Valutazione cognitiva a d i s t a n z a d e i b a m b i n i trattati per craniostenosi sagittale
|
|
- Alfonso Ferretti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 2 Incontro del Coordinamento di Neuroscienze Pediatriche Roma, 19 marzo 2005 Valutazione cognitiva a d i s t a n z a d e i b a m b i n i trattati per craniostenosi sagittale Simona Di Giovanni, Daniela Costabile, Alessandra Notarnicola
2 Background Una delle motivazioni tradizionali per l intervento di correzione precoce della craniostenosi è la prevenzione degli esiti a livello neurocognitivo dei bambini con craniostenosi. In realtà in letteratura sono presenti sull argomento pochi studi, tutti su piccoli numeri di soggetti. In pochissimi ci sono dati sullo sviluppo neurocognitivo dei bambini non operati, e dall esito contrastante. Anche i lavori che confrontano bambini operati precocemente con quelli operati più tardivamente sono contraddittori.
3 La maggior parte degli studi sui bambini operati sembra mostrare un normale sviluppo intellettivo, ma un aumentata incidenza, in età scolare, di disturbi specifici dell apprendimento, e a carico del linguaggio.
4 Obiettivo dello studio Documentare in una serie di pazienti operati di craniostenosi (scafocefalia, trigonocefalia e plagiocefalia) nel nostro Istituto, ed attualmente in età scolare, l eventuale presenza di: deficit intellettivi globali disturbi dell apprendimento verbale (lettura, scrittura, calcolo) disturbi dell apprendimento non verbale (abilità visuo-spaziali, riscontrabili nell idrocefalo precoce).
5 Work in progress Iniziato a giugno del Campione finora testato: 25 bambini con scafocefalia, 10 con plagiocefalia. Controllo: popolazione generale usata per la validazione di ciascun test. Presentiamo solo i risultati parziali relativi ai bambini con scafocefalia.
6 Campione sagittale Età media: 10.6 anni (range 7 15) Sesso: 7 F (28%) 18 M (82%). Scolarità: 1 a elementare 1 scuola sup. Una coppia di fratelli maschi di 13 e 11 anni. Rendimento scolastico: 1 ha ripetuto la 1 a elementare, 1 ha problemi scolastici e di socializzazione. Livello culturale medio familiare medio-alto
7 Trattamento chirurgico 23 bambini (92%) operati entro il 1 anno di vita 2 (8%) operati nel 2 anno. 1 bambino è stato sottoposto a due interventi (il 1 entro l anno di vita, il 2 a due anni). 1 caso con incompleta chiusura delle suture. Incisione bicoronarica lineare o a zig-zag. I problemi estetici in nessun caso sono stati tali da rendere necessari interventi di chirurgia estetica.
8 Wisc-r per l intelligenza Valuta l abilità di un soggetto nel risolvere problemi cognitivi. Comprende 6 prove verbali (QIV), i cui quesiti sono posti sotto forma di parole, e 6 di Performance (QIP), proposti in maniera visiva tramite oggetti o figure. La somma dei due QI dà il QI Totale.
9 Range QI totale Wisc-r: risultati Classificazione Distribuzione pazienti (%) Distribuzione popolazione generale (%) >130 Eccellente 2 (8) Superiore 3 (12) Medio-Sup 6 (24) Medio 13 (52) Medio-inf. 1 (4) Borderline <69 Ritardo mentale 0 2.2
10 VMI per le abilità visuomotorie Nel VMI viene valutata la capacità di integrare input sensoriali ed azioni motorie. Test di base: si richiede al soggetto di copiare una sequenza evolutiva di forme geometriche. Due test supplementari: percezione visiva e coordinazione motoria.
11 WMI: risultati Punteggio standard Prestazione Punteggio test base (%) Punteggio test visivo (%) Punteggio test motorio (%) Punteggio popolaz. generale (%) Molto buona 1 (4) 0 2 (8) Buona 7 (28) 4 (16) 4 (16) Media 15 (60) 21 (84) 18 (72) Bassa 2 (8) 0 1 (4) Molto bassa
12 Prove di lettura MT Le prove MT verificano la correttezza, la rapidità della lettura e la comprensione di un testo scritto.
13 Lettura e comprensione: risultati Prove Rapidità Correttezza Comprensione Buona (%) 6 (24) 5 (20) 7 (35) Sufficiente (%) Richiesta attenzione (%) Richiesta Intervento (%) 16 (64) 19 (76) 12 (48) 3 (18) 6 (24) 1 (4)
14 Prova di scrittura Sartori Valuta l efficienza ortografica Consiste in un dettato di parole, nonparole e di frasi. E standardizzato a partire dalla 2 a elementare. Ai bambini di 1 a elementare è stato richiesto solo il dettato di parole.
