LA DISCRIMINAZIONE DI GENERE IL QUADRO NORMATIVO ITALIANO ED EUROPEO SEMINARIO LA DISCRIMINAZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO
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1 LA DISCRIMINAZIONE DI GENERE IL QUADRO NORMATIVO ITALIANO ED EUROPEO SEMINARIO LA DISCRIMINAZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO Rimini, 18 aprile 2016
2 Le fonti di diritto primario dell Unione Europea TRATTATO DI ROMA DEL 1957 L ART. 119 CEE (OGGI ART. 157 TFUE) TRATTATO DI AMSTERDAM (1997) INSERITO ALL ART. 2 TCE IL PRINCIPIO DI PARITÀ TRA DONNE E UOMINI TRATTATO DI LISBONA (2009) ATTRIBUISCE VALORE VINCOLANTE ALLA CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI (LA PARITÀ DI GENERE PREVISTA ART. 2 E 3 TUE; ART. 8 TFUE)
3 Le fonti di diritto primario dell Unione Europea NEL PERCORSO CHE HA SEGNATO IL PASSAGGIO PROGRESSIVO DALLA CEE ALL UNIONE EUROPEA LA PROSPETTIVA SULLA PARITÀ DI GENERE, PRIMA LIMITATA ALLE QUESTIONI ECONOMICHE, SI È AMPLIATA A TUTTI I SETTORI DI COMPETENZA, DIVENTANDO TRASVERSALE
4 Il diritto europeo derivato in materia DIRETTIVA 76/207 CEE - ATTUAZIONE DEL PRINCIPIO DI PARITÀ DI TRATTAMENTO TRA GLI UOMINI E LE DONNE, PER QUANTO RIGUARDA L ACCESSO AL LAVORO, LA FORMAZIONE, LA PROMOZIONE PROFESSIONALE E LE CONDIZIONI DI LAVORO (RECEPITA CON LA LEGGE N. 903/1977 E CON LA LEGGE N. 125 DEL 1991, RIFORMATA DAL D.LVO N. 196/2000) DIRETTIVA 79/7/CEE - ATTUAZIONE DEL PRINCIPIO DI PARITÀ DI TRATTAMENTO TRA GLI UOMINI E LE DONNE IN MATERIA DI SICUREZZA SOCIALE DIRETTIVA 92/85/CEE - ATTUAZIONE DELLE MISURE PER IL MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE SUL LAVORO DELLE LAVORATRICE GESTANTI, PUERPERE O IN PUERPERE O IN PERIODO DI ALLATTAMENTO DIRETTIVA 96/97/CE (DI MODIFICA DELLA DIRETTIVA 86/378/CEE) ATTUAZIONE DEL PRINCIPIO DELLA PARITÀ DI TRATTAMENTO TRA UOMINI E DONNE NEI REGIMI PROFESSIONALI DI SICUREZZA SOCIALE;
5 Il diritto europeo derivato in materia DIRETTIVA 97/80/CE RIGUARDANTE L ONERE DELLA PROVA NEI CASI DI DISCRIMINAZIONE BASATA SUL SESSO; DIRETTIVA 2002/73/CE (DI MODIFICA DELLA DIRETTIVA 76/207/CEE RELATIVA ALL ATTUAZIONE DEL PRINCIPIO DI PARITÀ DI TRATTAMENTO TRA GLI UOMINI E LE DONNE PER L ACCESSO AL LAVORO, ALLA FORMAZIONE ED ALLA PROMOZIONE PROFESSIONALE DIRETTIVA 2004/113/CE PARITÀ DI TRATTAMENTO PER L ACCESSO A BENI E SERVIZI E LORO FORNITURA;
6 Il diritto europeo derivato in materia DIRETTIVA 2006/54/CE (COSIDDETTA RIFUSIONE) ATTUAZIONE DEL PRINCIPIO DELLE PARI OPPORTUNITÀ E DELLA PARITÀ DI TRATTAMENTO FRA UOMINI E DONNE IN MATERIA DI OCCUPAZIONE E IMPIEGO DIRETTIVA 2010/41/UE (CHE ABROGA LA DIRETTIVA 86/613) PARITÀ DI TRATTAMENTO NELL ATTIVITÀ AUTONOMA DIRETTIVA 2010/18/UE (CHE ABROGA LA DIRETTIVA 96/34/CE) ACCORDO QUADRO IN MATERIA DI CONGEDO PARENTALE CONCLUSO DA BUSINESS EUROPE, UEAPME, CEEP E CES
7 La politica della Commissione Europea TABELLA DI MARCIA PER LA PARITÀ TRA UOMINI E DONNE (PERIODO 2006/2010) - 6 SETTORI DI INTERVENTO: 1. INDIPENDENZA ECONOMICA UGUALE PER LE DONNE EGLI UOMINI; 2. CONCILIAZIONE DELLA VITA PRIVATA E PROFESSIONALE; 3. RAPPRESENTANZA UGUALE NELL ASSUNZIONE DELLE DECISIONI; 4. ELIMINAZIONE DI OGNI FORMA DI VIOLENZA BASATA SUL GENERE; 5. ELIMINAZIONE DEGLI STEREOTIPI LEGATI AL GENERE; 6. PROMOZIONE DELLA PARITÀ FRA LE DONNE E GLI UOMINI NELLE PRATICHE ESTERNE E DI SVILUPPO.
