MATERIALI UTILI AI DOCENTI DI CLASSE PER RECUPERO E RINFORZO DEI BAMBINI INDIVIDUATI A RISCHIO NELLE RILEVAZIONI PRECOCI dei DSA
|
|
- Filippa Dini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ISTITUTO COMPRENSIVO TRENTO 5 MATERIALI UTILI AI DOCENTI DI CLASSE PER RECUPERO E RINFORZO DEI BAMBINI INDIVIDUATI A RISCHIO NELLE RILEVAZIONI PRECOCI dei DSA Lavoro della commissione Area bisogni educativi speciali
2 Classe prima Scuola primaria IC TRENTO 5 commissione BES: materiali Scuola Primaria 2
3 CLASSE PRIMA DOPO LA RILEVAZIONE DI GENNAIO LETTO-SCRITTURA PREMESSA: SI LAVORA CON LO STAMPATO MAIUSCOLO LO STAMPATO MINUSCOLO SI PRESENTA DOPO AVER CONSOLIDATO LO STAMPATO MAIUSCOLO E SOLO ED ESCLUSIVAMENTE IN LETTURA E MAI IN SCRITTURA. NELL ANALISI DEGLI ERRORI SI VALUTA LA CORRETTEZZA DELLE BISILLABE E DELLE TRISILLABE PIANE ERRORI IMPORTANTI SONO: -OMISSIONI DI VOCALI -SOSTITUZIONI -INVERSIONI IN QUESTO PERIODO DELL ANNO E ANCORA ACCETTABILE L ERRORE NELL INCONTRO CONSONANTICO TIPOLOGIA DI ERRORI FREQUENTI: fargola al posto di fragola (inversione) sclaro al posto di scolaro (omissione) matina al posto di matita (sostituzione) ESERCIZI DI RINFORZO E RECUPERO SULLA SILLABA: Testo: Anch io so leggere 1 ED. OMEGA, esercizio di rinforzo sulla lettura di sillabe ed esercizi di scrittura di sillabe Il mio primo sillabario ed. Erickson. Esercizi di lettura e riconoscimento delle sillabe. IC TRENTO 5 commissione BES: materiali Scuola Primaria 3
4 Giochi: domino con le sillabe, tombola con le sillabe da fare con la classe o in piccolo gruppo Quando si ripetono omissioni e inversioni è utile far contare al bambino le lettere della parola pronunciata, fargliela scrivere e fargli confrontare il numero delle lettere nella parola sbagliata. Es: nuvla N u v o l a, 6 lettere N u v l a, 5 lettere Ciò favorisce la consapevolezza della corrispondenza suono- segno grafico. MATEMATICA Si osserva quali bambini devono tornare indietro ogni volta nel conteggio. E utile LAVORARE CON LA LINEA DEL 20- BORTOLATO Giocare con i dadi per aiutarli a visualizzare subito il numero, senza contare ogni volta i pallini. Per i bambini in difficoltà lavorare sempre con materiale concreto. Per coloro che evidenziano problemi nell organizzazione spaziale è utile il lavoro in palestra : direzionalità, percorsi e labirinti che permettono il Rinforzo dei concetti topologici. In classe: marcare le linee su cui il bambino deve scrivere oppure dare il quaderno con le righe di V^, colorando leggermente una riga sì e una no. Far completare i compiti con cornicette che richiedono il rispetto dei quadretti. Usare matite non troppo dure. CLASSE PRIMA DOPO LA RILEVAZIONE DI MAGGIO LETTO-SCRITTURA Si valutano: -bisillabe e trisillabe piane e bisillabe composte, IC TRENTO 5 commissione BES: materiali Scuola Primaria 4
5 - errori fonologici (cufo per gufo, fela per vela, mala per mela ), - spazialità e tratto grafico. Gli errori non fonologici ( chi, ghi, gli, gn..) sono da considerarsi ancora da consolidare fino a novembre della classe II. Gli altri errori (doppie, accenti, uso dell h..) non sono da considerarsi rilevanti ai fini della somministrazione e saranno valutati solo alla fine della classe II. A questo punto dell anno Si possono introdurre tutti gli esercizi del precorsivo (vedi Il corsivo dalla A alla Z ed. Erickson). Solo per i bambini che hanno una buona padronanza grafica e spaziale e che hanno consolidato l ortografia si può introdurre la scrittura in corsivo, possibilmente su quaderni Erickson. Si sconsiglia vivamente di far scrivere in corsivo sui quadretti. I bambini che presentano fragilità nella grafia e nella spazialità continueranno a scrivere in stampato maiuscolo. Rinforzo e recupero: Per i bambini che risultano in difficoltà dopo la somministrazione di maggio, l insegnante prepara un lavoro mirato per il periodo estivo sugli elementi non ancora consolidati. Si raccomanda di non presentare mai suoni simili vicini, es f / v, b / p, c / g. E meglio infatti trattare un suono per volta. Es. scheda sulla f vicino ad un altra lettera, come l e in un altro momento v vicino ad una r ecc. Se, alla fine della classe prima, ci sono degli alunni che non riconoscono la corrispondenza grafema-fonema, sia in lettura che in scrittura (preconvenzionali) è consigliabile l invio ai Servizi per una valutazione con una relazione accompagnatoria del consiglio di classe (file in documenti area bes). IC TRENTO 5 commissione BES: materiali Scuola Primaria 5
6 Classe seconda Scuola primaria IC TRENTO 5 commissione BES: materiali Scuola Primaria 6
