REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE del Comune di Molteno
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- Fabio Baldo Chiari
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1 REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE del Comune di Molteno Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 9, del 19 febbraio 2008 Art. 1. Costituzione del Gruppo Comunale di Protezione Civile. E costituito il Gruppo Comunale di Protezione Civile del Comune di Molteno a cui possono aderire volontari che abbiano compiuto la maggiore età, cittadini italiani e stranieri in regola con il soggiorno in Italia, in via preferenziale, residenti o domiciliati in questo comune. Il Gruppo di volontari non ha scopo di lucro ed è apolitico ed apartitico. Le cariche direttive destinate ai volontari sono incompatibili con incarichi politici in istituzioni, partiti od altri organismi aventi finalità politiche. Al Gruppo potranno aderire volontari ambo i sessi che abbiano i requisiti di idoneità all impiego a cui verranno utilizzati. Il Gruppo Comunale svolgerà le seguenti attività, sotto la direzione ed il coordinamento del Servizio Comunale di protezione civile istituito presso l Area Vigilanza: attività di prevenzione e soccorso in vista o in occasione di calamità naturali, catastrofi e situazioni d emergenza similari; attività di presidio della sala operativa della Protezione Civile presso la sede del gruppo comunale; attività d esercitazione; attività di tutela pubblica e di soccorso in generale, escluso attività di competenza medica, di polizia o comunque di carattere specialistico; L attività di volontariato dovrà essere prestata in modo personale, spontaneo e gratuito, senza fini di lucro o vantaggi personali ed esclusivamente con intenti solidaristici e secondo quanto previsto dal Regolamento Comunale di Protezione Civile. Il Sindaco, Autorità comunale di protezione civile, ai sensi dell art.15 della legge n. 225/92, presiede e rappresenta il Gruppo. Il Gruppo opera in emergenza in piena autonomia tecnica, sotto la direzione del coordinatore tecnico, su esplicita disposizione del Sindaco o del Responsabile Comunale della Protezione Civile.
2 In presenza delle Istituzioni ufficialmente preposte a svolgere attività di emergenza e soccorso, il Gruppo si mette a loro disposizione ed è da queste coordinato. I volontari non possono sostituirsi in nessuna occasione agli organi preposti alla direzione e al coordinamento degli interventi nelle attività di protezione civile né svolgere attività e compiti propri di altri enti che concorrono alle operazioni di intervento (previsione, prevenzione, soccorso e superamento dell emergenza). Nell espletamento delle funzioni di Protezione Civile il volontario assume la qualifica di esercente un Servizio di Pubblica necessità, ai sensi dell Art. 359 del Codice Penale. Art.2. Finalità Rientrano altresì nelle finalità del Gruppo Comunale di P.C.: la ricerca culturale in materia di P. C. la partecipazione a corsi d aggiornamento tecnico, scientifico, corsi professionali. L organizzazione di corsi d abilitazione per gli associati in materie attinenti la P.C. su incarico del Servizio Comunale. La partecipazione a raduni locali, regionali e nazionali nel quadro delle iniziative di volontariato di P.C. Esercitazioni e dimostrazioni d intervento nel quadro d iniziative relative alla materia della P.C. volte all informazione della cittadinanza in materia di gestione dell emergenza. Attività di supporto per i corsi presso le scuole inerenti la materia della P.C. sulla base di progetti e programmi elaborati dal Servizio Comunale. Attività sociali e culturali rivolte agli aderenti per creare maggiore coesione del gruppo. Art.3. Ammissione al Gruppo L ammissione al Gruppo è subordinata a: - compilazione dell apposita domanda, corredata di relativo modello informativo ed autocertificazione; - impegno ad accettare e rispettare il presente regolamento. - possesso dei requisiti di cui al Regolamento Regionale n. 3 del 8 giugno 2001 e comunque assenza di procedimenti penali, subiti o in corso, controindicati allo status di pubblico ufficiale ed esercente servizio di pubblica necessità;
