Documento approvato dal Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. nella riunione del 19 dicembre 2006 e successivamente

Dettagli

ASSEMBLEA ORDINARIA. Signori Azionisti,

ASSEMBLEA ORDINARIA. Signori Azionisti, Moncler S.p.A. Via Stendhal n. 47, 20144 Milano Capitale sociale i.v. Euro 50.024.891,60 Codice fiscale ed iscrizione al Registro imprese di Milano n. 04642290961 Relazione illustrativa del Consiglio di

Dettagli

Regolamento del Comitato per le Nomine

Regolamento del Comitato per le Nomine Regolamento del Comitato per le Nomine 1. Oggetto 1.1. Il presente Regolamento disciplina il funzionamento e le competenze del Comitato per le Nomine (il Comitato ) istituito in seno al Consiglio di Amministrazione

Dettagli

ARTICOLO 1. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione con delibera del 14 giugno

ARTICOLO 1. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione con delibera del 14 giugno REGOLAMENTO DEL COMITATO REMUNERAZIONE E NOMINE ARTICOLO 1 DISPOSIZIONI PRELIMINARI Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione con delibera del 14 giugno 2007 e successivamente

Dettagli

REGOLAMENTO DEL COMITATO NOMINE DI POSTE ITALIANE S.p.A.

REGOLAMENTO DEL COMITATO NOMINE DI POSTE ITALIANE S.p.A. REGOLAMENTO DEL COMITATO NOMINE DI POSTEE ITALIANE S.p.A. Documento approvato dal Consiglio di Amministrazionee di Poste Italiane S.p.A. nella riunione del 22 settembre 2015 2 ART. 1 Composizione 1.1 Il

Dettagli

Technogym S.p.A. Regolamento del comitato per le nomine e la remunerazione

Technogym S.p.A. Regolamento del comitato per le nomine e la remunerazione Technogym S.p.A. Regolamento del comitato per le nomine e la remunerazione 1 CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI Art. 1 Ambito di applicazione Il presente regolamento (di seguito il Regolamento ) disciplina

Dettagli

Da quante persone deve essere composto il Consiglio Direttivo? Il Consiglio Direttivo è composto in genere da un numero dispari di membri

Da quante persone deve essere composto il Consiglio Direttivo? Il Consiglio Direttivo è composto in genere da un numero dispari di membri Organi sociali Quali sono gli organi obbligatori in una struttura organizzativa di una associazione? - Il consiglio direttivo - L assemblea dei soci, che è l organo sovrano e deliberativo Quale è la funzione

Dettagli

Regolamento Comitato Remunerazione e Nomine

Regolamento Comitato Remunerazione e Nomine Regolamento Comitato Remunerazione e Nomine 1. COSTITUZIONE E FUNZIONE DEL COMITATO REMUNERAZIONE E NOMINE 1.1 In ottemperanza alle disposizioni contenute nel Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana,

Dettagli

COMUNE DI MARCON Provincia di Venezia REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE

COMUNE DI MARCON Provincia di Venezia REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE COMUNE DI MARCON Provincia di Venezia REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 55 del 30.07.2012 1 Indice art. 1 Istituzione

Dettagli

UNIONE REGIONALE VENETA DELLE BONIFICHE DELLE IRRIGAZIONI E DEI MIGLIORAMENTI FONDIARI S T A T U T O

UNIONE REGIONALE VENETA DELLE BONIFICHE DELLE IRRIGAZIONI E DEI MIGLIORAMENTI FONDIARI S T A T U T O UNIONE REGIONALE VENETA DELLE BONIFICHE DELLE IRRIGAZIONI E DEI MIGLIORAMENTI FONDIARI S T A T U T O VENEZIA 15/06/2010 Art. 1 Denominazione Sede L Unione Regionale Veneta delle Bonifiche, delle Irrigazioni

Dettagli

Bergamo, 18 luglio 2017

Bergamo, 18 luglio 2017 Bergamo, 18 luglio 2017 UBI Banca provvede a diffondere al pubblico le Informazioni Essenziali aggiornate del Patto dei Mille, come trasmesse in data odierna a UBI Banca medesima. Tali Informazioni sono

Dettagli

FONDAZIONE INIZIATIVE ZOOPROFILATTICHE E ZOOTECNICHE BRESCIA S T A T U T O

FONDAZIONE INIZIATIVE ZOOPROFILATTICHE E ZOOTECNICHE BRESCIA S T A T U T O FONDAZIONE INIZIATIVE ZOOPROFILATTICHE E ZOOTECNICHE BRESCIA S T A T U T O depositato in data 09.08.2004 presso il Registro Prefettizio delle Persone Giuridiche ART. 1 E' costituita per iniziativa dell'istituto

Dettagli

COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DELLE DONNE

COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DELLE DONNE COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DELLE DONNE Approvato con Delibera del C.C. n. 5 del 26.02.2009 ART. 1 ISTITUZIONE DELLA CONSULTA DELLE DONNE Nell ambito delle