7 CLASSE SECONDA DOPO LA RILEVAZIONE DI OTTOBRE LETTO-SCRITTURA All inizio della classe seconda si considerano anche i digrammi ( gn,) e i trigrammi (gli, chi, che,), le fusioni ( imiei amici, agiocare..) le separazioni illegali (prima vera, in sieme) e gli incontri consonantici (tr, fr, st ). Si affronta l uso della q e della cq che verranno consolidate nei mesi successivi. Non si valutano come errori significativi: doppie, accenti e apostrofi e uso dell h nel verbo avere. Si lavora molto sulla comprensione del testo e sulla memoria a breve termine. E consigliata la memorizzazione di filastrocche e poesie e sono utili anche i giochi con ripetizione di serie di numeri e parole. Per i bambini che risultano a rischio o in difficoltà dopo la somministrazione delle prove di ottobre devono essere attivati dei laboratori di rinforzo e recupero di classe o per classi parallele per 15/20 minuti 3 volte la settimana. Per gli errori fonologici si preparano delle schede mirate. Per gli incontri consonantici e i digrammi si può utilizzare il testo Anch io so leggere 2 ed. omega. CLASSE SECONDA DOPO LA RILEVAZIONE DI GENNAIO LETTO-SCRITTURA In questo periodo si valuta la velocità di lettura, la comprensione e la memoria a breve termine. Si controllano anche gli errori fonologici e non. La velocità di lettura minima richiesta in questo periodo dell anno è di 1.5 sillabe al secondo. I bambini che risultano sotto la soglia richiesta devono fare allenamento quotidiano di lettura a casa con schede date dall insegnante ricavate dal libro Leggo anch io 2 che servono ad automatizzare la lettura delle sillabe e delle bisillabe piane. IC TRENTO 5 commissione BES: materiali Scuola Primaria 7
8 Analogo esercizio va fatto a scuola almeno 3 volte in settimana per 10 minuti. Per i bambini fragili nella memoria si programmano degli allenamenti costanti con l aiuto del libro Potenziare la memoria a breve, ed. Erickson. Nel test di comprensione sono richieste almeno 7 risposte corrette su 10. Si possono aiutare i bambini in difficoltà adottando la strategia di spezzettare il testo in blocchi e alla fine di ogni pezzo si pongono delle domande per verificarne la comprensione, inizialmente solo domande dirette, poi anche implicite. Per migliorare la correttezza ortografica si consiglia di lavorare con gli esercizi del libro Recupero in ortografia, ed. Erickson. Si possono consigliare anche i cruciverba facilitati ( dai 6 agli 8 anni) che si trovano in edicola, utili anche per attività ludica e di rinforzo e per i mesi estivi. CLASSE SECONDA DOPO LA RILEVAZIONE DI MAGGIO LETTO-SCRITTURA A maggio si valuta la velocità di lettura, la comprensione e la memoria per i bambini risultati a rischio a gennaio, mentre il dettato per il controllo ortografico va somministrato a tutta la classe. La velocità minima di lettura richiesta in questo periodo dell anno deve essere superiore a 1.5 sillabe al secondo. I bambini che non arrivano ad una velocità di 1 sillaba al secondo devono essere inviati ai Servizi per una valutazione. Per gli alunni che raggiungono la velocità da 1.1 a 1.5 sillabe al secondo deve essere predisposto un programma di rinforzo per l estate con schede dal libro Leggo anch io 3 ed omega. IC TRENTO 5 commissione BES: materiali Scuola Primaria 8
9 Classe terza Scuola primaria IC TRENTO 5 commissione BES: materiali Scuola Primaria 9
10 CLASSE terza A novembre si somministrano le prove per gli alunni risultati a rischio DOPO LA RILEVAZIONE del mese di MAGGIO del precedente anno scolastico Prova di velocità di lettura: la velocità di lettura in questo periodo dovrebbe essere superiore a 2 sillabe al secondo Dettato di brano: si valutano gli errori fonologici e non. Se permangono errori ripetuti è consigliata una valutazione specialistica Prova di memoria a breve termine per tutta la classe: gli alunni dovrebbero ricordare almeno 3 items su 4, sia in parole che nei numeri. In caso di fragilità si allenano gli alunni con esercizi sistematici settimanali. IC TRENTO 5 commissione BES: materiali Scuola Primaria 10
ISTITUTO COMPRENSIVO TRENTO 5
ISTITUTO COMPRENSIVO TRENTO 5 Indicazioni e MATERIALI UTILI AI DOCENTI DI CLASSE e alle famiglie PER RECUPERO E RINFORZO DEI BAMBINI INDIVIDUATI A RISCHIO NELLE RILEVAZIONI PRECOCI dei DSA Lavoro della
DettagliAVVIO ALLA LETTO - SCRITTURA. Come scegliere un approccio corretto per presentare la lettura e avviare alla scrittura
AVVIO ALLA LETTO - SCRITTURA Come scegliere un approccio corretto per presentare la lettura e avviare alla scrittura TEMPI NEI PRIMI 10/15 GIORNI DI SCUOLA ASPETTO FONOLOGICO COMPRENSIONE DEI MESSAGGI
DettagliIstituto Comprensivo B.C. Ferrini Anno scolastico 2007-08. Le prove: cosa sono, come si svolgono, cosa accade dopo.