3 Il Sindaco, al termine dell istruttoria prevista per l adesione al gruppo, decreta l ammissione dei volontari richiedenti al Gruppo comunale di Protezione Civile. I volontari ammessi saranno muniti di tesserino di riconoscimento munito di fotografia, con numerazione progressiva che ne certifichi le generalità, l appartenenza al Gruppo e l eventuale qualifica. Presso il Servizio di Protezione Civile è istituito apposito Registro per l annotazione degli estremi dei volontari iscritti, ruolo rivestito, incarichi assegnati e la partecipazione alle attività peculiari del Gruppo. Art.4. Organizzazione Il Sindaco è responsabile del Gruppo Comunale di Protezione Civile e nomina, tra i componenti dello stesso, un coordinatore con compiti di indirizzo e raccordo tra il Sindaco stesso e il gruppo, per le attività di Protezione Civile. La durata delle cariche del Gruppo è di un triennio con scadenza il 31 dicembre del terzo anno dalla data di nomina, fatta salva la facoltà di sostituzione anticipata da parte del Sindaco. In sede di costituzione del Gruppo le cariche avranno durata annuale con scadenza il 31 dicembre dell anno di costituzione formale del Gruppo. Il Gruppo fa capo al Servizio Comunale di P.C. istituito presso l Area Vigilanza del Comune, che autorizza le attività previste dal presente regolamento, nell ambito delle disposizioni del piano comunale e della programmazione annuale del Servizio. Il Responsabile Comunale della Protezione civile viene nominato dal Sindaco con apposito decreto tra gli appartenenti al Servizio di Polizia Locale e corrisponde di norma con il Responsabile del Servizio di Vigilanza o altro operatore di Vigilanza da questi delegato che abbia i requisiti. Il Responsabile del Servizio di P.C., sentito il Coordinatore, anche sulla base delle prescrizioni del piano, del modello operativo d intervento e dei maggiori rischi presenti sul territorio, può costituire all interno del Gruppo, compatibilmente con l organico dello stesso, le squadre operative. Il Sindaco con proprio decreto istituisce il Comitato di direzione composto dal Responsabile del Servizio di P.C., dal Coordinatore e dagli eventuali responsabili delle squadre operative. Il comitato di direzione si riunisce presso l Ufficio di P.C. di norma, con cadenza quadrimestrale per definire attività, programmi e rendiconti. La mancata partecipazione a due riunioni successive senza giustificato motivo dei membri volontari è causa di decadenza immediata dall incarico.
4 Il Sindaco o l Assessore delegato, se necessario presenzia alle riunioni del comitato di Direzione. L avviso di convocazione del comitato di direzione viene dato dal responsabile del servizio di P.C. mediante lettera semplice o comunicazione telefonica. L assemblea degl iscritti si riunisce di norma con cadenza semestrale. L avviso di convocazione dell assemblea degli iscritti viene dato mediate affissione nella bacheca del gruppo. Il Coordinatore tecnico ha il compito di organizzare i servizi disposti dal Responsabile Comunale di Protezione Civile, secondo le direttive ricevute, individuando il personale disponibile al quale dovrà affidare le attrezzature e l equipaggiamento necessario e fornire tutte le