Dettagli

ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI CLABO SPA

ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI CLABO SPA ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI CLABO SPA Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione sulle proposte concernenti le materie poste all ordine del giorno ai sensi dell art. 125-ter del Decreto Legislativo

Dettagli

INFORMAZIONI IN MERITO ALLA PROCEDURA DI NOMINA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEL COMITATO PER IL CONTROLLO SULLA GESTIONE

INFORMAZIONI IN MERITO ALLA PROCEDURA DI NOMINA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEL COMITATO PER IL CONTROLLO SULLA GESTIONE ASSEMBLE BLEA 27 APRILE 201 016 INFORMAZIONI IN MERITO ALLA PROCEDURA DI NOMINA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEL COMITATO PER IL CONTROLLO SULLA GESTIONE INTESA SANPAOLO S.p.A. Capogruppo del Gruppo

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI ALL ASSEMBLEA ORDINARIA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI ALL ASSEMBLEA ORDINARIA RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI ALL ASSEMBLEA ORDINARIA CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA I Signori Azionisti di Triboo S.p.A. sono convocati a partecipare all Assemblea ordinaria della loro società

Dettagli

FORUM DELLE ASSOCIAZIONI FAMILIARI DE LAZIO REGOLAMENTO

FORUM DELLE ASSOCIAZIONI FAMILIARI DE LAZIO REGOLAMENTO FORUM DELLE ASSOCIAZIONI FAMILIARI DE LAZIO REGOLAMENTO Art. 1 Sede legale e sede operativa 1.1 La sede legale e operativa è in Roma, via in Miranda n. 1. 1.2 Per motivate esigenze l Assemblea dei Soci,

Dettagli

COMUNICAZIONE DEL SINDACO METROPOLITANO IN ORDINE A MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO METROPOLITANO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO

COMUNICAZIONE DEL SINDACO METROPOLITANO IN ORDINE A MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO METROPOLITANO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO COMUNICAZIONE DEL SINDACO METROPOLITANO IN ORDINE A MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO METROPOLITANO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO Art. 1 Oggetto e finalità 1. Il presente Regolamento disciplina

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO Allegato alla deliberazione C.C. n. 24 del 2/4/2012 Il Presidente Il Segretario F.to Frigerio Ft.to Urbano Unità Organizzativa Servizi Sociali REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO 1 INDICE Articolo

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PROMOZIONE DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PROMOZIONE DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PROMOZIONE DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n 3, del 31.01.2015 Art. 1 Promozione dei Comitato di Partecipazione Il Comune di Menconico,

Dettagli

REGOLAMENTO ELEZIONE ORGANI PRO LOCO RAGOGNA

REGOLAMENTO ELEZIONE ORGANI PRO LOCO RAGOGNA REGOLAMENTO ELEZIONE ORGANI PRO LOCO RAGOGNA Consiglio di Amministrazione Presidente Giunta Esecutiva Revisori dei Conti Collegio dei Probiviri Articolo 1 L Associazione Pro Loco Ragogna, con sede legale

Dettagli

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI settembre 2015 Il presente Regolamento disciplina la composizione, la nomina, le modalità di funzionamento, i compiti, i poteri ed i mezzi del Comitato Controllo

Dettagli

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO. Provincia di Bologna NUOVO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLO SPORT

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO. Provincia di Bologna NUOVO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLO SPORT COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Provincia di Bologna NUOVO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLO SPORT approvato con deliberazione consiliare nr. 55 del 25/05/2010 1 NUOVO

Dettagli

ORGANIZZAZIONE Art. 10 Art. 12 Art. 13 Art. 14 Art. 15 Art. 16 Art. 17

ORGANIZZAZIONE Art. 10 Art. 12 Art. 13 Art. 14 Art. 15 Art. 16 Art. 17 PRINCIPI GENERALI Art. 1 Il Movimento Studenti Cattolici, di seguito denominato Movimento, è un associazione senza scopo di lucro che mira a riunire tutti gli studenti che condividono il progetto educativo

Dettagli

COMITATO REMUNERAZIONI

COMITATO REMUNERAZIONI REGOLAMENTO DEL COMITATOO REMUNERAZIONI DI POSTEE ITALIANE S.p.A. Documento approvato dal Consiglio di Amministrazionee di Poste Italiane S.p.A. nella riunione del 22 settembre 2015 2 ART. 1 Composizione

Dettagli

REGOLAMENTO PROVVISORIO DI FUNZIONAMENTO

REGOLAMENTO PROVVISORIO DI FUNZIONAMENTO CONSIGLIO METROPOLITANO della CITTA METROPOLITANA di ROMA CAPITALE REGOLAMENTO PROVVISORIO DI FUNZIONAMENTO Gli articoli da 1 a 9 della proposta di Regolamento provvisorio di funzionamento del Consiglio

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Allegato 5 Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITA AGROALIMENTARE, IPPICHE E DELLA PESCA DIREZIONE GENERALE DELLA PESCA MARITTIMA

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL LAVORO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL LAVORO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL LAVORO Art. 1 - Competenze La Consulta Comunale del Lavoro è un organo con funzioni propositive e consultive nei confronti della Amministrazione Comunale in materia di politiche

Dettagli

REGOLAMENTO ELETTORALE

REGOLAMENTO ELETTORALE REGOLAMENTO ELETTORALE I N D I C E TITOLO I ASSEMBLEA DEI DELEGATI Art. 1 - Convocazione delle elezioni dei Delegati all Assemblea Art. 2 - Ufficio Elettorale Istituzione Art. 3 - Ufficio Elettorale Competenze

Dettagli

Assemblea ordinaria e straordinaria di ISAGRO S.p.A.