Istituto Comprensivo B.C. Ferrini Anno scolastico 2007-08 2 Incontro informativo per i Genitori: Le prove: cosa sono, come si svolgono, cosa accade dopo. Progetto di monitoraggio delle capacità di lettoscrittura
DettagliIns.Fiorella Dellasera
I bambini che si avvicinano alla lettoscrittura in una prima elementare, sono fra loro molto eterogenei e l apprendimento successivo sarà notevolmente influenzato da: Abilità di base Metodologia utilizzata
DettagliLA DISLESSIA. Lucia Papalia lugr.papalia@libero.it
LA DISLESSIA Lucia Papalia lugr.papalia@libero.it DISLESSIA È un disturbo di automatizzazione delle procedure di transcodifica dei segni scritti in corrispondenti fonologici che emerge all inizio della
DettagliPROGETTO UNA SCUOLA PER TUTTI Lo screening dei Disturbi Specifici dell Apprendimento nelle prime classi della scuola primaria
PROGETTO UNA SCUOLA PER TUTTI Lo screening dei Disturbi Specifici dell Apprendimento nelle prime classi della scuola primaria SCUOLA PRIMARIA annessa al convitto MARIA LUIGIA Definizione di screening Il
DettagliOSSERVAZIONI SISTEMATICHE DI RILEVAZIONE PRECOCE E ATTIVITA DI RECUPERO MIRATO (PRIMARIA)- Allegato A5
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DI RILEVAZIONE PRECOCE E ATTIVITA DI MIRATO (PRIMARIA)- Allegato A5 Le Osservazioni Sistematiche di Rilevazione precoce di seguito previste, devono tener conto delle indicazioni
Dettaglis.c. di NPI Savigliano-Fossano-Saluzzo Log.Allamandri Valeria (mail: valeria.allamandri@aslcn1.it)
s.c. di NPI Savigliano-Fossano-Saluzzo Log.Allamandri Valeria (mail: valeria.allamandri@aslcn1.it) Criteri Un trattamento riabilitativo dipenda da: Condizioni cliniche Età Motivazione Disponibilità e tempi
Dettaglidott.ssa Elisa Damian, logopedista
L analisi degli errori nella scrittura dei bambini di classe seconda, laboratorio di correzione, tabulazione, e programmazione di in attività di rinforzo. dott.ssa Elisa Damian, logopedista L ANALISI DELL
DettagliProtocollo per l'allenamento meta-fonologico nell'ultimo anno della scuola dell'infanzia e nei primi anni della scuola Primaria
Protocollo per l'allenamento meta-fonologico nell'ultimo anno della scuola dell'infanzia e nei primi anni della scuola Primaria Le abilità meta-fonologiche sono considerate un pre-requisito fondamentale
DettagliDSA. I disturbi specifici di apprendimento. Metodologie e didattica inclusiva. Dott.ssa Sabrina Di Tullio
DSA I disturbi specifici di apprendimento Metodologie e didattica inclusiva Dott.ssa Sabrina Di Tullio DSA Non vanno confusi con le difficoltà di apprendimento; Interessano abilità specifiche in soggetti
DettagliVADEMECUM per INSEGNANTI
DSA: Disturbi Specifici Apprendimento VADEMECUM per INSEGNANTI Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Direzione Didattica di Leno - 2011/2012 PERIODO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA Indicatori di rischio Intorno
DettagliBisogni Educativi Speciali
Istituto Comprensivo Cap. Puglisi ACATE Progetto per l Inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Docenti Referenti: Concetta Grasso Giovanna Gianninoto Premessa: La scuola italiana negli ultimi
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON ADHD
ISTITUTO COMPRENSIVO n. 19 Santa Croce VERONA Via S.Felice Extra 15/a 37131 Verona Tel.045 526583 - Fax 045 8402228 vric89100p@istruzione.it www.comprensivo19.it PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI
DettagliC.T.S. Prato. IC Gandhi Via Mannocci 23 POTENZIAMENTO. Uso di strumen- compensa-vi. Relazione di R. Bartole7
C.T.S. Prato. IC Gandhi Via Mannocci 23 POTENZIAMENTO Uso di strumen- compensa-vi Relazione di R. Bartole7 COME PROPORLO AI GENITORI Come un opportunità per capire meglio le ragioni delle difficoltà e
DettagliREVISIONE-CORREZIONE. La Revisione è un momento molto importante nel processo della produzione scritta.
REVISIONE-CORREZIONE La Revisione è un momento molto importante nel processo della produzione scritta. Il termine viene dato ai ragazzi verso la quarta, ma in realtà dovrebbe essere considerata parte integrante
DettagliTABELLA DI ANALISI DELLA SCRITTURA SPONTANEA
LA SCRITTURA SPONTANEA E una scrittura dei bambini, ottenuta in situazione di totale autonomia, senza nessuna assistenza da parte dell'adulto. Si ottiene invitando i bambini a scrivere parole «spontaneamente»,
DettagliLA DISGRAFIA. Lucia Papalia lugr.papalia@libero.it
LA DISGRAFIA Lucia Papalia lugr.papalia@libero.it La disgrafia è un disturbo specifico dell apprendimento che si evidenzia come difficoltà a riprodurre i segni alfabetici e quelli numerici; riguarda il
Dettagli26/05/2015. Uno studente su 5 incontra difficoltà scolastiche, tali da richiedere l aiuto di un esperto. 25 maggio 2015. pamela@studioliberamente.