indicazioni organizzative e funzionali necessarie per il corretto espletamento delle funzioni. Il volontari dovranno attenersi alle disposizioni impartite ed avere un comportamento di lealtà, correttezza e responsabilità consono all alta funzione istituzionale dell attività sia all interno del gruppo che con l utenza. Per motivi particolari il comitato di direzione e l assemblea degli iscritti possono essere convocati anche dal Sindaco. Art.5. Emblema - stendardo Il Gruppo Comunale si fregia dello stemma comunale conforme ai dettami previsti dalla normativa regionale. L uso di segnali distintivi, lampeggianti visivi, uniformi ed altre attrezzature da parte dei volontari del Gruppo Comunale di P.C. è consentito nei limiti imposti dalla normativa vigente e del presente Regolamento. Art. 6. Attività d istruzione ed addestramento Il Sindaco, con l eventuale supporto del responsabile comunale e del Coordinatore del Gruppo Comunale, predispone o attua, in prima approssimazione, le seguenti azioni: Assicurare la partecipazione del gruppo alle attività di protezione civile (previsione, prevenzione, soccorso e superamento dell emergenza); Garantire turni di reperibilità propri, dell Ente e dei partecipanti al gruppo comunale; indicare capacità e tempi di mobilitazione; Curare al proprio interno l informazione, la formazione e l addestramento del gruppo, favorendo la formazione di volontari in squadre specializzate e in relazione ai principali rischi presenti
5 sul territorio, nonché la predisporre apposite esercitazioni sul territorio comunale, anche in collaborazione con altri comuni. Gestire il costante aggiornamento dei fatti relativi agli elenchi di materiali, mezzi, strumenti, repertori, utili ai fini di protezione civile, nonché di mantenere aggiornato un semplice Piano Comunale di Protezione Civile, se esistente. Ogni altra attività ritenuta utile ai fini di protezione civile. Le attività di addestramento potranno avvenire con la collaborazione ove possibile, delle strutture operative e scientifiche del Servizio Nazionale di Protezione Civile, o d altri enti o esperti ritenuti idonei per la propria riconosciuta competenza e professionalità, per il miglioramento qualitativo e la maggiore efficacia dell attività espletata dal Gruppo. L attività d istruzione e addestramento, ove non sostituita da una specifica professionalità o un accertata pregressa esperienza maturata nel settore, costituisce condizione indispensabile per accedere alle squadre operative di cui all art.4 e per l espletamento del servizio. Il Coordinatore per ogni servizio individuerà il personale resosi disponibile da utilizzare per l intervento in base alle competenze necessarie ed ai titoli personali in possesso, all impegno dimostrato nelle attività prestate, al comportamento tenuto all interno del gruppo e con l utenza ed ai risultati ottenuti. Art.7. Doveri e diritti degli associati I componenti del Gruppo sono obbligati: Ad osservare il presente regolamento, le norme interne, le disposizioni del Responsabile del Servizio, e del Coordinatore e dei caposquadra; A mantenere sempre un comportamento degno nei confronti del Gruppo Comunale; A prestare la loro opera a favore del Gruppo in modo personale, spontaneo e gratuito; I soci hanno diritto: A partecipare a tutte le attività promosse dal Gruppo; Ad accedere alle cariche del Gruppo nei limiti del Regolamento; A prendere visione di tutti gli atti deliberativi e di tutta la documentazione relativa alla gestione del Gruppo. E tassativamente vietato agli aderenti, nelle vesti di volontari di Protezione Civile, svolgere alcuna attività o perseguire interessi personali che contrastino con i valori e le finalità del gruppo.