Assemblea ordinaria e straordinaria di ISAGRO S.p.A. Assemblea ordinaria e straordinaria di ISAGRO S.p.A. Relazione illustrativa sulle materie all ordine del giorno dell Assemblea, parte ordinaria ex art. 125-ter del D. Lgs. n. 58/1998 24 aprile 2015 (unica

Dettagli

ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLENATORI CALCIO

ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLENATORI CALCIO ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLENATORI CALCIO Gruppo Provinciale STATUTO PROVINCIALE Art. 1 Organizzazione e scopi Sul territorio dello Stato Italiano, l'associazione Italiana Allenatori Calcio si organizza

Dettagli

BIOERA S.P.A. Assemblea Ordinaria del 10 maggio 2016 in unica convocazione

BIOERA S.P.A. Assemblea Ordinaria del 10 maggio 2016 in unica convocazione BIOERA S.P.A. Assemblea Ordinaria del 10 maggio 2016 in unica convocazione Relazione illustrativa degli Amministratori sulle proposte concernenti le materie poste all Ordine del Giorno, redatta ai sensi

Dettagli

Conferenza dei Comuni dell Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Sondrio REGOLAMENTO

Conferenza dei Comuni dell Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Sondrio REGOLAMENTO Conferenza dei Comuni dell Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Sondrio REGOLAMENTO 1 INDICE Art.1 Oggetto, funzioni e sede...3 Art.2 Attribuzioni...3 Art.3 Funzionamento della Conferenza...3

Dettagli

REGOLAMENTO DEL COLLEGIO DI DIREZIONE

REGOLAMENTO DEL COLLEGIO DI DIREZIONE REGOLAMENTO DEL COLLEGIO DI DIREZIONE Approvato con Deliberazione n. 6 del 10 marzo 2017 PAG. 1 REGOLAMENTO DEL COLLEGIO DI DIREZIONE I N D I C E Pag. Art. 1 Oggetto 3 Art. 2 Funzioni 3 Art. 3 Attività

Dettagli

COMUNE DI SAN PANCRAZIO SALENTINO

COMUNE DI SAN PANCRAZIO SALENTINO ALLEGATO A ALLA DELIBERA CONSILIARE N. 15 DEL 08/05/2012 COMUNE DI SAN PANCRAZIO SALENTINO ( PROVINCIA DI BRINDISI ) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA PER LE POLITICHE GIOVANILI 1 INDICE

Dettagli

Modifiche statutarie. Assemblea degli Azionisti

Modifiche statutarie. Assemblea degli Azionisti Modifiche statutarie Assemblea degli Azionisti 28.10.2015 Modifiche statutarie - Highlights Le modifiche allo Statuto proposte sono volte a recepire il contenuto delle Disposizioni di Vigilanza della Circolare

Dettagli

* * * Ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità.

* * * Ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità. PIERREL S.p.A. Sede legale a Capua, S.S. Appia 7bis 46/48 Capitale sociale Euro 11.352.692,80, i.v Codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Caserta n. 04920860964 RELAZIONE DEGLI

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA SEZIONE IMPRESE TECNICHE AUDIOVISIVE

REGOLAMENTO DELLA SEZIONE IMPRESE TECNICHE AUDIOVISIVE ANICA REGOLAMENTO DELLA SEZIONE IMPRESE TECNICHE AUDIOVISIVE Art. 1 - Scopo Il presente regolamento (il Regolamento), adottato ai sensi dell art. 10 dello Statuto ANICA (nel prosieguo lo Statuto ), disciplina

Dettagli

BANCA POPOLARE DI SONDRIO. Società cooperativa per azioni Fondata nel Iscritta all'albo delle Banche al n. 842, all Albo

BANCA POPOLARE DI SONDRIO. Società cooperativa per azioni Fondata nel Iscritta all'albo delle Banche al n. 842, all Albo BANCA POPOLARE DI SONDRIO Società cooperativa per azioni Fondata nel 1871 Iscritta all'albo delle Banche al n. 842, all Albo delle Società Cooperative al n. A160536, all'albo dei Gruppi bancari al n. 5696.0,

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI MAIRE TECNIMONT S.P.A. IN MERITO ALLE PROPOSTE CONCERNENTI IL PUNTO N.P.A.

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI MAIRE TECNIMONT S.P.A. IN MERITO ALLE PROPOSTE CONCERNENTI IL PUNTO N.P.A. MAIRE TECNIMONT S.P.A. Sede legale: Roma, Viale Castello della Magliana, 75 Sede operativa: Milano, Via Gaetano De Castillia, 6A Capitale sociale Euro 19.689.550,00 interamente sottoscritto e versato C.F./P.