15 Risultati prove di Sartori Dettato di parole Dettato di non parole Dettato di frasi Performance scadenti (<5 centile) Performance scadenti attese 4 :2 (16%: 8%) 0 3 (13.5%) 1 1 1
16 Figura di Rey Valuta lo sviluppo percettivo, l attenzione, le capacità visuo-motorie e la capacità di ritenzione mnestica a breve termine. Consiste nella copia e successiva riproduzione a memoria di una figura geometrica.
17 Risultati Figura di Rey Prova di copia della figura Prova di memoria della figura < 10 c. (%) 1 (4) 5 (20) c. (%) 13 (52) 7 (28) c. (%) 8 (32) 10 (40) > 90 c. (%) 3 (12) 3 (12)
18 2 fratelli Frequentano la prima e seconda media. Hanno entrambi: QI totale: medio superiore. Prove di scrittura, lettura e VMI: nella media Figura di Rey: punteggi inferiori alla media nella prova di copia; il minore ha un punteggio inferiore alla media nella prova di memoria.
19 Bambini operati dopo l anno 3 bambini operati nel 2 anno di vita. QI tot: 2 medio, 1 medio sup. Prova di dettato di parole, correttezza e rapidità di lettura : 1 (1 a elem) con punteggio inferiore alla media. Figura di Rey memoria : 1 con punteggio inferiore alla media. Prova di comprensione del testo: 1 con punteggio inferiore alla media.
20 Dall osservazione clinica 3 bambini, nonostante un QI tot medio, presentano un eloquio spontaneo povero. 1 bambino presenta un disturbo puro di coordinazione motoria.
21 In sintesi Il nostro gruppo di bambini presenta un quadro cognitivo complessivamente nella norma, senza cadute in specifiche aree. In alcune prove il nostro campione appare avere performance migliori rispetto alla popolazione generale. Nei bambini di primo ciclo elementare si riscontrano con maggiore frequenza difficoltà di apprendimento.
22 Possiamo ipotizzare La craniostenosi non incide sul livello cognitivo del bambino. L età di intervento (anche se il campione è piccolo) non modifica lo sviluppo intellettivo.
Disturbo da deficit di Attenzione/Iperattività
VI Congresso Nazionale Disturbo da deficit di Attenzione/Iperattività Assisi, 10-12 maggio 2007 Servizio Autonomo di Neuropsichiatria Infantile Policlinico G.B. Rossi Verona Contributo alla definizione
DettagliCome leggere una diagnosi
Come leggere una diagnosi Maristella Scorza Università di Modena e Reggio Emilia maristella.scorza@unimore.it Protocollo Diagnostico La segnalazione La raccolta anamnestica La valutazione clinica L interpretazione
DettagliANALISI DELLE DIAGNOSI di Disturbo Specifico dell Apprendimento
ANALISI DELLE DIAGNOSI di Disturbo Specifico dell Apprendimento Chiara Trubini Consultorio CEAF di Vimercate, Comune di Ornago e Università di Parma trubini.chiara@libero.it F 81.0 Disturbo specifico
DettagliI disturbi di comprensione del testo scritto
I disturbi di comprensione del testo scritto Le difficoltà nella comprensione del testo sono pervasive e difficili da identificare. L insegnante avverte una sensazione di disagio nell interazione con il
DettagliI disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero. Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo
I disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo Corso Dsa - I disturbi specifici dell apprendimento: dall
DettagliCorso di Formazione sui Disturbi dello Apprendimento
Corso di Formazione sui Disturbi dello Apprendimento Rosa CASTIELLO - Salvatore A. IANNUZZI I disturbi dell apprendimento : inquadramento nosografico - CAPACCIO-01/06/ 2012 09/03/12 1 D.E.S.A DISLESSIA
DettagliDISTURBO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO dalla valutazione alla certificazione
Azienda ospedaliera Spedali Civili di Brescia Unità Operativa di Neuropsichiatria dell infanzia e dell adolescenza Direttore: dott.ssa E. Zanetti DISTURBO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO dalla valutazione alla
DettagliF 81 Disturbi evolutivi specifici delle abilità scolastiche
GESUNDHEITSBEZIRK MERAN COMPRENSORIO SANITARIO DI MERANO Krankenhaus Meran Ospedale di Merano Fachambulanz für psychosoziale Gesundheit Ambulatorio Specialistico F 81 Disturbi evolutivi specifici delle
DettagliWISC Wechsler D. 1949 WISC-R Wechsler D. 1974 WISC-III 1991 WISC-IV 2003. Wechsler Preschool and Primary Scale of Intelligence (WPPSI)
WISC Wechsler D. 1949 WISC-R Wechsler D. 1974 WISC-III 1991 WISC-IV 2003 Wechsler Preschool and Primary Scale of Intelligence (WPPSI) Scala Wechsler WISC (1949) 1956 Falorni, M. L. WISC-R (1974) 1986 Rubini,
DettagliDislessia nell adulto e costruzione di protocolli di valutazione
Dislessia nell adulto e costruzione di protocolli di valutazione A. M. Re Università degli studi di Padova Servizio per i Disturbi dell Apprendimento Evoluzione della velocità di lettura in normo-lettori
DettagliPensiero logico, lettura, scrittura e abilità di calcolo in ragazzi con sindrome di Down di II e III media (Sestili, Moalli, Vianello)
