CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO

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1 CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO Busto Arsizio, 8 novembre 2002 Dott. Gabriella Alberti Fusi Centro Tessile Cotoniero e Abbigliamento S.p.A. 1

2 QUALITÀ Grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti CARATTERISTICA elemento distintivo CARATTERISTICA INTRINSECA presente come caratteristica permanente CARATTERISTICA ASSEGNATA non presente come caratteristica permanente per esempio: prezzo di un prodotto, proprietario di un prodotto 2

3 QUALITÀ Grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti REQUISITO Esigenza o aspettativa espressa, implicita o cogente REQUISITO IMPLICITO è uso o prassi comune - per l organizzazione, per i suoi clienti e per le altri parti interessate (STAKEHOLDERS) - considerare l esigenza o l aspettativa implicita. 3

4 QUALITÀ Soddisfazione del MIX DI ESIGENZE di tipo materiale, sociale ed economico proprie di tutte le parti aventi titolo della collettività in genere presente e futura deve essere costruita, garantita e mantenuta nel tempo deve essere garantita al MERCATO mediante dimostrazione della conformità ai requisiti 4

5 CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO operazione tesa ad assicurare la conformità dei prodotti ai requisiti operazione essenzialmente tecnica che richiede: personale fortemente specializzato adeguate dotazioni strumentali COMPONENTI PRIMARIE DELL ITER CERTIFICATIVO attività sperimentali (prove, misure) conoscenza tecnologica dei prodotti e dei processi di fabbricazione problematiche connesse a tali processi si distingue in OBBLIGATORIA VOLONTARIA 5

6 CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO I CRITERI ISPIRATORI Generazione della massima fiducia nel valore della certificazione Costi associati entro limiti sopportabili per il sistema socio - economico a cui essa è destinata 6

7 CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO COMPONENTI ESSENZIALI Riferimenti normativi norme di prodotto e norme generiche relative ai metodi di prova Schemi di certificazione adeguati alle esigenze del mercato iter e procedure Organismi Certificazione obbligatoria: Organismi Notificati Certificazione volontaria: Organismi di Certificazione 7

8 SCHEMI DI CERTIFICAZIONE ADEGUATI ALLE ESIGENZE DEL MERCATO Certificazione volontaria: definiti dall Organismo di Certificazione Certificazione obbligatoria: previsti dalle Regole Tecniche e, per quanto attiene, in particolare, alla Marcatura CE le procedure sono stabilite dalle singole direttive secondo il noto Approccio Modulare 8

9 ORGANISMI competenza tecnica collegamenti con settori industriali interessati disponibilità di personale qualificato partecipazione ad attività di ricerca e normazione relative ai prodotti valutati organizzazione corretta gestione dei rapporti tra struttura certificativa e strutture di prova (se separate) chiara definizione e controllo del ruolo del fabbricante nelle attività di certificazione etica professionale disponibilità di un codice comportamentale indipendenza, imparzialità, trasparenza e integrità professionale 9

10 NORMATIVA DI RIFERIMENTO..UNI EN ISO 45011:1999 Requisiti generali relativi agli organismi che gestiscono sistemi di certificazione di prodotti UNI EN ISO 45012:1998 Requisiti generali degli organismi di valutazione e certificazione dei Sistemi Qualità UNI EN ISO 45004:1996 Criteri generali per il funzionamento dei vari tipi di organismi che effettuano attività di ispezione UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2000 Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e di taratura 10

11 CERTIFICAZIONE OBBLIGATORIA Assicura la conformità dei prodotti alle REGOLE TECNICHE che hanno valore giuridico obbligatorio stabiliscono i requisiti essenziali a tutela di interessi pubblici collettivi (sicurezza e salute nella vita sociale e nelle attività economiche) talvolta contengono le procedure per dimostrare la conformità 11

12 PREVALENTEMENTE attestazione di conformità ai requisiti essenziali delle Direttive Europee (new approach and global approach) marcatura CE di tipo..89/686/eec Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) 93/43/EEC Dispositivi medici 88/378/EEC Sicurezza dei Giocattoli 12

