L'OCCUPAZIONE FEMMINILE. Isabella Speziali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L'OCCUPAZIONE FEMMINILE. Isabella Speziali"

Transcript

1 L'OCCUPAZIONE FEMMINILE Isabella Speziali 1

2 INTERVENTI PER L'OCCUPAZIONE FEMMINILE Finalità Favorire l ingresso delle donne nel mercato del lavoro Intervento 5 per motivi di cura; Intervento 13; Intervento 14A Favorire la permanenza delle donne nel mercato del lavoro Intervento 5 per motivi di cura; Intervento 11; Intervento 14B; Intervento 15; Intervento 17 Favorire l accesso ai ruoli apicali Intervento 12 Potenziare le competenze digitali Intervento 16

3 INTERVENTO 5 PART TIME PER MOTIVI DI CURA Favorire la conciliazione e aumentare la presenza delle donne nel lavoro L Agenzia del lavoro incentiva le assunzioni a tempo indeterminato con la modalità del tempo parziale anche in via temporanea per motivi di cura e assistenza - motivi di cura riconosciuti per figli di età inferiore a 13 anni conviventi e per persone con bisogno di assistenza accertata da certificazione medica - contributo biennale pari a per le donne e a per gli uomini che chiedono di svolgere la prestazione lavorativa a tempo parziale in ragione di carichi di cura e assistenza

4 INTERVENTO 5 PART TIME PER MOTIVI DI CURA Favorire la conciliazione e la permanenza delle donne nel lavoro L Agenzia del lavoro incentiva le trasformazioni di rapporti di lavoro a tempo indeterminato e pieno in rapporti a tempo parziale anche in via temporanea per motivi di cura e assistenza -conciliazione riconosciuta per figli di età inferiore a 13 anni conviventi e per persone con bisogno di assistenza accertata da certificazione medica -un contributo biennale pari a per le donne e a per gli uomini che chiedono di svolgere la prestazione lavorativa a tempo parziale in ragione di carichi di cura e assistenza

5 INTERVENTO 13 GIODIS PROGETTI DI INSERIMENTO OCCUPAZIONALE PER GIOVANI DISOCCUPATE Favorire l occupazione di giovani donne di età inferiore a 30 anni disoccupate da almeno 6 mesi - organizzazione di percorsi di orientamento di gruppo finalizzati all elaborazione di progetti professionali spendibili nel lavoro: supporti di consulenza professionale, bilancio di competenze e accompagnamento al lavoro - attivazione di tirocini a carattere orientativo e formativo - attivazione di corsi di formazione, anche individuali, per la riqualificazione o l aggiornamento professionale delle competenze professionali - organizzazione di incontri su esperienze aziendali significative nel settore delle tecnologie digitali - concessione di contributi per favorire l assunzione di queste donne a tempo indeterminato ( ) o determinato di almeno 24 mesi (4.000)

6 INTERVENTO 14A DAI FIGLI AL LAVORO - INIZIATIVE PER FAVORIRE L OCCUPAZIONE DELLE MADRI DISOCCUPATE Favorire l inserimento occupazionale delle madri in cerca di lavoro -organizzazione di percorsi di orientamento di gruppo finalizzati all elaborazione di progetti professionali spendibili nel lavoro con una particolare attenzione all ottica conciliativa: consulenza professionale, bilancio di competenze e accompagnamento al lavoro - attivazione di tirocini a carattere orientativo e formativo

7 INTERVENTO 14B BUON RIENTRO - INIZIATIVE PER FAVORIRE L OCCUPAZIONE DELLE MADRI LAVORATRICI AL RIENTRO DAL CONGEDO Favorire la permanenza nell occupazione delle lavoratrici dopo il periodo di congedo per maternità o parentale - finanziamento di corsi di formazione, individuali (max ) o collettivi, per la riqualificazione e l aggiornamento professionale delle competenze delle lavoratrici al rientro dal congedo - contributo fino a per consulenze preordinate all adozione di efficaci pratiche organizzative di gestione della maternità

8 INTERVENTO 15 DAL LAVORO A PAPA INTERVENTI PER FAVORIRE IL COINVOLGIMENTO DEI PAPA NELLE ATTIVITA DI CURA Ridurre lo sbilanciamento del carico di cura che attualmente grava sulla componente femminile, favorendo un maggiore coinvolgimento dei padri grazie ad un più diffuso utilizzo del congedo parentale Contenuti L Agenzia del lavoro concede: -un sostegno economico pari al 30% della retribuzione (alcune voci) entro il massimale di 900 per un massimo di 4 mesi. 40% nel caso di richiesta di congedo parentale a partire dal 7 mese - nel periodo del congedo parentale al papà la madre deve lavorare - la condizione di lavoratrice autonoma non dà diritto al sostegno economico - la richiesta deve essere riferita a figli con meno di 13 anni

9 INTERVENTO 17 IN TANDEM - PROGETTI DI CONCILIAZIONE PER IMPRENDITRICI E LAVORATRICI AUTONOME Offrire alle imprenditrici e lavoratrici autonome con esigenze di cura la possibilità di essere sostituite pro tempore nella gestione totale o parziale dell impresa a fini di conciliazione L Agenzia del lavoro concede contributi fino a un massimo di la sostituzione deve avvenire con una persona iscritta al Registro Provinciale Comanager o ad un Ordine professionale o a un Collegio professionale o che sia in possesso di un titolo che abiliti all esercizio dell attività autonoma - accesso riconosciuto solo per esigenze conciliative legate alla gravidanza, maternità e accudimento dei figli di età inferiore a 13 anni - per sostituzione con contratto di lavoro subordinato si riconosce il 100% della retribuzione lorda; nel caso di prestazioni di lavoro autonomo o professionale il 70% dell imponibile delle fatture (escluse IVA e rimborsi spese) emesse per lo svolgimento delle attività connesse alla sostituzione

10 INTERVENTO 11 WORK-FAMILY: PROGETTI SUI REGIMI DI ORARIO Sostenere la sperimentazione di progetti di riorganizzazione e di rimodulazione degli orari in relazione agli impegni di cura e di assistenza, anche utilizzando il telelavoro, che si propongono una migliore conciliazione famiglia lavoro L Agenzia del lavoro può concedere contributi fino a per ciascun progetto: -70% delle spese per consulenze esterne in materia di organizzazione aziendale per elaborazione e attuazione del progetto. - spese per corsi di formazione professionale connesse al processo riorganizzativo - per ogni lavoratore a tempo indeterminato coinvolto in forme di flessibilità temporale un contributo fino a all anno per due anni - per ogni posto di lavoro aggiuntivo con contratto a tempo indeterminato creato grazie al progetto un contributo annuo fino a per due anni