Ricerca n 3 Pensiero logico, lettura, scrittura e abilità di calcolo in ragazzi con sindrome di Down di II e III media (Sestili, Moalli, Vianello) Giovanna Erba Cinzia Galletti Un po di definizioni: Pensiero
DettagliI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO E LA SCUOLA: LA PROSPETTIVA PSICOPEDAGOGICA
I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO E LA SCUOLA: LA PROSPETTIVA PSICOPEDAGOGICA A cura di C.M. Gentile Psicologo, Coordinatore Osservatorio Provinciale contro i Fenomeni della D.S. e per la promozione
DettagliPensiero logico, lettura, Autori: Sestili, Moalli, Vianello
Pensiero logico, lettura, scrittura e abilità di calcolo in ragazzi con sindrome di Down di 2 2 e 3 3 media Autori: Sestili, Moalli, Vianello Toffolon Sara Introduzione La ricerca si propone di rilevare
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
ISTITUTO COMPRENSIVO N. 4 BOLOGNA Via Giulio Verne, 19-40128 Bologna tel. 051-320558 - Fax 051-320960 boic81500c@istruzione.it http//www.ic4bologna.gov.it PEC: boic81500c@pec.istruzione.it PIANO DIDATTICO
DettagliEMANUELE GAGLIARDINI ABILITA COGNITIVE
EMNUELE GGLIRDINI ILIT COGNITIVE Programma di potenziamento e recupero Vol. 5 COGNIZIONE NUMERIC 4 4 4 4 La serie di volumi bilità cognitive è dedicata a specifici processi e abilità mentali (Percezione
DettagliI Disturbi Specifici dell Apprendimento. A cura della dott.ssa Stefania Desotgiu
I Disturbi Specifici dell Apprendimento A cura della dott.ssa Stefania Desotgiu Programma degli incontri I Incontro I Disturbi Specifici dell Apprendimento (DSA) e la Dislessia Introduzione ai DSA (caratteristiche
DettagliDisturbi Specifici dell apprendimento. Dott.ssa Valentina Genitori D Arrigo Psicologa e Psicoterapeuta
Disturbi Specifici dell apprendimento Dott.ssa Valentina Genitori D Arrigo Psicologa e Psicoterapeuta Con il termine Disturbi Specifici dell Apprendimento (DSA) vengono indicate una serie di difficoltà
DettagliSTRUMENTI PER LA DIAGNOSI DI DSA. Bruna Codogno UST Belluno CTI di Belluno 20 febbraio 2013
STRUMENTI PER LA DIAGNOSI DI DSA Bruna Codogno UST Belluno CTI di Belluno 20 febbraio 2013 PRINCIPALI DIFFICOLTA NEL PORRE LA DIAGNOSI (ICD-10) 1. Distinguere il disturbo dalle normali variazioni del rendimento
DettagliLA VALUTAZIONE COGNITIVA NELL AUTISMO
LA VALUTAZIONE COGNITIVA NELL AUTISMO Risultati di una ricerca su un campione di 135 bambini Massimiliano Petrillo Magda Di Renzo CAMPIONE DI RICERCA 135 bambini (106 M / 29 F) Età compresa tra 2,5-16,5
DettagliBES e DSA: Lettura della relazione diagnostica
BES e DSA: Lettura della relazione Dott.ssa Anna Bruno Psicologa Psicoterapeuta Dott.ssa Chiara Izzo Logopedista Chi effettua la diagnosi? DISABILITÀ Servizio pubblico specialistico che ha in carico il
DettagliDATI NORMATIVI PER LA SOMMINISTRAZIONE DELLE PROVE PAC-SI A BAMBINI DI INIZIO SCUOLA PRIMARIA 1
DATI NORMATIVI PER LA SOMMINISTRAZIONE DELLE PROVE PAC-SI A BAMBINI DI INIZIO SCUOLA PRIMARIA 1 Marta Desimoni**, Daniela Pelagaggi**, Simona Fanini**, Loredana Romano**,Teresa Gloria Scalisi* * Dipartimento
DettagliGià negli nella prima metà del 900 la ricerca mostrò che copiare forme geometriche correlava in modo significativo con determinate funzioni
Già negli nella prima metà del 900 la ricerca mostrò che copiare forme geometriche correlava in modo significativo con determinate funzioni psicologiche. L autore del V.M.I. Test rilevò,negli anni 60,
DettagliI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Si parla di disturbo specifico di apprendimento quando un soggetto in età evolutiva presenta difficoltà isolate e circoscritte
DettagliScrittura. Batteria per la valutazione della scrittura e della competenza ortografica nella scuola dell obbligo
Scrittura Batteria per la valutazione della scrittura e della competenza ortografica nella scuola dell obbligo Tressoldi - Cornoldi Dettato di un brano! In base alla classe d appartenenza viene dettato
DettagliDSA: CAMPANELLI D ALLARME
TANGRAM Centro Studi Processi e disturbi dell Apprendimento DSA: CAMPANELLI D ALLARME Dott.ssa Alessandra Petrolati, psicologa e psicoterapeuta, perfezionata in Psicopatologia dell Apprendimento Dott.ssa
DettagliAbilità di Mental Imagery visivo e prestazioni di lettura
Abilità di Mental Imagery visivo e prestazioni di lettura Guarnera M.*, Castellano S., Inturri A., Longo S., Di Nuovo S. *Università Kore di Enna Università di Catania S INTRODUZIONE L imagery identifica
DettagliDALLA DIAGNOSI AL PDP. TORINO 12 NOVEMBRE 2015 Dott.ssa Azia M Sammartano
DALLA DIAGNOSI AL PDP TORINO 12 NOVEMBRE 2015 Dott.ssa Azia M Sammartano SU COSA CI SI BASA PER LA DIAGNOSI? QUALI BASI? QUALI TEST? QUALI ANALISI? Le basi! Criterio della discrepanza! Il principale criterio
DettagliDISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO RUOLO DEL PEDIATRA DI FAMIGLIA
DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO RUOLO DEL PEDIATRA DI FAMIGLIA DSA COSA SONO? costituiscono un termine di carattere generale che si riferisce ad un gruppo eterogeneo di disordini che si manifestano
DettagliDISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO AGGIORNAMENTO: OLTRE I DISTURBI DELL APPRENDIMENTO Corso di formazione per docenti Scuole Cattoliche Scuole Primarie e Secondarie di I grado Dott.ssa Michela Rampinini
DettagliI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO
I DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO PERCORSI DI DIAGNOSI E PRESA IN CARICO NELL ASL TO 3 Dr.ssa B.Giannini, S.C. PSICOLOGIA ASL TO 3 Preoccupazione per lo sviluppo del bambino (sospetto ASD) PEDIATRA S.C.
DettagliIPDA QUESTIONARIO OSSERVATIVO PER L IDENTIFICAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO
IPDA QUESTIONARIO OSSERVATIVO PER L IDENTIFICAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO Struttura dello strumento. Si compone di 43 item suddivisi in due sezioni principali: la prima riguarda le
DettagliLA MATEMATICA Devi esserci proprio portata! i capito nulla! Io non ci ho mai
LA MATEMATICA portata! Devi esserci proprio portata Io Io non non ci ci ho ho mai mai capito capito nulla nulla! La situazione in Italia Scuola elementare: 5 bambini per classe con difficoltà di calcolo
DettagliIL LIBRO PARLATO PER RAGAZZI DISLESSICI
IRCCS E. Medea Settore di Psicologia cognitiva e dei Disturbi dell apprendimento in collaborazione con Libro parlato Lions Romolo Monti di Milano e con il supporto di Distretto Lions 108 Ib 1 e della Fondazione
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA
PROTOCOLLO DI INTESA tra la Regione Veneto e l Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto PER LE ATTIVITA DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEI CASI SOSPETTI DI DSA 4 settembre 2014 Alessandra Scabia Obiettivi
DettagliI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO. Dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia. Dott.ssa Patrizia Nagliati
I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO Dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia. Dott.ssa Patrizia Nagliati Psicologo perf. In Neuropsicologia COME SI SVILUPPA UN ABILITA Predisposizione innata
DettagliLO SVILUPPO COGNITIVO
LO SVILUPPO COGNITIVO Corso di Disabilità Cognitive Prof. Renzo Vianello Università di Padova power-point per le lezioni, a cura di: Manzan Dainese Martina Riccoldo Monica Argomenti trattati Problemi metodologici
DettagliRepertorio di prove personalizzate proposte dalle scuole. agli studenti con disabilità intellettiva
Repertorio di prove personalizzate proposte dalle scuole agli studenti con disabilità intellettiva Gruppo di lavoro Responsabile del Progetto: Lina Grossi Responsabile del Servizio nazionale di valutazione
DettagliA. TERRENI, M.L. TRETTI, P.R. CORCELLA, C. CORNOLDI, P.E. TRESSOLDI IPDA IDENTIFICAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO (2002) Descrizione
IPDA IDENTIFICAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO A. TERRENI, M.L. TRETTI, P.R. CORCELLA, C. CORNOLDI, P.E. TRESSOLDI (2002) DEVELOPMENTAL assessment individuale; valutazione disturbi di apprendimento;
DettagliIL RUOLO DELLA NEUROPSICHIATRIA INFANTILE AUSL DI RAVENNA NEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO
IL RUOLO DELLA NEUROPSICHIATRIA INFANTILE AUSL DI RAVENNA NEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO v VALUTAZIONE del linguaggio e degli apprendimenti v TRATTAMENTO (vedi indicazioni) VALUTAZIONE DEL LINGUAGGIO
DettagliI disturbi specifici dell apprendimento. Alessandro Venturelli
I disturbi specifici dell apprendimento Alessandro Venturelli I disturbi specifici di apprendimento La legge 8 ottobre 2010, n. 170, riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia
DettagliMMSE. Mini Mental State Examination. Folstein e coll. (1975)
MMSE Mini Mental State Examination Folstein e coll. (1975) Scopo Il MMSE è un test ampiamente utilizzato nella pratica clinica della valutazione delle funzioni cognitive dei soggetti anziani. E un test
DettagliNEPSY Second Edition
NEPSY Second Edition 3 Autori Marit Korkman, Ursula Kirk e Sally Kemp Data di pubblicazione 2011 Range di età Da 3 a 16 anni Tempo di somministrazione 90 minuti ca. per i soggetti in età prescolare 2-3
DettagliDUE COMPONENTI COGNITIVA COMUNICATIVA
Monte di Procida, settembre 2012 SCRITTURA Operazione cognitiva di decodificazione e di collocazione che utilizza segni grafici arbitrari e convenzionali; le esperienze evocate dalla rappresentazione grafica
DettagliStrumenti Operativi e Strategie Didattiche per i D.S.A.
