Abitanti Ab. dei Comuni che hanno compilato la scheda Ab. dei Comuni che non hanno compilato la scheda 0

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1 Provincia di Cremona N dei comuni 115 N delle schede da compilare 115 N delle schede compilate 115 % di copertura 1,% Abitanti Ab. dei Comuni che hanno compilato la scheda Ab. dei Comuni che non hanno compilato la scheda % di copertura 1,% N comuni per classe di abitanti abitanti: < >1. Cod ISTAT 19 DATI RIEPILOGATIVI kg/ab*anno PRODUZIONE TOTALE DI RIFIUTI Raccolta differenziata ,1 32,3 Rifiuti indifferenziati ,7 153,7 Rifiuti urbani non differenziati (fraz. residuale) ,3 115,4 Rifiuti ingombranti a smaltimento (+giacenze) 9.448,6 26,2 Rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade 4.351,9 12,1 Sono inclusi tutti i quantitativi raccolti nell'ambito dell'espletamento del servizio pubblico di raccolta, ad esclusione dei rifiuti cimiteriali (esumazioni ed estumulazioni) data l episodicità delle attività e la particolarità del rifiuto PRODUZ. TOTALE PROCAPITE (kg/ab*anno) 455,9 -,4% Altri rifiuti non urbani (ai sensi della DGR 2513/211) 6.597,7 18,3 di cui Cimiteriali 39,,11 di cui Inerti 5.374,3 14,91 dato 214: 458, RECUPERO MATERIA+ENERGIA Il recupero complessivo di materia ed energia risulta dalla somma dei successivi indicatori "Avvio a recupero di materia" e "Incenerimento con recupero di energia" RECUPERO COMPLESSIVO (%) 89,3%,2% dato 214: 89,1% RACCOLTA DIFFERENZIATA Raccolte differenziate monomateriali 9.191,3 Raccolte differenziate multimateriali ,5 Raccolta differenziata da ingombranti a recupero 1.22,5 Raccolte differenziate dei RUP 257,3 Raccolte differenziate restanti,6 82,8% 16,%,9%,2%,% Vengono compresi tutti i quantitativi dei rifiuti raccolti separatamente alla fonte, incluse le raccolte dei RUP destinati a smaltimento e una quota parte degli ingombranti destinati al recupero, calcolata sulla base delle rese dichiarate dagli impianti RACCOLTA DIFFERENZIATA (%) 66,3% 4,4% dato 214: 63,5% SERVIZI DI RACCOLTA DIFFERENZIATA (RD) ATTIVATI IN CIASCUN COMUNE Numero minimo e massimo di RD attivate in un comune 6-19 Percentuale di Comuni con <5 e con >1 RD attivate % - 93% Per servizi di raccolta differenziata attivati si intendono quelli che abbiano dato un risultato quantitativo MEDIA COMUNALE DI RACCOLTE 14,4 -,1% dato 214: 14,4

2 215 Forma di gestione del servizio di raccolta dei rifiuti urbani indifferenziati direttamente dal comune tramite impresa privata tramite (ex) municipalizzata tramite (ex) consorzio schede su 115 schede su schede su schede su 115 % 5% 1% % % 61% 38% QUANTITA' AVVIATA AL RECUPERO DI MATERIA CARTA E CARTONE VETRO PLASTICA METALLI LEGNO VERDE ORGANICO RAEE 1.66 STRACCI ED INDUMENTI 587 OLI E GRASSI VEGETALI ED ANIMALI 119 ACCUMULATORI PER AUTO 29 OLIO MINERALE ESAUSTO 53 ALTRI MATERIALI 182 kg/ab*anno 55,23 35,16 27,6 7,3 15,32 71,61 66,51 4,61 1,63,33,8,15,5 % 12,1% 7,7% 5,9% 1,6% 3,4% 15,7% 14,6% 1,%,4%,1%,%,%,1% Dalle operazioni di avvio al recupero si stima uno scarto dell'ordine di Elenco dei singoli materiali ottenuti dalla RD dei rifiuti urbani. I quantitativi riportati sono la somma, al netto degli scarti, dei contributi delle raccolte differenziate (vedi tabella pag. succ.) che contemplano tale materiale e della ripartizione della raccolta MULTIMATERIALE, secondo dati basati su varie analisi merceologiche In ALTRI MATERIALI sono comprese frazioni provenienti da raccolte particolari