11 Ulteriori specifiche INTERVENTO 11 WORK-FAMILY: PROGETTI SUI REGIMI DI ORARIO -conciliazione riconosciuta per disoccupati e lavoratori subordinati per figli di età inferiore a 13 anni conviventi e per persone con bisogno di assistenza accertata da certificazione medica - nel caso in cui il datore di lavoro aderisca alla sperimentazione nazionale del Family Audit il contributo è ridotto nella misura corrispondente al finanziamento riconosciuto nell ambito del Family Audit -viene richiesta la compilazione di un questionario sui bisogni di conciliazione ex ante e ex post - il contributo viene erogato in rate annuali posticipate e il progetto può durare al massimo 3 anni

12 INTERVENTO 12 VALORE DONNE: PER UNA VALORIZZAZIONE DI GENERE NEL LAVORO Aumentare la presenza, la permanenza e la valorizzazione dei talenti femminili in azienda tramite l attivazione di uno standard di processo e il rilascio di una certificazione In aggiunta a quanto previsto dall intervento 11 - l Agenzia del lavoro può concedere contributi fino a per le spese di consulenza funzionali ad innovazioni e a mutamenti organizzativi che valorizzino il genere femminile nel lavoro: politiche di selezione, formazione, valutazione e gestione della maternità - i datori ottengono una certificazione che viene rilasciata dall Agenzia del lavoro su parere favorevole del Consiglio dell Audit - la certificazione è spendibile dalle aziende negli affidamenti dei servizi

13 INTERVENTO 16 DONNE DIGITALI Ridurre il gap di conoscenze digitali, scientifiche e tecnologiche delle donne, che limitano la loro occupabilità e il loro sviluppo di carriera collaborando su specifici progetti con le Associazioni di categoria, le Organizzazioni sindacali e le società di sistema L Agenzia del lavoro: - offre un servizio orientativo funzionale all elaborazione di un progetto professionale - organizza incontri informativi con l obiettivo di presentare alle partecipanti esperienze aziendali significative nel settore delle tecnologie digitali - finanzia percorsi formativi sulle tecnologie digitali - organizza tirocini a carattere prevalentemente orientativo o prevalentemente formativo per disoccupate presso aziende, volti ad acquisire consapevolezza delle potenzialità date dalla conoscenza e dall utilizzo delle tecnologie digitali

14 GRAZIE PER L'ATTENZIONE! 14

Gli interventi dell Agenzia del lavoro a sostegno dell'occupazione femminile

Gli interventi dell Agenzia del lavoro a sostegno dell'occupazione femminile Gli interventi dell Agenzia del lavoro a sostegno dell'occupazione femminile 12 maggio 2016 Gli interventi dell agenzia del lavoro a sostegno dell occupazione femminile Indicatori del mercato del lavoro

Dettagli

Lavoro e famiglia: strumenti e opportunità

Lavoro e famiglia: strumenti e opportunità Lavoro e famiglia: strumenti e opportunità Comunità delle Giudicarie Tione di Trento, 2 ottobre 2012 Provincia Autonoma di Trento CONSIGLIERA DI PARITÀ 1 Il mercato del lavoro in Trentino: alcuni dati

Dettagli

LE POLITICHE PUBBLICHE PER L'OCCUPAZIONE FEMMINILE IN TRENTINO

LE POLITICHE PUBBLICHE PER L'OCCUPAZIONE FEMMINILE IN TRENTINO Provincia Autonoma di Trento LE POLITICHE PUBBLICHE PER L'OCCUPAZIONE FEMMINILE IN TRENTINO Antonella Chiusole Dirigente generale Agenzia del lavoro Provincia Autonoma di Trento 3.596.755 Se il TO femminile

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN TRENTINO. Trento 15 aprile 2012 dott. ssa Antonella Chiusole

IL MERCATO DEL LAVORO IN TRENTINO. Trento 15 aprile 2012 dott. ssa Antonella Chiusole IL MERCATO DEL LAVORO IN TRENTINO Trento 15 aprile 2012 dott. ssa Antonella Chiusole Indicatori del mercato del lavoro per aree territoriali nel 2011 Tasso di attività Tasso di occupazione Tasso di disoccupazione

Dettagli

GLI INCENTIVI ALL ASSUNZIONE Vanda Conci

GLI INCENTIVI ALL ASSUNZIONE Vanda Conci GLI INCENTIVI ALL ASSUNZIONE 16.03.2017 Vanda Conci 1 Intervento 5 da pag. 46 a pag. 52 Finalità: favorire l'inserimento lavorativo di persone in difficoltà occupazionale e la diffusione di contratti a

Dettagli

Conciliazione e flessibilità d'orario. Soluzioni per i genitori e per le imprese: l'art. 9 della l.53/00

Conciliazione e flessibilità d'orario. Soluzioni per i genitori e per le imprese: l'art. 9 della l.53/00 con il cofinanziamento della in collaborazione con Il Comune di Pordenone - Assessorato alle Pari Opportunità Lara La Rete Rosa Delle Pari Opportunita Consigliera di Parità Provincia di Pordenone Conciliazione

Dettagli

Avviso Welfare aziendale e conciliazione

Avviso Welfare aziendale e conciliazione Avviso Welfare aziendale e conciliazione Consultazione pubblica e firma Protocollo d intesa CONSULTAZIONE Pubblicazione informativa preliminare LAVORO FEMMINILE e INNOVAZIONE AZIENDALE Sostenere il lavoro

Dettagli

Progetto Co-manager Intervento 17 Agenzia del lavoro. 15 aprile 2015 Dott.ssa Antonella Chiusole

Progetto Co-manager Intervento 17 Agenzia del lavoro. 15 aprile 2015 Dott.ssa Antonella Chiusole Progetto Co-manager Intervento 17 Agenzia del lavoro 15 aprile 2015 Dott.ssa Antonella Chiusole 1 Il mercato del lavoro femminile Indicatori del Mercato del Lavoro (valori percentuali) Tasso di attività

Dettagli

COMUNE DI CASOREZZO PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI CASOREZZO TRIENNIO

COMUNE DI CASOREZZO PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI CASOREZZO TRIENNIO COMUNE DI CASOREZZO Provincia di Milano PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI CASOREZZO TRIENNIO 2015 2017 Approvato con deliberazione G.C. n. 36 del 12/03/2015 PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2015-2017