Strumenti Operativi e Strategie Didattiche per i D.S.A. Corso di formazione di base Ideato e condotto dall'equipe Psicopedagogica del Centro Servizi Scolastici Sapere Più Ognuno è un GENIO. Ma se si giudica
DettagliANALISI DELLE DIAGNOSI di Disturbo Specifico dell Apprendimento
ANALISI DELLE DIAGNOSI di Disturbo Specifico dell Apprendimento Chiara Trubini Psicologa, Psicoterapeuta, PhD in psicologia dell educazione e delle disabilità trubini.chiara@libero.it Con la pubblicazione
DettagliClinical Practise Guidelines Against ABA approach. Da pag 20 a pag 22 Le linee guida sull autismo pubblicate nel 2000 e emesse dall ICDL Clinical Practice Guidelines Workgroup dedicano una parte del documento
DettagliI disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero. Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo
I disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo Corso Dsa - I disturbi specifici dell apprendimento: dall
DettagliRaccogliere i segnali: perché è così difficile?
Raccogliere i segnali: perché è così difficile? Mestre 16 dicembre 2015 Silvia Tabarelli Si vede solo ciò che si conosce Saper osservare non consiste semplicemente nel neutro saper vedere, ma più complessivamente
DettagliLINEE GUIDA PER UN CORRETTO INSERIMENTO DEGLI ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
LINEE GUIDA PER UN CORRETTO INSERIMENTO DEGLI ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Tratte da: Progetto A scuola di dislessia Teramo 28 Ottobre 2010 I.T.C. Pascal Seminario di studio Prospettive
DettagliChe cos è l intelligenza e come funzionano i test del Q.I.
Che cos è l intelligenza e come funzionano i test del Q.I. Non esiste, al giorno d oggi, un parere unanime della comunità scientifica sulla definizione di intelligenza. In generale, potremmo dire che è
DettagliIndice. Parte Seconda -Gli strumenti per la rilevazione della capacità di comprensione della lettura
L'Ocse (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) ha avviato nel maggio 1998 il progetto Pisa (Programme for International Students Assessment). Si tratta di una grande rilevazione internazionale,
DettagliCome raccogliere le Evidenze: il lavoro della Conferenza di Consenso. Cristina Foglia Società Scientifica Logopedisti Italiani
Come raccogliere le Evidenze: il lavoro della Conferenza di Consenso Cristina Foglia Società Scientifica Logopedisti Italiani Evidenze dati di letteratura a sostegno di una raccomandazione mediata dal
DettagliDalla Diagnosi Funzionale al PEI. Valutazione delle abilità attraverso l osservazione del comportamento e i test
Dalla Diagnosi Funzionale al PEI Valutazione delle abilità attraverso l osservazione del comportamento e i test Effetti del non Valutare Sopravvalutare Problemi di comportamento (isolamento) Sottovalutare
DettagliPIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO A.S. 2014/2015
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, UNIVERSITÀ E RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA LOMBARDIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI BERNAREGGIO PLESSO DI.. SCUOLA. VIA TEL/FAX. PIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO 2014/2015
DettagliDISTURBI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTO
DISTURBI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTO R e l a t r i c e : D o t t. s s a C r i s t i n a E l e f a n t e (insegnante, pedagogista) email: elefantecristina@yahoo.it DSA definizione La principale caratteristica
DettagliSERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11
SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 Le rilevazioni degli apprendimenti A.S. 2010 11 Gli esiti del Servizio nazionale di valutazione 2011 e della Prova nazionale 2011 ABSTRACT Le rilevazioni degli
DettagliCorrelazione tra i disturbi specifici del linguaggio e DSA
Correlazione tra i disturbi specifici del linguaggio e DSA Dr. B. Rizzo Troina 13 Settembre 2013 U.O.C di ORL & Foniatria - IRCCS OASI MARIA SS. - ONLUS, TROINA Direttore Dr.V.Neri DISTURBI SPECIFICI DEL
DettagliVerdi Cafaro ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado
Giuseppe Pasquale Verdi Cafaro ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado Sede centrale Via G. Verdi, n. 65-76123 Andria (BT) Telefono 0883 246.239 - Fax 0883-56.45.45
DettagliDifficoltà e Disturbi Specifici dell Apprendimento
DISTURBI DELL'APPRENDIMENTO Quando è difficile imparare ad apprendere. Difficoltà e Disturbi Specifici dell Apprendimento DSA DIFFICOLTA d APPRENDIMENTO Deficit cognitivi RM D. strumentali D. Psicopat.