Progetto di screening per Disturbi Specifici dell Apprendimento Tutti imparano a leggere e scrivere L apprendimento della lettura e della scrittura è un processo dato spesso per scontato In realtà richiede
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO CUCCIAGO - GRANDATE - CASNATE CON BERNATE ELENCO LIBRI E SOFTWARE DELLA BIBLIOTECA SOSTEGNO CASNATE CON BERNATE
ELENCO LIBRI E SOFTWARE DELLA BIBLIOTECA SOSTEGNO CASNATE CON BERNATE MATERIALI PER LA DIDATTICA MATEMATICA, GEOMETRIA E LOGICA 1 Tutto problemi(oltre 1000 problemi) 532 C.P.E per tutte le classi della
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO ALTO ORVIETANO FABRO (TR)
ISTITUTO COMPRENSIVO ALTO ORVIETANO FABRO (TR)! Il nostro Istituto Comprensivo, in questo anno scolastico, è stato individuato come Scuola-campione per la somministrazione dello screening per l individuazione
DettagliDislessia e altri Disturbi dell Apprendimento. Proposte didattiche per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado
ASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA Sezione di Parma Dislessia e altri Disturbi dell Apprendimento. Proposte didattiche per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado San Secondo (PR) 23 novembre
DettagliNELLA SCUOLA PRIMARIA PADOVA 17 APRILE 2008. Maria Rita Cortese Psicopedagogista Insegnante Formatore AID ELEMENTI PREDITTIVI SCUOLA DELL INFANZIA
LE DIFFICOLTA NELLA SCUOLA PRIMARIA PADOVA 17 APRILE 2008 Maria Rita Cortese Psicopedagogista Insegnante Formatore AID ELEMENTI PREDITTIVI SCUOLA DELL INFANZIA Difficoltà di linguaggio Inadeguatezza nei
DettagliSCUOLA PRIMARIA - MORI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it REPUBBLICA ITALIANA
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO ABILITA
NUMERO UNITÀ D APPRENDIMENTO 1 ASCOLTARE Comprendere l argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe. Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere
DettagliELENCO LIBRI E SOFTWARE DELLA BIBLIOTECA di SOSTEGNO
ELENCO LIBRI E SOFTWARE DELLA BIBLIOTECA di SOSTEGNO MATERIALI PER LA DIDATTICA MATEMATICA, GEOMETRIA E LOGICA 1 Tutto problemi(oltre 1000 problemi) per tutte le 532 C.P.E classi della scuola elementare
DettagliESERCIZI PER IL POTENZIAMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA GRUPPO A
ESERCIZI PER IL POTENZIAMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA GRUPPO A Progetto www.aprico.it Obiettivo Scuola Fondazione ASPHI Onlus - La riproduzione anche parziale è vietata senza autorizzazione scritta Data:
DettagliIstituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale
ASCOLTO E PARLATO -L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando semplici messaggi chiari e pertinenti.
Dettagliescludendo in questa fase tutte le regole ortografiche relative alla punteggiatura, apostrofi, accenti, particolarità, doppie.
SCREENING 1 ELEMENTARE Il dettato delle 16 parole Il dettato di 16 parole consente di verificare la prima acquisizione della fase alfabetica (sillabe piane) e l inizio della fase ortografica (lettere ponte,
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA
PROTOCOLLO DI INTESA tra la Regione Veneto e l Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto PER LE ATTIVITA DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEI CASI SOSPETTI DI DSA 4 settembre 2014 Alessandra Scabia Obiettivi
DettagliValutare le competenze di lettura, scrittura e comprensione e calcolo
Cooperativa La Sorgente Istituto Comprensivo di Calcinato Valutare le competenze di lettura, scrittura e comprensione e calcolo Dott.ssa Lara Consigli Calcinato, 6 novembre 2013 Progetto di ricercazione,
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE BENEDETTI-TOMMASEO Liceo Scientifico G.B. Benedetti C.M. VEPS02601E Liceo Linguistico e delle Scienze Umane N. Tommaseo C.M. VEPM02601G e-mail: VEIS026004@istruzione.it
DettagliLINEE DI COLLEGAMENTO CON IL POF. PROGETTI A.Tu.Ba Bantù. IL COMPRENSIVO MONDO DEI SEGNI : NATURA, SPORT, MUSICA Area Scientifico-Ambientale
SCUOLA PRIMARIA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE DISCIPLINA Area linguistica CLASSE: I A-C-D LINEE DI COLLEGAMENTO CON IL POF IL COMPRENSIVO MONDO DEI SEGNI : NATURA, SPORT, MUSICA Area Scientifico-Ambientale