Dettagli

POLITICHE DI CONCILIAZIONE IN AZIENDA: RAPPORTO PIEMONTE Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte

POLITICHE DI CONCILIAZIONE IN AZIENDA: RAPPORTO PIEMONTE Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte POLITICHE DI CONCILIAZIONE IN AZIENDA: RAPPORTO PIEMONTE 2014 Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte Le politiche di conciliazione in azienda: il contesto e il ruolo

Dettagli

Fare impresa al femminile

Fare impresa al femminile Fare impresa al femminile Sala Calepini 9 aprile 2014 dott.ssa Antonella Chiusole Fare impresa al femminile La presenza femminile nel mercato del lavoro Fare impresa al femminile Donne e uomini sono posizionati

Dettagli

LA FORMAZIONE PER DISOCCUPATI ED OCCUPATI

LA FORMAZIONE PER DISOCCUPATI ED OCCUPATI LA FORMAZIONE PER DISOCCUPATI ED OCCUPATI 10.03.2017 Direttore dott. Mauro Ghirotti 1 LA FORMAZIONE PER DISOCCUPATI E OCCUPATI Intervento 3 FORMAZIONE PER DISOCCUPATI, LAVORATORI A RISCHIO DISOCCUPAZIONE

Dettagli

PIANO DI AZIONI POSITIVE PER IL TRIENNIO 2017/2019

PIANO DI AZIONI POSITIVE PER IL TRIENNIO 2017/2019 COMUNE DI CASTELNUOVO DEL GARDA Provincia di Verona Area Economico Finanziaria www.comune.castelnuovodelgarda.vr.it personale@castelnuovodg.it TEL 045 6459942 FAX 045 6459921 Partita IVA 00667270235 Piazza

Dettagli

! "!#!$!%!&!'!$!#! ()!"#$"%&!'()*!

! !#!$!%!&!'!$!#! ()!#$%&!'()*! ! "!#!$!%!&!'!$!#! ()!"#$"%&!'()*! Jobs act Cosa è cambiato e cosa cambierà Conciliazione tempi di vita e lavoro Rag. Riccardo Guido Studio Associato Barillari Lapolla Cavalleri Riferimenti normativi:

Dettagli

Allegato parte integrante TABELLA TERMINI DI CONCLUSIONE DEI PROCEDIMENTI

Allegato parte integrante TABELLA TERMINI DI CONCLUSIONE DEI PROCEDIMENTI Allegato parte integrante TABELLA TERMINI DI CONCLUSIONE DEI PROCEDIMENTI Pag. 1 di 12 All. 001 RIFERIMENTO: 2012-AG01-0142 N. OGGETTO NORMATIVA INIZIATIVA TERMINE FINALE (giorni) DECORRENZA Motivazione

Dettagli

etica, economia e lavoro

etica, economia e lavoro etica, economia e lavoro Marina Brollo Prof. ordinario di diritto del lavoro Dipartimento di Scienze Giuridiche A.A. 2007-2008 ambiti di azione Valorizzazione del capitale umano Gestione delle risorse

Dettagli

Piano triennale di Azioni Positive 2016/2018 PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE 2016/2018

Piano triennale di Azioni Positive 2016/2018 PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE 2016/2018 PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE 2016/2018 Approvato con delibera G.C. n. 37 del 7.04.2016 PREMESSA Il Comune di Correzzana, nel rispetto della normativa vigente, intende garantire parità e pari opportunità

Dettagli

I SERVIZI EROGATI. 1. Accoglienza, informazione e auto consultazione:

I SERVIZI EROGATI. 1. Accoglienza, informazione e auto consultazione: I SERVIZI EROGATI 1. Accoglienza, informazione e auto consultazione: Consente all utente l accesso alla rete dei servizi erogati, informandolo circa le opportunità disponibili secondo le sue esigenze e

Dettagli

IMPRESE IN PARI. Premio intitolato a Fiorella Ghilardotti INFORMAZIONI SULL AZIENDA. Località.. Via..

IMPRESE IN PARI. Premio intitolato a Fiorella Ghilardotti INFORMAZIONI SULL AZIENDA. Località.. Via.. IMPRESE IN PARI Premio intitolato a Fiorella Ghilardotti INFORMAZIONI SULL AZIENDA DATI IDENTIFICATIVI DELL AZIENDA Ragione sociale Sede legale Unità produttiva per la quale si compila il questionario.

Dettagli

Programma di Interventi per l Accordo Territoriale di Genere CONCILIARE PER CRESCERE INSIEME

Programma di Interventi per l Accordo Territoriale di Genere CONCILIARE PER CRESCERE INSIEME PIANO DI LAVORO TERRITORIALE PER LA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO NELLA PROVINCIA DI NAPOLI POR CAMPANIA FSE 2007-2013 Programma di Interventi per l Accordo Territoriale di Genere CONCILIARE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE PIANO DI AZIONI POSITIVE

PROGRAMMAZIONE PIANO DI AZIONI POSITIVE PROGRAMMAZIONE PIANO DI AZIONI POSITIVE ANNO 2017/2019 (D. LGS. 198/06 ART. 48) - APPROVATA CON DELIBERA DELLA GIUNTA COMUNALE N- 11 del 23.1.2017 PIANO DELLE AZIONI POSITIVE PER LE PARI OPPORTUNITA TRIENNIO

Dettagli

Approfondimenti sulle politiche di genere: l esperienza italiana

Approfondimenti sulle politiche di genere: l esperienza italiana Pari opportunità e non discriminazione C.so d Italia, 33 00198 Roma Approfondimenti sulle politiche di genere: l esperienza italiana Roma, Isfol 30 gennaio 2014 Elena Murtas e Valeria Viale Normativa nazionale:

Dettagli

AVVISI PER CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI COLLOCAMENTO MIRATO DI FIRENZE FONDO REGIONALE LEGGE

AVVISI PER CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI COLLOCAMENTO MIRATO DI FIRENZE FONDO REGIONALE LEGGE AVVISI PER CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI COLLOCAMENTO MIRATO DI FIRENZE FONDO REGIONALE LEGGE 68/99 anno 2017 http://www.cittametropolitana.fi.it/collocamento-mirato/avvisi-pubblici-collocamento-disabili-e-categorie-protette/

Dettagli

Rapporto Annuale di Esecuzione 2010

Rapporto Annuale di Esecuzione 2010 Comitato di Sorveglianza Programma Operativo FONDO SOCIALE EUROPEO 2007/2013 Obiettivo 2 Competitività regionale e Occupazione Regione Emilia-Romagna Rapporto Annuale di Esecuzione 2010 Bologna, 16 giugno

