COMUNE DI BRINDISI REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

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1 COMUNE DI BRINDISI REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE Art. 1 Costituzione E costituito il Gruppo Comunale di Volontari di Protezione Civile, cui possono aderire cittadini maggiorenni di ambo i sessi di età non inferiore a 18 anni e non superiore a 65, residenti nel Comune. Potranno essere ammessi a far parte del gruppo comunale anche soggetti compresi fra i 16 e 18 anni, previo assenso di coloro che esercitano la podestà parentale, e soggetti compresi fra i 65 e 75 anni, i quali dovranno essere impiegati esclusivamente per attività non operative. Il Gruppo è altresì aperto ai cittadini residenti presso altri Comuni, che ne facciano espressa richiesta, che non risultino già iscritti in Gruppi Comunali di Volontariato di Protezione Civile di altri Comuni. Il Gruppo Comunale è costituito ai sensi della Legge 225/92 in materia di Protezione Civile, della legge 266/91 in materia di Volontariato, della legge 383/00 in materia di Associazioni di Promozione Sociale, delle Legge Regionali n. 18/2000 e n. 10/2008 in materia di Sistema Regionale di Protezione Civile e di ogni altra disposizione normativa ad esse collegata, ed opera nel rispetto di tali disposizioni e senza scopi di lucro. Il Gruppo Comunale ha sede nel Comune di Brindisi. Art. 2 Obiettivi I volontari prestano la loro opera senza fini di lucro o vantaggi personali nell ambito della Protezione Civile, in attività di previsione, prevenzione, soccorso e ripristino, in supporto alla Civica Amministrazione, per la predisposizione del piano comunale di Protezione Civile e in caso di emergenza. Art. 3 Criteri di iscrizione e ammissione L ammissione al Gruppo è subordinata alla presentazione di apposita domanda, nella quale si dichiari l accettazione delle norme regolamentari del Gruppo, corredata da certificato medico per il possesso dei requisiti fisici e psicologici. Il Sindaco, sentito il parere consultivo del Responsabile della Protezione Civile, può, con provvedimento motivato, negare l ammissione. L istante è inizialmente ammesso con la qualifica di aspirante e dovrà svolgere un periodo di tirocinio formativo della durata di tre mesi, al termine del quale transiterà nella qualifica di Volontario ove non vi sia un provvedimento espresso negativo del Sindaco sentito il Responsabile della Protezione Civile. Non dovranno espletare il periodo di tirocinio formativo i cittadini in possesso dei seguenti requisiti: l aver prestato servizio nelle Forze di Polizia (Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Guardia Forestale) nelle Forze Armate, nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e nella Polizia Municipale; Pagina 1 di 7

2 il possesso di specifiche conoscenze tecniche quali esperto in Telecomunicazioni, Geologi e Ingegneria civile e simili, oppure l esercizio di professioni attinenti lo stato di necessità e urgenza quale speleologo, istruttore di nuoto e sub, e simili; l aver effettuato servizio militare sostitutivo presso enti umanitari e ambientalistici; l appartenenza ad un associazione di volontariato e simili riconosciuta a livello nazionale o regionale ed operante sul territorio comunale. Il Comune individua le forme più opportune per incentivare l adesione dei cittadini all iniziativa. Ogni volontario potrà rinunciare all iscrizione in qualsiasi momento, dandone comunicazione scritta al Sindaco ed al Coordinatore del Gruppo di cui al successivo art. 15. Art. 4 Divise e dotazioni personali I Volontari sono dotati di una tessera di riconoscimento, e sono autorizzati all uso della divisa prevista per la struttura comunale di protezione civile e dei simboli e distintivi stabiliti. La fornitura della divisa è di norma a carico dei singoli Volontari, fatta salva la facoltà dell amministrazione comunale di provvedervi secondo le risorse finanziarie disponibili, anche in forma di comodato d uso. La fornitura