La mia personale Strategia sul FOREX

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1 La mia personale Strategia sul FOREX Report omaggio Benvenuto e grazie per aver scelto di scaricare questo report gratuito sul Forex. In questo e-book ti fornirò tutte le conoscenze basilari che servono per fare trading on line in maniera autonoma e senza gli errori che possono fare i neofiti. Note sul Copyright: Questo è un Report omaggio e non può essere venduto. Può essere distribuito liberamente, a patto che sia sempre citata la fonte e non sia modificato il contenuto in nessuna sua parte, sia testo che link. Note Legali: Il trading sul mercato Forex comporta rischi di perdite e non è adatto a tutti gli investitori. I consigli scritti di seguito sono soggettivi e non vi è alcuna garanzia di risultati. Chi legge si assume piena responsabilità delle sue azioni. Pertanto Tradingonlinesulforex.com non è responsabile dell'uso che si farà di questa guida. Pagina 1

2 INDICE: 1. Cos è il Forex e i 9 motivi sul perché sceglierlo rispetto ad altri mercati 2. Quali conoscenze e strumenti pratici servono per operare 3. Le strategie da utilizzare 4. Disciplina e psicologia del trading 5. Conclusioni Le 6 regole per diventare un trader di successo Pagina 2

3 1: Cos è il Forex Il termine Forex è l abbreviazione di Foreign Market Exchange, ed è il mercato internazionale dove vengono scambiate le valute. Tutte le volte che una valuta è scambiata con un altra si opera nel Forex. Probabilmente anche tu se sei andato in vacanza all estero e hai cambiato i soldi hai operato nel mercato Forex. Il Forex è un mercato che non ha una sede precisa è Over the Counter (OTC) ossia basato su scambi bilaterali dove i contraenti stabiliscono i termini del contratto. Questo prevede che si stabilisca il valore di una valuta nei confronti di un altra, si decida ossia il tasso di cambio. I prezzi distribuiti nei circuiti internazionali informativi sono indicativi, non operativi, non esistono regolamentazioni, quantità o scadenze prestabilite. Il Forex è un variegato insieme di istituti che operano in valuta che comprende banche internazionali, banche centrali, compagnie commerciali, intermediari e investitori di varia natura che passano attraverso il Foreign Exchange Market tramite i pagamenti per attività di import/export e i pagamenti per la compravendita di strumenti finanziari. Storicamente il mercato interbancario Forex non era accessibile ai piccoli investitori, come potremmo essere noi privati, perché i requisiti minimi di capitale e l eccessiva dimensione dei lotti minimi di negoziazione rendeva inavvicinabile a molti quel tipo di mercato. Oggi però esiste la possibilità di frammentare i lotti utilizzati nei flussi interbancari ed offrire ai piccoli trader privati la capacità di commerciare utilizzando cifre minori. Questo è uno dei principali motivi per cui il numero di persone che si affaccia al mondo del trading online è notevolmente aumentato negli ultimi tempi. Il mercato del Forex e dei Cfd s (Commodities), vengono preferiti rispetto ad altre forme di trading per alcune caratteristiche che elencherò qui di seguito: - Liquidità: Il mercato del Foreign Exchange è il più grande al mondo con un turnover giornaliero che supera i tre trilioni di Dollari. Questa non è solo una statistica interessante, ma è anche uno dei suoi più grandi vantaggi. L enorme volume di scambi giornalieri che lo rendono il mercato più liquido al mondo fanno si che in qualsiasi condizione di mercato si possano comprare e vendere valute a proprio piacimento senza ostacoli, in base all offerta e alla domanda. - Mercato attivo 24 su 24h: Il mercato Forex è attivo 24 ore al giorno, dalla Domenica sera alle 23,00 (ora Italiana) fino al Venerdì sera alla stessa ora. Questo ti permette di essere operativo nel trading in qualsiasi momento, quindi quando preferisci tu. Non c è bisogno, come in altri settori, di qttendere l apertura del mercato specifico. - Non ci sono quasi mai commissioni per le transazioni: Pagina 3

