PROCEDURA PER L'USO CORRETTO DEI FARMACI AD ALTO RISCHIO NELL'ASSISTENZA OSPEDALIERA

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1 PROCEDURA PER L'USO CORRETTO DEI FARMACI AD ALTO RISCHIO NELL'ASSISTENZA OSPEDALIERA UCO di Chirurgia Generale di Trieste direttore: prof. N. de Manzini "Progetto finanziato nell'ambito del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera IItalia-Slovenia ,dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dai fondi nazionali." Projekt sofinanciran v okviru Programa čezmejnega sodelovanja Slovenija-Italija iz sredstev Evropskega sklada za regionalni razvoj in nacionalnih sredstev."

2 PROCEDURA PER L'USO CORRETTO DEI FARMACI AD ALTO RISCHIO NELL'ASSISTENZA OSPEDALIERA INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4. RESPONSABILITÀ 5. MODALITÀ ESECUTIVE: 6. RIFERIMENTI ( bibliografici, scientifici, legislativi ) 7. DESTINATARI

3 1. SCOPO: stabilire la corretta modalità di impiego dei farmaci ad alto rischio al fine di prevenire errori nella terapia farmacologica e migliorare la sicurezza dei pazienti. 2. CAMPO DI APPLICAZIONE : tutte le strutture ospedaliere nelle quali sono utilizzati i farmaci ad alto rischio individuati dal Comitato aziendale per gestione dei farmaci 3. TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI: Farmaci ad alto rischio: sono farmaci che richiedono particolare attenzione nella gestione ed uso, a causa loro potenziale tossicità, del basso indice terapeutico e dell alta possibilità di interazioni. In questo ambito, tenuto conto dei farmaci presenti nel Prontuario Terapeutico Ospedaliero e tipologia di pazienti ricoverati nell Ospedale di Cattinara, il Comitato aziendale per la gestione dei farmaci, ha stabilito di iniziare il percorso di miglioramento sicurezza di utilizzo dei farmaci ad alto rischio dai seguenti: Elettroliti concentrati Anticoagulanti Adrenergici - Dopaminergici PTO Prontuario terapeutico ospedaliero INR international normalised ratio PTT tempo di protrombina APTT tempo di tromboplastina parziale attivato 4. RESPONSABILITÀ: Il Farmacista ospedaliero ha la responsabilità dell approvvigionamento e consegna alla strutture di farmaci correttamente conservati e di fornire, su richiesta, tutte le informazioni disponibili sul corretto utilizzo dei farmaci ad alto rischio.

4 Il Medico strutturato ha la responsabilità, completa e leggibile, dei farmaci ad alto rischio in base alla diagnosi, dati raccolti sul paziente, indicazioni, controindicazioni, terapie concomitanti, efficacia terapeutica e tollerabilità del farmaco e di individuare, qualora non stabilite in protocollo terapeutico, la tipologia e frequenza del monitoraggio. L infermiere ha la responsabilità corretta conservazione dei farmaci, di effettuare un controllo con le modalità di seguito indicate, valutazione del paziente, preparazione, e monitoraggio. 5. MODALITÀ ESECUTIVE 5.1 fase pre Per i farmaci individuati dal Comitato aziendale per la gestione del farmaco e cioè elettroliti concentrati, anticoagulanti, adrenergici- dopaminergici, la Farmacia ha predisposto un algoritmo di controllo e il relativo piano di formazione per il personale coinvolto. Prima di questi farmaci l infermiere, al fine di garantire la corretta applicazione delle prescrizioni terapeutiche, valuta il paziente e controlla la dose, la frequenza e la via di. In caso di presenza di evidenti manifestazioni cliniche che potrebbero controindicare l applicazione delle prescrizioni terapeutiche, dovrà essere prontamente interpellato il medico prescrittore o altro medico struttura. La firma apposta per la documenta anche l avvenuto controllo. 5.2 preparazione: prestare particolare attenzione alla disponibilità di antidoti e alle modalità di diluizione. 5.3 : prestare particolare attenzione alla via di prescritta ai dosaggi in funzione del peso, alla necessità di accesso vascolare dedicato e alla. 5.4 monitoraggio: eseguire i monitoraggi le modalità e i tempi prescritti La seguente tabella riporta i controlli richiesti per ciascun farmaco ad alto rischio:

5 FARMACO Warfarin sodico 5 mg cp/os Acenocumarolo 4 mg cp/ os Eparina sodica iniettabile Flacone 250 (50 unità internazionali/ ml) flacone (5000 unità internazionali/ ml) PRE- SOMMINISTRAZIONE Controllo Verificare INR Controllare che non siano in programma Controllo Verificare INR Controllare che non siano in programma Controllo Verificare INR Controllare che non siano in programma PREPARAZIONE SOMMINISTRAZIONE MONITORAGGIO Accertarsi disponibilità vitamina K per neutralizzare l effetto del warfarin in caso di emorragia Dose singola sempre alla stessa ora del giorno Flacone da unità: diluire 1 ml in 50 ml di fisiologica per ottenere 100 unità internazionali per ml e somministrare con pompa siringa. Flacone da 250 ml: aspirare la quantità sufficiente a riempire il lume del catetere Accertarsi disponibilità protamina per la rapida neutralizzazione di eparina in caso significativo Accertarsi che il P abbia assunto il farmaco Accertarsi che il P abbia assunto il farmaco Somministrazione Evitare la intramuscolare Richiedere PTT e INR Il sanguinamento può verificarsi anche quando il tempo di protrombina è nel range terapeutico Richiedere PTT e INR Il sanguinamento può verificarsi anche quando il tempo di protrombina è nel range terapeutico Richiedere APTT