e/o con quantitativi trascurabili Nei RIFIUTI URBANI PERICOLOSI sono comprese le seguenti raccolte: batterie e pile, farmaci, contenitori "T" e/o "F", siringhe e simili INGOMBRANTI A RECUPERO ,84,6% Il quantitativo degli INGOMBRANTI A RECUPERO DA SPAZZAMENTO ,38 1,2% RECUPERO e del RECUPERO DA SPAZZAMENTO è calcolato applicando le percentuali di recupero TOTALE (RECUPERO DI MATERIA) ,71 64,4% dichiarate dagli impianti di destinazione kg/ab*anno % TOTALE (MESSA IN SICUREZZA) 257,71,2% NOTA: la % di avvio a recupero di materia può essere superiore alla %RD per l'apporto degli inerti da spazzamento che non sono invece inclusi nella %RD AVVIO A RECUPERO DI MATERIA (%) 64,4% 3,2% dato 214: 62,4% INCENERIMENTO CON RECUPERO DI ENERGIA Di cui raccolta differenziate inviate a incenerimento (ad es. documenti sensibili) o a recupero energetico (ad es. legno) 867, Rifiuti indifferenziati destinati ad impianti di incenerimento dotati di recupero di energia. Sono inclusi anche i flussi in uscita dalle stazioni di trasferenza NOTA BENE: questo indice ha valore in riferimento ai soli flussi avviati allo smaltimento. La percentuale è stata riferita, però, al totale dei rifiuti prodotti per permettere confronti immediati con gli altri indici. RECUPERO DI ENERGIA (%) 24,9% -6,7% dato 214: 26,6%

3 Aree attrezzate Comuni con una o più aree attrezzate 18 Numero complessivo di aree attrezzate 127 Superficie complessiva impegnata in aree attrezzate (mq) Media degli abitanti serviti da ciascuna area attrezzata Per "aree attrezzate", si fa riferimento alla definizione di cui al punto 2.8 "Infrastrutture comunali o sovracomunali per la raccolta differenziata - centri di raccolta" della DGR 2513/211 sulle modalità di compilazione dell'applicativo O.R.SO. Altri termini informali: isole ecologiche, piazzole, piattaforma RD o ecocentri ALTRI INDICATORI SMALTIMENTO RIFIUTI INDIFFERENZIATI IN DISCARICA Smaltiti nella provincia Smaltiti fuori provincia Smaltiti fuori regione Smaltiti all'estero Sono inclusi anche i flussi in uscita dalle stazioni di trasferenza. Per "smaltimenti fuori provincia" si intende la sommatoria dei quantitativi smaltiti in altra provincia della Lombardia diversa da quella di produzione La percentuale è stata riferita al totale dei rifiuti prodotti per permettere confronti immediati con gli altri indici. SMALTIMENTO RESIDUALE IN DISCARICA (%),% dato 214:,% COSTO DELL'INTERA GESTIONE DEI RIFIUTI euro Totale costi di gestione rifiuti indifferenziati (CGIND) Totale costi di gestione raccolte differenziate (CGD) Totale costi comuni (CC) Totale costi d'uso del capitale (CK) Ricavi (Ra + Rb + Rc) Numero comuni che hanno comunicato dati validi sui costi Numero comuni per fascia costo euro/abitante euro: < NOTA: i costi di gestione sono riportati per completezza di informazione e il realtivo indicatore ( /ab), come tutti gli altri, ha principalmente la finalità di evidenziare le realtive variazioni annue. NON vanno utilizzati come confronto fra diversi comuni o province, perchè devono essere correlati al "tipo e qualità" del servizio nel suo complesso * 2-239* 114 (le classi con l'asterisco * hanno ampiezza doppia) * >28 Il costo dell'intera gestione dei rifiuti non corrisponde alla somma dei quattro subtotali riportati di seguito (CGIND, CGD, CC e CK) dato che non tutti i comuni inseriscono il dettaglio di tali costi La validazione viene fatta in relazione a intervalli di ammissibilità del costo