4 A differenza del mercato azionario o dei futures dove si hanno costi di commissione su ogni operazione; qui si ha solo un minimo costo (lo spread) che non è altro che la differenza tra il prezzo di acquisto e di vendita visibile su ogni piattaforma di trading. Per completezza di informazione riporto anche, che ci sono alcuni casi in cui delle commissioni esistono, ma ci sono dei motivi per cui vengono applicate e comunque non incidono in maniera rilevante sul nostro trading, di questo però ne parlo in maniera approfondita nel corso completo. - Effetto leva che permette di iniziare con capitali ridotti: Grazie alla leva è possibile operare su grossi capitali anche avendo a disposizione una piccola somma di denaro. Ad esempio con un conto da $ con leva 1:100 si può controllare una posizione da $. Questa possibilità è però un arma a doppio taglio, nel senso che operando con una leva alta si possono generare grandi profitti, ma anche enormi perdite. E importantissimo quindi operare con una leva adeguata per evitare che trade errati possano azzerare completamente il conto. Di questo fondamentale argomento ne parlerò ampliamente nel corso completo. - Mercato bidirezionale: Nel Forex il guadagno potenziale è indipendente dalla direzione che prende il mercato. Le monete possono essere comprate e vendute per cui sia che vada verso l alto che verso il basso si può fare profitto. - Mercato tecnico: Il mercato delle valute, proprio per la sua natura speculativa, è molto tecnico. Questo significa che avremo molte possibilità di andare dalla parte giusta. I vari cambi valutari sono generalmente molto direzionali e passano tanto tempo in trend quindi è relativamente facile trarre vantaggio da questa situazione. - Possibilità di avere un conto demo prima di entrare nel mercato con denaro reale: Il conto demo, che mettono a disposizione i vari broker, è una vera e propria palestra dove farsi le ossa prima di buttarsi a capofitto nel trading sul Forex. La demo non va considerata come un videogioco, ma va utilizzato come se fossero soldi veri, in questo modo si può familiarizzare con il mercato (fare cioè pratica). E anche possibile imparare ad utilizzare l interfaccia utente messa a disposizione dal broker e sviluppare strategie per un trading profittevole. - La perdita massima è quella del capitale investito: I broker hanno dei sistemi di sicurezza che bloccano l account all avvicinarsi dell esaurimento del capitale, fino al livello di margine richiesto per mantenere le posizioni aperte. La possibilità di trovarsi a dover affrontare dei debiti è potenzialmente annullata. In realtà c è un caso in cui si può andare in rosso sul conto, ma è veramente particolare e raro, ne parleremo nel corso completo. - Mercato non pilotabile: La grandezza del mercato delle valute ti permette di essere sicuro che nessuno possa pilotarlo, persino le banche non hanno abbastanza influenza per prendere il controllo vero e proprio del Forex per un lungo periodo. Questo fa del mercato delle valute mercato un luogo adatto per operare anche ai piccoli investitori. Inoltre i dati macroeconomici sono divulgati a tutti, nello stesso momento, sia ai piccoli che ai grandi investitori. Pagina 4

