La sicurezza e la salute nell ambiente di lavoro agriturismo L attività dell ASL di Brescia

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La sicurezza e la salute nell ambiente di lavoro agriturismo L attività dell ASL di Brescia"

Aloisio Contini
8 anni fa
Visualizzazioni

1 La sicurezza e la salute nell ambiente di lavoro agriturismo L attività dell ASL di Brescia Ing. Pierangelo Bertolini

2 Sanzionati soprattutto i trattori (senza telaio di protezione e/o senza cinture di trattenuta)

3 L organizzazione della sicurezza nell azienda ai sensi del D.Lgs. 81/2008 la nomina e la formazione del R.S.P.P. la valutazione dei rischi presenti in azienda l individuazione e l attuazione delle misure di prevenzione l attuazione della sorveglianza sanitaria la scelta e l uso dei DPI appropriati la formazione degli addetti

4 Il Documento di Valutazione dei Rischi Dal 01 giugno 2013 anche le aziende con meno di dieci addetti non possono più autocertificare l effettuazione della valutazione dei rischi, ma devono redigere un documento scritto, secondo le procedure Standardizzate, emanate con Decreto Interministeriale il 30 novembre 2012.

5 La prevenzione e la sicurezza nelle aziende agrituristiche il D.Lgs. 81/08 COMPONENTI DELL IMPRESA FAMILIARE (ai sensi dell art. 230-bis del Codice Civile) COLTIVATORI DIRETTI DEL FONDO (ai sensi dell art del Codice Civile) SOCI DELLE SOCIETA SEMPLICE OPERANTI NEL SETTORE AGRICOLO E applicabile solo l art.21 del DLgs 81/08

6 L art. 21 D.L.vo 81/08 I componenti dell impresa familiare, i lavoratori autonomi, i piccoli imprenditori e i soci di società semplici operanti nel settore agricolo devono: utilizzare attrezzature di lavoro conformi al titolo III munirsi di DPI ed utilizzarli in conformità al titolo III munirsi di tessera di riconoscimento, quando operano presso terzi. Possono: beneficiare della sorveglianza sanitaria, partecipare all attività di formazione

7 L art. 21 D.L.vo 81/08 Nelle molte aziende agrituristiche che rispondono ai precedenti requisiti : sono perseguibili, ai sensi di legge, le violazioni che riguardano le attrezzature di lavoro, gli impianti ed il mancato utilizzo dei DPI. gli impianti elettrici devono avere la dichiarazione di conformità ma non è esigibile la verifica periodica dell impianto di messa a terra (DPR 462/01) non sono perseguibili le violazioni riguardanti i luoghi di lavoro (fienili, scale, vasche liquami, ecc.)

8 Requisiti minimi richiesti (validi comunque per tutte le aziende) Funzionalità e manutenzione dell impianto elettrico, compreso quello di messa a terra. Possesso della documentazione (dichiarazione di conformità o di rispondenza) Trattori e macchine agricole: protezioni di alberi cardanici e prese di potenza, telai ROPS, cinture, manuali, assenza di rischi palesi Registro dei trattamenti con prodotti fitosanitari e fatture d acquisto Adeguato deposito aziendale dei fitofarmaci. Rispetto degli adempimenti sull amianto: censimento e valutazione dello stato di conservazione dei manufatti) Sicurezza degli impianti a gas (nelle cucine)

9 La prevenzione e la sicurezza nelle aziende agrituristiche il D.Lgs. 81/08 AZIENDE AGRITURISTICHE CON LAVORATORI, A QUALSIASI TITOLO, SUBORDINATI È applicabile TUTTO il DLgs 81/08

10 Requisiti minimi per le aziende con dipendenti Nomina delle figure obbligatorie, quando previste dalla legge (RSPP, Medico Competente, addetti al primo soccorso, all emergenza e all antincendio, RLS) Valutazione dei rischi e valutazione del rischio incendio Sorveglianza sanitaria da parte del Medico Competente Effettuazione della formazione di legge Servizi igienico assistenziali (bagni docce spogliatoi, armadietti) Disponibilità di DPI adeguati ai rischi

11 Requisiti minimi per le aziende con dipendenti Sicurezza nelle stalle o nelle porcilaie Sicurezza dei sili di stoccaggio, orizzontali e verticali, dei fienili e di tutte le aree sopraelevate, con pericolo di caduta Protezione delle vasche liquami Sicurezza nel deposito delle macchine e delle attrezzature Sicurezza delle scale fisse e portatili Segnaletica di sicurezza Requisiti di sicurezza ed igiene negli altri edifici inerenti le attività aziendali

Problematiche particolari degli agriturismi Possibile presenza di pubblico nei luoghi di lavoro, cioè di persone non informate dei rischi, in situazioni

12 Problematiche particolari degli agriturismi Possibile presenza di pubblico nei luoghi di lavoro, cioè di persone non informate dei rischi, in situazioni caratterizzate da un contatto ravvicinato con la realtà produttiva, composta da luoghi di lavoro, animali e macchinari Presenza di bambini nelle fattorie didattiche

13 Esemplificazioni Problemi di sicurezza connessi alle caratteristiche dei luoghi

14 Esemplificazioni Problemi di sicurezza connessi alle caratteristiche dei luoghi

15 Esemplificazioni Problemi di sicurezza connessi alle macchine

16 Esemplificazioni Problemi di sicurezza connessi alle macchine

17 Esemplificazioni Problemi di sicurezza connessi all impianto elettrico

18 Esemplificazioni Problemi di salute connessi alle condizioni igieniche

19 Infine, ricordarsi sempre Garantire la sicurezza delle macchine e degli impianti Non effettuare attività con uso di macchine in presenza di visitatori, in particolare dai bambini. Delimitare l accesso alle aree contenti i macchinari ed i luoghi pericolosi. In caso di dimostrazioni riguardanti le attività lavorative, usare esclusivamente macchine sicure, mantenere gli ospiti a distanza di sicurezza e curare la sorveglianza dei bambini Evitare da parte dei bambini il contatto diretto ed autonomo con animali di grossa taglia (bovini, suini, cavalli) Limitare e sorvegliare direttamente (da parte di persona esperta e formata) il contatto diretto con i piccoli animali

Documenti analoghi

L AGRICOLTURA MULTIFUNZIONALE: L AGRITURISMO I CONTROLLORI INCONTRANO LE AZIENDE. REGIONE LOMBARDIA STER DI CREMONA Cremona 4/11/2013

L AGRICOLTURA MULTIFUNZIONALE: L AGRITURISMO I CONTROLLORI INCONTRANO LE AZIENDE REGIONE LOMBARDIA STER DI CREMONA Cremona 4/11/2013 I CONTROLLI SPSAL NELLE AZIENDE AGRITURISTICHE DELLA PROVINCIA DI CREMONA