totale per abitante e sulla base dell'accuratezza (dettaglio) della compilazione da parte dei comuni L'indicatore /ab è ricavato dal totale costi, al netto degli eventuali ricavi, e calcolato come media del costo pro-capite dei singoli comuni validati EURO/ABITANTE 114,9% dato 214: 113 RACCOLTA RIFIUTI ELETTRICI ED ELETTRONICI (RAEE) Neon (2121) 16 Con CFC, HCFC, HFC (2123, 16211) 47 Contenenti sostanze pericolose (2135, 16213, 16215) 471 Senza sostanze peric. e componenti (2136, 16214, 16216) 951 Numero comuni che superano l'obiettivo 28 (4 kg/ab*anno) 64 Numero comuni che non hanno raccolto RAEE 5 L'obiettivo di raccolta differenziata dei RAEE, pari a 4 kg/ab*anno da raggiungersi nel 28, è definito dall'art. 6, co. 1, del d.lgs. 151 del 25 luglio 25. I codici CER considerati sono quelli riportati a lato RACCOLTA PROCAPITE RAEE (kg/ab*anno) 5,12 1,7% dato 214: 4,62

4 Superficie territoriale kmq Superficie urbanizzata kmq 15 Densità di popolazione ab/kmq 24 ( 6% ) BASSA Indice di presenza turistica,4 ALTA Osservatorio rifiuti Provincia di Cremona CREMONA - VIA DANTE, 134 Web: PEC: protocollo@provincia.cr.it Tel: Mail: rifiutiurbani@provincia.cremona.it TARIFFA RIFIUTI Il Decreto-legge 6 dicembre 211, n. 21, ha introdotto, la Tares, il nuovo tributo che ha sostituito le precedenti Tariffa di igiene ambientale (TIA) e la Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU). La Tares è entrata in vigore obbligatoriamente in tutti i Comuni dal 1 gennaio 213. Dal 1 gennaio 214, è stata a sua volta sostituita dalla Tari (acronimo di TAssa RIfiuti), la nuova imposta comunale istituita con la legge di stabilità 214. I DATI DI QUESTA SEZIONE, PUR NON ESSENDO PIENAMENTE ATTENDIBILI, VENGONO RIPORTATI A TITOLO INDICATIVO Numero comuni a tariffa 15 ( 91% ) di cui capoluoghi Abitanti coinvolti ( 75% ) Utenze domestiche ( 74% ) Utenze non domestiche ( 68% ) N. comuni per classi di popolazione < >=5. N. comuni per tasso di copertura % 99-95% 94-9% <9% n.d. N. comuni per ripartizione costi ut. dom/ut. non dom Ud>9% Ud 9-7% Ud 7-5% Ud 5-3% Ud<3% n.d. N. comuni per ripartizione costi parte fissa/variabile PF>9% PF 9-7% PF 7-5% PF 5-3% PF <3% n.d. COMPOSTAGGIO DOMESTICO L'introduzione della pratica del compostaggio domestico ha come effetto pratico la riduzione dei quantitativi di rifiuti organici conferiti al servizio pubblico di raccolta: si ha una conseguente diminuzione della produzione totale di rifiuti. Il monitoraggio tende ad evidenziare il grado di diffusione in ambito comunale, in termini di nuclei famigliari, oltre alle relative modalità di promozione Numero comuni in cui viene praticato il compostaggio domestico 11 Nuclei famigliari coinvolti 8.56 Quantità di rifiuti intercettati (si considera una produzione giornaliera pari a 25 g/ab e 3 persone per ogni nucleo) Modalità di promozione del compostaggio domestico N. comuni che hanno effettuato corsi 3 t N. comuni che hanno distribuito composter 64 gratis 23 comodato 49 contributo vendita N. comuni che hanno concesso agevolazioni 9 riduzione tassa/tariffa 7 altri tipi di agevolazioni 2 GREEN PUBLIC PROCUREMENT - ACQUISTI VERDI Green Public Procurement (GPP) vuol dire, letteralmente, "appalti pubblici verdi", ovvero tenere conto degli aspetti ambientali al momento dell'acquisto di beni, servizi o lavori, non limitandosi a tenere conto del solo costo monetario, ma anche degli impatti ambientali e dei relativi costi derivati che l'acquisto di