DettagliSonia Fiorentino Marina Fusmini Laives 2 settembre 2014
INDIVIDUAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTÀ DI LETTO-SCRITTURA Sonia Fiorentino Marina Fusmini Laives 2 settembre 2014 Il bambino che non apprende con facilità è colui che davvero ha bisogno dell insegnante,
DettagliGuida alla somministrazione delle prove e alla valutazione dei punteggi
Guida alla somministrazione delle prove e alla valutazione dei punteggi Il test di valutazione delle abilità di calcolo e di soluzione di problemi aritmetici (AC-MT nuova edizione) è composto da tre diverse
DettagliLA DISLESSIA: come riconoscerla, cosa fare in classe. -Dott.ssa Valentina Gloria, Psicologa -Dott.ssa Lara Orsolini, Psicologa
LA DISLESSIA: come riconoscerla, cosa fare in classe -Dott.ssa Valentina Gloria, Psicologa -Dott.ssa Lara Orsolini, Psicologa 1. I disturbi specifici dell apprendimento possono scomparire FALSO I Disturbi
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SASSUOLO 2 NORD
ISTITUTO COMPRENSIVO SASSUOLO 2 NORD PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico Scuola: ALUNNO/A: CLASSE: LINGUA MADRE: DOCENTI: DATI RELATIVI ALL ALUNNO Bisogno Educativo Speciale rilevato da: Relazione
DettagliPIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO PER DSA Anno Scolastico 20./20
Istituto Comprensivo Statale G. Solari Albino Via Crespi, 4-24021 ALBINO (BG) Tel. Sede n. 035/751497 tel. Abbazia 035/770114 Distretto n. 26 di Albino Fax Sede n. 035/751893 Codice Fiscale n. 95118430164
DettagliProf.ssa Patrizia Arrigo Istituto Finocchiaro Aprile di Palermo
Esempio di progetto Screening per la rilevazione dei DSA in una scuola secondaria di secondo grado Istituto Finocchiaro Aprile di Palermo Sequenza dell intervento. Prima fase All inizio del primo quadrimestre
DettagliLETTURA DELLA DIAGNOSI E PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO. Germana Englaro, 9 settembre 2011
LETTURA DELLA DIAGNOSI E PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Germana Englaro, 9 settembre 2011 Edoardo, 8 anni, classe III Diagnosi: Disturbo Misto delle Capacità Scolastiche [F81.3] Disturbo Misto degli Apprendimenti
DettagliDifficoltà e disturbi specifici di apprendimento: dalla valutazione al potenziamento delle abilità
Difficoltà e disturbi specifici di apprendimento: dalla valutazione al potenziamento delle abilità 13 gennaio 2012 Barbara Carta Barbara Carta Fattori predittivi dei DSA Gli è stato diagnosticato questo
DettagliDALL OSSERVAZIONE ALLA DIAGNOSI
DALL OSSERVAZIONE ALLA DIAGNOSI Lucia Papalia lugr.papalia@libero.it LA DISORTOGRAFIA Difficoltà nell attribuzione del valore sonoro convenzionale dei fonemi e di transcodifica fonema-grafema, caratterizzata
DettagliDirezione Didattica. Marie Curie. Via Guicciardi, 1 Milano. Anno scolastico: / Plesso classe. Team docenti (e relative materie di insegnamento):
Direzione Didattica Marie Curie Via Guicciardi, 1 Milano Anno scolastico: / Plesso classe Team docenti (e relative materie di insegnamento): 1. DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome Data e luogo di nascita
DettagliPOLO OPERATIVO DISLESSIA ASP
Associazione Italiana Dislessia & Azienda Sanitaria Potenza & Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata Ambito provinciale di Potenza PREMESSA Progetto di individuazione precoce delle difficoltà di
DettagliOggetto:RILEVAZIONE PRECOCE delle DIFFICOLTÀ di APPRENDIMENTO/COMPORTAMENTO. Si comunica ai genitori di nato a il
Logo-Intestazione ISTITUTO Prot. Ai genitori dell ALUNNO/A Luogo Oggetto:RILEVAZIONE PRECOCE delle DIFFICOLTÀ di APPRENDIMENTO/COMPORTAMENTO Si comunica ai genitori di nato a il frequentante la scuola
DettagliA SCUOLA DI PAROLE. ATTIVITA PER I BIMBI DI 5 ANNI lavori di gruppo per docenti della Scuola dell Infanzia
A SCUOLA DI PAROLE ATTIVITA PER I BIMBI DI 5 ANNI lavori di gruppo per docenti della Scuola dell Infanzia Lunedì 17 novembre 2014 Venerdì 30 gennaio 2015 Lunedì 11 maggio 2015 Chiara Portoraro - logopedista
DettagliVERIFICA DI ITALIANO L2 LIVELLO A1
VERIFICA DI ITALIANO L2 LIVELLO A1 L obiettivo della seguente verifica è quello di testare la comprensione di semplici parole e frasi, la capacità di interagire, l acquisizione del lessico, la comprensione
Dettagli(AG) 92015 0922-39141 0922-39061 C.M. AGIC805003 C.F.