13 CERTIFICAZIONE OBBLIGATORIA PROCEDURE DI VALUTAZIONE si basano sul cosidetto APPROCCIO MODULARE sono suddivise in diverse operazioni elementari (moduli) riguardanti: fase di sviluppo del prodotto progetto, prototipo, produzione in serie tipo di verifica da effettuare esami documentali, prove, ispezioni, assicurazione della qualità responsabile della verifica fabbricante o operatore di parte terza 13

14 CERTIFICAZIONE OBBLIGATORIA PROCEDURE DI VALUTAZIONE i moduli vengono COMBINATI per formare una procedura completa la scelta della combinazione è INDICATA DALLA DIRETTIVA (con una o più alternative) e dipende da: grado di rischio tipologia di utenti/consumatori caratteristiche del prodotto distribuzione degli oneri associati al processo tra i diversi operatori 14

15 I MODULI BASE Direttiva 93/465/CEE BBB A C D E F GG HH 15

16 MODULO A Controllo di fabbricazione interno il fabbricante si accerta e dichiara che i prodotti soddisfino i requisiti della Direttiva ad essi applicabile prepara la documentazione tecnica prende tutte le misure necessarie affinché il processo di fabbricazione garantisca la conformità dei prodotti alla documentazione tecnica 16

17 MODULO B esame CE del tipo un Organismo Notificato accerta e dichiara che un esemplare rappresentativo delle produzione considerata soddisfa le disposizioni della direttiva applicabile 17

18 MODULO C conformità al tipo Un Organismo Notificato accerta e dichiara che un esemplare rappresentativo delle produzione considerata soddisfa le disposizioni della direttiva applicabile Il fabbricante (sotto la responsabilità di un Organismo Notificato) o Un Organismo Notificato eseguono prove su campioni prelevati a intervalli casuali dalla produzione finale allo scopo di verificarne la conformità al tipo oggetto dell attestato di esame CE del tipo 18

19 MODULO D Garanzia Qualità della Produzione Un Organismo Notificato accerta e dichiara che un esemplare rappresentativo delle produzione considerata soddisfa le disposizioni della direttiva applicabile Il fabbricante applica un Sistema Qualità ai processi produttivi ed esegue prove sul prodotto finito il Sistema Qualità deve essere sottoposto a sorveglianza 19

20 MODULO E Garanzia Qualità del Prodotto Un Organismo Notificato accerta e dichiara che un esemplare rappresentativo delle produzione considerata soddisfa le disposizioni della direttiva applicabile Il fabbricante applica un Sistema Qualità all ispezione finale e alle prove sul prodotto finito il Sistema Qualità deve essere sottoposto a sorveglianza 20

21 MODULO F verifica sul Prodotto Un Organismo Notificato accerta e dichiara che un esemplare rappresentativo delle produzione considerata soddisfa le disposizioni della direttiva applicabile L Organismo Notificato verifica la conformità del prodotto o mediante controllo e prova di ogni singolo prodotto o mediante controlli e prove statistici 21

22 MODULO G verifica di un unico prodotto L Organismo Notificato esamina il prodotto e procede alle opportune prove per verificarne la conformità ai requisiti della direttiva applicabile. MODULO H Garanzia Qualità Totale Il fabbricante applica un Sistema Qualità alla progettazione, fabbricazione, ispezione finale e alle prove sul prodotto finito il Sistema Qualità deve essere sottoposto a sorveglianza 22

23 CERTIFICAZIONE VOLONTARIA Assicura la conformità dei prodotti alle NORME TECNICHE che stabiliscono i requisiti costruttivi, prestazionali e funzionali IL PANORAMA ITALIANO PRESENTA ANCORA LACUNE I SETTORI PIÙ COPERTI settore elettrico, prodotti in plastica, prodotti in alluminio, prodotti per imballaggio, rubinetteria sanitaria, alcuni prodotti alimentari SETTORE TESSILE.UNI Tessuti ortogonali in seta per abbigliamento esterno femminile. Requisiti e metodi di prova UNI Tessuti ortogonali in seta per cravatte. Requisiti e metodi di prova UNI Foulard e Sciarpe in seta. Requisiti e metodi di prova. 23