beni, servizi e la realizzazione delle opere possono generare nel corso del loro ciclo di vita. Non coinvolge solo la gestione dei rifiuti, ma esprime ancora di più la "vocazione verde" delle Pubbliche Amministrazioni Numero di comuni che effettuano pratiche di Acquisti verdi (che hanno compilato l'apposita sezione) Numero di comuni che hanno acquistato beni o servizi verdi 17 N. tipologie beni o servizi verdi acquistati 11 Applicazione criteri verdi negli appalti/bandi/acquisti Inserimento nell'oggetto di requisiti ecologici ("riciclato...", "basse emissioni...", "ridotti consumi..." 12 Assegnazione punteggi premianti per ridotti impatti ambientali dei materiali di base o del processo produttivo 3 Assegnazione punteggi premianti per possesso di marchio ecologico (Ecolabel, Energy Star, FSC, ecc.) 5 Assegnazione punteggi premianti per condizioni di esecuzione (modalità di imballaggio e/o di dismissione, trasporto, ecc.) 5 Valutazione dei costi di gestione/manutenzione/riciclaggio e smaltimento nel calcolo del prezzo del prodotto n comuni

5 RACCOLTE DIFFERENZIATE Raccolte differenziate Comuni conferenti N e percentuale Abitanti conferenti Quantità PCA PCT N e percentuale (t) kg/ab*anno kg/ab*anno ACCUMULATORI PER AUTO 26 23% % 29,4,18,8 ALTRI METALLI O LEGHE 13 11% % 7,2,5,2 BATTERIE E PILE 16 92% % 39,3,11,11 CARTA E CARTONE 115 1% % 2.936,7 58,9 58,9 CARTUCCE ESAUSTE DI TONER 6 52% % 22,7,8,6 CONTENITORI ETICHETTATI "T"/ "F" 9 78% % 177,8,52,49 FARMACI 15 91% % 39,8,11,11 LEGNO 11 96% % 5.811,8 16,28 16,12 METALLI (FERROSI+ALLUMINIO) 16 92% % 2.51, 5,92 5,69 OLI E GRASSI VEGETALI ED ANIMALI 11 88% % 121,,35,34 OLIO MINERALE ESAUSTO 87 76% % 53,7,16,15 ORGANICO 11 96% % ,7 67,4 66,51 PLASTICA 14 9% % 8.272,1 24,58 22,95 PNEUMATICI 89 77% % 14,7,43,39 RACCOLTA MULTIMATERIALE % % ,5 49,6 48,48 RAEE 11 96% % 1.844,5 5,18 5,12 RECUPERO DA INGOMBRANTI 16 92% % 1.22,5 3,64 2,84 SIRINGHE 18 16% %,3,1, STRACCI ED INDUMENTI SMESSI 7 61% % 652,7 2,99 1,81 VARIE 1 1% %,6,6, VERDE 115 1% % ,1 71,61 71,61 VETRO 2 2% % 461,9 5,77 1, ,1 Quantitativo totale: ,1 PCA (Pro-capite sulla popolazione attiva): PCT (Pro-capite totale provinciale): Dato pro-capite calcolato rispetto alla somma della popolazione dei Comuni che hanno svolto una certa raccolta differenziata Dato pro-capite calcolato rispetto all'intera popolazione provinciale

6 GRAFICI Il grafico riporta l'andamento del dato pro-capite di produzione di rifiuti espresso in kg/ab*anno. Blu: rifiuti urbani non differenziati (frazione residuale) Giallo: rifiuti ingombranti (avviati a smaltimento) Grigio: spazzamento strade Bianco: raccolte differenziate (compresi ingombranti a recupero) RU non differenziati Ingombranti Spazzamento Differenziata Vetro 12% Altre 8% Carta 18% Metalli 2% Il grafico rappresenta la ripartizione delle principali frazioni merceologiche ottenute dalle raccolte differenziate. In "Altre": Oli vegetali, Oli minerali, Batterie auto, Rup, Raee, Alluminio, Legno, Stracci, AltreRD Verde 25% Organico 22% Scarto 4% Plastica 9% Carta Vetro Verde Metalli Plastica Organico Legno Il grafico rappresenta il trend dei quantitativi pro-capite espressi in kg/ab*anno delle principali frazioni merceologiche ottenute dalle raccolte differenziate NOTA: a causa della variabilità dei procapiti di alcune frazioni tra le varie province, la scala verticale si adatta automaticamente al valore massimo, per cui è necessario porre attenzione ai valori indicati