DettagliCOME SI IMPARA A LEGGERE E A SCRIVERE?
COME SI IMPARA A LEGGERE E A SCRIVERE? a cura della Counselor Psicopedagogica dott.ssa P. Paolini Ogni bambino ha una sua SCRITTURA SPONTANEA TEORIA LINGUISTICA: idee e regole che ha ricavato osservando
DettagliMEMORIA. La memoria umana è definita come la capacità di riattivare, in modo parziale o totale, gli avvenimenti del passato;
MEMORIA La memoria umana è definita come la capacità di riattivare, in modo parziale o totale, gli avvenimenti del passato; La memoria umana è definita anche come la capacità di generare nuove conoscenze,
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI AGORDO DOCUMENTO PER L'INCLUSIONE SCHEDA DI RILEVAZIONE E OSSERVAZIONE PER L'INDIVIDUAZIONE DI BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE
ISTITUTO COMPRENSIVO DI AGORDO DOCUMENTO PER L'INCLUSIONE SCHEDA DI RILEVAZIONE E OSSERVAZIONE PER L'INDIVIDUAZIONE DI BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE Disturbi Specifici di Apprendimento (diagnosticati ma non
DettagliPEP 3:Psychoeducational Profile Third Editition
Eric Shopler, Margaret D.Lansing, Robert J. Reichler, Lee M. Marcus PEP 3:Psychoeducational Profile Third Editition Valutazione psicoeducativa Individualizzata TEACCH per bambini con DSA Descrizione del
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER GLI ALUNNI CON DISTURBI DA DEFICIT DELL ATTENZIONE E COMPORTAMENTALI
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER GLI ALUNNI CON DISTURBI DA DEFICIT DELL ATTENZIONE E COMPORTAMENTALI Art.5 D.M. n 5669 del 12.7.2011; Linee guida per il diritto allo studio degli studenti con DSA a.s..
DettagliA spasso nel Sistema Solare
A spasso nel Sistema Solare Un progetto per le scuole dell infanzia Silvia Casu INAF-OAC Alba Murino Scuola dell infanzia Dolianova 3 Perché è importante fare scienze già nella scuola dell infanzia: come
DettagliI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI INCONTRO GENITORI CHIUSA PESIO Aprile 2015 Dott. ALESSANDRO MARANGI CORRELAZIONE (provvisoria) TRA MINORAZIONE e HANDICAP Legge 104/1992: è persona handicappata colui che presenta
DettagliAnno 2008-9: casi singoli. Anno 2009-10: coinvolgimento Scuola Primaria
Ricercare per Fare Storia del progetto Anno 2007-8: la ricerca ha coinvolto 10 bambini con S.Down tra 3-6 anni, genitori e insegnanti di 7 scuole d infanzia. Anno 2008-9: casi singoli. Anno 2009-10: coinvolgimento
DettagliN. Caldarola *, A. M. Antonucci **, C. D Amato ** e I.C. Mammarella
XX CONGRESSO NAZIONALE AIRIPA, I DISTURBI DELL APPRENDIMENTO PRATO 21-22 OTTOBRE 2011 N. Caldarola *, A. M. Antonucci **, C. D Amato ** e I.C. Mammarella * Dipartimento di Psicologia Generale, Università
DettagliPROGETTO ORA SI 121 Circolo didattico in associazione con IdO Istituto di Ortofonologia
PROGETTO ORA SI 121 Circolo didattico in associazione con IdO Istituto di Ortofonologia Bambini e insegnanti per Osservare Ricercare Apprendere con Successo Insieme 1 La dislessia ha cause sconosciute:
DettagliCorso di Formazione STRUMENTI EFFICACI PER UNA MIGLIORE INCLUSIONE. «Dalla lettura della diagnosi alla predisposizione di un PDP»
Corso di Formazione STRUMENTI EFFICACI PER UNA MIGLIORE INCLUSIONE «Dalla lettura della diagnosi alla predisposizione di un PDP» Besana B.za, 30 marzo 2015 OBIETTIVI: Cercare una Mediazione tra la legge
DettagliFUNZIONI ATTENTIVE NELLA DISABILITÀ INTELLETTIVA CON E SENZA DDAI
FUNZIONI ATTENTIVE NELLA DISABILITÀ INTELLETTIVA CON E SENZA DDAI TORRISI A. M.*, DI GUARDO G.*, BUONO S. *, DI NUOVO S. ** * U.O di Psicologia I.R.C.C.S Oasi Maria SS **Università di Catania Dibattito
DettagliUn gioco con tre dadi
Un gioco con tre dadi Livello scolare: biennio Abilità interessate Costruire lo spazio degli eventi in casi semplici e determinarne la cardinalità. Valutare la probabilità in diversi contesti problematici.