Dettagli

Piano delle attività Family Audit medie/grandi organizzazioni (oltre 15 dipendenti)

Piano delle attività Family Audit medie/grandi organizzazioni (oltre 15 dipendenti) Piano delle attività Family Audit medie/grandi organizzazioni (oltre 15 dipendenti) Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento - Trentino CAF Imprese S.r.l. SAPI S.r.l. Anno compilazione:

Dettagli

Tavolo Conciliazione Vita Lavoro DG Reddito di Autonomia e Inclusione Sociale

Tavolo Conciliazione Vita Lavoro DG Reddito di Autonomia e Inclusione Sociale Tavolo Conciliazione Vita Lavoro DG Reddito di Autonomia e Inclusione Sociale Milano, 2 febbraio 2017 ore 16.00 Programmazione 2014 2016 La governance I piani sono stati costruiti ascoltando i territori

Dettagli

RISORSE FINANZIARIE PROGRAMMA ANNUALE DELLE ATTIVITA PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE 2005/2006

RISORSE FINANZIARIE PROGRAMMA ANNUALE DELLE ATTIVITA PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE 2005/2006 RISORSE FINANZIARIE PROGRAMMA ANNUALE DELLE ATTIVITA PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE 2005/2006 SEZIONE ATTIVITA A COFINANZIAMENTO DEL FONDO SOCIALE EUROPEO RISORSE FINANZIARIE - Programmazione FSE 2006

Dettagli

L applicazione del D. Lgs. 15/06/2015, n. 80 attuativo della Legge delega 10/12/2014, n Dott. Manuel Sartori D.T.L. Piacenza 30/09/2015

L applicazione del D. Lgs. 15/06/2015, n. 80 attuativo della Legge delega 10/12/2014, n Dott. Manuel Sartori D.T.L. Piacenza 30/09/2015 L applicazione del D. Lgs. 15/06/2015, n. 80 attuativo della Legge delega 10/12/2014, n. 183 Dott. Manuel Sartori D.T.L. Piacenza 30/09/2015 Il D. Lgs. 15/06/2015, n. 80 La Legge delega 10/12/2014, n.

Dettagli

Provincia di Genova DIREZIONE POLITICHE FORMATIVE E DEL LAVORO Servizio Promozione Occupazione

Provincia di Genova DIREZIONE POLITICHE FORMATIVE E DEL LAVORO Servizio Promozione Occupazione Provincia di Genova DIREZIONE POLITICHE FORMATIVE E DEL LAVORO Servizio Promozione Occupazione Riconoscimento di credenziali al fine di autorizzare operatori ad operare nei servizi per il lavoro presso

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER LA CANDIDATURA DI LAVORATORI/LAVORATRICI DISOCCUPATI

AVVISO PUBBLICO PER LA CANDIDATURA DI LAVORATORI/LAVORATRICI DISOCCUPATI 1 PROVINCIA DI VERCELLI Settore Formazione - Lavoro e Politiche Sociali - Cultura - Turismo - Energia - V.I.A. - Istruzione Servizio Formazione Professionale Servizio Lavoro Interventi di riqualificazione

Dettagli

TIROCINIO E APPRENDISTATO

TIROCINIO E APPRENDISTATO TIROCINIO E APPRENDISTATO PRESENTAZIONE A cura di: Dott.ssa Vaccaneo Daniela Responsabile Servizio Incontro Domanda/Offerta di lavoro Centro per l Impiego di Vercelli SERVIZIO TIROCINI Il tirocinio si

Dettagli

AZIONI A SOSTEGNO DELLE POLITICHE DI CONCILIAZIONE TRA FAMIGLIA E LAVORO

AZIONI A SOSTEGNO DELLE POLITICHE DI CONCILIAZIONE TRA FAMIGLIA E LAVORO UNIONE ITALIANA DEL LAVORO SEDE NAZIONALE SEDE EUROPEA Segreteria Confederale 00187 ROMA VIA LUCULLO 6 R. DU GOVERNEMENT PROVISOIRE, 34 TELEFONO 47531 1000 BRUXELLES TELEX 622425 TELEFONO 00322 / 2178838

Dettagli

Il Comitato Unico di Garanzia

Il Comitato Unico di Garanzia Il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni Sensibilizzazione e prevenzione per il benessere lavorativo: IL PIANO TRIENNALE

Dettagli

Dote Lavoro Inserimento e Reinserimento lavorativo persone svantaggiate

Dote Lavoro Inserimento e Reinserimento lavorativo persone svantaggiate Dote Lavoro Inserimento e Reinserimento lavorativo persone svantaggiate Contributi per l assunzione e per la formazione di persone svantaggiate 05 Febbraio 203 PARTE 2: CARATTERISTICHE DEL BANDO E MODALITA

Dettagli

RSU VIMAR PROPOSTE INTEGRATIVO 2016-17-18

RSU VIMAR PROPOSTE INTEGRATIVO 2016-17-18 RSU VIMAR PROPOSTE INTEGRATIVO 2016-17-18 DIRITTI SINDACALI Si richiede la possibilità di un incontro annuale con uno o più membri del C.D.A. in base alle loro disponibilità. SI richiede incontro trimestrale

Dettagli

ECONOMIA E LAVORO DELLE GIUDICARIE

ECONOMIA E LAVORO DELLE GIUDICARIE TAVOLO TECNICO ECONOMIA E LAVORO DELLE GIUDICARIE dott.ssa Antonella Chiusole Dirigente Generale Agenzia del lavoro LA SITUAZIONE OCCUPAZIONALE FORZA LAVORO = TASSO DI ATTIVITA misura la partecipazione

Dettagli

C I T T À D I A V I G L I A N A Provincia di Torino

C I T T À D I A V I G L I A N A Provincia di Torino Premessa: PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2015/2017 (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198) Le azioni positive sono misure temporanee speciali che, in deroga al principio di uguaglianza formale

Dettagli

Piano Azioni Positive Triennio

Piano Azioni Positive Triennio Piano Azioni Positive Triennio 2010-2012 Comune di Modena PG 112901/2010 Assessorato Pari Opportunità del 21/09/2010 Comitato Pari Opportunità Fonti normative: - Legge n. 125 del 10 aprile 1991 Azioni