6 Art.8. Dotazione tecnica e gestione economica del Gruppo L Amministrazione Comunale, in base alle disposizioni di legge e del vigente regolamento di contabilità ed economato, provvede alle spese necessarie al funzionamento del Gruppo compreso l acquisto, nei limiti delle risorse in Bilancio, delle dotazioni tecniche a norma, di radio-comunicazione, equipaggiamenti, divise ed attrezzature, che se a carattere individuale, verranno cedute in comodato d uso ai volontari, fatto salvo l obbligo di immediata restituzione a richiesta del Servizio Comunale di P.C. Eventuali attrezzature o altre utilità economiche non fornite dall Amministrazione Comunale entrate nella disposizione del Gruppo di Protezione Civile, in conformità a quanto previsto dall Art. 5 della Legge 11 agosto 1991, n. 266, Legge quadro sul volontariato, dovranno immediatamente essere iscritte nel Capitolo di bilancio e/o inventario Comunale, relativo al gruppo, e comunicate al Responsabile comunale della P.C. Tali utilità potranno essere utilizzate esclusivamente per i fini previsti dal presente Regolamento e dalla Normativa Vigente. Il codice fiscale del Gruppo comunale coincide con quello del Comune. Nel bilancio del Comune è iscritto apposito capitolo di spesa sul quale vengono imputati gli oneri per il funzionamento del Gruppo, l acquisto di beni e servizi, per la copertura assicurativa dei volontari e dei mezzi in dotazione, riscaldamento ed utenze relative alla sede. Per gli oneri da sostenersi in emergenza verranno utilizzate le procedure relative alle spese di somma urgenza. Nella parte entrata del bilancio viene istituito un apposito capitolo, collegato con il capitolo di spesa sopra citato, sul quale saranno introitate le somme derivanti da contributi, offerte e/o donazioni, sponsorizzazioni e quelle derivanti da attività del gruppo e raccolte in occasione di manifestazioni attinenti alla Protezione Civile. Eventuali eccedenze delle entrate rispetto alle uscite dovranno essere vincolate a necessità inerenti il Gruppo, ad iniziative finalizzate a creare maggiore coesione nel gruppo ed al miglioramento ed integrazione delle attrezzature e dei mezzi in dotazione. Le eventuali donazioni in denaro elargite con vincolo di destinazione ovvero per l acquisto di attrezzature mezzi o altra utilità necessaria per le attività del gruppo potranno subito essere spese per tali scopi; in caso contrario dovranno essere restituite al donante entro sei mesi dalla donazione..
7 Con apposita Deliberazione della Giunta Comunale può essere istituita la festa annuale dei Volontari della Protezione Civile del Comune di Molteno. I costi relativi alla festa annuale del gruppo potranno anche essere coperti con donazioni, offerte o sponsorizzazioni. I volontari, cui siano ceduti equipaggiamenti, divise mezzi e attrezzature in comodato d uso o in uso temporaneo nella disponibilità del Gruppo Comunale, devono tenere tale materiale in perfetta efficienza, pulizia e ordine curandone l integrità e la custodia; sul lato anteriore destro di giubbetti e giacche sarà apposto, in maniera staccabile, il nominativo del volontario con l eventuale l indicazione del gruppo sanguigno. L uso dei mezzi comunali e delle attrezzature in dotazione al gruppo comunale è consentito agli appartenenti al Gruppo, per lo svolgimento delle attività ed iniziative proprie del servizio comunale di P.C. secondo le direttive impartite dal responsabile del Servizio di Protezione Civile. Ciascun operatore dovrà prontamente segnalare ogni problematica emersa durante il servizio che impedisca lo svolgimento dello stesso secondo le direttive ricevute, evitando di prendere iniziative autonome senza aver prima informato il proprio responsabile. Dovranno essere immediatamente e prontamente segnalate tutte le anomalie, guasti, rotture, perdite o dispersione del materiale, dotazione o attrezzatura ricevuta in consegna per il servizio. Al Gruppo Comunale di protezione civile, registrato nell Albo Regionale e Nazionale di Protezione civile, ed in regola con gli adempimenti previsti dalle normative vigenti in materia, è consentito, su autorizzazione dal Sindaco anche previo la stipula di apposite intese