5 2: Quali conoscenze e strumenti pratici servono per operare Un motivo per cui tanti privati si affacciano e tentano di iniziare un attività in proprio nel mondo del trading, è sicuramente il fatto che gli strumenti di cui abbiamo bisogno per lavorare sono davvero pochissimi ed economici. Per quanto riguarda i costi, sono davvero contenuti: basta la corrente elettrica per tenere il computer acceso e l abbonamento alla connessione ad Internet. Se vogliamo quantificare possiamo presumere dai 20 ai 40 euro al mese per la connessione e euro per la bolletta dell energia elettrica. Capite bene che con questi costi davvero contenuti, per quasi tutti è pensabile di iniziare un attività in proprio da casa attraverso solo il computer e la connessione alla rete. Per compiere operazioni in questo mercato ci servono principalmente: un conto presso un broker una piattaforma di trading una connessione ad Internet Un broker è un intermediario che ci permettere di accedere all enorme mercato delle valute in maniera agevolata, nel senso che avvalendosi di questi enti non servono capitali enormi per iniziare ad operare. Esistono diverse tipologie di broker, alcuni sono più entry level mentre altri sono più rivolti ai professionisti. Non farò pubblicità a nessuno in particolare. Alcune delle caratteristiche che però dovrà avere il broker da scegliere sono: Servizio clienti che risponde in maniera veloce e possibilmente che parli in Italiano. La sede non deve essere in un paradiso fiscale: ad esempio Cipro o Panama Possibilità di aprire posizioni piccole (microlotti) Per quanto riguarda la piattaforma di trading, la più diffusa e utilizzata è la Metatrader4. Quasi tutti i broker la adottano. In ogni caso anche utilizzandone un altra, l operatività non cambia. Ci sono alcuni che hanno una loro piattaforma proprietaria. Ad esempio la trading station, la pathfinder oppure ci sono anche piattaforme a pagamento non associate a nessuno come la Pro Real Time. Nel corso completo verranno spiegati in maniera approfondita e dettagliata come scegliere il broker giusto per noi e come utilizzare la piattaforma di trading Metatrader4. Ultima cosa assolutamente necessaria per operare è una linea ADSL o comunque una connessione ad Internet. Per quanto riguarda le conoscenze che dobbiamo avere per operare, diciamo che almeno bisogna conoscere: cosa sono i pips e come calcolare i profitti, che tipi di ordini si possono eseguire, che tipo di posizioni si possono aprire a mercato, come si può gestire il rischio, e come si leggono le informazioni dei grafici. Pagina 5

6 In breve: - Pips Sono la più piccola variazione che il prezzo può fare nella sua quotazione - Calcolare i profitti Il profitto o la perdita di un operazione di trading deriva dalla dimensione della posizione e dal numero dei pips. Ad esempio se apriamo una posizione in acquisto di $ su Euro/Dollaro a 1,3000 e la chiudiamo a 1,3150, abbiamo guadagnato 150 pips. Ogni pip con quella posizione vale 1$ per cui semplicemente abbiamo guadagnato 150$. - Tipi di ordine Ci sono diversi tipi di ordine che possiamo aprire per entrare a mercato: buy e sell al prezzo attuale sono i più comuni. Inoltre possiamo inserire degli ordini pendenti, cioè che verranno eseguiti solo se si verificheranno determinate condizioni. Se vogliamo operare solo quando il prezzo raggiungerà un determinato livello scelto da noi, posizioneremo un ordine pendente a quel livello. I tipi di ordini che si possono mettere pending sono buy e sell stop e buy o sell limit. Esistono poi anche gli ordini OTO, che significa one cancel the other, cioè quando ne viene eseguito uno l altro viene immediatamente cancellato - Take profit e Stop loss Quando apriamo una posizione possiamo decidere in anticipo quanto denaro rischiare e quanto profitto attenderci. Per fare ciò possiamo piazzare fin da subito lo stop loss e il take profit, cioè inseriamo i due livelli a cui l operazione verrà chiusa. Il take profit, o in Italiano, la presa di profitto ci farà guadagnare, mentre lo stop loss, ci farà realizzare una perdita, ma contenuta e decisa da noi. - Informazioni dei grafici I grafici possono aiutarci a decidere le operazioni da fare nel mercato, rendendo visiva la variazione dei prezzi nel tempo. La visualizzazione più diffusa è quella a candele Giapponesi: esse ci danno le informazioni relative ai valori di massimo, minimo, apertura e chiusura del prezzo durante un determinato time frame scelto da noi. - Time frame Il time frame è il periodo di tempo che intercorre tra l apertura e la chiusura della candela. Esso può essere da molto breve (1 minuto ad esempio) a molto lungo (un mese intero). Ai principianti si consiglia di operare su time frame lunghi, di solito dal 4ore al daily, in cui una candela per formarsi impiega un intera giornata. Discuterò di questi argomenti e di come si opera su questi time frame, in modo molto approfondito, nel corso completo che sarà pronto a breve. Pagina 6