DettagliLinea guida 21 Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti http://www.snlg-iss.it/cms/files/lg_autismo_def.
Linea guida 21 Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti http://www.snlg-iss.it/cms/files/lg_autismo_def.pdf Istituto Superiore di Sanità Organo tecnico del Ministero
DettagliGiornate di supporto alla formazione dei referenti per la dislessia
Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Associazione Italiana Dislessia Formazione MPI-AID Giornate di supporto alla formazione dei referenti per la dislessia
DettagliPIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO 1
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO 1 Anno scolastico:. Classe sez.. n. alunni:. Alunno:... Consiglio di Classe: NOME MATERIA DATI
DettagliRELAZIONE FINALE MONITORAGGIO ESITI DEI PERCORSI FORMATIVI E DELLE PROVE D ESAME. Area Linguistica. a.s. 2011/2012
PREMESSA RELAZIONE FINALE MONITORAGGIO ESITI DEI PERCORSI FORMATIVI E DELLE PROVE D ESAME Area Linguistica a.s. 2011/2012 Abbiamo considerato gli esiti dei percorsi formativi e delle prove d esame di italiano,
DettagliRITARDO PSICOMOTORIO. 2008-2009 I Cattedra di Neuropsichiatria Infantile, Gabriel Levi, Daniela Tardiola, Stefania Di Biasi
RITARDO PSICOMOTORIO 2008-2009 I Cattedra di Neuropsichiatria Infantile, Gabriel Levi, Daniela Tardiola, Stefania Di Biasi Che cos è il ritardo psicomotorio? Quanti bambini presentano un ritardo psicomotorio?
DettagliI disturbi specifici di apprendimento
I disturbi specifici di apprendimento Strumenti metodologico-didattici compensativi ic 01 borgo milano SETTEMBRE 2010 ROBERTO GRISON da: G.Stella La diagnosi è basata sul criterio della discrepanza fra
DettagliBrevi cenni storici e tipologie dei test
Brevi cenni storici e tipologie dei test Precursori Vanno considerati dei precursori della testistica gli studi di tipo psicofisico. Gli studi sulla Sensazione - Wundt (1878) Trattato di Fisiologia Umana
DettagliStefania Pozio. Le prove INVALSI di matematica: il confronto con le indagini internazionali.
Stefania Pozio Le prove INVALSI di matematica: il confronto con le indagini internazionali. Quali sono le principali indagini internazionali sulla matematica a cui l Italia partecipa? L Italia partecipa
DettagliPer la legge sulla privacy si fa riferimento al Documento Programmatico della sicurezza (protezione dei dati personali D.L.V.O. 196 del 30/06/2003)
Per la legge sulla privacy si fa riferimento al Documento Programmatico della sicurezza (protezione dei dati personali D.L.V.O. 196 del 30/06/2003) PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO Scuola Dirigente Scolastico
DettagliRischio psicopatologico
Rischio psicopatologico http://www.medicinalive.com/sindrome-di-down Corso di Disabilità cognitive - Prof. Renzo Vianello - Università di Padova Power Point per le lezioni a cura di Manzan Dainese Martina
DettagliReport di valutazione Fiona Clark_Live
Report di valutazione Fiona Clark_Live Analysis Aptitude Generato il: 28-gen-2011 Pagina 2 2005-2009 Saville Consulting. Tutti i diritti riservati. Indice Introduzione al report di valutazione... 3 Attitudine
DettagliI Disturbi Specifici di Apprendimento. Brembati Federica Roberta Donini
I Disturbi Specifici di Apprendimento Dott.ssa Brembati Federica Dott.ssa Roberta Donini Il disturbo specifico di apprendimento L uso del termine disturbo specifico dell apprendimento si riferisce a difficoltà
DettagliCome leggere una diagnosi per la stesura del Piano Didattico Personalizzato
Come leggere una diagnosi per la stesura del Piano Didattico Personalizzato Maristella Scorza Università di Modena e Reggio Emilia maristella.scorza@unimore.it Protocollo Diagnostico La segnalazione La
DettagliValutazione e Riabilitazione nei Disturbi Specifici dell Apprendimento. Gruppo di Lavoro di Neuropsicologia 4 ottobre 2008
Valutazione e Riabilitazione nei Disturbi Specifici dell Apprendimento 4 ottobre 2008 Il principale criterio necessario per effettuare una diagnosi di DSA è quello della discrepanza tra abilità nel dominio