Dettagli

Proposta di nomina dei Consiglieri cooptati ai sensi del 1 comma dell art c.c.; deliberazioni inerenti e conseguenti.

Proposta di nomina dei Consiglieri cooptati ai sensi del 1 comma dell art c.c.; deliberazioni inerenti e conseguenti. Proposta di nomina dei Consiglieri cooptati ai sensi del 1 comma dell art. 2386 c.c.; deliberazioni inerenti e conseguenti. Signori Azionisti, con riferimento al presente punto all ordine del giorno della

Dettagli

RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI, REDATTA AI SENSI DELL ART. 72, COMMA PRIMO, REGOLAMENTO CONSOB N

RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI, REDATTA AI SENSI DELL ART. 72, COMMA PRIMO, REGOLAMENTO CONSOB N RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI, REDATTA AI SENSI DELL ART. 72, COMMA PRIMO, REGOLAMENTO CONSOB N. 11971/1999, SULLE MODIFICHE STATUTARIE AL PUNTO 4 DELL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA

Dettagli

Vi ricordiamo i disposti dell art. 14 dello Statuto Sociale che, per comodità, qui di seguito integralmente riportiamo:

Vi ricordiamo i disposti dell art. 14 dello Statuto Sociale che, per comodità, qui di seguito integralmente riportiamo: NOMINA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PER GLI ESERCIZI 2017-2019 PREVIA DETERMINAZIONE DEL NUMERO DEI COMPONENTI E E FISSAZIONE DEI RELATIVI COMPENSI Signori Azionisti, siete chiamati a rinnovare il

Dettagli

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLE MATERIE ALL ORDINE DEL GIORNO

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLE MATERIE ALL ORDINE DEL GIORNO RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLE MATERIE ALL ORDINE DEL GIORNO Assemblea dei Soci del 29 aprile 2014 1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEI

Dettagli

REGOLAMENTO CONFERENZA DEI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI BRESCIA

REGOLAMENTO CONFERENZA DEI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI BRESCIA All. 1 alla Deliberazione della Conferenza dei Comuni n. 1 del 20.06.2011 CONFERENZA DEI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA DEI

Dettagli

BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA S.P.A. ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI. 24 novembre 2016 (unica convocazione)

BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA S.P.A. ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI. 24 novembre 2016 (unica convocazione) BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA S.P.A. ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI 24 novembre 2016 (unica convocazione) RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SUL PUNTO 3 ALL ORDINE DEL GIORNO Parte Ordinaria

Dettagli

CITTA DI GROSSETO REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARITA E LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMO E DONNA

CITTA DI GROSSETO REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARITA E LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMO E DONNA CITTA DI GROSSETO REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARITA E LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMO E DONNA approvato con deliberazione C.C. n. 96 del 15/11/2006 e modificato con deliberazione C.C. n.

Dettagli

CALTAGIRONE S.P.A. SEDE SOCIALE IN ROMA-VIA BARBERINI N. 28 CAPITALE SOCIALE EURO 120.120.000. ASSEMBLE ORDINARIA DEL 28 Aprile 2011 9 maggio 2011

CALTAGIRONE S.P.A. SEDE SOCIALE IN ROMA-VIA BARBERINI N. 28 CAPITALE SOCIALE EURO 120.120.000. ASSEMBLE ORDINARIA DEL 28 Aprile 2011 9 maggio 2011 CALTAGIRONE S.P.A. SEDE SOCIALE IN ROMA-VIA BARBERINI N. 28 CAPITALE SOCIALE EURO 120.120.000 ASSEMBLE ORDINARIA DEL 28 Aprile 2011 9 maggio 2011 RELAZIONI ILLUSTRATIVE E PROPOSTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Dettagli

: il Consiglio di Amministrazione uscente nonché quegli

: il Consiglio di Amministrazione uscente nonché quegli OVS S.p.A. Sede legale in Venezia Mestre, Via Terraglio, n. 17 - capitale sociale euro 227.000.000,00 i.v. Registro delle Imprese di Venezia, codice fiscale e partita IVA 04240010274 - REA n VE - 378007

Dettagli

CAP.I -Istituzione -scopi -funzioni Art. l) Istituzione Art. 2) Scopi Art. 3) Funzioni

CAP.I -Istituzione -scopi -funzioni Art. l) Istituzione Art. 2) Scopi Art. 3) Funzioni REGOLAMENTO DELLA CONSULTA PER IL SETTORE SERVIZI SOCIALI INDICE CAP.I -Istituzione -scopi -funzioni Art. l) Istituzione Art. 2) Scopi Art. 3) Funzioni CAP.II -Sede -Durata Art. 4) Sede Art. 5) Durata

Dettagli

Piazza Cavour, Rimini tel ; fax

Piazza Cavour, Rimini tel ; fax Comune di Rimini Piazza Cavour, 27 47921 Rimini tel. 0541 704307; fax 0541 704338 www.comune.rimini.it/ sindaco@comune.rimini.it Decreto di designazione dei componenti dell organo amministrativo e dell

Dettagli

CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI - REGOLAMENTO -

CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI - REGOLAMENTO - CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI - REGOLAMENTO - Premessa Facendo costante riferimento alla Dichiarazione dei Diritti dei Bambini approvata all unanimità dall Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20

Dettagli

AMBROMOBILIARE S.P.A. RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA. 30 aprile 2014

AMBROMOBILIARE S.P.A. RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA. 30 aprile 2014 AMBROMOBILIARE S.P.A. RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA 30 aprile 2014 1 Relazione sui punti 1,2 e 3 dell Ordine del Giorno Relazione illustrativa redatta

Dettagli

Meridiana fly S.p.A.