6 FARMACO Eparina calcica iniettabile sc siringa pre riempita 0,2 ml (5.000 unità internazionali) siringa 0,5 ( unità internazionali) Nadroparina iniettabile sc e EV per emodialisi Potassio cloruro per fiale da 10 ml 3 meq /ml ( ad uso esclusivo di terapie intensive e subintensive, nelle altre strutture solo su richiesta motivata) Adrenalina 1mg/ml per FARMACO Noradrenalina tartrato 2mg/ml per PRE- SOMMINISTRAZIONE Controllo Chiedere conferma se in programma Controllo Controllare che non siano in programma Controllo Controllo quando possibile in quanto farmaco d urgenza per il quale è consentita la verbale. PRE- SOMMINISTRAZIONE Controllo quando possibile in quanto farmaco d urgenza per il quale è consentita la verbale. PREPARAZIONE SOMMINISTRAZIONE MONITORAGGIO Accertarsi disponibilità protamina per la rapida neutralizzazione di eparina in caso significativo Non utilizzare in modo intercambiabile con le altre eparine a basso peso molecolare anche perché vengono usati sistemi di misura differenti ( mg invece di unità) Deve essere sempre diluito prima dell 40/80 meq in 500 ml di fisiologica ad eccezione dei casi previsti da specifici protocolli terapeutici e su La diluizione può essere effettuata in fisiologia o destrosio al 5% Somministrazione esclusivamente sottocutanea Somministrazione sottocutanea o, non somministrare per via intramuscolare Somministrare solo per via centrale con linea d dedicata; è raccomandato l uso di pompa di. Somministrare per via con pompa di. Utilizzare un accesso vascolare esclusivo, non somministrare insieme ad altri farmaci Richiedere APTT Richiedere INR Richiedere potassiemia. ECG PREPARAZIONE SOMMINISTRAZIONE MONITORAGGIO La diluizione è effettuata in destrosio al 5% ; non è raccomandata in fisiologica. Somministrare per via con pompa di. Utilizzare un accesso vascolare esclusivo, non somministrare insieme ad altri

7 Efedrina cloridrato 25 mg/ ml fiale Isoprenalina cloridrato 0,2 mg/ml fiale Dopamina 200 mg /5 ml concentrato per FARMACO Dobutamina 250 mg / 20 ml per Controllo quando possibile in quanto farmaco d urgenza per il quale è consentita la verbale. Controllo quando possibile in quanto farmaco d urgenza per il quale è consentita la verbale. Controllo Attenzione alla posologia in funzione del peso corporeo 2-15 microgrammi/ Kg al minuto PRE- SOMMINISTRAZIONE Controllo Non somministrare se la si presenta colorata: rosa, giallo scuro, marrone. Per la diluire in 5 ml fisiologica Non somministrare se la si presenta colorata: rosa, marrone. Diluire in fisiologica, glucosata 5% o ringer lattato 1 fiala da 200 mg in 250 ml farmaci Diluire sempre prima Diluire sempre prima L effetto del farmaco è immediato. Diluire sempre prima e possibilmente in accesso vascolare periferico e somministrare con pompa di. Non somministrare bolo iniziale. Emivita: 1-2 m. Massima azione dopo 10 m. Risposta renale dopo m ECG Valutare se il P presenta effetti neurologici come insonnia e/o agitazione,tremori, nausea e vomito ECG ECG ECG e monitorare la diuresi PREPARAZIONE SOMMINISTRAZIONE MONITORAGGIO Diluire in fisiologica, glucosata 5% o ringer lattato 2 fiale da 250 mg in 250 ml Diluire sempre prima e possibilmente in accesso vascolare periferico e somministrare con pompa di. Non somministrare

8 bolo iniziale.emivita: 2m. Massima azione dopo 10m. ECG e diuresi.inoltre monitorare la potassiemia e la ventilazione polmonare.

9 6. RIFERIMENTI ( bibliografici, scientifici, legislativi ) Farmacopea Ufficiale Italiana. Nel quadro giuridico nazionale la Farmacopea Ufficiale si configura come un atto normativo generale a carattere precettivo nei confronti del Servizio Farmaceutico. L edizione in vigore è la XI approvata con DM Salute 02/05/2002 ed aggiornata con DM salute 30/03/ DESTINATARI: Infermieri delle strutture sanitarie in cui sono utilizzati farmaci ad alto rischio

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