8 La politica della Commissione Europea CON LA STRATEGIA PER L UGUAGLIANZA TRA DONNE E UOMINI (PERIODO ) VENGONO CONFERMATE LE 5 PRIORITÀ TEMATICHE INDIVIDUATE NELLA CARTA PER LE DONNE (8 MARZO 2010): 1. PARI INDIPENDENZA ECONOMICA; 2. PARI RETRIBUZIONE PER LO STESSO LAVORO O PER UN LAVORO DI PARI VALORE; 3. PARITÀ NEL PROCESSO DECISIONALE; 4. DIGNITÀ, INTEGRITÀ E FINE DELLA VIOLENZA SULLE DONNE; 5. PARITÀ TRA DONNE E UOMINI NELLE AZIONI ESTERNE.
9 Il cambio di prospettiva SOPRATTUTTO A PARTIRE DALLA DIRETTIVA 2002/73 (DI MODIFICA DELLA DIRETTIVA 76/207) SI ASSISTE AD UN PASSAGGIO DAL DIVIETO DI DISCRIMINAZIONE AL PRINCIPIO DI PARITÀ DI TRATTAMENTO (GIÀ AFFERMATO NEL TRATTATO DI AMSTERDAM E NELLA CARTA DEI DIRITTI DI NIZZA) VIENE OPERATO UN CAMBIO DI PROSPETTIVA: DA UNA VISIONE IN TERMINI NEGATIVI AD UNA AFFERMAZIONE IN TERMINI POSITIVI DEL PRINCIPIO DI PARI OPPORTUNITÀ
10 In Italia. Le norme fondamentali COSTITUZIONE ART. 3 - UGUAGLIANZA FORMALE E SOSTANZIALE ART PRINCIPIO DI PARITÀ RETRIBUTIVA TRA DONNE E UOMINI ART ACCESSO AI PUBBLICI UFFICI ED ALLE CARICHE ELETTIVE ART POTESTÀ LEGISLATIVA E VINCOLI DELL ORDINAMENTO COMUNITARIO STATUTO DEI LAVORATORI (LEGGE N. 300 DEL 20 MAGGIO 1970) ART ATTI DISCRIMINATORI
11 La normativa di recepimento delle Direttive SI PRESENTA FRAMMENTATA E DISOMOGENEA; NON COORDINATA CON IL RESTO DELLA NORMATIVA; VETUSTA E INATTUALE; PARTE DA UNA PROSPETTIVA PATRIARCALE ; INEFFETTIVA E A CARATTERE SOLO RIMEDIALE; UN ATTUAZIONE DELLE DIRETTIVE SPESSO AL MINIMO NECESSARIO.
12 Il tentativo di unificare la normativa IL CODICE DELLE PARI OPPORTUNITÀ TRA UOMO E DONNA APPROVATO CON IL D. LEGISLATIVO N. 198 DELL 11 APRILE 2006, INTRODUCEVA DUE CRITERI DIRETTIVI: 1. INDIVIDUAZIONE DI STRUMENTI DI PREVENZIONE E RIMOZIONE DI OGNI FORMA DI DISCRIMINAZIONE, ANCHE AL FINE DI REALIZZARE GLI OBIETTIVI DI PARI OPPORTUNITÀ PREVISTI A LIVELLO COSTITUZIONALE E COMUNITARIO, NEL RISPETTO DELL ART. 117 COST.; 1. ADEGUAMENTO E SEMPLIFICAZIONE DEL LINGUAGGIO NORMATIVO, ANCHE CON LA RIMOZIONE DI SOVRAPPOSIZIONI E DUPLICAZIONI.
13 Le criticità strutturali del Codice VIENE EMANATO SENZA IL RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA RIFUSIONE 2006/54; È STATO MODIFICATO, DALLA SUA APPROVAZIONE, BEN 12 VOLTE: 1. DPR 101/ DPR 115/ D. LGS. 196/ D.L. 59/ SENTENZA CORTE COSTITUZIONALE N. 275/ D. LGS. 5/ D. LGS. 66/ D. LGS. 150/ D. LGS. 195/ LEGGE 228/ LEGGE 161/ D. LGS. 151/2015
14 Gli strumenti processuali. Titolo I capo III AZIONE ORDINARIA INDIVIDUALE: ART. 36 DEL CODICE DELLE PARI OPPORTUNITÀ COLLETTIVA: ART. 37 DEL CODICE DELLE PARI OPPORTUNITÀ PROCEDURA SOMMARIA (RICALCA QUELLA DI CUI ALL ART. 28 DELLO STATUTO DEI LAVORATORI PER CONDOTTA ANTISINDACALE) ART. 38 DEL CODICE DELLE PARI OPPORTUNITA
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