Meridiana fly S.p.A. Meridiana fly S.p.A. Sede in Olbia (OT), Centro Direzionale Aeroporto Costa Smeralda Capitale sociale Euro 20.901.419,34 Numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Sassari e Codice Fiscale 05763070017,

Dettagli

PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI. Regolamento. Regolamento del Comitato Controllo e Rischi

PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI. Regolamento. Regolamento del Comitato Controllo e Rischi PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI Regolamento Data approvazione: 16/01/2007 Ultima modifica: 28/07/2016 1 È costituito all interno del Consiglio di Amministrazione di Prysmian S.p.A. (la Società

Dettagli

STATUTO DEL PARTITO POPOLARE DEMOCRATICO TICINESE Sezione di Massagno

STATUTO DEL PARTITO POPOLARE DEMOCRATICO TICINESE Sezione di Massagno STATUTO DEL PARTITO POPOLARE DEMOCRATICO TICINESE Sezione di Massagno I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 È costituita, sotto la denominazione di Sezione di Massagno del Partito Popolare Democratico Ticinese

Dettagli

MODIFICA DELL ART. 14 DELLO STATUTO SOCIALE. DELIBERAZIONI INERENTI E CONSEGUENTI

MODIFICA DELL ART. 14 DELLO STATUTO SOCIALE. DELIBERAZIONI INERENTI E CONSEGUENTI MODIFICA DELL ART. 14 DELLO STATUTO SOCIALE. DELIBERAZIONI INERENTI E CONSEGUENTI Signori Azionisti, Vi informiamo che la Consob, con propria missiva trasmessa via PEC il 20 luglio 2017, ha richiesto alla

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI DEL MONDO PRODUTTIVO

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI DEL MONDO PRODUTTIVO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI DEL MONDO PRODUTTIVO Articolo 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina l attività della Consulta delle

Dettagli

GRUPPO DONATORI DI SANGUE INTESA SANPAOLO

GRUPPO DONATORI DI SANGUE INTESA SANPAOLO GRUPPO DONATORI DI SANGUE INTESA SANPAOLO S T A T U T O Approvato dall Assemblea dei Delegati del 30 novembre 2013 I N D I C E IDENTIFICAZIONE E SCOPO DEL GRUPPO Art. 1 - Denominazione Art. 2 - Sede Art.

Dettagli

VIANINI LAVORI S.P.A. SEDE SOCIALE IN ROMA-VIA MONTELLO N.10 CAPITALE SOCIALE EURO 43.797.507. ASSEMBLE ORDINARIA DEL 21 aprile 2011 6 maggio 2011

VIANINI LAVORI S.P.A. SEDE SOCIALE IN ROMA-VIA MONTELLO N.10 CAPITALE SOCIALE EURO 43.797.507. ASSEMBLE ORDINARIA DEL 21 aprile 2011 6 maggio 2011 VIANINI LAVORI S.P.A. SEDE SOCIALE IN ROMA-VIA MONTELLO N.10 CAPITALE SOCIALE EURO 43.797.507 ASSEMBLE ORDINARIA DEL 21 aprile 2011 6 maggio 2011 RELAZIONI ILLUSTRATIVE E PROPOSTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Dettagli

ASSOCIAZIONE EX STUDENTI (UCSEI) DEL CENTRO GIOVANNI XXIII. Indice Degli Articoli Statutari

ASSOCIAZIONE EX STUDENTI (UCSEI) DEL CENTRO GIOVANNI XXIII. Indice Degli Articoli Statutari ASSOCIAZIONE EX STUDENTI (UCSEI) DEL CENTRO GIOVANNI XXIII Indice Degli Articoli Statutari Art.1 - Denominazione Art.2 - Fini dell Associazione Art.3 - Soci effettivi ed Aggregati Art.4 - Ammissione dei

Dettagli

Assemblea ordinaria dei Soci

Assemblea ordinaria dei Soci Assemblea ordinaria dei Soci 22 aprile 2016 1 convocazione 23 aprile 2016 2 convocazione RELAZIONE SULLE PROPOSTE CONCERNENTI LE MATERIE ALL ORDINE DEL GIORNO 1 ORDINE DEL GIORNO 1. Nomina del Consiglio

Dettagli

Cerved Information Solutions S.p.A

Cerved Information Solutions S.p.A Cerved Information Solutions S.p.A Sede legale in Milano, Via San Vigilio n. 1 capitale sociale euro 50.450.000,00 i.v. Registro delle Imprese di Milano, codice fiscale e partita IVA: 08587760961 REA MI-2035639