o convenzioni, di partecipare anche ad attività esterne, debitamente autorizzate dal Dipartimento della Protezione Civile, dalla Prefettura o dal Servizio stesso, e chiedere in comodato d uso le attrezzature rientranti nella disponibilità del Servizio Nazionale, Regionale e Provinciale, di protezione civile o di altri organismi aderenti al sistema Nazionale. Art.9. Partecipazione del Gruppo Comunale all attività di predisposizione ed attuazione del piano comunale di P.C. Il Gruppo Comunale partecipa all attuazione del piano formulando proposte ed assumendo iniziative, coadiuvando alle attività di predisposizione, attuazione ed aggiornamento del piano comunale. Il Gruppo Comunale partecipa alle attività di soccorso ed assistenza alla popolazione in generale, ed in particolare in vista o in occasione di pubbliche
8 calamità, secondo le predisposizioni e gl incarichi previsti dal piano comunale di Protezione Civile. Il Gruppo comunale partecipa all attività del Centro Operativo Comunale sia in situazione ordinaria che in emergenza. Il Gruppo comunale, partecipa all attività di monitoraggio del territorio e come previsto dal piano comunale di Protezione Civile. Qualunque intervento da porsi in atto, deve avere come base di fattibilità la copertura assicurativa ai sensi dell art.4 della legge 266/91 ed in relazione alla tipologia degli interventi previsti. Il Coordinatore del Gruppo sarà responsabile della verifica dell attivazione della copertura assicurativa dei volontari impiegati per ogni servizio e dei mezzi in dotazione, secondo le direttive impartite dal Responsabile Comunale della Protezione Civile. Art. 10. Disciplina relativa all impiego del Gruppo Comunale di protezione Civile nelle attività di pianificazione, soccorso, simulazione, emergenza e formazione teorico-pratica. In caso d utilizzo dei volontari appartenenti al Gruppo, in attività di soccorso ed assistenza in vista o in occasione di pubbliche calamità, su richiesta del Sistema Nazionale di Protezione Civile, il Sindaco ne richiede il distacco dal luogo di lavoro e provvede poi con idonea certificazione a giustificarne l assenza per il periodo d effettivo impiego che il datore di lavoro è tenuto a consentire. Ai sensi degli artt. 9 e 10 del D.P.R. 194/2001 e comunque nel rispetto della legislazione vigente in materia, i volontari appartenenti al gruppo comunale di protezione civile, purchè il Gruppo Comunale sia regolarmente iscritto nell apposito registro nazionale del volontariato di protezione civile presso il Dipartimento della Protezione Civile Presidenza del Consiglio dei Ministri, saranno garantiti, nell ambito delle attività di protezione civile tra cui quelle di soccorso, simulazione di emergenza e formazione teorico pratica debitamente autorizzata dal Dipartimento della Protezione Civile o da chi abbia facoltà a norma di legge, i seguenti benefici: 1. Il mantenimento del posto di lavoro pubblico o privato; 2. Il mantenimento del trattamento economico e previdenziale da parte del datore di lavoro pubblico o privato; 3. La copertura assicurativa, secondo le modalità previste dall Art. 4 della Legge 11 agosto 1991, n. 266 e successivi Decreti Ministeriali di attuazione o altri provvedimenti legislativi in materia;
9 4. Il rimborso delle spese sostenute nelle attività di protezione civile, tra cui quelle di soccorso, simulazione, emergenza e formazione teorico/pratica, suddivise in: Spese di carburante consumato dagli automezzi utilizzati, in conformità dell Art. 10 del D.P.R. 194/2001 e successivi decreti ministeriali di attuazione o altri provvedimenti legislativi in materia. Eventuali danni o perdite subite dalle attrezzature o dai mezzi utilizzati non dipendenti da dolo o colpa grave. Altre imprevedibili necessità comunque connesse alle attività predette. 