Dettagli

Piano triennale di Azioni Positive 2009 / 2011

Piano triennale di Azioni Positive 2009 / 2011 PIANO TRIENNALE delle AZIONI POSITIVE 2009 / 2011 0 Premessa La legge n. 125/1991 Azioni positive per la realizzazione della parità uomo donna nel lavoro e i decreti legislativi 196/2000 e 165/2001 nonchè

Dettagli

POR MARCHE FESR Asse 1 OS 1 AZIONE 1.3 Manifattura e Lavoro 4.0 Sostegno ai processi di innovazione aziendale e all utilizzo di nuove

POR MARCHE FESR Asse 1 OS 1 AZIONE 1.3 Manifattura e Lavoro 4.0 Sostegno ai processi di innovazione aziendale e all utilizzo di nuove POR MARCHE FESR 2014-2020 - Asse 1 OS 1 AZIONE 1.3 Manifattura e Lavoro 4.0 Sostegno ai processi di innovazione aziendale e all utilizzo di nuove tecnologie digitali nelle MPMI marchigiane Bando 2017 DOTAZIONE

Dettagli

BANCA ETRURIA «PARI OPPORTUNITA E INTEGRAZIONE DELLA DIVERSITA» 26 settembre 2012

BANCA ETRURIA «PARI OPPORTUNITA E INTEGRAZIONE DELLA DIVERSITA» 26 settembre 2012 BANCA ETRURIA «PARI OPPORTUNITA E INTEGRAZIONE DELLA DIVERSITA» 26 settembre 2012 1 Assetto Istituzionale 100% 54,2% * 89,5% 100% 49% 46% 100% * 100% 100% * 90% 5% * In fase di incorporazione da parte

Dettagli

Regione Campania Presidente della Giunta regionale Decisione 2 aprile 2010, n. 90 Bollettino Ufficiale Regionale 12 aprile 2010, n.

Regione Campania Presidente della Giunta regionale Decisione 2 aprile 2010, n. 90 Bollettino Ufficiale Regionale 12 aprile 2010, n. Regione Campania Presidente della Giunta regionale Decisione 2 aprile 2010, n. 90 Bollettino Ufficiale Regionale 12 aprile 2010, n. 28 Regolamento di attuazione di cui alla L.R. n. 14 del 18 novembre 2009,

Dettagli

SOMMARIO. Capitolo 1 SEMPLIFICAZIONI IN ENTRATA

SOMMARIO. Capitolo 1 SEMPLIFICAZIONI IN ENTRATA SOMMARIO Capitolo 1 SEMPLIFICAZIONI IN ENTRATA 1. Politiche attive e servizi per l impiego... 2 2. Stato di disoccupazione secondo il Jobs Act... 5 2.1. Dichiarazione di immediata disponibilità (DID)...

Dettagli

Programma per migliorare lavoro/conciliazione in Veneto

Programma per migliorare lavoro/conciliazione in Veneto Programma per migliorare lavoro/conciliazione in Veneto Un nuovo patto per il Lavoro, la Famiglia, la Società Consigliera di Parità del Veneto Sandra Miotto 31 Maggio 2013 Normativa nazionale Legge 215/2012:

Dettagli

Welfare e work life balance nella vita quotidiana delle aziende, delle lavoratrici, dei lavoratori e delle loro famiglie

Welfare e work life balance nella vita quotidiana delle aziende, delle lavoratrici, dei lavoratori e delle loro famiglie Welfare e work life balance nella vita quotidiana delle aziende, delle lavoratrici, dei lavoratori e delle loro famiglie PARTECIPAZIONE Il processo CONSULTAZIONE Pubblicazione informativa preliminare LAVORO

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento Pari Opportunità

Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento Pari Opportunità Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento Pari Opportunità Regione Campania CreO una Rete per le Pari Opportunità Obiettivi Informare ed orientare le donne nella ricerca del lavoro Rafforzare

Dettagli

PIANO TRIENNALE delle AZIONI POSITIVE 2013 / 2015

PIANO TRIENNALE delle AZIONI POSITIVE 2013 / 2015 PIANO TRIENNALE delle AZIONI POSITIVE 2013 / 2015 1 Piano triennale di Azioni Positive 2013 / 2015 Premessa Le azioni positive sono misure temporanee speciali che, in deroga al principio di uguaglianza

Dettagli

Piano straordinario per l'occupazione.

Piano straordinario per l'occupazione. Piano straordinario per l'occupazione. Il lavoro, il futuro. ASSI MISURA I.1 Più lavoro Incentivi all occupazione di giovani e adulti 16 Beneficiari Destinatari Fonte di finanziamento Promuovere l inserimento

Dettagli

Il Piano di Azioni Positive della Provincia di Milano

Il Piano di Azioni Positive della Provincia di Milano Atti n. 235137/4.9/2012/15 Allegato pag. 1 Il Piano di Azioni Positive 2012-2013 della Provincia di Milano Premessa Il Codice delle pari Opportunità, ovvero il D.lgs. 198/06, all art. 48 c. 1, nonché il

Dettagli

COMUNE DI SALERNO PIANO DI AZIONI POSITIVE ( 2015/2018 )

COMUNE DI SALERNO PIANO DI AZIONI POSITIVE ( 2015/2018 ) COMUNE DI SALERNO PIANO DI AZIONI POSITIVE ( 2015/2018 ) È vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle o l'origine etnica o sociale, le

Dettagli

OPPORTUNITA. La Formazione Continua

OPPORTUNITA. La Formazione Continua OPPORTUNITA La Formazione Continua La formazione continua finanziata si rivolge ESCLUSIVAMENTE a persone occupate, al fine di adeguare e sviluppare le loro conoscenze e competenze professionali, in stretta

Dettagli

CODICE DELLE PARI OPPORTUNITÀ TRA UOMO E DONNA

CODICE DELLE PARI OPPORTUNITÀ TRA UOMO E DONNA Città di Ozieri Provincia di Sassari PIANO AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2013-2015 Ex art. 48 D.Lgs. n. 198/2006 CODICE DELLE PARI OPPORTUNITÀ TRA UOMO E DONNA Allegato alla deliberazione della Giunta Comunale

Dettagli

I PARTNER DI RETE E OPERATIVI

I PARTNER DI RETE E OPERATIVI OPPORTUNITA PER MIGRANTI. ESSERE NEL BENESSERE Fondo Sociale Europeo POR 2007-2013 Obiettivo Competitività regionale e occupazione Direzione Regionale Lavoro Asse II OCCUPABILITÀ Categorie di intervento

Dettagli

Indicazioni per la gestione e il controllo delle operazioni approvate e. finanziate in attuazione dei bandi provinciali Per la programmazione degli