dei Dispositivi di Protezione Individuale (D.P.I.) e di particolari Dotazioni Tecniche Individuali sono a carico del Comune. Le spese per la pulizia, o la riparazione, dei capi della divisa e delle dotazioni personali, conseguenti attività di emergenza o di attività di addestramento o esercitative debitamente autorizzate, sono di norma a carico del Comune. Le Associazioni di volontari e simili operanti sui territori comunali che entrino a far parte del Gruppo Comunale, utilizzeranno le proprie divise con i propri simboli e distintivi con l aggiunta di quelli identificativi del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Brindisi. Art. 5 Materiali ed Attrezzature Il Gruppo è dotato di attrezzature tecniche, di mezzi necessari e di DPI per lo svolgimento delle proprie attività e provvede al loro mantenimento in perfetta efficienza. I mezzi di cui sopra, saranno acquisiti direttamente dal Comune, attraverso iniziative autonome e di autofinanziamento del Gruppo, ovvero per donazione di altri soggetti. Tutti i mezzi, messi a disposizione in comodato d uso, fanno comunque parte del patrimonio comunale a prescindere dal titolo di acquisizione e sono registrati nell inventario comunale, oltre che negli appositi registri in dotazione al Gruppo Onde far fronte a particolari situazioni di emergenza, al Gruppo possono essere assegnati in via temporanea ulteriori mezzi ed attrezzature che si rendessero necessari od opportuni. Il Gruppo è legittimato all uso di tutte le attrezzature tecniche e dei mezzi di cui ha disponibilità, nel rispetto delle specifiche direttive che saranno appositamente emanate in conformità ai principi di economicità, trasparenza e responsabilità. Le spese relative alla manutenzione, assicurazione, bollo, canoni radio, ecc., sono a carico del Comune, al pari delle spese relative al carburante per le attività di Protezione Civile. Il Comune, prima dell inizio dell attività del Gruppo comunale, redige, insieme al Coordinatore Tecnico del Gruppo, un verbale di consistenza relativo a tutti i beni mobili ed eventuali beni immobili, consegnati per l espletamento delle funzioni. Tale verbale, che dovrà indicare anche lo stato conservativo dei beni, dovrà essere redatto in duplice copia, di cui una trattenuta dal Comune, e l altra consegnata al Coordinatore Tecnico del Gruppo. Le Associazioni di volontariato e simili operanti sui territori comunali che entrino a far parte del Pagina 2 di 7

3 Gruppo Comunale per tutte le attività di Protezione Civile di cui al presente regolamento utilizzeranno i mezzi, materiali ed attrezzature di proprietà del Comune. Art. 6 Responsabilità Il Sindaco, in ottemperanza all art. 15 della Legge 225/92 è il responsabile unico del gruppo, è il garante del rispetto e della osservanza del presente regolamento e nomina, tra i componenti del gruppo stesso, un coordinatore che ha la responsabilità del gruppo durante le sue attività. Il Sindaco esercita le funzioni di cui al presente articolo anche per il tramite del Responsabile del Servizio di Protezione Civile Comunale. Art. 7 Addestramento I volontari verranno addestrati tramite tecnici del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale dello Stato, dei Comuni ed altri individuati fra gli Enti che per compiti istituzionali cui attendono sono ritenuti idonei. L iscrizione al Gruppo comporterà la partecipazione ai corsi d informazione, formazione, addestramento, aggiornamento, esercitazioni secondo quanto previsto dagli organi competenti, anche attraverso la collaborazione di personale accreditato con specifiche competenze. I volontari potranno organizzare autonomamente corsi di aggiornamento, di specializzazione ed esercitazioni, previa autorizzazione del Sindaco. Art. 8 Specializzazioni All interno del Gruppo possono essere formate Unità Operative specializzate in relazione ai principali rischi cui il territorio è soggetto ed alle specifiche professionalità dei volontari aderenti al gruppo. Art. 9 Composizione Presso la Segreteria