Dettagli

GOVERNO SOCIETARIO COMPOSIZIONE QUALI QUANTITATIVA OTTIMALE DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI DEL GRUPPO BANCA POPOLARE DI CIVIDALE

GOVERNO SOCIETARIO COMPOSIZIONE QUALI QUANTITATIVA OTTIMALE DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI DEL GRUPPO BANCA POPOLARE DI CIVIDALE GOVERNO SOCIETARIO COMPOSIZIONE QUALI QUANTITATIVA OTTIMALE DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI DEL GRUPPO BANCA POPOLARE DI CIVIDALE (Approvato dal C.d.A. della Capogruppo Banca Popolare di Cividale il 18 marzo

Dettagli

STATUTO CONSULTA COMUNALE GIOVANILE

STATUTO CONSULTA COMUNALE GIOVANILE STATUTO CONSULTA COMUNALE GIOVANILE TITOLO 1- DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Fonti normative Le disposizioni contenute nel presente statuto trovano il loro fondamento giuridico nella legge n 267/2000, T.U.

Dettagli

Dal REGOLAMENTO GRUPPO GIUDICI GARE - 3/11/2016. Art. 7 - Le Assemblee Elettive

Dal REGOLAMENTO GRUPPO GIUDICI GARE - 3/11/2016. Art. 7 - Le Assemblee Elettive Dal REGOLAMENTO GRUPPO GIUDICI GARE - 3/11/2016 Art. 7 - Le Assemblee Elettive Procedure di convocazione 7.1 - Le Assemblee Elettive vengono svolte unicamente a livello provinciale e sono convocate per

Dettagli

NOMINA DEL COLLEGIO SINDACALE

NOMINA DEL COLLEGIO SINDACALE RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BANZAI S.P.A. SUL QUARTO PUNTO ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA CONVOCATA PER IL 14 APRILE 2016 IN UNICA CONVOCAZIONE NOMINA DEL

Dettagli

PROVINCIA DI GORIZIA

PROVINCIA DI GORIZIA PROVINCIA DI GORIZIA REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI CONSILIARI PERMANENTI Approvato con deliberazione consiliare n. 9 dd. 17 marzo 2005. In vigore dal 6 aprile 2005 1 Art. 1 Costituzione 1. Il Consiglio

Dettagli

Un candidato può essere presente in una sola lista, a pena di ineleggibilità.

Un candidato può essere presente in una sola lista, a pena di ineleggibilità. MONCLER S.p.A. Sede sociale in Milano, Via Stendhal, n. 47 - capitale sociale euro 50.000.000,00 i.v. Registro delle Imprese di Milano, codice fiscale e partita IVA 04642290961 - REA n 1763158 Relazione

Dettagli

Comune di Pozzuolo del Friuli

Comune di Pozzuolo del Friuli Comune di Pozzuolo del Friuli INTERNET sito web: www.comune.pozzuolo.udine.it e-mail: protocollo@com-pozzuolo-del-friuli.regione.fvg.it Via XX Settembre, 31 33050 POZZUOLO DEL FRIULI (UD) C.F.: 80010530303

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE STRUTTURE DIDATTICHE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMOLECOLARI (DISB)

REGOLAMENTO DELLE STRUTTURE DIDATTICHE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMOLECOLARI (DISB) REGOLAMENTO DELLE STRUTTURE DIDATTICHE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMOLECOLARI (DISB) (emanato con Decreto Rettorale n.17/2016 del 20 gennaio 2016) in vigore dal 21 gennaio 2016 INDICE Articolo 1 - Principi

Dettagli

FEDERAZIONE DELLE BANCHE, DELLE ASSICURAZIONI E DELLA FINANZA. Statuto

FEDERAZIONE DELLE BANCHE, DELLE ASSICURAZIONI E DELLA FINANZA. Statuto FEDERAZIONE DELLE BANCHE, DELLE ASSICURAZIONI E DELLA FINANZA Statuto Articolo 1 (Natura, soci e sede) E costituita una Federazione tra l Associazione bancaria italiana (ABI), l Associazione nazionale

Dettagli

COMUNE DI ZAFFERANA ETNEA (Provincia di Catania)

COMUNE DI ZAFFERANA ETNEA (Provincia di Catania) COMUNE DI ZAFFERANA ETNEA (Provincia di Catania) STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Statuto della Consulta Giovanile Comunale approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n 68 del 22/11/2005

Dettagli

% su cap.soc. ordinario

% su cap.soc. ordinario Estratto dei patti parasociali comunicati alla Consob ai sensi dell'art. 122 del d.lgs. 24.2.1998 n. 58 BANCO DI SARDEGNA S.P.A. Ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 122 del Decreto Legislativo

Dettagli

ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA

ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA K.R.Energy S.p.A. Sede legale in Milano, Piazza Oberdan n. 2/a C.F. 01008580993/P.IVA 11243300156 Capitale sociale sottoscritto e versato Euro 41.019.435,63 Registro Imprese di Milano n. 01008580993/R.E.A.