Indicazioni per la gestione e il controllo delle operazioni approvate e. finanziate in attuazione dei bandi provinciali Per la programmazione degli Indicazioni per la gestione e il controllo delle operazioni approvate e finanziate in attuazione dei bandi provinciali Per la programmazione degli interventi per l inserimento/reinserimento lavorativo

Dettagli

RAPPORTO ANNUALE 2006 CONSIGLIERA DI PARITA PROVINCIA DI PIACENZA

RAPPORTO ANNUALE 2006 CONSIGLIERA DI PARITA PROVINCIA DI PIACENZA UFFICIO DELLE CONSIGLIERE PROVINCIALI DI PARITA P I A C E N Z A RAPPORTO ANNUALE 2006 CONSIGLIERA DI PARITA PROVINCIA DI PIACENZA (AI SENSI DELL ART.3 - COMMA 5 - DEL DECRETO LEGISLATIVO 23.05.2000, N.196)

Dettagli

COMUNE DI TAVULLIA (Provincia di Pesaro e Urbino) PIANO AZIONI POSITIVE 2012-2014

COMUNE DI TAVULLIA (Provincia di Pesaro e Urbino) PIANO AZIONI POSITIVE 2012-2014 COMUNE DI TAVULLIA (Provincia di Pesaro e Urbino) PIANO AZIONI POSITIVE 2012-2014 APPROVATO CON DELIBERA G.C. N. 8 del 24.01.2012 Premesso che: - Ai sensi dell'art. 48 del D.Lgs. 11.04.2006 n. 198 e s.m.i.

Dettagli

sostegno alla genitorialità, bilanciamento dei tempi di vita e di lavoro

sostegno alla genitorialità, bilanciamento dei tempi di vita e di lavoro sostegno alla genitorialità, bilanciamento dei tempi di vita e di lavoro sostegno all'infanzia finalità del progetto: favorire politiche di bilanciamento tra lavoro e famiglia (worklife balance) realizzare

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI AL LAVORO

CARTA DEI SERVIZI AL LAVORO CARTA DEI SERVIZI AL LAVORO ISSM / SERVIZI AL LAVORO I. PREMESSA L ISTITUTO SALESIANO SAN MARCO ha nelle sue finalità la formazione e riqualificazione degli adulti come citato nel suo manuale della qualità:

Dettagli

Progetti a favore di lavoratori

Progetti a favore di lavoratori Progetti a favore lavoratori Proponenti Beneficiari Azioni Imprese inviduali e collettive Consorzi e gruppi imprese, associazioni imprese anche temporanee Privati datori lavoro iscritti in pubblici registri

Dettagli

ITALIAN EMPLOYERS DAY

ITALIAN EMPLOYERS DAY ITALIAN EMPLOYERS DAY Teramo 07 aprile 2016 Panoramica sugli attuali incentivi occupazionali Lav.iscritti liste di Mobilità L.223/91 L agevolazione è prevista in caso di assunzioni: Tempo determinato max

Dettagli

COMUNE DI CUVIO Provincia di Varese

COMUNE DI CUVIO Provincia di Varese COMUNE DI CUVIO Provincia di Varese PIANO delle Azioni Positive Triennio 2015/2017 Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 43 del 26.06.2015 1 1. PREMESSA Nell ambito delle iniziative promosse

Dettagli

COMUNE DI CALTANISSETTA

COMUNE DI CALTANISSETTA ALL. A COMUNE DI CALTANISSETTA PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2016/2018 Descrizione introduttiva Premesso che il D. Lgs. 11/04/2006 n. 198 e s.m.i., recante Codice delle pari opportunità

Dettagli

PROVINCIA DI BIELLA CENTRO PER L IMPIEGO AVVISO PUBBLICO

PROVINCIA DI BIELLA CENTRO PER L IMPIEGO AVVISO PUBBLICO PROVINCIA DI BIELLA CENTRO PER L IMPIEGO AVVISO PUBBLICO 1. VISTE la D.G.R. n. 54-8999 del 16/06/2008 con cui è stato approvato l Atto di Indirizzo regionale sugli interventi per l occupazione rivolti

Dettagli

PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE

PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE Premessa a) Il contesto europeo PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE 2016/2018 Nel giugno 2000, la Commissione Europea con la direttiva 2000/43/CE adotta una innovativa strategia quadro comunitaria in materia

Dettagli

Le pari opportunità negli interventi di politica attiva del lavoro L esperienza del Circondario Empolese Valdelsa

Le pari opportunità negli interventi di politica attiva del lavoro L esperienza del Circondario Empolese Valdelsa Centro per l Impiego Le pari opportunità negli interventi di politica attiva del lavoro L esperienza del Circondario Empolese Valdelsa Siena 20 gennaio 2011 Valdelsa 1 Il Circondario Empolese Valdelsa

Dettagli

Contratti aziendali per 2 lavoratori su 3 nell industria, oltre 1 su 2 nei servizi. Assenteismo al 6,5%.

Contratti aziendali per 2 lavoratori su 3 nell industria, oltre 1 su 2 nei servizi. Assenteismo al 6,5%. 15-12-2014 NOTA DAL CSC Indagine Confindustria sul lavoro nel 2013 Contratti aziendali per 2 lavoratori su 3 nell industria, oltre 1 su 2 nei servizi. Assenteismo al 6,5%. Giovanna Labartino e Francesca

Dettagli

Fondo regionale per l occupazione dei diversamente abili

Fondo regionale per l occupazione dei diversamente abili Assessorato al Lavoro, Formazione Professionale e Politiche Sociali Ufficio Inserimento Mirato disabili e beneficiari Legge 68/99 Fondo regionale per l occupazione dei diversamente abili Oristano 02 aprile

Dettagli

DIRETTIVA n. 3/2017 DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI SULLA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

DIRETTIVA n. 3/2017 DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI SULLA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE I Reparto Personale DIRETTIVA n. 3/2017 DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI SULLA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE SCOPO Descrizione delle linee guida per

Dettagli

GenerAzioni al lavoro. Prospettive di benessere e conciliazione per la donna che è madre e figlia

GenerAzioni al lavoro. Prospettive di benessere e conciliazione per la donna che è madre e figlia GenerAzioni al lavoro. Prospettive di benessere e conciliazione per la donna che è madre e figlia Il progetto, che la Fondazione Franco Demarchi ha gestito con il contributo dell Agenzia per la famiglia,