del Comune è costituito l Albo del Gruppo Comunale del Volontariato di Protezione Civile, suddiviso in due sezioni: sez. a) comprende i singoli cittadini non iscritti ad alcuna associazione e/o gruppo di volontariato; sez. b) comprende le Associazioni di volontariato e simili operanti sui territori comunali che chiedano di far parte del Gruppo Comunale. Il Comune inoltrerà richiesta di inserimento del Gruppo Comunale nell Elenco Nazionale delle Associazioni di Volontariato del Dipartimento della Protezione Civile ed della Regione Puglia. L adesione di Associazioni di volontariato e simili riconosciute a livello nazionale o regionale ed operanti su territorio comunale, deve essere accompagnata dai nominativi dei soggetti interessati all iscrizione al Gruppo, dall indicazione del responsabile dell Associazione e da quant altro ritenuto utile ai fini della conoscenza dell organizzazione stessa. Ciascuna Associazione che apporta iscrizioni collettive resta responsabile per ciascuno dei propri iscritti. I medesimi saranno garantiti dalle coperture assicurative di cui all art. 14. Le Associazioni che entrino a far parte del Gruppo Comunale e che abbiano in corso una convenzione con l Amministrazione Comunale, dovranno assicurare il regolare svolgimento anche delle attività già convenzionate. Art. 10 Ambiti dell attività Il Gruppo Comunale di Volontari è parte del Servizio Comunale di Protezione Civile e fornisce le prestazioni volontarie dei propri iscritti per le seguenti attività: previsione e prevenzione dei rischi cui è soggetto il territorio comunale; interventi integrativi di soccorso e superamento dell emergenza per ogni tipo di evento calamitoso, sia di origine naturale che antropica, su tutto il territorio comunale quali ad Pagina 3 di 7

4 esempio: nubifragi, alluvioni, trombe d aria, allagamenti, grandi nevicate e gelate, esondazioni, incidenti aerei, incidenti stradali e ferroviari con blocco della circolazione e/o rischio di emissione di sostanze tossiche o inquinanti, incendi, esplosioni, crolli di edifici, nubi tossiche e inquinamento dovuti a incidenti industriali, terremoti, ecc.; ricerca di persone scomparse e/o disperse; iniziative a carattere umanitario e/o di interesse generale; controllo e monitoraggio dei siti, nell ambito del territorio comunale, soggetti maggiormente a rischio di incendio e rischio idrogeologico e per altri siti segnalati dall Amministrazione Comunale; cooperazione con il personale della Polizia Municipale nell ambito di manifestazioni, organizzate dall Amministrazione Comunale, che prevedono una numerosa presenza di persone. Qualunque sia il tipo di collaborazione espletata i volontari dovranno essere sempre affiancati da personale della Polizia Municipale; promozione e divulgazione della cultura della Protezione Civile e del volontariato. In particolar modo si impegna a promuovere la partecipazione dei giovani alle attività e diffondere, anche in ambiente scolastico ed in collaborazione con le autorità scolastiche, i principi e le finalità della Protezione Civile; promozione ed attuazione di corsi di formazione e istruzione nell ambito della Protezione Civile; studio e predisposizione di opportuni piani operativi e procedure di intervento e reperibilità in accordo con le disposizioni nazionali, regionali, provinciali e comunali che disciplinalo il servizio di Protezione Civile. In nessun caso, senza il presupposto di possibile o incombente pericolo per la pubblica incolumità derivante da qualsiasi evento, i Volontari del Gruppo Comunale potranno svolgere compiti di normale amministrazione quali, ad esempio, trasporti, ausiliari del traffico, ecc., né essere utilizzati nei normali servizi di viabilità. Art. 11 Procedure di svolgimento dell attività Per gli interventi e le attività di cui all art. 10 i Volontari del Gruppo Comunale si attiveranno su disposizione, esclusivamente, del Sindaco e/o del Responsabile del Servizio di Protezione Civile Comunale. Le modalità di svolgimento delle