DettagliMODELACT WP 3 Acquisition. Unita ISTC CNR - Roma Elena Tomasuolo Meeting Firenze 27 gen 2014
MODELACT WP 3 Acquisition Unita ISTC CNR - Roma Elena Tomasuolo Meeting Firenze 27 gen 2014 3.1 Analysis of corpora 1) Individuare i verbi d'azione che vengono compresi e prodotti piu precocemente dai
DettagliDISLESSIA E DISORTOGRAFIA dalla diagnosi alla presa in carico
DISLESSIA E DISORTOGRAFIA dalla diagnosi alla presa in carico dr. Antonio Salandi Neuropsichiatra Infantile IRCCS EUGENIO MEDEA Associazione La Nostra Famiglia - Bosisio Parini antonio.salandi@bp.lnf.it
DettagliComprendere la diagnosi per capire il. Roberto Segala, Laura Bertezzolo
Comprendere la diagnosi per capire il funzionamento dell alunno Roberto Segala, Laura Bertezzolo i disturbi specifici dell apprendimento hanno a che vedere con le cose che acquisiamo in maniera esplicita
DettagliPIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
ISTITUZIONE SCOLASTICA ALUNNO (denominazione scuola) PLESSO PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO Anno Scolastico Classe Sez. Cognome Nome Data di nascita Luogo di nascita Residenza Telefono NUMERO DI ALUNNI
DettagliLa struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento
La struttura del Rapporto di valutazione Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento Il quadro di riferimento teorico del rapporto di valutazione Il Rapporto di valutazione utilizza il Quadro
DettagliOSSERVAZIONI SISTEMATICHE DI RILEVAZIONE PRECOCE E ATTIVITA DI RECUPERO MIRATO (PRIMARIA)- Allegato A5
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DI RILEVAZIONE PRECOCE E ATTIVITA DI MIRATO (PRIMARIA)- Allegato A5 Le Osservazioni Sistematiche di Rilevazione precoce di seguito previste, devono tener conto delle indicazioni
DettagliALLEGATO B: TEST DI VALUTAZIONE PREVISTI NEL PROGETTO SUMMER SCHOOL ROME: CENTRO ESTIVO ABILITATIVO INTEGRATO PER BAMBINI CON DIAGNOSI DI AUTISMO
ALLEGATO B: TEST DI VALUTAZIONE PREVISTI NEL PROGETTO SUMMER SCHOOL ROME: CENTRO ESTIVO ABILITATIVO INTEGRATO PER BAMBINI CON DIAGNOSI DI AUTISMO Vineland Le Vineland Adaptive Behavior Scales valutano
DettagliDISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO. I.C. di MEDIGLIA Elena Colombo
DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO D.S.A significa: DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO. Essi fanno parte di quei disordini evolutivi (= dello sviluppo) che possono manifestarsi nell acquisizione
DettagliDott.ssa Gabrielli Lorenza Psicologa Esperta in Psicopatologia dell apprendimento lorenzagabrielli@gmail.com
DSA: Diversi Strumenti per l Apprendimento La Relazione clinica Dott.ssa Gabrielli Lorenza Psicologa Esperta in Psicopatologia dell apprendimento lorenzagabrielli@gmail.com Il PEP dello studente, in linea
DettagliDisturbi dell apprendimento, del linguaggio e della matematica.
Disturbi dell apprendimento, del linguaggio e della matematica. Dott.ssa Laura Firrigno Prof. Michele Roccella Cattedra di Neuropsichiatria Infantile Dipartimento di Psicologia Università degli Studi di
DettagliPROGETTO EM.MA PRESIDIO
PROGETTO EM.MA PRESIDIO di PIACENZA Bentornati Il quadro di riferimento di matematica : INVALSI e TIMSS A CONFRONTO LE PROVE INVALSI Quadro di riferimento per la valutazione Quadro di riferimento per i
DettagliIl Sistema Qualità nei servizi di salute mentale. Il caso P.A.M.A.P.I.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA MASTER UNIVERSITARIO DI I LIVELLO IN FUNZIONI DI COORDINAMENTO NELLE PROFESSIONI SANITARIE Il Sistema Qualità nei servizi di salute mentale.
DettagliDiscussione di casi clinici
Discussione di casi clinici Marcella Ferrari marcella.ferrari@unipv.it Dipartimento di Studi Umanistici, Università di Pavia Laboratorio di Psicologia dell Apprendimento Master in Esperto in Disturbi dell
DettagliDisturbi Specifici del Linguaggio - DSL - Dott.ssa Camilla Fagetti Psicologa Psicoterapeuta
Disturbi Specifici del Linguaggio - DSL - Dott.ssa Camilla Fagetti Psicologa Psicoterapeuta Novate, 20 Aprile 2015 Programma 1 parte Competenza linguistica Sviluppo linguistico Indici di riferimento Parlatori
Dettagli