Dettagli

Esperienze di wellfare aziendale nel comparto sanità. Ulss 20 di Verona Dott.a Laura Bonato Direttore del Servizio Gestione Risorse Umane

Esperienze di wellfare aziendale nel comparto sanità. Ulss 20 di Verona Dott.a Laura Bonato Direttore del Servizio Gestione Risorse Umane Esperienze di wellfare aziendale nel comparto sanità Ulss 20 di Verona Dott.a Laura Bonato Direttore del Servizio Gestione Risorse Umane CONTESTO L Azienda è sostanzialmente suddivisa in due grandi ambiti

Dettagli

Intesa Programmatica d Area

Intesa Programmatica d Area Intesa Programmatica d Area Allegato n. 4 alla proposta di documento programmatico Linee guida del Protocollo di intesa tra le Parti sociali Consulenza ed elaborazione strategica: Intesa Programmatica

Dettagli

b) Tutoring e Marketing verso le aziende

b) Tutoring e Marketing verso le aziende All. A AZIONE 1 : STANDARD DI RIFERIMENTO a) Orientamento b) Tutoring e Marketing verso le aziende Asse di finanziamento:asse I Adattabilità - P.O. Ob. Competitività Regionale e Occupazione F.S.E. 1 a)orientamento:

Dettagli

Aprile 2017 Famiglia: tutti i bonus e i congedi

Aprile 2017 Famiglia: tutti i bonus e i congedi www.inas.it Aprile 2017 Famiglia: tutti i bonus e i congedi FAMIGLIA: TUTTI I B Negli ultimi anni, le leggi di stabilità e di bilancio sono intervenute sempre più frequentemente per introdurre, da un lato,

Dettagli

AGENZIA LAVORO. per il. Carta dei Servizi. Accreditato Regione Lombardia Servizi al lavoro (LR 22/06) Servizi alla Formazione (LR.

AGENZIA LAVORO. per il. Carta dei Servizi. Accreditato Regione Lombardia Servizi al lavoro (LR 22/06) Servizi alla Formazione (LR. AGENZIA per il LAVORO Accreditato Regione Lombardia Servizi al lavoro (LR 22/06) Servizi alla Formazione (LR.19/07) Carta dei Servizi Aggiornata al 01/02/2015 Chi siamo L Agenzia per il Lavoro nasce nel

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

PROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI PROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI PER LA SPERIMENTAZIONE DI NUOVI MODELLI NEL SISTEMA DI

Dettagli

PROGETTO DI CANTIERE LAVORO PER DISOCCUPATI Art 32 della L.R. 34/ D.G.R del 30/07/2012. D.D /08/2012

PROGETTO DI CANTIERE LAVORO PER DISOCCUPATI Art 32 della L.R. 34/ D.G.R del 30/07/2012. D.D /08/2012 PROGETTO DI CANTIERE LAVORO PER DISOCCUPATI Art 32 della L.R. 34/2008 - D.G.R 67-4270 del 30/07/2012. D.D. 473 17/08/2012 Ente presentatore del progetto SCHEDA PROGETTO UNIONE DEI COMUNI COMUNITA COLLINARE

Dettagli

PUNTO A CAPO. Open day Fondo Sociale Europeo PROGETTI REALIZZATI E NUOVE RISORSE PER L'ABRUZZO. UNIONE EUROPEA Fondo sociale europeo

PUNTO A CAPO. Open day Fondo Sociale Europeo PROGETTI REALIZZATI E NUOVE RISORSE PER L'ABRUZZO. UNIONE EUROPEA Fondo sociale europeo PUNTO A CAPO Open day Fondo Sociale Europeo PROGETTI REALIZZATI E NUOVE RISORSE PER L'ABRUZZO UNIONE EUROPEA Fondo sociale europeo LA REGIONE HA LE RISORSE tu mettici l'idea Ogni anno milioni di europei

Dettagli

COMUNE DI BOLSENA PROVINCIA DI VITERBO PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198)

COMUNE DI BOLSENA PROVINCIA DI VITERBO PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198) COMUNE DI BOLSENA PROVINCIA DI VITERBO PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2015-2017 (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198) 1 Quadro normativo di riferimento L art. 48 del decreto legislativo n.198

Dettagli

L AUDIT FAMIGLIA & LAVORO

L AUDIT FAMIGLIA & LAVORO L AUDIT FAMIGLIA & LAVORO Il processo di certificazione e valutazione degli interventi organizzativi Family Friendly 1 COS E L AUDIT E uno strumento di management adottato su base volontaria dalle organizzazioni

Dettagli

Valorizzazione della risorsa femminile nelle aziende della Provincia di Modena attraverso lo sviluppo delle carriere delle lavoratrici e l

Valorizzazione della risorsa femminile nelle aziende della Provincia di Modena attraverso lo sviluppo delle carriere delle lavoratrici e l 2010 Valorizzazione della risorsa femminile nelle aziende della Provincia di Modena attraverso lo sviluppo delle carriere delle lavoratrici e l introduzione di strumenti di conciliazione Premessa Le donne

Dettagli

AGENZIA DEL LAVORO DI TRENTO

AGENZIA DEL LAVORO DI TRENTO AGENZIA DEL LAVORO DI TRENTO IL LUOGO DELLE OPPORTUNITÀ 23 gennaio 2014 www.agenzialavoro.tn.it AGENZIA DEL LAVORO il luogo delle opportunità per tutti! servizi per l impiego formazione disoccupati e lavoratori

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE PER LE LAVORATRICI ED I LAVORATORI DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA

PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE PER LE LAVORATRICI ED I LAVORATORI DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA ALL.1 PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE - 2003 PER LE LAVORATRICI ED I LAVORATORI DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA Premessa Negli ultimi anni nel nostro Paese, sotto la spinta dei movimenti femminili

Dettagli

Alcune tipologie contrattuali

Alcune tipologie contrattuali Alcune tipologie contrattuali Somministrazione Apprendistato Inserimento Part-time Lavoro ripartito Contratti a progetto Lavoro a chiamata (abrogato L. 247/07, reintrodotto Dl. 112/08 ) Contratto di apprendistato

Dettagli

PIANO DI AZIONI POSITIVE

PIANO DI AZIONI POSITIVE COMUNE DI SANT ARCANGELO (Provincia di Potenza) PIANO DI AZIONI POSITIVE 2014-2016 PREMESSA L articolo 7, comma 5, del decreto legislativo 198/2006 dispone che le Pubbliche Amministrazioni adottino Piani