Istituto Comprensivo Galileo Galilei Via Venezuela 92015 Raffadali (AG) Tel. 0922-39141 Fax 0922-39061 C.M. AGIC805003 C.F. 80006750840 e-mail agic805003@istruzione.it Circolare n.20 Raffadali 14-11-2013
DettagliSVILUPPO DEL LINGUAGGIO NEL BAMBINO. 17.11.2015 L.Carretti-logopedista-HSA Como 1
SVILUPPO DEL LINGUAGGIO NEL BAMBINO 17.11.2015 L.Carretti-logopedista-HSA Como 1 SVILUPPO DEL LINGUAGGIO PREDISPOSIZIONE BIOLOGICA ESPOSIZIONE ALL AMBIENTE LINGUISTICO 17.11.2015 L.Carretti-logopedista-HSA
DettagliI disturbi specifici dell apprendimento (D.S.A. D.S.A.) Scrittura. Logopedista: Amitrano Luisa. Logopedista: Falco Daniela
I disturbi specifici dell apprendimento (D.S.A. D.S.A.) Scrittura Logopedista: Amitrano Luisa Logopedista: Falco Daniela La Scrittura SCRIVERE è un abilità complessa e multicomponenziale che si costruisce
DettagliCONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA
CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA Possiamo descrivere le strategie di apprendimento di una lingua straniera come traguardi che uno studente si pone per misurare i progressi nell apprendimento
DettagliDISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO RUOLO DEL PEDIATRA DI FAMIGLIA
DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO RUOLO DEL PEDIATRA DI FAMIGLIA DSA COSA SONO? costituiscono un termine di carattere generale che si riferisce ad un gruppo eterogeneo di disordini che si manifestano
DettagliCIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014
CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa
DettagliElementi di sospetto, fattori predittivi dei DSA
Elementi di sospetto, fattori predittivi dei DSA dott. Angelo Maiuri Capaccio 01/06/2012 Vantaggi di una diagnosi precoce Sentirsi compresi PER I BAMBINI: Accrescere l autostima Ridurre il rischio di abbandono
DettagliConvegno AIAS Dislessia, Disortografia, Discalculia e Disgrafia. Incontro e confronto con esperienze che possono aiutare.
Convegno AIAS Dislessia, Disortografia, Discalculia e Disgrafia. Incontro e confronto con esperienze che possono aiutare La disortografia Gallarate (VA) 03.12.2011 Lorenzo Caligaris Struttura Semplice
DettagliModalità di insegnamento dell inglese per alunni con DSA
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Modalità di insegnamento dell inglese per alunni con DSA VIII Congresso Nazionale dell Associazione
DettagliINIZIATIVE RELATIVE ALLA DISLESSIA
ISTITUTO COMPRENSIVO dott. NICOLA D APOLITO CAGNANO VARANO (FG) INIZIATIVE RELATIVE ALLA DISLESSIA TUTTI UGUALI TUTTI DIVERSI PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA PRIMARIA 1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI CON DISTURBO SPECIFICO DELL APPRENDIMENTO
TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 TEL. 0871. 961126-961587 FAX 0871 961126 EMAIL CHIC81300T@ISTRUZIONE.IT CHIC81300T@PEC.ISTRUZIONE.IT WWW.ISTITUTOCOMPRENSIVOTOLLO.IT CHIC81300T COD. FISC. 80003000694 A. S. 2013
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO VIA NOVARIA VILLANTERIO Via Novaria, 3 27019 Villanterio Tel. 0382/974008 Fax 0382/967033 SCUOLA DI A.S.
ISTITUTO COMPRENSIVO VIA NOVARIA VILLANTERIO Via Novaria, 3 27019 Villanterio Tel. 0382/974008 Fax 0382/967033 SCUOLA DI A.S. CLASSE SEZ. ALUNNO/A 1. DATI ANAGRAFICI 2. TIPOLOGIA DI DISTURBO 3. DIDATTICA
DettagliIn questo ordine e grado di scuola l azione da attuarsi è da intendersi come preventiva di eventuali
Breviarium di buone prassi per alunni e studenti con Disturbo Specifico di Apprendimento secondo la legge 170/2010 e il decreto attuativo 5669/2011 A. Luci e Gruppi di Lavoro 2 e 3 del Seminario Nazionale
DettagliScuola primaria classe.. Referente DSA o coordinatore di classe
Istituzione scolastica. Modello di PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico Scuola primaria classe.. Referente DSA o coordinatore di classe 1.DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome Data e luogo
DettagliDISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI
Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE LEONIDA MONTANARI Via Cesare Battisti, 14-00040 Rocca di Papa (Roma)- Tel: 06/9499928 Fax:06/9495523
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO RIGNANO - INCISA. PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO Classe 2^
ISTITUTO COMPRENSIVO RIGNANO - INCISA PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO Classe 2^ primo quadrimestre INDICATORI Ascoltare e parlare OBIETTIVI Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione,
DettagliGiornate di supporto alla formazione dei referenti per la dislessia
Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Associazione Italiana Dislessia Formazione MPI-AID Giornate di supporto alla formazione dei referenti per la dislessia
