PERCORSO RETINOPATIA DIABETICA

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1 AZIENDA SANITARIA LOCALE DI PESCARA Uff. Formazione ed Aggiornamento Via Renato Paolini n Pescara Tel Fax Dir. Amministrativo Dott. Alberto Cianci MACROPROGETTAZIONE - PIANO FORMATIVO ANNO 2015 A CURA DEL FACILITATORE PROPOSTA FORMATIVA PERCORSO RETINOPATIA DIABETICA OBIETTIVI GENERALI LA MOTIVAZIONE CHE HA FATTO NASCERE L'ESIGENZA FORMATIVA Necessità di uniformare - e di rendere maggiormente interscambiabile tra i diversi professionisti interessati - l'approccio diagnostico e terapeutico ed il follow-up oculistico di pazienti diabetici che afferiscano alle strutture territoriali, anche successivamente a situazioni ospedaliere. OBIETTIVI SPECIFICI RISULTATI ATTESI Uniformazione a standard classificativi internazionali e relative implicazioni diagnosticoterapeutiche e di follow-up. I DESTINATARI: Medici oculisti del territorio (aziendali e sumaisti); medici diabetologi del territorio; infermieri del territorio afferenti a qualsiasi titolo a diabetologia ed oculistica

2 QUALIFICHE PROFESSIONALI a diabetologia ed oculistica DIPARTIMENTI DA COINVOLGERE TIPOLOGIA DELL'EVENTO FORMATIVO DURATA ORE DATE NUMERO DI EDIZIONI PARTECIPANTI PER EDIZIONE METODOLOGIA DIDATTICA MODALITA' DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO DOCENTI INTERNI DOCENTI ESTERNI Area territoriale Residenziale giugno 2015 mattina + pomeriggio 2 30 Frontale Questionario Prof. Agostino Consoli, Dr. Paolo Di Berardino, Dr. Paolo Pomante, Dr. Roberto Perilli Dott.ssa Rosa Di Biagio FONDI DI FINANZIAMENTO COSTO ORARIO DOCENZE SPESE PER MATERIALE DIDATTICO SPESE TUTOR strumenti di valutazione dell'impatto dell'intervento formativo sulla performance individuale ( o di gruppo) COSTO ACCREDITAMENTO

3 RIMBORSO SPESE DOCENTI ESTERNI COGNOME NOME DATA FIRMA Il Dirigente Amministrativo Ufficio Formazione ed Aggiornamento dott. Alberto Cianci

4 PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE ANNO 2015 PERCORSO RETINOPATIA DIABETICA Aula ufficio formazione Corso riservato a Medici oculisti del territorio (aziendali e sumaisti); medici diabetologi del territorio; infermieri del territorio afferenti a qualsiasi titolo a diabetologia ed oculistica I EDIZIONE 16 giugno 8,30 13,30 II EDIZIONE 16 giugno 14,30 19,30 PROGRAMMA 8,30 9,30 I edizione 14,30 15,30 II edizione il presente ed il futuro della gestione territoriale multidisciplinare del paziente diabetico Prof. A. Consoli 09,30 10,30 I edizione 15,30 16,30 II edizione la realtà dell organizzazione del servizio di diabetologia e delle consulenze multidisciplinari nel territorio della ASL di Pescara Dr. Paolo Di Berardino 10,30 11,30 I edizione 16,30 17,30 II edizione le difficoltà e le possibilità nel raggiungere tutti i pazienti diabetici del territorio Dr. Paolo Pomante

5 11,30 12,00 I edizione 17,30 18,00 II edizione l esperienza della ASL di Pescara nella collaborazione tra diabetologi, altri specialisti e medici di medicina generale nella gestione integrata del diabete Dott.ssa Rosa Di Biagio 12,00 13,30 I edizione 18,00 19,30 II edizione necessità di uniformare classificazione, approccio diagnostico-terapeutico e followup delle complicanze oculari del paziente diabetico, e di creare un database omogeneo e fruibile Dr. Roberto Perilli conclusioni obiettivo Necessità di uniformare e di rendere maggiormente interscambiabile tra i diversi professionisti interessati - l'approccio diagnostico e terapeutico ed il follow-up oculistico di pazienti diabetici che afferiscano alle strutture territoriali, anche successivamente a situazioni ospedaliere. Abstract Il diabete in Abruzzo dimostra una prevalenza fino al 7% della popolazione. La retinopatia è una delle complicanze più frequenti e, se non opportunamente e tempestivamente riconosciuta e trattata, può portare a forme di ipovisione grave o addirittura cecità: essa rappresenta la seconda causa di cecità civile nei Paesi

6 industrializzati, ed anche quella maggiormente prevenibile. Numerosi studi internazionali concordano sull'opportunità e la cost-effectiveness degli interventi di prevenzione: alcuni Paesi, come il Regno Unito, hanno strutturato un sistema capillare, in collaborazione con i medici di famiglia, per il quale tutti i cittadini britannici affetti da diabete afferiscono almeno annualmente allo screening del fondo oculare, nello specifico eseguito mediante fotografia digitale del fondo oculare. L'ammodernamento dei mezzi diagnostici, l'opportunità di uniformare la classificazione e l'indirizzo diagnostico-terapeutico e la disponibilità di terapie efficaci impongono una rivisitazione dell'approccio territoriale al paziente diabetico, tale da garantire la possibilità di una diagnosi precoce a tutti i diabetici, mediante un utilizzo ottimale delle strutture e dell'organizzazione territoriale, sì da sgravare anche l'ospedale della fase diagnostica di base per lasciare ad esso la diagnostica e la terapia parachirurgica e chirurgica. Nel corso, dopo un moderno inquadramento della patologia negli aspetti che meglio valorizzano la collaborazione interdisciplinare, verrà proposto un uniforme inquadramento diagnostico e terapeutico, e saranno discusse le possibilità e prospettive di capillarizzazione della diagnosi precoce e l'interscambiabilità di dati tra professionisti.