attività, salvo quanto previsto nel Piano Comunale di Protezione Civile, devono essere preventivamente concordate con il Responsabile del Servizio di Protezione Civile Comunale. In tutti i casi di intervento del Gruppo Comunale il coordinamento e la gestione delle operazioni spettano esclusivamente al Sindaco, quale Autorità Comunale di Protezione Civile, e/o del Responsabile del Servizio di Protezione Civile Comunale in collaborazione con il coordinatore del Gruppo Comunale o suo delegato. In caso di emergenza l intervento del Gruppo Comunale potrà essere richiesto, secondo quanto previsto dalla legislazione vigente, anche dalle Forze dell Ordine di Stato (Carabinieri, Polizia di Stato, ecc.) o dalle Autorità Provinciali, Regionali e Nazionali di Protezione Civile. Di tutte le attività svolte dal Gruppo dovrà essere stesa apposita relazione a cura del Coordinatore del Gruppo. I volontari forniranno l impegno, in base alle proprie disponibilità, avendo cura di partecipare, puntualmente ed in tempo utile, i casi di assenza per giustificato motivo. In ogni caso ogni volontario sarà tenuto a partecipare alle riunioni ed attività del Gruppo per un Pagina 4 di 7

5 minimo di 60 ore annuali. In caso di inadempienza, senza giustificato motivo, il volontario verrà temporaneamente sospeso. I volontari indosseranno l uniforme indicata a seconda dell attività da espletare, attueranno tutte le precauzioni in materia di infortuni, avvalendosi delle protezioni individuali in dotazione. I volontari cureranno inoltre l uniformità della divisa con gli altri appartenenti al gruppo. Eventuali interventi richiesti al di fuori del territorio comunale ed ogni altro tipo di attività, potranno essere effettuati previa autorizzazione del Sindaco. L autorizzazione potrà comprendere l utilizzo di mezzi e materiali. Art. 12 Risorse Ogni anno l Amministrazione Comunale, in apposito capitolo del bilancio, provvederà allo stanziamento di una somma la cui entità, nei limiti consentiti, sarà adeguata all espletamento delle attività previste dal presente Regolamento. I versamenti di contributi dovranno essere effettuate a favore della Tesoreria Comunale, con modalità previste dalla normativa vigente. Essi saranno accertati in apposito capitolo nella parte Entrate del bilancio comunale e dovranno avere destinazione vincolata per le attività inerenti il funzionamento e l attività del Gruppo Comunale di volontari. Per quanto riguarda le donazioni di beni immobili e/o mobili, anche di modico valore, si rinvia a quanto stabilito dal codice civile. Art. 13 Doveri I Volontari prestano la propria opera, nell ambito della Struttura di Protezione Civile Comunale, senza fini di lucro o vantaggi personali di qualsiasi tipo e sono tenuti a partecipare alle attività del Gruppo, con impegno, lealtà, senso di responsabilità e spirito di collaborazione. Essi non possono svolgere, in veste di volontari di Protezione Civile, alcuna attività che contrasti con i relativi valori e le finalità. Rispettano, inoltre, i principi dell organizzazione gerarchico/funzionale prevista, nonché le direttive e le disposizioni ricevute. I Volontari che ricevono in uso un mezzo, una attrezzatura o la dotazione personale, dovranno usare il massimo scrupolo e la massima cura nell uso, al fine di evitarne il deterioramento e l uso improprio; ogni Volontario risponderà a titolo personale dei danni causati a terzi per causa a loro imputabile, anche per imperizia o per incuria. Ove i Volontari si trovino sul luogo e nella situazione contingente del verificarsi di un evento così come individuato dall articolo 2, comma 1, della Legge 225/92, nella assoluta impossibilità di avvisare le competenti pubbliche autorità, possono intervenire per affrontare l emergenza, fermo restando l obbligo di darne immediata notizia all autorità di protezione civile non appena possibile. In ogni caso, al sopraggiungere delle istituzioni ufficialmente preposte, i Volontari dovranno mettersi a loro disposizione e dalle stesse