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA AMATORI SPORT PER TUTTI

FEDERAZIONE ITALIANA AMATORI SPORT PER TUTTI FEDERAZIONE ITALIANA AMATORI SPORT PER TUTTI Membro della Federazione Internazionale Sport Popolari - IVV REGOLAMENTO APPLICATIVO NORME PER LE VOTAZIONI approvato dal Consiglio Federale a Mantova il 28.04.2007

Dettagli

NORME PER L ELEZIONE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA. Disegno di Legge

NORME PER L ELEZIONE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA. Disegno di Legge NORME PER L ELEZIONE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA Disegno di Legge Obiettivo disciplinare le modalità di elezione di: 74 membri del nuovo Senato che ricoprono anche la carica di Consigliere regionale 21

Dettagli

Via Trattenero BUSSOLENO TO tel fax

Via Trattenero BUSSOLENO TO tel fax Via Trattenero 15 10053 BUSSOLENO TO tel. 0122 642 800 fax 0122 642850 info@cmvss.it INDICE Art. 1 Oggetto... 3 Art. 2 - Composizione dell'assemblea dei Sindaci... 3 Art. 3 - Compiti dell'assemblea dei

Dettagli

REGOLAMENTO ASSOCIAZIONE LAUREATI DEL POLITECNICO DI BARI. Politecnico di Bari

REGOLAMENTO ASSOCIAZIONE LAUREATI DEL POLITECNICO DI BARI. Politecnico di Bari REGOLAMENTO ASSOCIAZIONE LAUREATI DEL POLITECNICO DI BARI Politecnico di Bari Decreto di emanazione D.R. n. 91 del 13/02/2003 D.R. n. 91 IL RETTORE VISTA la legge del 09 maggio 1989, n. 168; VISTO VISTA

Dettagli

approvato dall Assemblea Ordinaria dei Soci del 1 maggio 2016

approvato dall Assemblea Ordinaria dei Soci del 1 maggio 2016 Regolamento relativo alle candidature per la nomina alle cariche sociali, alle modalità di votazione, ai limiti al cumulo degli incarichi detenuti dagli amministratori (ai sensi dell articolo 32 dello

Dettagli

PREMESSA IL SISTEMA TRADIZIONALE IL SISTEMA MONISTICO IL SISTEMA DUALISTICO

PREMESSA IL SISTEMA TRADIZIONALE IL SISTEMA MONISTICO IL SISTEMA DUALISTICO PREMESSA IL SISTEMA TRADIZIONALE Principali innovazioni Il Consiglio di Amministrazione Il Collegio Sindacale IL SISTEMA DUALISTICO Principali caratteristiche Il Consiglio di Gestione Il Consiglio di Sorveglianza

Dettagli

Regolamento Tavolo dei Sottoscrittori

Regolamento Tavolo dei Sottoscrittori Allegato 4 Regolamento Tavolo dei Sottoscrittori Direzione Programmazione e Statistica Settore Valutazione Progetti e Atti di Programmazione Negoziata 1 REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DEL TAVOLO

Dettagli

DELIBERAZIONE DELCONSIGLIO DIRETTIVO DEL COLLEGIO DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI FORLI - CESENA

DELIBERAZIONE DELCONSIGLIO DIRETTIVO DEL COLLEGIO DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI FORLI - CESENA DELIBERAZIONE DELCONSIGLIO DIRETTIVO DEL COLLEGIO DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI FORLI - CESENA SEDUTA DEL 04/04/2002 REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO del Consiglio

Dettagli

SINTESI SOCIETÀ DI INVESTIMENTI E PARTECIPAZIONI

SINTESI SOCIETÀ DI INVESTIMENTI E PARTECIPAZIONI SINTESI SOCIETÀ DI INVESTIMENTI E PARTECIPAZIONI S.p.A. Sede in Milano, Via Cosimo del Fante n. 7 Capitale sociale sottoscritto e versato Euro 721.060,67 Registro delle Imprese di Milano n. 00849720156

Dettagli

ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI. 19 Dicembre unica convocazione RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI

ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI. 19 Dicembre unica convocazione RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI 19 Dicembre 2014 - unica convocazione RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI Proposta di modifica dell articolo 14 dello Statuto sociale. Delibere inerenti e conseguenti.

Dettagli

Città Metropolitana di Roma Capitale REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA

Città Metropolitana di Roma Capitale REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA Città Metropolitana di Roma Capitale REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 72 del 21 dicembre 2015 INDICE Art. 1 Oggetto

Dettagli

ASSOCIAZIONI CRISTIANE LAVORATORI ITALIANI

ASSOCIAZIONI CRISTIANE LAVORATORI ITALIANI ASSOCIAZIONI CRISTIANE LAVORATORI ITALIANI Regolamento delle Strutture di base Approvato dal Consiglio nazionale del 4-5 luglio 2008 REGOLAMENTO DELLE STRUTTURE DI BASE (Approvato dal Consiglio nazionale