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico Classe Sezione Coordinatore di classe DIAGNOSI: DSA [] EES [] DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome Data e luogo di nascita Diagnosi specialistica Disturbo/i
DettagliLog.Allamandri Valeria (mail: valeria.allamandri@asl17.it)
Log.Allamandri Valeria (mail: valeria.allamandri@asl17.it) Importante un invio precoce MA appropriato Alcune famiglie sono resistenti L iter diagnostico è lungo e complesso Alcuni bambini migliorano da
DettagliDISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
LINEE GUIDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI E DEGLI STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ALLEGATE AL DECRETO MINISTRIALE 12 LUGLIO 2011 Sintesi a cura di: Maurizio Carandini Disturbi
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico 20 / 20
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale Don Lorenzo Milani Via Trieste 21 20029 Turbigo Tel 0331 899168 Fax 0331 897861 e-mail uffici istituto@comprensivoturbigo.it
DettagliCORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Si riporta di seguito l offerta formativa
DettagliTecnologie per la riduzione degli handicap - Laurea in Pedagogia
Provate a leggere Probabilmente risulterà difficile leggere queste poche righe. Qualcuno si appellerà agli errori di stampa. Effettivamente abbiamo sostituito qualche lettera, omesso qualcosa, aggiunto
DettagliCORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE A. FORMAZIONE PER LA SCUOLA PRIMARIA FORMAZIONE
DettagliSCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE ITALIANO
SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE ITALIANO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 INSEGNANTI PANNONE SANDRA TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE della CLASSE I Partecipa a scambi comunicativi
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON DSA
DIREZIONE DIDATTICA STATALE EMPOLI 3 CIRCOLO Via Ponzano 43 50053 Empoli (FI) Tel. 0571/922337 Fax. 0571/960135 e-mail fiee22000t@istruzione.it Cod. Fiscale 82008030486 www.empoliterzocircolo.it PIANO
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO FAUGLIA
ISTITUTO COMPRENSIVO FAUGLIA CAMBIAMENTI NEL TEMPO (1 rilevazione - 2 rilevazione) DELLE PROVE DI APPRENDIMENTO: RISULTATI Nella prova di correttezza in lettura ai bambini veniva chiesto di leggere a voce
DettagliDISLESSIA A SCUOLA PROPOSTE DIDATTICHE. A cura di Alessandra CHIARETTA Referente DSA di Pietra Ligure per la dislessia
DISLESSIA A SCUOLA PROPOSTE DIDATTICHE A cura di Alessandra CHIARETTA Referente DSA di Pietra Ligure per la dislessia estratto da Il disturbo nella scuola primaria di Iozzino pg. 1 PROPOSTE DIDATTICHE
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (D.M. 12 luglio 2011)
ISTITUTO COMPRENSIVO LAZZARO SPALLANZANI DI SCANDIANO Viale della Rocca, 8 - Scandiano (RE) - Tel/Fax 0522-857593 e-mail: reic85400a@istruzione.it www.icspallanzani.gov.it PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
Modello di PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico 2011/2012 Scuola secondaria di 1 grado classe II Referente DSA o coordinatore di classe 1. Dati relativi all alunno Cognome e Nome Stefano Data
DettagliDISTURBO SPECIFICO DI SCRITTURA: DISORTOGRAFIA DISGRAFIA
DISTURBO SPECIFICO DI SCRITTURA: DISORTOGRAFIA DISGRAFIA MEMORIA ATTENZIONE Verbale e Visiva / Cinestetica COMPETENZE VISUO- PERCETTIVE COMPETENZE ESECUTIVO- MOTORIE COMPETENZE LINGUISTICHE ABILITA DI
DettagliApprendere serenamente
Log. Graziella Tarter Mantova 2 ottobre 2015 Apprendere serenamente Apprendere serenamente per aprire le porte della mente ad un sapere condiviso che passa attraverso la lettoscrittura e il calcolo Apprendere
DettagliPIANO ORGANIZZAZIONE I.D.E.I. A.S. 2014-2015. a cura di Stefania Turra ITI Marconi Pd
PIANO ORGANIZZAZIONE I.D.E.I. A.S. 2014-2015 2015 a cura di Stefania Turra ITI Marconi Pd OBIETTIVO Lo scopo dell Istituzione scolastica è il successo formativo degli studenti. Qualora il normale percorso
DettagliIndividuazione precoce del bambino con DSA, potenziamento delle abilità di base e recupero del ritardo di apprendimento della letto-scrittura
ISTITUTO COMPRENSIVO GUALDO TADINO Via G. Lucantoni 06023 - Gualdo Tadino Individuazione precoce del bambino con DSA, potenziamento delle abilità di base e recupero del ritardo di apprendimento della letto-scrittura
DettagliQUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DEL SERVIZIO E RILEVAMENTO DEI BISOGNI (PER LE FAMIGLIE)
ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI-AZZARITA-DE FILIPPO-UNGARETTI BARI Viale delle regioni 62-70123- BARI Tel 080 5371951 Fax 0805375520 Scuola Secondaria di I grado QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DEL SERVIZIO
DettagliQUALI SONO GLI INDICATORI CHE POSSONO FARTI VENIRE IL DUBBIO CHE UN BAMBINO ABBIA UN DSA?