Dettagli

INCENTIVO OCCUPAZIONE SUD Nota di aggiornamento al 31 ottobre 2017

INCENTIVO OCCUPAZIONE SUD Nota di aggiornamento al 31 ottobre 2017 Struttura di ricerca e consulenza tecnico-scientifica I Monitoraggio e valutazione dei servizi per l impiego e delle politiche occupazionali INCENTIVO OCCUPAZIONE SUD Nota di aggiornamento al 31 ottobre

Dettagli

REGIONE TOSCANA Giunta Regionale. Regione Toscana - Collocamento Mirato di Firenze

REGIONE TOSCANA Giunta Regionale. Regione Toscana - Collocamento Mirato di Firenze REGIONE TOSCANA Giunta Regionale Incentivi e Agevolazioni per l'inserimento lavorativo dei soggetti disabili Regione Toscana - Collocamento Mirato di Firenze - Agevolazioni & Incentivi - Per accedervi

Dettagli

CONGEDO PER MATERNITA /PATERNITA, CONGEDI PARENTALI

CONGEDO PER MATERNITA /PATERNITA, CONGEDI PARENTALI CONGEDO PER MATERNITA /PATERNITA, CONGEDI PARENTALI CONTROLLI PRENATALI L art. 14 del D. Lgs. 26/03/2001 n. 151 Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità

Dettagli

COMUNE DI PEDRENGO Provincia di Bergamo

COMUNE DI PEDRENGO Provincia di Bergamo PIANO DELLE AZIONI POSITIVE Triennio 2016-2018 PREMESSA Il presente Piano di Azioni Positive si pone quale strumento semplice ed operativo per l applicazione concreta delle pari opportunità, con riguardo

Dettagli

Diritto del Lavoro Novità e aggiornamenti

Diritto del Lavoro Novità e aggiornamenti C o n v e g n o 11 Luglio 2016 Diritto del Lavoro Novità e aggiornamenti Gli incentivi alle assunzioni Dott. Simone Sbrillo Studio Associato Barillari Lapolla Cavalleri Incentivi alle assunzioni Esonero

Dettagli

FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI AZIENDALI DI FORMAZIONE CONTINUA

FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI AZIENDALI DI FORMAZIONE CONTINUA FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI AZIENDALI DI FORMAZIONE CONTINUA Art.6, L. n. 53/2000 D.I. n. 110/2007 (annualità 2006)M. TITOLO DEL PROGETTO AZIENDALE PLURIAZIENDALE SOGGETTO PROPONENTE 1)

Dettagli

PARTE IV TABELLE FINANZIARIE ANNO 2012

PARTE IV TABELLE FINANZIARIE ANNO 2012 PARTE IV TABELLE FINANZIARIE ANNO 2012 TAVOLA SINOTTICA PER ASSI, CATEGORIE DI SPESA, ATTIVITA, AZIONI PROGRAMMATE, CARATTERISTICHE INIZIATIVE,TARGET DI UTENZA E RELATIVI COSTI ASSE I - ADATTABILITÀ Categoria

Dettagli

Parma 3 DICEMBRE 2015

Parma 3 DICEMBRE 2015 . LA DIMENSIONE DELLA CONCILIAZIONE VITA LAVORO NELLE ORGANIZZAZIONI PUBBLICHE Parma 3 DICEMBRE 2015 Mariantonietta Calasso Consigliera di Parità Provincia di Parma 1 Costruire una società democratica,

Dettagli

Competitività e occupazione: leve di sviluppo in Friuli Venezia Giulia

Competitività e occupazione: leve di sviluppo in Friuli Venezia Giulia Competitività e occupazione: leve di sviluppo in Friuli Venezia Giulia Strumenti regionali a sostegno delle imprese Tavagnacco, 7 dicembre 2017 La struttura organizzativa L Agenzia sul territorio regionale

Dettagli

INCENTIVO OCCUPAZIONE SUD Nota di aggiornamento al 30 settembre 2017

INCENTIVO OCCUPAZIONE SUD Nota di aggiornamento al 30 settembre 2017 Struttura di ricerca e consulenza tecnico-scientifica I Monitoraggio e valutazione dei servizi per l impiego e delle politiche occupazionali INCENTIVO OCCUPAZIONE SUD Nota di aggiornamento al 3 settembre

Dettagli

DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO

DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO 2011 2013 II PARTE INTERVENTI IV) PROGETTI PER L OCCUPAZIONE 68 A) INTERVENTI A FAVORE DELLA NUOVA IMPRENDITORIALITÀ 68 8. AUTOIMPIEGO 69 9. SOSTEGNO ALLO

Dettagli

Le prestazioni a favore dei lavoratori in somministrazione

Le prestazioni a favore dei lavoratori in somministrazione Le prestazioni a favore dei lavoratori in somministrazione Sostegno Contributo una tantum per adozione Sostegno alla non autosufficienza Sostegno all istruzione Contributo per l asilo nido Sostegno alla

Dettagli

LA RIFORMA FORNERO OBBLIGHI ED OPPORTUNITA PER LE AZIENDE

LA RIFORMA FORNERO OBBLIGHI ED OPPORTUNITA PER LE AZIENDE LA RIFORMA FORNERO OBBLIGHI ED OPPORTUNITA PER LE AZIENDE MAGLIE GIOVEDI 22 NOVEMBRE 2012 LINEE GENERALI E FINALITÀ: più FLESSIBILITÀ in USCITA meno FLESSIBILITÀ in ENTRATA creazione di occupazione (quantità

Dettagli

provincia di mantova

provincia di mantova provincia di mantova PAT Piano di Azione Territoriale per l Orientamento Permanente 2015-2016 Monitoraggio stato avanzamento interventi Mantova For.Ma Formazione Mantova 27 giugno 2016 1 Azione 1 A NON

Dettagli

ASSUNZIONI 2017: GUIDA AGLI INCENTIVI

ASSUNZIONI 2017: GUIDA AGLI INCENTIVI ASSUNZIONI 2017: GUIDA AGLI INCENTIVI La Legge di Stabilità 2017 e l Anpal Agenzia Nazionale Politiche Attive per il Lavoro hanno aggiornato le agevolazioni sulle assunzioni, volte a contrastare la disoccupazione.

Dettagli

Circolare N.39 del 1 Marzo 2013

Circolare N.39 del 1 Marzo 2013 Circolare N.39 del 1 Marzo 2013 Per le donne nuovo incentivo per favorire il rientro al lavoro dopo la gravidanza Per le donne nuovo incentivo per favorire il rientro al lavoro dopo la gravidanza Gentile

Dettagli