5. Ai datori di lavoro pubblici o privati dei volontari, che ne facciano richiesta, viene rimborsato l equivalente degli emolumenti versati al lavoratore. Ai volontari lavoratori autonomi, legittimamente impiegati in attività di P.C., disposte dal Sistema Nazionale di Protezione Civile, che ne facciano richiesta è corrisposto un rimborso per il mancato guadagno giornaliero. Art. 11. Garanzie di legge e rimborso delle spese sostenute nelle attività istituzionali e formazione teorico-pratica. L Amministrazione Comunale nell ambito delle attività istituzionali dell Ufficio di P.C., può provvedere al rimborso delle spese sostenute in occasione d attività ed interventi, previamente autorizzati dal Responsabile dell Ufficio di P.C, relativi ai viaggi in ferrovia e in nave al costo della tariffa più economica. Nell ambito delle disponibilità di bilancio del gruppo è ammesso altresì il rimborso, delle spese sostenute nell ambito dei servizi predisposti ed eseguiti dalle squadre operative costituite, in attuazione del modello operativo d intervento definito dal piano comunale di P.C., che devono riguardare tassativamente il presidio del Centro Operativo Comunale (sede), il controllo del territorio in situazione di allerta o di allarme, l intervento in situazioni di micro emergenze, la gestione del magazzino materiali e mezzi P.C. ed altre attività istituzionali del Gruppo. Negli stessi limiti, nel caso il servizio sia espletato mediante l utilizzo da parte del Volontario dell autovettura privata, è previsto un rimborso delle spese di carburante sostenute a favore dello stesso, erogabile esclusivamente mediante l emissione di buono benzina; Tali attivazioni a carattere operativo devono essere autorizzate, dal Responsabile del Servizio Comunale di Protezione Civile.
10 Il coordinatore vigilerà sul corretto dimensionamento e sulla puntuale attuazione servizio, sulla base delle direttive ricevute e delle esigenze contingenti. Per l individuazione dei volontari facenti parte delle unità operative impegnati nei servizi autorizzati, sarà utilizzato per quanto possibile il criterio della rotazione. Art.12. Servizio Radio Al Gruppo Comunale viene demandato il servizio radio ordinario e d emergenza, che verrà gestito nelle modalità operative indicate dal Responsabile del Servizio, anche eventualmente in collaborazione con altri enti di volontariato, ai sensi delle normative vigenti in materia di radiocomunicazioni alternative in emergenza. Il Gruppo Comunale, a rotazione con i volontari è altresì incaricato di garantire la presenza di personale nei turni di funzionamento della sala operativa. Sarà cura del Comune dotare il Gruppo delle attrezzature di radio comunicazione necessarie per il corretto espletamento del Servizio. Art.13. Oneri assicurativi L amministrazione Comunale è obbligata ad assicurare ai sensi dell art.4 della legge 266/91, il personale volontario impiegato per le attività previste ed autorizzate, contro le malattie e gl infortuni connessi allo svolgimento dell attività stessa, nonché per la responsabilità civile verso terzi. Art.14. Cause di sospensione ed esclusione dal Gruppo Comunale di P.C. Il Sindaco è garante del rispetto e dell osservanza del presente regolamento. Le infrazioni comportano la sospensione temporanea su decreto del Sindaco e disposizione del Responsabile dell Ufficio di P.C., sentito il coordinatore del Gruppo. L espulsione definitiva si applica nel caso di infrazione grave o in caso di altre reiterate infrazioni e deve essere disposta, anche sulla base di segnalazione fatta dal coordinatore, con decreto sindacale, su parere obbligatorio della Commissione di Disciplina, composta dal Sindaco o dall Assessore o Consigliere delegato e dal responsabile comunale di P.C.. Il Consiglio Comunale ha poteri ispettivi sull attività del Gruppo Comunale e può disporne lo scioglimento nel caso in cui l attività sia in netto contrasto con le finalità di legge e del presente regolamento.
11 Art. 15. Rappresentanza del Gruppo La rappresentanza esterna del Gruppo Comunale è affidata al Sindaco che può delegare un Assessore, un Consigliere o il responsabile comunale. Art. 16. Norme finali e di rinvio Per quanto non espressamente riportato nel presente regolamento si fa riferimento alle norme speciali in materia e alla restante regolamentazione comunale. Il presente Regolamento potrà essere modificato ed aggiornato a seguito dell evoluzione della normativa e dell assetto complessivo del sistema di Protezione Civile.
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