essere coordinati. Art. 14 Diritti Ai Volontari legittimamente impegnati in attività di simulazione e di emergenza debitamente autorizzate si applicano le normative ed i benefici previsti dalle leggi statali e regionali nel tempo in vigore. In particolare ai volontari, impegnati in attività di simulazione e di emergenza debitamente autorizzate, saranno garantiti ai sensi degli artt. 9 del D.P.R. 8 Febbraio 2001 n. 194 i seguenti benefici: a) mantenimento del posto di lavoro pubblico o privato; b) mantenimento del trattamento economico e previdenziale; al volontario viene garantito, per Pagina 5 di 7

6 il periodo di impiego, il mantenimento del trattamento economico e previdenziale da parte del datore di lavoro stesso al quale, qualora ne faccia richiesta, viene rimborsato l equivalente degli emolumenti versati al lavoratore; c) copertura assicurativa: i componenti del Gruppo sono coperti, durante l impiego autorizzato, da assicurazione secondo le modalità previste dall art. 4 della Legge 11 Agosto 1991 n. 266; d) per quanto riguarda studenti universitari e/o scuole medie superiori già maggiorenni, impiegati in attività di protezione civile, verrà rilasciata, a richiesta, giustificazione da presentare al Capo Istituto; Art. 15 Coordinamento del Gruppo Il Sindaco è il Responsabile unico del Gruppo Comunale e nomina, a proprio insindacabile giudizio, il coordinatore del Gruppo che avrà la responsabilità durante l attività del Gruppo stesso e rimarrà in carica per tre anni. Il Coordinatore ha i seguenti compiti: riferire in ordine all attività svolta dal Gruppo; sarà responsabile della manutenzione e tenuta in efficienza del materiale e delle attrezzature assegnate; coordinamento del Gruppo sulla base delle indicazioni del Sindaco e/o del Responsabile del Servizio di protezione Civile; rappresentanza del Gruppo nelle relazioni con altri Enti o Gruppi Comunali; cura delle relazioni di tutte le attività svolte dal Gruppo. Il Sindaco nomina, altresì, un vice coordinatore che dovrà coadiuvarlo nell espletamento delle funzioni di cui al presente articolo, ovvero sostituirlo in caso di assenza o di impedimento Con provvedimento motivato il Sindaco potrà proporre lo scioglimento del Gruppo. Art. 16 Provvedimenti disciplinari Il responsabile del Gruppo è garante del rispetto e dell osservanza del presente regolamento. L accettazione e il rispetto del presente regolamento condizionano l appartenenza al Gruppo. Le infrazioni possono comportare la sospensione temporanea, operata dal Sindaco, o l eventuale esclusione dal Gruppo sentito l interessato, il coordinatore del Gruppo e il Responsabile della Protezione Civile. L esclusione dal Gruppo opererà di diritto: in caso di inattività assoluta per un anno consecutivo, senza giustificato motivo; tenuta di un comportamento nei confronti degli altri volontari e dei cittadini tale da compromettere la buona reputazione e la funzionalità del Gruppo e dell Amministrazione; danneggiamento con dolo di mezzi e materiali in dotazione al Gruppo. La sospensione temporanea e l esclusione saranno comunicati per iscritto entro trenta giorni dall adozione e il volontario dovrà provvedere alla restituzione del materiale personale, pulito. Art. 17 Funzione intercomunale del Gruppo Nei casi in cui il Comune di Brindisi si assuma l onere, sulla base di particolari accordi di cooperazione o di specifiche convenzioni, di gestire e/o coordinare e/o ausiliare il Servizio/Struttura Comunale di Protezione Civile di altri Comuni, il Gruppo Comunale di Protezione Civile, sulla base delle specifiche disposizioni del Sindaco potrà essere opportunamente e volontariamente impiegato nelle attività di protezione civile anche nel territorio di tali Comuni. Pagina 6 di 7

7 Art. 18 Norma fiscale Il Codice Fiscale e la Partita IVA del Gruppo Comunale di Protezione Civile, per le attività inerenti la Protezione Civile, coincidono con quelli del Comune di Brindisi. Pagina 7 di 7

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