Dettagli

Regolamento Gruppo Giovani. Imprenditori Edili

Regolamento Gruppo Giovani. Imprenditori Edili Regolamento Gruppo Giovani Imprenditori Edili Testo approvato dal Consiglio Direttivo del Gruppo il 13 settembre 2001 e dall Assemblea del 7 febbraio 2002 Ratifica del Consiglio Direttivo dell ACEN il

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO DIREZIONE GENERALE SERVIZIO SUPPORTO AGLI ORGANI COLLEGIALI Decreto Rettorale n. ';;'(;31 del ).J, 0

Dettagli

GILDA DEGLI INSEGNANTI PROVINCIA DI LATINA Sede prov le Via Picasso, 32 Latina tel \fax 0773\600812

GILDA DEGLI INSEGNANTI PROVINCIA DI LATINA Sede prov le Via Picasso, 32 Latina tel \fax 0773\600812 GILDA DEGLI INSEGNANTI PROVINCIA DI LATINA Sede prov le Via Picasso, 32 Latina tel \fax 0773\600812 GILDA DEGLI INSEGNANTI DELLA PROVINCIA DI LATINA : REGOLAMENTO PROVINCIALE Art. 1.Organismi Provinciali

Dettagli

Assemblea Ordinaria del 27 aprile 2017, in unica convocazione

Assemblea Ordinaria del 27 aprile 2017, in unica convocazione PARTE 1 Spazio riservato alla Società BANCA S I S T E M A Banca SISTEMA S.p.A. Corso Monforte 20, 20122 Milano Codice Fiscale e Partita IVA 12870770158 Capitale Sociale 9.650.526,24 i.v. Capogruppo del

Dettagli

ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI. 25 febbraio unica convocazione. Integrazione

ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI. 25 febbraio unica convocazione. Integrazione ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI 25 febbraio 2015 - unica convocazione Integrazione alla relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione predisposta per l Assemblea degli Azionisti del 25 febbraio

Dettagli

BOZZA DI NUOVO STATUTO in corso di approvazione da parte del Consiglio Regionale (in riferimento alla L.R. n. 7 del 29 aprile 2013)

BOZZA DI NUOVO STATUTO in corso di approvazione da parte del Consiglio Regionale (in riferimento alla L.R. n. 7 del 29 aprile 2013) BOZZA DI NUOVO STATUTO in corso di approvazione da parte del Consiglio Regionale (in riferimento alla L.R. n. 7 del 29 aprile 2013) STATUTO DEL CENTRO STUDI E RICERCHE STORICHE SULL ARCHITETTURA MILITARE

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE PER IL CONTROLLO ANALOGO DI COMO ACQUA

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE PER IL CONTROLLO ANALOGO DI COMO ACQUA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE PER IL CONTROLLO ANALOGO DI COMO ACQUA INDICE TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1 Finalità e ambito di applicazione TITOLO II - COMITATO Articolo

Dettagli

REGOLAMENTO NOMINE. nelle PARTECIPATE dalla FONDAZIONE

REGOLAMENTO NOMINE. nelle PARTECIPATE dalla FONDAZIONE REGOLAMENTO NOMINE nelle PARTECIPATE dalla FONDAZIONE Approvato dal Consiglio Generale nella seduta del 7 luglio 2014 e modificato dal Consiglio Generale nella seduta del 13 luglio 2015 Pagina 1 di 5 TITOLO

Dettagli

ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI 27 APRILE 2016

ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI 27 APRILE 2016 ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI 27 APRILE 2016 Relazione del Consiglio di Amministrazione Determinazione del numero e nomina dei Componenti del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2016-2017-2018.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE ASSEMBLEE E PER LE ELEZIONI DELLE CARICHE SOCIALI

REGOLAMENTO PER LE ASSEMBLEE E PER LE ELEZIONI DELLE CARICHE SOCIALI REGOLAMENTO PER LE ASSEMBLEE E PER LE ELEZIONI DELLE CARICHE SOCIALI Art. 1 Il presente regolamento disciplina lo svolgimento delle Assemblee ordinarie e straordinarie e le modalità di elezione delle cariche

Dettagli

C O M U N E D I V I C O V A R O (Provincia di Roma)

C O M U N E D I V I C O V A R O (Provincia di Roma) C O M U N E D I V I C O V A R O (Provincia di Roma) REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI CONSILIARI ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento disciplina l istituzione,

Dettagli

REGOLAMENTO CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO

REGOLAMENTO CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 224/21.12.2006 In vigore dal 1 febbraio 2007 SOMMARIO Articolo 1 - Compiti

Dettagli

CREDITO EMILIANO SPA giovedì 30 aprile 2015 alle ore 17,00 Intervento in Assemblea ed esercizio del diritto di voto

CREDITO EMILIANO SPA giovedì 30 aprile 2015 alle ore 17,00 Intervento in Assemblea ed esercizio del diritto di voto I Signori Azionisti sono convocati in Assemblea Ordinaria e Straordinaria per giovedì 30 aprile 2015 alle ore 17,00 presso la Sede sociale in Reggio Emilia, Via Emilia San Pietro n. 4, in prima convocazione

Dettagli