24 CERTIFICAZIONE VOLONTARIA PROCEDURE DI CERTIFICAZIONE CAMPIONAMENTO prelievo di campioni rappresentativi di un determinato insieme in conformità a procedure generali ed eventuali regole particolari VERIFICA DELLA CONFORMITÀ AI REQUISITI esecuzione di prove e controlli VALUTAZIONE DELLA CONFORMITÀ analisi del grado di soddisfacimento dei requisiti applicabili 24

25 CERTIFICAZIONE VOLONTARIA PROCEDURE DI CERTIFICAZIONE DECISIONE SULLA CERTIFICAZIONE concessione, mantenimento, estensione, sospensione, revoca CONCESSIONE DI LICENZA D USO CERTIFICATI O MARCHI concessione, mantenimento, estensione, sospensione, revoca SORVEGLIANZA verifica della conformità della produzione (mantenimento o meno della conformità ai requisiti) 25

26 CERTIFICAZIONE VOLONTARIA PROCEDURE DI CERTIFICAZIONE GLI STANDARD ISO/IEC SISTEMA 1 Campionamento su richiesta dell Organismo di Certificazione Prove su prototipi Valutazione dei Rapporti di Prova Valutazione iniziale del processo produttivo Decisione e concessione di licenza Sorveglianza sul Sistema Qualità del produttore e sulla produzione Sorveglianza sul mercato 26

27 CERTIFICAZIONE VOLONTARIA PROCEDURE DI CERTIFICAZIONE GLI STANDARD ISO/IEC SISTEMA 2 Campionamento su richiesta dell Organismo di Certificazione Prove su prototipi Valutazione dei Rapporti di Prova Valutazione iniziale del processo produttivo Decisione e concessione di licenza Sorveglianza sulla produzione Sorveglianza sul mercato 27

28 CERTIFICAZIONE VOLONTARIA PROCEDURE DI CERTIFICAZIONE GLI STANDARD ISO/IEC SISTEMA 3 Campionamento su richiesta dell ente di certificazione Prove su prototipi Valutazione dei Rapporti di Prova Valutazione iniziale del processo produttivo Decisione e concessione di licenza Sorveglianza sulla produzione (non sul mercato: ad esempio per prodotti da incorporare in altri prodotti) 28

29 CERTIFICAZIONE VOLONTARI PROCEDURE DI CERTIFICAZIONE GLI STANDARD ISO/IEC SISTEMA 4 Campionamento su richiesta dell ente di certificazione Prove su prototipi Valutazione dei Rapporti di Prova Valutazione iniziale del processo produttivo Decisione e concessione di licenza Sorveglianza sul mercato (non sulla produzione diffuso nel settore alimentare perché imballaggi e consegne hanno molta rilevanza) 29

30 CERTIFICAZIONE VOLONTARIA PROCEDURE DI CERTIFICAZIONE GLI STANDARD ISO/IEC SISTEMA 5 Campionamento su richiesta dell ente di certificazione Prove su prototipi Valutazione dei Rapporti di Prova Decisione e concessione di licenza SISTEMA 6 Campionamento su richiesta dell ente di certificazione Prove su prototipi Valutazione dei Rapporti di Prova 30

31 IDENTIFICAZIONE DEI PRODOTTI CERTIFICATI La certificazione dei prodotti prevede: emissione di un certificato o di un marchio (o di entrambi) marchi di prestazione marchi di sicurezza marchi di carattere volontario sono prevalentemente rivolti al mercato commerciali marchi di tipo obbligatorio hanno anche una funzione di attestazione di tipo giuridico nei confronti delle autorità competenti 31

32 SISTEMI DI CERTIFICAZIONE E MARCHI I marchi hanno lo scopo di dare al mercato un messaggio forte : rispondenza dei prodotti a determinati requisiti prescritti da determinati riferimenti normativi accertati sulla base di determinate procedure e quindi I procedimenti per pervenire alla concessione/applicazione del marchio: devono essere ben conosciuti dal mercato la proprietà del marchio deve essere chiara 32

33 CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO E CERTIFICAZIONE DI SISTEMA La certificazione di prodotto è stata affiancata nel tempo dalla CERTIFICAZIONE DI SISTEMA in prospettiva le due forme di certificazione - PRODOTTO E SISTEMA evolveranno con la creazione di un BINOMIO INTEGRATO che è destinata a rappresentare la forma più efficace di garanzia della qualità. 33

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