QUALI SONO GLI INDICATORI CHE POSSONO FARTI VENIRE IL DUBBIO CHE UN BAMBINO ABBIA UN DSA? WWW.DIDATTICAPERSUASIVA.COM Sicuramente un inattesa difficoltà nella acquisizione della lettura e della scrittura
DettagliDISLESSIA LINGUAGGIO - CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA E APPRENDIMENTO DELLA LINGUA SCRITTA Relatore: Maria Angela Berton Logopedista Formatore AID
DISLESSIA LINGUAGGIO - CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA E APPRENDIMENTO DELLA LINGUA SCRITTA Relatore: Maria Angela Berton Logopedista Formatore AID PERCORSO FONOLOGICO PER LIVELLI DI ACQUISIZIONE DELLA SCRITTURA
DettagliMODELLO DI PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO. ISTITUTO COMPRENSIVO Severino Fabriani SPILAMBERTO (MO) Scuola Primaria G. Marconi Spilamberto
MODELLO DI PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ISTITUTO COMPRENSIVO Severino Fabriani SPILAMBERTO (MO) Scuola Primaria G. Marconi Spilamberto C. Trenti S.Vito Scuola Secondaria di Primo Grado Spilamberto PIANO
DettagliSVILUPPO DEL LINGUAGGIO NEL BAMBINO
SVILUPPO DEL LINGUAGGIO NEL BAMBINO L.Carretti-logopedista- HSA - Como 1 1 2 L.Carretti-logopedista- HSA 2 - Como 3 L.Carretti-logopedista- HSA 3 - Como 4 L.Carretti-logopedista- HSA 4 - Como L.Carretti-logopedista-
Dettagli2^ parte: - prendere una scatola e praticare un foro in modo che il bambino possa infilarvi la mano senza vederla, ma dall altro lato sarà visibile
LE AGNOSIE TATTILI Si svolgono in due parti. 1^ parte: - il bambino pone una mano sopra un foglio bianco - l insegnante ne ripassa il contorno con un pennarello - il bambino toglie la mano dal disegno
DettagliABILITA. Memoria. Abilità linguistiche. Decifrazione. Classificare e ordinare. Comprensione. Analisi. Anticipazione. Progettazione.
MONOENNIO LINGUA ITALIANA ASCOLTO-COMPRENSIONE-COMUNICAZIONE OBIETTIVI SPECIFICI DI Comunicare oralmente: concordanze, tratti prosodici, la frase e le sue funzioni in contesti comunicativi. Organizzare
DettagliPICCOLE STRATEGIE PER AFFRONTARE I COMPITI PER I BAMBINI E I RAGAZZI CON DSA
PICCOLE STRATEGIE PER AFFRONTARE I COMPITI PER I BAMBINI E I RAGAZZI CON DSA Dott. Lucia Barolo - Psicologa, Neuropsicologa dell età Evolutiva Dott. Benedetta Vicino - Psicologa, in formazione presso la
DettagliFRONTESPIZIO PROTOCOLLO GENERALE
FRONTESPIZIO PROTOCOLLO GENERALE REGISTRO: NUMERO: DATA: OGGETTO: Protocollo generale 0072919 03/08/2015 pro-dsa anno scolastico 2015-16 SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE DA: Manuela Manfredini DATI DI FASCICOLAZIONE:
DettagliDislessia nell adulto e costruzione di protocolli di valutazione
Dislessia nell adulto e costruzione di protocolli di valutazione A. M. Re Università degli studi di Padova Servizio per i Disturbi dell Apprendimento Evoluzione della velocità di lettura in normo-lettori
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA LINGUA INGLESE
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA LINGUA INGLESE CLASSI PRIME COMPETENZE E CONOSCENZE Comprendere il senso globale di un semplice messaggio. Riconoscere i dati espliciti di un messaggio (personaggi,tempi,luoghi,azioni)
DettagliI disturbi di apprendimento a scuola
I disturbi di apprendimento a scuola Quale scuola per i bambini con difficoltà? Giacomo Stella Università degli Studi di Urbino Associazione Italiana Dislessia (A.I.D.) 1 Introduzione Il problema dei disturbi
DettagliI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO. Dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia. Dott.ssa Patrizia Nagliati
I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO Dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia. Dott.ssa Patrizia Nagliati Psicologo perf. In Neuropsicologia COME SI SVILUPPA UN ABILITA Predisposizione innata
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI PRIME
UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI PRIME Denominazione IO E GLI ALTRI UNITA DI APPRENDIMENTO Compito-prodotto Cartellone e/o video e/o manufatti e/o fascicolo Competenze mirate
DettagliMMSE. Mini Mental State Examination. Folstein e coll. (1975)
MMSE Mini Mental State Examination Folstein e coll. (1975) Scopo Il MMSE è un test ampiamente utilizzato nella pratica clinica della valutazione delle funzioni cognitive dei soggetti anziani. E un test
DettagliDAL PROTOCOLLO REGIONALE ALL AZIONE SCOLASTICA PROGETTO DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ISTITUTO COMPRENSIVO CASTELMASSA- ROVIGO
DAL PROTOCOLLO REGIONALE ALL AZIONE SCOLASTICA PROGETTO DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ISTITUTO COMPRENSIVO CASTELMASSA- ROVIGO Castelmassa 24 Novembre 2014 11 Dicembre 2014 Francesca
DettagliPROGETTO DSA DISTURBI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTO. docenti referenti: Monia Gennusa - Valeria Schembari
PROGETTO DSA DISTURBI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTO docenti referenti: Monia Gennusa - Valeria Schembari PREMESSA: Il DSA, Disturbo Specifico dell Apprendimento, è un disturbo che interessa uno specifico
DettagliVALUTAZIONE. Di che cosa stiamo parlando?
VALUTAZIONE Di che cosa stiamo parlando? Sommativa Valutazione formativa Per valutazione formativa si intende l accertamento sistematico che accompagna passo dopo passo il processo di insegnamento/apprendimento
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA ITALIANA - SCUOLA PRIMARIA IST. COMP. DON MILANI CERNUSCO S/N -
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA ITALIANA - SCUOLA PRIMARIA IST. COMP. DON MILANI CERNUSCO S/N - LINGUA ITALIANA: PROGRAMMAZIONE CLASSE PRIMA 1 ASCOLTARE, COMPRENDERE, 1.1 Prendere la parola negli scambi
Dettagli