7 3: Strategie da utilizzare Questo è uno degli argomenti più importanti assieme alla gestione psicologica del trading. Se abbiamo una strategia vincente e la seguiamo con disciplina, non avremo problemi a guadagnare dal nostro trading. Ci sono diverse strategie secondo le varie fasi di mercato. Le principali che possiamo trovare sono: quelle che seguono il trend quelle per mercati laterali, quelle di break out di volatilità, quelle di scalping, quelle a lungo termine e altre ancora Uno dei modi migliori è costruirsi da soli la propria strategia in modo che si adatti completamente alle proprie caratteristiche personali come un vestito su misura. Per aiutarci a creare la nostra personale tecnica, che ci permette di guadagnare, possiamo anche avvalerci dell ausilio di indicatori, sia già presenti di default nella piattaforma, sia creati da noi e quindi personalizzati. Una volta creata, sulla carta, la nostra strategia oltre che utilizzarla in maniera discrezionale la si può anche automatizzare attraverso la programmazione di software che faranno il lavoro per noi in automatico. Sono chiamati Robot o Expert Advisor (EA), in Italiano, consiglieri esperti. Si possono trovare sulla rete e sui libri centinaia di strategie, valutare quale sia la migliore non è facile perché si dovrebbe capire se si adatta a noi stessi, cioè se siamo in grado di utilizzarla. A volte anche se la metodologia è vincente il vero problema siamo noi. Non riusciamo a essere profittevoli per altri motivi, probabilmente legati alla psicologa ed alle emozioni. L aspetto psicologico ed emotivo è il più importante, su questo argomento ci sono interi libri, anche se possiamo far fare tutto ai software, non è conveniente perché il mercato può cambiare in qualsiasi momento e non possiamo essere sicuri che il robot riesca a capirlo (anche se è programmato apposta). La differenza tra ognuno di noi è proprio la gestione delle emozioni e questo mostra se nel lungo periodo siamo dei trader profittevoli o no. Pagina 7

8 4: Disciplina e psicologia del Trading Una delle cose più importanti nel trading è, secondo me, la pazienza e la disciplina. Disciplina: Una volta che abbiamo sperimentato in demo una tecnica e abbiamo appurato che sia valida, in seguito dobbiamo metterla in pratica in maniera disciplinata. Dobbiamo cioè seguirla precisamente e anche le volte che non è efficace non cambiamola. Troppo spesso i trader le prime volte che si trovano con delle perdite, scartano una metodologia e ne cercano subito un altra. Se ci fidiamo veramente della nostra strategia, continuiamo a utilizzarla anche se a volte non vince. Nel trading è sempre questione di probabilità. Dobbiamo cercare di stare con le probabilità dalla nostra parte, il 100% di trade in profitto non li fa nessuno. Pazienza: Un altro problema che affligge molti trader è la mancanza di pazienza. Se non c è il setup corretto per entrare a mercato: NON si entra. Questo è un concetto banale, ma non sempre viene seguito. Stare davanti al monitor a guardare i grafici e non fare nulla non è così semplice come si potrebbe pensare. Vi ricordo che anche stare fuori dal mercato è una maniera di operare. Se sto fuori ed evito una perdita mentre entro solo quando devo, alla lunga guadagno perché se i profitti sono annullati dalle perdite derivanti da un operatività di impulso alla fine del mese o dell anno ho guadagnato zero se addirittura non ho perso soldi. Pagina 8

9 5: Conclusioni Siamo giunti alla fine di questo breve report dove ti volevo lasciare dei concetti generali, ma basilari per operare nel mondo del trading. Ti voglio lasciare con un riassunto di poche regole da seguire per avere successo nel trading: Studia il mercato e il trading ( devi conoscere le regole del gioco ) Inizia sempre con una Demo Cerca una strategia per operare o createne una Sii disciplinato e paziente Gestisci il rischio e il tuo capitale ( Money Management ) Utilizza solo il 10% del tuo patrimonio per il trading Con questo è davvero tutto per questo primo report. Tieni d occhio la tua casella di posta per gli altri contenuti di approfondimento che ti manderò. Buon Trading. Ti saluto cordialmente Diego Pagina 9